11 September, 2024
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Venerdì 30 agosto 2019, alle 20.30, presso il Distretto di Produzione Culturale Move The Box di Villa Verde, si terrà la proiezione dei tre documentari realizzati nell’ambito del progetto Indygena alla presenza delle istituzioni coinvolte e delle comunità della Marmilla. L’evento sarà preceduto dalla presentazione della mostra fotografica che ospiterà alcune delle foto scattate durante le riprese dei singoli documentari.

La serata conclusiva sarà inoltre l’occasione per proiettare circa 30 brevi video prodotti dagli studenti delle scuole medie di Ruinas e Usellus, nell’ambito di un accordo con l’Istituto Comprensivo di Ales. L’Associazione Adjudu Cambiu ha curato la gestione del progetto e l’organizzazione degli incontri rivolti agli alunni e alle alunne delle terze medie. Il corso, affidato al docente Matteo Incollu, era articolato in due parti. La prima parte, teorica, prevedeva lo svolgimento di una serie di lezioni dedicate ai linguaggi cinematografico e audiovisivo e all’utilizzo responsabile dei social media. Bando ScrabbleLAB ”Residenze Artistico-Creative in Sardegna” POR FESR 2014-2020 – Indygena – CUP E93J17000190007 Aiuti alle imprese culturali e creative per la realizzazione di progetti di Residenze artistico-creative in Sardegna. POR FESR Sardegna 2014-2020 Azione 3.3.1

La parte pratica consisteva nell’ideazione e nella produzione di brevi filmati, che i ragazzi e le ragazze hanno realizzato esclusivamente con lo smartphone, strumento che ha permesso di fare le riprese e di registrare l’audio. In ognuno di essi, gli adolescenti si raccontano; parlano della loro vita, dei loro sogni e interessi; descrivono il loro piccolo paese, per il quale nutrono un affetto sincero. Qualcuno gioca a calcio; altri sono amanti degli animali; c’è poi chi ha una strana passione per i motocarri; altri disegnano, qualcuno canta.

Il progetto Indygena, realizzato grazie al Bando ScrabbleLAB ”Residenze Artistico- Creative in Sardegna” (POR FESR 2014-2020 –- Regione Autonoma della Sardegna), mira a favorire lo sviluppo di conoscenze e competenze di giovani cineasti sardi attraverso l’incontro con registi italiani già affermati e attivi nel contesto internazionale, e soprattutto creare una rete solida e duratura di relazioni sul territorio scelto per girare i documentari, la Marmilla. Oggi, questa terra dal passato florido, un tempo horreum dell’Impero Romano, vive una crisi legata allo spopolamento dei suoi piccoli centri, che ha forti ripercussioni sull’economia locale e sulla sopravvivenza di pratiche e mestieri di cui si sta perdendo la memoria.

Indygena nasce come un’ATI (Associazione Temporanea di Imprese), che riunisce le case di produzione sarde Mommotty, Luches e Terra de Punt, in collaborazione con Consorzio Due Giare ed il Distretto di Produzione Culturale Move The Box.

Nell’ambito del progetto Indygena, lo scorso dicembre si è svolta la rassegna “Cinema in Alta Marmilla”, un ciclo di quattro proiezioni organizzato in collaborazione con il Consorzio Due Giare, il Distretto di Produzione Culturale Move The Box, l’Unione dei Comuni dell’Alta Marmilla, i Comuni di Ales e Villa Verde, il Sardinia Art Lab, l’Associazione Casa Natale Gramsci e l’Associazione Culturale Musicale Dalton. Bando ScrabbleLAB ”Residenze Artistico-Creative in Sardegna” POR FESR 2014-2020 – Indygena – CUP E93J17000190007 Aiuti alle imprese culturali e creative per la realizzazione di progetti di Residenze artistico-creative in Sardegna. POR FESR Sardegna 2014-2020 Azione 3.3.1

Sono stati proiettati quattro film alla presenza di alcuni degli autori: Nel mondo grande e terribile di Daniele Maggioni, Laura Perini e Maria Grazia Perria (2017); Paesi e paesi (1990) e Surbiles (2017) di Giovanni Columbu; Materia oscura di Massimo D’Anolfi e Martina Parenti (2013).

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Fiat-FCA, famosa casa automobilistica italiana e uno dei maggiori gruppi industriali al mondo, assume oltre 70 figure da inserire presso i propri stabilimenti in Italia. Il gruppo Fiat-FCA considera i propri collaboratori fondamentali per la società infatti offre loro gli strumenti necessari per avere uno stile di vita salutare, una carriera soddisfacente e un futuro migliore oltre a percorsi professionali grazie ai quali tutti hanno la possibilità di imparare, evolversi e crescere in una serie di settori che offrono utili opportunità di apprendimento, in modo che ogni dipendente possa guidare il cambiamento affrontando le sfide di ogni giorno con spirito imprenditoriale. La cultura dell’azienda si fonda sulla collaborazione, sulla curiosità e sul pensiero di ogni singola persona accogliendo il cambiamento e operando in modo strategico per introdurre nuovi prodotti e tecnologie in un settore in rapida crescita. Nel 2014 Fiat si fonde con Chrysler, gruppo americano, da questa unione nasce la FCA presente in più di 140 paesi dove lavorano quasi 236.000 dipendenti
L’articolo completo è consultabile nel sito:http://suntini.it/diariolavoro_fca_agosto_2019.html .

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Il 2 settembre 2019, a Nuxis, presso la grotta di Acquacadda, prenderà avvio la prima campagna di scavo archeologico diretta dal professor Riccardo Cicilloni, Docente e Ricercatore di Preistoria e Protostoria presso il Dipartimento di Lettere, Lingue e Beni Culturali dell’Università degli Studi di Cagliari in collaborazione con la prof.ssa Elisabetta Marini del Dipartimento di Scienze della Vita e dell’Ambiente. Lo scavo si svolgerà per tutto il mese di settembre.

Le attività di scavo e ricerca sono state rese possibili grazie alla concessione di scavo da parte del MIBAC – Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e si svolgeranno con il contributo della Regione Autonoma della Sardegna, del Parco Geominerario Storico Ambientale della Sardegna e del comune di Nuxis, con il supporto tecnico dell’Associazione Speleo Club Nuxis, che gestisce l’area, in collaborazione con la Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per la Città Metropolitana di Cagliari e per le Province di Oristano e Sud Sardegna.

L’inaugurazione delle attività si terrà sabato 31 agosto 2019, presso il sito geo speleo archeologico «Sa Marchesa».

Il programma della giornata.

10.30: conferenza stampa ed inaugurazione delle attività

Ex miniera Sa Marchesa – Acquacadda – Nuxis (SU) – incrocio: S.P. 78 km 0,2/S.S. 293 km 50,4

Interventi:

Saluti delle autorità regionali e provinciali;

Piero Andrea Deias, sindaco di Nuxis;

Tarcisio Agus, presidente del Parco Geominerario Storico Ambientale della Sardegna;

Sabrina Cisci, funzionario archeologo, Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per la Città Metropolitana di Cagliari e per le province di Sud Sardegna e Oristano;

Riccardo Cicilloni, Università di Cagliari, direttore scientifico dello scavo archeologico presso la Grotta di Acquacadda;

Elisabetta Marini, Università di Cagliari, Dipartimento di Scienze della Vita e dell’Ambiente;

Salvatore Buschettu, presidente Federazione Speleologica Sarda;

Roberto Curreli, presidente Associazione Speleo-Club Nuxis;

Marco Cabras, archeologo;

Federico Porcedda, archeologo.

Ore 18.00 – Conferenza a tema archeologico

presso sito geo speleo archeologico «Sa Marchesa»

Annaluisa Pedrotti (Professore associato – Università degli Studi di Trento), Ötzi, l’uomo venuto dai ghiacci: le novità della ricerca scientifica.

La conferenza costituisce il primo evento del ciclo di conferenze «Incontri di archeologia alla Grotta di Acquacadda. Cinquant’anni di ricerche nel Sulcis-Iglesiente» organizzato dall’Associazione Speleo Club Nuxis.

A seguire intervento dal titolo: Archeologia e viticoltura, a cura dell’Associazione Italiana Sommelier. Per finire degustazione di vini della Cantina di Santadi e dell’Agricola Punica.

Durante la giornata è previsto un intrattenimento per bambini, nel giardino del sito di Sa Marchesa.

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Il comune di Carbonia, in qualità di Ente capofila del PLUS di Carbonia, ha diffuso una nota per comunicare la proroga al 16 ottobre 2019 della scadenza dei termini per la presentazione delle domande finalizzate all’erogazione di un contributo per l’acquisto di servizi di cura o per la fornitura diretta di cura da parte di caregiver a favore di persone in condizione di disabilità gravissima, di cui all’articolo 3 del decreto ministeriale 26/09/2016: Fondo per le non autosufficienze 2017-2018.

«Si tratta di un supporto fondamentale e doveroso nei confronti delle persone che versano in gravi condizioni di disabilità – spiega l’assessore dei Servizi sociali Loredana La Barbera -. Verrà assicurata la permanenza a domicilio delle persone non autosufficienti attraverso l’erogazione di un contributo per l’acquisto di servizi di cura o per la fornitura diretta di cura da parte di familiari (caregiver).»

Possono presentare domanda le persone in condizioni di disabilità gravissima residenti nel territorio del Distretto sociosanitario di Carbonia. Il contributo previsto sarà fino a un massimo di 600 euro al mese per 12 mensilità.

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Donna di Sardegna. La figura femminile attraverso le fotografie di Enrico Cambedda e le sculture di Nando Leone. E’ l’evento artistico e culturale che ha caratterizzato questa calda estate teuladina. Un migliaio di visitatori, soprattutto turisti, ha visitato questa mostra che ha avuto come protagonista la donna sarda.

In una sala dell’ex Palazzo Baronale Sanjust, grazie ad un allestimento impeccabile ed un rigore assoluto, sono state presentate più di cento fotografie a colori ed altrettante sculture. Le fotografie, scattate in occasione delle principali manifestazioni religiose in Sardegna, hanno riprodotto meravigliosi volti di donna, impreziositi dai magnifici costumi tradizionali dei paesi sardi. Enrico Cambedda, fotografo per hobby, coglie immagini con passione, senza riserve. Un modus operandi  affascinante: fotografia documentaria, senza fronzoli o elaborazioni ma attraverso un processo di ripresa dello scatto  immediato e naturale. E’ lo scintillìo di un istante di vita, colto nella sua presenza irripetibile.

La mostra è stata l’occasione per creare un legame tra il nostro vedere e sentire odierno e la sensibilità artistica di uno scultore, autodidatta, come Nando Leone, autore di moltissime opere, caratterizzate da un anelito verso il futuro, senza dimenticare il passato e la tradizione. Ciò che, infine, incanta del lavoro di questo scultore, è la sua capacità di contenere in sé le radici dell’antica arte sarda, quella degli interpreti più prestigiosi e la poesia che egli ha infuso alle forme. La donna protagonista attraverso la riproposizione delle tante dee madri, di maternità moderne, di amanti, ballerine o semplicemente con forme di straordinaria arditezza plastica. Il tutto utilizzando materiali poveri, come ossa di animali, pietre antiche, sassi levigati dal tempo, terracotta. 

Un connubio artistico, quello fra fotografia e scultura, che ha avuto successo, tanto da far prevedere ulteriori collaborazioni fra Enrico Cambedda e Nando Leone.

                               

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Dopo il successo delle sei precedenti serate, domani, mercoledì 28 agosto, in piazza Roma e nelle principali strade del centro cittadino si svolgerà l’ultimo appuntamento stagionale con “Nottinsieme”, l’evento organizzato dalla Pro Loco con il patrocinio ed il contributo economico del comune di Carbonia. L’iniziativa sarà, come di consueto, all’insegna dello shopping, dell’arte, della musica e dello spettacolo nel centro cittadino. Nella giornata di domani sono previste molteplici attrazioni: music live con La Nuit Tzigane; l’esibizione del Gruppo Folk Santa Giuliana di Serbariu; il laboratorio di ballo sardo con il Gruppo Folk Santa Maria di Flumentepido. In chiusura, festa finale con Dj Set.

Al fine di consentire lo svolgimento in sicurezza della manifestazione, è prevista la chiusura del traffico veicolare dalle ore 19.00 fino all’1.00 del mattino di giovedì nelle seguenti strade: via Gramsci, nel tratto compreso tra via Brigata Sassari e via Fosse Ardeatine; via delle Poste (da piazza Rinascita); piazza Matteotti, nel tratto compreso tra via Fosse Ardeatine e viale Arsia; vico Matteotti; via Manno, piazza San Ponziano, via San Ponziano (nel tratto da piazza Matteotti a via Lucania), via Oberhausen.

Saranno invece chiuse al traffico veicolare dalle ore 20.00 fino all’1.00 del mattino del giorno successivo le seguenti vie: via Fosse Ardeatine, nel tratto compreso tra via Manno e piazza Matteotti; via Nuoro, nella parte compresa tra piazza Matteotti e piazza Rinascita; piazza Ciusa, nel tratto compreso tra via Nuoro ed il civico 38 della stessa piazza Ciusa; via Roma, nella parte compresa tra via Grazia Deledda e piazza Roma.

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Proseguono gli “Intrecci nei teatri di pietra” della XI edizione del Nurarcheofestival. La rassegna organizzata dal Crogiuolo, che sposa teatro e siti archeologici di grande fascino, accoglie domani, martedì 27 agosto, la prima delle importanti ospitalità nazionali in cartellone: al Nuraghe S’ortali e su monti di Tortolì approda, alle 20.00, “Vergine Madre“, di e con Lucilla Giagnoni, attrice di grande talento, formatasi alla Bottega di Vittorio Gassman a Firenze, sua città natale, dove ha incontrato e lavorato con altre personalità eccellenti come Jeanne Moreau, e che ha collaborato per diversi anni con il Teatro Settimo diretto da Gabriele Vacis.

E’ un tempo in cui «si scrostano ad una ad una le certezze: lavoro, futuro, democrazia. Gente che diventa sempre più ricca. Poveri, tanti poveri. Ignoranza», scrive Lucilla Giagnoni. «C’è la guerra, lo scannamento, il terrore e poi l’angoscia sottile e quotidiana. Si uccidono i bambini. Qualcuno  ricorda che in fondo la fine del mondo c’è già stata, per qualcuno invece sono i segni di un’apocalisse prossima ventura. Forse non resta che pregare». E’ una sorta di premessa allo spettacolo, che si avvale della collaborazione ai testi di Marta Pastorino e delle musiche originali di Paolo Pizzimenti (produzione Fondazione TPE).
“Vergine Madre”, sei canti della Divina Commedia, probabilmente i più noti. Sei tappe di un pellegrinaggio nel mezzo del cammin di nostra vita: Il viaggio (il primo canto dell’Inferno), La Donna (Francesca, il V), l’Uomo (Ulisse, il XXVI), il Padre (Ugolino, il XXXIII), la Bambina (Piccarda, il III del Paradiso), la Madre (Vergine madre, il XXXIII del Paradiso). E’ la Commedia Umana di  Dante. «Ma sono anche parole incantatorie, quelle della Divina Commedia, parole taumaturgiche, rituali. Eternamente ripetute come le preghiere», dice ancora Lucilla Giagnoni. «Dalla lettura dei canti scaturiscono storie. Il lato oscuro di Ulisse, l’aspetto meraviglioso e terribile del padre, la santità dei bambini, la lussuria di tutte le donne, la grandezza della madre… Un percorso ricco, sorprendente e, soprattutto, confortante. Come la preghiera. La poesia e l’arte sono una tregua per gli affanni degli uomini». A cantare e raccontare queste storie è una donna. «Perché più spesso sono le donne a pronunciare, senza mediazioni, il desiderio di pace… E perché sicuramente l’anima ha una voce femminile».

Alle 18.30 è in programma la visita guidata al nuraghe, a cura delle coop. Irei.

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Uno dei jazzisti italiani più noti e apprezzati a livello internazionale, Enrico Pieranunzi, è il protagonista del concerto in programma domani sera (martedì 27) a Nuoro – all’Ex Artiglieria, con inizio alle 21.00 – per il festival collegato ai Seminari Jazz in corso nel capoluogo barbaricino. I biglietti, come sempre, sono in vendita online sul sito Ciaotickets e a Nuoro al CTS (Centro Turistico Sardo) in piazza Mameli, 1.

Classe 1949, il pianista, compositore e arrangiatore romano conta più di settanta dischi registrati a suo nome (oltre a una ventina da co-leader ed altrettanti come sideman), spaziando dal piano solo al trio, dal duo al quintetto, e collaborando, in concerto o in studio d’incisione, con musicisti come Chet Baker, Lee Konitz, Paul Motian, Charlie Haden, Chris Potter, Marc Johnson, Joey Baron. Eletto tre volte miglior musicista italiano nel referendum “Top Jazz” della rivista Musica Jazz, tra i suoi riconoscimenti conta il “Django d’or” come miglior musicista europeo nel 1997, l’“Echo Award” in Germania come “Best International Piano Player” nel 2014, e il premio “Una vita per il jazz” assegnatogli (sempre nel 2014) da Musica Jazz. Unico italiano ad aver suonato più volte e registrato a suo nome nello storico “Village Vanguard” di New York, Enrico Pieranunzi ha portato la sua musica sui palcoscenici di tutto il mondo esibendosi nei maggiori festival internazionali. La prestigiosa rivista americana “Down Beat” ha incluso il suo CD “Live in Paris”, in trio con Hein Van de Geyn ed André Ceccarelli (Challenge), tra i migliori CD del decennio 2000/2010. Ha composto diverse centinaia di brani, alcuni dei quali sono ormai veri e propri standard suonati e incisi da musicisti di tutto il mondo (“Night bird”, “Don’t forget the poet”, “Fellini’s waltz”).

Ma oltre al concerto di Enrico Pieranunzi ed alle lezioni dei Seminari Jazz che si tengono da martedì scorso (20 agosto) fino a questo venerdì (30 agosto) alla Scuola Civica di Musica in via Mughina, la giornata di domani (martedì 27) ha in agenda altri due appuntamenti: il primo è alle 9.00 a I Grani con una delle “Colazioni in Jazz” che anche quest’anno vivacizzano le mattinate di Nuoro Jazz. Ospiti la cantante Francesca Corrias (docente del corso di canto ai Seminari Jazz nuoresi) ed il contrabbassista Filippo Mundula: due quarti, insomma, del gruppo Roundella, formazione di primo piano sulla scena jazzistica sarda.

Poi, alle 19.00, ancora musica dal vivo, stavolta nello showroom Desacrè, al civico 21 di via Roma, con mumucs, ovvero la “traversata in solitaria” per voce e loop station di Marta Loddo: una traversata che la cantante oristanese compie facendo affidamento solo sulle proprie forze, ponendosi all’esplorazione di un sé musicale libero, aperto, oscillando tra i generi senza dover percorrere una rotta già segnata. La accompagnano in questo viaggio una loop station e i suoi effetti, equipaggiamento necessario per realizzare quell’unione tra improvvisazione, rock, musica elettronica, che caratterizza le sue canzoni, suonate unicamente dalla sua voce che man mano si moltiplica e si trasforma.

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«La salute delle donne sarde non trova alcuno spazio nella programmazione di questo governo regionale. La totale assenza di un’idea di sanità che metta al primo posto la prevenzione delle patologie di genere, a dire il vero, era già emersa sin da subito. Sin dalle dichiarazioni programmatiche del Presidente Solinas, in cui, nessun cenno veniva fatto alle condizioni della donna e alle azioni da mettere in campo per colmare il divario di genere. Un divario abissale che purtroppo non è evidente soltanto nello squilibrio numerico a livello politico e nelle condizioni salariali, ma anche a livello sanitario. L’ultima dimostrazione arriva oggi dall’Ospedale San Giuseppe Calasanzio di Isili, dove, a causa della mancanza di due medici, sono state sospese decine di visite: ecografie mammarie e mammografie prenotate diverso tempo fa. Questa Giunta non ha alcuna volontà di riprogrammare la Sanità dell’isola. La direzione è quella contraria: stiamo andando a sabotare anche gli screening necessari per la prevenzione delle patologie di genere.»

Così la consigliera del M5S Carla Cuccu introduce la prima di una serie di interpellanze sulle patologie di genere che puntano a restituire il diritto alla salute e il diritto alla prevenzione a tutte le donne.

Carla Cuccu non guarda solo al Sarcidano ma a tutta la Sardegna. In particolare il primo atto è incentrato sulle problematiche dell’Azienda ospedaliera Brotzu, che dal 2015 comprende anche l’ospedale Microcitemico e il Businco.

«Il tentativo di accorpamento non ha dato gli esiti sperati, come più volte denunciato dai sindacati e dalle associazioni a tutela dei pazienti. In particolare l’ospedale Oncologico Businco, specializzato in patologie neoplastiche e principale centro di riferimento sul territorio regionale, presenta numerose e preoccupanti problematiche, quali le lunghe liste d’attesa, la frequente inagibilità delle sale operatorie, tempi di diagnosi lunghi, sovraffollamento e scarsa informazioni a supporto psicologico dei pazienti – aggiunge Carla Cuccu, segretaria della Commissione Sanità -. Da Nord a Sud dell’Isola, la situazione denunciata dai pazienti è imbarazzante. Non si contano le ore di attesa per una visita al pronto soccorso, così accade a Sassari, come a Iglesias e negli altri nosocomi sardi. La mancanza di programmazione, inoltre, continua a sguarnire la Sanità pubblica oramai in agonia perpetua creando ulteriori problemi sociali che si sommano ai tanti ancora in attesa di risposte concrete.»

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«Tra rifiuti e siringhe, un percorso ad ostacoli con accessi aperti a tutti anche di notte.»
Dopo le svariate segnalazioni ricevute, Casapound denuncia in una nota «l’incuria nella quale versa la pineta di Rosmarino».
«Nonostante la presenza di svariati cancelli – dice il responsabile locale, Manuele Corda – questi rimangono inspiegabilmente aperti anche durante le ore notturne. Come testimoniato questo permette l’accesso di svariati veicoli in aree non adibite alla circolazione degli stessi. In quanto meta abituale di sportivi e famiglie dalle prime ore del mattino, troviamo disdicevole che il parco sia caduto in un simile stato di degrado, tra sedili di auto, pneumatici, scarti di lavorazione edile, rifiuti ed un vero e proprio tappeto di siringhe.»
«I giochi per i bambini poi, presentano evidenti cedimenti strutturali e potrebbero comportare un serio pericolo nelle attività ludiche dei piccoli – aggiunge Manuele Corda – senza contare la presenza sull’intero percorso di siringhe e flaconi di metadone; il sistema di videosorveglianza, chiaramente in disuso, non svolge alcuna funzione di deterrenza.»
«Chiediamo quindi alla poco presente Giunta comunale – conclude Manuele Corda – un immediato intervento di manutenzione e pulizia dell’intera area, a tutela della cittadinanza che deve avere il diritto di usufruire di questo spazio senza correre gravi rischi.»