11 September, 2024
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Stamane i carabinieri della stazione di Flumini di Quartu hanno denunciato in stato di libertà per furto aggravato in concorso, due pluripregiudicati di Sinnai, ritenuti responsabili dei numerosi furti perpetrati nei giorni scorsi ai danni di bagnanti a cui, con destrezza, erano state sottratte borse contenenti documenti, smartphone ed effetti personali vari. Le indagini immediatamente avviate dai militari, che hanno effettuato anche numerosi servizi in abiti civili, hanno consentito di individuare i due responsabili e di rinvenire parte della refurtiva, che sarà restituita ai legittimi proprietari. Il buon esito dell’operazione è stato possibile grazie anche all’intensificazione dei servizi di prevenzione e controllo posti in essere dai carabinieri sul litorale nel periodo estivo.

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Un lungo e spettacolare cammino quello che, in Sardegna, con ben otto date solo ad agosto, intraprende con grande successo un gruppo tutto sardo che fa vibrare le corde del cuore, i Tazenda, con “Ammajos tour 2019”. Data di nascita 1988, membri storici Andrea Parodi, poi venuto a mancare nel 2006, Gigi Camedda e Gino Marielli, tutti e tre provenienti dal gruppo Coro degli Angeli. La loro è una musica tradizionale, propria della cultura isolana, cantata in italiano e nella variante logudorese, melodie che mescolano con eleganza e ricercatezza i suoni moderni delle tastiere e delle chitarre elettriche, con i suoni tipici della terra sarda propri delle launeddas e delle fisarmoniche diatoniche. Bastano poche note per infiammare le piazze, dove sono tantissimi i fan che accorrono per seguire i loro concerti ricchi di messaggi positivi di salvaguardia nei confronti del pianeta in cui viviamo…no alla guerra, no alla plastica, no all’abbandono dei rifiuti, no agli incendi, no al continuo trattar male una terra che tanto ci dà. La lista degli artisti che nel tempo collaborano con loro è ricchissima di nomi di spicco e le loro canzoni emozionano anche oltremare, sin negli Stati Uniti, Cuba, Australia, Canada…e non solo!

Sulla cresta dell’onda “i magnifici tre” galoppano il panorama musicale sino al 1997, anno in cui Andrea Parodi lascia il gruppo, sino al 2006 proseguono in due, quindi arriva Beppe Dettori che fa parte del gruppo sino al 2012 e, dopo un anno, ecco il nuovo cantante, Nicola Nite, che ancora oggi è la voce del gruppo.

Dopo oltre 30 anni di carriera, i Tazenda continuano ad esibirsi con la stessa passione, la stessa energia e lo stesso amore per la Sardegna ed i suoi abitanti con un’umiltà esemplare, con una naturalezza ed una semplicità tipiche di un’anima sarda come quella che conservano senza mai tradire, quella che alimentano ogni giorno facendo levare nell’aria quelle note e quelle voci capaci di rasserenare e dare speranza anche dove diventa ormai difficile coltivarla. A loro va un importante ringraziamento, perché portano per il mondo la nostra terra in musica e parole, compiendo una vera e propria magia…”Ammajos” come il titolo del loro tour!

Nadia Pische

N.B. Le fotografie allegate sono state scattate nella tappa di Dorgali, il 14 agosto.

                           

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Lunedì 26 agosto, alle 21.30, la piazza Eleonora d’Arborea di Giba ospiterà “Schiavi di Miniera … eppure ho fatto cent’anni…”, proiezione di video interviste ai centenari del Sulcis Iglesiente.
In occasione della proiezione, verrà intervistato il centenario di Giba, Casimiro Fois presente all’evento.

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Alle prime ore del mattino i carabinieri della stazione di Sant’Avendrace, della compagnia di Cagliari, sono intervenuti a seguito di segnalazione da parte della locale centrale operativa, in via Trincea dei Razzi, dove era stato segnalato un incendio sviluppatosi poco prima. L’esercizio commerciale “Da Stefano e Ignazia”, gestito da due conviventi cagliaritani, entrambi classe 1975, infatti, intorno alle cinque di stamane, era stato dato alle fiamme da soggetti in corso di identificazione da parte dei carabinieri, che dopo aver forzato la saracinesca di ingresso, avrebbero versato del liquido, verosimilmente benzina, all’interno della macelleria per poi scatenare un incendio che ha causato la distruzione di tutti gli arredi e delle attrezzature interne del locale. Unitamente ai militari intervenuti, la centrale operativa del comando provinciale dei carabinieri ha richiesto l’intervento anche dei vigili del fuoco. L’incendio è stato gestito, non risulta alcun ferito ed è in corso l’attività di sopralluogo da parte dei carabinieri che al momento hanno rinvenuto una tanica contenente del liquido infiammabile, subito sottoposta a sequestro. I danni sono in corso di quantificazione. Proseguono le indagini.

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Questa mattina i carabinieri della stazione di Pula della compagnia di Cagliari hanno denunciato per il reato di resistenza pubblico ufficiale due giovani cagliaritani classe 1996 e 1994, entrambi residenti a Sarroch. Intorno alla mezzanotte, i due giovani a bordo di un ciclomotore, sono fuggiti al segnale di alt intimato dai militari impegnati in un posto di controllo nei pressi di villa San Pietro. I due, dopo aver trasgredito l’ordine dei carabinieri sono fuggiti per le vie limitrofe, abbandonando il ciclomotore e nascondendosi in un’aria agreste. Sono stati però immediatamente rintracciati e bloccati ai fini identificativi. Il ciclomotore è stato sequestrato, in quanto sprovvisto del relativo titolo assicurativo.

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Nuovi sbarchi di migranti, nel corso della notte, a Porto Pino. Alle ore 2.00, i carabinieri delle stazioni di Calasetta e Cortoghiana, nel corso del servizio perlustrativo, hanno rintracciato 10 algerini a piedi. Tutti maschi, adulti e in buone condizioni di salute, sono stati accompagnati al Centro di identificazione ed accoglienza di Monastir da una pattuglia del commissariato di Carbonia. Ancora, all’alba di questa mattina, altri 2 algerini sono stati sorpresi da alcuni residenti/turisti, sempre a Porto Pino, mentre facevano colazione al bar. I carabinieri sono immediatamente intervenuti e li hanno bloccati sul posto, dove stanno ancora ultimando le attività di rito per accompagnarli successivamente a Monastir.

Nelle fotografie allegate, scattate da Alessandro Mascia, il barchino utilizzato dai migranti, abbandonato nell’ultimo tratto della prima spiaggia, privo di motore.

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Il nuovo Carbonia di Andrea Marongiu si presenta sabato pomeriggio (inizio ore 17.30) a Villamassargia, in un’amichevole con la squadra di Titti Podda. Si tratta del primo vero test dopo le prime tre settimane di preparazione, iniziata lunedì 5 agosto. La squadra si presenta profondamente rinnovata dopo la fusione con il Samassi che ha determinato il salto in Eccellenza e le novità potrebbero non essere ancora finite. Da qualche giorno, infatti, si allena con la squadra il giovane attaccante gambiano Suku Kassama Sariang, 20 anni (è nato a Serrekunda il 28 marzo 1999), in Italia da due anni che lo hanno visto protagonista nel Budoni, nel campionato di serie D. 13 presenze e due goal nella stagione 2017-2018, 19 presenze e 1 goal nella stagione 2018/2019. Le prime impressioni son buone ed è probabile che Suku Kassama Sariang venga tesserato e inserito nell’organico a disposizione di Andrea Marongiu, da fuoriquota, primo cambio con Andrea Renzo Iesu (altro fuoriquota del 2000 con esperienza maturata a Carloforte e Villamassargia, nelle cui fila ha realizzato 13 goal nell’ultimo campionato di Promozione regionale).

Il Villamassargia, sesto classificato nell’ultimo campionato di Promozione, riparte da Titti Podda. Cambiato il vertice societario e cambiata la guida tecnica (Giampaolo Murru ha scelto il Guspini, in Eccellenza), è destinato a cambiare sostanzialmente anche l’organico. Alcune operazioni sono state già concluse, altre sono ancora in itinere e verranno definite a breve. La squadra ha iniziato la preparazione lunedì 19 agosto e, inevitabilmente, domani pomeriggio la valutazione a fine partita non potrà non tenere conto, oltre che della differenza di categoria, dei differenti tempi di preparazione.

                                             

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Giornata di tregua sul fronte degli incendi. Sono stati quattro quelli registrati sul territorio regionale (Samassi “Pontana Cossu” – Quartu Sant’Elena “Pitzicoi” – Decimoputzu “Campus de Monte Idda” – Talana “Rio de Gillauro”), nessuno dei quali ha richiesto l’intervento dei mezzi aerei del Corpo Forestale.

 

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«Negli ultimi mesi si è tanto parlato delle problematiche del Porto Canale di Cagliari, ma è giunta l’ora di prendere iniziative concrete, siamo tutti consapevoli che il sistema dei porti costituisce un comparto fondamentale, per l’economia sarda e cagliaritana, e che l’area portuale, è il fulcro per lo sviluppo di Cagliari e di tutta la Sardegna.»

Lo sostiene Francesco Stara, consigliere regionale del gruppo dei Progressisti.

«E’ necessario l’impegno di tutta la classe politica, affinché vengano tutelati i lavoratori sia del concessionario che delle imprese appaltatrici, che con serietà, professionalità in tutti questi anni hanno contribuito alla crescita del Porto Canale – aggiunge Francesco Stara -. E’ doveroso restituire la dignità e quelle garanzie che sono principi fondamentali della Costituzione Italiana. Per questo, è necessario introdurre immediatamente gli ammortizzatori sociali e, successivamente, mettere in atto tutte le strategie possibili per il rilancio ed il potenziamento del porto canale.»

«Apprezziamo il recente interessamento del ministro dell’economia Giovanni Tria in missione in Turchia per un incontro con grandi imprenditori interessati ad investire sul Porto di Taranto -sottolinea Francesco Stara -. Ci auspichiamo lo stesso livello di interventismo per il porto canale di Cagliari. Quindi, dovrebbero essere impiegati gli stessi strumenti utilizzati a Taranto (istituzione della Agenzia di transhipment) al fine di poter garantire la salvaguardia dei lavoratori della CCT, ITERC e degli altri lavoratori licenziati dalle altre imprese autorizzate, ex art. 16, operanti all’interno del porto canale di Cagliari. Inoltrebisogna lavorare, per attrarre nuove compagnie mettendo in campo tutti gli strumenti che possano incentivare gli armatori a scegliere Cagliari, come porto di Transhipment. Un ruolo fondamentale riveste l’attivazione della fiscalità di vantaggio, che ci renda competitivi nel Mediterraneo, e l’operatività  della Zona Franca e della Zona Economica Speciale, in modo che anche da quel versante possano arrivare nuove occasioni di lavoro e sviluppo.»

«Il problema è di estrema attualità ed urgenza, non può più essere rimandato e contestualmente è opportuno lavorare sul rilancio che consentirà la ripartenza di un terminal lasciato ormai allo sbando. Tra le varie polemiche degli ultimi mesi, si è parlato del fatto che i porti di transhipment non hanno futuro, ci si chiede come mai negli altri porti di transhipment sono pieni di container, con  navi che aspettano anche giorni per esser scaricate? Vedi porto di Malta, ecc. Quindi ci sorge un dubbio: un altro disegno? Il porto canale destinato ad altro? Un concorrente nel Mediterraneo in meno? Spero di sbagliarmi. Il porto canale di Cagliari – conclude Francesco Stara – deve tornare protagonista, è nato come porto container di transhipment, e come tale deve rimanere!»

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Il gruppo consiliare di minoranza Genti Noa ha diffuso una nota con la quale segnala «il malcontento dei cittadini di Sant’Antioco circa la gestione della raccolta differenziata, con particolare riferimento al sistema di raccolta porta a porta dei rifiuti».

«La nuova gestione, infatti, garantisce una frequenza inferiore della raccolta rispetto al passato con conseguenze negative prevalentemente sul decoro urbano e sull’economia locale – aggiunge Genti Noa -. Nei giorni più importanti della stagione turistica il paese, infatti, si è trovato letteralmente invaso, di volta in volta, dalla plastica, dal secco, dalla carta, ecc. Questa situazione ha impattato non solo sull’immagine della città e complessivamente sulla qualità della vita dei cittadini, ma anche sulle attività economiche che hanno dovuto reperire nuovi spazi per stoccare i rifiuti o, in alcuni casi, che si sono dovute procurare un mezzo di trasporto autorizzato per l’ecocentro.»

«Ciò che appare essere grave è l’inversione di tendenza rispetto al passato. Le amministrazioni che si susseguono nel tempo dovrebbero migliorare i servizi partendo dall’esistente, cercando di abbattere gli oneri a carico dei cittadini – sottolinea Genti Noa -. Con l’amministrazione Locci, invece, abbiamo assistito alla raccolta dei rifiuti una volta alla settimana anche in pieno agosto, quando la popolazione aumenta tantissimo per la presenza dei turisti. Ciò è accaduto nonostante i gruppi di opposizione abbiano reiteratamente contestato a tempo debito nel dibattito consigliare, anche con delle proposte concrete, il bando della differenziata giudicandolo più costoso e meno efficiente.»

«Non vogliamo tuttavia affermare semplicemente che “lo avevamo detto”. Oggi vorremmo che l’assessore competente e la giunta si prodigassero immediatamente per rimediare a questo grave disservizio. Non escludiamo di portare la questione all’attenzione del Consiglio comunale. Intanto – conclude Genti Noa -, è necessario istituire immediatamente un tavolo tecnico nel quale, nel rispetto degli impegni contrattuali assunti con l’appaltatore, si rimodulino le condizioni di esecuzione del servizio informandosi ai principi del buon andamento e della efficienza.»