11 September, 2024
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Entra nel vivo l’edizione numero trentuno del Seminario Jazz di Nuoro, che ha preso il via quest’oggi (martedì 20) nel capoluogo barbaricino per andare avanti fino a venerdì 30. Undici giornate dense di impegni per i centoventicinque allievi dei corsi organizzati dall’Ente Musicale di Nuoro nella Scuola Civica di Musica in via Mughina, tra lezioni di teoria e pratica, prove aperte di gruppo e musica d’insieme, sotto la guida del corpo docente coordinato dal pianista Roberto Cipelli. E mentre allo Spazio Giovani #1 in via Calamida prosegue anche (fino a lunedì 26) il corso per fonici della sound engineer Marti Jane Robertson, e al Liceo Ginnasio “Giorgio Asproni” la residenza dei tredici giovani musicisti dell’Intercultural Creation Session della rete internazionale Medinea, altri due appuntamenti caratterizzano la giornata di domani (mercoledì 21).

Il primo è alle 18.00 al Caffè Tettamanzi, che ospita un incontro con il musicologo Luca Bragalini, già docente in diverse edizioni dei Seminari nuoresi, e il suo libro “Dalla Scala a Harlem. I sogni sinfonici di Duke Ellington”, pubblicato un anno fa a maggio dalla EDT; un saggio che, come suggerisce il sottotitolo, propone un’immagine diversa da quella che si associa abitualmente alla musica del leggendario compositore, pianista e direttore d’orchestra: quella che Luca Bragalini racconta nel suo lavoro, a partire dalla registrazione di un brano sinfonico nel 1963 a Milano con un gruppo di musicisti del Teatro alla Scala, è un’altra storia, di quelle che possono cambiare il l’orizzonte di ascolto.

In serata, invece, all’ex Artiglieria con inizio alle 21.00, secondo concerto nel cartellone del festival che accompagna quotidianamente le undici giornate del Seminario Nuoro Jazz. Di scena il quintetto HECK!, formazione nata in virtù dell’apposita borsa di studio ottenuta alla scorsa edizione dei Seminari. Andrea Del Vescovo alla tromba, Pietro Mirabassi al sax tenore, Mattia Niniano al piano, Carlo Bavetta al basso e Evita Polidoro alla batteria, sono cinque giovani musicisti provenienti da altrettante parti d’Italia e che mai si erano conosciuti prima dell’incontro ai corsi nuoresi. Sotto l’insegna HECK! uniscono i rispettivi gusti musicali ed esperienze per dare vita a un progetto nuovo e ambizioso, con un repertorio di brani originali immersi nella tradizione del jazz, dagli anni d’oro a oggi. Il gruppo ha debuttato lo scorso 30 aprile ad Alghero, al festival JazzAlguer, in occasione dell’International Jazz Day, l’appuntamento annuale promosso dall’UNESCO, l’Agenzia dell’Onu per l’Educazione, la Scienza e la Cultura.

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Nella tarda mattinata di ieri, 19 agosto, a seguito di segnalazione pervenuta al numero verde 1515 del Corpo forestale e di vigilanza ambientale, la pattuglia della stazione forestale di Macomer è stata impegnata in un servizio di repressione della pesca di frodo nel Rio Mannu, in agro del comune di Sindia.
Nel corso dell’attività di controllo è stato sorpreso un pregiudicato cinquantaduenne di Sindia, intento alla pesca con l’utilizzo di sostanze venefiche per i pesci ed inquinanti per il fiume.
Al trasgressore è stato contestato l’illecito penale previsto dalle norme in materia di pesca ed inquinamento delle acque. Lo stesso è stato deferito all’Autorità giudiziaria previo sequestro penale dei mezzi utilizzati, sostanze e attrezzature, oltre ad un quantitativo di pescato pari a circa 4 chilogrammi di trote ed anguille.
L’assessore della difesa dell’Ambiente ed il Comandante del Corpo – in una nota – si compiacciono per l’importante operazione evidenziando che, nonostante la pressione dell’attività antincendio, il CFVA continua nelle attività istituzionali a tutto campo per la difesa del territorio ed ambiente della Sardegna.

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Un elicottero del Corpo forestale proveniente dalla base di Sorgono sta intervenendo su un incendio nelle campagne di Serri, in località Santa Lucia.

Sul posto, coordina le operazioni di spegnimento il D.O.S. (Direttore delle operazioni di spegnimento) appartenente alla pattuglia del Corpo forestale di Isili.

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«Abbiamo esplorato la possibilità che i dipendenti Aias venissero pagati direttamente da Ats, ma sono emerse criticità tali che renderebbero inefficace ogni sforzo in questa direzione. Peraltro, questa ipotesi riguarderebbe solo gli stipendi correnti, lasciando comunque irrisolto il problema delle mensilità arretrate.»

Così l’assessore regionale della Sanità, Mario Nieddu, interviene sulla vertenza Aias, a seguito dell’impegno preso con lavoratori e sindacati.

«Inoltre, Ats potrebbe procedere solo a fronte delle della trasmissione dei cedolini da parte di Aias, allungando notevolmente i tempi – aggiunge l’esponente della Giunta Solinas -. Un altro limite riscontrato deriva dal fatto che Ats potrebbe sostituirsi ad Aias nell’erogazione degli stipendi nella misura delle fatture emesse dall’associazione per le prestazioni erogate. Una soluzione complicata, ma che non avremo alcuna remora a mettere in atto se avessimo la certezza di portare benefici ai dipendenti di Aias, lavoratori che, insieme agli utenti, restano la priorità, e che stanno sopportando questa situazione drammatica con grande senso di responsabilità.»

«In seguito all’intervento del Tribunale di Sassari – sottolinea l’assessore Mario Nieddu  i nodi sul contratto sono stati sciolti e Ats ha ripreso regolarmente i pagamenti verso l’associazione. Confidiamo che questo possa riportare alla normalità in tempi brevissimi la situazione relativa ai pagamenti correnti, considerando anche l’impegno su questa priorità, preso da Aias al tavolo della Prefettura a Cagliari. Non siamo fermi, i lavori del tavolo tecnico stanno proseguendo nella ricostruzione della situazione crediti/debiti fra Ats ed Aias e, man mano che la verifica procede, l’Azienda sanitaria sta disponendo la liquidazione dei crediti riconosciuti. Si tratta di un’indagine non semplice, ma è uno strumento imprescindibile per fare definitivamente chiarezza su una vertenza che si trascina da troppo tempo. Ai lavoratori intendiamo dare risposte serie, non pacche sulle spalle – conclude l’assessore regionale della Sanità -. Continuiamo a lavorare nella direzione che abbiamo tracciato, con la massima apertura al confronto.»

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Un elicottero del Corpo forestale proveniente dalla base di San Cosimo sta intervenendo su un incendio nelle campagne di Seui, in località Ponte Arceli.

Sul posto, coordina le operazioni di spegnimento il D.O.S. (Direttore delle operazioni di spegnimento) appartenente alla pattuglia del Corpo forestale di Seui.

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Un elicottero del Corpo forestale proveniente dalla base di Marganai sta intervenendo su un incendio nelle campagne di Villaspeciosa, in località Sa Guardia Manna.

Sul posto, coordina le operazioni di spegnimento il D.O.S. (Direttore delle operazioni di spegnimento) appartenente alla pattuglia del Corpo forestale di Siliqua.

 

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I carabinieri della stazione di Dolianova, unitamente al personale del 118, sono intervenuti in un’abitazione di Serdiana, dove una pensionata, intenta a raggiungere la mansarda della propria abitazione, è scivolata da una scala battendo la testa e procurandosi un trauma cranico. Il medico intervenuto ha disposto il trasporto in elisoccorso e la donna si trova adesso ricoverata in prognosi riservata presso l’ospedale Brotzu di Cagliari.

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Due importanti appuntamenti musicali per l’estate del Sud Sardegna sono previsti per giovedì 22 agosto. A Capoterra, in Piazza Liori, alle 21.30, si esibiranno i Tamurita, mentre a Torre delle Stelle, 21.30 all’Anfiteatro, suoneranno i Vintagevolution band. Una notte della seconda metà di agosto ricca di musica in diverse località dell’isola.

Il gruppo dei Tamurita nasce e va a battesimo nel 2002: progetto del cantautore Sergio Piras dopo il definitivo scioglimento del gruppo “Le Blinde”. Già nel 2005 la band entra nel cast della trasmissione televisiva “Come il calcio sui maccheroni”, in onda tutti i lunedi alle 21 su Videolina e seguitissima a livello regionale. Grazie alla crescente popolarità, arriva il palco per il capodanno 2005 a Cagliari in via Roma, con un cast d’eccezione: Lapola, Tamurita, Kid Creole and the Coconuts e Roy Paci & Aretuska.

Nella primavera del 2006 esce il primo lavoro discografico, “Tierra, Deserto Y Sal”, e i Tamurita firmano il loro primo contratto discografico con CNI, Compagnia Nuove Indye, che distribuisce in tutta Italia il cd rimasterizzato e in una nuova veste grafica. I Tamurita si aggiudicano anche la vittoria del concorso “Alternative Version Festival” di Fermo. A giugno 2009 esce il nuovo disco, mixato da Madaski degli “Africa Unite” e con l’aggiunta di un suo remix dub del brano che dà il nome al disco: “Palabras de amor”. Nel frattempo sono ricominciati i concerti in giro per la Sardegna e nella penisola.

Vintagevolutionband. A Torre delle Stelle potrete assaporare i ritmi eclettici di questa band, con la passione verso tanti stili musicali e con una forte radice afro-americana che spazia dallo swing, alla bossa nova, al funk fino a sfociare nel Pop.

Le manifestazioni sono promosse dai due comuni di Capoterra e Maracalagonis ed organizzate dall’Associazione Enti locali per le attività Culturali e lo Spettacolo.

 

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Il Festival internazionale del Mirtò sposa l’alta moda ed illumina la scalinata della Basilica di San Simplicio. Un connubio in virtù del quale Mirtò riesce ancora una volta a mettere insieme tanti aspetti legati alla sua vocazione: l’evento, gli stilisti locali, uno scenario da sogno che valorizzi la storia e le tradizioni di Olbia, con il richiamo forte alle radici, simboleggiate da quella che fu cattedrale della città, oggi basilica, costruita in due fasi tra l’XI e la seconda metà del XII secolo. Questa sera, dalle 22 in poi, Mirtò chiude una quinta edizione di grande successo proprio con un evento unico nel suo genere: la sfilata di moda che mette insieme nomi di primo piano dell’arte più pregiata di Olbia, in collaborazione con la Confartigianato Gallura, Confcommercio e coordinata dalla stilista e direttrice artistica, Antonella Fini.

Mirtò ha quindi deciso di puntare ancora una volta su eventi che valorizzino le bellezze di Olbia e del suo territorio. In questo caso fondamentale è stata la sinergia assoluta con il comune di Olbia, che ha scelto grazie al sindaco Settimo Nizzi e all’assessore alla Cultura, Sabrina Serra, di far svolgere la sfilata nel magnifico scenario della scalinata di San Simplicio, restituita alla città negli anni scorsi dopo i lavori di restauro.

«La bellissima scalinata della basilica di San Simplicio è uno dei luoghi più suggestivi della nostra città e dopo il grande successo dello scorso anno ospiterà la sfilata di moda inclusa nel calendario del festival Mirtò – sottolinea Sabrina Serra -. Mettiamo ancora una volta i nostri beni archeologici al centro, favoriamo il connubio tra cultura, eventi di promozione del territorio e i luoghi che hanno segnato il nostro passato e caratterizzano la nostra identità ancora oggi.»

Tra gli abiti che indosseranno le modelle durante la sfilata ci sarà anche quello tradizionale di Eleonora d’Arborea, che simboleggerà la campagna contro la violenza sulle donne.

«Mirtò ha scelto di puntare per la chiusura del Festival su un evento unico, in uno scenario fantastico come quello di San Simplicio, simbolo del connubio tra tradizione e promozione del nostro territorio – sottolinea Antonella Fini, stilista e direttrice artistica della sfilata -. Anche quest’anno punteremo su artisti di talento e sulle loro splendide creazioni di alta moda e artigianato di qualità».

Una parte fondamentale in questa quinta edizione di Mirtò l’ha avuta la musica. Mirtò ha potuto contare anche quest’anno sulla voce e i testi di una leggenda della musica sarda e nazionale, Piero Marras. In progetto c’è un cd con i grandi successi di Piero Marras con il logo di Mirtò, da portare nelle grandi fiere internazionali, da Amsterdam a Stoccarda. Piero Marras ha aperto questa edizione con un concerto nell’anteprima di Mirtò ad Ollolai, dopo aver chiuso l’edizione dello scorso anno con la straordinaria esibizione in piazza Elena di Gallura ad Olbia. Ospiti speciali della sfilata di questa sera saranno poi Maria Giovanna Cherchi e Giampaolo Barceloneta. Insieme a loro ci sarà anche il duo Paoletto Masala e Giacomo Gabriele Deiana. Il Festival internazionale del Mirto ha poi voluto dare spazio ai giovani musicisti sardi, scoprendo e lanciando talenti e possibili futuri protagonisti della scena musicale dell’Isola. Tra questi ci sono certamente i componenti del “Paolo Carboni Trio”. Loro hanno aperto il festival con una esibizione che ha rappresentato la prima apparizione in pubblico. Paolo Carboni, 22 anni, al basso e voce; Luca Lattanzio, 19 anni, alla chitarra e alla chitarra e Rocco Pontillo, 20 anni, alla batteria. Una cover band dal repertorio che spazia con arrangiamenti originali da Fabrizio De Andrè a Pino Daniele, passando per i Police e Ed Sheeran.

Nomi importanti della moda saranno protagonisti della serata presentata dalla giornalista Daniela Astara. Si inizierà con la stessa Antonella Fini, poi la stilista Sara Pitzoi e i suoi foulard Esserestyle. Sarà poi la volta di Paola Tangianu, che ama definirsi “artigiana della pelle”, che nei suoi abiti sa abbinare ai tessuti tipici sardi. Poi Chiara Derosas presenterà le sue borse dal design originale: creazioni che raccontano la nostra isola nel connubio fra sughero, pelle e tessuti tipici sardi, in particolare il “litzos” prodotto ad Olbia. Sarà poi la volta di Irene Piccinnu, stilista olbiese i cui capi rappresentano vere opere d’arte, creati con l’antico metodo della xilografia: intagliando il legno scolpisce i suoi disegni, come si faceva nell’antichità, stampandoli poi nel tessuto. Poi sarà la volta di Eleonora Cattrocci, designer di gioielli, il cui marchio Meg Jewels, nato nel 2008, in pochi anni si è posizionato tra i maggiori brand emergenti nel panorama dell’artigianato sardo. Con il suo atelier è riuscita a far conoscere la sua arte, una tecnica particolare fatta di tessuti pregiati e di materiali attentamente selezionati. La scalinata di San Simplicio vedrà poi sfilare gli abiti di Marco Campus, che punta su abiti di un’eleganza tra passato e presente, con la ricchezza di quelli tradizionali sardi, in cui ogni singolo capo racconta una storia insieme ai colori e alle meraviglie dell’isola. Infine chiuderà la serata Massimo Littera, designer della ceramica artistica di grande talento, che crea delle sfere di cristallo artificiale dall’impatto estremamente suggestivo. La make up artist sarà Emiliana San Camillo e tutte le acconciature delle modelle saranno curate dall’hair stylist Niko Veccia per La Vie est belle. La sfilata sarà curata dalla stilista di Porto Torres, Antonella Fini, in collaborazione con Francesca Azzena.