11 September, 2024
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E’ stato indetto un concorso pubblico, per titoli ed esami, a sessantaquattro posti di referendario nel ruolo della carriera di magistratura della Corte dei conti. Possono partecipare:

  • i magistrati ordinari nominati a seguito di concorso per esame, che abbiano superato il prescritto tirocinio conseguendo una valutazione positiva di idoneità;
  • gli avvocati dello Stato ed i procuratori dello Stato alla seconda classe di stipendio;
  • i magistrati militari di tribunale e i magistrati amministrativi;
  • gli avvocati iscritti nel relativo albo professionale da almeno cinque anni;
  • i dipendenti di ruolo delle amministrazioni pubbliche di cui all’articolo 1, comma del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, i dipendenti dei due rami del Parlamento e del Segretariato generale della Presidenza della Repubblica, i funzionari degli organismi comunitari, i militari appartenenti al ruolo ufficiali. In ogni caso deve trattarsi di soggetti assunti attraverso concorsi pubblici, muniti della laurea in giurisprudenza, conseguita al termine di un corso universitario di durata non inferiore a quattro anni, con qualifica dirigenziale o appartenenti alle posizioni funzionali per l’accesso alle quali è richiesto il possesso del diploma di laurea con almeno cinque anni di anzianità di servizio a tempo indeterminato;
  • il personale docente di ruolo delle Università nonché i ricercatori, confermati o che abbiano conseguito l’abilitazione scientifica nazionale in materie giuridiche, con almeno tre anni di anzianità di servizio.

Gli esami prevedono quattro prove scritte ed una prova orale.
Prove scritte:

  •  diritto civile e diritto commerciale, con riferimenti al diritto processuale civile;
  •  diritto costituzionale e diritto amministrativo;
  • contabilità pubblica, scienza delle finanze e diritto finanziario;
  •  prova pratica consistente nella redazione di una sentenza o di un parere afferente le funzioni della Corte dei conti.

Prova orale su:

  • diritto internazionale e diritto dell’Unione Europea; diritto regionale e degli enti locali;
  • diritto tributario e diritto pubblico dell’economia;
  • diritto penale e diritto processuale penale;
  • politica economica;
  • controllo delle aziende e delle amministrazioni pubbliche;
  • statistica economica;
  • lingua straniera scelta tra le seguenti: inglese, francese, tedesco, spagnolo.

Le domande si possono presentare fino al 17 ottobre 2019.
Maggiori informazioni sono disponibili nella pagina dedicata sul sito della Corte dei Conti.

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L’EPSO, Ufficio Europeo Selezione del Personale ricerca 47 uscieri parlamentari, da impiegare principalmente presso il Parlamento europeo.
Gli uscieri si occupano principalmente di preparare le sale riunioni, di accogliere e accompagnare i visitatori di alto livello, di fornire informazioni ai visitatori e di svolgere compiti amministrativi. La natura delle funzioni richiede flessibilità in termini di orario di lavoro e comporta spostamenti tra le tre sedi del Parlamento (Bruxelles, Lussemburgo e Strasburgo) ed altrove.
Occorre essere cittadini dell’Unione europea e conoscere almeno tre lingue ufficiali dell’UE, una delle quali deve essere l’inglese o il francese.
Inoltre, per candidarsi occorre un diploma di istruzione secondaria, oppure un diploma di formazione professionale seguito da un’esperienza professionale di almeno 3 anni direttamente attinente alla natura delle funzioni da svolgere, oppure aver maturato almeno 8 anni di esperienza professionale direttamente attinente alle funzioni da svolgere.
Copia del bando di concorso è consultabile sulla pagina ufficiale.
Ogni altra informazione sul sito ufficiale dell’EPSO, dove potete compilare la candidatura on line, eseguire test al computer, avere accesso all’area valutazione dei talenti ed al centro di valutazione.
La scadenza è fissata entro le ore 12.00 del 10 settembre 2019.

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La Camera dei Deputati ha pubblicato il bando del pubblico concorso, per esami, a 30 posti di consigliere parlamentare della professionalità generale della Camera.
Questi alcuni requisiti:

  • cittadinanza italiana;
  •  età non superiore a quarantacinque anni. Il limite di età è da intendersi superato alla mezzanotte del giorno del compimento del quarantacinquesimo anno;
  •   Lauree magistrali LM-1, LM-2, LM-5, LM-10, LM-11, LM-14, LM-15, LM-16, LM-19, LM-36, LM-37, LM-38, LM-39, LM-43, LM-45, LM-52, LM-56, LM-59, LM-62, LM-63, LM-64, LM-65, LM-76, LM-77, LM-78, LM-80, LM-81, LM-82, LM-83, LM-84, LM-87, LM-88, LM-89, LM-90, LM-91, LM-92, LM-93, LM-94, LMG-01 ovvero corrispondente laurea specialistica di cui al decreto ministeriale 3 novembre 1999, n. 509 ovvero diploma di laurea del vecchio ordinamento.

Le prove scritte sono sei, delle quali quattro su materie  comuni a tutti i candidati e due su materie a scelta di ciascun candidato:

  • elaborato di diritto costituzionale
  • elaborato di storia d’Italia dal 1848 ad oggi
  • elaborato di diritto e procedura parlamentare
  • elaborato di diritto amministrativo ovvero di politica economica, secondo la scelta di ciascun candidato dopo il sorteggio delle due tracce
  • elaborato di diritto civile ovvero di diritto dell’Unione europea, secondo la scelta di ciascun candidato dopo il sorteggio delle due tracce
  • ​sintesi nella lingua inglese, senza l’ausilio del vocabolario, di un testo redatto nella medesima lingua, riguardante argomenti di carattere giuridico o economico

Ogni altra informazione utile può essere ricavata da un’attenta lettura del bando ufficiale.
La domanda di partecipazione al concorso deve essere inviata  per via telematica, esclusivamente attraverso l’applicazione dedicata, entro le ore 18.00 del 13 settembre 2019.

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Opportunità di lavoro con contratto a tempo indeterminato per infermieri. Si prevede l’assunzione di 80 collaboratori professionali sanitari – infermieri (Cat. D) con il concorso promosso dall’Azienda Socio Sanitaria Territoriale (ASST) Garda di Desenzano del Garda, in provincia di Brescia.
In particolare, 50 unità saranno assegnate presso l’ASST del Garda e 30 unità presso l’ASST della Franciacorta.
L’ASST del Garda nasce dalla fusione di strutture sanitarie e socio-sanitarie, personale e competenze dell’ex Azienda Ospedaliera di Desenzano del Garda (ospedali di Gavardo, Salò, Desenzano d/G, Lonato d/G, Manerbio e Leno) e delle Direzioni Gestionali Distrettuali n. 5 e 6 dell’ex ASL di Brescia. Garantisce prestazioni ospedaliere e socio-sanitarie ai cittadini di 76 Comuni, collocati nella porzione sud orientale della provincia di Brescia.
Le domande possono essere presentate fino al 29 agosto 2019.
Oltre ai requisiti generali indicati nel bando è necessario essere in possesso di: diploma universitario di Infermiere; oppure diploma di laurea in Infermieristica; laurea in Infermieristica; o ancora diplomi ed attestati conseguiti in base al precedente ordinamento riconosciuti equipollenti.
Oltre ad una prova di preselezione, saranno valutati i titoli sarà necessario superare tre prove d’esame, una scritta, una pratica ed una orale, su argomenti quali:

  • anatomia;
  • fisiologia;
  • farmacologia;
  • patologia medica e chirurgica;
  • igiene;
  • psichiatria;
  • pediatria;
  • chirurgia e medicina d’urgenza;
  • rianimazione;
  • infermieristica generale;
  • infermieristica clinica di base;
  • infermieristica clinica specialistica;
  • psicologia;
  • educazione alla salute;
  • legislazione sanitaria;
  • diritto del lavoro;
  • organizzazione e valutazione qualità dell’assistenza;
  • deontologia e regolamentazione esercizio professionale;
  • esecuzione di tecniche infermieristiche;
  • conoscenza dell’uso delle apparecchiature e delle applicazioni informatiche più diffuse e di almeno una lingua straniera scelta dal candidato in sede d’esame tra quelle inglese, tedesca e francese.

Le domande di ammissione al concorso dovranno essere presentate esclusivamente online dopo la registrazione sul sito.

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Al via il concorso pubblico, per titoli ed esami, per la copertura di sessantuno posti di agente di polizia municipale, area tecnico-specialistica, da impegnare nei Servizi di vigilanza e polizia presso i comuni di Pozzuoli e di Latina.
Le unità di personale saranno inserite nella categoria contrattuale C, posizione economica C1, profilo  di area  tecnico-specialistica cioè appunto agenti  di polizia municipale, così suddivise: cinquantasette unità con contratto di lavoro a tempo indeterminato e pieno presso il comune di Pozzuoli; un’unità con contratto di lavoro a tempo indeterminato e con prestazione lavorativa parziale nella misura del 60% presso il comune di Pozzuoli; un’unità con contratto di lavoro a tempo indeterminato e con prestazione lavorativa parziale nella misura del 50% presso il comune di Pozzuoli; due unità con contratto di lavoro a tempo indeterminato e pieno presso il comune di Latina.
Le domande si possono presentare fino al 2 settembre. E’ necessario avere, tra gli altri, i seguenti requisiti:

  • cittadinanza italiana;
  • avere un’età non inferiore a diciotto anni;
  • essere in possesso di un diploma di istruzione secondaria di secondo grado che consenta l’iscrizione ad una facoltà universitaria;
  • essere in possesso della patente di abilitazione alla guida di motoveicoli e autoveicoli.

Per la selezione sono previste diverse fasi: una prova preselettiva ai fini dell’ammissione alla prova scritta; una prova scritta riservata ai candidati che avranno superato la prova preselettiva ed una prova orale.

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Sono aperte le selezioni per 35 posti di funzionario agrario nel ruolo del Dipartimento dell’Ispettorato centrale della tutela della qualità e della repressione frodi dei prodotti agroalimentari presso il ministero delle Politiche Agricole Alimentari Forestali e del Turismo.
Il concorso pubblico, per esami,  prevede due prove scritte ed una orale. Le domande si possono presentare fino al 29 agosto.
I candidati, che a selezione terminata in caso di esito positivo saranno assunti con contratto a tempo indeterminato, devono essere in possesso di:

  • Lauree agrarie e forestali oppure Scienze tecnologie agrarie o Categorie correlate
  • cittadinanza italiana o di uno degli Stati membri dell’Unione europea, oppure cittadinanza di uno Stato diverso da quelli appartenenti all’Unione europea, qualora ricorrano le condizioni.

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E’ stato pubblicato, nella Gazzetta Ufficiale il bando del maxi concorso pubblico, per titoli ed esami, per l’assunzione di 2.329 unità di personale non dirigenziale a tempo indeterminato nel profilo di Funzionario, nei ruoli del personale del ministero della Giustizia, nell’ambito del progetto “RIPAM” Riqualificazione della Pubblica Amministrazione.
Il concorso è rivolto, in base ai diversi profili previsti, a laureati in discipline attinenti:

  • studi giuridici
  • studi economici
  • psicologia
  • sociologia
  • scienze dell’organizzazione
  • ingegneria gestionale
  • scienze politiche
  • servizi sociali
  • cooperazione allo sviluppo
  • statistica

La selezione si svolgerà tramite tre tipologie di prove:

  • la prova preselettiva, comune a tutti i profili professionali, consisterà in un test, composto da quesiti a risposta multipla, di cui una parte attitudinali per la verifica delle capacità logico-matematiche e una parte diretta a verificare la conoscenza delle seguenti materie: diritto amministrativo e diritto costituzionale.
  • la fase selettiva scritta, consistente nella risoluzione di quesiti a risposta multipla, con una parte volta a verificare le conoscenze rilevanti direttamente riferite al profilo professionale scelto; una parte volta a verificare le conoscenze relative alle tecnologie informatiche; una parte volta a verificare la conoscenza della lingua inglese
  • la prova orale consistente, per ciascun profilo professionale, in un colloquio interdisciplinare volto ad accertare la preparazione e la capacità professionale dei candidati su materie specifiche indicate nel bando.

Tutte le informazioni sula modalità di presentazione delle candidature e sullo svolgimento delle selezioni, sono disponibili nell’apposita pagina sul sito del Ministero della Giustizia.
La candidatura, che va obbligatoriamente presentata online con apposita procedura, va inviata entro le ore 24.00 del 9 settembre.

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E’ stato indetto un concorso pubblico, per esami, per il reclutamento di complessive 159 unità di personale da inquadrare nell’area funzionale terza – fascia retributiva F1 – da destinare agli uffici centrali e periferici della Giustizia amministrativa, della Corte dei conti e dell’Avvocatura dello Stato.
I posti a concorso sono ripartiti come segue:

  • 88 posti presso la Giustizia amministrativa come Funzionario amministrativo;
  • 54 posti presso la Corte dei Conti come Collaboratore amministrativo;
  • 17 posti presso l’Avvocatura dello Stato come Funzionario legale.

Fra i requisiti  d’accesso segnaliamo

  • titolo di studio tra i seguenti: – laurea di 1° livello secondo la classificazione di cui al d.m. n. 270 del 2004: L – 14 Scienze dei servizi giuridici; L – 16 Scienze politiche; L – 18 Scienze dell’economia e della gestione aziendale; L – 33 Scienze economiche; L – 36 Scienze dell’Amministrazione; – laurea magistrale di cui al d.m. n. 270 del 2004: LMG /01 Giurisprudenza; LM – 56 Scienze dell’economia; LM – 77 Scienze economico – aziendali; LM – 63 Scienze delle pubbliche amministrazioni; LM – 52 Relazioni internazionali; LM – 62 Scienze della politica; – diploma di laurea del vecchio ordinamento o laurea specialistica equiparati alle suindicate classi di laurea magistrale

Per partecipare al concorso i candidati dovranno presentare la domanda di ammissione, esclusivamente per via telematica collegandosi a questa pagina e cliccando sul link relativo al bando d’interesse.

​La scadenza per l’invio delle candidature è il 2 settembre 2019.
Il bando integrale è disponibile sul sito della Corte dei Conti

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Sono aperte le selezioni per 70 posti di tecnico agroforestale presso l’Agenzia Veneta per i pagamenti in agricoltura di Padova. Il concorso pubblico per esami prevede l’inserimento di figure di specialista tecnico ad indirizzo agroforestale, categoria D, a tempo pieno ed indeterminato, di cui ventuno posti riservati ai militari volontari congedati senza demerito.
Oltre ai requisiti generali  indicati dalla legge è necessario essere in possesso di:

  • diploma di laurea in Scienze Agrarie, Scienze e Tecnologie Agrarie, Scienze forestali, Scienze forestali e ambientali, Scienze della produzione animale, Scienze Ambientali, Scienze naturali o equipollenti;
  • per i titoli dell’ordinamento ex DM 509/99 laurea Specialistica appartenente alle classi 68/S, 74/S, 77/S, 79/S e 82/S oppure laurea triennale appartenente alle classi 16, 20, 27 e 40;
  •  per i titoli dell’ordinamento ex DM 270/04 Laurea magistrale appartenente alle classi LM60, LM69, LM73, LM75 e LM86 oppure laurea di 1^ livello appartenente alle classiL25, L26, L32, L34 e L38;
  • Diplomi delle Scuole dirette a fini speciali DPR 162/82 e i Diplomi Universitari L. 341/1990, equiparati ai fini della partecipazione ai pubblici concorsi alle Lauree delle classi DM 509/99 e alle Lauree delle classi DM 270/04, ai sensi del Decreto Interministeriale 11.11.2011, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale 22.2.2012, n. 44.
  •  patente di guida non inferiore alla categoria “B”.

E’ prevista una eventuale preselezione, una prova scritta con quesiti a risposta sintetica oppure elaborato su: Normativa comunitaria in materia di Politica Agricola Comune (PAC), Sviluppo Rurale, Organizzazioni Comuni di Mercato (OCM); Normativa comunitaria e nazionale sugli Organismi Pagatori; Ordinamento dell’Organismo pagatore della Regione Veneto; Cenni sulla normativa comunitaria sugli aiuti di stato, in particolare nei settori agricolo e forestale; Elementi di diritto amministrativo, con particolare riferimento al provvedimento amministrativo, al diritto di accesso ed alla tutela della privacy; Nozioni sulle istituzioni pubbliche comunitarie, statali e regionali, con particolare riferimento all’ambito agricolo;  Elementi di Sistemi territoriali (GIS).
La prova pratica sarà un elaborato a contenuto teorico-pratico sulle materie prova scritta. Si terrà infine una prova orale sulle medesime materie.
Le domande si possono presentare fino al 1° settembre.

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Sono aperte le selezioni per 30 posti di istruttore direttivo tecnico presso la Commissione per l’Attuazione del Progetto Ripam. In particolare, è on line il bando per il Concorso pubblico, per titoli ed esami, per la copertura di ventisette posti di istruttore direttivo (area tecnico-specialistica, con competenze nella gestione dei Servizi tecnici, urbanistici, edilizi ed ambientali – codice TCD, categoria D, a tempo indeterminato, pieno e parziale, presso i comuni di Pozzuoli, di Latina e di Sabaudia) e di tre posti di istruttore direttivo, area tecnico-specialistica, con competenze nella gestione dei Servizi di vigilanza e polizia – codice VGD, categoria D, a tempo indeterminato e pieno, presso il comune di Pozzuoli.
Le domande si possono presentare fino al 2 settembre.
Per il Codice TCD,  area tecnico-specialistica, con competenze nella gestione dei Servizi tecnici, urbanistici, edilizi ed ambientali, è necessario essere in possesso di uno dei seguenti titoli di studio: Laurea Magistrale (LM) in LM-23 Ingegneria civile, LM-24 Ingegneria dei sistemi edilizi, LM-26 Ingegneria della sicurezza, LM-3 Architettura del paesaggio, LM-4 Architettura e ingegneria edile- architettura, LM-48 Pianificazione territoriale, urbanistica e ambientale o titoli equiparati ed equipollenti ai titoli equiparati secondo la normativa vigente.
Per il codice VGD , categoria D, a tempo indeterminato e pieno, presso il solo Comune di Pozzuoli, è richiesto uno di questi titoli di studio: Laurea Magistrale (LM) in LMG/01 Giurisprudenza, LM-87 Servizio sociale e politiche sociali, LM-52 Relazioni internazionali, LM-56 Scienze dell’economia, LM-62 Scienze della politica, LM-63 Scienze delle pubbliche amministrazioni, LM-81 Scienze per la cooperazione allo sviluppo, LM-88 Sociologia e ricerca sociale, LM-90 Studi europei, LM56 Scienze dell’economia, LM-77 Scienze economico-aziendali o titoli equiparati ed equipollenti ai titoli equiparati secondo la normativa vigente.
E’ prevista una prova preselettiva comune ai profili professionali, ai fini dell’ammissione alla prova scritta;
una prova selettiva scritta, riservata ai candidati che avranno superato la prova preselettiva; una prova orale per ciascuno dei profili messi a concorso, che dovrà essere sostenuta da coloro che avranno superato la prova precedente; infine, sarà effettuata la valutazione dei titoli.