10 September, 2024
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E’ on line il bando dell’ottava edizione del Premio Scenario infanzia, che si svolge dal 2006 con frequenza biennale. La scadenza è fissata per il 31 ottobre 2019. L’ideatore del Premio Scenario è stato Marco Baliani, che lo ha istituito nel 1987 con un piccolo gruppo di compagnie e centri teatrali, nella convinzione «che esiste sempre un fermento giovanile, basta saperlo stanare, che sempre esiste una forza propositiva, diversa di generazione in generazione, capace di esprimere e interpretare la propria contemporaneità». E a ripercorre le diverse edizioni del Premio emergono i nomi dei principali protagonisti della scena contemporanea, che hanno trovato in Scenario il primo trampolino di lancio o la svolta verso la visibilità, come Emma Dante o, proprio per lo Scenario Infanzia, Alessandro Serra, vincitore del Premio Ubu 2018 con il suo fortunato “Macbettu”.

Il Premio Scenario Infanzia si rivolge a giovani di età inferiore ai 35 anni, non appartenenti a strutture socie di Scenario né a formazioni riconosciute e sovvenzionate dal Mibac. Sono esclusi i progetti che siano già stati rappresentati integralmente o in parte davanti al pubblico e che non restino inediti fino all’assegnazione del Premio. Sono anche esclusi i progetti già proposti ad altri premi teatrali. Vengono selezionati progetti originali e inediti destinati alla scena, privilegiando sperimentazione e originalità di temi e linguaggi.

I partecipanti, selezionati dalle Commissioni zonali nella fase istruttoria, espongono frammenti o parti del loro progetto, in un tempo massimo di 20 minuti, nella tappa di selezione unica che si svolgerà in forma pubblica di fronte a una platea formata anche da bambini e ragazzi alla Città del Teatro di Cascina (Pisa) il 27, 28, 29 aprile 2020. Un Osservatorio critico selezionerà i progetti destinati alla finale. I progetti finalisti parteciperanno alla finale del Premio che si svolgerà a Bologna nell’ambito di Scenario Festival 2020 (nel luglio 2020), promosso dall’Associazione Scenario. Il progetto vincitore debutterà in forma compiuta nell’ambito di un’iniziativa promossa e organizzata dall’Associazione Scenario.

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Trasferta positiva per Ennio Donato e la Scuderia Porto Cervo Racing. In Abruzzo, nella 57ª Cronoscalata Svolte di Popoli, il portacolori del Team, al volante della sua Ford Escort Cosworth dall’inconfondibile livrea Vecchio Amaro del Capo, conquista la vittoria nella classe E1 Italia oltre 3000, il secondo posto di gruppo E1 Italia ed il diciassettesimo nell’assoluta.

«Una gara molto bella – commenta Ennio Donato – il mio obiettivo era conquistare punti in ottica Trofeo Italiano Velocità Montagna Sud. La prima manche è andata bene, mentre nella seconda ho preferito non prendere rischi. Ringrazio lo sponsor Vecchio Amaro del Capo, la Scuderia, e rivolgo i miei complimenti agli organizzatori per il grande impegno profuso.»

Per Ennio Donato il prossimo appuntamento sarà dal 23 al 25 agosto, in Umbria, al 54° Trofeo Luigi Fagioli Gubbio-Madonna della Cima, valido per il Campionato Italiano Velocità Montagna e per il TIVM Nord/Sud.

La Scuderia Porto Cervo Racing, intanto, prosegue nell’organizzazione dell’8° Rally Terra Sarda-Rally della Gallura, valido come prova di Coppa Rally di Zona ACI Sport e Sardegna Rally Cup, in programma dal 4 al 6 ottobre.

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Il personale dell’Ufficio Circondariale Marittimo di Sant’Antioco, alle dipendenze del Comandante Francesco S.M. D’Istria e sotto il coordinamento della Direzione Marittima di Cagliari, nell’ambito dell’Operazione “Mare Sicuro 2019”, ha effettuato diverse attività ispettive, con il proprio Nucleo di Polizia Ambientale e Demaniale, alle aree demaniali di Porto Pino ricadenti nell’Ambito comunale di Sant’Anna Arresi. Nel corso dei controlli sono stati posti sotto sequestro 3 stabilimenti balneari per aver occupato in maniera abusiva e quindi senza alcuna autorizzazione aree destinate al pubblico demanio. In particolare, gli Ufficiali ed Agenti di Polizia Giudiziaria dell’Ufficio Circondariale Marittimo di Sant’Antioco hanno accertato che due stabilimenti avevano occupato rispettivamente 95 mq e 435 mq circa di aree demaniali. Inoltre, è stato verificato che veniva accertata la mancanza di un titolo concessorio valido di uno stabilimento balneare. Tale stabilimento aveva occupato circa 2.800 mq di arenile e 1.200 mq circa di specchio acqueo, inoltre vi erano la presenza di diverse strutture in legno prive di qualsiasi autorizzazioni demaniali e paesaggistiche.

Le attività di controllo continueranno nei prossimi giorni, soprattutto, durante il periodo ferragostano, nel quale l’Ufficio Circondariale Marittimo di Sant’Antioco ha già previsto l’intensificazione della propria attività di vigilanza in favore di bagnanti e diportisti ed i controlli lungo le coste, reprimendo ogni condotta illecita e potenzialmente pericolosa per la sicurezza in mare.

L’Ufficio Circondariale Marittimo di Sant’Antioco ricorda che chiunque venga sorpreso nelle aree poste sotto sequestro verrà deferito alla Procura della Repubblica ai sensi dell’art. 349 del Codice Penale. Per le emergenze in mare è sempre attivo, 24 ore su 24, il numero blu 1530.

 

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Un elicottero del Corpo forestale proveniente dalla base di Farcana sta intervenendo su un incendio in agro del comune di Orani, in località Sos Contones. Sul posto, coordina le operazioni di spegnimento il D.O.S. (Direttore delle operazioni di spegnimento) appartenente alla pattuglia del Corpo forestale di Orani.

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Mentre circa 400 migranti salvati dalle ONG e ospitati a bordo delle navi Open Arms e della Ocean Viking attendono di poter sbarcare, sulle coste del Sulcis, e divampano le polemiche per il blocco agli sbarchi imposto dal ministro dell’Interno Matteo Salvini, continuano senza sosta gli arrivi di migranti nordafricani, a bordo di piccole imbarcazioni che, una nota raggiunta la meta, vengono abbandonate. Negli ultimi giorni sono stati numerosi gli sbarchi di diverse decine di algerini. Il breve filmato allegato è stato realizzato due giorni fa da alcuni pescatori che hanno incrociato un’imbarcazione al largo dell’Isola del Toro. A bordo c’erano 13 migranti che di lì a poco sono arrivati a terra, sono stati identificati e trasferiti al centro di prima accoglienza.

Il fenomeno degli sbarchi di migranti nordafricani sulle coste del Sulcis, nonostante gli interventi fatti negli ultimi mesi a livello parlamentare, continuano e si intensificano ogni qualvolta le condizioni meteo consentono di completare la traversata in sicurezza e in breve tempo.

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Al via la prevendita per il concerto “La musica è pericolosa” di Nicola Piovani previsto a Santa Teresa Gallura il 24 agosto, primo dei due Grandi Eventi inseriti all’interno della manifestazione “…conta la musica”, organizzata dall’amministrazione comunale.

I biglietti per il live tra i più attesi in Gallura del musicista e compositore romano, tra i più apprezzati in Italia e nel mondo, Premio Oscar migliore colonna sonora per il film “La vita è bella”, saranno disponibili da domenica 11 agosto, all’ufficio turistico comunale in Piazza Vittorio Emanuele I dalle ore 16.30 alle ore 18.00, al costo di € 5,00, tel. 0789 754127.

Il comune di Santa Teresa Gallura ha deciso di devolvere l’incasso della serata al comune di Siniscola che ha attivato una raccolta fondi per le aziende colpite dall’incendio di vasta dimensione del 28 luglio, che ha visto andare in fumo più di 600 ettari di terra e distruggere diverse aziende agricole.

La Giunta di Santa Teresa Gallura ha deciso anche di rinunciare a qualsiasi gratuità per lo spettacolo di Piovani proprio per raccogliere più fondi possibili.

“…la musica che conta” vedrà l’inaugurazione a Santa Teresa Gallura il 23 agosto con il live di un altro fiore all’occhiello della musica d’autore nazionale, gli Avion Travel, quest’ultimo con ingresso gratuito.

Entrambi gli spettacoli si svolgeranno in Piazza Santa Lucia, con inizio alle 22.00.


 

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Dopo cinque intensi giorni di musica tra Berchidda ed altri centri del nord Sardegna, il festival Time in Jazz gira la boa della sua trentaduesima edizione. Domani, lunedì 12, la sesta giornata si apre alle 11.00, nella Chiesa di San Giovanni Battista nella campagna intorno a Mores, con il contrabbassista Sebastiano Dessanay e il suo progetto artistico “377” che lo vede impegnato ad attraversare la Sardegna in bicicletta: 377 paesi in altrettanti giorni, per un viaggio partito lo scorso ottobre dal quale verrà fuori un personalissimo ritratto dell’isola. A Time in Jazz, insieme al trombettista Fulvio Sigurtà e al fisarmonicista Fausto Beccalossi, Sebastiano Dessanay presenta in anteprima assoluta alcune composizioni nate in itinere durante il viaggio, insieme ad altri brani del contrabbassista sardo, che in questa occasione suonerà anche il suo strumento di viaggio, l’ukulele basso.

Nel pomeriggio, a Olbia, torna in azione Giovanni Falzone, già protagonista il giorno prima col progetto Modus Operandi; stavolta il trombettista è alla testa del suo quintetto con Filippo Vignato al trombone, Fausto Beccalossi alla fisarmonica, Giulio Corini al contrabbasso ed Alessandro Rossi alla batteria: alle 18-00, nella Chiesa di San Paolo, presenta “Pianeti affini”, un progetto (anche su disco) ispirato all’omonima opera pittorica dello stesso Falzone: dalla pittura è scaturito nel musicista il desiderio di comporre una suite sul tema dell’immensità dell’universo, creando un parallelo tra le dinamiche misteriose del cosmo e quelle magiche dell’interplay che si creano all’ interno di un gruppo musicale.

Di rientro a Berchidda, intorno alle 19.45, appuntamento con la consueta parata musicale per le strade del paese, quest’anno affidata alla Funky Jazz Orkestra di Berchidda, diretta dal trombettista Antonio Meloni, a cui si uniscono i percussionisti Afro Giembe, guidati da Jacopo Cadeddu e Michèle Kramers, nell’ambito del progetto “Babel – Migrant Reloaded”, mirato all’inclusione dei cittadini stranieri.

Alle 21.30, sul palco di Piazza del Popolo, fulcro dei concerti serali di Time in Jazz, salgono il pianista Omar Sosa e la violinista Yilian Cañizares con il loro progetto “Aguas“: una miscela coinvolgente e creativa di jazz, musica classica e delle radici afrocubane dei due artisti, qui affiancati dal percussionista venezuelano Gustavo Ovalles come special guest. Pubblicato su disco lo scorso ottobre, “Aguas” è dedicato all’elemento primordiale dell’acqua, personificata come divinità dell’amore e venerata nei rituali religiosi della Santerìa; un’opera che riflette le prospettive di due generazioni di artisti che vivono fuori dalla madrepatria, Cuba, e qui ne interpretano le sonorità tradizionali in modo unico e raffinato. I brani spaziano dal commovente all’esuberante, e sono l’espressione dell’eccezionale chimica musicale, della sensibilità poetica e dell’originalità di Omar Sosa e Yilian Cañizares.

Poi, dopo il concerto, ancora musica, dalla mezzanotte, con il dj set di DJ Rocca (al secolo Luca Roccatagliati), producer e musicista attivo da metà anni Novanta, già dj resident di un locale di culto per la club culture qual è stato il Maffia di Reggio Emilia e con un bagaglio di esperienze che conta singoli, remix e album per alcune delle migliori etichette internazionali e collaborazioni con Howie B, Zed Bias, Dimitri From Paris, Daniele Baldelli, i Jazzanova e Franco D’Andrea.

Domani (lunedì 12) prende il via “Time to Children”, intanto, una sorta di “festival nel festival” dedicato ai progetti per i bambini, che si svilupperà in varie iniziative a Berchidda, tutti i giorni fino al 15 agosto. Si inizia con due appuntamenti a cura dell’associazione Realtà di Debora Mancini: alle 10, alla Ludoteca, il pianista e polistrumentista Daniele Longo porterà in dote il concerto “sensoriale” “Un pianoforte come cielo”, per bambini da zero a 36 mesi, che verranno guidati in un viaggio sensoriale insieme ai loro genitori, alla scoperta della musica e dei suoni, attraverso l’esperienza viva dell’ascolto, della vista e del contatto. Nel pomeriggio, alle 18.00, “Time to Children” si sposta alla Pineta del Sacro Cuore, dove Daniele Longo affiancherà l’attrice Debora Mancini in “Piano Leggendo”, un’esplorazione sensoriale guidata del pianoforte in tutti i suoi aspetti, per bambini dai tre anni in su.

Tra le attività dedicate ai più piccoli, la Ludoteca di Berchidda ospita “Arriva la Pimpa“, la mostra educativa e interattiva promossa da Franco Cosimo Panini Editore, e curata dall’associazione culturale Hamelin e dalla Biblioteca di Sardegna, che ha come protagonista la popolare cagnolina a pois nata dalle matite di Altan.

Al Cinema Comunale prosegue invece “Stare nel Mezzo”, la rassegna di film e documentari a cura del regista Gianfranco Cabiddu: in programma alle 17.00 il documentario “Tibet”, secondo capitolo del trittico di documentari “Esuli” della regista Barbara Cupisti; nella pellicola sono raccontate le storie di esodo di coloro che sono stati costretti a allontanarsi dal proprio Paese a causa di persecuzioni legate alla razza, alla religione, all’appartenenza ad un gruppo sociale o per opinioni politiche, con un focus sulla vicenda dei profughi tibetani; “Tibet” è stato realizzato in India, sede del Parlamento tibetano in esilio.

Allestite alla Casara, si possono visitare tutti i giorni – alle 10,30 alle 13,30 e dalle 16,30 alle 21,30 – le due mostre fotografiche di Roberto Cifarelli, “Time to Time 2018″ e “The Black Square”.

Per un contrattempo organizzativo, non si terrà invece l’incontro con lo scrittore Roberto Cotroneo ed il suo libro “E nemmeno un rimpianto”, previsto alla Casara, alle 19.00.

Prosegue, intanto, la prevendita dei biglietti e degli abbonamenti per i concerti in programma in Piazza del Popolo, a Berchidda. Il biglietto intero nel primo settore costa 25 euro, il ridotto 22. Novanta euro è invece il prezzo dell’abbonamento intero, ottanta euro il ridotto. Biglietti e abbonamenti per tutti gli spettacoli si possono acquistare online su circuito Vivaticket e nei punti vendita autorizzati. A Berchidda la biglietteria è aperta tutti i giorni dalle 11.00 alle 23.00.

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Si snoda su tre fronti la prossima giornata del ventunesimo festival Dromos, che prosegue il suo viaggio quotidiano tra Oristano e altri centri e località della sua provincia.

Domani, lunedì 12 agosto, la rassegna “sconfina” per la prima volta in provincia di Nuoro, con un evento che fa da preludio alla sua “coda finale”, ovvero la dodicesima edizione di Mamma Blues in programma da martedì 13 a giovedì 15 a Nureci. L’appuntamento è per le 21 a Ortueri (evento in collaborazione con Mamma Blues), dove presso la Cantina Bingiateris (sponsor della serata), salirà in cattedra il duo del cantante e armonicista Fabio Treves, padre della “musica del diavolo” in Italia e inventore del “blues delle masse”. Il “puma di Lambrate” (questo è il suo soprannome), sarà affiancato dal chitarrista Alex “Kid” Gariazzo, musicista che lo accompagna da oramai venticinque anni nella Treves Blues Band (attesa poi sul palcoscenico di Mamma Blues a Nureci nella serata di martedì 13). Lollore & Blues è il titolo dell’esclusivo evento (biglietti esauriti) realizzato in collaborazione con l’associazione Viva Mandrolisai, che prende il nome dal tipico vino prodotto dalla cantina. Al termine del concerto, la musica continua con uno dei dj set di De Li Soul.

Mezzora più tardi – alle 21.30 – nel giardino del Museo Archeologico di San Vero Milis (ingresso libero), Dromos celebra la sua “Casta Diva”, musa ispiratrice di questa edizione del festival nel cinquantenario dal primo sbarco dell’uomo sulla Luna, con la proiezione del film di fantascienza “Moon” (2009), del regista Duncan Jones (ingresso libero), in sostituzione del previsto “Il diritto di contare”.

Alle 22.00, a Nureci, infine, come consuetudine, a riscaldare il palcoscenico dell’Arena Mamma Blues, facendo da anteprima all’imminente edizione del “festival nel festival”, saranno i giovani musicisti della Music Academy di Isili, impegnati nel concerto dal titolo “The two faces of Woodstock” (ingresso libero), che omaggia i cinquant’anni dal festival di Bethel, svoltosi nell’agosto 1969 al culmine della diffusione della cultura hippie.

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Il centro di San Giovanni Suergiu si è “acceso” questa sera per la terza edizione dell’International Street Food. Alcune migliaia di visitatori hanno affollato i 21 stand, 4 sardi e 17 stranieri, in rappresentanza di ben 4 continenti (dal Sud America all’Africa subsahariana, dall’Europa Centrale all’Asia), che hanno proposto i loro cibi tradizionali. Stand allestiti per la degustazione e la vendita di cibi da strada provenienti da Cile, Brasile, Perù, Argentina, Colombia, Repubblica Dominicana, Cuba, Mozambico, Bosnia, Polonia, Ucraina, Grecia, Libano, Palestina, Marocco, India, Giappone, nei quali è stato possibile gustare l’alimento principe della serata, il pane, simbolo di vita e di rinascita, sotto forma di pirizki, choripan, zapiekanka, katsu burger, pita, onigiri, empanadas. Le tre comunità sarde presenti hanno proposto i tradizionali pani indorau, pani cun cipudda e pani cottu. La serata ha proposto incontri, talk food, esposizioni, animazioni, musica, suggestioni culturali e percorsi gastronomici.

 

 

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Scatterà il 1° settembre, con la gara di andata degli ottavi di finale della Coppa Italia di Eccellenza, la nuova stagione del Carbonia Calcio. Il sorteggio ha posto la squadra di Andrea Marongiu di fronte alla San Marco di Assemini, squadra neopromossa come prima classificata nel girone A del campionato di Promozione regionale. La prima gara si giocherà sul campo della San Marco, la seconda, sette giorni dopo, al Comunale “Carlo Zoboli” di Carbonia.

Gli altri accoppiamenti sono i seguenti: Atletico Uri – Polisportiva Ossese, Li Punti – Bosa, Porto Rotondo – Nuorese Calcio, Taloro Gavoi – Ghilarza, La Palma Monte Urpinu – Kosmoto Monastir, Guspini Calcio – Arbus e, infine, Ferrini Cagliari – Castiadas Calcio.

La griglia della Coppa Italia prevede i quarti di finale il 9 ed il 23 ottobre, le semifinali il 13 e 27 novembre, la finalissima sabato 8 febbraio 2020.