10 September, 2024
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Dopo il party principesco della Jacob&Co di mercoledì, ieri notte al Billionaire si è festeggiato l’“Anniversary” spegnendo le 21 candeline del locale più celebre della Costa Smeralda e non solo. E a curare l’evento è stato ancora una volta l’immancabile imprenditore sassarese Claudio Rotunno con la sua Pubblicover Events Designer.

Tra gli ospiti più illustri della serata il campione di basket americano Earvin “Magic” Johnson, arrivato in banchina a Porto Cervo con un lussuoso mega yacht lungo 85 metri, preso in affitto per la modica cifra di 845mila euro a settimana. «È stato fantastico incontrare Jacob il gioielliere di New York nel suo negozio pop-up a Porto Cervo, in Italia!», ha dichiarato Johnson nel suo profilo Instagram. Secondo indiscrezioni avrebbe acquistato un orologio da polso del valore di 250mila euro proprio nella boutique aperta lo scorso anno sulla passeggiata. Anche l’attore hollywoodiano Adrien Brody, protagonista del film “Il pianista”, è stato ospite di Jacob Arabo al Billionaire per il party più glamour dell’estate.

L’Anniversary del Billionaire è stato caratterizzato dalla presenza di circa duecentocinquanta personaggi di spicco e vip arrivati da tutto il mondo. Tra loro anche Joe Bastianich e Diletta Leotta. E naturalmente non poteva mancare Flavio Briatore, che a mezzanotte ha tagliato la torta appositamente realizzata per l’evento. L’auspicio espresso da Briatore è che feste come queste se ne possano fare molte di più, con un ampliamento della stagione turistica che incrementerebbe anche il lavoro per le aziende del territorio. La festa è proseguita fino alle prime ore del mattino.

Secondo Claudio Rotunno in Costa Smeralda il business per il lusso c’è ed è in continua crescita: «Per il mondo dei ricchi non esiste crisi – ha spiegato l’imprenditore -. Le barche sono sempre più grandi e le feste sempre più lussuose. Sia Jacob che Briatore quest’anno hanno aumentato ancora una volta il livello».

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Sono 2 le stazioni radio finanziate in Sardegna dall’Agenzia Nazionale per i Giovani – l’ente vigilato dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri e dalla Commissione Europea, che si occupa per l’Italia dei programmi europei rivolti ai giovani – nell’ambito del Fondo Nazionale Politiche Giovanili.

Fanno parte del primo network radio istituzionale di “Ang In Radio” e viaggiano sul canale digitale. La rete amplificherà le iniziative dell’Agenzia legate alle politiche giovanili, attraverso un approccio peer-to-peer, ma sarà soprattutto uno strumento per informare e ascoltare i giovani, spesso protagonisti delle trasmissioni radiofoniche insieme ad esperti del mondo della cultura, dell’informazione, del lavoro e della società e della politica. Una radio libera, senza censura, dove i ragazzi potranno raccontarsi, confrontarsi, crescere.

Ad aggiudicarsi il bando sono state l’Associazione Studentesca Universitaria Unica Radio e l’associazione Carovana S.M.I e coinvolgeranno direttamente 20 ragazzi che puntano a raggiungere 10mila loro coetanei, coinvolgerli e influenzarli sulle tematiche del cambiamento sociale, dell’inclusione, della dispersione scolastica e della partecipazione attiva.

«Ciascuna radio rappresenterà un “presidio” dell’ANG a livello territoriale – spiega Domenico De Maio, Direttore dell’Agenzia Nazionale Giovani – dovranno raccontare occasioni ed opportunità rivolte ai giovani, progetti del territorio rivolti alle nuove generazioni, nonché i progetti finanziati nell’ambito dei programmi europei gestiti da ANG come Erasmus+ ed ESC realizzati nella propria regione. L’iniziativa ha l’obiettivo di promuovere il protagonismo giovanile, di realizzare “spazi” e “luoghi” di incontro delle nuove generazioni, promuovere networking ed occasioni concrete per fare rete con altre realtà locali per sviluppare creatività, promuovere il talento e favorire innovazione e nuove progettualità rivolte al territorio.»

All’unica stazione di Roma inaugurata lo scorso marzo, se ne aggiungono in totale altre 44 presenti in 13 regioni d’Italia (6 in Emilia Romagna, Campania e Lazio, 4 in Lombardia e Puglia, 3 in Veneto, Marche e Sicilia, 2 in Basilicata, Piemonte, Sardegna, Calabria e una in Toscana) e saranno “on air” grazie ad un finanziamento dell’Agenzia Nazionale per i Giovani nell’ambito del Fondo Nazionale Politiche Giovanili. Nasceranno tanti piccoli “megafoni” per ascoltare la voce dei ragazzi anche in quartieri complessi come Corviale nella periferia di Roma, dove si parlerà di educazione alla legalità, oppure in una zona a rischio come Giugliano in Campania, nella “Terra dei fuochi”, coinvolgendo le scuole sui temi di riciclaggio e disabilità. Ma anche piccoli comuni di aree interne e rurali, o nel quartiere Veronetta di Verona, sede di scontri sociali e tensioni tra cittadini di italiani e di origine straniera. In Sardegna un studio allestito su un furgone girerà la ragione per informare ed ascoltare i giovani.

«La sfida lanciata in questo progetto, dai proponenti, è la testimonianza che la partecipazione giovanile, anche attraverso la radio, può avere un impatto sul cambiamento sociale. Noi ci crediamo!», conclude Domenico De Maio. Hanno potuto accedere al bando associazioni senza fine di lucro, attive nei settori dell’inclusione e della partecipazione giovanile da almeno 1 anno, ottenendo fondi dai 5mila € ai 7,5mila €. È possibile ascoltare ANG inRadio tramite app scaricabile gratuitamente su store IOS o Androis o tramite il sito www.agenziagiovani.it .

Inoltre, sono stati da poco pubblicati i risultati del secondo round di valutazione dei programmi europei che gestisce l’Agenzia Nazionale per i Giovani. Grazie ad Erasmus+ saranno circa 250mila euro che andranno ad 14 progetti che coinvolgeranno direttamente 805 ragazzi, di cui il 25% provenienti da situazioni di svantaggio.

L’Agenzia Nazionale per i Giovani è un ente governativo, vigilato dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri e dalla Commissione Europea, istituito dal Parlamento italiano in attuazione della Decisione 1719/2006/CE del Parlamento Europeo e del Consiglio d’Europa. Gestisce in Italia i programmi europei Erasmus+ e Corpo Europeo di Solidarietà e iniziative di concerto con il Governo con risorse nazionali del fondo Politiche Giovanili. Offre ai ragazzi dai 13 ai 30 anni opportunità ed occasioni in tema di mobilità, formazione, educazione, volontariato e scambio. In un mercato del lavoro in continua evoluzione l’acquisizione di competenze non formali attraverso la partecipazione a progetti di scambio, solidarietà o attività di volontariato rende i ragazzi più spendibili nel mercato del lavoro, migliorando così la loro occupabilità. L’Agenzia, attraverso i programmi europei che gestisce, risponde in particolare a questa esigenza. La dotazione finanziaria per il 2019 per i due principali programmi europei che gestisce per l’Italia, è di oltre 20 milioni, che saranno destinati interamente ad iniziative rivolte ai giovani dai 13 ai 30 anni.

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La rivolta di Pratobello, l’illusione di Ottana, l’esplosione delle Brigate Rosse barbaricine, i tanti sequestri, gli omicidi, le rapine, ma anche la tenacia, la solidarietà, i grandi gesti umani: 30 anni di storia del nuorese e dintorni sono contenuti nelle pagine del libro di Franco Mannoni, intitolato “Il campo degli asfodeli”: lo scrittore gallurese ha presentato la sua ultima opera martedì 6 agosto a Santa Teresa durante la rassegna letteraria “I monumenti incontrano la letteratura” organizzata dalla cooperativa tutta al  femminile CoolTour Gallura. Mannoni ha parlato delle sue esperienze in terra barbaricina di fronte a una platea che contava oltre 80 persone, affiancato dal giornalista Piero Bardanzellu e da Giovanna Colombo: «Arrivai a Nuoro da giovanissimo dirigente scolastico – ha raccontato Mannoni – ho vissuto anni molto intensi, difficili per il territorio. Episodi e persone indimenticabili, che ho voluto fermare qui, in queste pagine». Tentativo perfettamente riuscito: per oltre un’ora il pubblico ha seguito con grande attenzione i racconti sui fatti ed i personaggi che hanno segnato il “Secolo breve” nel centro della Sardegna.

La presentazione de “Il campo degli asfodeli” è stato il quinto appuntamento inserito nel calendario della rassegna “I monumenti incontrano la letteratura”, il prossimo evento si svolgerà in uno scenario unico e decisamente rinnovato: il belvedere di Santa Teresa Gallura, un palcoscenico che si apre a 240 gradi sulle Bocche di Bonifacio con una vista scenografica sulle scogliere della Corsica e le insenature della punta nord della Sardegna e il monumento simbolo del paese, la Torre di Longonsardo. In questo contesto si esibirà sabato il musicista Raoul Moretti per un concerto di sola arpa, al tramonto, dalle 19,30 fino alle 21.00. L’evento è gratuito.

“I monumenti incontrano la lettura” proseguirà poi con altre due date: il 27 agosto ad Aggius ci saranno Flavio Soriga e Luciano Marrocu, mentre il 12 settembre la rassegna si concluderà con Vindice Lecis a Santa Teresa Gallura. La rassegna “I monumenti incontrano la lettura” è giunta alla sua ottava edizione ed è finanziata da: Fondazione di Sardegna, i Comuni di Aglientu, Aggius e Santa Teresa Gallura.

«Anche quest’anno abbiamo avuto un buon riscontro di pubblico – commenta Stefania Simula, della CoolTour Gallura – il laboratorio di fotografia e letture, gli incontri con gli autori e tutte le attività collaterali hanno visto la partecipazione di oltre 500 persone. Di anno in anno registriamo una crescita esponenziale del nostro pubblico e ci auguriamo una grande platea in occasione della serata di sabato, con il concerto di Raoul Moretti.»

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Terza giornata densa di musica per l’edizione numero trentadue di Time in Jazz, il festival ideato e diretto da Paolo Fresu, in programma fino a venerdì 16 tra il paese natale del trombettista, Berchidda, e gli altri centri e località del nord Sardegna che partecipano quest’anno alla kermesse.

Domani – venerdì 9 – si comincia alle 11.00, nel parco eolico di Sa Turrina Manna, nei pressi di Tula, con il primo dei due piano solo di Ramberto Ciammarughi in programma al festival (il secondo sarà domenica 11 mattina a Bortigiadas). Attivo dai primi anni Ottanta, il musicista di Assisi firma una produzione originale, “Invenzioni – pensieri – canzoni”, un concerto basato su brani originali e pezzi noti riletti con libertà espressiva e libere improvvisazioni; «Tutto contenuto in un’unica ‘arcata drammaturgica – dichiara Ramberto Ciammarughi – un unico respiro, come in uno spettacolo teatrale».

La rotta del festival fa scalo alle 18.00, in Anglona, a Erula, nella Chiesa del Cuore Immacolato di Maria, dove il pubblico ritrova Claudio Fasoli, già in azione il giorno prima in trio (con Michele Calgaro e Gianni Bertoncini), stavolta alla guida del Samadhi Quartet, con Michelangelo Decorato al pianoforte, Andrea Lamacchia alla chitarra e Marco Zanoli alla batteria. Una formazione che promette emozioni sul piano dell’intensità espressiva e dell’imprevedibilità degli sviluppi tematici e improvvisativi, con un repertorio basato su recenti composizioni del leader sassofonista, suonate con freschezza e spirito di ricerca.

Si respira aria di mare, in serata (ore 21.30), alla Torre costiera di Porto Rotondo: Sade Mangiaracina, anche lei reduce dal duo con Franca Masu della sera prima, si propone in questa occasione in trio con Marco Bardoscia al contrabbasso e Gianluca Brugnano alla batteria. La pianista siciliana (di Castelvetrano, classe 1986) presenta il suo disco “Le mie donne“, pubblicato un anno fa dall’etichetta Tǔk Music di Paolo Fresu: otto ritratti in musica di grandi figure femminili, otto brani originali composti e arrangiati da lei stessa, che mettono in evidenza l’anima mediterranea di Sade Mangiaracina inserita nel contesto della musica improvvisata.  
 

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Venerdì 9 agosto, alle 21.30, l’anfiteatro di Piazza Marmilla, a Carbonia, ospiterà lo spettacolo di danza “Emanuele&Silvia Dance Show“, evento organizzato dalla scuola di ballo ElleDance degli insegnanti Emanuele Ledda e Silvia Loi, con il patrocinio del comune di Carbonia.

Lo spettacolo mira a festeggiare nel migliore dei modi i 40 anni della prima scuola di danza nata in città nel 1979, fondata dal maestro Franco Ledda.

I ballerini si esibiranno in danze latino-americane in gruppo e in coppia, show dance, funky, synchro dance, baby dance, duo e solisti, danze orientali e hip hop presentate dal Club Danza Sportiva L3 del maestro Roberto Ledda.

Ospite dello spettacolo sarà Rich Tarantino.

L’evento “Emanuele&Silvia Dance Show” verrà replicato domenica 11 agosto, alle ore 21.30, in piazza Venezia a Cortoghiana.

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«Abbiamo effettuato una mappatura di tutte le strutture residenziali presenti in Sardegna che ospitano minori, incluse le strutture che accolgono madri e bambini e quelle che ospitano donne vittime di violenza con i propri figli. Ciò consente di poter avere in ogni momento il quadro della situazione e di effettuare verifiche più mirate.»

Lo ha affermato Grazia Maria De Matteis, Garante regionale per l’Infanzia e l’Adolescenza, a seguito delle recenti vicende che hanno coinvolto famiglie e minori e che stanno creando preoccupazione e allarme.

«Per quanto riguarda la nostra Regione, dalle verifiche e dai contatti finora portati avanti, la situazione appare sotto controllo – ha aggiunto Grazia Maria De Matteis -. Insieme alla Procura della Repubblica di Cagliari e al Tribunale per i Minorenni di Cagliari abbiamo attivato, già da tempo, un tavolo sull’affidamento familiare che, oltre ad aver messo in luce alcune criticità di sistema e di risorse, già opportunamente segnalate all’Assessorato competente, sta continuando a lavorare, insieme a tutte le istituzioni coinvolte, per approntare un sistema di tutela maggiormente rispondente ai minori e alle loro famiglie.»

Grazia Maria De Matteis ha poi concluso: «Ciò richiede, ovviamente,  un impegno  congiunto degli addetti ai lavori e della politica regionale che non può sottrarsi da una programmazione coerente delle politiche sociali e familiari e dall’investimento di risorse economiche in strumenti preventivi». 

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Oggi, su tutto il territorio regionale, si sono sviluppati 25 incendi, 5 dei quali hanno richiesto dell’intervento dei mezzi aerei del Corpo forestale.

A Nughedu San Nicolò, in località Tonnoro, dalle 10.00, il Corpo forestale ha coordinato le operazioni di spegnimento dell’incendio nel quale ha disposto l’intervento di 2 dei suoi elicotteri provenienti da Alà dei Sardi e Anela. Fine dell’attività aerea alle ore 12.50.

Ad Arzachena, in località St.zi Sarraiola, dalle 13.30, il Corpo forestale della Stazione di Olbia, ha coordinato le operazioni di spegnimento dell’incendio, nel quale ha disposto l’intervento del suo elicottero della base di Limbara. L’area cespugliata interessata dalle fiamme è risultata inferiore ad 1 ha. Sul posto oltre la pattuglia del CFVA sono intervenute le squadre di Forestas, dei volontari, dei barracelli e dei vigili del fuoco, la tempestività dell’intervento ha garantito che le operazioni terminassero in tempi brevi. Eli Limbara ha lasciato la zona dell’incendio alle 14.10.

A Budoni, in località Maiorca, dalle 13.25, il Corpo forestale di Siniscola ha coordinato le operazioni di spegnimento dell’incendio di un’area incolta, nel quale ha disposto l’intervento del suo elicottero della base di Alà dei Sardi. L’attività Aib dell’elicottero è terminata alle 14.00. la superficie bruciata è stata stimata in circa 1 ettaro.

A Silanus, in località Codes, dalle 16.00 circa, il Corpo forestale della pattuglia di Bolotana, ha coordinato le operazioni di spegnimento dell’incendio nel quale ha disposto l’intervento di 2 dei suoi elicotteri leggeri provenienti da Anela, Farcana e quello pesante schierato presso la base di Fenosu. Alle 18.15 l’ultimo mezzo areo ha lasciato la zona. Le fiamme hanno interessato un’area limitrofa a quella già colpita durante l’incendio di Dualchi del 6 e 7 agosto, sul posto hanno operato 2 squadre di Forestas ed i volontari a supporto della pattuglia del Corpo forestale che ha gestito le operazioni di spegnimento.

Ad Ottana, in località Garula, dalle 17.00 circa, il Corpo forestale ha coordinato le operazioni di spegnimento dell’incendio, nel quale ha disposto l’intervento di 3 dei suoi elicotteri leggeri provenienti da Anela, Farcana, Sorgono, il Biturbina Super Puma da Fenosu. Dopo specifica analisi dell’evoluzione dell’incendio, il D.O.S. della pattuglia forestale giunta tempestivamente sul posto, ha disposto che venisse avviata la procedura per l’invio immediato del Canadair. Il Centro Operativo  Aereo Unificato (COAU) da Roma ha assegnato al CFVA il Canadair CAN18. Le operazioni di spegnimento sono state dirette dal Corpo Forestale della stazione di Bolotana. Numerose le squadre dell’apparato regionale antincendi sopraggiunte sul posto.

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«La riforma del sistema sanitario sardo non potrà prescindere dal confronto col territorio.»
Sono le parole dell’assessore regionale della Sanità, Mario Nieddu, che oggi ha partecipato alla speciale seduta del Consiglio comunale di Bosa, a cui hanno preso parte anche i sindaci dei comuni della Planargia, rappresentanti della sanità e dei cittadini. Il futuro dell’ospedale “Mastino” al centro dell’assemblea, che si è tenuta nella sala del seminario diocesano di Bosa.

«Le criticità che affliggono il presidio – spiega l’assessore Nieddu – rispecchiano i problemi oggi diffusi su tutto il territorio. All’ospedale di Bosa ho trovato una struttura in buone condizioni, ma che necessita di nuove tecnologie per i servizi erogati ed è in sofferenza per la carenza di personale sanitario. Raccogliamo un’eredità pesante dove le logiche della ragioneria sono state messe davanti a tutto. Dal primo minuto ci siamo messi al lavoro per un cambio di passo. In quattro mesi abbiamo cercato, a livello regionale, di aumentare le borse di studio per i medici specialisti. Già da quest’anno abbiamo puntato a dieci borse di studio in più, siamo riusciti ad aumentarle di tre unità, non una rivoluzione, ma volevamo comunque dare un segnale e puntiamo ad incrementare il numero per l’anno prossimo. Nell’ambito dell’emergenza urgenza – aggiunge Mario Nieddu – riusciremo a portare sessanta medici nel 118, dando risposte che il territorio aspettava da più di un decennio. Investiremo in salute e il risparmio sarà generato dalla prevenzione e non più dal taglio della produzione dei servizi e del personale”.

«Per quanto riguarda l’ammodernamento tecnologico – precisa l’assessore della Sanità – abbiamo approvato in Giunta un programma di spesa da 136 milioni di euro, che coinvolgerà anche gli ospedali dell’Assl di Oristano.»

Sul futuro del “Mastino”, Mario Nieddu rassicura: «L’ospedale di Bosa riveste un’importanza strategica per la Planargia e zone limitrofe, la chiusura è da escludere. Nella riorganizzazione delle reti ragioneremo insieme al territorio, attraverso gli Stati generali della Salute. L’obiettivo è ridare vita a un sistema lasciato in agonia da una riforma che ha depauperato la sanità dell’Isola».

 

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Il Corpo forestale sta provvedendo in questo momento, all’invio di suoi 2 mezzi aerei leggeri (EliAnela ed EliFarcana), del Super Puma e di 1 Canadair per spegnere l’incendio che si sta sviluppando nell’agro del comune di Silanus in località Codes.

Nella zona, limitrofa all’area già colpita nei giorni scorsi durante l’incendio di Dualchi del 6 e 7 agosto, stanno operando 2 squadre di Forestas ed i volontari a supporto della pattuglia del Corpo forestale che sta gestendo le operazioni di spegnimento.

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«La Regione vuole individuare la migliore soluzione per il settore, che rappresenta una risorsa importante per lo sviluppo di quei territori, e valutare quanto l’energia geotermica possa rappresentare un’opportunità per il futuro dell’Isola.»

Lo ha detto il presidente Solinas durante l’incontro di oggi a Villa Devoto con i rappresentanti dei comuni del sistema termale sardo (Santa Maria Coghinas, Bultei, Benetutti, Viddalba, Fordongianus e Sardara) e con don Francesco Tamponi, responsabile beni culturali della Diocesi Tempio -Ampurias, alla presenza dell’assessore regionale dell’Industria, Anita Pili, e del presidente della commissione Attività produttive del Consiglio regionale, Piero Maieli.

Gli amministratori degli enti locali hanno ribadito la necessità di una normativa adeguata ai tempi: «Intanto, è necessario – ha sottolineato Christian Solinas – uno studio complessivo aggiornato sulla situazione, grazie anche al contributo di conoscenza e di esperienza dei comuni termali, che porti ad una gestione complessiva con competenze ben definite tra Regione ed enti locali, così da identificare opportunità e garantire il miglior utilizzo della risorsa».

Anche l’assessore Pili ha condiviso la necessità di «un riordino normativo che possa garantire omogeneità nella gestione dei comuni, stante la regia nelle mani dell’Amministrazione regionale. Gli uffici dell’Assessorato stanno affrontando il problema e presto si potrebbe valutare anche un protocollo d’intesa tra Regione e Comuni».