24 November, 2024
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Il 1 dicembre 2019 Vedetta 2 Mondialpol, S.p.A., uno dei principali attori italiani nel settore dei Servizi legati alla Sicurezza Privata, ha incorporato Mondialpol Service S.p.A. e Mondialpol Milano S.p.A. La pluriennale esperienza di Mondialpol Service, leader in Italia nella Gestione Integrata dei Valori per Banche e Grandi Clienti Corporate della Grande Distribuzione Organizzata, si unisce alle capacità operative di Vedetta 2 Mondialpol, velocizzando i tempi di reazione alle richieste della clientela e migliorandone la qualità in ogni aspetto. Il patrimonio specifico di esperienza di Mondialpol Milano, azienda dotata della Sala Conta più grande e moderna in Italia, situata nel cuore della Lombardia, si unisce a Vedetta 2 Mondialpol, permettendo immediate sinergie produttive e la razionalizzazione territoriale e logistica del Trasporto Valori per il Nord Italia.

«Queste operazioni di fusione delle nostre società – affermano Marco e Fabio Mura, proprietari del Gruppo Mondialpol seguono le recenti acquisizioni di Italpol Group di Udine e dell’Istituto di Vigilanza Cannas in Sardegna, che hanno consentito l’ampliamento della copertura di questi strategici territori, e consolidano la nostra strategia di innalzamento degli standard operativi per garantire ai nostri Clienti livelli di sicurezza sempre maggiori.»

Il fatturato aggregato per l’anno 2019 previsto è di euro 280.000.000,00 circa. Il Gruppo potrà contare su circa 3.300 dipendenti diretti e 1.300 collaboratori indiretti, oltre 250 mezzi blindati, 15 Sale Conta certificate, e opererà direttamente sull’intero territorio nazionale. Verrà avviata anche una precisa strategia di crescita nella Corporate Social Responsability, aumentando gli investimenti specifici che contribuiscono al bilancio sociale. Le nuove dimensioni consentiranno inoltre l’aumento della percentuale, già alta, di risorse dedicate all’innovazione di prodotto e di processo per consolidare la posizione competitiva.

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«Mi congratulo con  Boris Johnson per il successo nel voto di ieri. Adesso ci aspettiamo che il nuovo parlamento di Westminster approvi in fretta l’accordo con la UE per una Brexit ordinata entro il 31 gennaio del 2020. Dopo l’approvazione del Parlamento britannico dell’accordo con la UE sarà il Parlamento europeo ad esprimere il suo voto a  gennaio.»

Lo ha detto stamane David Sassoli, presidente del Parlamento europeo.
«Saremo vigili – ha aggiunto il presidente dell’Europarlamento – sull’attuazione degli accordi, in particolare per quanto riguarda i diritti dei cittadini dell’UE che vivono nel Regno Unito e di quelli del Regno Unito che si trovano in altri Stati membri. Il Parlamento europeo auspica – ha concluso David Sassoli – relazioni future molto strette tra Unione europea e Regno Unito e continuerà ad agire in modo responsabile durante la nuova fase negoziale, nel rispetto dei valori fondanti e dei principi della nostra Unione e in ferma difesa degli interessi dei cittadini e degli Stati europei.»

David Sassoli.

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Lo sportello linguistico comunale a Sassari è di nuovo una realtà, e ha trovato casa nel Centro Giovani di Piazza Santa Caterina, che resterà aperto al pubblico dal lunedì al sabato, dalle 9.00 alle 13.00. Il raggio d’azione dello sportello sarà però ampliato ad altre comunità dell’area linguistica sardo-corsa, per coinvolgere i comuni di Castelsardo, Porto Torres, Sorso, Stintino e Valledoria.

L’iniziativa, resa possibile grazie all’impegno intrapreso dall’Istituto Camillo Bellieni con l’Amministrazione comunale turritana, proporrà attività di promozione linguistica e culturale attraverso laboratori didattici, in collaborazione anche con le associazioni presenti nel territorio. Saranno inoltre messi a disposizione dei cittadini i documenti amministrativi pubblici tradotti dall‘italiano sia in sardo che nella variante “sardo-turritanaˮ. Lo sportello rimarrà aperto fino al 30 luglio prossimo per la prima annualità 2019-2020.

Gli operatori incaricati sono Francesca Sini, Anna Laura Pirisi, Adriana Cocco, Lucia Sechi, Daniela Masia, Giovanni Muroni ed Antonella Idini. Per quanto riguarda la funzione di mediazione e consulenza linguistica generale per amministratori e cittadini, a Sassari le attività saranno suddivise in trentacinque ore settimanali per un totale di 1520, mentre in ciascuno degli altri cinque comuni il lavoro è ripartito in quindici ore settimanali per un totale di 592. Nella seconda annualità ai comuni dell’hinterland si aggiungerà anche Sennori.

I docenti dei corsi di alfabetizzazione e didattica sono Michele Pinna, Daniela Masia e Mario Marras, mentre i tutor Maria Antonietta Pinna, Giuseppina Ruggiu ed Adriana Cocco. Per i Laboratori tematici i docenti sono invece Giovanni Fancello (cucina), Gabriele Farina e Gianluca Dessì (Musica), Antonello Bazzu, Mario Marras e Giovanni Loriga (Teatro e Poesia) mentre gli operatori per l’attività di promozione culturale sono Lucia Sechi (Laboratori cucina), Anna Laura Pirisi (musica) e Francesca Sini (Teatro e poesia).

La norma ortografica utilizzata (anche durante le lezioni) sarà quella della LSC (Limba sarda comuna), anche per quanto concerne la grafia sardo-turritana. Per i progetti didattici e di formazione sarà applicato il metodo CLIL.

A inaugurare le attività d’animazione sarà il laboratorio di poesia e teatro “Ajò vi semmu”, della durata di diciotto ore, destinato a chi abbia voglia di approfondire la comprensione dei meccanismi che presiedono alla scrittura poetica, attraverso lo studio e la sperimentazione: si va dalle tecniche del linguaggio fino agli aspetti più passionali. Per partecipare è richiesta competenza attiva e passiva della lingua sarda o sassarese. Per iscrizioni contattare l’indirizzo istitutobellieni@gmail.com entro il 4 gennaio.

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E-Distribuzione, società del Gruppo Enel, ha comunicato la fine dei lavori relativi all’ammodernamento, al potenziamento della rete elettrica nella frazione di Monte Agruxiau, ed all’attivazione di nuove forniture di energia elettrica, come richiesto dall’Amministrazione comunale.
Nel corso dei lavori, iniziati lo scorso mese di agosto, si è provveduto alla costruzione di nuovi cavidotti BT per 870 metri di linee sotterranee, ed all’installazione di nuove cassette destinate alle utenze private.
«Un intervento importante, che viene incontro in maniera rapida e concreta alle richieste degli abitanti di Monte Agruxiau», ha messo in evidenza il sindaco Mauro Usai.
«Siamo soddisfatti del fatto che i lavori siano stati completati entro il 2019, come da assicurazioni ricevute, e ringraziamo E-Distribuzione, che ha eseguito degli interventi in grado di portare ad un significativo ammodernamento e potenziamento della rete elettrica nella frazione di Monte Agruxiau – ha aggiunto l’assessore dei Lavori pubblici Vito Didaci – con anche un positivo impatto ambientale, grazie all’interramento delle linee. In questa maniera si ovvia ai disagi ed ai pericoli che comportavano le linee elettriche aeree.»

L’assessore dei Lavori pubblici, Vito Didaci.

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Il comune di Sant’Antioco si conferma virtuoso in termini di raccolta differenziata e, alla seconda edizione dell’EcoForum Sardegna promosso da Legambiente, ottiene il Premio in qualità di Comune costiero con una percentuale di Raccolta Differenziata superiore al 75. Nel 2018, infatti, la città (che nel territorio dell’ex Provincia di Carbonia Iglesias continua a detenere il primato in riferimento alla percentuale di differenziato) ha raggiunto l’81,8%, ben 6,8 punti percentuali in più rispetto al 2017, quando i numeri si erano fermati al 75%. Un dato che colloca Sant’Antioco in una posizione invidiabile, se si pensa che in Sardegna la media del rifiuto differenziato è del 65,8% e nel Sud Sardegna è del 73,2%. Sant’Antioco, inoltre, si distingue perché è tra i 10 Comuni della Sardegna sopra i 10mila abitanti che riescono a stare sotto la soglia dei 100 kg procapite di indifferenziato; mentre rispetto alla percentuale di Raccolta Differenziata, è sesto nella classifica generale dei Comuni ricicloni costieri e secondo tra quelli sopra gli 11 mila abitanti.

Il secondo EcoForum in Sardegna sull’economia circolare dei rifiuti si è tenuto ieri, giovedì 12 dicembre, a Cagliari: un focus a livello regionale sulle eccellenze e le potenzialità che l’Isola esprime in materia, nonché un’occasione di incontro e dialogo tra aziende, pubbliche amministrazioni, consorzi e operatori del settore sul tema della raccolta differenziata. Presente all’appuntamento anche Pasquale Renna, consigliere comunale di Sant’Antioco con delega all’Ambiente.

«Siamo molto soddisfatti del risultato – commenta Pasquale Renna – ottenere questo premio gratifica tutta la macchina che quotidianamente lavora per una migliore raccolta differenziata in città. E i risultati si vedono: la percentuale del differenziato cresce di anno in anno. Siamo consapevoli che c’è ancora tanto da fare, soprattutto in riferimento alla quantità pro-capite di kg di indifferenziato prodotti, anche se nel 2018 siamo riusciti a migliorarci ulteriormente. Ma per un Comune costiero come il nostro, che ogni anno accoglie i turisti che producono una quantità di rifiuti notevole (e spesso anche non differenziati) smaltiti con costi che ricadono sull’intera cittadinanza, non è semplice.»

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Il sindaco di Carbonia, Paola Massidda, s’è schierata apertamente a sostegno della rivendicazione del territorio del Sulcis Iglesiente per riavere la Provincia cancellata dal referendum del 6 maggio 2019. La posizione favorevole alla re-istituzione dell’ente intermedio del primo cittadino di Carbonia è stata elogiata sabato scorso dall’assessore regionale degli Enti locali, Quirico Sanna, nel corso dell’incontro svoltosi nella sala polifunzionale del comune di Carbonia, per il coraggio e l’autonomia dimostrati, militando in un movimento contrario alle nuove Province.

La conferma della contrarietà del M5S alle nuove Province, arriva oggi da quattro consiglieri regionali pentastellati, eletti in circoscrizioni diverse: Desirè Manca (Sassari), Roberto Li Gioi (Gallura), Michele Ciusa (Cagliari), Alessandro Solinas (Oristano).

«Oramai siamo abituati, nella nostra terra, nel bene o nel male, non c’è mai nulla di certo. Sono passati solo sette anni dal referendum sull’abolizione delle province, ribattezzato referendum anticasta, attraverso il quale i cittadini sardi pretesero la soppressione di questi enti intermedi, e meno di tre anni dalla riforma degli enti locali promossa dalla giunta Pigliaru, ed ancora i sardi non hanno certezze – sostengono Desirè Manca, Roberto Li Gioi, Michele Ciusa ed Alessandro Solinas -. Oggi l’attuale amministrazione regionale, sensibile al moltiplicarsi delle poltrone ed alla loro occupazione, ha intenzione di far lievitare nuovamente il numero di organi politici, presidenti assessori e giunte, dei quali nessuno sente la mancanza tranne loro, piuttosto che concentrarsi sul miglioramento dei servizi al cittadino.»

«La spinta campanilistica del neo assessore agli Enti locali, da sempre paladino della costituzione o meglio della ricostituzione della provincia gallurese si è reso conto che sarà ben difficile riuscire ad ottenerla senza garantire prebende ai rappresentanti degli altri territori. La Sardegna ha bisogno di buona amministrazione, di servizi efficienti e su questo si deve puntare – concludono Desirè Manca, Roberto Li Gioi, Michele Ciusa, Alessandro Solinas -, sul potenziamento ed il miglioramento dei servizi al cittadino, che non necessariamente coincidono con cariche elettive e neo carrozzoni politici.»

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La “Bosa – Pozzomaggiore – S.S. 131” è una strada attesa e rivendicata dalle comunità del Mejlogu e da quella di Bosa da oltre 20 anni. Oggi i sindaci di questi territori trovano nella provincia di Sassari un prezioso alleato che ne riconosce il valore strategico e si impegna perché quest’opera possa finalmente diventare realtà.

L’amministratore straordinario Pietrino Fois, ha deciso di fare proprie le speranze di quei territori e accogliendo le richieste dei sindaci del Mejlogu e del Bosano, ha sollecitato gli uffici della provincia per definire speditamente la predisposizione dello studio di fattibilità, al fine di poter ridisegnare la viabilità di collegamento tra Bosa/S.S.131 e il Mejlogu, e dare avvio così al percorso che porterà alla concreta realizzazione di questa strada.

Un intervento che in uno stesso progetto, racchiude una doppia valenza strategica della viabilità provinciale: il  raccordo di Bosa alla S.S. 131 che attraverso un collegamento veloce con Pozzomaggiore, svincolo di immissione sulla 131, consentirebbe di collegare la costa occidentale con Sassari e Porto Torres, e contestualmente verrebbe garantito il collegamento dei comuni dei Mejlogu e di tutto il Nord Est della provincia di Sassari  alla costa occidentale dell’isola.

L’importanza di questo progetto è testimoniata dalla presenza di tutti i sindaci dei comuni interessati e dei consiglieri regionali dei Riformatori Sardi Aldo Salaris e Alfonso Marras, espressione di quei territori, intervenuti per sostenere la scelta dell’amministratore straordinario della provincia di Sassari sull’ urgenza di questo nuovo tracciato.

Lo studio di fattibilità, in questa fase, ha individuato tre scenari su cui intervenire. Un intervento complesso, un progetto impegnativo, con una dimensione sovra provinciale e che coinvolge diversi interlocutori istituzionali. Pozzomaggiore è adiacente a 7 comuni di 3 diverse province: Bosa e Suni (OR), Sindia (NU), Cossoine, Padria, Mara e Semestene (SS).

La prima soluzione, lunga 37 km circa, consiste nel miglioramento attraverso interventi di manutenzione straordinaria e parziale rettifica del tracciato esistente (ora lungo 45 km) con l’ampliamento dell’intero percorso da 7 metri di carreggiata a 9 metri. Per la realizzazione di questa soluzione vanno inserite in questa ipotesi la realizzazione di opere d’arte maggiori (viadotti, muri di sostegno) lungo i tratti più difficili per una lunghezza di circa 4 km. Una seconda soluzione prevede un percorso, lungo 40,3 km circa, che abbandona il vecchio tracciato spostandosi più a Nord dove l’orografia appare meno problematica della percorso attuale, sebbene interessata da un’area SIC. La terza soluzione che appare la più breve, con un percorso di 35,3 km, passa più a sud del tracciato esistente ma presenta criticità maggiori dal punto di vista orografico facendo lievitare l’intervento in termini economici e sui tempi di esecuzione.

Questo studio è un momento preliminare e propedeutico all’insieme del processo decisionale e dunque a monte della progettazione vera e propria. La conclusione di questo studio e l’individuazione della soluzione ottimale in termini tecnici ed economici, tra le proposte presentate, sarà  il primo passo per poter sottoporre la fattibilità dell’opera all’attenzione dell’assessorato regionale dei Lavori pubblici e avviare con gli uffici regionali le procedure per poter reperire le risorse necessarie per la sua progettazione esecutiva e quindi per la sua realizzazione.

«L’incontro di oggi – ha detto Pietrino Fois – è emblematico della volontà di condividere e coinvolgere direttamente i territori e le loro comunità nella pianificazione degli interventi che la Provincia intende realizzare nei prossimi anni.»

«La “Pozzomaggiore-Bosa” è un’infrastruttura cruciale – ha ribadito – capace di realizzare, attraverso le sinergie tra costa e interno, quelle condizioni indispensabili per innescare la ripresa dello sviluppo sociale ed economico di questa parte di “Sardegna”, puntando ad esempio all’allungamento della stagione turistica anche attraverso la riscoperta del patrimonio ambientale, storico culturale, delle produzioni agro-alimentari e utilizzando il turismo marino-balneare come leva per lo sviluppo e la promozione delle aree interne. Una opportunità di sviluppo per il territorio del Mejlogu che sta subendo da oltre mezzo secolo un pauroso declino demografico.»

L’importanza strategica dell’assetto viario assume però un significato più ampio, se si pensa che la strada in questione è chiamata a ribaltare isolamento e tendenza allo spopolamento dei centri dell’interno. A prescindere dallo specifico delle opzioni progettuali – la realizzazione di questa nuova viabilità rappresenta un investimento futuro per le popolazione del Mejlogu, soprattutto se si considera il ruolo che il sistema dei trasporti può giocare nelle decisioni delle singole persone, delle famiglie, dei gruppi, relative al “restare” o “partire”. Ecco quindi la necessità di una infrastruttura che può diventare una risposta concreta contro lo spopolamento e l’impoverimento di una parte così importante e preziosa del nostro territorio. Una strada moderna ed efficiente, che sia la porta di accesso alla straordinaria scelta di mete turistiche offerte dalle aree che attraversa.

«Per queste ragioni sono pronto a sostenere con determinazione gli atti e le interlocuzioni necessarie con tutti i soggetti istituzionali, per poter consentire la realizzazione di un’opera da troppo tempo attesa e che rimane sempre attuale nella suo valore strategico.»

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Prosegue, dopo la firma del protocollo dello scorso 1 agosto, l’attività di collaborazione tra il Corpo forestale e la società ”E-distribuzione” del Gruppo Enel, che gestisce la rete di media e bassa tensione, in materia di prevenzione incendi, impatto ambientale e miglioramento della qualità del servizio elettrico.

Sia il Corpo forestale che E-Distribuzione hanno presidi nell’intero territorio regionale: il personale forestale può trovarsi ad operare vicino ad impianti elettrici in tensione durante le attività di spegnimento degli incendi e la società del Gruppo Enel ha il compito di garantire la continuità del servizio elettrico. Il Protocollo, che durerà due anni, prevede l’ottimizzazione dei flussi informativi per migliorare efficienza ed efficacia operativa in caso di emergenza e nell’attività di prevenzione degli incendi. Sono previste attività di consulenza reciproca, anche in materia di prescrizioni regionali antincendio e delle attività di taglio delle piante, indispensabili per la manutenzione ordinaria e straordinaria degli impianti di E-Distribuzione, oltre a moduli di formazione congiunta.

«La prevenzione degli incendi è un obiettivo strategico e primario per la Regione, annualmente costretta ad affrontare questa emergenza che causa ingenti danni al patrimonio ambientale sardo, oltre che mettere in pericolo uomini e beni – ha sottolineato l’assessore regionale della Difesa dell’Ambiente, Gianni Lampis -. Perciò, è indispensabile coinvolgere nel sistema antincendi regionale anche altre organizzazioni che, in questo caso proprietarie di infrastrutture tecnologiche dislocate nell’agro, possano contribuire ad aumentare i livelli di sicurezza.»

Proprio nei giorni scorsi, 25 dipendenti del Corpo forestale hanno partecipato, nel centro di addestramento operativo di E-Distribuzione a Quartucciu, ad un seminario su come approcciarsi agli impianti in situazioni di emergenza, approfondendo le conoscenze della rete elettrica in Sardegna e le modalità di contatto con il Centro operativo di E-Distribuzione, oltre ad eseguire prove di messa in sicurezza attraverso la realtà virtuale (strumento didattico che consente di simulare in modo realistico gli scenari di intervento sugli impianti) ed aver visitato il campo prove.

«L’attività formativa consentirà di migliorare ulteriormente gli standard sulla sicurezza del personale forestale – ha aggiunto il direttore generale del Corpo forestale, Antonio Casula -. La partecipazione al seminario ha permesso di approfondire le conoscenze sull’organizzazione e sulla gestione della rete di distribuzione elettrica, necessaria per le corretta attività operativa e di prevenzione degli incendi.»

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Per l’anno scolastico 2019/2020, l’assessore regionale della Pubblica Istruzione, Andrea Biancareddu ha disposto l’approvazione del programma di interventi per i Comuni, singoli o associati, per l’istituzione ed il funzionamento delle Scuole civiche di musica, per un importo complessivo di un milione e 800mila euro. Al fine di concorrere alla diffusione sul territorio regionale dell’istruzione musicale quale elemento essenziale per la crescita culturale, sociale ed intellettuale dei giovani, sono previsti interventi a favore della istituzione di scuole civiche di musica. Per la programmazione dei contributi per l’anno scolastico 2019/2020, sono stati stanziati 400 mila euro sullo stanziamento di bilancio dell’anno 2019 e un milione e 400mila euro sullo stanziamento del bilancio dell’anno 2020. Entro i termini di legge sono state inserite nel programma finanziario contributi 36 istanze che hanno completato l’iter procedimentale.

Nei limiti della consistenza dello stanziamento e del numero delle istanze ammesse sono previste inoltre delle premialità finalizzate a valorizzare, incentivare e sostenere la qualità del servizio pubblico offerto dalle stesse Scuole che tengano conto della capacità programmatoria delle scuole, della qualità dell’offerta formativa, della promozione e dei riconoscimenti ad allievi meritevoli.

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Dal 21 al 30 dicembre ritorna Gospel Explosion, la rassegna organizzata dall’associazione culturale Progetto Evoluzione, giunta alla XVII edizione. Nove tappe con il gruppo JP & the Soul Voices, da un capo all’altro dell’Isola, da Villasimius (21 dicembre) a Sestu (22 dicembre), da Sinnai (23 dicembre) a Carbonia (25 dicembre), da Sassari (26 dicembre) ad Alghero (27 dicembre), da Pula (28 dicembre) a Portoscuso (29 dicembre) e, infine, a Iglesias (30 dicembre). Teatro degli spettacoli saranno chiese, teatri, auditorium, cinema. In alcune tappe è previsto l’ingresso gratuito, in altre è stato fissato un biglietto con prezzo contenuto.

JP & the Soul Voices è un gruppo gospel che nasce nella zona centrale della Florida, nel profondo sud degli Stati Uniti. Il leader e fondatore del gruppo, John Polk, è un pastore e musicista gospel con esperienze in ambito nazionale ed internazionale. Nel 2006 forma il primo nucleo del gruppo dandogli il nome di  “Voices of Life” composto da cinque elementi tutti strumentisti e naturalmente dotati di grandi voci. Sei anni dopo, esattamente  nel 2012, il coro aggiunge un elemento e cambia il nome in “JP & 1Voice”. Con i 1Voice diventa il gruppo residente incaricato di animare i famosi “gospel brunch” della House of Blues di Orlando. Il grande successo di questi appuntamenti gli dà l’occasione, insieme alla moglie Zelda, altra magnifica voce, di ingrandire il coro portandolo da sei a sette elementi, ed è con questo nuovo gruppo, il quale assume definitivamente il nome di “JP & THE SOUL VOICES” che è chiamato con regolarità ad esibirsi nei grandi raduni di cori gospel circostanti l’area di Disney World, dove viene notato da leggende del gospel quali Donnie McClurkin e Yolanda Adams, che li inviteranno poi, in veste di coristi, per le loro tournèe nazionali. Oltre a questi, i Soul Voices hanno il privilegio di collaborare con altri nomi di primo livello, quali Dorinda Clark Cole, Todd Dulaney, Jovonta Patton, LaRue Howard. The Soul Voices portano in Europa un repertorio unicamente gospel, dove il grande sound soul della tradizione del sud degli Stati Uniti si fonde agli spiritual e alle sonorità più moderne di questo genere. John Polk è un grande entertainer, oltre che grande  voce, ed è capace di coinvolgere il suo pubblico creando un’atmosfera di grande festa e gioia.

Il programma completo

Sabato 21 dicembre – Villasimius
Chiesa di San Raffaele Arcangelo ore 18.30
Ingresso Libero
Domenica 22 dicembre – Sestu
Chiesa Madonna delle grazie ore 19.30
Ingresso Libero
 
Lunedì 23 dicembre – Sinnai
Teatro comunale ore 21.00
Ingresso a pagamento
 
Mercoledì 25 dicembre – Carbonia
Teatro centrale – ore 19.00
Ingresso euro 10,00
Prevendita: Biagetti via Gramsci, 139
Giovedì 26 dicembre – Sassari
Auditorium Provinciale via Montegrappa 2C – ore 21.00
Ingresso a pagamento
Venerdì 27 dicembre – Alghero
Cinema Miramare – Piazza Sulis – ore 21.00
Ingresso a pagamento
 
Sabato 28 dicembre – Pula
Teatro Maria Carta ore 21.30
Ingresso euro 10+ D.P
Prevendite:
Box Office Viale Regina Margherita 43 – Cagliari
Pro loco Piazza del Popolo – Casa Frau – Pula
Domenica 29 dicembre – Portoscuso
Sala Corpus Tonnara Su Pranu – ore 19.00
Ingresso Libero
Lunedì 30 dicembre – Iglesias
Chiesa San Pio X ore 21.30
Ingresso Libero.