9 September, 2024
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Sarà anche lo spettacolo di musica classica di alta qualità a caratterizzare il programma di “Estiamoinsieme 2019” stilato dall’Amministrazione comunale di Carbonia.

Domani, martedì 30 luglio, alle ore 21.00, all’Arena Mirastelle, l’Orchestra del Teatro Lirico di Cagliari, diretta da Cristiano Del Monte, eseguirà Felix Mendelssohn-Bartholdy, sinfonia n. 4 in la maggiore “italiana”, op. 90, ed alcuni capolavori firmati dal noto compositore Gioachino Rossini, tra cui “Tancredi”, “La Gazza ladra” e “Guillaume Tell”.

L’evento è organizzato dalla Fondazione Teatro Lirico di Cagliari con il patrocinio del Comune di Carbonia, che «ha accolto con favore questa iniziativa che consente così di proseguire nell’azione di promozione dell’Arena Mirastelle del Teatro Centrale come motore della vita culturale non solo di Carbonia ma dell’intero territorio, attraverso la creazione di una rete di spettacoli di prestigio e qualità», ha spiegato il sindaco, Paola Massidda. «Uno di questi è senza dubbio quello offerto dall’Orchestra del Teatro Lirico di Cagliari, che torna ed esibirsi a Carbonia dopo il successo dello scorso anno, quando i musicisti eseguirono magistralmente la Sinfonia n. 3 in mi bemolle maggiore, op. 55, meglio conosciuta come “Eroica”, composta da Ludwig van Beethoven tra il 1802 e il 1804», ha commentato l’assessore della Cultura, Sabrina Sabiu.

Per gli appassionati di musica classica, l’appuntamento è per martedì 30 luglio, alle ore 21.00, all’Arena Mirastelle. Il prezzo del biglietto è di 5 euro.

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Il presidente Daniela Marras ha convocato il Consiglio comunale di Carbonia per oggi, lunedì 29 luglio, alle ore 17.30, nella sala polifunzionale di piazza Roma.

I punti all’ordine del giorno sono 6:

1. Comunicazioni del presidente del Consiglio comunale;

2. Comunicazioni del sindaco;

3. Interrogazioni, interpellanze e mozioni;

4. Approvazione modifica art. 7 del vigente regolamento per la concessione di contributi ed altri benefici economici in ambito sportivo (approvato con deliberazione del Consiglio comunale n. 41 del 31/07/2018);

5. Determinazione contributo straordinario ai sensi dell’art. 16 comma 4, lett. d-ter del D.P.R. n. 380/2001 e ss.mm.ii. e delle relative modalità di calcolo;

6. Approvazione modifiche al vigente regolamento di Polizia mortuaria.

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Il comune di Carbonia ha indetto un concorso pubblico, per titoli ed esami, per l’assunzione, a tempo indeterminato e parziale (18 ore settimanali) di un Istruttore Direttivo Informatico, categoria D1.

«L’iniezione di nuove risorse umane rappresenta un elemento positivo per la nostra Amministrazione Comunale, la cui pianta organica risulta attualmente sottodimensionata rispetto alle reali esigenze di una città importante che annovera quasi 29 mila abitanti. A questo proposito abbiamo elaborato un piano triennale (2018-2020) di assunzioni, approvato con delibera di Giunta n. 24 del 6 febbraio 2018, il cui obiettivo è sostituire con nuove leve le posizioni vacanti e quelle che risulteranno scoperte in seguito ai numerosi pensionamenti», spiega il sindaco Paola Massidda.

L’Istruttore Direttivo Informatico si occuperà delle seguenti attività: analisi, progettazione, gestione e controllo dei sistemi informativi, delle reti informatiche e delle banche dati del comune di Carbonia, assistenza e consulenza specialistica agli utenti delle applicazioni informatiche.

Tra i requisiti per l’ammissione al concorso è previsto il titolo di studio di Laurea Magistrale in Informatica (LM 18), oppure la Laurea Magistrale in Ingegneria Informatica (LM 32).

La domanda di partecipazione al concorso dovrà essere presentata entro il 26 agosto 2019 a mezzo raccomandata, con avviso di ricevimento, tramite servizio postale all’Ufficio Protocollo del Comune di Carbonia, piazza Roma 1, 09013 Carbonia; oppure tramite posta elettronica certificata all’indirizzo: comcarbonia@pec.comcarbonia.org; recapitata, in busta chiusa, a mano, all’Ufficio Protocollo del Comune di Carbonia.

La conferenza stampa di presentazione della manifestazione Autunno in Barbagia 2019 si terrà giovedì 1 agosto 2019, alle ore 10.30 (e non alle ore 11.00 come inizialmente comunicato), presso la sede dell’assessorato del Turismo, Artigianato e Commercio della Regione Sardegna (viale Trieste 105 – Cagliari).
L’assessore del Turismo, Artigianato e Commercio, Giovanni Chessa, il presidente della CCIAA di Nuoro, Agostino Cicalò, ed il presidente dell’ASPEN, Roberto Cadeddu, presenteranno alla stampa la nuova edizione della manifestazione che coinvolge 32 paesi del territorio del Nuorese, in un calendario di eventi in programma dal 7 settembre al 15 dicembre 2019.

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Domani, martedì 30 luglio, a Carloforte, l’Isola dei libri, la rassegna letteraria organizzata dall’associazione culturale Saphyrina, propone un incontro con Pietro Maurandi.

Docente universitario, scrittore e già deputato al Parlamento italiano, nell’appuntamento in programma alle 20,30 in via Magenta, Maurandi, in dialogo con Giovanna Vitiello, parlerà del suo ultimo libro, “Giovanna. La regina ribelle”, uscito quest’anno per Arkadia editore. Un travolgente romanzo storico in cui si ripercorre l’affascinante storia di Giovanna di Castiglia, nota come Giovanna La Pazza.

Gli appuntamenti della settimana con L’Isola dei libri vanno avanti anche il giorno dopo (mercoledì 31 luglio) quando sulla terrazza dell’hotel Villa Pimpina torna, incalzata dalle domande di Gabriella Olanda, la collaudata coppia di scrittori formata da Ciro Auriemma e Renato Troffa, per parlare dell’intrigante noir “Piove deserto” (Dea Planeta editore).

Giovedì 1° agosto, nel centro culturale ExMe, arriva invece il fotografo Enrico Spanu, per ripercorrere la Sardegna attraverso le pagine del suo libro “Sardegna, un mare da cartolina”. A dialogare con lui sarà la giornalista Emanuela Rosa-Clot.

Pietro Maurandi ha insegnato Storia del pensiero economico nelle Università di Cagliari e Sassari, per dedicarsi poi alla politica. E’ autore di “La ribellione e la rivoluzione, Hombres y dinero”, ambientato nella Cagliari del Seicento, “Isole e Falsi e bugiardi

Ciro Auriemma – Renato Troffa hanno fatto parte del Collettivo Sabot, fondato da Massimo Carlotto. Sono coautori, con Francesco Abate e lo stesso Collettivo Sabot, del romanzo “Perdas de Fogu”, vincitore del premio Nori Ecologista “Jean Claude Izzo”, “Sette giorni di maestrale”, inserito nel trittico Donne a perdere, e “Padre nostro”.

Enrico Spanu è fotografo free lance ed editore; il suo lavoro è pubblicato su riviste e periodici italiani e stranieri. Le sue foto ritraggono il mare e le coste della Sardegna. E’ autore di guide di viaggio, mappe e numerose pubblicazioni sull’isola.

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Festival dei Tacchi, ventesima edizione. Raggiunge un traguardo importante la rassegna storicamente organizzata in Ogliastra da Cada Die Teatro. Da venerdì 2 fino all’8 agosto i comuni di Jerzu, Ulassai e Gairo diventerano ancora palcoscenico per il Festival internazionale che sposa teatro e arte con ambiente, paesaggio, tradizioni, sviluppo del territorio e del turismo locale.

Il ricco cartellone dell’edizione 2019 (già illustrato a Cagliari nello scorso maggio) viene presentato ancora, a ridosso dell’inizio del festival, mercoledì 31 luglio, alle 11.00, alla stazione dell’Arte di Ulassai. All’incontro con la stampa interverranno il direttore artistico del festival, Giancarlo Biffi, e i rappresentanti delle amministrazioni comunali coinvolte: il sindaco di Jerzu, Carlo Lai, l’assessore alla Cultura del comune di Jerzu, Fabrizio Contu, il sindaco di Ulassai, Gian Luigi Serra, il vicesindaco di Gairo, Sergio Lorrai. Parteciperanno, inoltre, il direttore artistico della Stazione dell’Arte di Ulassai, Davide Mariani, ed il presidente della Cantina Antichi Poderi di Jerzu, Marcello Usala.  Saranno presenti anche alcuni partecipanti al laboratorio “Per un teatro di comunità”, condotto da Mauro Mou, in corso a Jerzu, e i rappresentanti delle Pro loco di Jerzu e Ulassai.

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La musica dell’Armeria dei Briganti sarà protagonista del nuovo appuntamento della Rassegna EstaTheatrOn, organizzata da MAB Teatro. Il concerto è in programma venerdì 2 agosto, alle 21,30, nel Cortile di Palazzo Ducale, a Sassari.

“Dateci un palco e vi solleviamo il morale“, questo il motto della band che ha nell’interazione con il pubblico e nell’ironia gli elementi portanti del suo modo di intendere la musica e lo spettacolo.

Armeria dei Briganti mette insieme la canzone d’autore italiana con  la musica tradizionale, il jazz manouche, lo swing, spaziando da un genere all’altro. Presuntuosi all’eccesso, sono certi di riuscire in un arduo compito: rubare agli spettatori un’ora e mezza del loro tempo facendo in modo che non se ne accorgano. Energia allo stato puro con un repertorio “originale”, frutto di uno spudorato ladrocinio senza paragoni: brani fatti in casa si fondono a rifacimenti di canzoni altrui tradotte o stravolte nei testi. Viene fuori uno spettacolo coinvolgente e, alla faccia di chi crede sia “peccato“, anche divertente. La band è formata da Renzo Cugis alla voce, Samuele Dessì alla chitarra elettrica e voce, Andrea Murru alla chitarra manouche e voce, Stefano Piras alla chitarra manouche e voce, Andrea Lai al contrabbasso, basso e voce, Diego Deiana al violino e fisarmonica, Mario Marino alla batteria.

«Abbiamo fortemente voluto nel nostro cartellone il concerto dell’Armeria dei Briganti proprio perché si tratta di una band che non fa solo musica ma propone un vero e proprio spettacolo in cui anche le parole e l’ironia svolgono un ruolo fondamentale», afferma il direttore artistico della rassegna Daniele Monachella.

1Uno spettacolo originale, unico nel suo genere che il pubblico sassarese attendeva da tempo e siamo contenti di essere riusciti ad ospitarlo nella nostra rassegna.»

Anche questo concerto, come il resto della rassegna EstaTheatrOn è stato organizzato grazie anche al contributo della Fondazione di Sardegna e con il patrocinio del comune di Sassari.

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Giovedì 1° agosto il Petra Segreta Resort & Spa, unico Relais & Chateaux dell’isola, ospita il secondo appuntamento del Sustainable Gourmet Festival, dedicato all’alta cucina sostenibile. Tema della serata la Sardegna e l’eccellenza dei suoi prodotti interpretati da quattro grandi chef: Stefano Deidda (Dal Corsaro, Cagliari, 1 stella Michelin), Pierluigi Fais (Josto, Cagliari), Cristiano Andreini (Al Refettorio, Alghero) ed il padrone di casa Luigi Bergeretto.
Ogni chef avrà il compito di esaltare il prodotto simbolo del proprio territorio attraverso un piatto che ne sia testimonianza ed espressione. Brodetto ghiacciato di pecora e la sua tartare, gnocchi fondenti di Casizzolu con ristretto di gallina, ed insalata di aragosta all’algherese sono solo alcune delle creazioni che i 4 fuoriclasse della cucina isolana hanno pensato per questo speciale menu, da gustare con vista sull’Arcipelago di La Maddalena.
La cena sarà accompagnata dallo show cooking degli chef, che si alterneranno alla guida della cucina allestita eccezionalmente davanti alla sala ristorante de Il Fuoco Sacro, grazie alla collaborazione con la C&B Luxury Events, partner della serata.
I piatti saranno accompagnati dai vini della cantina Su’Entu, azienda vitivinicola a pochi chilometri da Sanluri che lega la sua filosofia allo sviluppo ed alla valorizzazione del territorio.
I prossimi appuntamenti del Sustainable Gourmet Festival: giovedì 8 agosto, cena a 4 mani con lo chef Silvio Giavedoni, una stella Michelin (Ristorante Quadri, Venezia), e Luigi Bergeretto; mercoledì 21 agosto, cena a 4 mani con lo chef Gaetano Trovato, due stelle Michelin (Arnolfo Ristorante, Colle di Val d’Elsa), e Luigi Bergeretto.

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No al Mater Olbia! E’ la posizione della segreteria regionale di Articolo UNO rispetto alla decisione della Giunta regionale di procedere al finanziamento della struttura privata del Qatar in Gallura, decisione che dovrebbe essere ratificata nei prossimi giorni.

«Noi non possiamo permettere che si proceda proditoriamante a demolire la sanità pubblica per favorire potentati economici e mettere le basi per una reale privatizzazione della sanità regionale – afferma Luca Pizzuto, segretario regionale di Articolo UNO -. Il finanziamento di questa struttura privata con denaro pubblico rappresenta il segnale della specifica attenzione che Solinas ed i suoi sodali hanno per gli interessi della sanità privata in Sardegna, a scapito delle strutture pubbliche e dei professionisti che vi operano, del tutto abbandonati a sé stessi e alle crescenti difficoltà nelle quali si trovano. Per questo ci opporremo a questa sciagurata decisione, he purtroppo ha radici lontane, con tutte le nostre forze.»

Il Mater Olbia riceverà dalla Regione circa 150 milioni di euro nei prossimi 3 anni per erogare prestazioni ambulatoriali e di ricovero (e effettuare attività di ricerca per circa 10 milioni di euro), tutte funzioni che già sono svolte dalla sanità pubblica e che nel progetto iniziale non erano previste. La struttura era stata inizialmente concepita come eccellenza nella cura delle malattie rare per bambini, ma nel tempo e sotto la pressione di gruppi di interesse (anche del passato governo Renzi), è diventata una vera e propria concorrente della sanità pubblica con gravissimi effetti attuali e potenziali sul Servizio Sanitario Regionale.

«Particolarmente grave è – aggiunge Luca Pizzuto – la possibilità di erogare attività specialistiche retribuite a prestazione che realizzerebbe di fatto un mercato incontrollabile autogestito dalla struttura, e la concessione di attività di ricovero oncologico, che, complice l’uscita pensionistica di molti medici di questo settore, sottrae risorse e spazi alle strutture oncologiche di eccellenza che il sistema pubblico in Sardegna può vantare.»

L’assemblea regionale di Articolo UNO ha pertanto deciso di dare mandato ai propri consiglieri regionali Eugenio Lai e Daniele Cocco di opporsi con tutte le energie possibili in ogni ambito ed in tutte le attività istituzionali alla decisione di finanziare il progetto attuale del Mater Olbia.

«Noi non siamo pregiudizialmente contrari alla Sanità Privata – conclude Luca Pizzuto -, se essa fa cose che il sistema pubblico non fa. Ma questo è intollerabilmente troppo. E Articolo UNO non ci sta.»

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Le note della musica pop e rock si diffonderanno lunedì 5 agosto a Carbonia nel Parco Archeologico di Cannas di Sotto, con uno spettacolo del tutto originale.
Alle ore 22.00, si esibiranno in concerto i Criminal Quartet & Percussions, un gruppo di musicisti sardi nati come quartetto d’archi (due violini, una viola e un contrabbasso), al quale si è aggiunta successivamente la batteria. La formazione rompe tutti gli schemi classici reinterpretando i più grandi successi di autori come Michael Jackson, Metallica, Bruno Mars, Verve, Coldplay, David Guetta, Aerosmith, Black Eyed Peas, Muse, Oasis, Radiohead.
L’ingresso al concerto è di 5 euro a persona. Per chi fosse interessato, è prevista la visita guidata all’area archeologica prima del concerto, alle ore 21.00. È gradita la prenotazione al 345 8886058.

I Criminal Quartet nascono per iniziativa di quattro professionisti diplomati al Conservatorio come progetto per diversificarsi, sperimentare nuove sonorità e cercare di avvicinare il pubblico agli archi, strumento che nell’immaginario collettivo appartengono al mondo classico.
I componenti del gruppo sono: Marco Castro e Massimiliano Marotto al violino, Giorgio Musio alla viola, Massimo Battarino al contrabbasso e Paolo De Liso alla batteria.
La particolarità dei Criminal Quartet & Percussions sta nel repertorio che propongono: rompono tutti gli schemi del tipico quartetto d’archi, inserendo la batteria e reinterpretando i più grandi successi della musica pop e rock. Grazie al talento, all’inventiva e alla collaborazione con tantissimi altri musicisti, diventano presto una parte importante e originale della scena musicale sarda.

Il Parco Archeologico di Cannas di Sotto è un parco interno al tessuto cittadino di Carbonia: l’estesa necropoli a domus de janas, realizzata a partire dal Neolitico Finale (dal 3700 a.C. circa), si compone di ben 26 grotticelle ed è particolarmente interessante per la sua estensione e per la varietà tipologica delle sue tombe. All’interno dell’area archeologica è presente l’antico Medau Sa Grutta, oggi restaurato e sede di esposizioni temporanee e manifestazioni culturali.