9 September, 2024
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Con un concerto di musiche sacre dal mondo prosegue sabato 27 luglio ad Assemini “Is Pariglias”, lo storico festival delle danze identitarie che torna nel centro nel quale nacque 43 anni fa per iniziativa del Gruppo folk Città di Assemini. L’appuntamento è per le 19.00 nella chiesa di San Pietro dove verrà celebrata una messa a cui parteciperanno i gruppi provenienti da Bolivia, Romania, Ecuador, Kazakistan. Al termine della funzione gli artisti proporranno brani sacri della loro tradizione, nel corso di un concerto unico nel suo genere e che vedrà protagonisti i gruppi Andanzas Ecuador e Indoamerica, Szarkaláb della città rumena di Cluj-Napoca, l’ensemble di danza Kostanay Zori e il complesso musicale Akzhelen provenienti dal Kazakistan, e la Compania Integral de danzas especializadas de Bolivia di La Paz.

Al termine del concerto un altro momento straordinario, con i padroni di casa del Gruppo folk Città di Assemini che nel sagrato della chiesa proporranno la danza storica “S’arrapiccu ‘e festa”, un ballo eseguito al suono delle campane, unico nel suo genere in Sardegna. Per questa occasione, le campane saranno suonate da Elvio Usala.

Quella di sabato sarà una giornata speciale per il festival. In mattinata, sempre ad Assemini e presso l’agriturismo Is Scalas (località Sa Serra), i gruppi si confronteranno in un laboratorio di danze identitarie, per un momento di vera condivisione e scambio di esperienze e di saperi.

Il festival Is Pariglias proseguirà domenica 28 luglio a Perdasdefogu, dove i cinque gruppi saranno protagonisti di una sfilata per le vie del paese. La loro sarà dunque una esibizione itinerante, che coinvolgerà il pubblico in una serata di suoni, colori e tradizioni da tre diversi continenti.

 

 

 

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Alle 18.00, nella sede operativa dell’Area marina protetta Tavolara Punta Coda Cavallo, ad Olbia, verrà firmato un protocollo d’intesa per la creazione di un coordinamento volto alla tutela dell’ambiente ed al suo ripristino. L’accordo sarà sottoscritto dalla Regione, rappresentata dall’assessore regionale della Difesa dell’Ambiente, Gianni Lampis, dal Consorzio di gestione dell’Amp, dalla Direzione aeroportuale Sardegna dell’Enac, dalla Geasar, società di gestione dell’aeroporto di Olbia, e dal Corpo forestale.

Il protocollo intende favorire forme di collaborazione per una strategia condivisa di salvaguardia del territorio, il ripristino della naturalità dei luoghi attraverso la reintroduzione degli elementi naturali indebitamente sottratti, la realizzazione di forme di sensibilizzazione e di coinvolgimento, responsabilizzando turisti, cittadini ed imprese che operano sul territorio. Le attività saranno realizzate secondo le rispettive competenze: il Corpo sequestra il materiale alle partenze dell’aeroporto; la Geasar custodisce il materiale sequestrato; l’Enac si occupa delle attività di security aeroportuale; all’Amp spetta il riposizionamento della sabbia confiscata; l’Assessorato presiede ai procedimenti autorizzativi finalizzati ad accertare la compatibilità ambientale di una determinata operazione al fine di garantire la protezione dell’ambiente.

 

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I carabinieri di Flumini di Quartu hanno deferito in stato di libertà un 38enne di Quartu Sant’Elena per il reato di ricettazione.

La sua mano sarebbe dietro ad una serie di furti messi a segno negli appartamenti di Quartu e hinterland. Cellulari, orologi, monili, etc., portati via da appartamenti e villette mentre i proprietari dormivano. Una serie di accertamenti e verifiche condotte dai carabinieri di Selargius in cooperazione con i colleghi della stazione temporanea di Flumini di Quartu, hanno fatto stringere il cerchio nei confronti del giovane, già noto ai carabinieri, destinatario di un decreto di perquisizione emesso dalla Procura di Cagliari. Così nella mattinata odierna, in un immobile sito nella rurale zona quartese di via Is Ammostus, occupato dall’indagato, è stata data esecuzione al provvedimento di perquisizione dove sono stati trovati e sottoposti a sequestro cellulari, orologi, etc., parte dei quali già restituita al proprietario che ne aveva subito il furto a Selargius nei mesi scorsi. Tornando alla refurtiva rinvenuta, sono tuttora in corso accertamenti sulla provenienza e riconoscimento da parte dei legittimi proprietari di un orologio Citizen di pregiato valore di cui di cui S.M., non ha saputo dare spiegazioni.

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La proficua collaborazione tra mondo venatorio e Unità di Progetto per l’eradicazione della Peste suina africana in Sardegna si è rinnovata oggi durante un incontro, tenuto a Cagliari tra rappresentanti dell’UdP e delle associazioni dei cacciatori, in vista della prossima stagione di caccia al cinghiale che si aprirà a novembre. Sono stati esaminati congiuntamente i risultati delle precedenti campagne ed il positivo ruolo assicurato dai cacciatori nel raccogliere i campioni dagli animali abbattuti che hanno permesso di monitorare costantemente la presenza della PSA nei cinghiali. Si è convenuto sulla necessità di proseguire e intensificare le attività di raccolta dei campioni e di porre in essere una serie di iniziative comuni per sensibilizzare i cacciatori che operano nelle aree più a rischio della Sardegna. È stato inoltre esaminato il “Quarto provvedimento” con suggerimenti e proposte di integrazione presentate dalle associazioni venatorie e sulle quali l’UdP si è impegnata a lavorare. Si è infine concordato, sempre su richiesta delle associazioni, di far slittare il termine di scadenza per le richieste di autorizzazione alla caccia in deroga al cinghiale dal 15 agosto al 10 settembre 2019. 

 

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Domenica 28 luglio 2019 giungeranno in Sardegna le Commissarie scelte dall’Unesco Global Geoparks per effettuare l’attività di controllo presso il Parco Geominerario Storico Ambientale della Sardegna secondo i criteri di rivalidazione previsti per i Geoparchi facenti parte della rete. Si tratta della dott.ssa Marie Louise Frey, proveniente dal Vulkaneifel Geopark situato nel Land Renania – Palatinato e della dott.ssa Cathrien Posthumus, Manager dell’Hondsrug Geopark in Olanda.

Le Commissarie si tratterranno nell’Isola fino al 1° agosto.

Il primo appuntamento sarà all’aeroporto di Olbia – Costa Smeralda, domenica pomeriggio 28 luglio. All’incontro saranno presenti il dott. Settimo Nizzi, sindaco di Olbia, il prof. Tarcisio Agus ed il dott. Ciro Pignatelli, presidente e direttore del Parco Geominerario, il dott. Gianluca Lioni, Rappresentate MiBAC presso il Consiglio direttivo dell’Ente.

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Si è concluso il progetto “Epidemiologia delle malattie muscolari in Sardegna: lo studio epidemiologico come base per una rete assistenziale, sociale e formativa”, promosso da Parent Project aps, l’associazione di pazienti e genitori di bambini e ragazzi affetti dalla distrofia muscolare di Duchenne e Becker (DMD/BMD).

Il progetto, sostenuto dalla Fondazione di Sardegna, ha coinvolto il Dipartimento di Scienze Mediche e Sanità Pubblica dell’Università degli Studi di Cagliari, nello specifico attraverso il lavoro della ricercatrice Rachele Piras, operante presso il Centro per le malattie muscolari del P.O. “Binaghi” di Cagliari. Al centro della progettualità uno studio clinico-epidemiologico dedicato all’area del Sulcis Iglesiente, con gli obiettivi di disegnare una mappa dei pazienti affetti da malattie muscolari che permetta una corretta distribuzione delle risorse nel territorio e creare un modello di rete tra i centri di riferimento, le associazioni di pazienti e il territorio da utilizzare come “progetto pilota” per l’applicazione su più ampia scala a livello regionale.

Un obiettivo generale, più a lungo termine, è stato quello di ridurre il ricorso a strutture extraregionali,  rinforzando le capacità locali di diagnosi e presa in carico dei pazienti.

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Con la stagione estiva entrata nel vivo riaprono i battenti dello sportello turistico a Masainas. Come da 4 anni a questa parte ci si occuperà di informazione turistica:  non solo  eventi e  luoghi del paese, ma un servizio con operatore bilingue e specializzato che guiderà i visitatori attraverso le bellezze e le occasioni di svago di tutto il territorio sulcitano.
Il comune sulcitanio, in collaborazione con la rete Visit Sulcis ed il Parco Geominerario, accresce quindi la mission promozionale e informativa, in continuità con tutte le altre azioni in chiave turistica: la valorizzazione della spiaggia di Is Solinas, la promozione degli eventi identitari del paese (in particolare le sagre alimentari di eccellenza e la Festa della Madonna della Salute), la promozione del territorio e, non ultimo, la gestione del sito internet www.masainasturismo.com.
Il 2019 porta una novità: il potenziamento degli orari di apertura durante i fine settimana (sino alle 21.00) per migliorare la qualità del servizio ed intercettare il flusso dei vacanzieri di rientro dalle spiagge.
«Siamo contenti – sottolinea il sindaco Ivo Melis – di proseguire nella direzione della valorizzazione del nostro paese e del territorio. E’ importante che la destinazione Sulcis venga scoperta e conosciuta, ma è ugualmente importante accogliere i turisti italiani e stranieri e guidarli in maniera ragionata attraverso la scoperta dei luoghi e degli eventi più belli di cui possiamo vantarci come terrritorio. Auspico che l’azione di Masainas, nel suo piccolo, possa portare a quella necessaria azione di rete e di collaborazione tra Comuni, che consentirebbe di raggiungere risultati importanti.»

Interessanti anche i dati tratti dai report annuali di cui il Comune dispone alla chiusura di ogni stagione turistica. «Il tipo e il numero di utenti che si rivolgono ogni anno al nostro infopoint turistico – afferma Mauro Trullu della rete Visit Sulcis – ci permette di fare una micro analisi dei flussi turistici, della provenienza e dei gusti degli utenti, delle criticità rilevate e migliorabili.»

Lo sportello infopoint è aperto da oggi 26 luglio, in via Roma 80, a Masainas (piano terra edificio Biblioteca Comunale).

Il sindaco di Masainas, Ivo Melis.

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Il gruppo del Psd’Az in Consiglio regionale ha presentato una mozione «sulla necessità di potenziare l’organico dei distaccamenti della Polizia stradale di Orosei e Fonni». Il testo, primo firmatario il capogruppo Franco Mula, impegna il presidente della Regione e la Giunta regionale «a sollecitare il ministero dell’Interno a dare attuazione alle procedure di mobilità, di scorrimento delle graduatorie e a nuove procedure concorsuali, al fine di incrementare gli organici nei distaccamenti della Polizia stradale di Orosei e Fonni, tenuto conto che la presenza dello Stato non deve essere smantellata ma ulteriormente rafforzata al fine di garantire un servizio efficiente».

Il testo impegna inoltre, il presidente della Regione e la Giunta regionale «a porre in essere tutte le azioni necessarie al fine di scongiurare possibili chiusure di tali presidi, che rappresentano delle eccellenze che vanno riconosciute e premiate».

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Domenica 28 luglio, alle 21.30, in piazza Chiesa a Villarios, la Compagnia teatrale Sa Làntia porterà in scena Gràtzia Celesti. Si tratta di una commedia scritta da Salvatore Vargiu. Una storia incentrata sulla copia Mundu e Immacolata; Mundu, maidu bagasseri si reca a Lourdes e si converte. Una conversione che mette in crisi la religiosità di Immacolata fino al punto di… Regia di Guido Cadoni. Produzione: Compagnia Teatrale Sa Làntia. Organizzazione: Associazione Su Estrai. Ingresso gratuito.

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Questa mattina, in località Zimmioni a Villasimius, l’assessore regionale della Difesa dell’Ambiente, Gianni Lampis, insieme al sindaco Gianluca Dessì, ha inaugurato un impianto di compostaggio dei rifiuti, nato come adeguamento di un precedente impianto di trattamento dell’indifferenziato, finanziato dalla Regione con 2 milioni 800mila euro.

«L’opera – ha spiegato l’assessore Gianni Lampis – consentirà al comune di Villasimius ed all’intero Sarrabus di risparmiare sui costi di trasporto della frazione organica verso altri impianti, attuando in pieno il principio di prossimità del conferimento dei rifiuti previsto dalla normativa europea e nazionale. L’impianto, per la raccolta dell’umido e degli sfalci, consentirà un abbattimento fino al 30% degli attuali costi, sarà operativo a partire dal primo di agosto e vedrà impegnati cinque lavoratori, coniugando le buone pratiche di sostenibilità ambientale con l’occupazione.»