7 September, 2024
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“Forza Dinamo! Sono veneto, però tenevo questa squadra”. È quasi una dedica ai giganti di Gianmarco Pozzecco quella dell’attore Roberto Citran, per il premio ricevuto dal Sardinia Film Festival sul palco del Cinema Miramare di Alghero. Nella serata conclusiva, a Citran è stata assegnata la Menzione speciale per l’interpretazione nel cortometraggio “Mon clochard”, di Gian Marco Pezzoli. È la storia di un insegnante frustrato le cui abitudini sono sconvolte dall’arrivo di un misterioso vagabondo.

L’artista ha ricevuto il riconoscimento dal produttore Giannandrea Pecorelli, componente della prestigiosa giuria internazionale formata inoltre dal direttore dell’Ufficio promozione culturale SIAE, Danila Alda Confalonieri e dal giornalista marocchino Abdelkarim Oakrim.

Il vincitore assoluto del festival organizzato dal Cineclub Sassari, miglior cortometraggio della 14esima edizione, è “My Tyson” di Claudio Casale, già detentore nei giorni scorsi del Premio Villanova Monteleone per il Miglior documentario italiano. L’opera racconta la storia di Alaoma Tyson, pugile di origini nigeriane divenuto campione italiano di boxe. Sua madre Patience è il cuore narrante della storia di famiglia, del viaggio migratorio e delle difficoltà incontrate. Come ha raccontato Casale, la donna è stata vittima di un terribile caso giudiziario, condannata ingiustamente a sei anni di prigione per poi essere scagionata.

Il giovane regista romano ha ricevuto la Medaglia della Presidenza della Repubblica dalle mani di Angelo Tantaro, presidente del festival. Al suo fianco la presentatrice Rachele Falchi e la project manager Marta Manconi. Casale, che a Villanova Monteleone aveva dedicato la vittoria alla “capitana” Carola Rackete, ha dedicato questo ulteriore successo ai due protagonisti del suo film.

Miglior Vetrina Sardegna – Premio Obus, è andato a “Klepsydra” di Adriana Perra e Roberto Fara. Miglior fiction italiana a “Solstizio d’inverno” di Alessandra Pescetta; miglior fiction internazionale a “Beetween the lines” del francese Frederic Farrucci; e miglior documentario internazionale a “The European Dream: Serbia” del regista spagnolo Jaime Alekos, che conquista anche il premio Giuria Ristretta maschile. La Giuria Ristretta femminile è stata assegnata a “Ian, a moving story” di Abel Goldfarb (Argentina).

La Medaglia del presidente della Camera, Premio scuola under 18 è andata a “Giustino, uccellino coraggioso” di Mena Solipano, mentre il Premio Diari di Cineclub a “Noi soli” di Francesco Alessandro Cogliati.

Tra gli altri premiati, il Miglior Cortometraggio sperimentale va a “4664” dell’argentino Federico Robles (Argentina), e Miglior Video art a “Orbit” dell’olandese Martin Tess. Il Bosa Animation Award a “Mercurio” di Michele Bernardi.

Tra i protagonisti sul palco del Miramare anche gli attori Marit Nissen e Paolo Sassanelli. Quest’ultimo ha parlato del suo progetto “La grande fuga”, un’esperienza di volontario per portare il cinema all’interno delle carceri. Un’esperienza che da Regina Coeli si vorrebbe replicare nelle carceri di tutta Italia, e tra queste nella struttura di Bancali.

Nell’incontro, moderato dal giornalista napoletano Alberto Castellano, assieme a Paolo Sassanelli sono intervenuti Mario Dossoni, garante dei diritti delle persone detenute e coordinatore delle “giurie ristrette”, Lia Camboni, volontaria del carcere di Bancali (SS) per la sezione femminile, e quindi Vittorio ed Alessandro Gazale, che hanno presentato il progetto “Dalle carte alle storie liberate”, e proiettato il video-clip dell’omonimo brano di Piero Marras.

Il Cineclub Sassari ormai da tempo coinvolge la casa circondariale di Bancali all’interno del Sardinia Film festival, organizzando un vero e proprio Premio “Giuria ristretta” per le sezioni femminile e maschile.

Nei giorni scorsi gli autori e gli ospiti hanno inoltre visitato l’ex colonia penale di Tramariglio, nel corso una location scouting organizzata dalla Fondazione Sardegna Film Commission, che li ha portati a scoprire il meraviglioso territorio di Alghero, la cultura e la gastronomia locale.

«Il Sardinia Film Festival si conferma sempre più un evento dal respiro internazionale, grazie anche alla collaborazione dei Comuni di Sassari, Villanova Monteleone, Alghero, Bosa e di importanti partner privati – ha affermato il direttore artistico Carlo Dessì -. Ciò che è emerso in tanti giorni trascorsi insieme è la volontà di comunicare, all’insegna dello scambio culturale, della tolleranza, dell’accoglienza. Valori tipici della nostra terra che si fanno così bandiera di democrazia e di interscambio nel mondo intero.»

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Al fine di consentire ad Abbanoa di procedere all’esecuzione di due interventi di manutenzione straordinaria della condotta adduttrice “Dorsale Sulcis”, in acciaio del diametro di 700 millimetri, localizzati in località Galleria nel comune di Carbonia e in località Is Porcus nel comune di Perdaxius, dalle ore 18.00 di mercoledì 10 luglio fino alle ore 6.00 del mattino di giovedì 11 luglio, a Carbonia, Portoscuso, Gonnesa e Perdaxius, verrà interrotta l’erogazione idrica.
L’interruzione temporanea della fornitura potrebbe riguardare anche le utenze del presidio ospedaliero Sirai, che risulta direttamente collegato alla condotta oggetto degli interventi di manutenzione.

Sarà cura di Abbanoa limitare le ore di interruzione, qualora gli interventi dovessero essere completati in tempi minori rispetto a quelli previsti.

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I russi amano il vino italiano. La produzione del Belpaese è sbarcata in pompa magna nelle tavole dei moscoviti e vi regna, ormai da anni, incontrastata. L’Italia è il Paese che esporta più vino in Russia e le vendite sono in costante aumento. Percentuali più che positive, con un incremento del 14 per cento solo nell’ultimo anno. Nel 2018 il valore delle esportazioni verso la Russia è stato calcolato in 262 milioni di euro. La cantina Siddùra si è inserita nel solco tracciato dalla produzione enologica italiana ed ha deciso di puntare sul mercato russo. La sfida è già stata lanciata e sono state individuate le chiavi con cui entrare dalla porta principale: il packaging, la comunicazione e la qualità del prodotto. I tre pilastri della vendita di un vino all’estero.

Per quanto riguarda l’Estremo Oriente, la cantina Siddùra nel 2018 ha iniziato il suo viaggio verso est grazie alla partnership con un forte importare specializzato nel mercato giapponese. L’accordo è ormai operativo e andrà consolidato, ma le ambizioni commerciali della cantina di Luogosanto non si fermano a Tokyo e dintorni: ci sono almeno altri due snodi fondamentali su cui lavorare, ovvero Hong Kong e Singapore.

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Sant’Antioco si prepara ad accogliere Vinicio Capossela, cantautore, poeta ed “immaginatore”, per un doppio appuntamento tra cultura e musica. Il 18 luglio Capossela sarà al MAB, Museo Archeologico Ferruccio Barreca (ingresso libero e gratuito), per una “chiacchierata” in compagnia del saggista Goffredo Fofi e del giornalista antiochense Stefano Salis. Mentre il giorno seguente si esibirà in concerto all’Arena Fenicia, dove presenterà al pubblico l’ultima sua raccolta di brani inediti: “Ballate per uomini e bestie”.

“Miti e realtà di ieri e di oggi – Ballate per uomini e bestie” è il titolo dell’evento eccezionale che si terrà al MAB, a partire dalle 21 di giovedì 18 luglio: una conversazione sull’opera di Vinicio Capossela, tra lo stesso autore, il saggista e critico letterario, teatrale e cinematografico Goffredo Fofi, e il giornalista di Sant’Antioco de “Il Sole 24 Ore” Stefano Salis. Un appuntamento imperdibile, nel quale verrà approfondito l’ultimo lavoro del cantautore: “Ballate per uomini e bestie”, opera con la quale ha vinto la prestigiosa targa Tenco 2019 nella categoria Disco in assoluto. Una raccolta di inediti che, nell’ambito dell’Arena Fenicia Festival, verrà portata in concerto il giorno seguente, venerdì 19, alle 21.00.

“Ballate per uomini e bestie” prende il nome dal nuovo album di inediti di Vinicio Capossela, l’undicesimo lavoro in studio, che in autunno girerà i palcoscenici d’Italia trasformandosi in un tour teatrale. Il disco è stato anticipato dal singolo Il povero Cristo, presentato dallo stesso Vinicio Capossela come “Un cantico per tutte le creature, per la molteplicità, per la frattura tra le specie e tra uomo e natura”. Il disco viene così anticipato da un brano che riferisce dell’incapacità dell’uomo di salvarsi seguendo il precetto in cui è racchiusa tutta la Buona Novella: «Ama il prossimo tuo come te stesso». Un precetto apparentemente semplice, ma evidentemente impossibile da realizzare. L’avidità, l’egoismo e l’ignoranza che caratterizzano l’agire dell’uomo portano Cristo a rinunciare al suo insegnamento e a tornare, infine, sulla croce. «Cristo – racconta Vinicio Capossela nelle sue canzoni che sembrano poesie – incontra l’uomo e impoverisce fino a diventare il povero cristo che, sulla bocca di tutti, si fa sinonimo della condizione umana».

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Il 20 luglio, presso Piazza Emanuele II, a Varallo Sesia, si terrà la finale del Premio “Una Voce per L’Alpàa”, il  festival musicale all’interno de L’Alpàa, la manifestazione che porta ogni anno a Varallo Sesia circa 180.000 persone e che vede quest’anno la partecipazione di Luca Carboni, Roberto Vecchioni, Negrita, Riccardo Fogli e Carl Brave.

Tra i partecipanti all’evento anche Francis-Q (Francesco Garau) che presenterà il brano “Hermosa”, che racconta la storia della Bella di Sanluri, la fanciulla che con la seduzione punì il principe aragonese che invase la Sardegna nel 1400.

Francis-Q, nato a Roma ma di origine sarda, ed è noto per aver creato una straordinaria esperienza fondendo la lingua sarda e l’italiano con il folk, il pop ed il country.

La canzone “Hermosa” è tratta dall’album “Pintadera” prodotto ed arrangiato da Primiano di Biase, attuale tastierista dei Dire Straits Legacy, la reunion della storica band di Mark Knopfler.

 

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«Con la nuova legge si aprono enormi prospettive di sviluppo per il Trenino Verde della Sardegna e per una rete ferroviaria di oltre 400 km che è fra le più belle d’Italia e d’Europa.»

Lo ha detto l’on. Leonardo Marino, deputato del Movimento 5 Stelle, presentando la nuova legge sulle ferrovie turistiche che fra qualche giorno sarà promulgata dal Presidente della Repubblica e diventerà legge dello Stato.

«La novità rispetto al sistema precedente fissato dalla legge quadro 128 del 2017 – ha spiegato – è che è stata allargata la platea dei potenziali soggetti gestori includendo associazioni in possesso di determinati requisiti che potranno presentare progetti e proposte per il nuovo servizio turistico, valorizzando la potenzialità culturali, naturali e paesaggistiche della rete sarda. Va sottolineato inoltre – ha concluso Leonardo Marino – che la legge è stata approvata in appena 4 mesi fra Camera e Senato (un record assoluto per il parlamento italiano) a testimonianza della qualità della nostra iniziativa e della volontà comune di far ripartire questo asset fondamentale del nostro sistema ferroviario, per troppo tempo trascurato.»

Il consigliere regionale Roberto Li Gioi, vice presidente della commissione Trasporti del Consiglio regionale ha messo l’accento sull’importanza di un provvedimento che chiude una lunga stagione nella quale la sorte del Trenino Verde sembrata segnata. «Ora si cambia – ha detto – e come primo atto bisogna dare gambe ad una serie di azioni, dal Piano strategico elaborato a suo tempo dalla Giunta Pigliaru al riconoscimento Unesco del valore culturale della rete, all’inserimento del Trenino nella pianificazione turistica regionale, come elemento trainante di un turismo di qualità che può realizzare quella destagionalizzazione dei flussi da tutti auspicata ma rimasta sulla carta.»

Per Michele Ciusa, consigliere regionale del M5S in commissione Attività produttive, «la Sardegna ha tutti i numeri per essere la prima Regione in questa particolare tipologia di turismo che in Europa attira oltre 20 milioni di passeggeri; per raggiungere questo obiettivo, però, bisogna crederci sul serio ed ora la Regione deve dimostrare di saper fare la sua parte».

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Lunedì 8 luglio alle ore 11.00, presso la sede di Legacoop, in via E. Loni 4 , Selargius (Su Planu), a Cagliari, verrà presentato il progetto di internazionalizzazione, “SardINia Beyond the sea”, a valere sul secondo Avviso del POR Fesr 2014-20, Azione 3.4.1. “Promozione nei mercati esteri in favore dei partenariati misti”, pubblicato dall’assessorato regionale dell’Industria.
Presenteranno il progetto Anita Pili, assessore regionale dell’Industria; Claudio Atzori, presidente Legacoop Sardegna;
Gianni Locci, responsabile del progetto.

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Domani, lunedì 8 luglio, alle ore 16.00, presso la sede della UIL regionale di Cagliari, in viale Elmas, angolo via Po, si terrà un incontro organizzato dalle segreterie FILT CGIL, FIT CISL e UIL Trasporti, sulla vertenza del Porto canale di Cagliari e sulle iniziative da mettere in campo a favore dell’occupazione e dell’economia dell’Isola.

«Considerata la grave situazione in cui versa il Porto Industriale di Cagliari e certificato il calo del 90% dei volumi di traffico di container negli ultimi tre anni – spiegano Massimiliana Tocco (FILT CGIL), Corrado Pani (FIT CISL) e Valerio Mereu (UIL Trasporti) -; ricevuta la comunicazione dell’avvio delle procedure di licenziamento collettivo dei 210 lavoratori diretti di CICT e appurato l’abbandono dello scalo da parte del Terminalista Contship Italia, controllato dalla Tedesca Eurokai, società a partecipazione mista pubblico-privata; accertata inoltre l’enorme ricaduta negativa sul tessuto economico delle Aziende sarde operanti nel territorio, riteniamo che il Porto Industriale di Cagliari sia un tassello fondamentale per l’intera economia regionale.»

All’incontro sono stati invitati tutti i parlamentari sardi.

 

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«La vertenza ARAS sta assumendo contorni sempre più grotteschi. Dopo 10 anni di attesa, quando la fine sembrava ormai essere prossima e il traguardo della pubblicazione dei bandi vicinissimo, la Giunta regionale cosa fa? Se la prende con grande calma. Non ci sono scusanti per questo atteggiamento, che non ritengo affatto corretto nei confronti dei lavoratori che con enorme sacrificio sono in attesa che questa vicenda abbia finalmente l’epilogo positivo che merita.»

Il consigliere regionale del M5S Michele Ciusa denuncia quella che definisce «l’ennesima dimostrazione di lassismo da parte dell’Assemblea regionale sarda alla luce della nuova manifestazione di protesta dei lavoratori Aras, in programma per mercoledì prossimo sotto il palazzo del Consiglio regionale in via Roma».

«Nella commissione di giovedì scorso – spiega il consigliere del M5S – si è votata una risoluzione per spingere la Giunta a fare presto, proprio per rimarcare la necessità di chiudere una vicenda ormai prossima alla conclusione. Nessun ostacolo oggi ci impedisce di farlo. A questo punto, a mancare credo sia soltanto la volontà.»

 

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E’ stata una domenica caldissima in Sardegna, per le elevate temperature e per i numerosi incendi che si sono sviluppati in varie parti dell’Isola, sui quali si è reso necessario l’intervento dei mezzi aerei del Servizio regionale antincendio del Corpo forestale:

Il più grave si è sviluppato nelle campagne del comune di Uta, in località “C. Minolla”, dove ha interessato un eucalipteto e di coltivi in una zona prospiciente il carcere. La lunghezza delle operazioni, oltre all’ubicazione, è derivata dal fatto che il fuoco di chioma, sprigionando alte temperature, non ha permesso l’avvicinamento delle squadre e del personale a terra
Sono intervenuti due elicotteri del Corpo forestale proveniente dalla basi di Pula e di Marganai ed il Super Puma (biturbina). E’ iniziato intorno alle 13.40, Sono intervenuti la stazione del CFVA-Capoterra e il GAUF-Cagliari; volontari Capoterra – Santa Barbara, i volontari Decimomannu – TerraArrubia – VAB, i volontari Assemini – ARCI, VOL – Capoterra – Grusap, EFS – Monastir – Santa Lucia, EFS – Pula – Arcu Is Molas, VVF.
Sono stati inviati sul posto due  Canadair: il CAN 20 ed il CAN 21.
L’incendio è ancora in corso, tuttavia sotto controllo.

Un altro incendio nelle campagne del comune di Nughedu San Nicolò, in località “M. Ferrularzu”, si è sviluppato intorno alle 00.00 ha interessato bosco di latifoglie, la superficie minacciata e 160 ettari. Sono intervenuti due elicotteri provenienti dalle basi di Anela e di Alà dei Sardi.

Le operazioni di spegnimento sono state dirette dal personale del Corpo forestale della Stazione di Bono, di Ozieri, di Pattada coadiuvato dai Barracelli di Ozieri, di Nughedu, dai VVF Ozieri, EFS Nughedu – MontePirastru, EFS Ozieri Benamajore; volontari di Ozieri (LAVOZ); Efs Burgos Istrallai; EFS Sassari – Bonassai, per un totale 34 persone.

Le operazioni di spegnimento si sono concluse alle ore alle 8.40.

Fiamme nelle campagne del comune di Uri, in ocalità “Calchinadas”, ha interessato aree agricole; è intervenuto un elicottero proveniente dalla base di Bosa. E’ iniziato intorno alle 13.40.
Le operazioni di spegnimento sono state coordinate dal CFVA di Ittiri. Hanno partecipato alla fase dello spegnimento i volontari di Uri AVPC, i barracelli di Usini, i volontari di Usini.

Nelle campagne del comune di Osilo, in località “M. Mariscalcu”, è intervenuto l’elicottero di Anela. L’incendio si è sviluppato intorno alle 15.00, interessando boschi di conifere con moderato carico di lettiera.
Ha coordinato le operazioni di spegnimento,  la stazione di Ploaghe; inoltre sono intervenuti sullo spegnimento i  volontari di OSILO – A.V.P.C. OSILESE; e la squadra dell’Ente Foreste – Osilo – Sant’Antonio.

A Loceri, in località Perda Niedda, è intervenuto l’elicottero di San Cosimo. Ha interessato coltivi.
L’incendio si è sviluppato intorno alle 15 e 50. La stazione di Jerzu ed il GAUF di Lanusei hanno coordinato le operazioni. Inoltre erano presenti i Volontari di Barisardo Ecoklub,i Volontari di Loceri – San Pietro ed i VVF – Lanusei.

Nel comune di Las Plassas, in località Processiddi, con pascoli nudi, infine, dove sono intervenuti l’elicottero di Villasalto e la squadra dell’ente foreste di Barumini.