7 September, 2024
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Il dirigente territoriale del sindacato Nursing Up, Diego Murracino, chiede un intervento tempestivo a tutela degli infermieri dei Presidi Ospedalieri Sirai, CTO e Santa Barbara della Assl di Carbonia che ha provveduto all’organizzazione interna per il trasporto dei pazienti con le autoambulanze senza istituire un’Unità operativa di infermieri dedicata e adeguatamente formata sui rischi specifici e dotata dei dispositivi di protezione individuale indispensabili alla tutela della salute degli operatori.

«L’assenza del corso specifico obbligatorio per l’utilizzo della barella in dotazione nelle autoambulanze costituisce un pericolo per gli operatori sanitari e per gli stessi pazienti – spiega Diego Murracino -. In particolare l’organizzazione della Assl Carbonia prevede che siano gli infermieri in turno nei reparti di degenza (sottraendo il personale all’assistenza dei degenti ricoverati) quando vi è la necessità di un trasferimento a salire sulle autoambulanze privi di informative sui rischi specifici e sprovvisti dell’abbigliamento previsto come Dispositivo di Protezione Individuale.»

«Il Nursing up non tollera che la razionalizzazione dei servizi sanitari e i tagli alla spesa si traducano nella violazione delle leggi a tutela dei lavoratori – conclude Diego Murracino -. Sarebbe cosa a noi gradita che i tagli alla spesa si facessero sulla parte variabile dello stipendio dei coordinatori e dei dirigenti che nello specifico organizzano sistemi di lavoro pericolosi per la salute dei lavoratori.»

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Secondo appuntamento per la rassegna “Joyce Lussu – La rivoluzione Possibile“, organizzata da Il Crogiuolo, per la direzione artistica di Rita Atzeri, in paternariato con i comuni di Armungia e Portoscuso. Da Cagliari si passa all’ex Tonnara Su Pranu di Portoscuso che ospiterà venerdì 5 luglio, alle 21.30, “Inventario delle cose certe” – Concerto teatrale per Joyce Lussu, di e con Isabella Carloni, la regia di Marco Baliani, una delle personalità più originali del panorama teatrale contemporaneo, l’esecuzione musicale di Andrea Dulbecco (vibrafono e percussioni), Mirco Ghirardini (clarinetto) e Anna Freschi (violoncello), le musiche originali di Carlo Boccadoro e Filippo Del Corno. Lo spettacolo, prodotto da Rovine Circolari, trae il titolo da un libro di Joyce Lussu. Tra il 1934 e il 1939 Joyce visse in Africa, e di quegli anni raccontò solo con brevi accenni, evocando la natura africana nelle sue poesie, pubblicate nel volume Liriche, edito con il patrocinio e la recensione di Benedetto Croce, alcune incluse oggi proprio nella raccolta “Inventario delle cose certe” (1989).

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Secondo venerdì di spettacolo, musica, laboratori e giochi per “Capitani coraggiosi d’estate”, la tranche estiva della stagione di teatro per ragazzi organizzata e curata da Cada Die Teatro, sotto la direzione artistica di Tatiana Floris e Silvestro Ziccardi, nella Corte della Vetreria di Pirri.

Domani, 5 luglio, si comincerà alle 19.30 con Piccoli paesaggi sensibili, l’installazione/laboratorio di CultArch, e Rifugi, laboratorio a cura dei Cemea. Alle 20.30 Chorus Fabbrica – Ensemble a voci pari di Studium Canticum, coro diretto da Stefania Pineider, appuntamento realizzato con la collaborazione di Silvestro Ziccardi. Chorus Fabbrica è il coro dell’associazione Studium Canticum che accoglie sia gli adolescenti provenienti dalle voci bianche di Scuole in Coro sia ragazzi alle prime, o quasi, esperienze, provenienti dalle scuole superiori o dall’università, che hanno desiderio di fare musica con la propria voce in un ‘insieme’ corale. I coristi di Chorus Fabbrica sono stati protagonisti di diversi progetti monografici, tra cui “Laudate pueri dominum”, dedicato alla musica antica, e “Omaggio a Bach”. Per Capitani Coraggiosi sarà un coro tutto al femminile a esibirsi, per raccontare a voci pari la favola della Sirenetta.

Alle 21.30, ad occupare il palco della Corte della Vetreria sarà “Rosmarino ma tu mi vuoi?”, nuova produzione di Cada Die Teatro, di e con Giancarlo Biffi, in cui il direttore artistico della compagnia cagliaritana racconta la storia tratta dall’omonimo suo libro, il quinto della serie dedicata al gufo Rosmarino (disegno luci di Emiliano Biffi, suono di Matteo Sanna). Una tenera storia d’amore e gelosia fraterna per piccoli lettori, narrata per immagini dalle tavole di Valeria Valenza. 

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Riaprirà lunedì 8 luglio il reparto di Ortopedia dell’ospedale Nostra Signora della Mercede di Lanusei. Soddisfazione da parte dell’assessore regionale della Sanità, Mario Nieddu: «Oggi diamo un segnale importante, non solo all’Ogliastra. Grazie a un lavoro corale che ha visto l’impegno del dottor Giuseppe Piras, direttore dell’Unità operativa di Ortopedia e Traumatologia dell’ospedale Nostra Signora della Mercede, del professor Carlo Doria e del professor Antonio Capone, delle cliniche ortopediche dell’Università di Sassari e Cagliari, del dottor Luciano Cara, responsabile della struttura complessa di Ortopedia e Microchirurgia ricostruttiva dell’ospedale Marino di Cagliari, della direzione dell’Assl di Lanusei e di tutti gli ortopedici, strutturati e specializzandi, che hanno risposto alla chiamata con grande responsabilità e spirito di servizio, sarà possibile coprire i turni necessari alla riapertura del reparto. Grande disponibilità e collaborazione – sottolinea l’assessore della Sanità – anche da parte della direzione e degli operatori sanitari dell’ospedale di Lanusei, che più di tutti sopportano il peso delle criticità presenti oggi nel nostro sistema sanitario».

Una soluzione d’emergenza quella trovata per l’ospedale Nostra Signora della Mercede: «È l’occasione – aggiunge Mario Nieddu – per ribadire che non c’è nessuna intenzione di chiudere il presidio, né di togliere servizi al territorio, ed è un discorso che vale non solo per l’Ogliastra, ma per tutti i presidi sanitari della Sardegna, oggi in sofferenza per la carenza di personale, che ancora attendono risposte adeguate. La gestione dei problemi non può passare per la chiusura dei reparti. Con il superamento di Ats e la riorganizzazione ospedaliera confidiamo di dare risposte strutturali al sistema, che ci consentano vedere rispettati i diritti dei lavoratori e dei cittadini», conclude l’assessore Mario Nieddu.

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La Prima commissione (Autonomia e Riforme), presieduta da Pierluigi Saiu (Lega Salvini Sardegna) ha approvato all’unanimità il Capo I del testo sulla “rideterminazione degli assegni vitalizi diretti e indiretti”, prima parte della proposta di legge n. 19 “Disposizioni in materia di status di consigliere regionale”.

«Il taglio dei vitalizi è il primo provvedimento legislativo esitato dalla Commissione che presiedo. Esprimo soddisfazione – ha affermato il presidente Pierluigi Saiu – per il lavoro svolto e per l’impegno profuso da tutti i commissari. Con l’approvazione della proposta di legge si può mettere la parola fine a una polemica strumentale su vitalizi e privilegi. L’unico dato certo è che la Commissione ha approvato, con la massima celerità, un testo che taglia i 309 assegni oggi erogati a ex consiglieri regionali ed ex presidenti della Regione per un totale di 1,6 milioni di euro annuale. Come avevamo promesso non solo ci sarà un risparmio importante per il Consiglio regionale, ma non verrà tolto alla Sardegna un solo centesimo di trasferimenti da parte del Governo nazionale. Adesso il testo arriverà in Aula per l’approvazione definitiva che spero avvenga in un clima sereno e costruttivo degno della Massima Assemblea legislativa della Sardegna.»

«Un provvedimento dovuto – ha affermato il vice presidente della Prima Commissione, Diego Loi (Progressisti) – che si allinea a quanto stabilito dal provvedimento Stato-Regioni e che consentirà alla Regione Sardegna un considerevole risparmio di circa 1,6 milioni di euro annui.»

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Fonte: www.dinamobasket.com .

Sono stati effettuati stamane i sorteggi della regular season e dei qualification round per la stagione 2019-2020 della Basketball Champions League: la Dinamo è stata inserita nel gruppo A insieme con i francesi dello Strasbourg, i belgi del Filou Oostende, gli israeliani dell’Unet Holon, gli spagnoli del Baxi Manresa, i Turchi del Telekom Ankara, e le due vincenti tra le squadre che dovranno passare per i qualfication rounds con i finlandesi del Karhu Mauhajoki, i bielorussi del Tsmoki-Minsk, i polacchi Polski Cukier Torun (game 11 QR), e i greci del Keravnos Cipro, i danesi del Bakken Bears e lituani Lietkabelis (game 9 QR), a contendersi un posto nel girone.

Complessivamente sono 48 le formazioni (tra qualification rounds e squadre già qualificate) che si presenteranno ai nastri di partenza di questa nuova stagione della Basketball Champions League, con 28 paesi rappresentati. 32 saranno quelle che al termine dei QR comporranno le griglie definitive dei quattro gruppi da otto squadre ciascuno che si contenderanno un posto (4 per ogni girone) per il Round of 16 dei playoff che continuaeranno con i Quarter-Finals e si cocluderanno con le Final Four.

La regular season scatterà il 15-16 ottobre, il 3 marzo inizieranno gli ottavi di finale, il 24 marzo i quarti e il primo maggio le Final Four.

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Lo scorso 28 giugno sono cominciati i lavori di restyling della sede storica del Commissariato di Polizia di via Ala Italiana, a Carbonia.

«Il nostro obiettivo è rendere più confortevoli gli ambienti interni e consentire un sempre più adeguato svolgimento delle funzioni da parte del personale che opera in una struttura che costituisce un presidio importante per la sicurezza pubblica della nostra cittadinanza», ha detto il sindaco Paola Massidda.

«Si tratta di lavori finalizzati a riqualificare gli spazi del fabbricato dedicati alla Polizia stradale, interventi attesi da tempo e necessari per restituire questo storico immobile alla città, rendendolo nuovamente fruibile nella sua interezza», ha spiegato l’assessore dei Lavori pubblici, Gian Luca Lai.

Tra gli interventi in fase di esecuzione si segnala il rifacimento degli intonaci, della tinteggiatura, dei pavimenti e la sostituzione delle porte interne del piano seminterrato. Nel piano terra è prevista un’area aperta al pubblico e una di esclusivo utilizzo del Commissariato.

Inoltre, verranno create tre camerate con relativi servizi igienici e uno spazio comune, realizzati nuovi bagni, pavimenti, battiscopa. Nel secondo piano verranno realizzati due appartamenti speculari, costituiti da due camere, un ambiente pranzo-soggiorno e un servizio igienico. I lavori consisteranno anche nel rifacimento dell’impiantistica idrico-fognaria ed elettrica, nella climatizzazione dei locali e nella predisposizione di efficaci misure antincendio.

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Un’esperienza positiva in un prestigioso Rally Nazionale. Per l’equipaggio sardo composto da Roberto Cocco e Sergio Deiana (Peugeot 207 S2000) il “34° Rally Prealpi Orobiche” è stato, comunque, un’esperienza positiva. Purtroppo, un problema meccanico proprio nel finale, sull’ottava ed ultima prova speciale del Rally lombardo, ha costretto al ritiro i portacolori della Porto Cervo Racing, quando occupavano la 15ª posizione assoluta nella classifica provvisoria.

Roberto Cocco e Sergio Deiana hanno affrontato un tracciato impegnativo suddiviso in due giorni di gara, con una tipologia di percorso diversa rispetto alla Sardegna, una competizione di altissimo livello con diversi equipaggi locali e vetture molto performanti.

Per l’equipaggio, un’iniziale condotta di gara prudente, tenuto conto della poca conoscenza della Peugeot 207 S2000, e dei soli sette chilometri di test nello shakedown; la confidenza con la vettura è stata acquisita in gara, pian piano è andata in crescendo, migliorando i tempi nelle speciali.

«Peccato per il problema che si è verificato quasi al termine della gara – ha detto l’equipaggio – le prove speciali erano bellissime e abbiamo ricevuto una calorosa accoglienza dall’Automobile Club Bergamo, dal Team Colombi e dagli equipaggi locali. Cercheremo di partecipare al Rally Terra Sarda, in programma in Gallura il primo weekend di ottobre. Ringraziamo tutti gli sponsor, in particolar modo Hyla, Arra, La Nuova Posta e Gimar, ed inoltre il Team Colombi e la nostra Scuderia Porto Cervo Racing.»

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Il direttore amministrativo dell’Aou di Sassari, Lorenzo Pescini, lascia Sassari e vola a Terni. Dall’11 luglio, infatti, sarà il commissario dell’azienda ospedaliera umbra, azienda da oltre 600 posti letto e 1.700 dipendenti. Il direttore, arrivato a Sassari nel novembre 2016, con una lettera aperta saluta tutto il personale dell’Aou.

Da subito, Lorenzo Pescini sottolinea come quelli vissuti a Sassari siano stati «giorni importanti – scrive – pieni di aspettative e progettualità, di impegno ed entusiasmo costante, di molte difficoltà, di gioco di squadra e di lavoro duro, ma soprattutto pieni di tante soddisfazioni».

All’inizio dell’esperienza sassarese, il direttore amministrativo ricorda come l’Aou di Sassari, dopo gli anni del commissariamento e dell’accorpamento con il Santissima Annunziata, si trovasse in una condizione di forte incertezza organizzativa dalla quale, con difficoltà, si è risollevata.

Lorenzo Pescini sottolinea quindi i risultati, tra i quali l’approvazione del primo Atto Aziendale, la creazione dei dipartimenti, la definitiva quantificazione dei fondi contrattuali, la realizzazione di un modello innovativo di liquidazione dei debiti incagliati, l’avvio dei lavori per la costruzione del nuovo Materno Infantile e la demolizione del Palazzo Rosso, la riqualificazione delle sale operatorie, sino ad arrivare al recentissimo accordo con Ats sull’“addendum” per il passaggio all’Aou del Palazzo Rosa.

Lorenzo Pescini quindi mette in evidenza ulteriori risultati ottenuti dall’Aou in questi anni quali, a esempio, la chiusura del bilancio 2018 in pareggio, l’incremento delle degenze del 2% per un controvalore di oltre 7,2 milioni di euro, la riduzione dell’inappropriatezza del 23% e della degenza media del 5% con un aumento, nel contempo, della complessità dei ricoveri ordinari del 7%.

«Sono quindi molto contento di lasciare una Azienda notevolmente migliore di quella trovata anche se, è indubbio – prosegue -, il processo di risanamento e rafforzamento che siamo riusciti a sviluppare è ancora in progress.»

Un pensiero ed un ringraziamento vanno quindi ad Antonio D’Urso che a novembre 2016 lo volle al suo fianco nella direzione strategica dell’azienda di viale San Pietro. Quindi un ringraziamento al direttore Nicolò Orrù con il quale ha lavorato «in assoluta sintonia personale e professionale». Non mancano, infine, i ringraziamenti ai dirigenti, al personale amministrativo, sanitario e tecnico, alla segreteria di direzione quindi alle stesse organizzazioni sindacali che, sottolinea Lorenzo Pescini, hanno creato «con la Direzione un rapporto positivo e costruttivo». Poi ancora all’Università di Sassari, con il rettore ed il direttore generale.

In chiusura un pensiero alla Sardegna, alla sua natura, alle persone, «che ho imparato a conoscere ed apprezzare. Lascio la Sardegna per raggiungere la sede di Terni portandomi nel cuore tutto questo e molto altro, ma soprattutto la mission che è stata il nostro unico riferimento per tutte le attività poste in essere in questi 31 mesi: Rendere migliore l’esperienza del paziente in Ospedale».

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«Il prossimo autunno sarà avviata la procedura di licenziamento collettivo per i 249 dipendenti dell’Aras che dovrebbero essere riassunti in Laore: ma ora che l’assessore regionale dell’Agricoltura Gabriella Murgia ha annunciato di voler sopprimere le agenzie Agris e Laore quale sarà il futuro dei lavoratori?”»

Se lo chiede la segretaria generale della UILA UIL Sardegna Gaia Garau dopo che, questa mattina i liquidatori dell’Aras hanno annunciato l’imminente avvio delle procedure di licenziamento collettivo.

«I lavoratori stanno aspettando ancora l’emanazione del bando per essere riassunti in Laore – ha spiegato Gaia Garau  – ma  l’annuncio dell’assessore Murgia di voler trasferire i lavoratori di Agris e Laore alle dirette dipendenze dell’assessorato per colmare le lacune di organico ci lascia molto perplessi. I lavoratori di Aras sono tecnici: quali mansioni potrebbero svolgere in assessorato?»

L’ARAS è una associazione privata che in questi anni ha svolto in convenzione con la Regione Sardegna un’importante attività di informazione e formazione nei confronti delle aziende agropastorali nell’ambito della misura 14 del Programma di Sviluppo Rurale dedicata al benessere degli animali.

«Oltre alla messa in sicurezza dei lavoratori Aras – ha concluso Gaia Garau – solleciteremo l’assessore Murgia a prendere posizione sulla vertenza dei dipendenti delle Associazioni provinciali degli Allevatori, con il reintegro dei 37 lavoratori licenziati e un impegno concreto conseguente alle rassicurazioni date dalla quinta commissione del Consiglio regionale