6 September, 2024
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L’Ufficio Rapporti con il cittadino della Presidenza della Regione Autonoma della Sardegna, attraverso il suo Centro Eurodesk, organizza per mercoledì 3 luglio un Laboratorio di in-formazione e progettazione su Corpo Europeo di solidarietà.

Con un progetto di solidarietà, che coinvolga un gruppo di minimo 5 giovani, è possibile sviluppare progetti locali cofinanziati che apportino cambiamenti positivi nella propria comunità.

I progetti di solidarietà mirano infatti a sostenere lo sviluppo, il trasferimento e/o l’attuazione di pratiche innovative, nonché l’attuazione di iniziative congiunte, la promozione dell’apprendimento tra pari e gli scambi di esperienze a livello locale e sono realizzati direttamente dai giovani.

Scopo della giornata informativa, che si svolgerà presso la Sala Conferenze della Biblioteca Regionale, in Viale Trieste 137, Cagliari, è focalizzarsi su:

Illustrare gli aspetti principali del Corpo Europeo di solidarietà | Progetti di solidarietà;

Approfondire le modalità di partecipazione all’iniziativa.

– Esaminare criteri qualitativi ed elementi utili alla progettazione Il Laboratorio è rivolto a:

– Rappresentanti di enti/organizzazioni/gruppi, animatori, formatori, operatori nel settore dell’educazione non formale;

– Aggregazioni giovanili, organi di rappresentanza giovanile ed associazioni, rappresentanti di istituti scolastici;

– Operatori di servizi di informazione, formazione ed orientamento nel territorio;

– Giovani interessati a presentare progetti (fascia di età: 18-30 anni).

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Lunedì 1° luglio, nel Civico Cimitero di Iglesias, sono iniziati i lavori, per un importo complessivo di euro 199.953,60.

I lavori, ritenuti urgenti e non prorogabili, prevedono la realizzazione delle seguenti opere:

– un nuovo lotto di 280 loculi;

– la recinzione del suddetto lotto di loculi;

– il collegamento del nuovo lotto alla struttura principale.

«La somma relativa all’importo dei lavori, vista l’urgenza degli interventi, è stata scorporata dal precedente appalto, sospeso per autotutela da parte dell’Amministrazione comunale – ha spiegato l’assessore ai Lavori pubblici Vito Didaci -. Contestualmente si sta predisponendo il nuovo bando di gara, al fine di completare l’intera recinzione muraria del Cimitero.»

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Ritorna il “viaggio emozionale” più suggestivo e coinvolgente alla riscoperta del centro storico di Sassari, delle sue atmosfere e della sua vivacità culturale ai tempi della Belle Époque. Venerdì 5 luglio, alle 19.00, il Circolo Culturale Aristeo propone un’accattivante edizione estiva delle “Passeggiate di Enrico Costa”, in una versione rinnovata per i 110 anni dalla morte del grande intellettuale.

Lungo l’itinerario prestabilito, gli attori Daniele Monachella e Gabriella Ferrandico permetteranno di riapprezzare la magia dei luoghi e le ambientazioni ormai dimenticate. Suoni, sapori e veri e propri squarci di vita tardo ottocentesca. La formula è quella della divulgazione diretta, attraverso animazioni teatrali di forte impatto emotivo che riescono a trasmettere non solo le conoscenze ma anche le sensazioni e le atmosfere dei luoghi di ispirazione o ambientazione letteraria. La partecipazione è libera e aperta a tutti.

La partenza è prevista alle 19.00, in un luogo a dir poco simbolico, Piazza Azuni, che con le sue immediate adiacenze costituisce ancora oggi il luogo del terziario per eccellenza. A margine di quel periodo subì un sorprendente e rapido mutamento funzionale: con la demolizione della chiesa di Santa Caterina e di altri edifici di natura politico istituzionale, divenne spiazzo commerciale e il più nobile ritrovo dei signori. Con i suoi caffè, gli alberghi e i ristoranti, fu uno dei più rinomati salotti della città e meta delle personalità di spicco. E quindi il luogo per il quale sono maggiori gli spunti provenienti dalle ricerche di Aristeo, ricchi di valore evocativo e educativo.

Il percorso si snoderà poi dietro le quinte della città vecchia, attraverso la declinazione di affascinanti aspetti storico-narrativi. Lungo le viuzze che costeggiano il piazzale, “Enrico Costa” passeggerà nei dintorni del “Circolo borghese”, l’antesignano dell’attuale “Circolo sassarese”, teatro di famose feste danzanti e ritrovo della Sassari bene del tempo. Poco distante si potrà ammirare la splendida facciata del mobilificio Clemente.

In questa atmosfera coinvolgente, “Costa” ricorderà il suo vecchio amico Giuseppe Dessì, al quale dedicò versi ispirati: «Non ho che a chiuder gli occhi per vedere l’amico, per udire la sua voce, per sentirmelo al fianco… Lo vedo scantonare la via Scano o il Portico del Carmelo, col suo lungo pastrano grigio, il cappello a cencio, il fazzoletto al collo e l’inseparabile bastone dal manico uncinato».

«Attraverso le “Passeggiate” i luoghi divengono paesaggi della memoria e di una socialità mai perduta. Solo in questo modo si riesce a contagiare il senso di un posto attraverso il posto stesso e il contatto con le generazioni che ci hanno preceduto», sottolineano le organizzatrici. Questa edizione pone un ulteriore tassello verso la realizzazione di un sogno nel cassetto del Circolo Aristeo: la nascita del “Festival dei viaggi emozionali Genius Loci”.

Enrico Costa sarà inoltre evocato dalle sagome lignee colorate e mute presenti lungo il percorso, insieme a un richiamo delle réclames del tardo Ottocento. È quest’ultimo il canale di comunicazione privilegiato, assieme ai giornali dell’epoca, per evocare la funzione di aggregazione socio-culturale e commerciale, scenario di un progetto partito nel lontano 2004, assieme all’originale e pioneristica mostra en plein air “Impossibile concorrenza! Venite, osservate e comprate”.

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Il comune di Carbonia, in qualità di Ente capofila PLUS del Distretto Socio-sanitario di Carbonia, di concerto con il PLUS Distretto Socio-sanitario di Iglesias, intende aprire in città un vero Centro Antiviolenza al fine di garantire protezione, sostegno psico-sociale, ascolto e consulenza alle donne vittime di stalking e violenza. Fenomeni che, purtroppo, hanno raggiunto dimensioni consistenti anche nel nostro territorio.

«La nostra linea amministrativa mira a mantenere alta l’attenzione su un tema prioritario per la nostra società e per le istituzioni, ponendo in essere azioni in grado di garantire un impegno concreto alle donne in difficoltà e realizzando attività di sensibilizzazione, informazione e prevenzione sul tema», ha affermato il sindaco Paola Massidda.

«Un obiettivo che può essere raggiunto – ha aggiunto l’assessore delle Politiche sociali Loredana La Barbera – con l’istituzione di un vero Centro antiviolenza accreditato dalla Regione, gestito da soggetti che operano nel sostegno e nell’aiuto di donne vittime di violenza e abbiano maturato esperienze e competenze specifiche in materia. La nostra Amministrazione comunale da sempre si è spesa al fine di raggiungere questo importante risultato che si concretizzerà con il prossimo affidamento della gestione del servizio.»

A tal proposito, il comune di Carbonia ha aperto un’indagine di mercato finalizzata all’affidamento della gestione del Centro Antiviolenza di Carbonia e dei suoi sportelli operativi su tutto il territorio di Carbonia-Iglesias. Il comune di Carbonia concederà in uso all’aggiudicatario della procedura ad evidenza pubblica per la sua gestione l’immobile ex Scuola Materna, sito in vico Filzi.

La scadenza per la presentazione della manifestazione di interesse è fissata per le ore 12.00 del giorno 16 luglio 2019.

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Il Palazzo Rosa di via Monte Grappa passa dall’Ats all’Aou di Sassari e con esso anche il servizio di centralino e il servizio di Fisica sanitaria. Lo prevede l’addendum al progetto di incorporazione del Santissima Annunziata del dicembre 2015 che venerdì scorso è stato siglato a Cagliari, dal direttore generale dell’Aou di Sassari Nicolò Orrù e dell’Ats Sardegna Fulvio Moirano. L’accordo, che nei prossimi giorni sarà deliberato dall’Aou, dovrà essere approvato dalla Ras.
All’Ats, invece, grazie all’accordo passeranno il servizio di Diabetologia, l’Spdc – il servizio psichiatrico di diagnosi e cura, l’ambulatorio Parkinson quindi il centro Tao – terapia anticoagulanti orali.
Per entrambe le aziende il passaggio delle strutture e del palazzo di via Monte Grappa si concretizzerà a partire dal 1 gennaio 2020.
«Si tratta di un obiettivo importante – afferma Nicolò Orrù – per il raggiungimento del quale, in questi ultimi tre anni, abbiamo lavorato con il direttore amministrativo Lorenzo Pescini e con il direttore Antonio D’Urso. Il Palazzo Rosa entra nel patrimonio dell’Aou, così come il servizio di Fisica sanitaria, un settore fondamentale per le strutture radiologiche dell’Aou.»

Per quanto riguarda il personale del servizio, invece, l’Aou si impegna a reclutare le figure professionali attraverso le opportune procedure selettive e di mobilità.
«Inoltre – riprende il direttore generale – con il Palazzo Rosa nella nostra disponibilità potremo trasferire il personale dei servizi amministrativi che ancora si trovano in via Coppino. Questo ci consentirà di risparmiare sui canoni di locazione. Si aggiunga che sarà possibile avviare i lavori per gli adeguamenti impiantistici e di sicurezza, così da consentire l’accreditamento delle strutture per cinque anni e non più di anno in anno.»
L’edificio di via Monte Grappa, concepito già a suo tempo come un’appendice del Santissima Annunziata, continuerà ad avere questa importante funzione ma nella disponibilità dell’azienda di viale San Pietro. Il palazzo di nove piani, tre interrati e sei fuori terra, con una superficie di 20.390 metri quadri, al suo interno ospita già la farmacia ospedaliera al piano terra, il laboratorio analisi al primo piano e il servizio immuno-trasfusionale al secondo.
Resterà ancora all’Ats, per cinque anni, il piano quinto mentre il quarto sarà liberato in tempi brevi, quando il ministero dei Beni culturali darà il via libera all’Ats per il trasferimento degli uffici in piazza Fiume.
«Siamo felici di aver portato a compimento anche quest’ultimo passaggio che chiude la fase di transizione dettata dalla nascita dell’Azienda ospedaliera e dell’Azienda per la tutela della salute – commenta la direzione aziendale dell’Ats Sardegna -. Si tratta di un accordo complessivo che prevede una reciproca cooperazione sulle discipline mediche e un utilizzo più coerente sia delle risorse sanitarie sia delle strutture edilizie in tutta l’area di Sassari.»
Infine, l’addendum regolamenta servizi e collaborazioni e tra questi il servizio in materia di sanità penitenziaria. La collaborazione vedrà l’Aou mettere a disposizione 4 posti letto la cui gestione sarà poi regolamentata con un apposito protocollo di intesa tra Aou, Ats e direzione della Casa circondariale di Bancali.
«L’accordo – conclude Nicola Orrù – che dovrà essere approvato dalla Ras per la presa d’atto, consentirà anche alla Regione di definire meglio le attività ospedaliere e territoriali, oltre a identificare con maggiore precisione il patrimonio delle singole aziende.»

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Unicredit, una delle maggiori banche italiane, assume 80 giovani per le 4.000 filiali presenti su tutto il territorio nazionale che operano attraverso una rete fisica e digitale che permette di essere sempre presente nei momenti più importanti. La figura maggiormente ricercata è quella del consulente di filiale, che deve avere ottime capacità relazionali e orientamento al cliente, in modo da assicurare un’efficiente attività di consulenza promuovendo i prodotti e i servizi di base della Banca. Gli altri profili richiesti riguardano specialisti di sicurezza, analisti dati, corporate solutions group oltre alla possibilità di stage per molti studenti. Unicredit considera i propri collaboratori la più grande risorsa, perché valorizzano la comunità con le loro diverse esperienze, attitudini e prospettive per questo seleziona candidati da inserire nella propria Rete Commerciale in un ambiente amichevole e di supporto, dinamico, innovativo, orientato al cliente e al lavoro di squadra dove possono trovare il giusto equilibrio tra lavoro e vita privata. Unicredit offre soluzioni pratiche e innovative come part-time, orario flessibile e smart working in modo che le persone possano dare il meglio sia professionalmente che personalmente…

L’articolo completo è consultabile nel sito: http://www.suntini.it/diariolavoro_unicredit_luglio_2019.html

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Ieri sera si è svolta la cerimonia di inaugurazione della stagione “Bandiera Blu”, che dal primo luglio al 31 agosto prossimo vedrà il prestigioso riconoscimento internazionale fare bella mostra di sé nell’arenile di Sant’Antioco. Un successo rilevante, che proietta l’isola sulcitana tra le mete turistiche di qualità. Prima il sindaco Ignazio Locci ha consegnato le bandiere blu agli stabilimenti balneari presenti nell’arenile (che a loro volta potranno esporre la bandiera fino a conclusione della “Blue Flag Season”, il 31 agosto), poi ha innalzato ufficialmente il vessillo, accompagnato dall’Inno di Mameli intonato dalla banda musicale “Giuseppe Verdi”.

Dopo la cerimonia e la benedizione della Bandiera Blu ad opera del parroco della Basilica di Sant’Antioco Martire, don Mario Riu, cui hanno partecipato anche la Guardia Costiera, la Protezione Civile, i Vigili Urbani ed una rappresentanza dell’Arma dei Carabinieri della Compagnia di Carbonia, è seguito un rinfresco nelle aree dello stabilimento dedicato ai pazienti gravi e gravissimi, “L’Isola del Cuore”, al quale ha fatto da cornice l’intrattenimento musicale degli allievi della Scuola Civica di Musica “Don Tore Armeni”.

Ad avviare la festa, l’intervento del consigliere comunale con delega all’Ambiente Pasquale Renna: «La Bandiera Blu – ha commentato – è un traguardo importantissimo per la città di Sant’Antioco, che mette in risalto il nostro inestimabile patrimonio paesaggistico ed ambientale: un tesoro che ci è stato regalato dalla natura. Il lavoro che dobbiamo fare oggi è impegnarci per conservare questo vessillo».

Il sindaco Ignazio Locci ha ricordato quando nel 2017, durante la campagna elettorale, aveva annunciato di voler puntare alla Bandiera Blu, come punto di partenza per la valorizzazione delle bellezze antiochensi: «Oggi possiamo dire di avercela fatta – ha evidenziato il primo cittadino – grazie anche a un momento storico decisivo: nel giugno nel 2018, infatti, abbiamo inaugurato lo stabilimento “Isola del Cuore”, un esempio in Sardegna e in Italia che ci ha dato quel qualcosa in più per raggiungere l’obiettivo che ci eravamo fissati. Grazie all’associazione di volontariato “Le Rondini”, dunque, ai pazienti gravi e gravissimi è garantita l’accessibilità piena alla spiaggia di Maladroxia. Tuttavia, occorre migliorarci e potenziare i servizi, a partire dall’illuminazione e dalle strade».

Ignazio Locci, infine, ha ringraziato tutte le associazioni e i gestori di servizi che da anni operano a Maladroxia, dalla sicurezza alla balneazione, alla ristorazione.

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Marco Fenu è il nuovo delegato della delegazione di Carbonia della Federazione Italiana Giuoco Calcio. La sua nomina è stata ufficializzata dal Comitato Regionale Sardegna, dopo la conclusione del mandato trentennale di Renato Serra. Marco Fenu, ex calciatore del Carbonia e vice delegato uscente, sarà affiancato dal vice Gerolamo Saliu, i componenti Simone Di Franco, Corrado Balia e Matteo Cabiddu e dal segretario Giovanni Uda.

Il Comitato Regionale Sardegna ha ufficializzato anche le nomine delle altre delegazioni provinciali.

Delegazione provinciale di Cagliari

Delegato: Antonio Begliutti

Vice delegato: da nominare

Componenti: Filippo Testa e Stefano Iesu

Segretario facente funzioni: Antonello Madau

Delegazione provinciale di Nuoro

Reggente: Luigi Secci

Vice delegato: Ivan Pinna

Componenti: Andrea Boi, Adriano Catte e Mario Bitti

Segretario: Andrea Mariane

Delegazione provinciale di Olbia Tempio

Reggente: Giovanni Cadoni

Vice delegato: da nominare

Componenti: da nominare

Segretario facente funzioni: Antonello Madau

Delegazione provinciale di Oristano

Delegato: Claudio Macchia

Vice delegato: da nominare

Componenti: Francesco Fadda, Salvatore Madau, Luigi Carloni ed Antonio Medde

Segretario: Giuseppe Collu

Delegazione provinciale di Sassari

Delegato: Peppino Pinna

Vice delegato: Marcello Argiolas

Componenti: Amedeo Greco, Sebastiano Campus, Tonino Murgia, Anna Cozzula, Carmelana Corgiolu, Vincenzo Porcu, Giovanni Ruiu ed Andrea Satta

Segretario: Antonio Mario Augias.

 

 

 

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Si è insediato questa sera il nuovo Consiglio comunale di Calasetta, eletto lo scorso 16 giugno. Qualche minuto dopo le 18.00, in una sala consiliare gremita (nonostante il caldo intenso) il nuovo sindaco Claudia Mura, avvocato 35enne, ha indossato la fascia tricolore, visibilmente emozionata, e dopo la votazione sulle condizioni di candidabilità, eleggibilità e compatibilità del sindaco e dei consiglieri comunali, ha prestato giuramento, ancora più emozionata, come lei stessa ha riconosciuto.

Subito dopo, Claudia Mura ha annunciato la composizione della nuova Giunta: vicesindaco ed assessore dell’Ambiente è Roberto Sinzu, il più votato, con 205 preferenze; assessore del Bilancio, Cultura e Spettacolo, Pubblica istruzione, è Igor Lobascio; assessore delle Attività produttive, Commercio e Turismo, è Claudio Mercenaro; assessore dei Lavori pubblici ed Urbanistica, è Simone Baghino.

Ricordiamo la composizione del nuovo Consiglio comunale, con le preferenze ottenute da ciascun consigliere il 16 giugno.

Maggioranza (lista Calasetta 250), 8 consiglieri: Roberto Sinzu 205, Claudio Mercenaro 117, Matteo Cabras 100, Laura Farris 70, Igor Lobascio 55, Giuseppe Scopelliti noto Peppino 54, Simone Baghino 49, Ambra Cincotti 37.

Minoranza (Noi per Calasetta), 4 consiglieri: Remigio Scopelliti, (candidato sindaco non eletto), Alessandro Murru 113, Antonio Vigo 101, Angelo Serrenti 94.

                             

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«Si rischia uno stallo peggiore di quello in cui già si trova la Regione Sardegna a causa di una serie di nomine dirigenziali di dubbia legittimità. Alcune scelte del Governo Solinas potrebbero mettere a serio rischio le azioni di Giunta, in quanto parrebbero prive dei titoli necessari per dare legittimità alle firme poste sugli atti. Queste nomine appaiono dettate più dagli equilibri di ripartizione tra le forze di governo che non in base ai requisiti necessari per gli incarichi.»

E’ molto duro l’attacco odierno di Luca Pizzuto, coordinatore regionale di Articolo UNO Sardegna, alla Giunta regionale guidata da Christian Solinas.

«La Regione, inoltre, risulta non pervenuta su tanti problemi che incombono nell’Isola, primo fra tutti quello delle vertenze industriali, dove non è presente né il governo nazionale, né le componenti della maggioranza nazionale e regionale – aggiunge Luca Pizzuto -. Sono, inoltre, fermi diversi importanti bandi per cultura e sport, che mettono a rischio l’annualità di centinaia di realtà organizzate dell’Isola. Ancora: il totale blocco del Consiglio regionale, che a diversi mesi dall’insediamento non ha portato avanti nessun atto in grado di sviluppare un’azione di riforma di governo, ma ha discusso solamente del ripristino dei vitalizi. Tutto tace anche sulle enormi esercitazioni militari, esercitazioni molto pesanti e di grande rilevanza, che si sono svolte durante questi mesi nei poligoni sardi. In ultimo, con l’applicazione di QUOTA 100 il sistema pubblico sardo, sanitario e non, subirà uno tsunami di enorme portata, di cui nessuno, all’interno della maggioranza del governo regionale, sembrerebbe capacitarsi. Un’ondata che porterà a rischio di chiusura ospedali interi della nostra regione e metterà in discussione il servizio sanitario pubblico, oltre che altri servizi essenziali.»

«Di tutto questo la maggioranza di governo non si occupa, ma si occupa di una ripartizione di potere portata all’esasperazione e concretizzata con modalità che rischiano di creare più danni di quanti si possa immaginare. Non basta il faccione di Salvini, che gridando “prima i sardi” tutela soltanto i padani prendendo in giro il popolo sardo per interposta persona, con il viceconsole Solinas, Presidente della Regione. Una Regione che ormai è allo sbando, senza bussola, senza guida e senza capacità di governo. Siamo molto preoccupati – conclude il coordinatore regionale di Articolo UNO Sardegna – e ci organizzeremo per una mobilitazione molto presto.»