5 September, 2024
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Un’emozione dietro l’altra, con incontri che hanno fatto vedere tanta tecnica e spettacolo, con numerosi atleti in gara che sono arrivati anche al golden score, per assicurarsi i punti del ranking nazionale e la medaglia della Guido Sieni Judo Cup. Si è conclusa con un successo di partecipazione la quinta edizione del torneo organizzato dal Centro sportivo Guido Sieni che domenica 23 giugno è stata dedicata agli esordienti B, maschile e femminile. La competizione era inserita nel circuito Trofeo Italia valevole per il ranking nazionale e l’accesso alle finali del campionato italiano da disputare a dicembre.

Sui tatami del PalaSerradimigni sono saliti quasi 300 atleti appartenenti a 80 società sportive provenienti da quasi tutta Italia e alle quali si sono aggiunte quelle della Moldavia, della Scozia e della Russia.

A dominare la quinta edizione della Guido Sieni Judo Club sono le società del Lazio e del Piemonte che si dividono il podio. Al primo posto la Harmony club di Roma, al secondo la Akiyama di Settimo Torinese e al terzo Banzai Cortina Roma.

«Abbiamo centrato un grande risultatoha detto Stefano Urgeghecon la Guido Sieni inserita nel Trofeo Italia la competizione ha ottenuto il giusto prestigio e il riconoscimento del grande lavoro che abbiamo fatto in questi anni. Stiamo puntando sui giovani e queste due giornate, cadetti ieri ed esordienti B oggi, ricche di partecipazione ci rendono soddisfatti.»

Sulla stessa lunghezza d’onda anche il presidente regionale Fijlkam Gavino Piredda per il quale quella di oggi «è un successo straordinario e mostra una prospettiva di crescita in qualità».

Nella giornata di oggi, per gli esordienti B da segnalare per il Centro sportivo Guido Sieni le quinte piazze di Vittoria Vargiu nei 40 kg e di Davide Bazzoni nei 73 kg.

Buono, intanto, il risultato dei cadetti di ieri, sabato 22 giugno, per il Centro sportivo Guido Sieni che con tre ori (Salvatore Boi, Andrea Spano, Marco Battino) un argento (Maria Vittoria Santoni) e un bronzo (Carlo Fusco) ha guadagnato la seconda piazza nella classifica società dietro la rappresentativa Lazio e davanti alla Banzai Cortina Roma.

Per le società, a ritirare i trofei sono stati Domenico Paduano della rappresentativa Lazio, Luca Silanos del Centro sportivo Guido Sieni e Paolo Solina per la Banzai Cortina Roma.

La “Guido Sieni Judo Cup” ha ricevuto il patrocinio del comune di Sassari che, questa sera, con l’assessora alle Politiche educative, infanzia, giovani e sport Alba Canu, ha premiato gli atleti.

A concedere il patrocinio anche il Coni e la Fijlkam che con il presidente regionale Gavino Piredda ha premiato i giovani atleti. Presente anche il presidente della commissione nazionale ufficiali di gara Rino De Patre.

Da segnalare a bordo tatami le opere d’arte di Andrea Loddo che ha esposto dei guerrieri sardi a grandezza naturale e vestiti con abiti e armature interamente realizzati a mano.

I risultati della gara esordienti B

Incontri maschili

Nei 38 kg Alessandro Gaiangos Harmony Club conquista il gradino più alto del podio, seguito da Gabriele Pinna Judo Abbasanta quindi a pari merito Ian Bezzi Judo Le Sorgive e Francesco Vargiolu Judo Sedilo.

La categoria 42 kg va a Emiliano Lattanzi Harmony Club, il secondo posto ad Augusto Vargiolu Judo Sedilo, al terzo posto Joshua Raccuglia Shihan Sermoneta e Giulio Muzzi Cus Siena.

Nei 46 kg al primo posto Enrico Nicosia Judo Ceracchini, seguito da Lorenzo Amerighi Judo Piombino al secondo e al terzo posto per Gabriele Piccolo e Nicolò Steardo Akiyama.

La categoria 50 kg è stata vinta da Nicolò Manusia Accademia Giaveno, seguito da Rocco Capasso Kumiai e al terzo posto Samuele Bussu Yano Macomer ed Alberto Mortillaro Judo Trapani.

Nei 55 kg sul gradino più alto del podio Stefano Guarnero Akiyama quindi Simone Covi Judo San mentre sul gradino più basso del podio per Tommaso Lineri Sakura Osimo e Lucio Tavoletta Kodokan Chieti.

Nei 60 kg oro per Tommaso Perfetti Nuova Florida, argento per Simone Armao Akiyama e bronzo per Nicolo Alessandrini e Francesco Sansonetti.

Nella categoria 66 kg il primo posto è andato a Valerio Berton Banzai Cortina Roma, il secondo a Edoardo Bastiani Kodokan Gubbio, il terzo posto è andato a Eden Heffernan Team Scotland e Alvise Valle Judo Murano.

Nella categoria 73 kg la prima piazza è andata a Niccolo Vanni Abbe Prato, la seconda ad Alessandro Bruno Durbano Kodokan Chieti, la terzo piazza è andata a Valentino Basso Accademia Torino e Luigi Vitolo Grivit.

Nei +81 kg l’oro è andato a Davide Graziosi Harmony Club mentre l’argento a Samuel Vargiu Judo Trexenta.

La categoria -81 kg è andata ad Akhmed Dadaev Team Russia seguito da Davide Macri Torino e Thomas Kastlunger San Lorenzo

Incontri femminili

Nella categoria 40 kg oro per Ida Celotto Torre del Greco, argento per Victoria Chiara Maccario Yoshin Ryu e bronzo per Roccella Anna Vivetta Budo e Sofia Santillo Judo Sermoneta.

Nei 44 kg Giulia Nocciolini Judo Siena conquista il primo posto, Gaia Babbo Judo Sermoneta il secondo e Maria Giulia Niutta Accademia Torino e Rebecca Angioni Judo Ceracchini.

Nei 48 kg oro per Viola Bosso Accademia Torino, argento per Alessia Sinisi Banzai Cortina Roma e bronzo per Sabina Rudnic Team Moldova e India Serafini Europardise.

Nei 52 kg prima piazza per Michela Terranova Ischia Judo, seconda per Gaia Massimetti Nuova Florida e terza piazza per Alice Martellacci Polisportiva Ottavia e Giulia Rossolato Montereale

Nella categoria 57 kg primo gradino del podio per Gaia Stella Judo Sermoneta, secondo gradino per Alisa Tombolini Harmony Club quindi gradino più basso del podio per Sofia De Magistris Banzai Cortina Roma ed Ilaria Cosenza Judo Kuroki.

Nei 63 kg il primo posto va a Iole Alzetta Montereale, il secondo a Sara Virgilio Judo Trapani e il terzo posto per Aurora Maria Evola Omnia e Eliane Keita Judo Arashi Bracciano.

Nella categoria +70 kg l’oro è andato a Cinzia Caponetto Judo Cokys mentre l’argento ad Elena Alexandra Simtea Kimiai.

Nei -70 kg oro per Chiara Castiello Accademia Lamezia, argento per Noemi Pignatiello Judo Luino bronzo per Sara Millauro Judo Aikido ed Eva Castellani Judo Udine.

I risultati della gara Cadetti

Maschili

La categoria 46 kg è andata a Salvatore Boi centro spotivo Guido Sieni, quindi al secondo posto Michele Sciabola Samurai Spello e al terzo Gabriele Atzeni Pirri.

Nei 50 kg il primo posto è andato a Federico Silanos Judo Club Alghero, la seconda piazza a Simone Rosas judo club Olbia e la terza a Nicola Paderi Club Samurai. Nei 55 kg l’oro è andato ad Andrea Spano della Guido Sieni, l’argento a Riccardo Dettori Olbia mentre il bronzo è andato ad Antonio Tramontano Banzai Cortina Roma e Lorenzo Melini Fox Club.

Nella categoria 60 kg primo posto per Simone Aversa della rappresentativa Lazio, secondo posto per Davide Gussoni Polisportiva Yubikai e terzo posto per Adam Belgroune team Scozia e Tommaso Fava Samurai Spello. Nella categoria +81 kg l’oro va ad Andrea Palumbo Lazio.

Marco Battino vince e la categoria 66 kg e a seguire Nicolò Caromani Dojo Bologna, Luke Caldwell Scozia e Andrea De Santis Yubikai.

Nei 73 kg l’oro è andato al moldavo Daniil Lupu, l’argento a Edoardo Fanelli Lazio, il bronzo a Edoardo Voi Judo Le Sorgive e Carlo Fusco Guido Sieni

Nella categoria -81 il primo posto sul podio è andato ad Andrea Raffaeli Banzai Cortina Roma, il secondo a Luigi Canna Judo Teiko, il terzo a Gabriele Di Giuseppe Yubikai.

Gli incontri femminili hanno visto vincere nella categoria 48kg Sara Cesselli della rappreentativa Lazio seguita da Ilaria Tabac della Moldavia. Nei 57 kg l’oro è andato a Muccio Sara Lazio, l’argento a Maria Vittoria Santoni Guido Sieni e il bronzo a Elena Marongiu Pirri. Nei 63 kg, invece, primo posto per Sara Corbo rappresentativa Lazio e al secondo Daniela Negreata Moldavia. Nei -70 kg sul primo gradino del podio Alessia Beolchi Lazio seguita da Mihaela Seinic Moldavia. Nei +70 primo posto per Claudia Maria Tarba Banzai Cortina Roma.

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Stefano Del Giacco è stato eletto vice presidente education and specialty della Eaaci (European Academy of Allergy and Clinical Immunology), l’Accademia europea di allergologia e immunologia clinica. Del Giacco rappresenterà l’Eaaci negli enti regolatori e nelle Istituzioni Europee (tra cui il Parlamento Europeo) e all’EMA, European Medicines Agency , dove ha l’incarico di “expert”.

Fondata nel 1956, l’Accademia europea di allergologia e immunologia clinica conta circa 12mila soci provenienti da 124 paesi e oltre 50 Società nazionali di allergia ed è la più grande e autorevole società scientifica del mondo in questo settore. Ha sede a Zurigo e ha un ufficio a Bruxelles. Si occupa della promozione della ricerca di base e clinica in allergologia e immunologia clinica, della disseminazione di linee guida e di informazione scientifica (dal paziente allo specialista) e funge da referente per le Istituzioni scientifiche, sanitarie e politiche. Tiene un congresso annuale con circa 9.000 partecipanti, numerosi eventi in tutta Europa (focussed meetings) su tematiche specifiche e organizza delle “Allergy Schools” rivolte ai giovani specialisti o futuri specialisti.

«Eaaci – spiega Del Giacco – è un’associazione di clinici, ricercatori e professionisti dedicata al miglioramento della salute delle persone affette da malattie allergiche. Le malattie allergiche e immunologiche (come l’asma, la rinite, l’eczema e le allergie professionali, l’allergia alimentare e farmacologica, le gravi reazioni anafilattiche, i disordini autoimmuni e le immunodeficienze) hanno un impatto importante sulla qualità della vita della popolazione, possono essere potenzialmente letali e causa di preoccupazione mondiale. Fin dalla sua fondazione nel 1956 a Firenze, la missione di EAACI è quella di fornire la piattaforma più efficiente per la comunicazione scientifica e l’educazione nel campo dell’allergia e dell’immunologia, cercando in ultima analisi di facilitare la vita dei pazienti affetti da queste malattie.»

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Dalle ore 8.00 alle ore 20.00, Carbonia elegge per la prima volta i rappresentanti dei Comitati di Quartiere. Il territorio comunale è stato ripartito in 8 quartieri: Barbusi; Bacu Abis; Cortoghiana; Is Gannaus; Serbariu; Carbonia Nord; Carbonia Centro; Carbonia Sud.
I seggi elettorali sono i seguenti:
1. Comitato di quartiere di Barbusi (elettori sezione 26): ex Circoscrizione di via Santa Maria delle Grazie;
2. Comitato di quartiere di Bacu Abis (elettori sezioni 30 e 31): ex Circoscrizione di piazza del Minatore;
3. Comitato di quartiere di Cortoghiana (elettori sezioni 27, 28, 29): ex Circoscrizione di via Bresciano;
4. Comitato di quartiere di Is Gannaus (elettore sezione 24) ex Circoscrizione di via Bramante;
5. Comitato di quartiere di Serbariu (elettori sezioni 22 e 23): ex Circoscrizione di via Lubiana;
6. Comitato di quartiere di Carbonia Nord (elettori sezioni 7, 8, 9, 10, 11, 12, 13, 25): Centro Sociale di piazza 1° Maggio;
7. Comitato di quartiere di Carbonia Centro (elettori sezioni 1, 2 ,3, 4, 5, 6): ex Tribunale, via XVIII Dicembre;
8. Comitato di quartiere di Carbonia Sud (elettori sezioni 14, 15, 16, 17, 18, 19, 20, 21): ex Tribunale di via XVIII Dicembre.
Sono elettori tutti i cittadini residenti nel quartiere iscritti nelle liste elettorali.
L’elenco degli aventi diritto al voto è stato desunto dagli archivi elettorali, così come esistenti agli atti d’ufficio al momento dell’ultimo aggiornamento di legge.
È consentita l’espressione di una sola preferenza riportando nella scheda nome e cognome del candidato scelto. In caso di omonimia deve essere riportata anche la data di nascita del candidato.
L’elezione del Consiglio direttivo viene effettuata dal corpo elettorale sulla base di una unica lista per Comitato. La lista è formata dai candidati inseriti in ordine alfabetico.
Lo scrutinio viene effettuato subito dopo la chiusura del seggio.
Vengono eletti i candidati che hanno ottenuto il maggior numero di voti fino al raggiungimento del numero di componenti del Consiglio Direttivo (pari a 7 membri per ogni Comitato). A parità di voti prevale l’anzianità.
È eletto Presidente il candidato che ha conseguito il maggior numero di voti validi o, a parità di voti fra gli eletti, il più anziano di età. Il secondo in graduatoria è vice presidente. In caso di rinuncia espressa dell’avente diritto, subentrano nelle cariche i candidati che seguono in graduatoria.
L’elezione è ritenuta valida se partecipa alle elezioni almeno il 5% degli aventi diritto e se viene eletto un numero di candidati pari al numero dei componenti il direttivo.
In caso di mancato raggiungimento di tale numero minimo, si provvederà a rinnovare la procedura elettorale entro 90 giorni.

Questi sono i quorum necessari per la validità delle elezioni:
1) BARBUSI : 55 votanti (1091 elettori)
2) BACU ABIS: 75 votanti (1509 elettori)
3) CORTOGHIANA: 117 votanti (2330 elettori)
4) IS GANNAUS: 48 votanti (963 elettori)
5) SERBARIU: 114 votanti (2279 elettori)
6) CARBONIA NORD: 262 votanti (5238 elettori)
7) CARBONIA CENTRO: 251 votanti (5014 elettori)
8) CARBONIA SUD: 291 votanti (5810 elettori)

Gli elettori, per essere ammessi al voto, devono presentare un documento di identità.

Di seguito pubblichiamo l’elenco dei candidati.

COMITATO DI QUARTIERE DI BARBUSI:
1. ANGIONI ROBERTA;
2. COCCO ALESSANDRA;
3. CONGIA LORENZO;
4. MACIS GIUSEPPINA (NOTA GIUSI);
5. PORCEDDU MARIA ROSA;
6. SANNA EMILIANO;
7. ZUCCHI CRISTIANO.

COMITATO DI QUARTIERE DI IS GANNAUS:
1. ATZORI LORELLA;
2. CURRELI DONATELLA;
3. GABBRIELLI NICOLA;
4. GARAU ROBERTO;
5. MARRAS NICOLÒ;
6. PAU GIOVANNINO (NOTO GIANNI);
7. PAU SARA;
8. PIRAS ANTIOCO (NOTO UGO);
9. PIRAS MAURIZIO;
10. TARTAGLIONE LORENZO.

COMITATO DI QUARTIERE DI SERBARIU:
1. BROTZA MICHELANGELO;
2. CANETTO VALERIA;
3. CHIRIGU ANNA GABRIELLA;
4. DE SANCTIS LUCA;
5. FRAU MARIO;
6. GIORDI ALESSANDRO;
7. LAI ALESSANDRO;
8. LAMPIS GIACOMO;
9. LECCIS CRISTIAN;
10. MARTEDDU FEDERICO;
11. MELAS ANTONIETTA;
12. MUNTONI RENZO;
13. MUSCAS VALERIA;
14. USAI GIULIANO (NOTO GIULIO);

COMITATO DI QUARTIERE DI BACU ABIS:
1. CALÌ GIUSEPPE;
2. CONTU DANIELA;
3. DE FRANCESCO PAOLO;
4. DERIU GIULIANA;
5. FANTINEL GIANFRANCO;
6. MEREU SANDRO;
7. OLIANAS BRUNO GRAZIANO;
8. ORRÙ SANDRO;
9. PIU ANGELO;
10. SERAFINI STEFANO.

COMITATO DI CORTOGHIANA:
1. CASU PATRIZIA;
2. MOCCI IRENEO;
3. MUSU PIER CARLO;
4. PERRA GIUSEPPE;
5. PILI GIANMARCO;
6. PIRA DANIELLE;
7. UCCHEDDU MATTEO;
8. VENTURELLI CLAUDIA.

COMITATO DI CARBONIA CENTRO:
1. BALLISAI SILVIA;
2. CUCCU MARCO;
3. DIANA RINA;
4. FIRINU MANUELA;
5. MUSCAS CLAUDIA;
6. PANI GRAZIELLA;
7. REPOLE ROBERTO.

COMITATO DI CARBONIA SUD:
1. CADEDDU ANNA LAURA;
2. DEIANA PAOLA;
3. DIANA ERIKA;
4. PALA FLAVIO;
5. PANI ALESSANDRO;
6. PIBIA MASSIMO;
7. TEDDE VITTORIO.

COMITATO DI CARBONIA NORD
1. ARCA MARCO RUGGERO;
2. GESSA PATRIZIA;
3. MARONGIU MARIA FRANCESCA;
4. MARTEDDU GIOVANNA MARIA;
5. ORRÙ NORELLA (NOTA NORA);
6. PIRA SERGIO;
7. PISANU LUCIANO;
8. SESTU MATTEO;
9. STRAULLU ROBERTO;
10. TATTI ANNALISA.

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5 luglio 2016: Paola Massidda, candidata del Movimento 5 Stelle, neoeletta sindaco di Carbonia con una schiacciante vittoria al ballottaggio sul sindaco uscente Giuseppe Casti, candidato PD della coalizione di centrosinistra, presenta la sua prima Giunta. Sono sette gli assessori, tutti esordienti, che affiancheranno la neoeletta nel difficile compito nel primo scorcio di consiliatura. Di lì a poco iniziano le rinunce dei neo assessori che, uno dopo l’altro, lasciano l’incarico, costringendo Paola Massidda alle loro sostituzioni. Dopo i continui avvicendamenti, la Giunta cambia quasi completamente, cinque lasciano, quattro arrivano per coprire i voti, la composizione della Giunta scende da sette a sei assessori, con redistribuzione delle deleghe.

Per la Giunta Massidda arriva un periodo di relativa calma, ma i tormenti della maggioranza monocolore a cinque stelle continuano in Consiglio e nelle Commissioni, fino a venerdì 21 giugno 2019, quando Mauro Manca, assessore “forte” della Giunta Massidda, con deleghe al Bilancio, Programmazione, Tributi, Innovazione tecnologica ed Attività Produttive, annuncia in un post pubblicato nel suo profilo facebook, le sue dimissioni dall’incarico, poche ore dopo una tormentata riunione consiliare, conclusa anzitempo per la mancanza del numero legale (determinanti tre assenze sui banchi della maggioranza, tra le quali quella del capogruppo Manolo Cossu), prima della votazione sul sesto ed ultimo punto dell’ordine del giorno, contenente la sua proposta di adesione all’Associazione Live@t Carbonia. Mauro Manca giudica le assenze che hanno determinato lo scioglimento del Consiglio comunale un atto di sfiducia nei suoi confronti, ne prende atto e si dimette, con decisione che definisce “irrevocabile”.

Mauro Manca è il sesto assessore della prima Giunta Massidda che lascia volontariamente l’incarico, e la sua decisione costituisce indubbiamente il colpo più forte alla stabilità dell’Esecutivo e della maggioranza monocolore a cinque stelle, a due anni dalla conclusione della consiliatura.

Come reagiranno il sindaco Paola Massidda e la sua maggioranza a questo nuovo pesantissimo scossone? Lo abbiamo chiesto al primo cittadino, in una lunga intervista, della quale vi proponiamo ora la prima parte.

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E’ stata inaugurata questa sera, a Carbonia, la prima edizione di iNOVAS, manifestazione organizzata dal Centro Commerciale Naturale “Carbonia produce” e dall’assessorato delle Attività produttive del comune di Carbonia.

“iNovas” è un evento con differenti iniziative rivolte ad un pubblico variegato, con workshop ed interventi gratuiti di professionisti affermati su argomenti legati all’innovazione e allo sviluppo delle aziende, insieme con una grande esposizione dedicata alle nuove tecnologie, alla realtà virtuale e molte novità dal mondo digitale oltre a tanti altri espositori di eccellenze tipiche locali. Un’intera piazza è dedicata al food e alle migliori birre artigianali sarde. Insieme all’intrattenimento, è possibile entrare in contatto con tante aziende e persone, partecipando gratuitamente ad eventi di formazione che possono aiutare un’impresa locale a migliorare il fatturato. E ancora uno spazio dedicato a bambini e bambine con animazione, musica, giochi e laboratori.

Vediamo il momento del taglio del nastro, con il sindaco di Carbonia, Paola Massidda, ed il taglio della torta fatto dal presidente del Centro Commerciale Naturale “Carbonia produce”, Massimo Fadda.

       

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Gara7 senza storia, l’Umana Reyer travolge la Dinamo 87 a 61 (primo tempo 39 a 30) e conquista il suo secondo scudetto negli ultimi tre anni. Dinamo, grazie lo stesso! Alla vigilia in casa Dinamo c’era grande fiducia ma fin alle battute iniziali, questa sera, si è capito quello che sarebbe stato l’andamento della sfida decisiva, con un’Umana Reyer chiaramente più concentrata e precisa ed una Dinamo con le “polveri bagnate”, con tanti giocatori “stanchi”, nonostante nei playoff avessero giocato ben quattro partite in meno rispetto agli avversari (per la Dinamo doppio 3 a 0 a Brindisi e Milano, per l’Umana Reyer doppio 3 a 2 a Trento e Cremona).

La Dinamo ha avuto subito percentuali al tiro molto basse ma dopo un avvio molto positivo, l’Umana Reyer ha smesso di segnare ed il punteggio è rimasto basso, con un margine di vantaggio per la squadra di Walter De Raffaele non incolmabile. 16 a 12 al termine dei primi 10′, 39 a 30 al riposo.

Al ritorno in campo dall’intervallo lungo, ci si aspettava (o almeno auspicava) una crescita della Dinamo, sulla falsariga di quanto era accaduto due giorni fa in Gara6 al PalaSerradimigni e invece l’Umana Reyer, trascinata da Austin Daye, premiato alla fine come miglior giocatore delle sette partite della finale scudetto, ha scavato un solco incolmabile, con una serie di conclusioni devastanti ed un parziale di ben 30 a 17 in 10′, per il 69 a 47 al 30′.

La partita a quel punto era ormai decisa, la Dinamo ha tentato una reazione d’orgoglio, ma non c’è stato neanche il tempo per le illusioni, perché il ritardo è cresciuto ancora, poi è sceso fino a -18, per tornare ancora più ampio, fino al -26 finale: 87 a 61.

La serata no della Dinamo è tutta nei numeri: 61 punti, un solo giocatore in doppia cifra, il solito Rashawn Thomas, con 16 punti, percentuali molto basse: 34% da due punti, 31% da tre punti, 52% ai tiri liberi, 42 rimbalzi (per la prima volta è stata persa anche la battaglia ai rimbalzi, visto che l’Umana Reyer ne ha messo insieme 46).

Alla fine ha fatto festa, meritatamente, l’Umana Reyer, in un Taliercio estasiato, con una Dinamo che, inevitabilmente delusa, deve comunque essere fiera ed orgogliosa di quanto ha fatto, in una stagione iniziata male, nella quale aveva perso per infortunio uno dei suoi uomini migliori, Scott Bamforth, ed era finita all’11° posto, lontana dai playoff, capovolta dopo l’arrivo di Gianmarco Pozzecco al posto del dimissionario Vincenzo Esposito. Semifinale in Coppa Italia, con grande vittoria in rimonta da -20 nel terzo quarto, nei quarti, proprio sull’Umana Reyer, l’incredibile serie positiva di 22 vittorie consecutive che le hanno “regalato” il trionfo in Fiba Europe Cup e la clamorosa rimonta in campionato fino al 4° posto al termine della “regular season”. E, infine, le strepitose serie nei quarti di finale e nelle semifinali dei playoff, contro Brindisi e Milano, travolte entrambe per 3 a 0!

La Dinamo 1ª in Fiba Europe Cup e 2ª in campionato, chi avrebbe osato pronosticarlo il 10 marzo scorso, dopo la sconfitta della 6ª giornata di ritorno al Taliercio?

Grazie Dinamo, grazie Gianmarco Pozzecco, per 100 giorni avete fatto sognare un’intera Isola!

Umana Reyer Venezia 87 – Dinamo Banco di Sardegna 61

Parziali: 16 a 12; 30 a 39; 30 a 17; 18 a 14

Progressivi: 16 a 12; 23 a 18; 69 a 47; 87 a 61

Umana Reyer Venezia: Haynes 21, Stone 3, Bramos 22, Tonut, Daye 13, De Nicolao 10, Vidmar 6, Biligha n.e., Giuri, Mazzola, Cerella 2, Watt 10. All. Walter De Raffaele.

Dinamo Banco di Sardegna: Spissu 8, Smith 9, McGee 9, Carter 4, Devecchi n.e., Magro, Pierre 3, Gentile, Thomas 16, Polonara 3, Diop n.e., Cooley 9. All. Gianmarco Pozzecco.

La premiazione della Dinamo, vicecampione d’Italia. Fonte: www.dinamobasket.com .

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Tanto spettacolo nella prima giornata della Guido Sieni Judo Cup che ha visto scendere sui tatami del PalaSerradimigni oltre 50 cadetti, delle classi maschili e femminili. I ragazzi, da veri e propri campioni, si sono affrontati in incontri sulla distanza dei quattro minuti, dimostrando ottime doti tecniche. E domani, domenica 23 giugno, sarà il clou con gli esordienti B che, con la JudoCup inserita nel circuito trofeo Italia, si affronteranno per la conquista della medaglia e dei punti valevoli per il ranking nazionale e l’accesso alle finali del campionato italiano a dicembre. Per domenica sono attesi oltre 300 atleti di 80 società.

Buono, intanto, il risultato di oggi, sabato 22 giugno, per il Centro sportivo Guido Sieni che con tre ori (Salvatore Boi, Andrea Spano, Marco Battino) un argento (Maria Vittoria Santoni) e un bronzo (Carlo Fusco) guadagna la seconda piazza nella classifica società dietro la rappresentativa Lazio e davanti alla Banzai Cortina Roma.

Per le società, a ritirare i trofei sono stati Domenico Paduano della rappresentativa Lazio, Luca Silanos del Centro sportivo Guido Sieni e Paolo Solina per la Banzai Cortina Roma.

«Dopo quattro edizioniha detto Stefano Urgeghe abbiamo cercato di migliorare, anche con la partecipazione della nazionale italiana cadetti. Nel nostro Training camp gli azzurri hanno trovato l’occasione per preparare gli europei che si disputeranno a Varsavia il prossimo fine settimana.»

La “Guido Sieni Judo Cup” ha ricevuto il patrocinio del Comune di Sassari che, questa sera, con l’assessora alle Politiche educative, infanzia, giovani e sport Alba Canu, ha premiato gli atleti.

A concedere il patrocinio anche il Coni e la Fijlkam che con il presidente regionale Gavino Piredda ha premiato i giovani atleti. Presente anche il presidente della commissione nazionale ufficiali di gara Rino De Patre.

Da segnalare a bordo tatami le opere d’arte di Andrea Loddo che ha esposto dei guerrieri sardi a grandezza naturale e vestiti con abiti e armature interamente realizzati a mano.

I risultati della gara Cadetti

La categoria 46 kg è andata a Salvatore Boi centro spotivo Guido Sieni, quindi al secondo posto Michele Sciabola Samurai Spello e al terzo Gabriele Atzeni Pirri.

Nei 50 kg il primo posto è andato a Federico Silanos Judo Club Alghero, la seconda piazza a Simone Rosas judo club Olbia e la terza a Nicola Paderi Club Samurai. Nei 55 kg l’oro è andato ad Andrea Spano della Guido Sieni, l’argento a Riccardo Dettori Olbia mentre il bronzo è andato ad Antonio Tramontano Banzai Cortina Roma e Lorenzo Melini Fox Club.

Nella categoria 60 kg primo posto per Simone Aversa della rappresentativa Lazio, secondo posto per Davide Gussoni Polisportiva Yubikai e terzo posto per Adam Belgroune team Scozia e Tommaso Fava Samurai Spello. Nella categoria +81 kg l’oro va ad Andrea Palumbo Lazio.

Marco Battino vince e la categoria 66 kg e a seguire Nicolò Caromani Dojo Bologna, Luke Caldwell Scozia ed Andrea De Santis Yubikai.

Nei 73 kg l’oro è andato al moldavo Daniil Lupu, l’argento a Edoardo Fanelli Lazio, il bronzo a Edoardo Voi Judo Le Sorgive e Carlo FuscoGuido Sieni

Nella categoria -81 il primo posto sul podio è andato ad Andrea Raffaeli Banzai Cortina Roma, il secondo a Luigi Canna Judo Teiko, il terzo a Gabriele Di Giuseppe Yubikai.

Gli incontri femminili hanno visto vincere nella categoria 48 kg Sara Cesselli della rappreentativa Lazio seguita da Ilaria Tabac della Moldavia. Nei 57 kg l’oro è andato a Sara Muccio Lazio, l’argento a Maria Vittoria Santoni Guido Sieni e il bronzo a Elena Marongiu Pirri. Nei 63 kg, invece, primo posto per Sara Corbo rappresentativa Lazio e al secondo Daniela Negreata Moldavia. Nei -70 kg sul primo gradino del podio Alessia Beolchi Lazio seguita da Mihaela Seinic Moldavia. Nei +70 primo posto per Claudia Maria Tarba Banzai Cortina Roma.

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Sono due gli incendi che hanno richiesto oggi l’intervento dei mezzi aerei del Servizio regionale antincendio coordinati dal Corpo forestale.

Il primo incendio si è sviluppato nelle campagne del comune di Loiri Porto San Paolo località “M. Lu Capruleddu”, dove sono intervenuti due elicotteri provenienti dalle basi elicotteri del Corpo forestale di Limbara e di Alà dei Sardi.

Le operazioni di spegnimento sono state dirette dal personale del Corpo forestale della stazione di Padru, coadiuvato da due squadre di Forestas di Loiri Porto San Paolo e una squadra dei vigili del fuoco di Olbia.

L’incendio ha interessato circa 3 ettari di incolto cespugliato e ha minacciato una vasta area boschiva. Le operazioni di spegnimento si sono concluse alle ore 17.05.

Il secondo incendio nelle campagne del comune di Capoterra, in località “Sa Cioffa”, dove è intervenuto l’elicottero proveniente dalla base elicotteri del Corpo forestale di Pula.

Le operazioni di spegnimento sono state dirette dal personale del Corpo forestale della Stazione di Capoterra, coadiuvato da due squadre di Volontari di Capoterra, Grusap e Santa Barbara.

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Questa mattina i consiglieri regionali del Gruppo Movimento 5 Stelle, a Tramatza, hanno incontrato attivisti e simpatizzanti, su sanità, turismo, enti locali, infrastrutture, lavoro e vertenze collegate. E’ stato un momento di incontro ma, soprattutto, di confronto, volto alla condivisione di idee e problematiche, nel quale i consiglieri hanno potuto illustrare il lavoro svolto in questi quattro mesi di consiliatura nelle rispettive commissioni di competenza.

«Siamo qui per voi, per lavorare assieme, e assieme, cercare di costruire qualcosa di positivo per il nostro territorio e per tutti i sardi.»

Con queste parole la capogruppo Desirè Manca ha dato il benvenuto alle decine di persone che hanno affollato la sala convegni dell’Hotel L’Anfora di Tramatza.

Impossibile non affrontare il tema della reintroduzione dei vitalizi in apertura d’incontro. Sono state tante le domande a proposito, alle quali i consiglieri hanno dato risposta. In particolare, il consigliere Alessandro Solinas e la capogruppo Desirè Manca, hanno spiegato quali saranno i costi che la Regione Sardegna e i cittadini sardi dovranno affrontare se la legge proposta dalla Maggioranza venisse approvata.

«Se è vero – ha detto Manca – che questa proposta di legge prevede che ciascun consigliere regionale versi circa 500 euro di contributi, ci chiediamo perché invece i lavoratori sardi debbano versarne almeno il triplo. A nostro avviso, la legge deve essere uguale per tutti. Perciò, se questa proposta di legge dovesse passare, siamo pronti a rinunciare a questo privilegio”.

Ampio spazio anche ai temi legati alla sanità.

È Carla Cuccu, segretaria della VI Commissione Sanità, a illustrare l’importante risultato ottenuto dopo la presentazione della mozione sulla fetopatia alcolica (di cui la stessa Cuccu è prima firmataria): «La legge per la prevenzione della fetopatia alcolica – ha ricordato – rischiava di rimanere lettera morta. Come Gruppo abbiamo dato impulso a questa legge, e oggi siamo finalmente riusciti ad ottenere l’istituzione di un tavolo di monitoraggio permanente per la prevenzione di questo grave disturbo che colpisce i figli delle donne alcoliste».

Pone l’accento sullo spirito di collaborazione interno al Gruppo il consigliere Roberto Li Gioi. Una breve parentesi, in apertura di un intervento più tecnico che ha toccato diversi temi al centro dei più recenti Atti presentati in Consiglio: la paralisi dell’ENAS, il completamento della Statale 195, il rilancio del Trenino verde della Sardegna e, in particolare, la vicenda della discarica gallurese di Spiritu Santu.

Ancora: la capogruppo Desirè Manca non dimentica la drammatica vicenda degli ex dipendenti Secur, al centro di una seconda mozione del M5S votata all’unanimità e grazie alla quale: «Martedì prossimo verranno convocate le Commissioni Lavoro e Sanità e si cercherà di trovare una soluzione per rendere possibile il loro reinserimento nel mondo del lavoro. Piccoli passi che cambiano le sorti della nostra Isola».

Sulla salvaguardia dei posti di lavoro è intervenuto il consigliere Michele Ciusa, che in questi giorni sta seguendo da vicino la vicenda dei lavoratori della Cict, per i quali sono già scattati i primi avvisi di licenziamento: «Questi lavoratori, con grande dignità, stanno chiedendo di poter continuare a lavorare. Serve un forte impegno da parte della Regione per evitare che la vertenza venga liquidata con la concessione degli ammortizzatori sociali. Sarebbe una sconfitta».

Infine la consigliera Elena Fancello, che ha portato sul tavolo i temi legati agli enti locali. Primo tra tutti quello dei finanziamenti ricevuti dai Comuni sardi in difficoltà finanziarie, e della necessità di «distribuirli in maniera equa e sotto costante monitoraggio da parte della Regione».

Decine e decine le tematiche trattate nel pomeriggio: tirocini, lavoro, scuola, volontariato, legge elettorale e ancora sanità. Oltre due ore di dibattito in chiusura di un incontro più che partecipato. Solo il primo dei tanti che il Gruppo M5S ha in programma per riportare finalmente al centro i sardi e la Sardegna.

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Riflettori accesi, questa mattina a Cagliari, sulla grafologia e sui diversi approcci, aree di indagine e risultati. Esperti del settore, provenienti da tutta la Sardegna e dalla Sicilia, si sono dati appuntamento nello storico quartiere di Villanova nella sala conferenze dell’ente Alta Formazione e Sviluppo per dialogare sul tema: “La scienza grafologica ausilio della giustizia, professionalità e applicazioni pratiche”.

L’equipe di specialisti ha fatto una attenta disamina sia teorica sia pratica della grafologia e nello specifico come supporto in ambito pedagogico ed evolutivo, psicologico e applicata nella criminologia e giurisprudenza. L’incontro, organizzato da  Arigraf (associazione Italiana di Ricerca Grafologica nell’area del Mediterraneo), in collaborazione con Afs, Fondazione Istituto “Carlo Felice”, A.G.I (associazione grafologica italiana), AGP (associazione grafologi professionisti), Forinst e Aiga (associazione italiana giovani avvocati), ha visto la partecipazione di numerose professionisti, aspiranti grafologi, che lavorano nei suddetti settori.

«L’analisi grafologica – afferma Maria Valentina D’Anna, grafologa specializzata in età evolutiva – in ambito pedagogico è un valido strumento che permette di cogliere stili comportamentali, emotivi, cognitivi e genitoriali nei diversi setting relazionali (scolastico, familiare, ludico) in cui il bambino si trova ad agire. L’analisi grafologica è uno strumento utile al riconoscimento di eventuali disagi emotivi o comportamentali, dei disturbi di apprendimento e degli stili cognitivi.»

In che modo la psicologia e la grafologia si incontrano nello studio della personalità? Ne ha dato risposta Andrea Moi, psicologo, giudice onorario presso la Corte d’Appello sezione minori di Cagliari.

«La psicologia  dice – è una materia di ampio respiro che indaga la mente, il comportamento, la “psiche”. Si incontra con la grafologia, che si occupa della “traduzione” del mezzo grafico, in alcuni strumenti utilizzati per l’analisi e l’approfondimento della persona attraverso l’ausilio di test psicologici, proiettivi e grafologici.»

Sull’argomento sono intervenuti anche Paola Pischedda, avvocato del foro di Cagliari e criminologa; Daniele Solinas, avvocato del foro di Sassari nonché componente Aiga nazionale; Sara Gullotti, avvocato, consigliere nazionale di Aiga Patti; Francesco Dellavalle, presidente Forinst e Salvatore Caccamo, grafologo specializzato in grafologia giudiziaria nonché presidente ArigrafMediterraneo.

Presente alla giornata anche Marinella Arcidiacono, coordinatrice Arigraf in Sardegna. In ultima battuta, Salvatore Caccamo ha evidenziato l’applicazione della grafologia nell’ambito della perizia grafica in tribunale.

«Il responso della giornata è positivo – conclude l’esperto – grazie alla numerosa partecipazione di pubblico. A novembre inaugureremo il primo corso di grafologia professionale qui a Cagliari e avremmo quindi modo di approfondire la tematica.»