5 September, 2024
Home2019 (Page 448)

[bing_translator]

Venerdì 28 giugno, alle 19.00, il Consiglio comunale di Carloforte assegnerà la cittadinanza onoraria a Gianni Morandi. Il “dottor Pietro Sereni“, protagonista della Fiction ambientata nell’Isola di San Pietro e nel Sud Sardegna che sta promuovendo il territorio nel mondo, è rimasto “conquistato” dall’Isola, tanto da aver ormai adottato Carloforte come sua “seconda patria” dopo Monghidoro, il piccolo paese emiliano dove è nato 74 anni fa. La comunità tabarchina lo ha accolto come un figlio e lui non perde occasione per contraccambiare lo straordinario affetto ricevuto fin dal primo giorno che vi ha messo piede e che continua a ricevere durante la registrazione della terza serie della fiction “L’Isola di Pietro”. La prima parte delle riprese si concluderà a fine mese, per riprendere poi a settembre. La programmazione delle nuove puntate è prevista per il prossimo autunno su Canale 5.

[bing_translator]

«Se prima avevamo solo un sospetto oggi siamo quasi convinti che la volontà del presidente Christian Solinas e dell’assessore Mario Nieddu non sia quella di voler destituire l’Ats. Se le intenzioni fossero quelle dichiarate, ci spieghino com’è possibile che anche ieri il direttore Fulvio Moirano abbia potuto firmare l’ennesima delibera. Siamo alle solite. Gli atti del Governatore non vengono rispettati. Fulvio  Moirano fa orecchie da mercante e gestisce l’Ats come se fosse di sua proprietà. Come se fosse casa sua potremmo azzardare, dato che sta continuando a procedere con delibere e atti di approvazione di conferimento di incarichi funzionali. Atti illegittimi di “straordinaria amministrazione”. Attendo l’immediato intervento del governatore e dell’assessore Mario Nieddu perché questa è un’evidente presa in giro. E sono certa che nessuno dei due intenda farsi prendere in giro.»

La capogruppo del M5S Desirè Manca, rivolge nuovamente il suo appello al presidente Christian Solinas ed all’assessore Mario Nieddu alla luce della delibera firmata ieri dal presidente dell’Ats Fulvio Moirano, su proposta del direttore del Dipartimento Risorse Umane Luciano Oppo, avente ad oggetto l’attivazione delle strutture Complesse di Ostetricia e Ginecologia afferenti ai presidi Unici di Area omogenea.

«Christian Solinas – ricorda Desirè Manca – aveva preso la decisione di consentire a Fulvio Moirano di emettere soltanto atti di ordinaria amministrazione, fino alla fine del suo mandato prevista per il 30 giugno prossimo. Un invito a Fulvio Moirano ad astenersi dall’adottare atti che esulino dall’ordinaria amministrazione che evidentemente non è stato recapitato, o non è stato recepito. Perché l’Ats sta continuando palesemente a violare le direttive.»

«Come Gruppo M5S lo abbiamo già fatto presente, ma non ci stancheremo di sicuro oggi di ripeterlo. Non ci stancheremo Governatore, restiamo vigili e purtroppo quello che sta accadendo non ci piace per niente. È un segnale allarmante che denota la vostra totale incapacità a far rispettare le decisioni politiche da Voi intraprese.  Se questo è il preludio della vostra azione politica, è la dimostrazione della differenza tra la politica del promettere e quella dell’agire. Prima i sardi dicevate, ma state permettendo ad un non sardo nominato tra le file del precedente governo regionale del Partito Democratico di continuare a distruggere totalmente la sanità sarda. E se il buongiorno si vede dal mattino – conclude il capogruppo del M5S in Consiglio regionale -, non osiamo pensare a cosa succederà nei prossimi cinque anni di vostro governo.»

[bing_translator]

Il Consiglio regionale si riunisce martedì 25 giugno, alle 11.00. All’ordine del giorno la richiesta, sottoscritta dai consiglieri della minoranza, di istituzione della commissione d’inchiesta sul “perdurare dello stato di insolvenza economica dell’Aias” e la mozione n. 13 (Ganau e più) sulla riclassificazione del porto di Arbatax. Al primo punto è invece inserito, dopo l’approvazione nelle commissioni Lavoro e Bilancio, il disegno di legge proposto dalla Giunta (Dl. n. 17) che modifica il comma 38 dell’articolo 6 della Legge di stabilità (n. 48 del 28 dicembre 2018) per consentire «interventi a favore dei lavoratori ex Sardinia Green Island, Keller, Vesuvius, Ottana Polimeri, Ottana energia e S&B Olmedo, destinatari di procedura di licenziamento collettivo».

«L’ordine del giorno deciso dalla Conferenza dei capigruppo per la seduta di martedì – ha detto il presidente Michele Pais – è l’ulteriore dimostrazione dell’attenzione che l’Assemblea ha nei confronti dei lavoratori e dell’economia dell’isola. Siamo decisi ad analizzare ogni singola vertenza per scongiurare la perdita di posti di lavoro e per rilanciare ogni comparto della nostra terra.»

[bing_translator]

Nella giornata odierna, in Sardegna, si sono sviluppati tre incendi che hanno richiesto l’intervento dei mezzi aerei del Servizio regionale antincendio coordinati dal Corpo forestale.

Il primo incendio nelle campagne del comune di Terralba, in località “Codrillonis”, dove è intervenuto un elicottero proveniente dalla base elicotteri del Corpo forestale di Fenosu.

Le operazioni di spegnimento sono state dirette dal Corpo forestale della stazione di Marrubiu.

L’incendio ha bruciato circa 800 mq di sterpaglie, a ridosso del Rio Mannu. Le operazioni di spegnimento si sono concluse alle ore 17.30.

Il secondo incendio nelle campagne del comune di Dolianova, in località “Monti Nou”, dove è intervenuto un elicottero proveniente dalla base elicotteri del Corpo forestale di Villasalto.

Le operazioni di spegnimento sono state dirette dal Corpo forestale della Stazione di Dolianova, coadiuvata da due squadre dei vigili del fuoco di Cagliari.

L’incendio ha bruciato 2-3 ha di incolto e macchia bassa a cisto. Le operazioni di spegnimento si sono concluse alle ore 18.50.

Il terzo incendio si è sviluppato nelle campagne del comune di Villagrande Strisaili, in località “Genna Erbeghe”, dove è intervenuto un elicottero proveniente dalla base elicotteri del Corpo forestale di Sorgono.

Le operazioni di spegnimento sono state dirette dal Corpo forestale della Stazione di Gavoi.

L’incendio ha bruciato circa 1.000 mq di gariga montana. Le operazioni di spegnimento si sono concluse alle ore 18.50.

[bing_translator]

Suonerà alle ore 13.00 di sabato 22 giugno, la campanella dei primi incontri della Guido Sieni Judo Sieni. A salire sulle materassine sabato saranno i giovani della categoria cadetti che, in questi giorni, si sono allenati al Guido Sieni Training camp“. Con loro i ragazzi esordienti B che domenica, dalle ore 9.00, calcheranno i tatami per la Judo Cup inserita nel circuito Trofeo Italia.

Ancora pochi giorni di allenamento quindi e poi la nazionale italiana cadetti di judo lascerà Sassari e la Sardegna. Ad attenderli c’è un impegno importante, i campionati europei under 18 in programma a Varsavia dal 27 al 30 giugno.

In questi giorni i 22 atleti azzurri, 11 ragazze e 11 ragazzi, allenati dai coach Raffaele Toniolo, Alessandro Piccirilli, Alessandro Comi e Massimiliano Pasca e seguiti dal fisioterapista Emiliano Cattani, si sono confrontati con i loro colleghi di pari età provenienti da tutta la Sardegna, oltre che dalla Gran Bretagna, Moldavia e Russia.

Sui tatami, prima nella palestra delle medie numero 12 e poi al palazzetto di piazzale Sieni, hanno provato i randori, le tecniche di combattimento, e hanno fatto tanta preparazione atletica. Per tutti i judoka un vero e proprio lavoro fatto con attenzione e scrupolo.

Il camp organizzato dal Centro sportivo Guido Sieni sta dimostrando di essere una vera e propria opportunità per i judoka, in vista di appuntamenti di rilievo, da una parte i campionati europei e dall’altra la Guido Sieni Judo Cup.

«È stata una preparazione importanteafferma il coach Alessandro Piccirilli direi fondamentale, perché quando trovi persone con le quali hai sempre lavorato riesci a ottenere buoni risultati. C’è da aggiungere che, oltre alle tante società sarde, abbiamo anche trovato club inglesi, moldavi e russi ed è stato molto interessante.»

Un pensiero va anche al prossimo impegno della nazionale, quello di Varsavia. «Sicuramente faremo una bella figuraaggiunge Alessandro Piccirilli abbiamo ragazzi che hanno dimostrato grandi doti, hanno guadagnato anche 4 medaglie negli ultimi impegni internazionali e sono tutti ai primi posti del Ranking. È vero che ogni gare è a sé, ma ho un sentore positivo».

C’è soddisfazione per il lavoro fatto al “Training camp anche da parte dell’altro coach della nazionale cadetti, Raffaele Toniolo: «A nome della commissione nazionale giovanile, Vogliamo ringraziare il Centro sportivo Guido Sieni, Stefano Urgeghe ed il comitato regionale Sardegna per averci ospitato in questa bellissima location e averci dato la possibilità di preparare questi campionati europei under 18. Speriamo di portare tanto onore alla nostra bandiera».

[bing_translator]

Carenza di personale, condizioni di lavoro nelle strutture sanitarie dell’Isola e riforma della rete ospedaliera: sono alcuni dei temi emersi nel corso dell’incontro di oggi tra l’assessore regionale della Sanità, Mario Nieddu, ed i rappresentanti regionali del sindacato degli infermieri “Nursing up”.

«Un confronto in linea con quelli avuti negli ultimi tre mesi, utile per raccogliere criticità e proposte da chi ogni giorno lavora in prima linea per garantire i servizi – ha spiegato l’assessore Nieddu -. Un contributo che contiamo possa aiutarci a rimodellare il sistema sanitario una volta avviati gli Stati generali della Salute, che con una partecipazione allargata, funzioneranno da distillatore delle soluzioni.»

«Condividiamo il percorso indicato dall’assessore, che propone l’integrazione della riforma della rete ospedaliera e della rete territoriale – hanno commentato Diego Murracino e Alessandro Nasone, segretari regionali Nursing up -. Abbiamo chiesto e concordato che venga effettuata una rivalutazione della normativa regionale sui criteri di accreditamento che oggi individuano organici con un numero di operatori insufficiente a garantire i turni di lavoro nel rispetto delle norme contrattuali. Chiediamo alla Regione un impegno preciso e abbiamo garantito all’assessore Mario Nieddu piena disponibilità a confrontarci su ogni punto.»

[bing_translator]

«La Sardegna vuole candidarsi ad essere attrattiva per un’internazionalizzazione anche nel settore scientifico e della ricerca, andando oltre i valori tradizionali delle bellezze paesaggistiche e del turismo e conquistando un ruolo centrale.»

Lo ha detto il presidente della Regione, Christian Solinas, durante l’incontro con una nutrita delegazione, tra i quali i presidenti dell’Asi (Agenzia spaziale italiana) e dell’Inaf (Istituto nazionale di Astrofisica), ed i rappresentanti dell’Esa (European space agency) e della Nasa (National aeronautics and space administration), accompagnati dal premio Nobel per la Fisica, Bruce McDonald.

«La presenza di queste autorità nel campo della scienza e della ricerca è la prova che in Sardegna si possono fare investimenti anche in questo campo – ha aggiunto il presidente Christian Solinas -. La Regione stessa partecipa in maniera importante ad alcuni progetti ed iniziative e, come ho sottolineato nelle mie linee programmatiche, vogliamo trasformare l’Isola in un terreno ospitale e favorevole in questo settore, grazie anche ad alcune sue caratteristiche peculiari. Non solo per attrarre giovani da tutto il mondo, ma anche per dare ai giovani sardi l’opportunità di trovare i migliori strumenti scientifici e i migliori percorsi didattici per potersi formare ed essere competitivi nel Mondo.»

«Tra i tanti progetti, oltre alla presenza dell’antenna telescopica di San Basilio, abbiamo parlato anche della riconversione delle miniere Carbosulcis, in particolare con la realizzazione di una torre di distillazione dell’argon, gas nobile col quale ci candidiamo ad esplorare la materia oscura e soprattutto ad avere sviluppi nel settore della diagnostica medica. La collaborazione con l’Istituto nazionale di fisica nucleare e l’università americana di Princeton ci caratterizzano tra i principali attori nel mercato mondiale. Questa fitta rete di rapporti internazionali è strategica per creare sviluppo», ha concluso Christian Solinas.

[bing_translator]

La Giunta regionale ha sciolto il Consiglio comunale di Tempio Pausania, poiché il sindaco Andrea Biancareddu è stato proclamato consigliere regionale a far data dal 20 marzo 2019 e, non essendosi dimesso da sindaco, egli è stato dichiarato decaduto dalla carica di primo cittadino per incompatibilità, da parte del consiglio comunale di Tempio Pausania con deliberazione assunta il 14 maggio 2019.

La Giunta regionale ha pertanto disposto lo scioglimento del consiglio comunale di Tempio Pausania, prevedendo, al contempo, in ossequio alle norme riguardanti la decadenza, che il Consiglio comunale e la Giunta comunale rimangano in carica sino all’elezione del nuovo Consiglio e del nuovo Sindaco; sino alle predette elezioni è previsto che le funzioni di sindaco siano svolte dal vicesindaco.

Le nuove elezioni dovranno coincidere con il primo turno elettorale utile previsto dalla legge.

 

[bing_translator]

Si è concluso nel primo pomeriggio il presidio di una rappresentanza di lavoratori Eurallumina davanti all’assessorato regionale dell’Ambiente, in via Roma, a Cagliari. La Rsu aveva inoltrato una richiesta di chiarimenti urgenti in merito al procedimento autorizzativo di fatto in fase di sospensione dalla delibera della Giunta Pigliaru del 22 febbraio scorso. Le interlocuzioni avute in precedenza con gli assessori dell’Ambiente e della Sanità erano state valutate insufficienti. La Rsu dello stabilimento di Portovesme oggi ha incontrato l’assessore dell’Ambiente Gianni Lampis, al quale sono state esternate le preoccupazioni per il dilatarsi dei tempi per la conclusione dell’iter, per la definitiva deliberazione della VIA e le gravi ripercussioni, con la messa a rischio degli investimenti della Rusal ed il conseguente possibile licenziamento collettivo di tutti i lavoratori.

L’assessore ha confermato il massimo impegno per la conclusione del procedimento, in collaborazione con il collega della Sanità Mario Nieddu, con il quale il 26 giugno effettuerà un passaggio verso gli enti accreditati per le valutazioni, ritenuto utile per sollecitare risposte ai quesiti tecnici che sono stati richiesti. Per il giorno successivo, il 27 giugno, è stato convocato un incontro tecnico tra gli uffici dello Sva dell’assessorato dell’Ambiente e l’assessorato della Sanità, la proponente Rusal Eurallumina ed altri comparti aventi competenze nel procedimento.

La Rsu ha annunciato che sarà presente ad attendere gli sviluppi di una riunione che, essendo la prima di carattere ufficiale dopo il 22 febbraio, che potrebbe essere ancora interlocutoria. Tempi che diventano ogni giorno che passa sempre più insostenibili per chi subisce il dramma del concretizzarsi dell’incubo della perdita del posto di lavoro e che, senza soluzione, a breve porteranno ad un innalzamento del livello della tensione e della protesta.

Nella stessa sede, si è svolto un incontro con l’assessore regionale dell’Industria Anita Pili, con la quale dal suo insediamento i rapporti sono continui. Pur non avendo ruolo diretto nel procedimento, essendo la vertenza comunque di sua competenza, l’assessore dell’Industria sta seguendo da vicino gli sviluppi dell’iter.

Sul fronte decarbonizzazione, che coinvolge tutto il comparto industriale sulcitano e regionale, la posizione dell’assessore dell’Industria e dell’intera Giunta Solinas, è quella di insistere sul Governo, affinché la specificità della Sardegna venga riconosciuta, con una proroga rispetto al 2025, ma in primis la soluzione strutturale per l’energia, che ponga le aziende ed i lavoratori dell’Isola in condizione di parità con le altre regioni italiane. I lavoratori dell’Eurallumina saranno presenti ancora a Cagliari lunedì prossimo, 24 giugno, all iniziativa unitaria organizzata da Cgil, Cisl e Uil confederali e delle categorie dell’Industria del Sulcis iglesiente, in occasione dell’incontro previsto per le ore 11.00 in prefettura con il dottor Bruno Corda, a Cagliari, al quale parteciperanno i sindaci del territorio, nel corso della quale verrà esposta, con la richiesta di trasferirla al Governo nazionale, la gravità emergenziale determinata dalla prospettata fermata della centrale termoelettrica Grazia Deledda entro il 2025.
Stamane ha portato ancora una volta solidarietà ai lavoratori, l’ex magnifico rettore dell’Università di Cagliari, il prof. Pasquale Mistretta, che in varie occasioni ha preso posizione a favore delle rivendicazioni dei lavoratori Eurallumina ed ha contestato le tesi contrarie al progetto sui temi
paesaggistici.

[bing_translator]

Forse non tutti sanno che in Europa il primo autore ad utilizzare i termini “indipendentismo”, “indipendentista” e “nazione senza stato” è stato Antonio Simon Mossa, colui che più di altri ha teorizzato e costruito una prospettiva culturale di libertà per il popolo sardo.
Chi, infatti, vuol conoscere le potenzialità della Sardegna e dei sardi, i loro diritti, la loro vocazione storica, non può non conoscere “Le ragioni dell’indipendentismo”, il testamento politico di Antonio Simon Mossa, che in quest’opera simbolo dell’identità sarda elabora originalmente una visione di indipendentismo progressista e rivoluzionario; un indipendentismo capace di oltrepassare i modelli teorici del modello per trasformarsi in un pensiero propositivo e di radicamento concreto.
Ma cosa significa oggi parlare di indipendenza? E a quale indipendenza la Sardegna odierna può e deve guardare?
Per provare ad elaborare una risposta collettiva, ma soprattutto una risposta che possa trovare un riscontro applicativo nelle complesse dinamiche della politica europea contemporanea, tra il risveglio dei nazionalismi e la crisi dei socialismi moderni, questa sera, alle ore 18.00, negli spazi del Lazzaretto Sant’Elia di Cagliari, in via dei Navigatori 1, inizierà un viaggio esplorativo intorno ai temi e gli autori che animano il dibattito sull’indipendenza.
A inaugurare questo percorso, sarà un appuntamento interamente dedicato alla figura di Antonio Simon Mossa: l’uomo, l’opera e il progetto saranno riletti attraverso il racconto autobiografico di uno degli allievi più vicini a Mossa, Giampiero “Zampa” Marras.
Accanto a lui, nell’eclettico spirito della sua prolusione, si affiancherà l’intervento del professor Marcello Muroni e l’introduzione accademica del professor Aldo Berlinguer.
Coordina l’editrice Maria Marongiu.
L’incontro – organizzato da Azione Sardegna, Alfa Editrice, Laras e Comune di Cagliari – sarà arricchito dalle letture dell’attore Gianluca Medas, in “Simon Mossa e Feltrinelli – la Narrazione”. 
In conclusione lo spazio musicale, “S’Arrempellu”.
Un viaggio polifonico attraverso l’indipendentismo e i suoi orizzonti, ma anche un’occasione per riflettere, capire e piantare i semi di una rivoluzione politica della Sardegna nel segno di un’indipendenza possibile.