5 September, 2024
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Martedì 18 giugno, alle ore 16.00, inizia il nuovo Laboratorio Officina Europea organizzato dallo Europe Direct Regione Sardegna.

Le lezioni si terranno Sala Eventi Secondo Piano della MEM – Mediateca del Mediterraneo, in via Mameli 164 a Cagliari.

Il corso è strutturato in cinque lezioni. Le prime due saranno teoriche e frontali della durata di due ore ciascuna, dalle 16.00 alle 18.00, e si terranno il 18 ed il 25 giugno. Gli argomenti trattati saranno: lo stato di avanzamento del Quadro Finanziario Pluriennale 2021-2027; un ripasso sulle caratteristiche principali dei Programmi a finanziamento diretto; saper leggere un bando; un approfondimento sul ruolo dell’europrogettista; le attività di gestione e rendicontazione del progetto; il piano di comunicazione e diffusione delle attività.

Le successive tre lezioni si terranno il 2, il 9 e il 16 luglio e avranno durata di tre ore dalle 15.00 alle 18.00. I lavori saranno organizzati mediante esercitazioni pratiche da svolgersi in gruppo su tre diversi Programmi a finanziamento diretto: LIFE, Europa per i Cittadini e Europa Creativa.

In queste lezioni sarete supportati, oltre che dallo staff dello Europe Direct Regione Sardegna, anche da esperti dei vari Programmi esaminati.

Vi diamo appuntamento quindi a martedì 18 giugno, alle ore 16.00, presso la Sala Eventi Secondo Piano della MEM – Mediateca del Mediterraneo, in via Mameli 164 a Cagliari.

 

 

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E’ stato istituito presso UniNuoro il Centro Studi sui Diritti della Persona e dei Popoli. Hanno partecipato alla presentazione il sindaco di Nuoro Andrea Soddu, Fabrizio Mureddu (Uninuoro), il presidente del Consiglio italiano del Movimento europeo prof Pier Virgilio Dastoli, nella sua qualità di presidente onorario del Centro Studi, la Prof.ssa Gabriella Ferranti e la dott.ssa Maria Cristina Carta, rispettivamente presidente e coordinatrice del Comitato Tecnico-scientifico del Centro, Stefano Mannironi, avvocato del Foro di Nuoro, la Prof.ssa Marine Toullier, il prof. Robertino Uda e la dott.ssa Rosy Guiso, membri del Comitato tecnico scientifico del Centro.

Come evidenziato durante la conferenza stampa, il Centro afferma il proprio carattere pluralistico e indipendenza da ogni condizionamento e discriminazione di carattere ideologico, religioso, politico o economico e si pone quale principale obiettivo quello di promuovere una cultura fondata su valori universali quali i diritti umani, la pace, la salvaguardia dell’ambiente, la solidarietà e la non discriminazione.

«Il logo del Centro Studi – precisa la prof.ssa Gabriella Ferranti – oltre a richiamare i colori della pace, rappresenta la capacità della cultura (la scala di libri) di rendere tutte le persone uguali».

L’istituzione del “Centro Studi sui Diritti della Persona e dei Popoli” a Nuoro è il frutto di un percorso continuativo, che ha avuto inizio nel 2016 con il primo Laboratorio giuridico in materia di tutela internazionale dei diritti umani, promosso dalla Cattedra di Diritto internazionale e dell’Unione europea del Dipartimento di Giurisprudenza dell’Università di Sassari (professoressa Gabriella Ferranti e dott.ssa Maria Cristina Carta) e tenutosi proprio presso la sede UniNuoro.

Il Centro rappresenta oggi la sede di incontro e raccordo non solo in ambito accademico , ma più ad ampio spettro, in quanto coinvolge attivamente nella sua organizzazione Istituzioni, enti, associazioni ed organizzazioni non governative, imprese sciali e istituzioni locali territoriali . Il regolamento istitutivo del Centro riconosce particolare rilievo e considera fondamentale la partecipazione dell’organo consultivo del Centro rappresentato dal Comitato dei portatori d’interesse, chiamato  a formulare proposte utili alla definizione degli indirizzi delle attività e dei programmi del Centro.

Il sindaco Andrea Soddu ha evidenziato che: «La vocazione del Centro è quella di rivolgersi alla collettività ed in particolare ai giovani chiamati a costruire e diffondere la conoscenza dei diritti umani; tematiche verso cui gli studenti nuoresi hanno dimostrato in questi anni particolare interesse ed attitudine, prendendo attivamente parte alle delegazioni recatesi presso le Istituzioni europee ed internazionali, partecipando a progetti di mobilità come l’Erasmus e Ulisse ed a format internazionali come il Processo all’Europa, promosso dal Consiglio italiano del Movimento europeo. Tutte queste iniziative confermano che l’obiettivo di Nuoro è collocarsi in Europa come centro internazionale di accoglienza, integrazione e sensibilità in materia di diritti umani».

Il presidente Pier Virgilio Dastoli ha rimarcato che il Centro Studi opererà in conformità ai principi sanciti dalla Dichiarazione Universale dei Diritti dell’Uomo, alla Convenzione europea dei diritti umani e della Carta dei Diritti fondamentali dell’Unione europea. Ha, inoltre, evidenziato come il tema dei diritti umani rivesta sul piano internazionale un ruolo tutt’altro che marginale, tanto che al primo punto delle Agenda europea – a suo parere – al primo punto dovrebbe collocarsi il diritto alla dignità di ciascun essere umano, senza imposizioni per il no eletto Parlamento europeo da parte delle altre Istituzioni ed in particolare del Consiglio europeo. Tra i suggerimenti per le prossime attività del Centro – afferma Pier Virgilio Dastoli – le priorità dovrebbero riguardare tre aspetti di fondamentale importanza:

  • l’applicazione dei principi di sussidiarietà e prossimità alle regioni insulari;
  • la necessità di individuare, accanto ai diritti ampiamente riconosciuti dalle fonti primarie di diritto UE, anche i doveri degli Stati;
  • l’opportunità di elaborare a livello di Unione europea una Carta dei diritti collettivi e non solo dei singoli, riferiti non alle sole minoranze bensì a tutti gli esseri umani (pace, giustizia e ambiente).

«La partecipazione attenta ed attiva degli oltre 130 iscritti al laboratorio – dice la prof.ssa Gabriella Ferranti (docente di Diritto Internazionale e dell’Unione europea dell’Università di Sassari) – ci ha convinto che il territorio fosse fertile per ulteriori e più articolate iniziative in questo settore, così rilevante in questo momento storico per la collettività.»

Aggiunge la dott.ssa Maria Cristina Carta (docente di Tutela internazionale dei Diritti umani all’Università di Sassari): «Nel luglio 2016, in un’ottica di continuità con il percorso iniziato con il Laboratorio, è stata avviata la prima edizione della Summer School The Future of Human Rights in Europe, giunta quest’anno alla sua quarta edizione e sempre più di respiro internazionale, sia in ragione del prestigio dei relatori, sia della partecipazione di giovani studenti e professionisti provenienti da tutte le parti del mondo (Turchia, Nigeria, Irlanda, Svizzera, Germania, Francia, Brasile ecc.)».

La prof.ssa Marina Toullier, in collegamento dall’Università di Rouen, di cui è docente ha dichiarato di essere particolarmente entusiasta di far parte del Centro Studi per un duplice ordine di ragioni: sotto il profilo scientifico, perché i diritti umani sono sempre più di frequente messi a repentaglio, anche in riferimento a categorie quali i giornalisti, i professori universitari e gli avvocati, che in Paesi come la Turchia e il Brasile sono sottoposti a regimi di censura; dal punto di vista personale, alla luce di un legame di profonda amicizia e stima che mi unisce al territorio nuorese ormai da diversi anni.

Dott.ssa Rosy Guiso, presidente della Cooperativa sociale “Progetto Uomo” che dal 1986 opera sul territorio ha espresso la propria soddisfazione di essere parte del progetto “per contribuire alla crescita in questo territorio dei diritti fondamentali delle persone”.

L’avv. Stefano Mannironi, a chiusura della conferenza stampa, ha espresso il suo auspicio che il Centro Studi possa rappresentare «un ponte per l’Africa e per tutti i Paesi che si affacciano sul Mediterraneo, culla della civiltà del tempo che fu e che sarà».

Il prof. Robertino Uda, rappresentante del CAL (Consiglio delle Autonomie locali), ha affermato che è sua intenzione stimolare il CAL e, di conseguenza, i Comuni sardi a portare il dibattito nelle rispettive Comunità per una maggiore consapevolezza sui diritti fondamentali.

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«Gli uffici dell’assessorato regionale degli Enti locali provvederanno ad effettuare le opportune verifiche in merito a quanto segnalato a proposito della richiesta di contributo per il finanziamento del debito residuo relativo alle procedure espropriative definite.»

Lo precisa l’assessore Quirico Sanna in relazione alla riunione del Consiglio comunale di Nuoro convocato per oggi, 15 giugno, con all’ordine del giorno l’approvazione del bilancio di previsione 2019/2021 e a seguito delle segnalazioni pervenute lo scorso 7 giugno.

«Stiamo valutando con attenzione la documentazione depositata dal comune di Nuoro e qualora dovessero palesarsi delle dichiarazioni fuori dal perimetro della norma si procederà secondo la legge», conclude l’assessore Quirico Sanna.

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Movenze e volteggi, suggestioni dark, luci e atmosfere da brivido al Civico di Sassari. L’ultimo appuntamento di Primavera a Teatro ha avvolto ogni angolo del palcoscenico in una dimensione tenebrosa e stregata. Anzi “Gothica”. Come il titolo dello spettacolo della Compagnia Estemporada, che giovedì ha tenuto incollato lo sguardo del pubblico verso le allieve del corso di avviamento per danzatori.

Che fosse una serata speciale si era capito fin dall’inizio, quando la sala ha iniziato a riempirsi in modo inconsueto. L’emozione era palpabile. Tanti i giovanissimi presenti.

L’idea era quella di sperimentare attraverso il movimento e il linguaggio della danza le connotazioni più moderne del termine “gotico”. Quelle ampiamente collaudate nel cinema e nella letteratura horror, il cui richiamo è spesso collegato all’oscuro e all’ultraterreno.

Insomma, quel filone narrativo vicino al genere noir, nato già a fine Settecento grazie alla penna di Horace Walpole con la pubblicazione del “Castello di Otranto”. E a giudicare dagli applausi alla fine della serata, la sperimentazione è di sicuro riuscita per gradimento del pubblico.

Tra accorgimenti scenici semplici ma efficaci, le giovani artiste hanno interpretato le coreografie sublimando l’unione fra storie d’amore e di terrore, facendo propri temi che vanno dalle gioie all’emozione estrema, dallo struggimento della paura alla soggezione.

Si è conclusa così l’ottava edizione della rassegna diretta artisticamente da Livia Lepri, che in queste settimane ha portato a Sassari gli spettacoli della compagnia Asmed da Cagliari, di Versiliadanza da Firenze e della E.sperimenti Dance Company da Roma. Nel frattempo, la compagnia sassarese Estemporada è già volata al Teatro Cantiere Florida di Firenze per partecipare all’Estate Fiorentina con lo spettacolo “Riflessi”.

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L’Umana Reyer ha espugnato meritatamente il PalaSerradimigni (76 a 73, primo tempo 39 a 32), riscattando il pesante ko casalingo di lunedì sera e riconquistando il vantaggio del fattore campo per un’eventuale “bella” in Gara7.

La squadra di Gianmarco Pozzecco è apparsa per lunghi tratti la brutta copia di quella vista nelle prime due Gare al Taliercio di Mestre, probabilmente condizionata dal clima di straordinario entusiasmo presente in un PalaSerradimigni pieno come un uovo. L’avvio di gara è stato favorevole alla squadra di Walter De Raffaele, con una Dinamo molto fallosa in attacco e sovrastata dall’Umana Reyer ai ribalzi, ma il punteggio è rimasto molto basso ed è bastata una reazione sassarese per riportare il punteggio in sostanziale equilibrio, 16 a 19 al 10′.

Nel secondo quarto Stefano Tonut ha firmato un parziale di 5-0 e l’Umana Reyer, trascinata da Daye e Stone ha allunga sul +11, 24 a 35 al 17′. Pierre, Thomas e Cooley hanno ridotto il margine che all’intervallo lungo è stato fissato in 7 punti: 32 a 39.

In avvio di terzo quarto Thomas e Smith hanno riportato subito sotto la Dinamo ma l’Umana Reyer ha continuato a colpire dalla lunga distanza e dopo essere tornati a un solo possesso di distanza, Thomas e compagni sono stati ricacciati indietro dalle bombe di Tonut, Bramos, Stone e De Nicolao. Al 30′ la Dinamo è scivolata a -13: 46-59.

Con il punteggio molto basso l’Umana Reyer ha creduto di essere ormai ad un passo dall’impresa ma la Dinamo si è riaccesa improvvisamente e con un break di 14 a 0 in una manciata di minuti, la Dinamo s’è riportata in parità, 64 a 64, poco oltre metà tempo. La squadra veneta ha reagito con grande orgoglio, con un parziale di 7 a 0, ma la partita è tornata in equilibrio, perché la Dinamo ha piazzato un contro break identico, 7 a 0, per la nuova parità: 71 a 71.

Daye, il migliore in campo, ha piazzato una tripla pesantissima e l’Umana Reyer ha gestito il minimo vantaggio, riuscendo a chiudere sul 76 a 73 una partita che accende la serie, alla vigilia di Gara4.

La Dinamo ha chiuso con quattro uomini in doppia cifra: Thomas 17, Pierre 15, Polonara e Gentile 10 a testa; per l’Umana Reyer, solo due uomini in doppia cifra: Daye 22, Tonut 10.

«È stata un’altra grande partita – ha commentato Gianmarco Pozzecco –. Complimenti a Venezia che ha giocato un’ottima gara, per quanto ci riguarda abbiamo avuto leggermente più pressione rispetto a Venezia. Giocare in casa ci ha responsabilizzato un po’ troppo e ad inizio partita abbiamo pagato con le percentuali al tiro basse conseguenza di ciò. Siamo stati bravi a rientrare dal -14 fino al pari ma non siamo riusciti mai a mettere il canestro del vantaggio, forse avrebbe cambiato le sorti della gara ma non fa niente. La serie è lunga, dovranno batterci ancora due volte e se vogliamo vincere lo scudetto dobbiamo batterli tre. Voglio vedere i miei ragazzi sereni, è l’unico obiettivo che ho per la prossima gara. Oggi abbiamo visto un grande ultimo quarto – ha concluso il coach sassarese -, al Taliercio è difficile fare una quarta frazione intensa come quella di oggi, non ci sono colpevoli diretti ma tutti insieme dobbiamo far sì che la pallacanestro migliori.»

Dinamo Banco di Sardegna 73 – Umana Reyer Venezia 76

Parziali: 16 a 19; 16 a 20; 14 a 20; 27 a 17

Progressivi: 16 a 19; 32 a 39; 46 a 59; 73 a 76

Dinamo Banco di Sardegna: Spissu 5, Smith 7, McGee 3, Carter, Devecchi, Magro, Pierre 15, Gentile 10, Thomas 17, Polonara 10, Diop, Cooley 6. All. Gianmarco Pozzecco.

Umana Reyer Venezia: Haynes 9, Stone 9, Bramos 8, Tonut 10, Daye 22, De Nicolao 6, Vidmar, Biligha, Giuri 3, Mazzola, Cerella, Watt 9. All. Walter De Raffaele.

Fonte: www.dinamobasket.com .

 

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Domenica 16 giugno 2019, Alessandro Perna presenterà “In fondo alla caverna”, lavoro letterario d’esordio pubblicato con la Graus Edizioni. La presentazione avrà luogo a Napoli, nell’esclusiva location del Neasy, nell’ambito dell’iniziativa “AperiLibri al tramonto”, che è parte integrante della serie di eventi organizzato dal Nisida Live Festival. “In fondo alla caverna” è una raccolta diciassette storie quasi accennate, con forti immagini che narrano inadeguatezza, sfumature di vissuti scomodi ed esistenze ai margini. Così l’autore mette su carta le vite interrotte di giovani ragazzi, che si snodano tra i vicoli e la provincia della grande città partenopea. Racconti di violenza e disperazione consumati ognuno in modo incisivo, in poche pagine dai toni crudi e taglienti. Le vite di protagonisti dai risvolti antieroici sono segnate in profondità da eventi che li rendono vittime e carnefici, uniti quasi dal filo rosso dell’inevitabilità, mentre cercano una via di fuga che non può o non vuole essere trovata. Pochi volti che quasi non si distinguono dipingono un quadro completo delle miserie che attanagliano l’umanità: la povertà, la rabbia, l’abbandono, la paura sono rappresentati nel loro stato primordiale con ritmo serrato e pungente, volto a colpire con forza le corde dell’animo di chi legge. Alessandro Perna firma una raccolta dalle tinte fosche, cupe e autentiche, che non si nasconde dietro maschere, denunciando la società e i suoi meccanismi malati senza mezzi termini.

Ad accompagnare Alessandro Perna nella presentazione del libro sarà il presidente dell’associazione Rinascimento Partenopeo Riccardo Guarino.

Segue il programma completo della serata:

– Mostra Fotografica “Cis. Cinema In Scatti” a cura di Ozèz

– Mostra d’arte a cura di ART IN MOVEMENT

-Durante la serata la redazione dell’ EFFE Magazine presenterà il numero con in copertina l’attrice Anna Brancati

– Selezione musicale: Dj Paulus

– Area Musica Live: La Terza Classe

– Dj set: KAP aka Enzo Capocelli.

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Il Municipio di Sant’Anna Arresi.

Il Municipio di Calasetta.

Si chiude a mezzanotte la campagna elettorale per le Amministrative di domenica 16 giugno. Sono 28 i Comuni sardi chiamati all’elezione dei nuovi sindaci e dei Consigli comunali, tra questi ci sono Cagliari, Sassari, Alghero e due dell’ex provincia di Carbonia Iglesias: Sant’Anna Arresi e Calasetta. A Sant’Anna Arresi si confrontano la lista “Insieme per Sant’Anna Arresi”, con candidato alla carica di sindaco Antonio Costantino Granella, 68 anni, già consigliere ed assessore nell’ultima Giunta Dessì ed assessore tecnico nella Giunta Pintus; e la lista “Arresinus”, con candidata sindaco Maria Teresa Diana, 69 anni, già sindaco del paese per un decennio, dal 1980 al 1990, oggi presidente della Coop Mediterranea. Gli elettori di Sant’Anna Arresi tornano alle urne un anno prima della scadenza naturale, per lo scioglimento anticipato del Consiglio comunale. Dal 28 giugno 2018 il Comune è guidato da un commissario nominato dalla Giunta regionale.

Anche a Calasetta le liste in campo sono due: la lista “Noi per Calasetta”, espressione della maggioranza uscente, guidata dal candidato sindaco Remigio Scopelliti, 64 anni, dipendente AIAS, vicesindaco nelle ultime due consiliature con Antonio Vigo sindaco (oggi candidato alla carica di consigliere) ma già sindaco dal 2004 al 2009; e la lista “Calasetta 250”, con candidata sindaco Claudia Mura, 35 anni, avvocato, dipendente del comune di Carbonia, e candidati alla carica di consigliere comunale molti debuttanti (il solo Roberto Sinzu si candidò anche cinque anni fa nella lista “Calasetta cambia” guidata dal candidato sindaco non eletto Gian Luca Boy).

Domani, sabato 15 giugno, è prevista la giornata di riflessione, si voterà domenica 16 giugno, dalle 7.00 alle 23.00.

Le liste in campo nei due Comuni.

Lista civica “Insieme per Sant’Anna Arresi”.
Candidato alla carica di sindaco: Antonio Costantino Granella noto “Tonino”.
Candidati alla carica di consigliere comunale: Renzo Argiolas, Filippo Atzori, Valter Caschili, Alessandro Gallus, Valerio Lecca, Armando Linzas, Maura Piras, Mariella Pistis, Susanna Potettu, Angelo Romano, Nando Uccheddu, Simona Zanda.

Lista civica “Arresinus”.

Candidato alla carica di sindaco: Maria Teresa Diana.

Candidati alla carica di consigliere comunale: Titti Podda, Claudio Mei, Adriana Lobina, Elisabetta Rossu, Francesco Scano, Elisabetta Cosa, Samuele Mei, Antonello Scanu, Luca Culurgioni, Daria Uccheddu, Damiano Cruccu, Cristiana Caredda.

Lista civica “Noi per Calasetta”.

Candidato alla carica di sindaco: Remigio Scopelliti.

Candidati alla carica di consigliere comunale sono i seguenti: Salvatore Altadonna, Maria Carla Armeni, Giovanni Battista Barabino noto Gianni, Sandro Dessì, Marilisa Granara, Roberto Lusci noto Robi, Giovanna Manunza, Cristiano Mercenaro noto Kicco, Alessandro Murru, Maurizio Sedda, Angelo Serrenti, Antonio Vigo (sindaco uscente).

Lista civica “Calasetta 250“.

Candidata alla carica di sindaco: Claudia Mura.

Candidati alla carica di consigliere comunale: Matteo Cabras, Giuseppe Scopelliti noto Peppino, Ambra Cincotti, Roberto Sinzu, Igor Lobascio, Roberto Casula, Laura Farris, Claudio Mercenaro, Sergio Lai, Anna Cuneo, Simone Baghino, Diego Fisanotti.

Giampaolo Cirronis

I candidati di Sant’Anna Arresi, Antonio Costantino Granella e Maria Teresa Diana.

I candidati di Calasetta, Remigio Scopelliti e Claudia Mura.

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I carabinieri del nucleo radiomobile della compagnia di Cagliari ieri sera hanno arrestato due giovani pregiudicati classe 1982 e 1987, originari di Carbonia, per i reati di traffico di sostanze stupefacenti e porto di armi ed oggetti atti ad offendere. Intorno alle 18.00, i due sono stati notati transitare presso la strada statale 130, a bordo di una Nissan, destando particolare sospetto, per il loro atteggiamento nervoso, al personale operante che, pertanto, ha deciso di sottoporli a controllo. Durante l’attività, i due giovani sono stati trovati in possesso di cinque panetti di marijuana, del peso totale di oltre 1 kg ed un coltello di oltre 23 cm. Immediatamente tradotti presso gli uffici del comando provinciale carabinieri di Cagliari, sono stati arrestati e detenuti presso le camere di sicurezza del comando provinciale In attesa della celebrazione del rito direttissimo nella mattinata odierna, che ha convalidato l’arresto, uno con obbligo di firma, l’altro agli arresti domiciliari. Termini a difesa il prossimo 2 luglio.

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Si chiude con l’archiviazione definitiva, richiesta dal Pubblico ministero Giangiacomo Pilia, il procedimento giudiziario nei confronti del direttore generale di Abbanoa, Sandro Murtas, degli ex amministratori unici, Carlo Marconi ed Alessandro Ramazzotti, e dell’ex credit manager Massimo Cossu, durato sei anni.

A darne notizia è la stessa Abbanoa con un comunicato diffuso questo pomeriggio.

Il PM aveva già richiesto l’archiviazione l’anno scorso: il Giudice per le indagini preliminari aveva disposto un supplemento d’indagine accogliendo la richiesta di opposizione da parte di due dipendenti che sostenevano di essere state soggetti a mobbing da parte dell’Azienda e, in particolare, dal direttore generale.

Nel provvedimento di archiviazione “Murtas”, si legge nell’atto firmato ieri dal Gip Lucia Perra, «agì spinto dall’interesse pubblico di risollevare la società Abbanoa spa dallo stato di crisi in cui si trova». Da qui la conclusione del procedimento con l’archiviazione: «Il modo di operare – prosegue il Giudice – non integra estremi di alcun reato».

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Da venerdì 14 a domenica 16 giugno si svolgerà, a Porto Cervo, la quinta edizione del Costa Smeralda Invitational, una grande manifestazione di beneficenza a cui parteciperanno diversi ospiti internazionali dello sport e dello spettacolo. L’edizione 2019 della manifestazione prevede un weekend sportivo multidiscilplinare: oltre al golf ci saranno eventi legati al tennis, al ciclismo ed allo sci d’acqua.

Per gli appassionati di tennis sarà possibile ammirare Mark Philippoussis, vincitore di due coppe Davis ex stella del circuito ATP, soprannominato “scud” per la potenza dei suoi colpi. Mark Philippoussis sarà presente sui campi del Cervo tennis club, dove terrà delle lezioni ed esibizioni.

Sul campo del Pevero golf club si scontreranno, tra sabato e domenica, grandi personaggi dello sport e dello spettacolo che si contenderanno il trofeo di questa quinta edizione. Gianfranco Zola, già vincitore in passato del Costa Smeralda Invitational, farà un po’ gli onori di casa e sfiderà Ruud Gullit, Gabriel Batistuta, Roberto Di Matteo, Ronald De Boer, Carlo Cudicini, Mirko Vucinic, Hasan Saljhamidzic, le due star del rugby Mike Phillips and Max and Thom Evans, la showgirl Federica Fontana, Denis Van Outen, Kimberly Walsh e l’ex membro degli Wham! Andrew Ridgeley. Quest’anno inoltre, per affinare la propria tecnica golfistica prima del torneo, gli ospiti potranno partecipare alla “coaching clinic” tenuta dal golfista danese Thomas Bjørn, capitano della squadra europea di Ryder Cup, e potranno provare a “sfidare” il campione sulla magnifica buca 10 del Pevero Golf.

Tra le altre iniziative sportive previste quest’anno vale la pena menzionare la gara di sci d’acqua all’Hotel Cala di Volpe – il cui vincitore sarà decretato dalla famosa stilista Melissa Odabash – ed il tour in bicicletta, la nuotata e l’escursione sulla costa insieme alla campionessa mondiale di triathlon, l’australiana Emma Snowsill.

Il gran finale si terrà all’hotel Cala di Volpe con la Charity Gala Dinner: il programma prevede l’esibizione della giovane cantante ed attrice Giulia Sol ed un’asta di beneficenza i cui proventi saranno devoluti alle associazioni Rays of Sunshine e Dynamo Camp. Infine, chiuderà la serata il mago Marvin Berglas che stupirà gli ospiti con i suoi incredibili trucchi.

Il Costa Smeralda Invitational è organizzato da Professional Sports group in collaborazione con Sardegna Resorts, Marriott Costa Smeralda e Pevero Golf Club.