3 September, 2024
Home2019 (Page 513)

[bing_translator]

L’assessorato regionale del Lavoro ha pubblicato l’avviso di apertura dei termini per la presentazione delle istanze per il trattamento di mobilità in deroga aree di crisi complessa – Invio delle richieste relative alla prima concessione e alla proroga 2019.

Dopo la registrazione da parte della Corte dei Conti avvenuta lunedì 20 maggio, su disposizione dell’assessore regionale del Lavoro, Alessandra Zedda, a partire dalle ore 13.00 di oggi, i lavoratori e le organizzazioni sindacali potranno predisporre ed inviare le istanze di prima concessione e proroga di mobilità in deroga esclusivamente attraverso i servizi on line del SIL Sardegna, mediante il portale www.sardegnalavoro.it . Tutte le richieste dovranno essere inoltrate entro e non oltre le ore 13.00 del 3 giugno 2019. Relativamente alle istanze di proroga, organizzazioni sindacali e singoli lavoratori dovranno obbligatoriamente indicare i mesi di prestazione in deroga precedentemente fruiti. Per ricevere supporto nell’utilizzo dei servizi on line del SIL Sardegna è possibile consultare il manuale operativo disponibile nell’area dedicata “Manuali Operativi e Documenti di riferimento”, in alternativa è possibile contattare l’Help Desk attraverso i seguenti canali: 1. E-mail all’indirizzo supporto@sardegnalavoro.it 2. Form web accessibile attraverso la selezione del link “Richiesta Supporto” presente nella homepage del Portale SardegnaLavoro e nell’area riservata di tutti gli utenti registrati nel SIL. 3. Telefono al numero 070513922. L’Help Desk del SIL Sardegna è operativo dal lunedì al venerdì, dalle ore 9.00 alle ore 14.00 e dalle ore 15.00 alle ore 18.00.

[bing_translator]

Tra le società più rappresentative nel settore ITC in Sardegna, IT Euromedia si rafforza e sigla una sinergia che gli consentirà di affacciarsi sul mercato della comunicazione digitale e cartacea. La società guidata da Efisio Pisano, specializzata nello sviluppo di tecnologie informatiche con particolare attenzione al settore delle infrastrutture informatiche, Internet delle cose (IoT) e della sicurezza dati, ha infatti acquisito la maggioranza azionaria di Ablativ, la società dell’imprenditore Sandro Usai con esperienza nelle soluzioni di sistemi editoriali digitali e degli ipergiornali.

«Abbiamo voluto unire le forze per competere al meglio e offrire ai clienti una visione sempre più completa sugli scenari tecnologici e della comunicazione», spiegano i due imprenditori, che hanno deciso di proiettare le loro aziende verso un nuovo percorso che metterà la comunicazione e l’editoria al centro delle iniziative di espansione e al servizio della divulgazione delle nuove tecnologie al servizio delle persone e delle imprese.

Nata nel 1997, IT Euromedia vanta oggi un fatturato consolidato di tre milioni di euro l’anno, con oltre venti dipendenti che lavorano nella sede della zona industriale di Selargius. La società ha inoltre una sede a Roma e un’altra a Rende (in provincia di Cosenza), dove vengono sviluppati progetti di ricerca legati al polo tecnologico dell’innovazione dell’Università della Calabria.

In Sardegna IT Euromedia si è conquistata una posizione di rilievo, arrivando ad occuparsi di infrastrutture informatiche e di ricerca applicata all’interno del Joint Innovation Center attivato presso il CRS4 di Pula, in collaborazione con un gigante mondiale come Huawei.

«La sinergia con Ablativ ci consentirà di lanciare una nuova sfida al mercato sardo – spiega Efisio Pisano – in un settore interessante come quello editoriale. Siamo orgogliosi di questa acquisizione perché ci apre prospettive nuove, potendo contare su esperienze e professionalità di alto livello.»

«Sono sicuro che tra IT Euromedia e Ablativ ci sarà la possibilità di sviluppare una interessante sinergia progettuale che, accompagnata da una componente di ricerca, ci porterà a offrire nel mercato nazionale e internazionale soluzioni interessanti che andranno a soddisfare le aspettative degli editori e delle società che desiderano iniziare a fornire contenuti professionali ai loro clienti, soprattutto nell’ambito del brand journalism», prosegue Sandro Usai.

Oggi IT Euromedia si distingue per la capacità di operare ad alti livelli sia nel settore tecnico che in quelli progettuale e commerciale. «L’azienda investe una consistente quota del suo bilancio in formazione ed oltre il dieci per cento in ricerca e sviluppo – spiega il direttore operativo Gianni Salis – e questo ci consente di lavorare in ambiti di elevata specializzazione e di ricevere commesse dirette dalle grandi multinazionali dell’ITC». 

«Dipendenti giovani e con ottime referenze tecniche sono la ricetta migliore per contrastare gli effetti della globalizzazione dei mercati, che anche in Sardegna mostra tutta la sua forza dirompente occupando ogni spazio di fornitura nella pubblica amministrazione – afferma Efisio Pisano -. La nuova sinergia con Ablativ ci apre ora a nuove prospettive in un mercato interessante come quello editoriale.»

[bing_translator]

https://www.facebook.com/giampaolo.cirronis/videos/10219417489535861/

https://www.facebook.com/giampaolo.cirronis/videos/10219417524616738/

Un centinaio di persone, sindaci, parlamentari in carica ed ex, amministratori locali, sindacalisti, lavoratori, hanno risposto all’invito del sindaco di Gonnesa, Hansel Cristian Cabiddu, che ha convocato un incontro negli spazi di S’Olivariu, a Gonnesa, per discutere della drammatica situazione socio-economica del territorio, alle prese con i tempi lunghi, lunghissimi, delle vertenze per il rilancio produttivo di Eurallumina e Sider Alloys (ex Alcoa), legate all’annosa questione degli elevati costi dell’energia e, da qualche mese, con il programma di dismissione delle centrali elettriche alimentate a carbone entro il 2015 che, in mancanza di alternative, rischia di decretare la parola fine a qualsiasi progetto di rilancio del polo industriale e una crisi senza vie d’uscita.

Nel corso dei numerosi interventi, è emersa la consapevolezza della gravità della situazione e, soprattutto, della necessità di avviare una grande mobilitazione popolare, per convincere da un lato il Governo a rivedere il progetto della dimissione della Centrale Grazia Deledda entro il 2025, e dall’altro a sostenere concretamente i programmi di rilancio dell’apparato industriale e le nuove iniziative per la creazione di un modello di sviluppo questa volta finalmente integrato, nel quale l’industria dovrà avere un ruolo ancora importante ma non totalitario, com’è avvenuto negli ultimi 50 anni.

Durante lo svolgimento dei vari interventi, abbiamo realizzato due interviste, con Luca Pizzuto, ex consigliere regionale e segretario regionale di Articolo Uno, e Roberto Puddu, ex segretario generale della Camera del Lavoro CGIl del Sulcis Iglesiente.

                          

[bing_translator]

Ritorna l’appuntamento con IED4ALL, il ciclo di incontri dell’Istituto Europeo di Design di Cagliari dedicati alle tematiche legate alla sostenibilità ambientale, sociale ed economica. Anche quest’anno IED e EXMA (EXhibiting and Moving Art), importanti istituzioni culturali del capoluogo, presentano, in collaborazione con la Fondazione Bartoli-Felter, un progetto condiviso, rivolto alla promozione delle arti contemporanee, con il coinvolgimento diretto degli studenti. Dopo l’appuntamento dello scorso anno che ha visto protagonista il fotografo Matteo Basilé, venerdì 24 maggio alle ore 10.00 sarà ospite a Villa Satta l’artista BR1, autore di un murale esposto nella mostra collettiva “Reality Show. Il cuore pop di una collezione”, attualmente in corso all’EXMA, che ospita un’ampia selezione di artisti e opere appartenenti alla collezione della Fondazione per l’arte Bartoli-Felter, una delle realtà di Cagliari impegnate nella promozione della creatività contemporanea delle nuove generazioni, che reinterpretano nel presente le suggestioni provenienti dalla “pop art”.

L’Open lesson tenuta dall’artista originario di Locri (Calabria, 1986) ma torinese di adozione, dove vive e lavora, è rivolta agli studenti IED e a tutti gli appassionati e interessati che desiderino parteciparvi, con ingresso gratuito aperto a tutti. «Una collaborazione, quella fra IED e EXMA, che si inserisce nell’ambito del consolidamento della rete fra la nostra scuola e le istituzioni del territorio, e della promozione di iniziative culturali comuni in ambiti affini a quelli trattati nei nostri corsi», spiega Monica Scanu, direttrice IED Cagliari.

Gli artisti presenti nella mostra “Reality Show. Il cuore pop di una collezione” all’EXMA lavorano in ambito nazionale e internazionale, le opere datano anni recenti. Arte che, oggi come nella seconda metà del secolo scorso, mette in scena la realtà, nei suoi aspetti contraddittori e problematici, con riferimenti alla comunicazione di massa, ai fumetti, al consumismo e all’ossessione del cibo nella società occidentale. Come un reality show. «Quella con lo IED Cagliari è una sinergia preziosa – illustra Simona Campus, direttrice artistica EXMA e curatrice della mostra – nata da una consapevolezza intrinseca alla nostra mission, dalla profonda convinzione che l’arte possa e debba essere strumento di comprensione del nostro presente, soprattutto per le nuove generazioni».

Laurea in diritto islamico nella Facoltà di Giurisprudenza di Torino con una tesi sul velo, BR1 è avvocato ma soprattutto un artista visivo tra i più apprezzati tra i giovani artisti, interessato alle contraddizioni generate dalla collisione del modello capitalista con la cultura e la tradizione dei popoli mediterranei. Lavora nell’ambito della street art e lo scenario in cui le sue opere prendono forma è lo spazio pubblico, in cui agisce privilegiando un approccio effimero e spontaneo.

«Attraverso poster incollati sui cartelloni pubblicitari, performance e interventi urbani, BR1 riflette sui fenomeni sociali e politici della nostra epoca e indaga il concetto di confine, fisico e mentale, il fenomeno sociale delle migrazioni e la crisi mediterranea, le ambiguità della società globalizzata che crea nuovi livelli di esclusione sociale, spiega Simona Campus, curatrice della mostra “Reality Show. Il cuore pop di una collezione” inaugurata circa un mese e mezzo fa e visitabile fino al 16 giugno all’EXMA, Cagliari. L’artista torinese ha intrapreso una serie di viaggi lungo il confine dell’Europa nella convinzione che chi vive in territori di confine abbia molto da insegnare in termini di identità e multiculturalismo. Un’esplorazione profonda nella cultura mediterranea che ritorna nei suoi disegni su carta socialmente impegnati e colorati, applicati con la colla nei grandi spazi dei manifesti pubblicitari e nelle pareti dei palazzi, per generare una riflessione nell’osservatore. L’arte che contrasta la pubblicità, invade i suoi spazi e li sovverte, veicolando un contenuto sociale forte, attraverso azioni libere e autogestite.

In serata, l’iniziativa si trasferirà all’EXMA (via San Lucifero 71, Cagliari), dove a partire dalle ore 18.30, in dialogo con Simona Campus e Monica Scanu, BR1 terrà un talk, illustrando gli aspetti fondamentali della sua pratica artistica.

L’open lesson alle 10.00 a Villa Satta in viale Trento n. 39, e il talk alle 18.30 all’EXMA, in via San Lucifero 71, sono aperti a tutti e gratuiti.

 

[bing_translator]

«Con la nostra mozione vogliamo riaffermare il nostro impegno concreto sui problemi dei cittadini ma anche denunciare che la mancata attuazione della legge dimostra carenza di programmazione e di prevenzione su una patologia grave che colpisce in modo molto ampio la società sarda.»

Lo ha dichiarato la consigliera regionale Carla Cuccu, del Movimento 5 Stelle, illustrando una mozione del partito con cui si chiede di dare attuazione ad una alla legge regionale del 2014 contro la fetopatia alcolica, (“l’unica in Europa”) da allora rimasta sulla carta.

«Una legge – ha aggiunto Carla Cuccu – che nasce dal basso e in particolare da una realtà come il Sulcis che dal punto di vista socio economico è forse la più povera d’Italia ma, sul piano sociale, è un’area di grande fragilità, purtroppo, molto esposta alla diffusione della fetopatia che riguarda da vicino le donne in gravidanza, come ad altre tipologie di dipendenza.»

«A livello regionale – ha concluso Carla Cuccu – i dati ufficiali, peraltro non aggiornati, segnalano una situazione altrettanto preoccupante, sia nello specifico che più in generale in un avvicinamento precoce all’abuso di alcol (nella fascia di età fra i 17 ai 34 anni, con una estensione fino ai 44 anni), segno di un malessere profondo che attraversa tutte le componenti sociali e rende perciò quanto mai urgente l’intervento delle istituzioni regionali.»

Secondo il consigliere Roberto Li Gioi, «la diffusione delle dipendenze correlate all’ abuso di sostanze alcoliche è uno dei mali della Sardegna che va aggredito e curato al più presto, sul piano sanitario in primo luogo ma senza dimenticare di incidere su stili di vita e comportamenti sociali, espressione di una sotto-cultura dello sballo che toglie ai giovani ogni speranza nel futuro».

Per il consigliere Alessandro Solinas, infine, «esiste uno stretto legame fra crisi socio-economica e dipendenze, per cui lottare contro le diffusione delle dipendenze significa combattere la crisi in modo serio e concreto; ci auguriamo quindi che la nostra mozione per la rapida attuazione della legge incontri in Consiglio regionale lo stesso ampio consenso con cui a suo tempo fu approvata la norma».

[bing_translator]

Un protocollo da condividere e che definisca le modalità di azione tra le parti, Rti e reparti Aou, per quanto riguarda il trasporto intraospedaliero dei pazienti. «Perché un paziente non può arrivare in ritardo per fare un esame, né gli operatori, né le macchine possono restare inoperativi in attesa che il paziente termini la visita». Quindi partenza del nuovo servizio a partire dal 1° giugno. È questo, in sostanza, quanto emerso ieri dalla riunione che ha visto impegnati il direttore generale dell’Aou di Sassari, Nicolò Orrù, il direttore del Provveditorato Ivana Falco, il dirigente del progetto Progedinc Antonfranco Temussi, il coordinatore delle attività dei trasporti intraospedalieri Gianfranco Bichiri e le associazioni che si occupano del trasporti pazienti tra plessi ospedalieri dell’azienda di viale San Pietro.

All’incontro erano presenti anche i rappresentanti dell’Rti che si è aggiudicata la procedura in emergenza per il trasporto intraospedaliero dei pazienti, e che vede a capo l’associazione dei vigili volontari di protezione civile del Soccorso sardo, quindi le associazioni Soccorso sardo Sardegna, Dueffe Soccorso, Pubblica Assistenza e Soccorso Croce Blu.

È stata Ivana Falco a ricordare che «all’aggiudicazione della procedura negoziata d’urgenza si è arrivati di recente, dopo che già altre due erano andate deserte. Nel frattempo sono stati indetti due tavoli per discutere il superamento di alcune criticità e delle modalità operative». Entro giugno è in programma la pubblicazione della procedura aperta comunitaria che, nel lungo periodo, darà maggiore stabilità al servizio.

Il raggruppamento temporaneo di impresa (Rti), intanto, per sei mesi – questa la durata prevista del servizio – metterà a disposizione sei ambulanze e due mezzi per la terapia intensiva. Uno di questi sarà per il trasporto della terapia intensiva neonatale, servizio che dovrà essere garantito con un mezzo certificato. Procedura quest’ultima che le associazioni si sono impegnate a realizzare a breve, prima dei termini previsti per la partenza del servizio.

«Partiamo già con una sinergia forte con il raggruppamento temporaneoha aggiunto Gianfranco Bichiri – e obiettivo è dare risposte brevi alle condizioni tempo-dipendenti. Per questo sarà necessario predisporre un protocollo operativo.»

«Da luglio 2018 a febbraio di quest’annoha ricordato Antonfranco Temussi l’Aou ha pagato le associazioni per un valore di oltre 700 mila euro. Una volta posta la firma sul contratto potremo saldare le fatture ancora in sospeso agli operatori delle ambulanze».

«Auspichiamo che si parta in tempi brevi, dopo la firma del contratto, entro il 1°giugnoha detto Nicolò Orrùper dare regolarità al servizio trasporti e, soprattutto, una risposta adeguata alle esigenze dell’utenza

In chiusura il direttore del Provveditorato, Ivana Falco, ha fatto sapere che in questi giorni sarà aggiudicata la procedura per il servizio trasporto salme e campioni biologici. Anche per questo servizio la partenza è prevista per i primi di giugno.

Infine, i rappresentanti delle altre associazioni di volontariato non incluse nel Rti, che sino a oggi hanno svolto il servizio, hanno fatto sapere che, per altri impegni assunti, dal 1° giugno non svolgeranno più alcuna attività di trasporto nell’ambito dei presidi ospedalieri sassaresi.

[bing_translator]

Con la busta paga di maggio in arrivo la performance individuale per i dipendenti Aou del Comparto in possesso di una scheda contenente validi e sufficienti parametri di valutazione. Lo fa sapere il Servizio Risorse umane dell’Azienda ospedaliero universitaria di Sassari che per questa operazione ha a disposizione circa 1,4 milioni di euro.

Si tratta di una prima trance del premio spettante ai dipendenti del Comparto. Una seconda, la performance organizzativa, sarà erogata quando l’organo indipendente di valutazione avrà dato il via libera.

«L’inserimento di questa voce nello stipendio di maggio vuole essere un ulteriore e concreto segnale di attenzione verso il personale dipendenteconclude il direttore amministrativo Lorenzo Pescini che rientra nel più ampio percorso intrapreso dall’attuale direzione aziendale finalizzato a ridurre significativamente i ritardi accumulati nel passato.»

Il collegio sindacale, intanto, con verbale del 10 maggio scorso, ha espresso parere positivo sulla compatibilità economico finanziaria riguardo l’ipotesi di accordo relativo alla liquidazione della produttività 2017.

«Come previsto dalla contrattazione decentratafa sapere il Servizio Risorse umane per l’erogazione del premio si dovrà tener conto dei criteri riportati sul regolamento aziendale “Misurazione e valutazione della performance. Pertanto, considerati i coefficienti di accesso relativi ai vari profili professionali, il premio sarà suddiviso in base al raggiungimento degli obiettivi di performance della struttura di riferimento e sulla base della valutazione e presenze individuali.»

[bing_translator]

Dieci anni di spettacoli, laboratori, festival e impegno civile. Dieci anni di teatro per La Cernita, la compagnia di Carbonia attiva dal 2009 nel cuore di un territorio bello e complesso come il Sulcis-Iglesiente. Per celebrare questo traguardo La Cernita organizza una tre giorni nel piccolo e incantevole borgo minerario di Bacu Abis, da sempre centro operativo della compagnia, in programma da venerdì 24 a domenica 26 maggio.

E lo fa assieme ai suoi grandi protagonisti sulla scena, ai tanti partner che sostengono le iniziative, ad alcuni amici e ospiti speciali. Il tutto sotto la direzione artistica di Monica Porcedda, con Carla Galliu alla segreteria organizzativa e Erre Push a occuparsi di produzione e graphic design.

Tra gli ospiti il gruppo Teatro Albeschida, la sezione Anpi di Carbonia, Casa Emmaus, la saggista, giornalista e critica letteraria Angela Guiso, il grande musicista Gavino Murgia e tanti altri.

La compagnia

La Cernita Teatro, fin dalla sua nascita, ha scelto di adottare una pratica teatrale con una forte valenza sociale e comunitaria, agendo in cooperazione con le istituzioni, le cooperative sociali e le associazioni attive nel territorio. Un modo inclusivo di lavorare che ha dato vita a una forma nuova di fare teatro, finalizzata al cambiamento sociale e a una visione dell’arte come impegno civile e politico.

Nel cuore di un territorio caratterizzato da un forte disagio socio-economico, con un alto tasso di dispersione scolastica e di disoccupazione giovanile, le due donne che sono l’anima della compagnia – Monica Porcedda, Carla Galliu – hanno proposto e realizzato progetti preziosi, portati avanti con ragazzi e scuole. Un’anima viva e propulsiva che si è si rivolta e si rivolge a giovani, adulti, anziani, attori d’esperienza ed emergenti, ospiti del Centro Diurno di Salute Mentale di Carbonia, insegnanti, educatori e formatori. Un orizzonte che si allarga e coinvolge, senza stravolgere.

I Cantieri Creativi

La Cernita Teatro festeggia i suoi dieci anni di attività riassunti ad arte nei tre hashtag che rilanciano la ricorrenza: #contAtti#EmoAzioni #NarrAzioni.

Tra ricerca artistica ed esperienza umana e sociale, il progetto si divide in tre sezioni ed è destinato a differenti fasce d’età. Nato all’interno della Stagione Bacu Abis Teatro 2019, grazie ai contributi di Regione Sardegna, Fondazione di Sardegna e Comune di Carbonia, ha come obiettivo l’educazione al teatro e all’arte contemporanea.

#CantieriCreativi_Echoes_Echi dal mare

Un esperienza formativa di teatro civile e della memoria diretta da Monica Porcedda che ha coinvolto 30 attori, tra giovani, adulti e anziani, gli allievi del laboratorio permanente de La Cernita Teatro e gli allievi del Gruppo Teatro Albeschida, compagnia teatrale nata nel 2001 in seno alle attività del Centro Diurno di Salute Mentale di Carbonia. Il progetto nasce in collaborazione con la sezione ANPI di Carbonia. La perfomance finale è andata in scena giovedì 25 aprile 2019 in memoria dei tanti migranti vittime delle stragi in mare.

#CantieriCreativi_ragazzi

Un progetto di educazione al teatro e all’arte contemporanea tra il manuale e il digitale. Attraverso un ciclo di incontri sul teatro della relazione, costumi, scene e arte digitale, i giovani stanno lavorando per costruire insieme una perfomance finale che avrà come tema centrale il tempo, questo signore misterioso e invisibile che ci accompagna ogni giorno.

#CantieriCreativi_le mie stagioni 

Un laboratorio di pedagogia dell’espressione e lettura espressiva destinato ai docenti delle scuole di ogni ordine e grado, a educatori e formatori, diretto da Maria Giulia Cirronis e da realizzarsi a giugno dopo la chiusura delle scuole.

Il programma

Venerdì 24 maggio il sipario si alza alle ore 18.00, negli spazi del teatro di Bacu Abis: si comincia con la performance teatrale “Improvvisazioni su madame la th” prodotto dal Gruppo Teatro Albeschida per la regia di Giampiero Orrù e Maura Grussu, con testo di Alfredo Camera ed adattamento di Angela Nocco e Lillia Dettori.

A seguire proiezione di #Echoes, progetto affinato all’interno dei Cantieri Creativi a cura de La Cernita Teatro in collaborazione con Gruppo Teatro Albeschida e la sezione di Carbonia dell’Anpi.

In chiusura l’incontro/confronto con Casa Emmaus dal titolo #LaBellezzaCondivisa. Tre realtà – La Cernita, Albeschida e Casa Emmaus – che raccontano e sviluppano per immagini, parole e gesti il tema “Dalla vita dell’arte all’arte della vita tra ricerca artistica e esperienza umana e sociale”.

Sabato 25 maggio l’appuntamento è fissato alle 19 al circolo di Bacu Abis (fronte Teatro) con “Giulio Angioni e Primo Levi: raccontare il tempo”. Un dialogo tra Monica Porcedda ed Angela Guiso, critica letteraria, saggista, giornalista e presidente del Premio Letterario Cambosu. Un incontro per riscoprire la Sardegna attraverso la poesia di Giulio Angioni e la prosa di un Primo Levi, a 100 anni dalla sua nascita. Un evento realizzato in collaborazione con la Società Umanitaria di Carbonia.

Alle 21si prosegue poi al teatro di Bacu Abis per “Frammenti di tempo: omaggio a Giulio Angioni e a Primo Levi”, a cura della compagnia teatrale La Cernita Teatro e del musicista Gavino Murgia. Sul palco Lucia Longu, Mariella Mannai, Monica Porcedda, Luciano Sulas, Rosanna Sulas.

Domenica 26 maggio ultimo atto di questa tre giorni di spettacoli, riflessioni e festeggiamenti. Alle 17.00, ancora al teatro di Bacu Abis, va in scena “Chi va piano va sano e va lontanto!”, esito finale del laboratorio #SpazioLabBimbi diretto da Monica Porcedda con Luminita Loredana Surduc assistente alla regia. Un’esperienza ludica e creativa che utilizza il teatro come strumento di scoperta e sperimentazione di sé e dell’altro fra corpi, voci, emozioni, parole, immagini, libertà e tanta fantasia. Sul palco Filippo Salidu, Viola Mereu, Giovanni Fois, Laura Fois, Alberto Porcu, Francesca Camporelli, Lorenzo Camporelli e Francesco Vadalà.

A seguire l’ultimo atto di questo intenso fine settimana con “Kairos”, perfomance conclusiva del progetto #CantieriCreativi ragazzi, con Dario Mura, Cristina Alciator, Gioia Di Pasquale, Leonardo Massa, Sofia Caciarru e Leonardo Cacciarru, con Monica Porcedda e la preziosa partecipazione di Maria Giulia Cirronis, Marco Nateri, Luminita Loredana Surduc, Giampietro Guttuso e FabLabSulcis.

[bing_translator]

C’è anche una delegazione di studenti sardi a Palermo per partecipare alle celebrazioni “Insieme contro le mafie per il XXVII anniversario delle stragi di Capaci e Via D’Amelio”. Gli studenti di Carbonia, Sassari e Sant’Antioco si sono imbarcati ieri a Civitavecchia a bordo della “Nave della Legalità” e sono arrivati oggi nel capoluogo siciliano per partecipare alle manifestazioni.

«Sono grato agli studenti e agli insegnanti sardi – ha dichiarato il presidente del Consiglio regionale Michele Pais – per la grande sensibilità che dimostrano. La lotta alla criminalità organizzata, ma anche ad ogni forma di violenza fisica o psicologica o a ogni  discriminazione, deve partire proprio dalla scuola.»

La delegazione sarda è formata da quattro studenti dell’Istituto comprensivo Deledda-Pascoli di Carbonia da quattro del Liceo Scientifico Lussu di Sant’Antioco e da quattro dell’Istituto comprensivo Salvatore Farina di Sassari.

Il presidente Michele Pais ha telefonato agli insegnanti che accompagnano i ragazzi in questo viaggio della legalità: «Vi ringrazio a nome dell’intero Consiglio regionale, nel giorno del 27° anniversario della strage di Capaci, dove persero la vita Giovanni Falcone, sua moglie e tre agenti della scorta, della vostra partecipazione. Rinnoviamo il nostro impegno civico e istituzionale che deve essere sempre una costante, una stella polare, che ci deve accompagnare tutto il giorno e tutti i giorni dell’anno».

Il presidente Michele Pais ha ricordato l’estremo sacrificio ed il coraggio di chi ha lottato contro la mafia e il grande tributo di sangue dato dalla Sardegna in un’altra grande strage avvenuta sempre 27 anni fa: quella di Via D’Amelio a Palermo dove perse la vita il magistrato Paolo Borsellino e cinque agenti della scorta tra cui Emanuela Loi.

Il presidente Michele Pais ha invitato i tre Istituti nella sede dell’Assemblea nell’ambito dell’iniziativa “Scuole in Consiglio”.  «Oggi più che mai – ha sottolineato Michele Pais – le istituzioni devono ricreare quel senso civico di rispetto e, al tempo stesso, di interazione con la nostra intera Comunità. Le istituzioni siamo noi tutti ed il “palazzo” regionale deve tornare ad essere la casa di tutti i sardi. Solo così, con un rinnovato patto sociale con le nuove generazioni, potremo assicurare un futuro di serenità e di libertà per i nostri figli, affinché ogni forma di criminalità venga definitivamente sconfitta».

[bing_translator]

Questa mattina, a Cagliari, negli uffici dell’assessorato regionale della Sanità, l’assessore Mario Nieddu ha incontrato una delegazione del personale sanitario dell’Ospedale Nostra Signora della Mercede di Lanusei. Al centro il problema della carenza di medici specialisti e le preoccupazioni del territorio sul futuro del riassetto della rete ospedaliera.

«La situazione di emergenza è innegabile – dice Mario Nieddu – e non nasce oggi. La mia esperienza di medico arriva dal territorio e capisco bene lo stato d’animo dei cittadini e del personale sanitario, che da tempo fa grandissimi sacrifici per garantire i servizi. Non c’è nessuna intenzione di ridimensionare il presidio di Lanusei o di chiuderlo, così come non è nei nostri disegni attuare una riforma che crei squilibri sui territori.»

Sulla questione del reparto di Ortopedia dell’Ospedale Nostra Signora della Mercede, l’assessore Mario Nieddu ha aggiunto: «Gli operatori sanitari sono bene al corrente delle attuali problematiche. Non abbiamo lasciato nulla di intentato e stiamo continuando a lavorare per trovare una soluzione. Nell’incontro sono comunque emersi spunti che hanno permesso di individuare possibili percorsi per evitare, quantomeno, che la situazione si aggravi e per scongiurare che quanto accaduto per il reparto di Ortopedia si ripeta».

A margine dell’incontro l’assessore Mario Nieddu ha comunicato al consigliere regionale ogliastrino, l’on. Salvatore Corrias, che nelle prossime settimane convocherà sindaci e operatori del territorio, in conferenza socio-sanitaria.