3 September, 2024
Home2019 (Page 516)

[bing_translator]

L’attivo unitario del settore industria e servizi di CGIL, CISL e UIL è stato convocato per il 31 maggio a Portovesme, nella sala convegni del Consorzio Industriale.

«Da tempo la grave crisi occupazionale, l’allargamento del fenomeno della povertà relativa ed assoluta delle famiglie e degli individui, l’acuirsi del fenomeno dell’emigrazione dei giovani a causa della mancanza di lavoro, sono diventati elementi strutturali di una crisi che colpisce da molti anni il Sulcis Iglesiente e che condiziona negativamente il presente e il  futuro delle nostre comunità e delle persone che le abitano – si legge nella lettera di convocazione –. Come sappiamo, nel territorio questa crisi è in larga parte determinata da una grave crisi industriale che ha determinato effetti molto pesanti sull’occupazione con notevolissime fuoriuscite di lavoratori dal ciclo produttivo e dai servizi ad a esso collegati. E’ altresi noto che i progetti in campo per il rilancio delle filiere produttive, fortemente energivore, necessitano di infrastrutture energetiche che garantiscano sicurezza e certezza di approvvigionamento e costi comparabilmente competitivi, peraltro fatti oggetto nel tempo di accordi fra imprese fornitrici ed utilizzatori.»

«L’esigibilità di tali accordi e quindi il concretizzarsi dei progetti di rilancio delle produzioni industriali è oggi messa a grave pregiudizio da una colpevole assenza di decisioni da parte del MISE sulla transizione energetica (phase-out dal carbone) che pregiudica la stessa continuità produttiva degli impianti termoelettrici e i programmi di sviluppo futuri. Si rende quindi ormai non più rinviabile riassumere come CGIL CISL UIL del Sulcis Iglesiente, in raccordo con le rispettive Segreterie Confederali Regionali, l’intera vertenza territoriale, peraltro parte della più complessiva vertenza regionale sull’energia e l’industria, per addivenire in tempi brevi alla suo positiva soluzione nelle sedi istituzionalmente preposte, con i soggetti coinvolti.»

Ai lavori parteciperanno i segretari generali di CGIL CISL UIL della Sardegna: Michele Carrus, Gavino Carta e Francesca Ticca.

[bing_translator]

«La proposta messa sul tavolo oggi dal presidente Solinas durante l’incontro a Villa Devoto con Alitalia permetterebbe una volta per tutte di definire la difficile situazione andatasi a creare sui voli in continuità territoriale da Olbia e soprattutto permetterebbe ad Airitaly di riappropriarsi dei voli verso Roma-Fiumicino e Milano-Linate.»

Lo dichiarano in una nota congiunta il segretario regionale della Uiltrasporti Sardegna, William Zonca, e la segretaria territoriale Elisabetta Manca.

«Ora Airitaly non ha più alcun alibi: accetti la proposta del presidente Solinas e si adoperi sin da oggi per tornare a volare dal Costa Smeralda. Dimostri con i fatti e non solo a parole di voler mantenere inalterati i posti di lavoro presenti su questo territorio. Se rifiutasse anche questa offerta – concludono William Zonca ed Elisabetta Manca – il futuro di oltre 500 famiglie sarebbe messo seriamente a rischio e sapremo a chi darne la responsabilità.»

[bing_translator]

Portare alto il nome della Sardegna, della solidarietà dei sardi all’estero e aiutare i giovani con poche opportunità. Così può tradursi l’incontro organizzato dai giovani sardi, impegnati in un percorso di formazione imprenditoriale, con giovani cittadini statunitensi di residenti nelle aree svantaggiate di Brentwood e Anacostia nella capitale Washington DC.

Durante l’incontro i rappresentanti sardi hanno raccontato la storia della pasta sarda (malloreddus), insegnato ai ragazzi americani a creare la pasta partendo dall’impasto e condiviso alcune nozioni sulla Sardegna . I ragazzi americani per lo più di età compresa tra 12 e 16 anni, coinvolti dalla locale associazione no profit Good Projects, impegnata nella lotta alla povertà e violenza tra le fasce più povere della popolazione americana, hanno speso l’intera giornata in compagnia del gruppo sardo nella locale scuola media di Washington Stuart-Hobson, dove per l’occasione è stato allestito un laboratorio di cucina.

[bing_translator]

Il vicepresidente della IV Commissione Trasporti, Roberto Li Gioi (M5S) ed i consiglieri di minoranza della commissione Trasporti hanno presentato una richiesta – protocollata stamattina – di convocazione straordinaria della Commissione chiedendo l’audizione del presidente della Regione Solinas e dell’Assessore ai Trasporti Giorgio Todde.

«Occorre avviare un tempestivo dibattito sulla vertenza continuità territoriale e sulle conseguenti problematiche dei dipendenti Air Italy». Questo l’oggetto della richiesta promossa da Li Gioi e immediatamente accolta con favore dai consiglieri di minoranza (Roberto Deriu, Valter Piscedda, Antonio Piu, Maria Laura Orrù).

«Apprendiamo in queste ore con profondo rammarico – ha detto Roberto Li Gioi – che le trattative tra Alitalia e Air Italy sono approdate su un binario morto. Peggio, a uno scambio di accuse presagio di un tristissimo epilogo. Inoltre, apprendiamo che Air Italy ha già cancellato tutte le vendite per Roma e Milano, a partire da oggi fino al 26 ottobre. In questo momento è fondamentale non abbandonare i lavoratori e le loro famiglie. Il fatto che Air Italy lasci lo scalo di Olbia rappresenta una vera sciagura per l’intera economia della Sardegna e nello specifico della Gallura, che non potrà non avere ripercussioni sulla stagione turistica ormai alle porte. Chiediamo che il presidente Solinas prenda a cuore con assoluta urgenza la questione perché non possiamo assolutamente accettare che l’annosa vicenda termini in questa maniera.»

[bing_translator]

​In dirittura d’arrivo l’assegnazione delle risorse finanziarie a favore delle Regioni in cui sono presenti Aree di Crisi Industriale Complessa.

Il Decreto interministeriale n. 16 del 29 aprile 2019, infatti, è stato registrato lo scorso 20 maggio alla Corte dei Conti. Le risorse – che saranno ripartite tra nove Regioni  – ammontano a quasi 117 milioni di euro.

Nello specifico, le prime tre Regioni per importo attribuito saranno la Toscana, con 36.601.252,69 euro, il Lazio cui andranno 25.674.253,71 euro, e la Sardegna con 12.200.417,56 euro.
Seguono Marche, Umbria, Molise, Abruzzo, Friuli Venezia Giulia e Sicilia.

Il presidente della Regione Christian Solinas e l’assessore del Lavoro Alessandra Zedda esprimono soddisfazione per l’avvenuta registrazione alla Corte dei Conti del decreto di ripartizione delle risorse destinate gli ammortizzatori sociali in deroga, che consentirà l’erogazione delle somme ai numerosi lavoratori da tempo in attesa delle liquidazioni (12.200.417,56 euro).

Come concordato con le organizzazioni sindacali nell’incontro tenutosi il 21 maggio, la Regione aprirà il Sistema SIL a partire dalle ore 13.00 di domani, 23 maggio.

A tal fine sarà pubblicato apposito avviso sul sito istituzionale della Regione.

 

[bing_translator]

Una nuova vittoria, la 12ª consecutiva in campionato, la 19ª tra campionato e Fiba Europe Cup, per chiudere sul 3 a 0 la serie dei quarti di finale, nel ricordo del “presidente” Dino Milia, morto alla vigilia della trasferta in Puglia, all’età di 96 anni. La Dinamo scende in campo alle 20.45 al PalaPemntassuglia di Brindisi, contro l’Happy Casa, con il lutto al braccio ma decisa a non fermarsi per regalarsi un sogno (da dedicare proprio a Dino Milia), la prima tappa del quale è la semifinale. Gianmarco Pozzecco ha caricato a mille i suoi ragazzi ed ha ancora un solo dubbio, legato alle condizioni fisiche di Tyrus Mcgee, rimasto a riposo nelle prime due sfide casalinghe vinte contro la squadra di Frank Vitucci.

«Prima di tutto dobbiamo ricordarci che siamo arrivati quarti grazie alla differenza canestri, questo la dice lunga sull’equilibrio che c’è nella serie – ha detto nell’immediata vigilia del match Gianmarco Pozzecco -. Le prime due partite son state difficilissime, qui a Brindisi sarà durissima, mai come oggi il nostro record di diciotto vinte consecutivamente è in bilico. E’ anche vero però che siamo in fiducia, crediamoci.»

[bing_translator]

Stefano Angioni.

Importante riconoscimento per la chirurgia ginecologica del Policlinico: il professor Stefano Angioni ed il dottor Michele Peiretti sono stati protagonisti in sala operatoria dell’Aristotle University  e nel Congresso «Oncological & Endoscopic Concerns in Daily Gynecological Practice, Questions & Answers», che si è svolto a Salonicco.

Al convegno erano presenti esperti provenienti da diversi Paesi per confrontarsi sulle più attuali evidenze scientifiche. In particolare, i due specialisti  hanno eseguito in diretta due  interventi chirurgici per adenomiosi e per tumore maligno dell’utero con le tecniche di chirurgia laparoscopica più avanzata. Hanno inoltre tenuto due relazioni scientifiche sul tema appunto delle tecniche chirurgiche più moderne nel tumore dell’ ovaio e sul trattamento del tumore della cervice nelle donne in età fertile.

La struttura di Ginecologia del Policlinico dell’Azienda ospedaliero universitaria di Cagliari diretta dalla prof. Anna Maria Paoletti, dove ogni anno vengono eseguiti numerosi interventi di chirurgia ginecologica maggiore, è un riferimento sia nazionale che internazionale, frequentato costantemente da medici provenienti da diverse parti del mondo per apprendere gli approcci chirurgici meno invasivi attualmente a disposizione per la cura delle patologie femminili. La laparoscopia è un approccio chirurgico che permette l’esecuzione di trattamenti ginecologici senza l’apertura della parete addominale utilizzando solo piccole incisioni sulla cute inferiori ad un centimetro.

La chirurgia laparoscopica è diventato un approccio molto diffuso tra i centri nazionali ed internazionali per il trattamento della patologia benigna ginecologica; nel corso degli ultimi 10 anni, nei centri di alta specialità le indicazione all’ uso della laparoscopia si sono spostate verso il trattamento di patologie più complesse.   In particolare, lo sviluppo tecnologico come l’utilizzo di telecamere 3D e la grande esperienza del team cagliaritano ha consentito di trattare in maniera mini-invasiva i tumori ginecologici. Per esempio la stadiazione dei tumori ovarici che prevedeva l’asportazione dei linfonodi para-aortici con ampie laparotomie e lunghe degenze è possibile attualmente affrontarla nel reparto dell’AOU con la laparoscopia, degenza di pochi giorni e rapido recupero delle normali attività.

Un’altro importante traguardo raggiunto dall’equipe del Policlinico è l’uso del linfonodo sentinella con il verde di Indocianina per il trattamento del tumore dell’utero. Tale approccio nel quale i chirurghi cagliaritani hanno raggiunto una notorietà a livello internazionale permette di ridurre al minimo l’aggressività chirurgica e di ottenere dati molto importanti sulla necessità di terapie ulteriori oltre la chirurgia e sul futuro delle pazienti.  Il team è in costante contatto con diversi centri oncologici di livello internazionale: lo IEO di Milano con cui si ha una continua e stretta collaborazione, l’Università di Pisa, l’Ospedale San Gerardo di Monza, il Goustave Roussy di Parigi e la Mayo Clinic di Rochester. Questo permette di confrontarsi costantemente con le cure più moderne da offrire alle pazienti sarde e ha consentito di sviluppare collaborazioni scientifiche internazionali pubblicate sulle più importanti riviste scientifiche come JAMA Surgery, American Journal of Obstetrics and Gynecology e Gynecological Oncoloy.

[bing_translator]

«La centralità della Regione Sardegna in materia di continuità territoriale è un dato di fatto. Lo scorso 12 aprile, al termine del primo vertice tenutosi al Mit, nel corso del quale il governatore Christian Solinas aveva annunciato la revoca dei bandi su Cagliari e Alghero, avevo chiesto pubblicamente al presidente della Regione di assumersi la responsabilità politica che gli compete e chiedere la revoca del bando anche per Olbia.»

A sostenerlo è Nardo Marino, deputato del Movimento 5 Stelle.

«Ribadisco anche oggi lo stesso convincimento; non ho dubbi che il Governo, ancora una volta, accoglierebbe la richiesta di revoca che – come è noto – solo la Regione può presentare. Inoltre, ritengo doveroso che la Regione renda pubblico il carteggio inviato dalla Commissione Europea per capire l’entità dei rilievi e la tempistica delle contestazioni mosse da Bruxelles. Abbiamo atteso con fiducia che Solinas provasse a risolvere il problema della continuità territoriale da e per il Costa Smeralda con la semplice interlocuzione,  ma come abbiamo visto si è risolto in un flop. C’è un solo modo per provare a riportare Air Italy sulle rotte: la revoca del nuovo bando e la contestuale proroga del vecchio. Solo così si porterebbe allo scoperto la reale volontà della compagnia sardo-araba alla quale chiedo di fare chiarezza circa i piani di sviluppo che – a giudicare dagli ultimi avvenimenti- sono concentrati esclusivamente su Malpensa. Non è un atteggiamento comprensibile quello di un’azienda seria  che si rifiuta di partecipare ad un incontro istituzionale, peraltro convocato per cercare una soluzione  a favore non solo del territorio ma anche di una compagnia che, sarà bene non dimenticarlo, ha perso il bando a causa di offerte mal calibrate. Ora è necessario giocare a carte scoperte. Per fare questo – conclude Nardo Marino -, la Regione deve assumere le medesime decisioni prese per gli scali di Cagliari e Alghero. La doppia continuità territoriale non è accettabile così come non è ammissibile che il Costa Smeralda venga penalizzato a danno dell’intera Gallura e dei dipendenti della compagnia Air Italy.»

[bing_translator]

Nuove apparecchiature per le condotte di Corso Colombo a Iglesias. Proseguono gli interventi di ingegnerizzazione ed efficientamento della rete idrica al servizio della città: domani, giovedì 23 maggio 2019, i tecnici di Abbanoa installeranno una nuova valvola di sezionamento in uno dei principali nodi idraulici del centro abitato. L’intervento inizierà alle 8.30 e sarà terminato entro le 16.30: durante questa fascia oraria si verificheranno temporanee interruzioni dell’erogazione idrica nelle vie Genova, Potenza, Veneto (tratto compreso tra via Genova e il civico n° 107, Crocifisso (tra via XX Settembre e il civico n° 94), Corso Colombo (tra il civico n° 2 e via Lussu).

Il servizio sarà ripristinato anticipatamente qualora gli interventi dovessero richiedere tempi minori rispetto a quanto preventivato. Qualsiasi anomalia potrà essere segnalata al servizio di segnalazione guasti di Abbanoa tramite il numero verde 800.022.040 attivo 24 ore su 24.

Complessivamente Abbanoa ha già realizzato a Iglesias quasi otto chilometri di nuove condotte e centinaia di allacci grazie a un investimento di quasi due milione di euro. Il piano è finalizzato, oltre che a una drastica riduzione delle perdite, all’ammodernamento delle reti tenendo conto delle problematiche riscontrate negli ultimi anni. Riguardano principalmente la realizzazione di nuove condotte nei tratti dove sono stati registrati frequenti disservizi all’utenza e notevoli perdite di risorsa. Le vecchie tubature erano state realizzate decenni fa con materiali inadatti oppure ormai del tutto deteriorati: ci sono tratti di rete addirittura in materiale plastico, altri in acciaio soggetto a fenomeni di corrosione e altri ancora in ghisa grigia che tende a rompersi in presenza di forti escursioni termiche. Tutte le nuove condotte, invece, saranno realizzate in ghisa sferoidale, materiale che garantisce la migliore tenuta. Saranno rifatti integralmente anche gli allacci alle utenze servite che potranno contare, in questo modo, su un servizio più efficiente e pressioni adeguate.

La città di Iglesias è inserita anche nei primi trenta Comuni della Sardegna dove sarà attuato il programma di ingegnerizzazione delle reti idriche. Si trattadi un modello innovativo basato sull’azione combinata di misure di campo, studi specialistici sull’assetto di rete, regolazioni e progressivi interventi strutturali sugli asset. Il processo di ingegnerizzazione si svolge a partire da un’indagine sulla rete ammalorata con installazione di misuratori portatili per l’esecuzione di prove idrauliche diurne e notturne e con ispezioni mirate per la localizzazione delle perdite. A tale fase segue la diagnosi, ovvero la definizione delle criticità e delle cause di malfunzionamento della rete, con successivi rilasci di prescrizioni sempre più evolute e dettagliate per le soluzioni tecniche ottimali da adottare, tra le svariate combinazioni possibili, al fine di efficientare la rete dal punto di vista idraulico, energetico e gestionale. Gli interventi gestionali e strutturali si inseriscono in questo processo sempre continuativamente e progressivamente.

 

[bing_translator]

E’ stata presentata questa mattina la 3ª campagna nazionale “IO Equivalgo” per sensibilizzare, coinvolgere e informare i cittadini nella conoscenza dei farmaci equivalenti.

Negli ultimi venti anni, i farmaci equivalenti hanno gradualmente visto aumentare le loro prescrizioni da parte dei medici e l’utilizzo da parte dei pazienti ma, da diverse analisi, l’Italia è uno degli ultimi Paesi in Europa nell’impiego degli stessi. Il rapporto dell’Osservatorio dei medicinali (istituito presso l’Aifa) evidenzia come in Inghilterra e in Germania la percentuale d’utilizzo dei medicinali equivalenti sia superiore al 60%. In Italia la percentuale è decisamente inferiore e gli equivalenti rappresentano il 27,7% dei consumi (Fonte Rapporto OSMED-luglio 2018). Anche all’interno del territorio nazionale coesistono delle disparità: le Regioni del Sud Italia, che in generale hanno una spesa farmaceutica procapite più elevata, hanno un consumo limitato di farmaci equivalenti, a differenza delle Regioni del Nord (Fonte OSMED, Luglio 2018). La campagna “Io Equivalgo”, promossa da Cittadinanzattiva ONLUS, con la collaborazione dell’assessorato regionale dell’Igiene e sanità, presentata oggi in conferenza stampa, ha tra le finalità l’agevolazione dei cittadini e pazienti nella conoscenza dei farmaci equivalenti, informarli e fornire loro un’opportunità di scelta consapevole, a vantaggio della sostenibilità economica delle famiglie, promuovere la trasparenza sulle politiche dei prezzi e ridurre gli sprechi da mancata aderenza terapeutica, dovuta molto spesso ad un’interruzione delle cure per difficoltà economiche.

La normativa nazionale dispone che la differenza tra il prezzo di riferimento, stabilito dall’Agenzia Italiana del Farmaco (AIFA), e il costo del farmaco “di marca”, o “branded”, sia interamente a carico del cittadino. L’obiettivo della campagna è quello di abbattere questa differenza e portare risparmio ai cittadini. «I sardi hanno speso nell’anno 2018, per corrispondere questa differenza di prezzo, oltre 30 milioni di euro, circa il 10% della spesa convenzionata lorda – spiega l’assessore Mario Nieddu – con un incremento rispetto all’anno precedente di quasi due milioni di euro. Una spesa che grava interamente sui cittadini. Non possiamo che vedere con favore iniziative di questo tipo che promuovono la corretta informazione nell’interesse del cittadino e della salute».

La vice presidente nazionale di Cittadinanzattiva, Anna Rita Cosso, ha spiegato il senso di IO Equivalgo: «Continuare ad informare correttamente i cittadini spiegando loro che l’unica differenza tra farmaco di marca e l’equivalente è il prezzo, per combattere le disuguaglianze, che limitano l’accesso dei cittadini alle cure. Siamo lieti che la Regione supporti l’iniziativa: associazioni e professionisti della salute si sono messi a disposizione, sposando un messaggio che non vuole convincere semmai invertire una rotta culturale».

La campagna prevede numerosi eventi e incontri informativi in tutta la Sardegna per tutti i cittadini, con il coinvolgimento delle strutture sanitarie e degli operatori dell’isola.

Alla campagna collaborano, inoltre: ATS Sardegna, Centro Regionale di Farmacovigilanza Sardegna AOU Cagliari, AMSI (Associazione Medici di origine Straniera in Italia), CGIL SPI (Sindacato Pensionati Italiani) nazionale e della Sardegna, COMAI (Comunità del Mondo Arabo in Italia), SIMG (Società Italiana di medicina generale e delle cure primarie), UMEM (Unione Medica Euro Mediterranea), Uniti per unire, Federfarma, FOFI (Federazione Ordini Farmacisti Italiani), Ordine interprovinciale dei Farmacisti di Sassari e Olbia-Tempio, Ordine dei Farmacisti di Cagliari, Carbonia Iglesias e Medio Campidano, FIMMG (Federazione Italiana Medici di Famiglia), FNOPI (Federazione Nazionale Ordini Professioni Infermieristiche), Ordine delle Professioni Infermieristiche di Carbonia Iglesias, INMP (Istituto Nazionale per la promozione della salute delle popolazioni Migranti e per il contrasto delle malattie della Povertà), SIGG (Società Italiana di Gerontologia e Geriatria), SIFO (Società Italiana di Farmacia Ospedaliera e dei Servizi Farmaceutici delle Aziende sanitarie), CTM S.p.A.

Il progetto io Equivalgo è patrocinato dall’AIFA (Agenzia Italiana del Farmaco), con il contributo non condizionato di Assogenerici e partner tecnico Farmadati Italia.

 

bty

bdr