2 September, 2024
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Aperte le procedure concorsuali per il reclutamento di 142 unità complessive, nella Marina Militare.

Sono indetti i seguenti concorsi, per titoli ed esami:

  • per l’ammissione di Allievi Ufficiali Piloti di Complemento (AUPC) del Corpo di Stato Maggiore e del Corpo delle Capitanerie di Porto, al 19° corso di pilotaggio aereo con obbligo di ferma di anni 12 (dodici), per complessivi 10 posti.
  • per l’ammissione di Allievi Ufficiali in Ferma Prefissata (AUFP) ausiliari del ruolo normale e del ruolo speciale dei Corpi della Marina militare al 19° corso AUFP, per complessivi 80 posti.
  • per l’ammissione al 19° corso Allievi Ufficiali Piloti di Complemento e al 19° Corso Allievi Ufficiali in Ferma Prefissata della Marina Militare, per complessivi 52 posti.

​Possono partecipare i cittadini della Repubblica di entrambi i sessi.

L’età minima di partecipazione è 17 anni per tutti e tre i concorsi, mentre i limiti di età superiori sono così specificati:

  • non  aver compiuto 23 anni per gli AUPC;
  • non aver compiuto  38 anni per gli AUFP.

La scadenza per candidarsi al concorso è fissata per il 10 giugno 2019.
Prevista incorporazione: ottobre 2019.

Fonte: https://www.informa-giovani.net .

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«L’apertura di un tavolo tecnico per poter adeguare il differenziale di guadagno per litro, con un rialzo sino a 10 centesimi. Una somma in grado di far uscire dal tunnel della crisi i gestori delle stazioni di carburanti isolane.»
E’ la proposta del consigliere regionale del Partito Sardo d’Azione Nanni Lancioni, che porterà la tematica all’interno della commissione attività produttive. Il summit con un gruppo di gestori degli impianti di benzina sparsi nelle strade della Sardegna è servito a focalizzare la situazione drammatica del settore: «La radiografia del margine di guadagno mette l’accento su un andamento al ribasso per il margine di guadagno dei gestori di carburante – spiega l’esponente dei sardisti -. Il differenziale ha subito una flessione spaventosa passando dalle 100 lire del 1988 (pari a 5 centesimi al litro) sino agli attuali 2,5 centesimi. Un crollo sancito da accordi al ribasso firmati dai sindacati, senza una rappresentatività adeguata della nostra categoria». Da una parte c’è l’industria petrolifera della distribuzione che guadagna milioni, dall’altra parte i gestori che devono fare i conti con una crisi sempre più accentuata: «I benzinai sardi chiuderanno i rubinetti del pieno negli impianti di rete situati nelle strade. Da lunedì a mercoledì gli impianti resteranno inaccessibili – aggiunge Nanni Lancioni -. Le stazioni di servizio che si ritagliano nel reticolato isolano, con oltre 350 operatori, stanno subendo grosse perdite a causa di accordi capestro che avvantaggiano solo le compagnie petrolifere». Nonostante sia aumentato il prezzo della benzina, si è assottigliato negli ultimi anni il fatturato degli esercenti: «La grande fetta dei gestori della rete – conclude Nanni Lancioni – si ritrova schiacciata dalle dinamiche imposte da contratti sindacali a favore della lobby dei petrolieri distributori. Facendo bene i conti, quello che resta nelle tasche dei benzinai è una cifra irrisoria, poco più di 600 euro al mese. Una condizione che mette chiaramente in luce il rischio fallimento di un settore produttivo strategico per la Sardegna. Da qui l’esigenza di portare la questione all’interno della commissione attività produttive e sul tavolo della giunta regionale».

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La Direzione Generale per la Cooperazione allo Sviluppo del ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, di concerto con il Dipartimento degli Affari Economici e Sociali delle Nazioni Unite (UN/DESA), lancia il Fellowships Programme for Technical Cooperation Capacity Building and Human Resources Development.
Si tratta di un programma di tirocini all’estero in organizzazioni internazionali o della cooperazione allo sviluppo rivolto a laureati che non abbiano superato i 28 anni d’età.

La scadenza per l’invio delle domande è il 21 giugno 2019 alle ore 15.00.

L’iniziativa è aperta ai giovani laureati – di non oltre i 28 anni di età – con lo  scopo di svolgere un percorso di formazione professionale presso uffici delle organizzazioni internazionali o della cooperazione allo sviluppo italiana in paesi in via di sviluppo. I soggiorni previsti hanno la durata di quasi un anno: prima dell’assunzione dell’incarico presso i paesi di destinazione, sarà necessario effettuare un corso di formazione di due settimane in Italia.

Il programma verrà presentato nel corso di 3 seminari on line; è indispensabile  scegliere una data fra quelle indicate: 3, 11 e 14 giugno 2019.

I requisiti richiesti per prendere parte al progetto sono:

  • non aver superato i 28 anni di età (essere nati a partire dal 1 gennaio 1991)
  • possedere la nazionalità italiana
  • avere un’ottima conoscenza della lingua inglese e italiana
  • aver conseguito uno dei seguenti titoli accademici: laurea specialistica/magistrale; laurea magistrale a ciclo unico; laurea/laurea triennale accompagnata da un titolo di Master universitario; bachelor’s degree accompagnato da un titolo di Master universitario.

La copertura economica include un rimborso spese mensile per alloggio, vitto ed altre necessità. Le Nazioni Unite doteranno ogni partecipante di un biglietto aereo di andata e ritorno per la sede di servizio e di una assicurazione medica per l’intera durata del tirocinio.

Le domande di partecipazione dovranno essere mandate previa compilazione del form online.

Fonte: http://www.informa-giovani.net .

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Taglio di nastro domani pomeriggio per gli Italian Days, il programma di coaching dedicato ai giovani animatori locali che precede Cartoon Digital, il master europeo sull’animazione digitale che si svolgerà dal 21 al 23 maggio, alla Manifattura Tabacchi di Cagliari, grazie all’iniziativa della Fondazione Sardegna Film Commission, Regione Autonoma della Sardegna, Cartoon Italia, l’associazione nazionale dei produttori di animazione e Rai Ragazzi.

Gli Italian Days, insieme al Cartoon Digital, sono un evento propedeutico alla fase di formazione di giovani talenti in Sardegna, nel laboratorio di formazione permanente e di produzione che si insedierà sull’isola.

In programma, nella prima sessione degli Italian Days, un incontro con Luca Milano, direttore di Rai Ragazzi, la struttura della Rai che si occupa dell’offerta per bambini e ragazzi, editore leader in Italia e uno dei principali in Europa con i due canali gratuiti Rai Yoyo e Rai Gulp per i quali vengono prodotti cartoni animati italiani ed europei. Milano e la responsabile Produzione Cartoni e Serie TV di Rai Ragazzi, Annita Romanelli, spiegheranno come presentare con successo un progetto per la Rai e per i broadcaster europei ospiti della manifestazione organizzata da Cartoon Media di Bruxelles.

Per i talenti locali a seguire è previsto uno speed date proprio con i produttori, distributori e broadcaster presenti: a disposizione 15 minuti ciascuno per “vendere” la propria creatività.

La prima giornata si concluderà con l’Aperitoon, un appuntamento informale dedicato a filmmaker, animatori, studenti, giornalisti, broadcaster, artisti del magico mondo del cinema d’animazione per scambiarsi opinioni, consigli, pareri e fare il punto su quello che succede nel settore, intorno a un buon bicchiere di Cannonau.

Ci saranno tanti ospiti, dal romanziere e regista cagliaritano Igort al coregista di “Gatta Cenerentola” Marino Guarnieri, neo presidente di Asifa Italia, l’associazione degli autori di animazione, e docente di cinema di animazione alla Scuola Italiana di Comix di Napoli, a Bepi Vigna, storico sceneggiatore Bonelli, il papà di Nathan Never, uno dei fumetti più popolari in Italia, e direttore del Centro internazionale del fumetto di Cagliari; da Anne-Sophie Vanhollebeke, presidente di Cartoon Italia e produttrice della serie animata di successo “Calimero” a Maria Bonaria Fois, direttrice generale di Mondo TV Iberoamerica e produttrice della fiction per ragazzi “Heidi Bienvenida”, a Caterina Vacchi, responsabile del dipartimento produzione di Atlantyca e produttrice esecutiva della serie animata “Geronimo Stilton” venduta in tutto il mondo e tanti altri.

Focus sulle scuole di animazione con Chiara Magri del CSC Centro sperimentale di Torino, Ramona Mismetti della Scuola civica di Milano, Francesco Mariotti di Nemo Academy di Firenze, Serena Fabiani di Rainbow Academy di Roma e Marco Valletta di Big Rock Institute of Magic Technologies di Treviso, ognuno dei quali presenterà un cortometraggio dei propri allievi.

L’evento, che sarà improntato all’ecosostenibilità, avrà come partner CTM Spa, Accademia Casa Puddu, Oleificio Masoni Becciu, le cantine Santa Maria la Palma Alghero e Su Entu, la collaborazione del Centro Nazionale del Fumetto e di Sardegna Ricerche e la media partnership di Fred Radio e Radio X.

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Saporito, fragrante e appena sfornato, il pane a lievitazione naturale è ormai indiscutibilmente uno dei grandi protagonisti della Cavalcata Sarda. Un pane antico realizzato con farine di grano duro macinate a pietra, impastato dal vivo per essere cotto nei due forni a legna predisposti all’ombra del grattacielo. A partire da venerdì, con il suo Villaggio del Gusto in Piazza Castello, “Pani ed Eccellenze di Sardegna” è divenuto il cuore pulsante di questa tradizione antica, che amplia i suoi orizzonti a tutte le altre specialità dell’enogastronomia isolana. Un fenomeno capace di attrarre migliaia di visitatori desiderosi di scoprire, gustare e portare a casa un ottimo prodotto, magari con la speranza di carpire qualche segreto della preparazione.

Fin dal primo mattino, donne e uomini della Pro Loco di Olmedo – grande protagonista dell’evento fin dalla prima edizione – hanno impastato le farine di fronte a un pubblico numeroso e incuriosito, dando prova di una maestria che è frutto di un’esperienza ultragenerazionale.

Dopo alcune ore di lievitazione all’interno degli stand, fumanti covatzas (focacce) sono sbucate dai forni incandescenti, infarcite su richiesta di ottima purpuza. Il menù, fra tradizione e innovazione, si è impreziosito delle gustose “carasanzas”, ottime lasagne di carasau e melanzane ideate dallo chef Massimo Meloni, bagnate da buon vino locale.

Oltre ai pani della migliore produzione sarda, tra decine di postazioni sarà possibile acquistare le altre “eccellenze” della tradizione come panadas, seadas, matza frissa, focacce, pasta fresca e secca, pane fratau, birre artigianali, vini, torrone, formaggi, salumi, miele, liquori, dolci ed altro ancora.

Ad intrigare gli appassionati è stata nondimeno la preparazione dal vivo di una pasta unica al mondo come “su filindeu”, una specialità tutta sarda, realizzata in questo caso dalle mani di Gianfranca Dettori.  Per tutta la giornata, l’esperta ha curato i laboratori dedicati a grandi e piccoli nello stand centrale della piazza. I partecipanti, soprattutto i bambini, hanno potuto osservare per poi cimentarsi con infinito divertimento, a pochi passi dalla mostra dei pani: una selezione rappresentativa di alcune tipologie tradizionali  e cerimoniali sarde, accostata a una miniatura del Castello di Sassari realizzata in pasta di pane dal pizzaiolo Matteo Sanna.

I laboratori sono proseguiti per tutto il pomeriggio, senza trascurare la preparazione della pasta decorata e i dolci tipici. A grande richiesta continueranno oggi a partire dalle 10.00 al mattino e nel pomeriggio a partire dalle 15.00, dedicati in particolare al filindeu e ai papassini. È possibile iscriversi in loco.

All’iniziativa è legato anche il concorso per il Premio per il miglior Pane di Sardegna, conteso tra i gruppi aderenti alla Cavalcata. Domenica, sul Palco di Piazza d’Italia, il prestigioso riconoscimento sarà consegnato dal sindaco e dall’assessora alla Cultura e Turismo, affiancati dalla coordinatrice Sonia Martinelli. Il concorso riveste un ruolo importante in termini di stimolo per la ricerca di una panificazione di alta qualità, sana e fedele alle tradizioni dell’isola. Da alcune settimane, una giuria di esperti guidata da Tommaso Sussarello, si è impegnata in Promocamera ad analizzare i pani provenienti dai diversi territori dell’isola attraverso l’esame visivo, gustativo e organolettico.

Ad aggiudicarsi il primo premio lo scorso anno era stato il civraxiu dell’Associazione culturale “Biddobrana” di Villaurbana, unico paese a svettare per ben due volte alla Cavalcata Sarda sui migliori pani da mensa, eguagliando il risultato del 2014. A trionfare nel 2017 era stato l’ammoddigadu del gruppo folk “Nostra Signora di Talia” prodotto dal panificio Madrigosas di Olmedo, nel 2016 il civraxiu del Gruppo folk Santa Vitalia di Serrenti, e nel 2015 il modditzosu del Gruppo Folk Nuraghe di Settimo San Pietro.

L’iniziativa è organizzata dal team Pani di Sardegna in collaborazione con il comune di Sassari e la Camera di Commercio del Nord Sardegna.

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Dyshawn Pierre. Fonte: www.dinamobasket.com .

Buona la prima! La Dinamo supera Brindisi 89 a 73 all’esordio nel quarto di playoff, è la 10ª vittoria consecutiva in campionato, 17ª in totale. In un PalaSerradimigni come e più di sempre pieno e trabocchevole di entusiasmo, la squadra di Gianmarco Pozzecco ha confermato ancora una volta di vivere un periodo di forma straordinario, magico, del quale l’Happy Casa Brindisi di Fran Vitucci ha dovuto prendere atto, nonostante tutti gli sforzi compiuti che, nel terzo quarto, le avevano persino consentito di effettuare il sorpasso con un parziale molto favorevole. Per la Dinamo che era partita bene, 25 a 19 nei 10′ del primo quarto, e che ha tenuto sulla reazione brindisina nel secondo, andando al riposo avanti di 4, 42 38, l’unico momento negativo, di leggero appannamento, è arrivato in avvio di terzo quarto, quando con un parziale di 11 a 2 la squadra di Frank Vitucci ha fatto uno scatto in avanti con percentuali eccellenti nel tiro da 3 punti, fino al +5, ma la reazione sassarese è stata immediata. In una manciata di secondi la Dinamo ha piazzato un 4 a 0 ed ha effettuato il controsorpasso con Dyshawn Pierre (particolarmente ispirato) e Stefano Gentile. Da lì in avanti quello della Dinamo è stato un crescendo irresistibile, 67 a 59 al 30′ con un 25 a 21 nel terzo quarto che pure aveva iniziato male, ed un ultimo quarto letteralmente dominato, fino al definitivo 89 a 73 che porta i ragazzi di Gianmarco Pozzecco sull’1 a 0, con il quale affronteranno Gara2, in programma già lunedì sera, sempre al PalaSerradimigni.

La Dinamo ha vinto ancora una volta con un gioco di squadra quasi perfetto (cinque gli uomini in doppia cifra: Pierre 21, Cooley 16, Thomas 15, Polonara 12, Gentile 11), dominando come sempre ai rimbalzi, con un Jack Cooley insuperabile anche nel tiro da 2 (ha iniziato con un incredibile 8 su 8), un Marco Spissu fenomenale negli assist, 11, record stagionale per un giocatore della Dinamo e record eguagliato nella storia dei playoff della Dinamo (Marques Green li aveva registrati in Gara2 di semifinale nella stagione 2013/14 contro Milano).

La Dinamo ha realizzato anche la miglior prestazione al tiro in una gara di playoff, 38 su 67 (56.7%), record in una gara di post season, superato il 54.5% con cui aveva tirato nella stagione 2014/15 (la stagione dello scudetto) in Gara3 dei quarti di finale contro Trento.
E la percentuale da 3 punti con cui ha chiuso Gara1 è la seconda nella storia dei playoff della Dinamo, 57.1% realizzato, seconda solo dal 58.3% della stagione 2014/15 in Gara5 di semifinale contro Milano.

«Siamo alle solite, sono di nuovo qua a ringraziare i miei ragazzi, più di altre volte perché è una partita di playoff e colgo l’occasione per fare i complimenti a Brindisi che ha giocato una partita straordinaria – ha commentato a fine partita Gianmarco Pozzecco -. Diciassette di fila è qualcosa di estremamente importante.»

Dinamo Banco di Sardegna – Happy Casa Brindisi 89 a 73

Punteggi parziali: 25 a 19, 17 a 19, 25 a 21, 22 a 14.

Punteggi progressivi: 25 a 19, 42 a 38, 67 a 59, 89 a 73.

Dinamo Banco di Sardegna: Spissu 7, Smith 3, McGee n.e., Carter 4, Devecchi, Magro n.e., Pierre 21, Gentile 11, Thomas 15, Polonara 12, Diop n.e., Cooley 16. All: Gianmarco Pozzecco.

Happy Casa Brindisi: Banks 18, Brown 12, Rush 6, Gaffney 12, Zanelli 2, Orlandino n.e., Guido n.e., Moraschini 15, Greene IV, Cazzolato, Chappell 8, Taddeo n.e.. All: Francesco Vitucci.

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Missione compiuta! Il Cagliari torna imbattuto dallo stadio Marassi di Genova e festeggia la salvezza matematica a 90′ dalla conclusione del campionato. Il risultato finale di 1 a 1 è quello che serviva per evitare sorprese ma lascia anche tanto amaro in bocca, perché fino a un minimo dalla fine la squadra di Rolando Maran era in vantaggio grazie ad uno straordinario goal di Leonardo Pavoletti (al 15° centro stagionale) e a negargli i tre punti è stato un calcio di rigore contestato (poi trasformato dal capitano Domenico Criscito), assegnato dall’arbitro per un fallo di braccio di Filippo Romagna, dopo una lunga verifica al VAR, sulla falsariga di quanto accadde due settimane fa a Napoli, in pieno recupero (in quel caso è costato al Cagliari un punto).

Domenica prossima, alla Sardegna Arena, contro l’Udinese (quasi salva, a quota 40 punti, dopo il 3 a 2 odierno alla Spal), saranno 90′ di festa e di arrivederci alla prossima stagione, ancora in serie A.

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Un goal realizzato da Francesco Foddai a 90 secondi dal termine del secondo tempo supplementare, ha dato la vittoria al Thiesi sul Carbonia, sul punteggio di 4 a 3, nella finale per il terzo e quarto posto della Coppa Primavera, disputata questo pomeriggio sul campo neutro di Arborea. I tempi regolamentari si erano conclusi sul punteggio di 3 a 3. Il Thiesi aveva chiuso il primo tempo avanti di due goal, realizzati da Fabio Nuvoli al 10′ ed al 41′ ed in avvio di ripresa ha subito la rimonta del Carbonia, andato in goal prima con Momo Cosa (55′), poi con Nicolò Agostinelli (61′). Thiesi ancora avanti al 67′ con Davide Madeddu e nuovo pareggio del Carbonia al 71′, con Nicolò Agostinelli, autore di una doppietta.

Partita ai supplementari, com la semifinale pareggiata con il Li Punti e quando sembrava inevitabile il ricorso ai calci di rigore,  al 119′ è arrivato il goal di Francesco Foddai che ha rotto definitivamente l’equilibrio ed ha assegnato al Thiesi vittoria e terzo posto finale nella Coppa Primavera. Il Carbonia termina al quarto posto, con più di un rimpianto per una stagione dignitosa ma caratterizzata da diverse occasioni mancate.

 

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Fonte: www.dinamobasket.com .

La Dinamo ospita al PalaSerradimigni l’Happy Casa Brindisi, inizio ore 20.45, nella prima sfida dei quarti di finale dei playoff scudetto. Il coach sassarese Gianmarco Pozzecco, all’esordio da allenatore nei playoff, ha tutti a disposizione, con qualche dubbio solo sulla condizione fisica di Tyrus McGee. Le due squadre nella “regular season” hanno vinto una partita a testa, entrambe in trasferta: 90 a 84 la Dinamo a Brindisi il 21 ottobre (3ª di andata), 103 a 98 Brindisi a Sassari il 3 febbraio (3ª di ritorno). Il punto in più ha fatto una grande differenza, considerato che le due squadre hanno chiuso la “regular season” con lo stesso numero di punti, concedendo alla Dinamo il vantaggio del fattore campo nell’eventuale bella, qualora le due squadre dovessero arrivare alla quinta partita.

La Dinamo arriva a questi playoff con il morale a mille, reduce da ben 9 vittorie consecutive (sedici se si sommano le partite della Fiba Europe Cup, alla fine vinta). Gianmarco Pozzecco, non nasconde il suo ottimismo e già dopo il trionfo europeo, ha dichiarato che il prossimo obiettivo…è lo scudetto!

Le altre partite dei quarti di finale dei playoff sono:

Armani Exchange Milano-Sidigas Avellino, Mediolanum Forum, ore 19.00

Vanoli Cremona-Alma Trieste, PalaRadi, domani ore 18.15

Umana Reyer Venezia-Dolomiti Energia Trentino, Taliercio, domani ore 20.45.

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«Ad oggi i lavoratori del Policlinico Sassarese non hanno ricevuto neanche un euro del fondo di integrazione salariale, mentre da oggi le ostetriche non sono più previste in turno: è veramente questa la direzione intrapresa dalla Regione Sardegna? Quella di chiudere un altro punto nascite storico nel centro di una città già martoriata dai precedenti amministratori?»

A porre la questione, nel dibattito in corso sulla vicenda della clinica, è Fausta Pileri, segretaria territoriale per Sassari del Nursind, sindacato autonomo degli infermieri.

«C’è apprensione per le sorti del policlinico. Quello che è avvenuto finora è tristemente noto – sottolinea Fausta Pileri – ciò che ci chiediamo è se verrà permesso di rientrare ad amministrare la futura azienda a chi l’ha distrutta, nonostante le sovvenzioni pubbliche, causando un buco da 39 milioni di euro.»

«Si narra di cordate di parenti, amici e conoscenti dei vecchi azionisti di maggioranza – aggiunge Pileri – ma si spera che la giustizia conosca già queste dinamiche e i tentativi di salvataggio degli amministratori del Policlinico Sassarese, già indagati per evasione fiscale come diffuso a mezzo stampa.»

«Come parte sociale – dichiara la segretaria territoriale del Nursind Sassari – auspichiamo davvero che giustizia e istituzioni politiche mostrino ai cittadini sardi che i danni perpetrati a sfavore della società civile vengono perseguiti e condannati. Fin qui i lavoratori non hanno ricevuto altro che un messaggio arrecante la scritta ‘la sua domanda è stata accolta’, ma non hanno visto un solo euro. Per quanto tempo centinaia di lavoratori dovranno essere ancora messi alla prova? Adesso anche il punto nascita sembra essere a rischio.»

«Gli interventi della giustizia unitamente a quelli della parte politica, in un’ottica di ripristino della buona amministrazione e ristoro delle iniquità subite dai dipendenti e dalla popolazione, sono veramente attesi e saranno molto sentiti», conclude Fausta Pileri.