2 September, 2024
Home2019 (Page 534)

[bing_translator]

Il progetto sociale regionale itinerante “diversamente giovani”, raggiunge Sassari. Dopo le tappe a Tortolì e Cagliari, l’iniziativa ideata da Anteas Sassari (associazione nazionale tutte le età attive per la solidarietà) coinvolgerà, giovedì 16 maggio, tutti coloro che desiderano confrontarsi sui temi dell’invecchiamento attivo e sui progetti che l’Anteas può realizzare in futuro per andare incontro ai cosiddetti “Diversamente giovani”. La progettazione, finanziata dalla Fondazione Sardegna, vede la collaborazione di Anteas Sardegna, Alta Formazione e Sviluppo, Fondazione Carlo Felice e Sinergie, della Cisl e Fnp Sassari. Il convegno sarà moderato da Marinella Arcidiacono,  giornalista ed esperta in comunicazione sociale e vedrà la presenza di alcuni esperti che relazioneranno sul tema. Saranno presenti Francesco Frisciano, presidente Anteas; Marinella Costa, segretaria generale Ust Cisl Sassari; Vanna Spanu, segretaria Fnp Sassari, Antonio Nieddu geriatra, Stefano Porcu, psicologo e psicoterapeuta e don Michele Murgia, parroco nella chiesa “Gesù Risorto” di Porto Torres. 

«Il principale obiettivo di questo incontro – dice Francesco Frisciano presidente Anteas Sardegna – è quello di far emergere i reali bisogni degli anziani e pensare ad attività, iniziative e progetti per far fronte a tali esigenze. Oggi è sempre più diffusa, in questa nostra società così fragile nei rapporti umani una non autosufficienza sociale, determinata dalla mancanza di ruolo, dalla solitudine, dall’angoscia per il futuro e dalla debolezza della rete solidale. Gli anziani  sono una risorsa d’inestimabile valore, le loro esperienze possono servire da esempio per le nuove generazioni ed è importante creare sempre più, sinergie intergenerazionali.»

Obiettivo dell’incontro è quello di promuovere  un confronto tra i presenti e consentire la rilevazione di un analisi dei bisogni delle persone anziane che vivono nel territorio sassarese a cui Anteas Sassari farà riferimento nell’organizzazione delle prossime attività e iniziative associative.

[bing_translator]

L’Assemblea dei Soci di Smeralda Holding – società italiana controllata dal fondo sovrano Qatar Investment Authority e proprietaria dal 2012 di asset immobiliari e terreni sul mare lungo la Costa Smeralda – ha approvato il bilancio di esercizio 2018.

Il Gruppo ha registrato una importante crescita nei ricavi che raggiungono quota 103 milioni di euro, in costante progresso negli ultimi anni, dagli 82 milioni di euro nel 2015 agli 87 milioni di euro nel 2016 fino ai 100 milioni di euro nel 2017.

(Le solide performance economiche del Gruppo sono confermate inoltre dalla crescita dell’Ebitda Adjusted, che al 31 dicembre scorso era pari a 32 milioni di euro e si è confermato stabilmente oltre il 30%.)

Il 2018 ha fatto registrare un incremento di presenze (+3,3% rispetto al 2017, con un picco del + 7,7% per l’Hotel Pitrizza) come risultato della scelta strategica di allungare la stagione turistica degli hotels (di cinque settimane) e dei positivi benefici della prima fase di investimenti – 30 milioni di euro impiegati entro la fine del 2019 – conclusasi nei tempi previsti e con successo. Investimenti con i quali Smeralda Holding e il suo azionista Qatar Investment Authority stanno rendendo ancora più esclusiva e competitiva la propria offerta turistica attraverso una importante ristrutturazione degli asset, con un incremento tra l’altro delle attività di ristorazione e di intrattenimento, un deciso miglioramento dei loro standard e con la creazione di nuove infrastrutture sul territorio.

«I nostri risultati sono dovuti soprattutto all’impegno e al coinvolgimento di tutti i nostri team di lavoro – ha detto il CEO di Smeralda Holding, Mario Ferraro – che hanno condiviso e compreso l’importanza di fare propri i cambiamenti previsti dal Piano Industriale Quinquennale del Gruppo, per continuare a essere la destinazione di riferimento per il turismo d’elite e per attrarre  nuovi segmenti di mercato e nuove generazioni di consumatori. La nostra strategia sta inoltre mettendo in atto l’evoluzione dei canali digitali del Gruppo e prosegue negli obiettivi di allungamento della stagione, con il progressivo ampliamento dell’offerta turistica di ristorazione e di intrattenimento, attuando una ricercata diversificazione delle proposte, dal lifestyle al wellness, con una meticolosa ricerca dell’eccellenza. Migliorare, cambiare, sorprendere, è questa la strada per mantenere la nostra promessa di un’ospitalità senza confronti.»

«La nostra crescita, sostenuta da un’oculata gestione, – ha aggiunto Davide Cerea, CFO del Gruppo – è solida e costante in tutte le linee di business;  il fatturato del Gruppo è, infatti, sempre cresciuto anno dopo anno – del 24% dal 2014 al 2018 – così come i principali fondamenti economici e questo è un fattore positivo che ci permette di proseguire il programma di investimenti con maggiore consapevolezza e tranquillità.»

Riqualificazione e ammodernamento degli alberghi, previsti nel piano industriale del Gruppo, hanno coinvolto alcuni tra i più rinomati architetti del mondo, come Bruno Moinard, Rodolfo Dordoni, Piero Lissoni, Matteo Thun, lo Studio Stoerr – Kids Club Concepts e lo studio BlackSheep, professionisti che hanno introdotto concept nuovi ed evolutivi nel cambiamento della Costa Smeralda.

Tra le grandi novità della stagione 2019 ci sono l’Hotel Cala di Volpe che riapre dopo importanti lavori di ristrutturazione (dieci suite, corridoi e la hall con il design di Bruno Moinard, la creazione di una Wellnes SPA Shiseido curata dall’architetto Rodolfo Dordoni, e l’apertura del ristorante Matshuisa, dopo il successo del pop-up dello scorso anno; mentre la seconda fase di ristrutturazione delle rimanenti camere è prevista per l’autunno. L’ingresso principale dell’Hotel Romazzino e della sua Spa sono invece già stati totalmente riprogettati per accogliere gli ospiti con una concezione degli spazi più adeguata alle nuove tendenze dell’ospitalità di lusso, ed è stato creato il primo Kid Club nell’hotel.

Anche gli storici locali che si affacciano sulla Piazzetta di Porto Cervo – il “Bar Portico” e il ristorante “La Pergola” – si presentano con una veste totalmente rinnovata; nella Marina Vecchia, anche quest’anno, il luxury temporary store “Waterfront” ospiterà brand di fama mondiale, eventi inediti e atelier di lusso.

«La Costa Smeralda – ha aggiunto Mario Ferraro – punta oggi a ribadire e consolidare la propria leadership come destinazione di riferimento per l’élite turistica internazionale. Siamo il Paese dell’accoglienza, della ‘bella vita’, dell’arte, della storia, della cultura,  della natura – e il turismo, se ben articolato e gestito, può veramente rappresentare una straordinaria miniera in grado di generare lavoro e sviluppo.»

Sul fronte dei servizi, Smeralda Holding – che controlla e gestisce il Cantiere Navale e la Marina di Porto Cervo, tra i più attrezzati e accoglienti attracchi del Mediterraneo, in grado di ospitare 700 posti barca fino a 160 metri – offre gli standard di eccellenza più elevati che esistano nel mercato dell’accoglienza nautica, con il supporto di IGY Marinas, leader mondiale nella gestione e sviluppo dei porti turistici di yacht e superyacht.

Nei prossimi tre anni il Gruppo completerà il piano di investimenti quinquennale di 120 milioni con le ristrutturazioni dell’Hotel Cervo, del Pitrizza, del Romazzino, del Tennis Club e del Pevero Golf.

Gli investimenti del piano consentiranno di generare importanti ricadute sull’economia del territorio e la creazione di nuovi posti di lavoro. Ogni anno Smeralda Holding contribuisce in maniera rilevante alla crescita dell’economia gallurese, con oltre 23 milioni di euro di salari e stipendi (26 considerando anche il Consorzio Costa Smeralda) e con più di 26 milioni di euro in acquisti da fornitori.

[bing_translator]

In occasione delle celebrazioni per Sant’Isidoro, patrono dei contadini, il 19 maggio, dalle ore 18.00, si terrà a Nuraminis un incontro della serie Contus organizzato dall’associazione Khorakhané. Interverrà lo storico dell’arte Mauro Salis dell’Università di Cagliari che illustrerà tempi e traiettorie attraverso i quali il culto del Santo è giunto in Sardegna da Madrid, dando vita a forme d’arte di notevole pregio e valore storico.
Grazie al progetto Fotografica sarà visitabile una piccola mostra dedicata alle feste religiose di Nuraminis.
L’incontro si terrà nella casa Matta, nella piazza San Pietro a Nuraminis e verrà accompagnato da un rinfresco.
Ingresso libero e gratuito.

[bing_translator]

Stamane i militari della Sezione Radiomobile del dipendente Norm di Quartu Sant’Elena hanno arrestato per tentato furto aggravato R.M., 35enne del posto con precedenti di polizia. Il giovane è stato sorpreso dai militari operanti presso l’esercizio commerciale Saponi e Profumi di via Danimarca mentre, con uno smeriglio, tentava di aprire una serranda di ingresso. Al termine delle formalità di rito, è stato tradotto presso il Tribunale di Cagliari per l’udienza di convalida, al termine della quale ha patteggiato una condanna di sei mesi e duecento euro di multa prima di essere messo in libertà.

[bing_translator]

Fervono i preparativi in vista della “Festa del Volontariato”, organizzata dal comune di Carbonia per domenica 9 giugno in piazza Roma dalle ore 9.00 alle ore 13.00. Un evento importante che cade in concomitanza con una data storica per la nostra città, la sua fondazione. Il 9 giugno 1937, infatti, fu posata la prima pietra della città di Carbonia.

«Invitiamo le associazioni cittadine a prendere parte, insieme a tutti i loro iscritti, a una giornata all’insegna dei valori del volontariato, della solidarietà e della filantropia – ha detto il sindaco Paola Massidda -. Valori che dovrebbero rappresentare la stella polare a cui affidarsi in un contesto sociale caratterizzato sempre più da un’esaltazione dei valori individuali.»

«Proprio per definire gli aspetti propedeutici all’organizzazione della Festa del Volontariato – ha aggiunto l’assessore dei Servizi sociali, Loredana La Barbera – giovedì scorso in sala polifunzionale abbiamo incontrato le associazioni, che hanno lanciato le loro proposte atte a garantire la buona riuscita di un evento inedito per la nostra città.»

Le associazioni che intendono partecipare all’evento dovranno compilare il modulo allegato, spedendolo entro martedì 21 maggio via email all’indirizzo: acorda@comune.carbonia.ca.it , oppure consegnandolo a mano presso la Segreteria del Sindaco, situata al secondo piano del Municipio, in piazza Roma.

[bing_translator]

Domenica 19 maggio, a Iglesias, terzo e ultimo appuntamento per “I Concerti di Primavera”, organizzati dall’associazione Anton Stadler nell’ambito della rassegna Iglesias Classica.

A chiudere il sipario sulla manifestazione sarà, come sempre alle 19,30 nello storico Teatro Electra, il duo composto dal clarinettista Roman Kuperschmidt e del pianista Georgi Mundrov, che proporranno un concerto dal titolo A Bissele Mazl, a Bissele Glick.

Sarà una serata che vedrà protagonista il clarinetto, strumento versatile che, accompagnato dal pianoforte, trascinerà il pubblico lungo un viaggio ideale nelle atmosfere esotiche dell’Europa dell’est, tra Polonia, Russia, Romania e Macedonia, dove affiorano le inconfondibili sonorità della musica kletzmer, simbolo del popolo ebraico e del suo lungo travaglio. Il repertorio proposto spazierà da Benny Goodman a Sholom Secunda, con musiche tradizionali Kletzmer, balcaniche e non solo.

 

[bing_translator]

Con la Cavalcata Sarda arriva a Sassari “Pani ed Eccellenze di Sardegna”, evento attesissimo della tradizione enogastronomica che, oltre ad attrarre migliaia di visitatori nel cuore della città, mette ogni anno in palio il premio al miglior pane dell’isola. Da venerdì pomeriggio (17 maggio) a domenica notte Piazza Castello sarà animata da stand di degustazione e vendita, preparazioni dal vivo, menu a base di pane a lievitazione naturale, offerte di prodotti agroalimentari di nicchia, mostre e laboratori per bambini. L’iniziativa è organizzata dal team Pani di Sardegna in collaborazione con il comune di Sassari e la Camera di Commercio del Nord Sardegna.

Villaggio del pane. Tra i grandi protagonisti fin dalla prima edizione c’è la Pro Loco di Olmedo “Città del pane”, che ancora una volta metterà a disposizione la sua esperienza per presentare tutte le fasi della panificazione in diretta con metodi tradizionali. All’ombra del grattacielo faranno la loro comparsa ben due forni a legna, mentre mani sapienti impasteranno farine di grano duro macinate a pietra, con l’utilizzo rigoroso di lievito naturale (“sa madrighe”). Il menu prevede anche le “squisite carasanzas” (lasagne di carasau e melanzane) e “sa covatza cun purpuza” bagnate da buon vino locale.

Eccellenze enogastronomiche. Oltre ai pani della migliore produzione sarda appena sfornati, tra decine di postazioni sarà possibile acquistare vere “eccellenze” della tradizione come panadas, seadas, focacce, pasta fresca e secca, pane fratau, birra artigianale, vini, torrone, formaggi, salumi, miele, liquori, dolci e altro ancora.

Laboratori. Ci saranno alcuni laboratori rivolti agli adulti e, come di consueto, uno rivolto ai bambini, che di fatto inaugureranno la manifestazione alle 17.00 di venerdì, con una sana merenda a base di pane a lievitazione naturale, condito in parte con olio extravergine di oliva e in parte con marmellate biologiche.    

Il premio. Il concorso-Premio Pani di Sardegna riveste un ruolo importante in termini di stimolo per la ricerca di una panificazione di alta qualità, sana e fedele alle tradizioni della nostra isola. La giuria di esperti guidata da Tommaso Sussarello esamina in Promocamera i pani provenienti dai diversi territori dell’isola e attribuisce i riconoscimenti a seguito dell’esame visivo, gustativo e organolettico. I premi saranno consegnati domenica sera sul palco in piazza d’Italia dal sindaco e dall’assessore della Cultura e del Turismo, affiancati dalla coordinatrice Sonia Martinelli.

La mostra. Una selezione di pani tradizionali sardi (a partire da quelli realizzati per il concorso) e cerimoniali sarà esposta all’interno di teche per poter essere visionati dal pubblico.

[bing_translator]

Il sindaco Paola Massidda ha emesso un’ordinanza, la n. 110 del 14 maggio 2019, con cui dispone che tutti i proprietari, o comunque detentori a qualsiasi titolo, di lotti, fondi e immobili prospicienti aree e viabilità pubblica e non, provvedano a proprie cure e spese, entro il termine perentorio del 31 maggio 2019, agli interventi di seguito indicati:

1. Taglio di erba, alberature, piante e siepi, con rimozione dello sfalcio, nelle aree private e, in particolare, nelle aree private prospicienti il suolo pubblico, laddove la crescita di erba incolta, siepi e rami si protenda oltre il ciglio stradale;

2. Eseguire la bonifica delle aree medesime da accumuli di rifiuti o depositi di altri materiali di scarto che possano essere rifugio per i parassiti;

3. Procedere al taglio e alla rimozione delle ramaglie cadute o pericolanti che possano sporgere su spazio pubblico;

4. Provvedere alla manutenzione delle viabilità private e vicinali, in particolare, con la realizzazione di opere atte alla regolazione del deflusso delle acque meteoriche e al controllo di fuoriuscita dalle stesse di materiali terrosi, o di altra natura, su aree pubbliche;

5. Provvedere alla pulizia degli animali domestici e mantenere costantemente puliti, a mezzo di disinfezioni periodiche, gli spazi a questi dedicati.

«Questo provvedimento nasce al fine di evitare la formazione di ambienti favorevoli alla proliferazione di animali e insetti nocivi, eliminare fonti di pericolo per la possibilità di attivazione e propagazione di incendi, nonché per eliminare situazioni di degrado e incuria nel territorio comunale», ha detto il sindaco Paola Massidda.

«Tali interventi dovranno essere eseguiti frequentemente dai soggetti interessati anche durante il periodo che va dal 1° giugno al 31 ottobre 2019 per impedire che i fattori di rischio richiamati (erba, sterpaglie e rifiuti) possano rappresentare un pericolo per l’innesco e la propagazione degli incendi, l’igiene pubblica, la circolazione stradale e il decoro urbano – ha affermato l’assessore dell’Ambiente Gian Luca Lai, il quale tiene a precisare che – i materiali di risulta, verde e ramaglie potranno essere smaltiti gratuitamente previa prenotazione al numero verde della De Vizia, 800591387, o presso l’Ecocentro comunale in via Nazionale, zona PIP, negli orari di apertura: dal lunedì al sabato dalle 9.00 alle 13.00 e dalle 15.00 alle 19.00, la domenica dalle 8.30 alle 12.30.»

In questo contesto, il comune di Carbonia informa, inoltre, che è imminente la campagna antincendi 2019. Gli abbruciamenti di residui colturali e selvicolturali, di pascoli nudi, cespugliati o alberati, nonché di terreni agricoli temporaneamente improduttivi, sono liberi fino al 14 maggio 2019.

Occorre l’autorizzazione della Stazione forestale competente per territorio:
– dal 15 maggio al 30 giugno;
– dal 1° luglio al 14 settembre sono vietati.
– dal 15 settembre al 31 ottobre occorre nuovamente l’autorizzazione della Stazione forestale previa richiesta con la modulistica che rilascerà direttamente il Comando forestale.

Seguirà un sopralluogo sul terreno con il richiedente per accertare che ci siano le condizioni per il rilascio dell’autorizzazione.
Si raccomanda massima prudenza e rispetto delle indicazioni riportate nell’autorizzazione.

[bing_translator]

«La vera sfida per la Sardegna è l’innovazione. La nostra crescita economica deve basarsi su forti investimenti nel campo delle nuove tecnologie, e sullo sviluppo delle competenze digitali. Dobbiamo formare la forza lavoro orientandola verso le nuove professioni per soddisfare il fabbisogno delle imprese.»

Lo ha detto l’assessore regionale del Lavoro Alessandra Zedda, commentando l’accordo di partnership con Huawei, sottoscritto stamane a Roma a margine dei lavori del FORUM PA.

«Oggi registriamo un gap tra domanda e offerta di lavoro nei settori tecnologici, basti pensare che circa 45.000 posizioni lavorative restano scoperte per la mancanza di competenze. La Regione – ha aggiunto Alessandra Zedda – deve perciò intervenire puntando sulla formazione continua e di qualità, e l’accordo siglato con Huawei academy va in questa direzione. Anche le nostre università devono essere al passo con il mercato del lavoro, aumentando i corsi in ambito tecnico e ingegneristico per formare i lavoratori digitali del domani, che siano in grado di occuparsi dei settori emergenti: dall’intelligenza artificiale, all’economia circolare e all’internet delle cose. Lo sforzo dunque deve essere globale, per un nuovo approccio delle politiche del lavoro che guarda al digitale, partendo dalla formazione.»

«Diamo finalmente gambe all’accordo tra Regione Sardegna, Crs4 e Huawei, che ha portato alla creazione dell’innovation center – commenta l’assessore della Programmazione Giuseppe Fasolino -. L’intervento per la realizzazione della Huawei academy ci permette di partire con la formazione in ambito digitale, così da rafforzare le professionalità in grado di supportare il processo di digitalizzazione. La Sardegna si candida per diventare la prima smart region in Europa, grazie agli investimenti nei settori delle Ict. Vogliamo essere una regione all’avanguardia, che sposa la conversione digitale come ricetta per lo sviluppo dei nostri territori. Abbiamo le risorse per farlo, per investire in questa transizione e realizzare un modello di crescita intelligente.»

[bing_translator]

Nessuna sorpresa, questo pomeriggio, in Consiglio regionale. In apertura di seduta, prima del dibattito sulle dichiarazioni programmatiche presentate dal presidente della Giunta regionale Christian Solinas, hanno prestato giuramento i sette nuovi assessori, sei già annunciati nel corso della precedente seduta, la settima annunciata oggi, Anita Pili, sindaco di Siamaggiore, indicata dal movimento Sardegna 20Venti, che si occuperà di Industria. Gli altri assessori che hanno prestato giuramento sono Roberto Frongia (Riformatori Sardi) ai Lavori pubblici; Quirico Sanna (PSd’Az) all’Urbanistica ed Enti locali; Gabriella Murgia (indicata dal presidente Solinas) all’Agricoltura; Valeria Satta (Lega) agli Affari generali; Giorgio Todde (Lega) ai Trasporti. Andrea Biancareddu (Udc), neo assessore della Pubblica istruzione e Cultura, aveva già giurato il 4 aprile scorso da consigliere eletto.

I primi cinque assessori, già in carica dalla riunione d’insediamento del 4 aprile, sono: Giuseppe Fasolino (Forza Italia); Alessandra Zedda (Forza Italia) al Lavoro; Mario Nieddu (Lega) alla Sanità, Gianni Lampis (Fratelli d’Italia) all’Ambiente, Gianni Chessa (PSd’Az) al Turismo.

Subito dopo il giuramento dei nuovi assessori, è iniziato il dibattito sulle dichiarazioni problematiche del presidente della Giunta Christian Solinas, dirette dal presidente del Consiglio Michele Pais.