1 September, 2024
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Ultimi 90′ della stagione regolare per il campionato di Promozione regionale. Per la promozione diretta in Eccellenza, non avrebbe potuto profilarsi finale più emozionante, con La Palma Monte Urpinu e San Marco Assemini ’80 che si giocheranno il posto disponibile nel confronto diretto, in programma alle 16.00, a San Sperate, sul campo della San Marco Assemini ’80. Il La Palma Monte Urpinu si presenta con un vantaggio di due punti che gli consente di poter puntare su due risultati, vittoria o pareggio, per tagliare vittoriosamente il traguardo, mentre in caso di vittoria della San Marco Assemini ’80, sarebbe quest’ultima, dominatrice della prima parte della stagione, a salire in Eccellenza. Ricordiamo che nella gara d’andata, il 23 dicembre, antivigilia di Natale, si impose il La Palma Monte Urpinu nettamente, con il punteggio di 4 a 0.

Il Carbonia, terzo in classifica, già con la testa alla semifinale della Coppa Primavera, in programma domenica prossima sul campo del Li Punti, secondo classificato nel girone B, affronta alle 16.00, al Comunale “Carlo Zoboli” l’Orrolese, la squadra con la quale ha visto spegnersi il sogno di conquistare la Coppa Italia. Il risultato non conta praticamente niente, ma Fabio Piras chiede ai suoi calciatori una prestazione di buon livello, per preparare al meglio, sia sotto il profilo tecnico sia sotto quello mentale, la sfida con il Li Punti. E, inoltre, per onorare la memoria del vicepresidente Geppo Contu, padre di Daniele, scomparso prematuramente in settimana, dopo breve malattia, per il quale prima del fischio d’inizio verrà osservato un minuto di silenzio.

Il quarto posto si assegna oggi a Villamassargia, dove si affrontano la squadra di Giampaolo Murru e la Monteponi di Andrea Marongiu che parte con un punto di vantaggio e quindi con la possibilità di vincere o pareggiare per mantenere dietro l’avversaria. Comunque vada a finire il derby che all’andata vide imporsi la Monteponi per 2 a 0, per entrambe il bilancio finale della stagione sarà positivo.

Il Carloforte di Massimo Comparetti conclude una stagione da dimenticare, ospitando il Seulo 2010, formazione assetata di punti per tagliare il traguardo della salvezza. La squadra tabarchina ripartirà dalla Prima Categoria.

Concludono il programma dell’ultima giornata, le partite Gonnosfanadiga-Arborea, Villasor-Sant’Elena Quartu ed Idolo-Vecchio Borgo Sant’Elia. Nell’anticipo disputato ieri, l’Andromeda ha superato il Selargius per 2 a 1.

Oggi si assegna anche il titolo di capocannoniere, per il quale sono in corsa Samuele Curreli della Monteponi e Silvio Fanni della San Marco Assemini ’80, in testa con 16 goal; Salvatorangelo Boi del Seulo 2010 con 15 e Gianluca Ligas del La Palma Monte Urpinu con 14. Improbabile l’inserimento di calciatori con 13 goal. Samuele Curreli è nettamente davanti a tutti nel rapporto tra goal realizzati e partite giocate (16 su 18).

Nel girone B del campionato di Prima Categoria, continua, a tre giornate dalla fine, il testa a testa tra Freccia Parte Montis Mogoro e Villacidrese, divise da un solo punto, impegnate nel confronto diretto a Villacidro (nella gara d’andata, a Mogoro, si impose la Freccia Parte Montis per 1 a 0). Cercherà di inserirsi il Cortoghiana, impegnato sul campo dell’Atletico Sanluri, dove in caso di vittoria potrebbe approfittare di un eventuale pareggio tra le due squadre che lo precedono, per tornare in corsa per il primo posto finale.

Sugli altri campi, si giocano Atletico Narcao-Gioventù Sportiva Samassi, Oristanese-Fermassenti, Atletico Villaperuccio-Seui Arcueri, Isola di Sant’Antioco-Sadali, Virtus Villamar-Libertas Barumini, Gergei-Tharros e Circolo Ricreativo Arborea-Villanovafranca.

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Operatori turistici, associazioni di categoria, consorzi ed enti turistici, amministratori pubblici e cittadini, saranno i protagonisti del primo degli incontri promossi nell’ambito del progetto “Destinazione Cagliari”, lanciato dal Comune del capoluogo e coordinato dalla società Sintur, in programma per mercoledì 8 maggio, nel Centro Culturale La Vetreria, in via Italia 63 a Pirri, a partire dalle 10.00.

Ad illustrare ai portatori di interesse l’originalità, le peculiarità e le tappe di Destinazione Cagliari saranno esperti del settore: Giuseppe Melis, professore associato di Marketing del turismo all’Università degli studi di Cagliari, Josep Ejarque, amministratore della società Four tourism, Eugenio Angelino, consulente della DMO (Destination Management Organization) Romagna, Francesco Traverso, amministratore delegato della H-benchmark, Martino Di Martino, amministratore di Sintur e coordinatore del progetto Destinazione Cagliari.

Modererà i lavori la giornalista Claudia Mameli.   

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Quattro giornate fitte di incontri e presentazioni letterarie, mostre, concerti e altro ancora: dal 6 al 9 giugno ritorna Licanìas il festival di casa a Neoneli (OR), una manifestazione cresciuta nel tempo fino a ritagliarsi uno spazio di rilievo nel panorama delle iniziative culturali in Sardegna.
L’appuntamento promosso dall’Amministrazione comunale del piccolo e antico paese del Barigadu si sposta, dunque, ed è una novità significativa, dal consueto periodo di inizio autunno alla tarda primavera; resta invece fissata per i primi di ottobre “Sa Fregulada”, la rassegna enogastronomica nel cui seno è nato e si è sviluppato nel corso degli anni Licanìas, Altra novità di rilievo, l’esordio del Premio Licanìas, un concorso letterario di narrativa per autori nati o residenti in Sardegna.
Da giovedì 6 a domenica 9 giugno, oltre quaranta ospiti, tra scrittori, giornalisti, musicisti e artisti, animeranno il centro storico di Neoneli, tra le piazze, le strade e le case in trachite, per un denso cartellone di appuntamenti che comprende anche una sezione dedicata ai giovanissimi alunni delle scuole primarie e secondarie

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In occasione dell’iniziativa di prevenzione dello scompenso cardiaco realizzata dall’European Society of Cardiology e che coinvolge tutta l’Europa, il network delle Farmacie specializzate di Farmacisti Preparatori ha attivato la campagna di sensibilizzazione “Il tuo cuore è un bene prezioso: ascoltalo!” in collaborazione con l’AUSL di Piacenza.

Lo scompenso cardiaco è una malattia seria e molto diffusa. Il cuore perde la capacità di pompare il sangue in tutto il corpo in modo adeguato alle richieste dell’organismo. Ciò non significa che il cuore si è fermato o è a rischio di cessare di battere, significa che non pompa più sangue come dovrebbe, non si riempie adeguatamente o non ha la forza sufficiente per svuotarsi, non riuscendo ad immettere sangue in tutto il corpo, così come faceva prima della malattia.

«Quando iniziano i primi sintomi, si può avvertire un senso di stanchezza o difficoltà di respiro, soprattutto dopo uno sforzo fisico. Si possono avere anche accessi di tosse, mancanza di fiato durante la notte, episodi di vertigini associati a senso di confusione», spiega il dottor Paolo Borgarelli, amministratore nazionale delle Farmacie specializzate.

Oltre a misurare l’ossigenazione del sangue, dal 6 al 19 maggio i cittadini potranno compilare insieme al farmacista un questionario per valutare il loro personale rischio cardiovascolare.

«Uno stile di vita attivo, un’alimentazione controllata e abitudini salutari possono ridurre il rischio di sviluppare problemi cardiovascolari – aggiunge il dottor Paolo Borgarelli -. Con questa campagna nazionale di prevenzione vogliamo aiutare tutti i cittadini a fare una scelta di vita sana e consapevole.»

 

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«Centinaia di imprese agricole sarde rischiano di pagare cara la mancanza di un assessore regionale all’Agricoltura. Molti dei più importanti bandi dell’assessorato sono bloccati a causa di una paralisi politica che non può danneggiare gli imprenditori delle campagne, già in grave sofferenza e più che mai bisognosi di risorse in gran parte già programmate ma ferme a causa dell’assenza della figura istituzionale che guidi la struttura.»

Il presidente della Confederazione italiana agricoltori Nord Sardegna, Michele Orecchioni, chiede che il neo governatore della Regione rompa gli indugi e nomini l’assessore all’Agricoltura. «Il presidente Solinas non può fare tutto da solo. È necessario che nomini al più presto l’assessore alla Agricoltura per sbloccare una situazione diventata insostenibile. Non ci interessano le dispute politiche o il nome dell’assessore. Ci interessa che una struttura fondamentale per le imprese sarde possa funzionare a pieno ritmo offrendo alle aziende le risposte e i servizi dovuti», aggiunge Michele Orecchioni.

Fra i tanti bandi che risultano bloccati la Cia mette l’accento quello relativo ai contributi per l’acquisto dei riproduttori, tanto atteso delle aziende zootecniche, e quello che riguarda il finanziamento di interventi per la difesa del suolo: «Per l’acquisto dei riproduttori le risorse sono state stanziate ma l’assessorato non ha ancora pubblicato i bandi, mentre per la difesa del suolo la Regione è indietro di due anni sui pagamenti; sono state pagate le domande relative al 2016, mentre per il 2017 e 2018 ci sono ancora da istruire le pratiche».

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aCòa, letteralmente “in coda”. E’ questo il titolo della nuova rassegna che la Fondazione di ricerca Giuseppe Siotto dedica alle musiche tradizionali del Mediterraneo. Da domenica 5 maggio al 16 giugno nella suggestiva cornice del Palazzo Siotto di Cagliari sono in programma quattro appuntamenti (altri quattro se ne aggiungeranno in autunno) che ogni due domeniche sonderanno, per questa prima edizione, il prezioso patrimonio delle musiche di tradizione orale della Sardegna. Dalle launeddas al canto a tenore, dall’organetto alla chitarra e non solo, gli incontri vedranno protagonisti maestri del calibro di Luigi Lai, Fabio Vargiolu, i Tenores di Orgosolo, Orlando ed Eliseo Mascia, e ancora Totore Chessa e Bruno e Asael Camedda.

Realizzata sotto la direzione artistica dell’etnomusicologo Marco Lutzu, la rassegna vuole omaggiare Giampaolo Lallai, grande studioso e appassionato di launeddas scomparso nel 2014, a cui lo scorso anno la Fondazione Siotto ha intitolato il suo Centro Etnomusicologico. Centro che con questa manifestazione dà ora ufficialmente il via alle sue attività.

Si parte domenica 5 maggio (tutti gli spettacoli cominciano alle 11) con “Mantici danzanti”: Totore Chessa all’organetto, Bruno Camedda alla fisarmonica e Asael Camedda alla chitarra.

Domenica 19 maggio spazio agli strumenti a canna con un matinée dal titolo “Canne Sonore”. Protagonisti saranno i maestri di launeddas Luigi Lai e Fabio Vargiolu.

Le “Voci gutturali” saranno al centro del terzo incontro (il 2 giugno) quando saliranno sul palco i Tenores del Supramonte di Orgosolo. Mattinata dedicata a “Pelli, corde, canne e legni” quella del 16 giugno, che chiuderà il sipario su questa prima parte della manifestazione. Arriveranno per l’occasione Orlando ed Eliseo Mascia con i loro strumenti della tradizione.

aCòa non sarà solo ascolto di musica ma anche possibilità per il pubblico di interagire con i suoi protagonisti che, volta per volta, illustreranno i diversi contesti sacri e profani per i quali le diverse musiche sono state composte. Ciascun incontro sarà introdotto e moderato dallo stesso direttore artistico, Marco Lutzu.

Da sottolineare, ancora, è la veste grafica (realizzata da Alessandro Congiu), un omaggio alle tessitrici della Sardegna, che vuole anche sottolineare lo stretto legame esistente tra la musica e la tessitura, entrambe di tradizione orale nel panorama culturale sardo.

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Sennori ospita la 1ᵃ edizione della Spring School “Temi e figure della ricerca filosofica”, organizzata dall’associazione culturale Inschibboleth, Centro ricerche filosofiche letterarie scienze umane di Sassari e Sezione universitaria di Sassari della Società Filosofica Italiana, con il patrocinio del comune di Sennori.

La Spring School si svolgerà martedì 7 e mercoledì’ 8 maggio nei locali della Casa d’artista di Ica Spanu ed Antonio Salis, un luogo in cui i concetti di abitare, arte e bellezza trovano un connubio ideale. Interverranno, a parlare dei loro temi di ricerca più recenti, i professori: Daniela Calabrò (Università di Salerno), Carmelo Meazza (Università Sassari), Rocco Ronchi (Università dell’Aquila) e Mario Vergani (Università Milano-Bicocca).

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Qualche settimana di formazione a Roma, dai tre ai sei mesi di stage presso incubatori di varie parti d’Europa e del mondo: è questo il programma previsto dal Global Startup Program per le 120 startup italiane finite in graduatoria lo scorso sei marzo. E tra tutte, sono solo due le startup sarde ad essere state selezionate. Oltre a Healthy Virtuoso, la prima fascia della graduatoria è occupata a pieno punteggio da un’altra realtà tutta sarda che da anni lavora incessantemente per dare forma e materia al suo progetto innovativo: si tratta di Bautiful Box, una console interattiva pensata per gli animali domestici e i loro padroni, studiata e realizzata da un team di giovani studenti e neolaureati dell’Università di Cagliari. 
Global Startup Program – Una prestigiosa occasione di crescita, sviluppo e formazione per le nascenti realtà imprenditoriali nel panorama nazionale, organizzata e promossa dal ministero dello Sviluppo economico in collaborazione con l’ICE (Agenzia per la promozione all’estero e l’internazionalizzazione delle imprese italiane), il GSP è un vero e proprio “percorso integrato di sviluppo all’estero riservato a 120 startup innovative italiane, impegnate nello sviluppo d’innovazioni di prodotti o di servizi”. Un’occasione unica, a spese dello Stato, per poter stabilire importanti partnership commerciali o ottenere investimenti, in ambienti molto lontani dall’attuale realtà italiana in materia di sviluppo e tecnologia. 
Cinque ragazzi sardi, ognuno con un percorso universitario e un background differenti, accomunati da un’idea imprenditoriale che a breve troverà il suo spazio nel mercato nazionale e internazionale. I due co-fondatori di Bautiful Box si sono conosciuti nel 2015 durante l’edizione del Contamination Lab dell’Università di Cagliari: Maurizio Piredda, CEO, è originario di Olbia e laureato in Economia e gestione aziendale. L’altro co-founder nonché CTO, Daniele Lecis, vive a Sisini (Senorbì), studia Ingegneria ed è appassionato di elettronica. Sono loro i pilastri portanti dell’intero progetto. Il resto del team è formato da Manuela Aru, Digital marketing strategist, originaria di Cabras (Oristano) e neolaureata in Filosofia e Teorie della comunicazione; Jacopo Usai, sviluppatore Android, e Alessandro Loi, sviluppatore IOS, entrambi cagliaritani e studenti di Informatica. 

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E’ ripartito dalla Sardegna il grande viaggio della Carovana dello Sport Integrato. Dopo la pausa per le festività pasquali l’Equipaggio 4 si è ritrovato a Sennori (hinterland di Sassari) per iniziare il percorso che consegnerà materialmente la Carta dei Valori dello Sport Integrato alle più alte cariche dello Stato nell’evento di chiusura del prossimo 14 maggio a Roma.

La tappa isolana è stata organizzata di tutto punto dal Csen Sardegna presieduto da Francesco Corgiolu, che ha sottolineato quanto l’Isola sia stata capace di comprendere in anticipo le grandi potenzialità del Football Integrato, ospitando ben due tornei regionali e, addirittura, un campionato europeo: «Organizzare non è mai semplice, ma qui in Sardegna sono bastate poche telefonate – ha raccontato – merito della grande volontà mostrata dal comune di Sennori e dalla dirigente scolastica dell’Istituto Galilei di Macomer. L’esperienza nell’organizzazione dei campionati regionali ci ha dato tanto. La Sardegna è pienamente dentro il progetto Carovana, considerato che 3 dei 4 equipaggi sono stati composti da atleti sardi. A questo proposito mi preme sottolineare il grande delle associazioni affiliate Csen in Sardegna. Desidero infine ringraziare l’onorevole Roberto Desini, che è stato tra i primi artefici di questo lavoro».

Al suo arrivo la Carovana è stata accolta dai canti del coro delle voci bianche di Sennori (che hanno proposto due brani inediti coordinati dal maestro Giuseppe Ruiu) e, ovviamente, dalle istituzioni locali. «Siamo onorati di poter ospitare questo grande evento – ha spiegato il sindaco Nicola Sassu – perché porta con sé i grandi valori dell’inclusione sociale. Siamo già stati nel 2017 città europea del Football Integrato e puntiamo alla conferma. Tutto ciò è stato possibile grazie alla forte sinergia con Csen Sardegna e con il presidente Corgiolu». Concetti, questi, rafforzati dall’assessore dello Sport Tore Piredda: «Il Football Integrato sta avendo dei risultati grandiosi e ci sta insegnando che tutti possono giocare assieme senza distinzioni – ha dichiarato – spero di poter accogliere la Carovana anche il prossimo anno, e mi auguro che la permanenza degli atleti nel nostro paese sia piacevole». Presente anche l’assessore della Cultura Elena Cornalis: «Per il terzo anno nel nostro paese è protagonista il Football Integrato – dichiara – ringrazio i vertici Csen regionali perché credono tantissimo nei valori dello sport integrato. E’ bellissimo osservare quanto in campo si realizzi davvero una forte integrazione».

A “presentare” la spedizione, come sempre, il Responsabile Nazionale Ufficio Progetti Csen Andrea Bruni: «Non abbiamo ancora imparato il sardo, ma qui ci sentiamo a casa – ha esordito – Sennori ci sorprende sempre. Il coro delle voci bianche è coerente rispetto alla carica emotiva della Carovana. Lo sport è un gioco, ma stiamo cercando di declinarlo in modo tale che sia qualcosa di più. Siamo in un territorio che rappresenta un riferimento per le altre regioni e lavoriamo a una legge quadro su questo tipo di attività. In questi giorni, assieme al presidente Corgiolu, abbiamo ragionato sulla possibilità di costruire in Sardegna un camp estivo sul Football Integrato».

Una delle anime della tappa di Sennori sono stati i ragazzi dell’Istituto Galilei di Macomer, protagonisti dell’alternanza scuola-lavoro sotto la guida del dirigente scolastico Gavina Cappai: «La scuola è schierata dalla parte di chi affronta con qualche difficoltà la vita tutti i giorni – ha detto – investire nei giovani vuol dire cambiare la società. Ogni classe che accoglie uno studente diversamente abile cresce in modo diverso, perché impara a sostenere e ad avere una coscienza più matura. I ragazzi hanno mostrato grande disponibilità. Lo sport è un cemento che può avvicinare studenti normodotati e portatori di disabilità».

Importante anche l’intervento di Miloud Benamed, coordinatore quarto equipaggio: «Nel 2013, quando è nato il Football Integrato, non ci saremmo mai immaginati di arrivare a questo punto – ha sottolineato – l’obiettivo dello sport integrato è quello di realizzare l’inclusione, facendo in modo che non ci siano parti di società marginalizzate. Aprirsi al mondo della scuola è decisivo e rappresenta la base dalla quale partire in modo che un domani lo sport integrato rappresenti la normalità».

A chiudere il quadro degli interventi Marco Pecciarolo, consigliere Fisdir, che ha portato i saluti del presidente Marco Borzacchini: «La nostra federazione accoglie circa diecimila atleti che vivono un’attività sportiva normalizzata a tutti gli effetti. Il mondo paralimpico ha sposato in pieno Carovana dello Sport Integrato. Il presidente Pancalli sostiene che attività paralimpica costituisca buona parte di welfare italiano, e credo che abbia pienamente ragione».

Sabato mattina, nella palestra comunale di Sennori, gli atleti dell’Equipaggio 4 sono scesi in campo per una nuova, coinvolgente gara di Football Integrato. A prevalere, nella sfida tra Rossi e Blu, sono stati questi ultimi con il risultato di 9-8. Decisiva la prestazione di Fabrizio, giocatore di ruolo 2 particolarmente prolifico in occasione dei rigori sulle porte laterali.

A margine della gara l’Equipaggio ha potuto godere di un piacevole tour enogastronomico tra le prelibatezze offerte dal Nord Sardegna, con il torrone, in particolare, a farla da padrone.

In serata invece la delegazione sarda del settore Football Integrato si è riunita con il responsabile nazionale progetti CSEN Andrea Bruni nella sala consiliare del comune di Sennori per gettare le basi operative del primo campus estivo di sport integrato che si svolgerà a Stintino dal 23 al 29 settembre prossimo.

Subito dopo la visita nel paese l’Equipaggio 4 si è rimesso in marcia verso Porto Torres, dove si è imbarcato con destinazione Genova. La prossima tappa della Carovana si svolgerà, infatti, a Quiliano (provincia di Savona), dove già si preannuncia una nuova festa in nome dello sport integrato.

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Arte circense, teatro danza, teatro fisico, arte visiva. Domenica 5 maggio nello spazio teatrale T.Off Tersicorea (via Nazario Sauro, 6 – Cagliari) alle 21.00 va in scena “Jakob figlio di nessuno” di e con Jonathan Frau, anteprima della rassegna “Logos, un ponte verso l’Europa” diretta da Simonetta Pusceddu: i linguaggi dell’arte contemporanea tra spettacolo e memoria storica, che anche quest’anno si articolerà da maggio a novembre e di cui a breve verrà presentato il programma completo. Jakob è un personaggio incastrato nella sua marionetta alla ricerca dei limiti delle possibilità del corpo dove equilibri, torsioni, acrobatica, danno vita a quest’oggetto inanimato. Jakob e la sua marionetta ha un segreto da raccontare semplice e diretto, fragile e forte, emotivamente sincero, fisicamente estremo.

«Cerco in questa solitudine una complicità tra Jakob e la sua parte inanimata per creare pretesti emotivamente forti, incontri umani, dare vita alla marionetta, animare Jakob, animare il momento! Pretesti che stimolano le emozioni. Arte morta e arte vivente, dare vita all’inanimato, dargli un cuore», spiega Jonathan Frau, affiancato dalla tutor Marie-Céline Daubagna in questo progetto coprodotto da Tersicorea e Zerogrammi di Torino.