27 July, 2024
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«La vertenza Aras arrivi al più presto sul tavolo del presidente Solinas. Ci sono 200 famiglie che aspettano ad oggi almeno sei mensilità arretrate e il rischio è di lasciarle senza stipendio per un altro anno.»
Il grido d’allarme è di Carla Cuccu, consigliera regionale del Movimento 5 Stelle che, insieme al deputato Alberto Manca ed alla capogruppo in Consiglio regionale Desirè Manca, segue da vicino la vertenza Aras fin dall’agosto scorso.

L’esponente del M5S, che sulla vertenza ha presentato una mozione in Consiglio regionale, ricorda come dal «20 dicembre scorso, quando il Consiglio regionale approvò all’unanimità la proposta di legge sulla stabilizzazione dei lavoratori dell’Aras dentro l’agenzia Laore, i bandi per l’assunzione del personale non sono mai partiti. Un’illusione – ha aggiunto – per quegli agronomi, veterinari e amministrativi che da una vita attendevano quel momento».

«I grandi annunci della politica regionale nella scorsa legislatura – ha rimarcato Carla Cuccu – sono stati smentiti dai fatti. Siamo contrari alla creazione di una società In House perché creerebbe numerosi problemi di gestione dell’assistenza tecnica in zootecnia, oltre al fatto che un passaggio così delicato e politico potrebbe comportare il rischio concreto del blocco degli stipendi per tanto tempo, e non possiamo permetterlo.»

«Per questo – conclude Carla Cuccu – occorre che il presidente Solinas nomini al più presto l’assessore dell’Agricoltura, oppure prenda in mano la questione e convochi rapidamente le parti in causa, per una rapida soluzione di questo annoso problema. Per noi la vertenza è un rebus che si può risolvere semplicemente applicando le disposizioni della legge regionale 47 del 2018, approvata prima di Natale e che mira ad attuare la legge 3/2009.»

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Anche nel comune di Sant’Antioco è operativo il “PagoPA”, ovvero un sistema elettronico realizzato per rendere più semplice (comodamente da casa), sicuro e trasparente qualsiasi pagamento verso la Pubblica Amministrazione. Il sistema è comodo e intuitivo: i cittadini, collegandosi al sito istituzionale dell’ente www.comune.santantioco.ca.it e cliccando sull’apposita sezione “PagoPA” visibile nella home, potranno formalizzare i pagamenti relativi a: diritti di segreteria, violazioni del Codice della strada e affitti comunali. Il servizio verrà successivamente implementato con l’aggiunta di ulteriori tipologie di pagamenti.

Nell’apposita sezione è presente anche una Guida all’utilizzo dei pagamenti “PagoPA”, nella quale sono contenute tutte le informazioni necessarie per prendere confidenza con il servizio. Per accedere al PagoPA, occorre registrarsi sul portale: questo non solo consentirà di procedere con pagamenti elettronici (compresi quelli spontanei, ovvero per i quali non esiste ancora una posizione debitoria già determinata dal comune di Sant’Antioco), ma darà anche la possibilità di consultare le proprie posizioni debitorie ancora da saldare e lo storico delle posizioni già saldate.

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Il tenente di vascello Francesco S.M. D’Istria, capo dell’Ufficio circondariale marittimo e comandante del porto di Sant’Antioco, ha firmato ieri l’ordinanza che regolamenterà la navigazione nel periodo interessato all’esecuzione di lavori di indagini batimetriche del canale navigabile della laguna di Sant’Antioco, da oggi 1° maggio a domenica prossima 5 maggio 2019 e, comunque, fino al termine degli stessi.

Nel periodo di tempo indicato, nel canale navigabile della laguna di Sant’Antioco interessato dai lavori è interdetta la navigazione, il rilascio anche temporaneo di materiale e/o attrezzi da pesca e non, nel raggio di 50 metri dai punti vertice delle successive coordinate relative alla zona di intervento, al fine di evitare possibili incidenti e/o intralci alle operazioni, nel pieno rispetto di tutte le norme arrecanti la sicurezza della navigazione.

L’ordinanza, emanata agli esclusivi fini della sicurezza della navigazione e salvaguardia della vita umana in mare, non esime la società esecutrice delle operazioni di ricerca, dall’obbligo di munirsi di ogni eventuale ulteriore provvedimento autorizzativo di competenza dell’Autorità Marittima ovvero di organi o enti cui la legge riconosca, a vario titolo, specifiche attribuzioni nei settori direttamente o indirettamente coinvolti dalle attività poste in essere.

Al termine dei lavori, la società esecutrice dovrà fornire all’Autorità Marittima i dati ricavati dalla lavorazione di indagine.

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Sono iniziati ieri gli appuntamenti culturali inseriti nel programma della 660ª edizione della Festa di Sant’Antioco Martire, in programma dal 4 al 6 maggio. Nel Palazzo del Capitolo (piazza De Gasperi), è stata inaugurata la mostra pittorica dell’artista Angelo Maggi. Angelo Maggi vive e lavora a Sassari. Un artista la cui attività spazia attraverso diversi campi: pittura, scultura, scenografia, decorazione, pubblicità. Allievo di diversi maestri sassaresi: Stanis Dessy, Aldo Contini, Gavino Tilocca, studia nel locale istituto d’arte muovendosi poi negli anni ’70 alla ricerca di un proprio stile in diverse esposizioni nazionali: Milano, Firenze, Roma, Lucca, Berlino sono alcune di queste. Nella serata di inaugurazione della mostra pittorica, in Piazza De Gasperi, si è tenuta una sfilata di moda con gli abiti creati in collaborazione con lo stilista Tore Oppes ed ispirati alle stampe dei quadri che compongono l’esposizione.

Oggi 1° e domani 2 maggio, sono possibili visite guidate al Museo Ferruccio Barreca, al Tofet, al Villaggio Ipogeo, al Museo etnografico e al Forte Sabaudo, al costo ridotto di 10 euro, comprensivo di: mercoledì primo maggio aperitivo al museo “Il vino nell’antichità” presso il MAB; giovedì 2 maggio aperitivo al museo “Il vino nella tradizione” presso il Museo Etnografico ed il Villaggio ipogeo. Venerdì 3 maggio, alle 18.00, presso la sala conferenze de I Sufeti, in Piazza De Gasperi, si terrà una conferenza storica sul Santo Antioco, tenuta da Giampaolo Salice. A seguire, alle 19.30, importante momento culturale con l’inaugurazione della mostra “Italo Diana: ordito e trama di un’arte antica”. La mostra verrà allestita negli spazi del Museo Archeologico di Sant’Antioco Ferruccio Barreca.

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Le squadre di Abbanoa hanno lavorato ieri pomeriggio a Santadi per riparare un’improvvisa rottura che si è verificata lungo la condotta che alimenta il centro abitato. Nel primo pomeriggio il sistema di telecontrollo, che monitora la porta d’acqua in arrivo al serbatoio comunale, aveva evidenziato un’anomalia: immediatamente sono scattate le operazioni di ricerca del tratto di condotta interessata dal guasto che è stato individuato in località Rio Cane.

L’intervento di riparazione si è concluso nel pomeriggio: dalle 20.00 di ieri alle 6.00 di stamane è stato necessario procedere con un’interruzione dell’erogazione per consentire il recupero delle scorte nei serbatoi che stanno garantendo attualmente l’erogazione.

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Pubblico delle grandi occasioni, tante emozioni e per tetto un cielo di stelle. Così si è presentato lo scorso weekend ad Asuni il concerto multimediale “Logos” ideato da Alberto Masala, un’occasione straordinaria per lanciare un messaggio contro lo spopolamento e, allo stesso tempo, far rivivere l’antica chiesa (ora sconsacrata) di piazza Dante dopo circa quarant’anni di abbandono.

La fascinosa struttura già adibita a salone parrocchiale, è stata recuperata da edificio fatiscente e ristrutturata senza l’inserimento della copertura (a causa dei pochi fondi disponibili), assumendo l’aspetto di un complesso architettonico unico nel suo genere.

La sala ha mostrato tutte le potenzialità di un’acustica straordinaria, grazie a uno spettacolo emozionante, un racconto sublime e poetico dell’anima del paese. In perfetta sinergia con le note dei clarinetti di Marco Colonna ed i versi di Savina Dolores Massa, i volti degli abitanti e i vuoti delle case abbandonate sono apparsi sul maxischermo, come in un film, nelle immagini di Nanni Angeli. Sono circa ottanta i ritratti realizzati, che sono stati consegnati in formato fotografico a tutti i protagonisti.

La massiccia presenza di pubblico ha decretato un forte messaggio di resilienza in un momento in cui, per la prima volta dopo oltre quarant’anni, il trend demografico si è finalmente invertito, portando l’incremento di due nuove unità nell’ultimo anno. Certo è un piccolo segnale, ma che fa ben sperare per il futuro di un borgo di circa 340 anime.

La popolazione ha aderito in gran numero non solo per seguire l’atteso spettacolo, ma soprattutto per manifestare i propri sentimenti d’appartenenza a una comunità che resiste con orgoglio nonostante l’emigrazione di massa degli ultimi decenni.

«Oggi non vogliamo più parlare di spopolamento – ha affermato il sindaco Gionata Petza in apertura di serata -. Dobbiamo guardare avanti e far capire a tutti perché siamo ancora qui: ed è perché ci si vive benissimo. Sono felicissimo che siamo così numerosi, è davvero un gran bel segnale.»

Il complesso architettonico privo del tetto è parso talmente incantevole e inconsueto, che è stato quasi espresso il desiderio di lasciarlo così com’è, nonostante l’arrivo di nuovi finanziamenti per il completamento.

Il concerto Logos è l’ultimo di una serie di riuscitissime iniziative artistico-culturali portate avanti dall’Amministrazione comunale negli ultimi mesi in collaborazione con il MEA – Museo dell’emigrazione, grazie a un finanziamento dell’assessorato regionale alla Cultura nell’ambito della Rete dell’emigrazione sarda.

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«Repetita iuvant: sono sempre più insistenti le “vocine” che portano al Game Over per il Polo energetico ed industriale di Portovesme. E no, nonostante non si parli d’altro, l’Europa non ha colpe che invece stanno tutte nel “bel Paese” e, soprattutto, nella “mandronia” del gruppo dirigente locale e regionale. Il tempo non è mai una variabile indipendente e le stalle, quando se ne ha il sentore, si deve fare di tutto per provare a chiuderle prima che i buoi siano scappati. In caso contrario le colpe sono e saranno sempre di chi neanche ci prova a combattere per fatalismo, rassegnazione, incompetenza o semplicemente per non avere (scusate l’inglesismo) “rotture di coglioni”.»

Roberto Puddu, ex segretario generale della Camera del Lavoro CGIL del Sulcis Iglesiente, ha commentato così, su Facebook, le notizie riguardanti l’annunciata chiusura entro il 2025, delle centrali a carbone, che in mancanza dei tempi necessari per la conversione della Centrale Grazia Deledda a metano (non disponibile), porterebbe “inevitabilmente” alla chiusura dell’intero polo industriale, con conseguenze drammatiche per il territorio.

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«I problemi della Sassari-Olbia sono ben noti e ne ho parlato lungamente in campagna elettorale criticando i ritardi e le criticità accumulate negli ultimi anni.»

Così il presidente della Regione, Christian Solinas, replica al consigliere regionale del M5S, Roberto Li Gioi.

«Per questo in qualità di commissario governativo per la realizzazione dell’opera – aggiunge Christian Solinas – sono al lavoro fin dal mio insediamento per garantire il più celere completamento dell’opera e il rispetto e la tutela delle tante aziende sarde che finora hanno pagato dolorosamente scelte in linea con il cosiddetto “gigantismo degli appalti” a solo vantaggio di grandi aziende provenienti da oltremare.
Evidentemente – conclude il presidente della Regione – sfugge all’onorevole Li Gioi che la vicenda della composizione dell’attuale Giunta regionale non ha alcun rilievo rispetto agli attuali problemi.»

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Dal 1995 continuano a sperimentare e a contaminare, distaccandosi dai confini che inquadrano i generi artistici ma al contrario ispirandosi trasversalmente a diverse fonti, dal punk americano alla post-industrial, fino alla ricerca musicale nel campo dell’elettronica, le opere e alle teorie di personaggi come William Burroughs ed il suo cut-up letterario, o l’avanguardia musicale di John Cage, per poi rielaborarlo verso nuove frontiere possibili. Percorsi artistici sempre diversi che trovano nell’utilizzo delle nuove tecnologie un ottimo supporto per il proprio percorso di indagine, in cui la componente testuale e poetica si fonde alla ricerca sonica e alle arti visive e performative, il cinema e la musica. Machina Amniotica, il progetto in continua evoluzione di musica, immagini e poesia in attività da più di venticinque anni con innumerevoli produzioni nata dal sodalizio artistico tra Roberto Belli (nihilNONorgan, voce), Arnaldo Pontis (SystemShutdown, morbide macchine), Marco Rocca (mar.core, chitarra) e Paola Cireddu (Ripley8, basso) ritorna con un concerto dal vivo il 3 maggio al Fabrik Club in via Mameli 216 a Cagliari, inizio alle ore 22.00. Un evento per i fan della formazione cagliaritana tra le più apprezzate della scena musicale sarda, le cui esibizioni live sono piuttosto rare. Ingresso 5 euro con tessera CSAIN in formato cartaceo o digitale.

Un concerto di musica live e immagini video (spezzoni di film e inediti) che vede brani originali e rielaborati della band, nei quali, su tappeti strumentali tradizionali ed elettronici, si innestano testi in italiano, a volte recitati, di profondità poetica. In scaletta anche alcune cover selezionate (Velvet Underground e Pink Floyd). Performance di poesia, installazioni, interpretazioni performatiche, sonorizzazioni per film, video, immagini, concerti: la loro espressione si risagoma a seconda del territorio da percorrere, da attraversare, da interpretare, fino a disegnarne una planimetria nuova. «Machina Amniotica ha sempre uno scopo, da più di venticinque anni a questa parte: quello di esplorare, di formare, di fondare il nostro mondo dell’espressione, dirigendoci svelti e attenti come in una corsa su un piano inclinato, salendo e sprofondando, come in una vertigine capovolta», spiega Roberto Belli, voce e testi.

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Il presidente Solinas questa mattina ha incontrato le organizzazioni sindacali del Sulcis Iglesiente sulla vertenza Sider Alloys.

La delegazione era composta da Rinaldo Barca e Elvio Muscas in rappresentanza della FSM-CISL, Roberto Forresu e Bruno Usai in rappresentanza della FIOM-CGIL, Renato Tocco della UILM-UIL, ed Angelo Diciotti in rappresentanza della FLM-Uniti CUB e dal consigliere regionale Fabio Usai (PSd’Az).
Le organizzazioni sindacali hanno esposto al presidente le criticità legate all’erogazione della mobilità in deroga per le aree di crisi complessa. Inoltre, sono stati rappresentati i problemi relativi alla ricerca di una soluzione per la fornitura energetica per lo stabilimento ed alla conoscenza del piano industriale dell’azienda finalizzato al riavvio dello stabilimento. Il presidente ha preso atto delle richieste e ha dato ampia disponibilità perché sia velocizzato l’iter burocratico per l’erogazione della mobilità. Il capo della Giunta – che ha apprezzato il clima positivo dell’incontro e la determinazione dimostrata dai lavoratori nella vertenza – ha, inoltre, manifestato la ferma volontà di essere accanto ai lavoratori e alla loro rappresentanza all’incontro che si terrà al MISE il prossimo 9 maggio. Il presidente Solinas – in conclusione – ha assunto l’impegno di seguire costantemente la vertenza sino alla sua conclusione, in quanto la Regione è parte attiva dell’investimento.

Sull’intero polo industriale intanto, pende la “spada di Damocle” della chiusura della Centrale Grazia Deledda nel 2025! Il Governo, infatti, ha confermato che la scadenza del 2025 per la chiusura delle centrali a carbone è irreversibile e tra i lavoratori cresce la preoccupazione.

«Come stiamo dicendo da tempo ed abbiamo ribadito anche in assemblea  – dice Antonello Pirotto, della RSU Eurallumina – occorre una forte risposta unitaria a livello regionale, con il governatore Christian Solinas a sostenere a Roma la specificità sarda sul tema energia. I sindacati hanno chiesto un incontro il 16 aprile sul tema generale ed il 23 specifico su Eurallumina. L’assenza dell’assessore dell’Industria (non ancora nominato dal presidente Solinas, n.d.r.) è un handicap.»