26 July, 2024
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Tre appuntamenti di alta formazione sul management dello spettacolo che si svolgono il primo e l’ultimo week end di maggio (4, 24 e 25 maggio), nell’ambito di AteneiKa – Sport, Music and You, il festival dedicato alla sport e alla musica dal vivo ad ingresso gratuito (dal 31 maggio al 9 giugno a Cagliari). I moduli dedicati alla formazione, sono rivolti ai volontari di AteneiKa, agli studenti universitari e a tutti gli addetti ai lavori che desiderano approfondire le regole dell’organizzazione dei festival. Al termine delle tre giornate, tutti i partecipanti riceveranno un attestato di partecipazione. Per i volontari iscritti all’Università, questi appuntamenti valgono come crediti formativi. I tre incontri si svolgono sempre dalle 10.00 alle 18.00 presso la Sala Convegni Leonardo Coiana del CUS di Cagliari (via Is Mirrionis, 3).  Le tre giornate sono ad ingresso gratuito, su prenotazione.

Si inizia sabato 4 maggio (dalle 10.00 alle 18.00) con la giornata dedicata alla produzione e direzione di un festival proprio a partire dalla figura del direttore di produzione che svolge una funzione gestionale nel settore dello spettacolo, traducendo le indicazioni di direttori artistici, organizzatori e produttori in un piano di lavoro che include aspetti tecnici, logistici e finanziari. Protagonisti del primo appuntamento quattro speech esemplificativi del management dello spettacolo: Andrea Pontiroli – Manager della Santeria di Milano, Marco Manzella – Direttore Marketing di Doc Servizi e Presidente del circuito Keep on. Claudia Spadoni – Executive Producer Rockin’1000 e Filmmaster, Ettore Folliero – Fondatore di Alternativa srl – Partner del Sziget Festival.

Il secondo appuntamento è venerdì 24 maggio (dalle 14.00 alle 18.00), dedicato al marketing e alla relazione con partner e sponsor: si entrerà nel merito delle relazioni che vanno costruite e curate nel tempo con committenti, partner, sponsor e media partner. Quali e quanti aspetti di marketing possono essere applicati alle particolarità degli eventi e dei festival musicali, come costruire le partnership, sulla base di quali criteri individuare uno sponsor, come mettere in piedi un crowdfunding – sono solo alcuni dei temi trattati in questa giornata. Il secondo appuntamento vede al centro gli interventi di Francesca Dascola – Regional Marketing Manager per Monster Energy, Amedeo Lombardi – Fondatore di Home Festival e Laura Sau, Talent Scout Musicraiser per la Sardegna.

Il terzo ed ultimo appuntamento, sabato 25 maggio (dalle 10.00 alle 18.00), è dedicato alla comunicazione: a partire dalle strategie di comunicazione e promozione di un evento dal punto di vista di una delle redazioni più rilevanti del territorio, il Gruppo L’Unione Sarda – Main Media Partner di AteneiKa. Come si svolge la giornata tipo di un giornalista, l’approccio del gruppo verso gli eventi e i prodotti editoriali, l’importanza dei contatti e delle relazioni, il Gruppo oltre la Sardegna, il peso dei canali social nella comunicazione degli eventi, la rilevanza del messaggio e del racconto in relazione al territorio che ospita una manifestazione. A dare voce a questi importanti temi saranno Lia Serreli – Direttore Generale e Consigliere Delegato del Gruppo L’Unione Sarda, Lorenzo Paolini – Condirettore e Direttore Editoriale, Francesco Abate – Giornalista professionista de L’Unione Sarda e Caporeparto Cultura e Spettacoli, Egidiangela Sechi – giornalista professionista Videolina, Luigi Mameli – speaker Radiolina, Guglielmo Niada e Luca Abozzi – Team Social Unione Sarda. Conclude la giornata Gianluigi Tiddia – esperto di comunicazione sul territorio, influencer sardo conosciuto nel web con lo pseudonimo ”Insopportabile”.

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Anche la Dinamo partecipa al primo maggio, con la finale di ritorno di Eurocup contro i tedeschi del Wurzburg. La partita sarà trasmessa alle 17.00 in diretta nel maxischermo allestito ai giardini di via Tavolara, grazie alla sensibilità e disponibilità del presidente Stefano Sardara che ha voluto favorire l’iniziativa delle associazioni. Tutte le persone che decideranno di trascorrere il 1 maggio a Sassari e di partecipare alle manifestazioni e alle iniziative programmate sin dal 30 aprile avranno la possibilità di assistere all’importante match di basket e di vivere tutti assieme l’emozione della partita. L’evento sportivo, particolarmente atteso in città, si inserisce perfettamente all’interno degli eventi programmati ai giardini.

Sarà, dunque, un primo maggio dedicato allo stare insieme, a condividere spazi e momenti di riflessione, all’intrattenimento, all’arte e alla musica, e, come detto, allo sport. Il ricco cartellone di appuntamenti ed eventi promosso da Heliogabalus e dal Comitato 1 maggio è stato completato ed è pronto per essere proposto nella due giorni di manifestazioni allestita nella cornice dei giardini pubblici di Via Tavolara. Si parte infatti domani martedì 30 aprile in pieno centro e con l’obiettivo di regalare a tutto il nord ovest dell’isola una grande festa. Il tema centrale rimane ovviamente il lavoro con tutte le implicazioni e gli aspetti ad esso direttamente o indirettamente collegati. E dunque la lotta contro le disuguaglianze e la povertà, il rispetto dell’ambiente, l’integrazione. Le associazioni che hanno deciso di dare il proprio contributo per organizzare il primo maggio sassarese, Acli, Uisp, Endas su tutte ma sono numerose le altre realtà associative che hanno aderito con entusiasmo all’iniziativa, hanno cercato di allestire un programma a misura di tutte le fasce di età. Il programma musicale di domani parte dalle 17,00 sul palco allestito ai giardini di vis Tavolara. Tre gli artisti più attesi della prima serata: gli One Dimensional Man, un power rock trio attivo dal 1995. Composto da Pierpaolo Capovilla (basso e voce), Carlo Veneziano (chitarra) e Franz Valente (batteria. In tanti anni di carriera il gruppo è passato per numerose vicissitudini che hanno visto la sua formazione cambiare più volte. Tre i chitarristi avvicendatisi (Massimo Sartor nel disco d’esordio, Giulio Ragno Favero nel secondo, terzo e quinto LP, Carlo Veneziano nel quarto e sesto album), tre i batteristi (Dario Perissutti dagli esordi al quarto LP, Luca Bottigliero nel quinto album, e Franz Valente nel sesto album), un unico e irremovibile cantante e bassista, Pierpaolo Capovilla. Una pietra miliare della scena underground italiana.

E poi gli Apollo Beat. Il progetto musicale della band sassarese nasce nel 2012 ed è caratterizzato da una spiccata componente funk anni ’70. Nel 2015 producono il primo disco “Stereofonie Moderne”. Nello stesso anno vincono il prestigioso concorso Time Out del Festival Time in Jazz, ideato e diretto dal trombettista Paolo Fresu. Progettano una mini serie web dal titolo “Apollo Beat”, la cui puntata pilota vince il premio World-wide Web-Serie al Festival Internazionale del Cinema di Taormina. Seguono una serie di tour musicali nazionali e un primo tour europeo. Suonano per importanti festival locali assieme ad artisti del calibro di Baba Sissoko (Mali), Cave (USA), Tiromancino (ITA). A partire dal 2018 il progetto Apollo Beat si riporta sulla musica, mettendo in cantiere un nuovo album musicale, “Sfera”. Il concerto del 30 Aprile a Sassari sarà l’occasione per presentare in anteprima dal vivo i brani presenti nel disco per un viaggio musicale a metà fra lo spazio, la terra e la zona abitabile. Spazio poi ad uno dei dj/produttori più affermati della scena italiana, D-Lewis. Inizia a suonare musica elettronica nelle discoteche romane non appena superata la maggiore età e parallelamente si avvicina al mondo delle produzioni discografiche. Nei primi anni ’90 incontra dj Emix con il quale inizia una collaborazione che li porterà a produrre più di cinquanta vinili. “Scariche” uno dei suoi dischi più apprezzati segna l’inizio di una stretta collaborazione con l’Antibemusic Records Company di Claudio Donato, cui fanno parte la Acid 80′, la Zig Zag, l’ABM, la Mr disc, la Sound Real e la Fulltime Records. Nel 2007 pubblica il suo primo album D. Lewis & Emix “Ofcine Romane”, distribuito in Italia, Francia, Svizzera, Spagna, Russia e licenziato in Germania dalla Zyx Records, cui segue il video di Baby il primo singolo estratto, trasmesso dalle più importanti emittenti televisive del settore. Sempre insieme ad Emix crea il progetto discografico Audiosafe dove poter sperimentare nuove sonorità. Sempre domani sono previste anche le esibizioni di Slania, Kapula, Alfrenk, Mildred, Devid Bassu, Vera Project e Massimo Solinas.

Sempre domani sarà possibile ammirare anche l’installazione video dedicata alle lotte operaie e studentesche in Sardegna. Le foto sono di Salvatore E. Masala in collaborazione con Ogros Fotografi.

Uno spaccato del meglio dello street food isolano sarà presente al Primu Maju ai giardini pubblici. Eat&buffas – felice gioco di parole tra il sardo e l’inglese – è un progetto che ha lo scopo di diffondere la cultura del cibo di strada. Lo street food è da sempre, soprattutto nel nostro paese, un fattore di aggregazione sociale in grado di abbattere la maggior parte dei pregiudizi etnici e culturali. Grazie al cibo, le culture si incontrano, si mischiano e si contaminano, producendo un valore positivo che va aldilà di un pasto o di una ricetta. Come la lingua e la musica, anche il cibo può essere un veicolo di stabilità in grado di aggregare i popoli. Dice Davide Facci presidente dell’associazione ed aggiunge: «Noi sappiamo che Il cibo può diventare anche produttore di pace, nel momento in cui si rispetta la terra e chi la terra ogni giorno la coltiva; ed il rispetto passa anche attraverso il classico fluire delle stagioni, con un’agricoltura di tipo biodinamico che punti di più alla qualità che alla quantità».

«La terra si rispetta altresì, contrastando l’inquinamento delle falde acquifere, comprando e mangiando non solo prodotti genuini, ma anche dotati di certificazioni etiche che dimostrino la mancanza di sfruttamento dell’uomo sull’uomo – aggiungono Giovanni Cocco e Lillo Carboni, soci fondatori di Eat&buffas –, perché mangiare un pomodoro figlio del caporalato significa accettare che sia rosso non solo perché baciato dal sole, ma perché in esso c’è il sudore e il sangue di una donna o di un uomo morti nei campi della Puglia. Noi crediamo che il cibo sia invece, energia per la vita, una vita che non può e non deve essere fatta di sfruttamento né della terra e tanto meno dell’uomo. Dobbiamo sforzarci di promuovere ogni giorno di più l’idea per cui nella semplicità delle materie prime ci sia la via per vivere in modo più sano ed equilibrato. Occorre ripartire dalle nostre tradizioni, elaborando sistemi di fruizione del cibo innovativi, che assecondino i ritmi frenetici della vita attuale, senza snaturare la natura e la convivialità del pasto. In questa ottica nasce l’idea di valorizzare ancora di più il cibo strada; un cibo semplice, genuino, fantasioso, colorato e rispettoso del territorio. Il cibo di strada su ruota è uno strumento accattivante per allontanare i giovani dal cibo spazzatura, avvicinando le persone ad un tipo di cucina rapida, ma allo stesso tempo di qualità.»

Un richiamo, questo sul lavoro, che rafforza la presenza di Eat&buffas in questo primo di maggio, festa dei lavoratori.

Tra gli stand e i truck colorati si potranno gustare le migliori produzioni isolane – dai würstel artigianali made in Sardegna agli hamburger di Bortigalesa, passando per i fritti di pesce, gli arrosticini di pecora. Non mancheranno menù dedicati ai più piccoli e a chi soffre di intolleranze alimentari. I prezzi saranno alla portata di tutti nel rispetto della miglior tradizione del cibo di strada.

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L’autismo esiste sempre, non solo il 2 aprile. Non basta illuminare i monumenti per un giorno: quella luce deve restare accesa per rendere ogni giorno più inclusive la scuola e la società. Perciò a distanza di un mese dalla “Giornata mondiale sulla consapevolezza dell’autismo” l’Istituto Comprensivo “Taddeo Cossu” presenta una serie di iniziative realizzate con il contributo del Consiglio regionale della Sardegna e con la collaborazione dei comuni di Teulada e Sant’Anna Arresi.

Il 2 maggio 2019 tutti gli ordini di scuola dell’Istituto parteciperanno ad attività comuni, in contemporanea nei due comuni di Sant’Anna Arresi e Teulada, coinvolgendo la cittadinanza con la testimonianza diretta di ragazzi e genitori che vivono l’autismo. All’attività di sensibilizzazione si accompagnerà la sperimentazione di attività didattiche inclusive.

Tra le iniziative spicca un convegno sul tema dell’autismo. Introdotto da Marzia Lai, il convegno vedrà la partecipazione di Azzurra Salvago (psicologa e psicoterapeuta), Giuseppe Farci (psicopedagogista), Alessandra Mereu (coordinatrice del Servizio educativo territoriale di Teulada) e Igor Corrias (pedagogista e coordinatore dei servizi per minori del comune di Teulada).

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Sarà una crociera sul Delta del Po a inaugurare ufficialmente la nuova stagione diArte per la Libertà 2019″, il festival della creatività per i diritti umani, in programma da maggio a ottobre nelle province di Rovigo, Padova e Ferrara.

Si partirà da Porto Tolle domenica 12 maggio alle ore 19 per una serata speciale, all’insegna della musica, dell’arte e della lettura, nella cornice naturale del Delta e dei suoi scorci affascinanti. Durante la crociera sarà presentato l’intero programma di Arte per la Libertà, che da due anni unisce le anime artistiche di Voci per la libertà – Una canzone per Amnesty e Deltarte in un cartellone ricco di iniziative volte alla sensibilizzazione ai diritti umani attraverso l’espressività artistica, potente linguaggio universale e trasversale. Le molteplici sfumature dell’arte contemporanea saranno racchiuse in un calendario di eventi che vanno dalla musica all’arte, dal teatro al cinema, dalla fotografia alla danza.

Nel frattempo sul sito www.vociperlaliberta.it sono ancora aperte fino al 6 maggio le iscrizioni al Premio Amnesty Italia, sezione Emergenti, che porteranno otto musicisti ad esibirsi dal vivo alla 22a edizione di Voci per la Libertà – Una canzone per Amnesty, prevista a Rosolina Mare dal 18 al 21 luglio.

Il 12 maggio, a presentare il programma della nuova edizione di Arte per la Libertà, saranno i due direttori artistici Melania Ruggini e Michele Lionello assieme al presidente Giovanni Stefani. Dopo un aperitivo di benvenuto, la traversata lungo i rami del fiume Po prenderà forma con tre eventi che coniugano il binomio arte-musica allo sfondo naturalistico. L’accompagnamento musicale è affidato a Danilo Ruggero, vincitore all’ultima edizione di Voci per la Libertà del Premio della Critica.
L’artista
Alberto Cristini, presente con una sua illustrazione anche nel nostro libro “In arte DUDU”, realizzerà un’opera fatta di cornici d’acqua attraversando il Po a nuoto.

La rivista Rem – Ricerca Esperienza Memoria offrirà alcune anticipazioni sul numero di giugno. In particolare sarà presentato l’ultimo libro di Diego Crivellari “Scrittori e mito del delta de Po”, un dizionario letterario e sentimentale di Apogeo Editore – Paolo Spinello Diffusione Editoriale.

Il ritrovo è fissato all’attracco di Ca’ Tiepolo (Porto Tolle – Rovigo), alle ore 19.00, per l’imbarco, mentre il rientro è previsto per le ore 22.00. Il costo dell’uscita è di 20.00 euro a persona e comprende: navigazione, concerto, presentazioni, guida naturalistica e un aperitivo di benvenuto offerto. A bordo sarà presente il servizio di piccola ristorazione e bar a pagamento. Prenotazione obbligatoria telefonando 347 2542379 o scrivendo mail vociperlaliberta@gmail.com .

Due anteprime del festival saranno dedicate alla street art e alla musica.
Ad anticipare la crociera di presentazione ci sarà venerdì 10 maggio a Comacchio (Ferrara) “Caccia alla street art” con l’artista Zentequerente ed il coinvolgimento delle scuole elementari e medie di Porto Garibaldi proprio in occasione del centenario della sua denominazione da Magnavacca a Porto Garibaldi.

Sabato 11 maggio invece al Bar Cavour di Adria (Rovigo) è in programma una festa con dj set e concerto di Danilo Ruggero, cantautore di Pantelleria trapiantato a Roma, che con la sua musica porterà un po’ della sua terra anche durante il nostro viaggio.

 

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Il presidente del Consiglio comunale di Carbonia, Daniela Marras, ha convocato una nuova seduta dell’assemblea pubblica cittadina per domani, martedì 30 aprile, alle ore 18.00, nella sala polifunzionale di piazza Roma.

Il Consiglio comunale discuterà i seguenti punti all’ordine del giorno della seduta:

1. Approvazione dello schema di rendiconto della gestione per l’esercizio 2018 ai sensi dell’art. 227 del D. Lgs. n. 267/2000;
2. Variazione al Bilancio di previsione 2019-2021 ed applicazione avanzo di amministrazione;
3. Approvazione modifica Statuto Associazione Atrium;
4. Approvazione regolamento per la disciplina della videosorveglianza.

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La Guardia di Finanza ha indetto, per l’anno 2019, un pubblico concorso, per titoli ed esami, per il reclutamento di 965 allievi finanzieri. Lo svolgimento del concorso comprende: a) prova scritta, consistente in un questionario a risposta multipla; b) prove di efficienza fisica; c) accertamento dell’idoneità psico-fisica; d) accertamento dell’idoneità attitudinale; e) valutazione dei titoli. La domanda di partecipazione al concorso deve essere compilata mediante la procedura telematica disponibile sul portale dell’arma, seguendo le istruzioni del sistema automatizzato, entro le ore 12.00 del 27 maggio 2019. Possono partecipare al concorso i cittadini italiani che: godano dei diritti civili e politici; siano in possesso del diploma di istruzione secondaria … 
L’articolo completo è consultabile nel sito: http://suntini.it/diariolavoro_gdf_apr_2019.html .

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Cala il sipario su “Aprile alla Vetreria Aprile Resistente”, la rassegna di teatro civile firmata da Cada Die Teatro e Il Crogiuolo che per quasi un mese ha animato, con un fitto ed intenso cartellone, gli spazi della Vetreria di Pirri.

Domani, martedì 30 aprile, alle 11.00 (matinée per le scuole) e alle 21.00, andrà in scena nella Sala Bancri di Fucina Teatro La ciurma anemica Canti di pace, guerra, libertà, donne e uomini qualunque – Un viaggio musicato che attraversa campi di battaglia, con Daniela Cossiga (voce) e Salvatore Delogu (chitarra), una produzione de La Botte e il Cilindro.

Lo spettacolo è nato come progetto di recupero e ricerca di un legame cronologico ed emozionale fra canzoni che hanno un significato particolare sia dal punto di vista storico, sia perché legate a temi e sentimenti che in qualche modo hanno contribuito a costruire un “pezzetto” del nostro Paese. Il duo Ciurma Anemica – che ha mutuato il suo nome dalla poesia/canzone “Il Galeone” di Belgrado Pedrini, partigiano, scrittore e poeta, che incita a riprendere in mano le proprie vite e i propri destini – propone un viaggio attraverso i sentimenti suscitati dalla canzone popolare, che, procedendo dal Risorgimento, sfiora temi come le partenze, le guerre, gli addii alla propria terra, la donna, le rivoluzioni, le sconfitte, gli eroi e le eroine di mondi che non sono poi cosi distanti da noi.
«Un progetto rivolto soprattutto al mondo dei giovani, fatto di consumi veloci – dice Daniela Cossiga -. Giovani che, tramite il ruolo che ha la musica nell’ambito intergenerazionale, possono riscoprire e avvicinarsi a universi ancora vivi e densi di significato, ma che, probabilmente, sono troppo impolverati per essere visibili.»

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aCòa, letteralmente “in coda”. E’ questo il titolo della nuova rassegna che la Fondazione di ricerca Giuseppe Siotto dedica alle musiche tradizionali del Mediterraneo. Dal 5 maggio al 16 giugno nella suggestiva cornice del Palazzo Siotto di Cagliari sono in programma quattro appuntamenti (altri quattro se ne aggiungeranno in autunno) che ogni due domeniche sonderanno, per questa prima edizione, il prezioso patrimono delle musiche di tradizione orale della Sardegna. Dalle launeddas al canto a tenore, dall’organetto alla chitarra e non solo, gli incontri vedranno protagonisti maestri del calibiro di Luigi Lai, Fabio Vargiolu, i Tenores di Orgosolo, Orlando ed Eliseo Mascia, e ancora Totore Chessa e Bruno e Asael Camedda.

Realizzata sotto la direzione artistica dell’etnomusicologo Marco Lutzu, la rassegna vuole omaggiare Giampaolo Lallai, grande studioso e appassionato di launeddas scomparso nel 2014, a cui lo scorso anno la Fondazione Siotto ha intitolato il suo Centro Etnomusicologico. Centro che con questa manifestazione dà ora ufficialmente il via alle sue attività.

Si parte domenica 5 maggio (tutti gli spettacoli cominciano alle 11) con “Mantici danzanti”: Totore Chessa all’organetto, Bruno Camedda alla fisarmonica e Asael Camedda alla chitarra.

Domenica 19 maggio spazio agli strumenti a canna con un matinée dal titolo “Canne Sonore”. Protagonisti saranno i maestri di launeddas Luigi Lai e Fabio Vargiolu.

Le “Voci gutturali” saranno al centro del terzo incontro (il 2 giugno) quando saliranno sul palco i Tenores del Supramonte di Orgosolo. Mattinata dedicata a “Pelli, corde, canne e legni” quella del 16 giugno, che chiuderà il sipario su questa prima parte della manifestazione. Arriveranno per l’occasione Orlando ed Eliseo Mascia con i loro strumenti della tradizione.

aCòa non sarà solo ascolto di musica ma anche possibilità per il pubblico di interagire con i suoi protagonisti che, volta per volta, illustreranno i diversi contesti sacri e profani per i quali le diverse musiche sono state composte. Ciascun incontro sarà introdotto e moderato dallo stesso direttore artistico, Marco Lutzu.

Da sottolineare, ancora, è la veste grafica (realizzata da Alessandro Congiu), un omaggio alle tessitrici della Sardegna, che vuole anche sottolineare lo stretto legame esistente tra la musica e la tessitura, entrambe di tradizione orale nel panorama culturale sardo.

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Festival dei Tacchi, ventesima edizione. Raggiunge un traguardo importante la rassegna storicamente organizzata in Ogliastra da Cada Die Teatro. Dal 2 all’8 agosto prossimi i comuni di Jerzu, Ulassai e Gairo diventeranno ancora palcoscenico per il Festival internazionale che sposa teatro ed arte con ambiente, paesaggio, tradizioni, sviluppo del territorio e del turismo locale.

Il ricco cartellone dell’edizione 2019 verrà presentato venerdì 3 maggio, alle 11.00, al Teatro La Vetreria di Pirri (via Italia, 63). All’incontro con la stampa interverranno il direttore artistico del festival, Giancarlo Biffi, l’assessore regionale del Turismo, Gianni Chessa, i rappresentanti delle amministrazioni comunali coinvolte: il sindaco di Jerzu, Carlo Lai, il sindaco di Ulassai, Gian Luigi Serra, il vicesindaco di Gairo, Sergio Lorrai. Saranno presenti anche il presidente della Cantina Antichi Poderi di Jerzu, Marcello Usala, e il direttore artistico della Stazione dell’Arte di Ulassai, Davide Mariani.

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Giornata nera, la penultima del girone di ritorno, per le quattro squadre sulcitane, tutte sconfitte nel girone A del campionato di Promozione regionale. Il Carbonia ha perso con risultato pesante sul campo della capolista La Palma Monte Urpinu, 4 a 1. Diverse le motivazioni, tra una squadra che puntava a confermare il primo posto a 90′ dalla fine della stagione regolare e, soprattutto, dello scontro diretto decisivo sul campo della San Marco Assemini ’80, impostasi di misura nel finale sul campo del Selargius; ed una, il Carbonia, ormai matematicamente terzo, che pensa già alla Coppa Primavera per cercare di aprire uno spiraglio verso il ripescaggio. Il goal della bandiera biancoblu è stato messo a segno da Nicola Lazzaro.

Ha perso la Monteponi, clamorosamente, in casa con il Villasor, penultimo in classifica. E’ stata sicuramente la partita più brutta della gestione di Andrea Marongiu, incapace per larghi tratti della partita di creare gioco e conclusioni verso la porta avversaria, contro una squadra che inizialmente aveva tra i pali un portiere di 53 anni e, quando si è infortunato, al suo posto un calciatore che aveva iniziato la partita in altro ruolo. A fine partita il tecnico Andrea Marongiu è stato durissimo nei confronti dei suoi calciatori che – ha detto -, non hanno rispettato le sue indicazioni, al punto che la prossima settimana li sottoporrà a tre allenamenti, anziché ai due previsti, per preparare al meglio l’ultima partita stagionale sul campo del Villamassargia,

Hanno perso anche il Villamassargia, 2 a 1, sul campo del Seulo 2010, dove era riuscito a recuperare il primo goal subito, ed il Carloforte, travolto sul campo del Vecchio Borgo Sant’Elia, 4 a 0.

Sugli altri campi, Orrolese ed Idolo hanno pareggiato 1 a 1; l’Arborea ha rifilato un pesante 4 a 0 all’Andromeda ed il Sant’Elena ha superato di misura il Gonnosfanadiga, 1 a 0.

Nel girone B del campionato di Prima Categoria, tutto invariato nelle prime tre posizioni. Ha vinto la capolista Freccia Parte Montis di Mogoro, 3 a 1 sull’Atletico Villaperuccio; ha vinto la Villacidrese, 1 a 0 sul campo della Fermassenti; ed ha vinto il Cortoghiana che ha travolto l’Atletico Narcao, 4 a 0. Bel pari dell’Isola di Sant’Antioco sul campo della Libertas Barumini, 4 a 4. Vittorie esterne per la Virtus Villamar a Seui Arcueri, 2 a 0; per il Gergei a Sadali, 4 a 2; per l’Atletico Sanluri a Villanovafranca, 2 a 1. La Gioventù Sportiva Samassi ha travolto l’Oristanese, 7 a 0; la Tharros, infine, ha superato il Circolo Ricreativo Arborea, 3 a 1.

Su tutti i campi, prima dell’inizio delle partite, è stato osservato un minuto di silenzio in memoria del professor Benedetto Piras, per alcuni decenni presidente del comitato regionale della FIGC.