26 July, 2024
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Lunedì 29 aprile la sala polifunzionale di piazza Roma ospiterà, dalle ore 9.30 alle ore 17.00, un incontro territoriale organizzato da Anci Sardegna, Protezione civile e comune di Carbonia nell’ambito del progetto Proterina 3 Èvolution, finanziato dal Programma Interreg Marittimo-Italia Francia 2014-2020. L’obiettivo di questa giornata di studio, riflessione e condivisione sull’importanza del sistema della Protezione civile, è costruire una base conoscitiva comune per i diversi attori del sistema di Protezione civile della Sardegna, ponendo l’accento sugli strumenti che consentono di attuare al meglio le azioni di prevenzione e previsione.

La sessione mattutina dell’incontro è rivolta, in particolar modo, ad amministratori, funzionari del Centro Operativo Comunale e associazioni di Volontariato. Per l’Amministrazione comunale saranno presenti il sindaco Paola Massidda, l’assessore all’Ambiente Gian Luca Lai, l’assessore dei Servizi sociali Loredana La Barbera, il comandante della Polizia locale Andrea Usai. Le relazioni saranno a cura di Sandra Tobia, direttore generale della Protezione Civile della Sardegna; Mauro Merella, direttore del Servizio di pianificazione e gestione delle emergenze della Protezione civile della Sardegna; Daniela Sitzia, Vicedirettrice di Anci Sardegna; Barbara Dessì, consulente tecnico di Anci Sardegna per il Progetto Proterina 3 Èvolution.

La sessione pomeridiana, dalle ore 15.00 alle ore 17.00, avrà come principali destinatari i cittadini, le associazioni di volontariato, docenti e studenti. Verranno svolti particolari approfondimenti atti a rendere edotta la cittadinanza e, in particolare i nostri giovani, in merito ai diversi significati dei colori (giallo, arancione, rosso) delle allerte meteo. Inoltre, sarà posto l’accento sull’importanza di una corretta e tempestiva informazione verso la popolazione.
«In questo contesto un ruolo rilevante viene svolto dall’Amministrazione comunale – ha detto il sindaco Paola Massidda – è vigile e attenta in tema di Protezione civile e di tutela dell’incolumità dei cittadini. Ne è una conferma l’approvazione da parte del Consiglio comunale dello studio di perimetrazione del Piano di Assetto idrogeologico (art. 8 P.A.I.), uno strumento in grado di studiare in modo completo il nostro territorio comunale, aiutandoci a comprendere alcuni fenomeni geologici, idrogeologici e geotecnici e consentendoci, seppure in un secondo tempo, di mitigare i rischi ad essi connessi. A ciò si aggiungono la recente ricostituzione del Centro Operativo Comunale di Protezione Civile (C.O.C.) e l’ampliamento della dotazione delle attrezzature (transenne e cartelli di divieto di sosta) a disposizione del Comune di Carbonia.»

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Fine aprile ad Alghero con un trittico di appuntamenti musicali inserito nel più ampio cartellone della seconda edizione di JazzAlguer, la rassegna promossa dall’associazione culturale Bayou Club-Events con la direzione artistica di Paolo Fresu. Protagonisti l’organetto di Pierpaolo Vacca ed il bandoneon di Daniele di Bonaventura (domenica 28), il quartetto del clarinettista Matteo Pastorino (lunedì 29) ed il quintetto !HECK!, formazione nata dalla scorsa edizione dei Seminari Nuoro Jazz (martedì 30).

Si comincia domenica pomeriggio (28 aprile) con una proposta originale di JazzAlguer, in uno dei luoghi di devozione più cari agli algheresi, Nostra Senyora de Vallverd, il santuario seicentesco che sorge a pochi chilometri dalla città. Raduno alle 16.00, alla prima “pedra de basar” e arrivo entro le 18.00 per la messa. La “colonna sonora” è affidata a due strumenti a mantice di origini e tradizioni differenti: uno è l’organetto, qui nelle mani virtuose di Pierpaolo Vacca, ventisettenne musicista di Ovodda che unisce alla tradizione sarda da cui proviene (ha iniziato a studiare lo strumento a soli sei anni), una forte attenzione per altri universi musicali; l’altro è invece il bandoneon, lo strumento principe del tango, che nel marchigiano Daniele Di Bonaventura trova uno dei suoi maggiori interpreti sulla scena internazionale: un musicista che sul bandoneon ha incentrato una feconda produzione artistica e collaborazioni che spaziano dalla musica classica a quella contemporanea, dal jazz al tango, dalla musica etnica alla world music. Sarà lui a intervallare con il suo strumento alcune tappe della camminata di circa quattro chilometri che porta a Nostra Senyora de Vallverd per poi incrociare e far dialogare, al termine della messa, le sonorità del bandoneon con quelle dell’organetto di Pierpaolo Vacca in un incontro musicale di sicuro fascino.

Altri suoni e atmosfere in programma domenica e lunedì, stavolta nel centro cittadino di Alghero. Come già l’anno scorso, anche per questa sua seconda edizione, JazzAlguer partecipa all’Internationale Jazz Day, l’appuntamento annuale del 30 aprile promosso dall’Unesco l’Agenzia dell’Onu per l’Educazione, la Scienza e la Cultura: una ricorrenza istituita nel 2011 per sottolineare il ruolo che la musica jazz può giocare nell’unire le persone di ogni angolo del globo, per promuovere la pace, il dialogo tra le culture, la diversità e il rispetto dei diritti umani e della dignità umana, la libertà di espressione, l’uguaglianza di genere e il ruolo dei giovani nell’attuazione del cambiamento sociale.

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Vanessa Podda ed Emanuele Masillo il 28 aprile porteranno in scena nella sala delle mura de “Il Ghetto” (Via Santa Croce 18, Cagliari) lo spettacolo All You Can Bibbia. Lo spettacolo di 50 minuti, nato da una costola del corto teatrale “La Bibbia, Tutta” del 2016, racchiude al suo interno i momenti principali della Bibbia, dalla Genesi all’Apocalisse in un carosello di personaggi e situazioni che si susseguono in uno stile ironico con un ritmo forsennato.

Il teatro concentrato è un format di opere teatrali, e non solo, in cui tutto viene sintetizzato al massimo, le pause sono cancellate e le parole sono abbreviate. Il processo di concentrazione porta, conseguentemente, a scenari surreali, grotteschi e comici, rafforzati dall’utilizzo di un linguaggio che ruba alla contemporaneità, uno stile veloce e la tipica mancanza di pause della narrazione moderna da social network.

Per la rassegna Teatro in Castello e Marina vedremo inoltre in scena la compagnia Batisfera Teatro con lo spettacolo di burattini Efisio e la peste, il 5 maggio nella sala delle mura de “Il Ghetto” in via Santa Croce. Il 26 maggio tornano, invece, gli Artisti Fuori Posto al Teatro Sant’Eulalia con lo spettacolo grottesco Tipping point.

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Dino Riccardo Maria Giarrusso, classe 1974, per tutti quel “Dino” con cravatta nera e camicia bianca che, col suo fare grintoso e irriverente, per anni ha tenuto incollati milioni di telespettatori con le sue inchieste firmate “Le Iene”, si lancia nella competizione europea con il Movimento 5 Stelle (partito che lo vede attivo da anni), presentando la sua candidatura con una richiesta che parte dal basso e che è già diventata virale. Un videomessaggio sui social per coinvolgere tutti i cittadini siciliani e sardi con l’obiettivo di scrivere un programma partecipato che, dalle macroaree tematiche (agricoltura, pesca, ambiente, lavoro, turismo, economia) possa scendere nel particolare, attraverso le segnalazioni di chi è dislocato in ogni angolo del territorio.

«Il miglior modo per portare in Europa istanze, criticità, suggerimenti, sogni e speranze dei cittadini – spiega il catanese Giarrusso – è ascoltare dalla loro viva voce le reali esigenze da affrontare. Chi vive quotidianamente le città, le periferie, le campagne, il mare, le fabbriche, le aziende, conosce davvero i problemi irrisolti e le potenzialità che spesso sfuggono a una politica distaccata dagli elettori. Da anni ormai ricevo richieste di attenzione da parte di chi vuole far luce su problematiche inascoltate e dimenticate: voglio seguire lo stesso percorso, scendendo in campo “per e con” i cittadini, e costruendo giorno dopo giorno il mio tour – in vista del voto del 26 maggio – insieme a coloro che m’inviteranno a visitare i luoghi in cui risiedono, per raccontarmi la quotidianità di quegli stessi luoghi, condividendo con me possibili strade da percorrere per uscire dall’immobilismo e rilanciare.»

Un coinvolgimento attivo che vede tutti in prima linea, con una chiamata diretta per collaborare ad un programma aperto, partecipato, costruito dal basso. «Per anni ho indagato la realtà vera per raccontarla in tv, soprattutto quel marcio che spesso non viene a galla se non grazie al contributo spontaneo dei cittadini – aggiunge Dino Giarrusso, che su Rousseau, il portale online per le primarie pentastellate, ha sbancato con 2.500 voti – adesso sento il dovere di fare un passo avanti, di agire. Con lo stesso spirito ho scelto di applicare questo modello nell’abbracciare l’impegno politico verso un’Europa dove la Sicilia e la Sardegna possano essere rappresentate al meglio».

«Guarderò tutti i messaggi che mi arriveranno in privato – spiega Dino Giarrusso – ed andrò personalmente a conoscere i mittenti per toccare con mano quanto segnaleranno. Selezionerò i contributi che entreranno nel mio programma, parallelamente ai punti cardine su cui concentrerò il mio impegno, in primis la capacità di generare lavoro e di mettere a frutto i fondi europei per lo sviluppo della nostra terra, dove per troppo tempo si sono sprecate risorse preziose che avrebbero potuto fare la differenza. Così intendo fare politica dentro e fuori dalla rete – conclude Dino Giarrusso – prendendo per mano gli elettori. Il Movimento 5 Stelle sta cambiando l’Italia, insieme abbiamo finalmente l’opportunità vera di costruire un’Europa migliore. Un’Europa che ci piaccia davvero.»

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In una bella giornata di primavera, piena di luce e di colori, circa 300 persone hanno camminato insieme ieri mattina lungo il Cammino Minerario di Santa Barbara, da Piscinas a Masainas, passando per il centro abitato del comune di Giba.

Prima della partenza, con la benedizione del parroco don Giancarlo e con la partecipazione di numerosi sindaci e del presidente dell’Unione dei comuni del Sulcis Ivo Melis, il sindaco di Piscinas Mariano Cogotti ed il presidente della Fondazione Cammino Minerario di Santa Barbara, Giampiero Pinna, hanno scoperto il cippo che segna una pietra miliare per salutare il passaggio del Cammino Minerario di Santa Barbara nel centro abitato del comune di Piscinas.

Il prossimo appuntamento è previsto domenica 5 maggio 2019, per celebrare lungo il Cammino Minerario di Santa Barbara, la Giornata diocesana della famiglia, dalla miniera di Seruci alla chiesa di Santa Barbara di Bacu Abis.

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L’annosa vertenza AIAS verrà riproposta in Consiglio regionale dal segretario della VI Commissione Sanità Carla Cuccu, del M5S.

«La solidarietà ai lavoratori dell’AIAS, che da mesi non ricevono lo stipendio, non basta più. Servono azioni concrete da parte di chi è in Regione. Per questo chiediamo che la vertenza venga subito inserita nel calendario dei lavori della Commissione Sanità.»

A sostenerlo è il gruppo del Movimento 5 Stelle in Consiglio regionale.

Il Gruppo consiliare Movimento 5 Stelle esprime solidarietà ed assicura il massimo impegno affinché l’annosa vertenza AIAS venga risolta al più presto.

Le parole dei pentastellati giungono in occasione dello sciopero odierno dei lavoratori e delle lavoratrici AIAS, proclamato dalle confederazioni sindacali di categoria. Il Gruppo M5S in Consiglio regionale, in una nota, ricorda che «l’annosa vertenza AIAS, già seguita dal M5S sardo, da Carla Cuccu e dalla deputata Emanuela Corda, verrà riproposta in Consiglio regionale dalla segretaria della VI Commissione Sanità, Carla Cuccu».

«Il M5S – concludono i consiglieri regionali pentastellati – è vicino ai dipendenti AIAS, costretti ancora una volta a scendere in piazza per protestare contro l’Azienda per una serie di ragioni, tra le quali l’ulteriore aggravarsi nei pagamenti delle retribuzioni.»

Carla Cuccu (M5S).

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Cibo e cultura, un divenire storico che viaggia nel senza tempo.  La tradizione del pane in Sardegna è oggi, come ieri un elemento distintivo dal forte senso identitario sia per il suo valore nutritivo sia per quello rituale legato non sono alla quotidianità ma anche alle ricorrenze individuali e della comunità. L’Anteas Ogliastra in collaborazione con il comune di Ilbono, Anteas Sardegna, Alta Formazione e Sviluppo, Associazione Sinergie, Pro Loco, CISL e FNP Ogliastra si fa fautore di una giornata formativa di promozione della cultura locale ogliastrina che verte sulla preparazione di alcune tipologie di pane sardo. Domani dalle ore 10.00, i locali della “Casa Museo” di Ilbono, ospiteranno un gruppo di donne del territorio, le quali, guidate da alcune esperte prepareranno i prelibati pani Su Pistoccu, Su Moddizzosu e la pizza sarda “S’Anguli ‘e Cibudda“. Il Cooking show sarà coordinato dalla giornalista Marinella Arcidiacono attraverso interviste in diretta sul tema.

«Lo scorso anno abbiamo proposto una giornata formativa sulla preparazione dei Culurgionis  afferma Alessandro Serra, presidente Anteas Ogliastra – che ha avuto come obiettivo sia quello di impararne la preparazione e sia quello diffondere la cultura locale. Anche quest’anno ci proponiamo di promuovere il benessere attraverso la socializzazione e la formazione.»

Formare i giovani per tramandare ai posteri è l’appunto che il primo cittadino di Ilbono Andrea Piroddi, lancia alla comunità. «Purtroppo, sempre più spesso, i nostri ragazzi e giovani non conoscono le nostre tradizioni, non conoscono i nostri prodotti – dice il sindaco – in quanto l’industria alimentare ha cancellato (o meglio ci sta provando) la nostra memoria. E’ doveroso ringraziare la Pro Loco di Ilbono per l’incessante opera di tutela e conservazione di questi antichi saperi, affinché non vadano persi.»

Saranno proprio alcune donne, volontarie della Pro Loco, a elargire ai presenti la loro maestria e sapienza come sottolinea la presidentessa Maria Gina Balzano: «L’obiettivo comune è quello di conservare le nostre tradizioni e far conoscere  i nostri prodotti tipici grazie alle mani esperte di chi prepara oggi come ieri, questi  prodotti in casa».

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Domenica 28 aprile 2019 è prevista a Cagliari una giornata di sensibilizzazione sulla donazione di organi e sulla prevenzione sanitaria organizzata dall’associazione Prometeo AITF ODV con la collaborazione del Centro regionale trapianti (CRT), dell’azienda ospedaliera “G. Brotzu” di Cagliari, del Comitato di Cagliari della Croce rossa italiana e delle associazioni Diabete Zero e Avis regionale. Collaborerà, inoltre, soprattutto per il supporto logistico, lo stabilimento balneare “Il Lido” di Cagliari. L’iniziativa intende proseguire la riflessione avviata lo scorso 14 aprile con la XXII Giornata nazionale della donazione e del trapianto di organi, tessuti e cellule promossa, sotto l’Alto patronato della Presidenza della Repubblica, dal ministero della Salute insieme al Centro nazionale trapianti e alle associazioni nazionali di settore.

Domenica mattina, dalle ore 10.00 alle ore 13.00, saranno, quindi, allestiti diversi gazebo nell’area del parcheggio antistante lo stabilimento “Il Lido”, accanto alla zona del Poetto nota come “Il Buco”. In questi gazebo sosteranno i volontari delle associazioni Prometeo, Diabete Zero e Avis, operatori sanitari della Rete regionale dei trapianti e altri operatori sanitari (infermieri, diabetologi, cardiologi, nefrologi, urologi, epatologi…) degli ospedali “San Michele”, oncologico “Businco” e pediatrico microcitemico “Antonio Cao”, che svolgeranno attività informativa sulla donazione di organi e sangue e sulla prevenzione delle malattie ed effettueranno screening, visite e test gratuiti. In particolare, la Croce rossa effettuerà i test HCV per la diagnosi precoce dell’epatite C, mentre gli operatori sanitari a supporto di Diabete Zero eseguiranno screening gratuiti per la prevenzione del diabete e valutazioni antropometriche. Presso il gazebo del CRT, invece, sarà possibile far inserire sul Sistema informativo dei trapianti (SIT) la propria dichiarazione di volontà sulla donazione di organi, tessuti e cellule post-mortem.

Inoltre, alle ore 10.30, prenderà il via una passeggiata cicloturistica non competitiva a velocità controllata che da viale Poetto raggiungerà il Parco naturale regionale Molentargius-Saline. Il raduno dei partecipanti è fissato per le ore 10.20 nel parcheggio del “Lido”. La partecipazione è gratuita e ai primi 30 iscritti sarà regalata una t-shirt dell’evento.

L’iniziativa – realizzata con il patrocinio gratuito del Comune, della Guardia costiera, del CRT e dell’AO “G. Brotzu” – è inclusa nel progetto dell’associazione “Sardegna – Un dono per la vita 2019”, cofinanziato dalla Fondazione di Sardegna e dalla Regione Autonoma della Sardegna – Assessorato del Lavoro (L.R. n. 13/1991, art. 72).

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Una sfida tra due squadre molto diverse tra loro ma entrambe molto speciali, per provare a noi stessi che nessuna barriera è insormontabile. È questo il format di “Missione Drag: quei limiti sono superabili” – il nuovo spettacolo ideato e promosso dal poliedrico showman Roberto Manca, direttore artistico dell’Associazione Culturale Music&Movie – che sabato 4 maggio debutta alle 20.30 all’Altro Mondo Club di via San Simplicio a Sassari.

Le due formazioni dovranno superare quattro prove, comuni per entrambe, prove fisiche e di cultura generale, e infine attraversare lo stesso campo di battaglia. La prima squadra è “FUORI DAL COMUNE”, perché composta da persone speciali che vivono il quotidiano,  come l’imprenditore o l’impiegata, l’insegnante di sostegno e altre professionalità. Ne fanno parte Rita Olmeo, Maria Paola Loddo, Pina Ballore, Daniele Piseddu, Barbara Sanna e Roberta Piras.

Dall’altra parte c’è la squadra “DRAG QUEEN”, formata da artiste paladine di una forma d’arte diffusa in tutto il mondo e dall’origine antichissima, utilizzata anche dai giullari di corte per allietare le serate del loro signore. Le concorrenti in questo caso sono Darla Fracci, Sequence’ Knowles, Selene Wood, Gyna Canesten, Alexandra Spacciabelli e Rebecca.

Forte dell’esperienza decennale di “Ballando con le drag”, che chiuderà i battenti con l’edizione finale il prossimo 12 ottobre, Music&Movie ha l’intento di sfiorare le coscienze nelle tematiche più delicate, anche con un pizzico di ironia e provocazione, senza trascurare il valore della solidarietà.

«I nostri progetti sono legati al sociale – ha spiegato Roberto Manca – vista la sempre maggiore mancanza di valori della vita di giovani e non, una vita sempre più esclusiva e non inclusiva, arida di sentimenti, discriminante e in cui l’“Io” la fa da padrone al discapito del “Noi”.»

Non ci sarà una giuria ufficiale. Sarà il pubblico a decretare il superamento delle prove, mentre opinioni, pareri e interventi saranno affidati a quattro persone note per il loro impegno e la loro attività nel territorio, come don Gaetano Galia, l’avvocata Luciana Fancellu, il costumista e scenografo Fabio Loi e l’assessora alla Cultura e Spettacolo del comune di Castelsardo, Maria Speranza Frassetto.

Missione Drag dà inoltre il via a una collaborazione con la sezione Endas di Sassari che, per l’occasione, mette a disposizione un proprio service audio. Alla serata è collegato un buffet di raccolta fondi per l’Associazione di Volontariato Salesiano “Il Sogno” e per l’Associazione Parkinson Sassari Onlus. È necessaria la prenotazione. Per informazioni contattare il numero 340 1846468.

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Una delle più importanti ed apprezzate manifestazioni in Sardegna, “Il Sulcis Iglesiente Espone”, è pronta ad aprire i battenti per la sua tredicesima edizione, che si svolgerà a Carbonia sabato 25 e domenica 26 maggio. Il centro storico cittadino, in particolare l’area compresa tra piazza Roma, via Manno, via Fosse Ardeatine, piazza Marmilla, via Gramsci, piazza Matteotti, piazza del Minatore e via San Ponziano, ospiterà 280 espositori, street food regionali, nazionali e internazionali per due giorni di fiera dell’artigianato, dell’agroalimentare e del turismo.
L’evento è organizzato dall’Associazione Consorzio Fieristico Sulcitano con il patrocinio e il contributo economico del comune di Carbonia.
«Si tratta di un evento di rilievo non soltanto locale, ma ad ampio respiro, capace di intercettare un vasto flusso di visitatori provenienti da diverse zone della Sardegna. Nel week end del 25 e 26 maggio si prevede nella nostra città la presenza di migliaia di persone che potranno apprezzare le nostre primizie agroalimentari e artigianali, ammirare i costumi tipici della tradizione sarda, ascoltare ottima musica, godere degli spettacoli di animazione e di intrattenimento previsti per grandi e piccini», ha detto il sindaco Paola Massidda.
L’assessore delle Attività produttive Mauro Manca è al lavoro insieme agli organizzatori della Fiera per garantire la buona riuscita dell’iniziativa: «E’ una manifestazione in cui la nostra Amministrazione comunale crede fortemente per le ricadute positive che essa può avere per la notorietà della città di Carbonia e per la capacità di rappresentare un veicolo importante in grado di far conoscere a tutti le eccellenze di un territorio come il nostro, che ha grandi potenzialità, molte delle quali ancora da valorizzare. In quest’ambito, la fiera “Il Sulcis Iglesiente Espone” può costituire una vetrina decisiva per promuovere i nostri prodotti tipici.  L’iniziativa potrà contare anche sulla rete di collaborazione costituita da ristoranti, pizzerie, bar e strutture ricettive cittadine, che terranno aperte le proprie attività nelle due giornate».
Sono tante – e per tutte le fasce d’età –  le attrazioni caratterizzanti “Il Sulcis Iglesiente Espone”, che quest’anno avrà una formula “Plastic free ed eco-friendly” (con l’utilizzo di posate compostabili): si va dai “Mattoncini Lego a Carbonia” alla parata dei personaggi della Disney, dalla “Caccia al Tesoro” agli splendidi lavori dei maestri dell’arte del ferro, dalla sfilata dei costumi tradizionali, allo spettacolo musicale “Super Incantos”, dall’esibizione del Gruppo Folk Santa Giuliana di Serbariu, al concerto di Tullio De Piscopo e la sua band.
Numerosi anche i personaggi noti che arriveranno in città, ospiti della rinomata manifestazione: la giornalista di Mediaset Roberta Floris, l’artista Giuliano Marongiu, lo scrittore Gavino Ledda ed il mago Giucas Casella.