26 July, 2024
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Si sono insediate, questo pomeriggio, le sei Commissioni permanenti del Consiglio regionale. Il presidente Michele Pais ha presieduto ciascuna Commissione per l’elezione, avvenuta a scrutinio segreto, dell’Ufficio di Presidenza.  Una presidenza a testa è andata alla Lega, ai Riformatori sardi, a Fratelli d’Italia, a Forza Italia, al PSd’Az e al gruppo Misto.

Commissione I (Autonomia e ordinamento regionale). E’ stato eletto presidente Pierluigi Saiu (Lega Salvini Sardegna). Il vice presidente è Diego Loi (Progressisti), mentre i segretari sono Stefano Tunis (Misto) e Alessandro Solinas (Movimento 5 stelle). Gli altri componenti della commissione sono Angelo Cocciu (Forza Italia Sardegna), Salvatore Corrias (PD), Giovanni Satta (Psd’Az) e Massimo Zedda (Progressisti).

Commissione II (Lavoro, cultura e formazione professionale). E’ stato eletto presidente Alfonso Marras (Riformatori sardi). La vice presidente è Desirè Manca  (Movimento 5 stelle), mentre i segretari sono Roberto Caredda (Misto) e Laura Caddeo (Progressisti). Gli altri componenti della commissione sono Angelo Cocciu (Forza Italia Sardegna), Andrea Piras (Lega Salvini Sardegna), Ignazio Manca (Lega Salvini Sardegna), Piero Comandini (PD), Gianfranco Lancioni (Psd’Az).

Commissione III (Programmazione, bilancio e politiche europee). E’ stato eletto presidente Paolo Truzzu (Fratelli d’Italia). Il vice presidente è Cesare Moriconi (PD), mentre i segretari sono Stefano Schirru (Psd’Az) e Francesco Stara (Progressisti). Gli altri componenti della commissione sono Emanuele Cera (Forza Italia Sardegna), Michele Ennas (Lega Salvini Sardegna), Dario Giagoni (Lega Salvini Sardegna), Eugenio Lai (Liberi e Uguali Sardegna), Valerio de Giorgi (Misto), Elena Fancello (Movimento 5 Stelle), Alessandro Solinas (Movimento 5 Stelle), Giuseppe Meloni (PD), Giovanni Satta (Psd’Az), Massimo Zedda (Progressisti), Michele Cossa (Riformatori Sardi) e Gian Filippo Sechi (Udc Sardegna).

Commissione IV (Governo del territorio, ambiente, infrastrutture, mobilità). E’ stato eletto presidente Giuseppe Talanas (Forza Italia Sardegna). Il vice presidente è Roberto Li Gioi (Movimento 5 Stelle), mentre i segretari sono Aldo Salaris (Riformatori Sardi) e Valter Piscedda (PD). Gli altri componenti della commissione sono Francesco Mura (Fratelli d’Italia), Michele Ennas (Lega Salvini Sardegna), Roberto Deriu (Liberi e Uguali Sardegna), Roberto Caredda (Misto), Fabio Usai (Psd’Az), Francesco Paolo Mula (Psd’Az), Maria Laura Orrù (Progressisti) e Antonio Piu (Progressisti).

Commissione V (Attività produttive). E’ stato eletto presidente Piero Maieli (Psd’Az). Il vice presidente è Gian Franco Satta (Progressisti), mentre i segretari sono Andrea Piras (Lega Salvini Sardegna) e Gianluigi Piano (PD). Gli altri componenti della commissione sono Emanuele Cera (Forza Italia Sardegna), Sara Canu (Lega Salvini Sardegna), Pietro Moro (Misto), Michele Ciusa (Movimento 5 Stelle), Salvatore Corrias (PD) e Andrea Biancareddu (Udc Sardegna).

Commissione VI (Salute e politiche sociali).  E’ stato eletto presidente Domenico Gallus (Misto). Il vice presidente è Daniele Secondo Cocco (Liberi e Uguali Sardegna), mentre i segretari sono Antonio Mario Mundula (Fratelli d’Italia) e Carla Cuccu (Movimento 5 stelle). Gli altri componenti della commissione sono Antonello Peru (Forza Italia Sardegna), Annalisa Mele (Lega Salvini Sardegna), Gianfranco Ganau (PD), Stefano Schirru (Psd’Az), Fabio Usai (Psd’Az), Francesco Agus (Progressisti), Giovanni Antonio Satta (Riformatori Sardi) e Giorgio Oppi (Udc Sardegna).

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«Finalmente è arrivato in Gazzetta Ufficiale un provvedimento che, da parecchio tempo, auspicavamo e invocavamo, anche se l’Esecutivo avrebbe potuto “osare di più”

E’ questo il primo commento al decreto “Sblocca cantieri”, approvato venerdì scorso, del presidente di Confartigianato Imprese Sardegna, Antonio Matzutzi.

«Ovviamente, a questo primo intervento, auspichiamo possa seguire un importante stanziamento economico sulle opere pubbliche – sottolinea Antonio Matzutzi – recenti dati sugli appalti, infatti, ci hanno ricordato come la Sardegna, nel giro di pochi anni, abbia subito una fortissima contrazione degli investimenti statali: circa mezzo miliardo in meno in 8 anni. In ogni caso – aggiunge il presidente dell’organizzazione artigiana – nella definizione degli appalti, sarà necessario tener conto delle dimensioni delle aziende locali: inutile bandire mega appalti per i quali, poi, le realtà isolane saranno escluse o, al più, lavoreranno in subappalto per non rientrare neanche delle spese vive

Per il settore artigiano, Confartigianato Sardegna apprezza l’innalzamento dal 30% al 50% del tetto massimo di subappalto. Il testo prevede, inoltre, anche la possibilità di aggiudicare le commesse tenendo conto solo del prezzo più basso fino alla soglia Ue di 5,5 milioni di euro, con l’obbligo di escludere le offerte anomale.

Il principale obiettivo della norma, infatti, è quello di accelerare l’iter dell’assegnazione degli appalti di minore importo e quindi viene confermata la quota di 40mila euro come soglia per gli affidamenti diretti da parte dei funzionari delle PA, e contemporaneamente viene alzato da 150 a 200mila euro il tetto massimo per assegnare gli appalti con procedura negoziata, con invito ad almeno tre operatori. Oltre i 200mila euro il decreto prevede invece l’obbligo di procedere con gara, a procedura aperta, ma con aggiudicazione al massimo ribasso e esclusione delle offerte anomale per snellire le procedure. Il decreto riforma inoltre i requisiti tecnico-economici di accesso alle gare sopra i 150mila euro e per l’attestazione SOA permettendo alle imprese di non utilizzare i requisiti degli ultimi 10 anni ma bensì degli ultimi 15, è prevista l’abrogazione di alcune disposizioni cervellotiche quali l’indicazione della “terna” dei subappaltatori ed infine del limite del 30% per l’offerta economica e dell’obbligo dell’offerta di qualità/prezzo per importi sottosoglia comunitaria.

«A fronte di questi aspetti positivi – rileva Antonio Matzutzi – se ne aggiungono però degli altri che non soddisfano completamente il nostro settore, come ad esempio la mancanza della chiamata alle gare in via preferenziale delle imprese del territorio in cui si svolge il lavoro e l’esclusione totale dei CAM (criteri ambientali minimi) o per lo meno sotto la soglia dei 150 mila euroAd ogni modo – conclude il Presidente di Confartigianato Sardegna – si potrà avere un bicchiere “mezzo pieno” solamente se questo decreto darà immediatamente impulso alle grandi e piccole opere del nostro territorio. Quindi saranno i prossimi mesi a indicarci se questo intervento del Governo sarà sufficiente a rilanciare l’economia del nostro Paese e della nostra regione.»

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Manca pochissimo alla scadenza del bando del 15° Premio Bianca d’Aponte, il contest italiano per cantautrici. Ci si può iscrivere entro e non oltre il 27 aprile, seguendo le indicazioni presenti su: www.premiobiancadaponte.it e www.biancadaponte.it . La partecipazione è come sempre gratuita.

Le finali della 15ª edizione, con la direzione artistica di Ferruccio Spinetti, sono previste per il 25 e 26 ottobre ad Aversa al Teatro Cimarosa. Le protagoniste saranno proprie le finaliste, provenienti da ogni parte d’Italia e senza preclusioni di genere, ma con loro saliranno sul palco anche nomi affermati della musica italiana di qualità, che saranno comunicati prossimamente.

Fra questi, Tosca (all’anagrafe Tiziana Tosca Donati) che, oltre a proporre alcuni suoi brani, ricoprirà il fondamentale ruolo di madrina, a cui è affidato come sempre il compito di presiedere la giuria e quello di interpretare e incidere un brano di Bianca d’Aponte, la cantautrice a cui il Premio è dedicato.

A precedere Tosca sono state altre importanti artiste: Rachele Bastreghi dei Baustelle, Rossana Casale, Ginevra di Marco, Cristina Donà, Irene Grandi, Elena Ledda, Petra Magoni, Andrea Mirò, Simona Molinari, Nada, Mariella Nava, Brunella Selo, Paola Turci, Fausta Vetere. Artiste di genere ed estrazione molto diverse, così come era la musica di Bianca d’Aponte.

Le finaliste del Premio saranno selezionate da un Comitato di garanzia, composto come tradizione da cantanti, autori e compositori di notevole rilievo nonché da operatori del settore e critici musicali. Alla vincitrice del premio assoluto sarà attribuita una borsa di studio di € 1.000; per la vincitrice del Premio della critica “Fausto Mesolella” la borsa di studio sarà di € 800. Riconoscimenti della giuria andranno anche alla migliore interprete, al miglior testo ed alla migliore musica. Sono poi previsti molti altri premi assegnati da singoli membri della giuria o da enti e associazioni vicine al d’Aponte.

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Bilancio positivo, nonostante il maltempo, per la rassegna Invitas svoltasi lo scorso fine settimana ad Olbia.

Invitas ha portato nel capoluogo gallurese 4 giornate di spettacoli sulla tradizione sarda. Il grande inizio con la fusione nuragica per mano di Andrea Loddo, la parata inaugurale con il gruppo folk locale, i Boes e Merdules di Ottana, gli sbandieratori di Sassari e le massaie  del gruppo folk di Nuraxi Figus, per concludere il giorno di Pasquetta con le Fruste del Campidano ed i Mustayones e s’ Orku Foreu di Sestu.
Sono stati circa 90 gli espositori provenienti da tutta la Sardegna, tra prodotti agro-alimentari, artigiani e cibo di strada.

Migliaia gli ospiti presenti ad Invitas, soprattutto, provenienti dall’estero, che sono rimasti impressionati dagli spettacoli della tradizione  sarda. Alessia Littarru, presidente di Primavera Sulcitana, organizzatrice dell’evento, ha espresso parole di ringraziamento nei confronti dell’Amministrazione comunale di Olbia, guidata dal sindaco Settimo Nizzi e dall’assessore Marco Balata, per la grande accoglienza ed il sostegno offerto.

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Domani, mercoledì 24 aprile 2019, il comandante del Comando Militare Esercito Sardegna, Generale di Corpo D’Armata Giovanni Domenico Pintus, effettuerà una visita di commiato ai Reparti di stanza nella caserma “S. Pisano” di Teulada.

Nell’occasione, alle ore 11.00, sarà inaugurata la mensa unificata di nuova realizzazione, alla presenza dei Sindaci del territorio.

 

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Il comune di Carbonia ha pubblicato pubblicato le graduatorie generali definitive per l’assegnazione di alloggi di edilizia residenziale pubblica (Case popolari), in riferimento al bando 2017-2018.

«Il varo delle graduatorie definitive è una misura importante al fine di ridurre l’emergenza abitativa in una città come Carbonia, dove attualmente si registra un’elevata domanda di alloggi popolari da parte della cittadinanza – si legge in una nota dell’Amministrazione comunale di Carbonia -. La nostra Amministrazione comunale ha intensificato le interlocuzioni con l’Azienda Regionale per l’Edilizia Abitativa (AREA) per mettere in campo azioni efficaci e tempestive in grado di garantire alle famiglie bisognose della nostra città una casa in cui poter vivere serenamente e con gli affetti più cari, in modo confortevole e, possibilmente, a basso costo.»

Le graduatorie pubblicate sono suddivise in:
1. Graduatoria generale (in ordine di posizione);
2. Sub-graduatorie speciali (in ordine di posizione):
Anziani;
Giovani Coppie;
Handicap.
3. Elenco domande escluse (in ordine alfabetico).

Gli elenchi sono consultabili attraverso il seguente link: http://www.comune.carbonia.ci.it/urbiportal/content/it_IT/12164.html

Le graduatorie costituiscono provvedimento definitivo. Gli interessati potranno presentare ricorso al Tar della Sardegna entro 60 giorni dalla pubblicazione o, in alternativa, ricorso al Presidente della Repubblica entro 120 giorni dalla pubblicazione.

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Rete Unitaria Antifascista Sulcis Iglesiente in occasione della Festa della Liberazione dell’Italia dal nazifascismo che si celebra il 25 aprile di ogni anno, ha organizzato la terza edizione della giornata Antifascista “ieri Partigian* oggi Antifascist*”, che si svolgerà giovedì 25 aprile nel Parco Villa Sulcis a Carbonia, all’insegna della socialità e del divertimento.

L’evento è organizzato in collaborazione con A.N.P.I. – Sezione di Carbonia, Casa del Popolo Carbonia, Circolo Arci La Gabbianella Fortunata, Zorba Il Gatto, Asce Sardegna – Associazione Sarda Contro l’Emarginazione, La Cernita Teatro, Noi, Alterità In Equilibrio asd, Rete Kurdistan Sardegna, A.S.P. Onlus Carbonia, Gruppo Comunità di Via Marconi Carbonia, Associazione Albeschida, Fumetteria DarkSide Comics & Games, ISSASCO – Istituto Sardo per la Storia dell’antifascismo e della società contemporanea.

Programma delle iniziative della giornata

– Ore 12:00: #CantieriCreativi_Echoes

Perfomance diretta da Monica Porcedda, La Cernita Teatro in collaborazione con Anpi Sezione di Carbonia e Gruppo Teatro Albèschida

dalle ore 12.00: MiniBAS – Baratto Solidale per bambini e bambine, per lo scambio di tanti giocattoli, libri e tempo.

–  Ore 15.00: “Sull’orlo del pregiudizio. Razzismo e Islamofobia in una prospettiva antropologica” incontro con l’antropologo Francesco Bachis

– Dalle ore 16.00 alle 20.30 Musica con:

 Bakis Beks

 Molly’s Chamber (Quartet)

 Francesco Gattonero

 Moongaze

– Dalle ore 15.00:

– Giochi-laboratorio e MiniBAS – Baratto Solidale per bambini e bambine.

Durante la giornata l’Associazione Noi, Alterità In Equilibrio asd realizzerà divertenti laboratori didattico-esperenziali  sul mondo animale.

Dalle ore 16.30 ci saranno anche simpatici laboratori di riciclo creativo sempre dedicati ai bambini e alle bambine.

Durante la giornata: stand e molto altro!

L’ingresso all’evento è gratuito.

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Thun, azienda specializzata nella creazione di oggetti da collezione unici, è alla ricerca di diverse figure da inserire presso i propri negozi in Italia: addetti vendita, contabili, store manager, responsabili acquisti, assistenti real management, etc. Le persone che vogliono lavorare in Thun devono essere orientate alle relazioni interpersonali, creative, proattive, intraprendenti, dinamiche, flessibili e motivate alla crescita professionale. Entrare a far parte di Thun significa lavorare in un ambiente stimolante e dinamico, in un’azienda contraddistinta da un legame con la tradizione unito a una forte spinta verso l’innovazione, al cui interno le persone hanno la possibilità di essere aggiornate in modo costante e continuativo, così da vivere un percorso di accompagnamento orientato alla loro formazione, integrazione e valorizzazione. Ecco nello specifico le figure ricercate da Thun…
L’articolo completo è consultabile nel sito: http://suntini.it/diariolavoro_thun_apr_2019.html .

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Mai come in questo caso la parola “concerto” è andata oltre la musica per trovare perfetta sinergia tra note, immagini, parole e territorio. Il 27 aprile nella suggestiva chiesa senza tetto di Asuni, alle 21.00 si terrà un grande concerto “multimediale”, culmine del progetto “Logos” che vede protagonisti il musicista Marco Colonna, il fotografo Nanni Angeli e la poetessa Savina Dolores Massa.

Tutto sotto l’attenta regia dello scrittore ozierese Alberto Masala, bolognese d’adozione, che ritorna nel paesino dell’Alta Marmilla a dieci anni dall’ultimo “Festival di Letteratura e delle Arti”. Lo spettacolo sarà suddiviso in nove quadri, o meglio, nove stanze virtuali simili a quelle di una casa campidanese, con tanto di portale, corte, lolla e altri ambienti.

I volti degli abitanti del paese e i vuoti delle case abbandonate, immortalati in questi mesi negli scatti di Nanni Angeli, diventeranno così l’orizzonte video-scenografico delle musiche di Marco Colonna. Mentre il virtuoso strumentista, attingendo alle suggestioni sonore del territorio e della tradizione, senza mai cadere in banali tendenze folkloriche svilupperà in “solo” le sue improvvisazioni ai clarinetti. Savina Dolores Massa (artista Oristanese) si farà invece interprete della voce del Luogo, e impersonerà un testo composto ascoltando le parole degli asunesi.

Logos è un progetto di ampie vedute che coinvolge il Museo dell’emigrazione al quale è idealmente ispirato: da un lato lancia uno sguardo sui luoghi del territorio (logos in sardo), dall’altro sul mondo globalizzato, per affrontare i temi dello spopolamento in Sardegna attraverso un’operazione culturale sinergica.

Con i suoi 340 residenti, Asuni è in questo senso un luogo altamente simbolico. Per questo l’iniziativa è stata fortemente voluta dall’Amministrazione comunale guidata da Gionata Petza, e finanziata attraverso i fondi dell’assessorato regionale alla Cultura per la “Rete dell’emigrazione sarda”.

«Resistenza, capacità di accoglienza e ammirevole senso della comunità sono le doti umane che andranno in scena – ha spiegato Alberto Masala -. I primi protagonisti saranno di certo gli abitanti di Asuni.»

C’è grande attesa per questo appuntamento, che oltre a mettere insieme vari artisti tra i più quotati per settore, rappresenta il momento culmine di un ampio programma intrapreso già nel mese di novembre, quando gli autori si sono trasferiti nel borgo per conoscerlo dall’interno, soggiornandovi ed entrando a contatto diretto con i suoi abitanti e le loro abitudini.

L’evento musicale arriverà dopo una fase di composizione (musicale e multimediale) durata ben tre mesi. L’idea è quella di realizzare un DVD con tanto di libretto illustrativo che possa documentare l’intero lavoro.

Logos progetto Asuni, Foto Nanni Angeli, direzione Artistica Alberto Masala

Logos progetto Asuni, Foto NanniaAngeli, direzione Artistica Alberto Masala

Logos progetto Asuni, Foto NanniaAngeli, direzione Artistica Alberto Masala

Logos progetto Asuni, Foto NanniaAngeli, direzione Artistica Alberto Masala