25 November, 2024
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Risorse economiche sufficienti e un commissario che garantisca la normale attività all’Agenzia Forestas, ma soprattutto la stabilizzazione dei lavoratori entro il prossimo 31 dicembre.

E’ quanto chiedono i sindacati confederali FAI Cisl, FLAI Cgil e UILA Uil che hanno indetto per martedì prossimo 10 dicembre alle 10.00 un sit-in ad oltranza dei lavoratori dell’Agenzia Forestas presso la sede della presidenza della Regione in via Oslavia (lato villa Devoto).

I sindacati chiedono un reale miglioramento delle condizioni di lavoro per i dipendenti dell’Agenzia attraverso uno stanziamento di risorse aggiuntive per l’applicazione delle Leggi Regionali n. 43/2018 e n.6/2019. La piattaforma rivendicativa prevede che sia data priorità assoluta e certezza della stabilizzazione entro il 31/12/2019 con modifica della D.G.R. n.28/2, risorse aggiuntive per gli OTD (braccianti agricoli) che sono stati esclusi dalla L.R. 6/2019, la nomina immediata del commissario per garantire all’Agenzia la normale attività e il pagamento degli arretrati I.V.C. come previsto dall’accordo tra CORAN e FAI, FLAI, UILA dell’11 settembre 2018.

La situazione è preoccupante – dichiara la segretaria generale della UILA UIL Sardegna Gaia Garau –. Gli assessori competenti devono agire con urgenza al fine di dare garanzie ai lavoratori a tempo determinato, che non possono essere esclusi dalla attuale contrattazione per il transito al ruolo unico regionale. Il fatto che anche il sindacato autonomo abbia chiesto ai lavoratori, attraverso un recente comunicato, di partecipare alla nostra iniziativa, dimostra l’urgenza del problema di cui tutti finalmente prendono atto

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I gruppi del centrosinistra in Consiglio regionale hanno presentato oggi una proposta di legge che punta ad aumentare gli stanziamenti e a ridefinire i criteri di assegnazione delle borse di specializzazione medica attribuite dalla Regione.

La grave carenza di medici specialisti, come ampiamente sottolineato da professionisti e associazioni di pazienti anche durante i sopralluoghi nei presidi sanitari dell’isola tenuti recentemente dalla VI commissione Sanità del Consiglio regionale, è critica in tutti i territori.

«Senza un intervento organico la situazione in futuro sarà ancora più grave – dice l’on. Francesco Agus, capogruppo dei Progressisti e primo firmatario della proposta di legge – l’eta avanzata del personale oggi impiegato e l’applicazione di quota 100 aggraverà l’emergenza già dal 2020. Non bastano più le misure spot o gli interventi emergenziali, serve al contrario una seria pianificazione che ci permetta di investire oggi per la preparazione dei professionisti che tra qualche anno avranno in carico la tutela della salute di tutti i sardi.»

La proposta di legge sottoscritta dai gruppi Progressisti – Pd e Leu mira a intervenire in maniera organica e strutturale e, oltre a prevedere lo stanziamento aggiuntivo di 15 milioni di euro all’anno per le borse di specializzazione medica ad integrazione di quelle nazionali, istituisce un Osservatorio Regionale del Fabbisogno che provvederà annualmente a monitorare il numero e le carenze di medici specialisti e a definire sulla base delle esigenze dell’isola i criteri di assegnazione delle borse regionali. Inoltre crea i presupposti per sfruttare meglio l’intera rete formativa, quindi anche le strutture dell’ATS e del Brotzu, e non solo le aziende universitarie.

«L’imbuto formativo unitamente al sistema nazionale di attribuzione delle borse penalizza l’isola – aggiunge Francesco Agus -. Ma non possiamo permetterci di spendere male le risorse: occorre investire di più e garantire più finanziamenti nelle specializzazioni dove la carenza futura sarà critica. Serve un piano pluriennale concordato da tutti gli attori in campo: Università, aziende sanitarie, Regione.»
La proposta presentata consentirà inoltre l’inserimento, negli ultimi anni di formazione specialistica, dei giovani medici negli ospedali che hanno denunciato le criticità maggiori, senza che questo ostacoli la didattica. A questo proposito la PL prevede per gli specializzandi incentivi economici e copertura assicurativa.

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Con una grande parata che conta oltre 120 componenti, tra sbandieratori, mascotte della Disney, la banda musicale, la slitta di Babbo Natale lunga tre metri, il Calesse di Cenerentola ed il suo principe, sabato 7 dicembre, alle 17.00, verrà inaugurato “Il Villaggio di Natale a Sant’Antioco”. La sfilata prenderà il via dalla Chiesa di Nostra Signora di Bonaria e si concluderà in Piazza Umberto, dove hanno sede la “Casa dei giochi” per i bambini e la “Fiera mercato”, su cui domina una grande stella luminosa. La giornata proseguirà con l’apertura della Fiera mercato e l’accensione delle luminarie, mentre Piazza Italia sarà interamente dedicata ai bambini, con il taglio del nastro dell’igloo di Babbo Natale e del “Giardino delle Fiabe”, a cui si accompagneranno numerose sorprese: zucchero filato, pop corn, animazione, fotografie, luci e musica.

«Quest’anno abbiamo creato un grande villaggio che abbraccia tutto il centro cittadino e i cui contorni sono segnati da luminarie uniche – commenta l’assessore al Turismo Roberta Serrenti – capaci di creare un’atmosfera magica: dagli addobbi nella Chiesa di Bonaria, fino al “Giardino delle Fiabe” di Piazza Italia, l’albero all’ingresso del paese, le varie luminarie presenti nelle principali strade del centro e il nostro “pezzo forte”: la Stella luminosa di Piazza Umberto, unica in Sardegna e alta sette metri. Senza dimenticare il Corso Vittorio Emanuele, arricchito da un lungo cordone luminoso che abbiamo ribattezzato “Cielo Stellato”. Non mancherà l’animazione, soprattutto nei fine settimana e nelle giornate a cavallo del Santo Natale: fiabe, laboratori, giochi vari e spettacoli di magia. Quest’anno torna anche il concorso “Vetrina di Natale” sul tema “Le fiabe Disney”, con i negozi del centro addobbati a festa.»

Il programma prevede 16 giornate di animazione, con eventi dedicati a tutti ed una particolare attenzione alle famiglie e ai più piccoli. Confermato anche quest’anno il grande Presepe vivente (“Su Nascimentu in grutta, per le vie di Betlemme”) che come da tradizione si svolgerà domenica 8 dicembre nel centro storico (via Necropoli – Villaggio Ipogeo) con centinaia di figuranti. E ancora, altro appuntamento immancabile: l’inaugurazione della mostra “I presepi nell’isola” e del Presepe artistico di Gianni Salidu, nel Corso Vittorio Emanuele. Infine, domenica 5 gennaio, “Aspettando la Befana”, con il concorso della Befana più bella che culminerà con sfilata e “discesa” della Befana dal cielo.

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Il 6 dicembre, dalle ore 11.00 alle 13.00 circa, presso la Fondazione di Sardegna, in via Salvatore d’Aorta, Cagliari, si terrà un un convegno sulla ricerca per le patologie tumorali pediatriche. Interverranno le dottoresse Stefania Fochesato e Lara Mussolin, della Città della Speranza di Padova, e il generale dei carabinieri, ora in pensione, Carmine Adinolfi, già comandante della Legione Sardegna, sostenitore della predetta Onlus.
Si parlerà delle iniziative sviluppate negli ultimi anni per combattere le malattie più gravi che, purtroppo, colpiscono tantissimi bambini.
La Città della Speranza, fondata nel 1994, oggi impegna circa 300 ricercatori nello studio della delicata materia ed è in contatto con diverse realtà oncologiche del nostro Paese per sviluppare insieme terapie adeguate per migliorare la cura dei tumori.
La finalità è restituire il sorriso a tanti piccoli che soffrono e che aspettano da tutti noi un aiuto. Allo scopo sarà presentato un calendario per bambini, realizzato dal generale Adinolfi e dal bravissimo disegnatore Antonio Mariella, appuntato dell’Arma in servizio in Puglia, donato alla Città della Speranza per finanziare la ricerca.
L’incontro, aperto alla cittadinanza e alle scuole, con accesso libero, vedrà la partecipazione della banda della gloriosa Brigata Sassari, diretta dal maestro Andrea Atzeni, per un breve concerto dedicato ai bambini quale significativo gesto di attenzione ad una problematica così rilevante per tutti.

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È pronto il cartellone degli eventi che accompagneranno stintinesi, e non solo, per tutto il periodo natalizio. Sarà la musica a fare da filo conduttore, con una serie di concerti che, dal 7 dicembre sino alla vigilia del nuovo anno, faranno risuonare tra le vie del borgo la musica popolare e della tradizione sarda quindi i canti gospel. Il grande protagonista del Natale stintinese sarà, ancora una volta, il presepe a grandezza naturale che quest’anno, arrivato alla sua dodicesima edizione, abbraccerà l’intero paese.

Gli appuntamenti, organizzati dall’assessorato comunale della Cultura, in collaborazione con l’associazione Il tempo della Memoria e La Mirò, prenderanno il via sabato 7 dicembre quando alle 20, nella chiesa parrocchiale dell’Immacolata Concezione si svolgerà il concerto di Natale di Piero Marras. Il cantante, che quest’anno ha compiuto 70 anni, presenterà al pubblico stintinese un repertorio che è frutto dei suoi 40 anni di carriera e rappresenta una produzione che è frutto della continua ricerca dell’identità sarda, fatta di testi di alto valore culturale e di grande musica.

L’8 dicembre, alle 18,30, l’intero paese si ritroverà per l’inaugurazione e la benedizione del presepe a grandezza naturale. Quest’anno la composizione del presepe, con oltre 100 statue abbraccerà l’intero paese, dalla banchina del porto Minori al largo Cala d’Oliva, per arrivare al lungomare Colombo sul porto Mannu.

«Quest’anno – afferma l’assessore della Cultura Francesca Demontis – abbiamo voluto organizzare un vero e proprio percorso che, per tappe, potesse raccontare la natività passando dalle tradizioni del nostro paese a quelle del territorio e del mondo. E nello spirito dell’invito che quest’anno Papa Francesco ha rivolto al mondo cattolico, cioè di allestire il presepe anche nelle piazza e nei luoghi pubblici, noi nel nostro piccolo rinnoviamo l’impegno che da dodici anni portiamo avanti con grande orgoglio.»

Il percorso racconta la pesca a Stintino, le maschere sarde, la casa del contadino, i presepi del mondo, i pastori, l’Asinara, il banditore, la Confraternita, i musicanti, la natività largo Cala d’Oliva, i Re Magi.

A collegare le due ali del paese sarà una mostra fotografica, con oltre 50 scatti raccolti su 40 pannelli posizionati nelle vie laterali alla chiesa, vicolo Campanile e vicolo Chiesa, che uniscono la zona del porto vecchio alla piazza centrale del paese. La mostra, organizzata dal Comune in collaborazione con l’associazione Il tempo della memoria e La Mirò, racconta per immagini le diverse edizioni del presepe stintinese “La Betlemme d’Europa”. Gli scatti sono di Andrea Bazzoni. Il presepe sarà visitabile sino all’Epifania.

musicale ideato da Lorenzo Fasolo di Kaos Lab, con la voce e le musiche di Beppe Dettori e le foto di Luigi Corda. Un’occasione di riflessione sui temi dell’immigrazione, integrità razziale, musica e tradizioni popolari.

Il 21 dicembre, alle 19.00, sarà la volta della nuova edizione del concerto di Natale che quest’anno si svolgerà nella chiesa parrocchiale e vedrà protagonista uno tra i più prestigiosi cori gospel in attività: The Anthony Morgan Inspirational Choir of Harlem. Il coro, diretto dal maestro Anthony Morgan, si è esibito già in importanti teatri italiani dall’Auditorium di Roma al Teatro Smeraldo, dallo storico club Blue Note Milano al Teatro Accademia di Conegliano Veneto per arrivare anche alla trasmissione televisiva Scalo 76, trasmessa da Rai 2.

A chiudere gli appuntamenti in musica sarà il concerto dell’associazione culturale Beata Vergine Assunta Coro Baratz di Villassunta che il 28 dicembre, alle 19.00, si esibirà al Mut di via Lepanto.

Durante gli appuntamenti al Mut, inoltre, sono previste le proiezioni di tre documentari. Il primo, “La Misteriosa Isola dell’Asinara”, sarà proiettato il 7 dicembre alle ore 18,30, il secondo, “Regata di vela Latina Presidente della Repubblica”, il 15 dicembre ed il terzo, La storia di Stintino, il 28 dicembre. Venerdì 20 dicembre alle 18,30 saranno proiettati tutti e tre.

I documentari sono stati realizzati nel periodo che va dal 1990 al 2010. Gli autori dei testi sono i giornalisti Angelo Santoro e Lino Mura, le immagini sono state realizzate da Mauro e Paolo Fancello, la voce del documentario di Vela Latina, Trofeo Presidente della Repubblica è di Claudio Capone voce storica della trasmissione Quark.

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Ancora una giornata densa di appuntamenti alla quindicesima edizione di “Passaggi d’Autore: intrecci mediterranei”, il festival del cortometraggio in pieno svolgimento – da martedì scorso fino domenica 8 dicembre – a Sant’Antioco. Il ricco programma allestito dal Circolo del Cinema “Immagini” propone domani (venerdì 6) un focus sul cinema d’animazione, uno spazio dedicato a cortometraggi provenienti dal Sarajevo Film Festival e un approfondimento sulle webserie.
 
Si comincia la mattina alle 10.00 con la visione di una selezione di cortometraggi di Beatrice Pucci, apprezzata autrice di film d’animazione in stop motion, scultrice e disegnatrice. In visione “Le nozze di Pollicino” (2018, 6′), tratto dalla fiaba popolare “Gallo Cristallo”, la fiaba ecologica contemporanea sulla tutela del suolo “Soil is Alive” (2015, 8′; entrato nella “Cinquina finalista Nastri d’Argento 2016”), i video musicali “Apnea” (2019, 5′) e “Ho paura” (2016, 4′), “Tutto parla di te” (2013, 5′), inserto animato all’interno del film omonimo di Alina Marazzi, e “Appunti per un film sulla vecchiaia di Pinocchio” (2018, 4′), tratto dalla fiaba “Le avventure di Pinocchio”. A seguire la presentazione e proiezione del cortometraggio realizzato in stop motion con la tecnica della puppet animation dagli studenti e dalle studentesse della classe III C della scuola secondaria di primo grado “Antioco Mannai” di Sant’Antioco, nell’ambito del laboratorio condotto da Beatrice Pucci in collaborazione con la Cineteca di Bologna, presente all’appuntamento con Simone Fratini, della sezione didattica.
 
Alle 16.30 Passaggi d’Autore apre una finestra sul Sarajevo Film Festival, con l’intervento dei registi Sajra Subašić e Stefan Djordjevic e la visione di cinque film scelti da Asja Krsmanovic, che collabora come selezionatrice per le sezioni Competition Programmes (lungometraggi e cortometraggi), In Focus e BH Film del Sarajevo Film Festival. In apertura “Siyah güneş” (“Black Sun”, Turchia, 2019, 20′), del regista e produttore Arda Çiltepe, racconto simbolico e meditativo di un tempesta in arrivo durante un improvviso viaggio per un funerale verso un’isola lontana. “Prirodni odabir” (“Natural selection”, Bosnia Erzegovina, 2018, 10′) è invece un corto d’animazione della regista Aleta Rajič: protagonista una donna-cervo che lavora al museo come scultura vivente. Il terzo titolo della serata è “Groblje slonova” (“Elephant’s graveyard”, Croazia, 2019, 13′), di Filip Mojzeš: una madre e suo figlio in una giornata passata insieme e una serie di eventi che cambierà per sempre il loro rapporto.

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L’RDS Christmas Band featuring BAZ presenta la canzone di Natale di RDS dal titolo Natale Reggaeton, un brano tutto da ballare insieme a “Babbo Natale in infradito” e con la finalità di aiutare l’ambiente.

«Con questo progetto vogliamo che Babbo Natale ci porti in dono un’Italia in cui si possa respirare meglio, attraverso una canzone che regali anche un sorriso», dichiara il sassarese Marco BAZ Bazzoni, autore ed interprete del brano.

Un Natale speciale a ritmo di reggaeton quindi per lanciare un importante messaggio ambientale. La canzone “Natale Reggaeton” sarà presentata ed interpretata in anteprima da Marco BAZ Bazzoni al Teatro Garbatella di Roma venerdì 6 e sabato 7 dicembre, nello spettacolo “La verità rende single”, alla presenza del team RDS.

Da oggi si può acquistareNatale Reggaeton sulle principali piattaforme digitali e regalare al nostro Paese una nuova area verde: RDS in collaborazione con “Piantando” (startup nata con l’obiettivo di avvicinare ai temi ambientali più persone possibili) si è già impegnata a piantare 2000 alberi nel corso del prossimo anno.

La verità rende single di e con Marco BAZ Bazzoni è uno show in cui si ride, si canta, ci si commuove e si riflette; uno spettacolo con un ritmo incalzante per sorridere delle nostre piccole miserie e delle nostre grandi bugie.

Una significativa svolta alla carriera di Baz che arriva dopo un’intensa attività di live e dopo i suoi ultimi studi sulla stand-up comedy fatti a Los Angeles, dove si è esibito in diversi comedy club fino ad arrivare all’esordio nel tempio mondiale della comicità, l’Hollywood Comedy Store.

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Fine settimana a Ortueri (NU) nel segno di Viva Mandrolisai: da domani – venerdì 6 dicembre – a domenica 8, il borgo nel cuore della Sardegna ospita la prima parte della nuova rassegna concepita sull’incontro tra musica blues con la cultura e le tradizioni enogastronomiche locali. Un debutto in tre giornate che si completerà la settimana successiva, sabato 14, nell’altro paese del Mandrolisai coinvolto nel progetto, Atzara.
La tre giorni di “Viva Mandrolisai” a Ortueri si inserisce nel cartellone di “Colores e Sabores de Atongiu”, manifestazione promossa dall’Amministrazione Comunale nell’ambito di Autunno in Barbagia 2019; in programma, per sabato 7 e domenica 8, una fitta serie di appuntamenti, come esposizione dei prodotti locali lungo le vie del centro storico, dimostrazioni della lavorazione del formaggio, del pane e del sughero, musica e balli tradizionali, esibizioni itineranti, visite guidate dei luoghi più rappresentativi del paese e altro ancora.
“Viva Mandrolisai”, dunque, prende il via domani sera (venerdì 6) a Ortueri all’insegna del cinema: alle 19.00, la Sala Consiliare del Comune ospita la proiezione de “L’anima di un uomo” (2013), il documentario di Wim Wenders che esplora le carriere dei musicisti Skip James, Blind Willie Johnson e J. B. Lenoir. La visione del film, secondo capitolo della serie “The Blues” prodotta da Martin Scorsese, sarà presentata da Carlo Manca e introdotta dalla musica dei MandroliHills.
Dedicato al piacere del palato il doppio appuntamento di sabato 7 alla Cantina Bingiateris, dove si registra già il tutto esaurito: alle 11, a cura della Fondazione Italiana Sommelier, è in programma una degustazione guidata dei vini Lollóre e Thálei di varie annate; a seguire, alle 13, un assaggio di piatti tipici del territorio, a cura degli chef Giovanni e Pierluigi Fais. E ci sarà spazio anche per la musica, con un live-set della cantautrice e chitarrista Irene Loche accompagnata da Chicco Secci, chitarrista e cantante della Rebel Blues Band, e da Matthew Papperi, metà del duo The Saddle Of The Devils.

In serata, alle 19.00, si ritorna alla Sala Consiliare del Comune per una nuova proiezione: in programma “Cadillac Records”, il film di Darnell Martin che ripercorre l’ascesa e il declino della Chess Records, l’etichetta discografica di Chicago fondata da Leonard Chess, che tra gli anni cinquanta e sessanta portò al successo molti artisti di blues, ma anche del soul e rhythm and blues, segnando un’epoca.
 

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In Sardegna sono tanti gli amanti della cultura slava e moltissime centinaia gli studenti della lingua russa, basti pensare che in ben 4 Licei linguistici a Cagliari, Selargius, Castelsardo e Sassari, si studia questa lingua oltre che nelle Università di Cagliari e Sassari e alla Scuola Superiore Traduttori Interpreti sempre nel capoluogo di regione.

La presenza di una numerosa diaspora di cittadini provenienti dai paesi post-sovietici dove la lingua russa è lingua madre o seconda lingua di comunicazione internazionale rappresenta, quindi, anche una grande occasione di pratica linguistica e di approfondimento culturale che il progetto INSIEME – Rete per la conoscenza e aggregazione 2019-2020, promosso dall’Associazione Cittadini del Mondo Onlus, dalla Biblioteca Russofona “Rodnoe Slovo” con il sostegno della LR 46/90 della Regione Sardegna e il patrocinio del Consolato onorario della Repubblica Belarus in Cagliari,  mette a disposizione della comunità locale.

 Il primo appuntamento di questa domenica speciale dell’8 dicembre è alle 10.30 dove in Piazza Costituzione sarà il punto di incontro per la visita guidata gratuita in lingua russa e italiana dedicata al quartiere della Marina. La visita si tiene a cura della d,ssa Emilia Canto guida turistica Iscritta al Registro regionale GT Regione Sardegna al n. 2360 coadiuvata dalla d.ssa Olesya Gamotina guida turistica Iscritta al Registro regionale GT Regione Sardegna al  n. 1944 due guide entrambe bilingue così da garantire la massima professionalità.  Il programma di passeggiate cittadine che hanno come tema i 4 quartieri storici di Cagliari, dopo “Castello”, vede il turno della vivace “Marina”, quartiere multietnico e commerciale, da sempre luogo di incontro di culture e merci, che con il suo porto fin dall’antichità è una finestra aperta alle diversità del mondo. Lo scopo dell’iniziativa è favorire lo scambio culturale fra diaspora russofona e la popolazione sarda nel segno dell’amicizia e della conoscenza reciproca.

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A Capoterra, il Memorial Efisio Melis ha voluto fare le cose in grande per essere ancora uno degli appuntamenti clou del calendario regionale sardo del ciclocross in seno al Gran Prix Efisio Melis. La 19ª edizione è stata ripagata da un entusiastico riscontro di partecipanti e l’impeccabile dedizione nel dietro le quinte per il Velo Club Sarroch in cabina di regia con l’ospitalità sul campo gara della Società Cooperativa Poggio dei Pini.

Con la commemorazione alle vittime dell’alluvione 2008 in onore delle quali è sorto il parco interno al Poggio dei Pini, ad ottenere le migliori performances in ambito giovanile sono stati Simone Satta (Pedale Siniscolese), Francesco Mereu (Veloclub Sarroch) e Roberto Porcu (Pedale Siniscolese) tra i G6 uomini, Sara Murgia (Veloclub Sarroch) tra le G6 donne, Paolo Cherchi (SC Ozierese), Gabriele Melis (Arkitano Mtb Club) e Filippo Maccioni (Pol Bike Serramanna) tra gli esordienti secondo anno, Sara Pola tra le donne esordienti, Gabriele Pili (Veloclub Sarroch), Marco Salaris (SC Pattada) e Daniele Mereu (Veloclub Sarroch) tra gli allievi di primo anno, Mirko Pani (Mtb Piscina Irgas), Mattia Fabbrini (Mtb Piscina Irgas) e Matteo Sedda tra gli allievi secondo anno, Giorgia Secchi (Ossidiana Bike) e Maria Chiara Porcu (Veloclub Sarroch) tra le donne allieve, Gianluca Pontis (Mtb Piscina Irgas), Ahmed Kasroui (Nencini Sport Progetto Sardegna) tra gli under 23.

Obiettivo podio raggiunto nelle categorie amatoriali per Michael Francesco Giua (Fancello Cicli Terranova) e Nicolas Garau (SC Cagliari) tra gli élite sport, Eros Piras (Tecnobike), Andrea Pila (2000 Ricambi) e Bartolomeo Musi (Sa Vida Noa 2008) tra i master 1, Stefano Piras (Alghero bike) Paolo Massenti (Dimionos Bike Team) e Nicola Saddi (Ajo Cycling Team) tra i master 2, Andrea Lovicu (Biketeam Demurtas Nuoro) Cristian Melis (Sa Vida Noa 2008) e Pierpaolo Atzeni tra i master 3, Alessandro Saddi (Sa Vida Noa 2008), Adriano Testone (Team Progetto Sport) e Giovanni Usai (Cycling Team Gallura) tra i master 4, Massimiliano Cadelano (Sa Vida Noa 2008) Stefano Pani (Monreal bike), Gianluca Marini (Team Bicicenter Pistidda) tra i master 5, Walter Dessi (Extremebike), Renato Pani (SC Cagliari) e Piero Spada tra i master 6 over, Maria Girone (Velo Club Sarroch), Elisabetta Palermo (Explora Bike) e Maria Bianca Manca (Alghero Bike) tra le donne master.

Nonostante i capricci meccanici e una lunga rincorsa alle prime posizioni la fatica è stata il doppio per l’organizzatore in loco Cristian Melis sia come atleta che nei panni dell’organizzatore: «Ogni volta riesco a stupirmi dal successo e dall’affetto di chi partecipa alla nostra manifestazione. Il nostro obiettivo èche l’evento raggiunga, di anno in anno, l’importanza che meriti per essere il fiore all’occhiello di tutto il ciclocross nella regione Sardegna e già ci proiettiamo nel 2020 verso l’edizione del ventennale con un sentito ringraziamento alla Cooperativa Poggio dei Pini e a tutti gli sponsor che ci hanno affiancato».