26 July, 2024
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La Scuderia Porto Cervo Racing tra bilanci e progetti. Intervista al presidente Mauro Atzei.

«Nella stagione dedicata ai festeggiamenti per i vent’anni di attività, la Scuderia Porto Cervo Racing continua nella promozione del motorsport a 360° con l’organizzazione di eventi, campagne di educazione stradale, corsi e, non ultimo, supporto ai suoi equipaggi, piloti, udg e soci. Il 2019 sarà un anno ricco di impegni su più fronti, nell’Isola e non solo. Forti dell’esperienza acquisita dal 1999, la Porto Cervo Racing organizzerà una serie di eventi che interesseranno tutte le figure che sono parte attiva della Scuderia. Con Mauro Atzei, confermato per il quarto mandato presidente della Porto Cervo Racing, tracciamo un bilancio e anticipiamo qualche novità di una stagione iniziata sotto i migliori auspici. Il presidente co-pilota tiene ben strette le redini della Scuderia che festeggia i vent’anni di attività tra eventi sportivi, campagne di sensibilizzazione sulla sicurezza stradale, settimana dello sport, giornata del Pilota e Co-pilota e l’attesa 8ª edizione del Rally Terra Sarda in programma in Gallura il 5 e 6 ottobre.»

Possiamo tracciare un bilancio della stagione appena trascorsa?

«E’ stato un anno molto importante, interessante, sia a livello sportivo con i grandissimi risultati dei nostri ragazzi, che dal punto di vista organizzativo con il 7° Rally Terra Sarda-Rally d’Ogliastra nel quale abbiamo avuto una conferma da parte della Federazione, con una valutazione molto alta della manifestazione. Questo significa che tutto ha funzionato alla perfezione, la gara era al massimo sia per quanto riguarda la sicurezza, che dal punto di vista logistico-organizzativo.»

Quest’anno organizzerete l’ottava edizione.

«Il Terra Sarda è un brand importante che porteremo avanti. E’ una gara che manterrà la sua grande rilevanza. L’ottava edizione è prevista per il 5 e 6 ottobre 2019, sarà un rally, come abbiamo deciso, itinerante, e tornerà nella Gallura. Dal nostro punto di vista non ci sono le condizioni per organizzare tanti rally. Negli ultimi dieci anni siamo stati impegnati nell’organizzazione e co-organizzazione di ben diciotto rally, nei quali abbiamo vissuto bellissime esperienze, ma nella situazione attuale, di crisi generale dove i piloti trovano difficoltà a raggiungere i budget per gareggiare, è preferibile organizzare un rally all’anno, ‘ben fatto possibilmente con tanti iscritti’, anziché farne tanti.»

Può anticiparci qualcosa sulla gara?

«Il polo 2019 sarà Arzachena, Tempio, Calangianus, Aglientu, quindi la Gallura, in particolare quella centrale. Le idee ci sono, i percorsi non mancano, quindi faremo un bel rally concentrato, in uno-due giorni, senza lunghi trasferimenti e, soprattutto, con delle belle prove speciali. La gara rimane all’interno di un circuito molto importante, infatti sarà valida sempre come prova di Coppa Italia che ha cambiato nome in Coppa Rally ACI Sport 2019, per il Sardegna Rally Cup, per il Trofeo Italia Clio R3 e per il Trofeo Corri con Clio, sono confermati il Trofeo Marcello Orecchioni e il Trofeo Costa Smeralda. Gara in cui potranno correre anche le WRC.»

Come diceva inizialmente, a livello agonistico, è stato un anno ricco di successi per la vostra Scuderia, ad iniziare dal pilota Maurizio Diomedi.

«Il 2018 è stato ottimo perché i nostri piloti hanno ottenuto due grandi vittorie a livello nazionale quelle di Maurizio Diomedi che con Mauro Turati si sono aggiudicati la Coppa Italia terza zona, e quella di un grande amico Ennio Donato vincitore del Trofeo Italiano Velocità Montagna Sud Gruppo E1 Italia. Ennio è una persona veramente speciale. Maurizio Diomedi, vincitore della Coppa Italia anche nel 2017, è un grande campione in tutto e per tutto, sia all’interno della macchina che all’esterno. E’ vent’anni, ossia da subito, con il Team, è cresciuto come pilota insieme a noi, a parte l’esordio nel lontano 1996 ha fatto tutte le altre gare con la Porto Cervo Racing. E’ un onore per noi avere Maurizio al nostro fianco, persona leale e corretta, nessuno in Sardegna ha vinto quanto lui nel mondo del Rally.

Non sono mancati poi altri grandissimi risultati, come quello di Francesco Tali, la new entry della Porto Cervo Racing, che ha vinto il Trofeo Yokohama. Per essere stato l’anno del debutto come rallista, per lui è un grande riconoscimento a livello nazionale. Sempre nel rally, ci sono state le grandi prove di Michele Liceri navigato da Tore Mendola che hanno affrontato un campionato impegnativo come il Campionato Italiano Rally Terra ben comportandosi tra gli Under 25. Non dimentichiamo Ronnie Caragliu, che ha fatto poche gare, ma nel rally di Frosinone ha confermato il suo valore vincendo la classe, il terzo posto mio e del mio amico Dino Caragliu al Rally Costa Smeralda Storico.

Purtroppo non è stato un anno particolarmente fortunato per Vittorio Musselli, ma saprà sicuramente rifarsi nel 2019. Vorrei citare e meritano tanto spazio che vorremo dedicare nel 2019 per il grande lustro che hanno dato nel 2018 al team Vanni Pileri, Sandro Locci, Alessandro Murgia, Gian Battista Conti, Marco Canu con Carlotta Piras, Gianni Coda, Roberto Cocco con Sergio Deiana, Gianni Deriu con Simona Pileri, Santino Ruzittu con Tomaso Degosciu, Giovanni Ferreri con Paolo Bacciu, Gianluca Leoni, Marco Murranca, Antonio Pirina con Fabio Atzeni, Fabrizio Pittorru, Fabio Salis, Salvatore Musselli, Tonino Mulas con Piergiorgio Ladu, Giuliano Tilocca, Nicola e Giovanni Sanna, i fratelli Frau, Paolo Manconi con Danilo Mereu che, alcuni hanno fatto delle belle gare vincendo la classe, altri non proprio fortunati sono sicuro che si rifaranno nel 2019. Un plauso nella velocità in salita oltre a Ennio Donato va a Mario Murgia che ha disputato sola una gara nel 2018, ma in questa stagione riprenderà a correre con una certa frequenza. Negli auto slalom Gianfranco Ladu portacolori del Team ha conquistato grandi risultati, importante presenza anche quella di Andrea Sedda. Infine, e non da meno è stato il grande supporto di chi non ha corso ma ha dato una grande mano al team nell’organizzazione degli eventi come Gabriele Angius, Fernando Buscarino, Giuseppe Casu, Giorgio Cellino, Gerolamo Deiana, Antonio Digosciu, Walter Ferrero, Francesco Frau, Marco Pirredda, Roberto Pisano, Aline Primiterra, Alessandro Spezzigu, Sebastiano Sotgiu, Francesco Tessuti e Tonino Uscidda.»

Fra i vostri portacolori ci sono dei giovani che meritano grande attenzione.

«Sicuramente Michele Liceri navigato da Tore Mendola, ha dimostrato di essere tra i migliori giovani in Italia nel campionato italiano rally terra. Non era facile affrontare un campionato così importante come quello su terra, Michele ha dimostrato di avere le basi per fare qualcosa di veramente importante. Abbiamo puntato tantissimo sui giovani, anche Gianni Deriu ha partecipato a diverse gare con non molta fortuna, potrà comunque dimostrare nel 2019 il suo talento. Poi ci sono gli altri giovani che, seppur non facendo parte direttamente della Porto Cervo Racing, sono stati ‘adottati’ dal Team come Tommaso Ciuffi e Nicolò Gonella. Secondo il mio punto di vista, saranno dei futuri campioni a livello nazionale. Tra i nostri portacolori, non possiamo non parlare di Fabio Salis che ha fatto un anno al top. E’ un navigatore con un’esperienza notevole, ha letto le note in diverse gare nel campionato del mondo rally, e anche lui ha dimostrato di essere un giovane con delle capacità proiettate al futuro molto importanti. Nonostante la sua giovane età, ha un’esperienza importante e lo considero tra i migliori navigatori in Sardegna, molto promettente a livello nazionale. Tra i giovani vorrei citare anche Tonino Mulas, sempre presente in tutti gli eventi motoristici, si è dimostrata una persona veramente speciale.»

In tema di premi e riconoscimenti, sono stati diversi i vostri portacolori che hanno ricevuto i benemeriti da parte del CONI.

«Abbiamo ricevuto dei riconoscimenti in tutta la Sardegna: Maurizio Diomedi per quanto riguarda la provincia di Sassari, Gianluigi Coda e Sergio Deiana in Ogliastra per il grande lavoro svolto all’interno della Scuderia, il comune di Porto Torres ci ha consegnato una targa per il grande lavoro svolto dal Team e devo ringraziare Gianluca Leoni che ha fatto bene in una gara molto importante come il Rally Italia Sardegna valido per il Campionato Mondiale, Gianluca è una persona con dei valori molto importanti, non solo sportivi.»

Fra i soci della vostra scuderia ci sono numerosi UDG, sia in Gallura che in Ogliastra.

«Tra i tanti portacolori della Scuderia, volevo fare un plauso ad Alessandro Murgia, pilota di Urzulei. Alessandro rappresenta un’ala importante della Porto Cervo Racing che sono gli ufficiali di gara, un bel gruppo, perché nella Porto Cervo Racing non ci sono solo piloti e navigatori, ma c’è anche il gruppo degli ufficiali di gara della Gallura e dell’Ogliastra nel quale Alessandro Murgia è uno dei leader insieme a Giuseppe Albai, da evidenziare che fra gli udg si è formato il gruppo dei verificatori (tecnici e sportivi), tra questi Elena Demartis, Ivan Lupo, Gian Pietro Piredda, Fabiola Floris e Roberta Pitturru. Poi c’è anche il gruppo degli allestitori da Luca Aisoni, Antonio Cossu, Fabio Gentile a Marcello Coda e Alessandro Pompei che ci consente di organizzare delle belle gare, la segreteria da Sandra Medda, Paolo Fiori, Federica Marras, Silvia Matzedda a Anna Rita Deiana e Daniela Usai che oltre ad aver curato in modo molto professionale in questi anni l’ufficio stampa rappresenta una persona importante per il team, così come Marzia Tornatore, persona veramente speciale, attenta e precisa esperta del mondo dei motori, rappresenterà il punto di riferimento nel 2019 dei piloti e co-piloti, spetterà a lei curare l’ufficio stampa. Ringrazio tutti gli associati e i ragazzi che fanno grande il Team, con lo spirito giusto di chi vuole partecipare e divertirsi.»

A proposito di divertimento e soddisfazioni, in veste di navigatore ha condiviso il terzo gradino del podio del Rally Internazionale storico Costa Smeralda con il vicepresidente Dino Caragliu.

«Sì, ricordo con piacere il podio conquistato con Dino. Siamo stati i primi piloti sardi all’arrivo. Non era facile, sono contento per me, ma soprattutto per Dino che dopo nove anni ha ripreso a correre e ha dimostrato di avere un grande piede sull’asfalto, mentre sappiamo che la terra è il fondo a lui più congeniale.»

Dall’agonismo parliamo di sociale. L’attività occupa sempre un ruolo molto importante nella Porto Cervo Racing.

«E’ stata una stagione importantissima anche per l’attività sociale, per la campagna sulla sicurezza stradale curata da Sandra Medda. Abbiamo lavorato tantissimo con i giovani, nelle varie scuole, cercando di trasmettere quei valori importanti di crescita per i nostri ragazzi. Tutti questi elementi verranno ripresentati nel 2019.»

Qualche anticipazione sugli eventi che organizzerete per il ventennale?

«Per festeggiare il ventennio sono previsti diversi eventi ad iniziare dal 4 al 5 maggio con la manifestazione “Centro Sardegna Minikart” da svolgersi a Bono, in provincia di Sassari, rivolta ai giovanissimi che potranno approcciarsi a questa specialità. A fine settembre è prevista, da parte del comune di Arzachena, la realizzazione della Settimana dello Sport rivolta a tutte le Associazioni nella quale la Porto Cervo Racing proporrà la 5ª Campagna di sensibilizzazione sulla sicurezza stradale. Sono previste altre due iniziative importanti, la Giornata del Pilota e Co-pilota, un incontro per migliorare la stesura note e guida sportiva, e un evento dedicato alle associazioni di diversamente abili che da anni collaborano con il Team. Non mancherà l’attesissima 8ª edizione del Rally Terra Sarda in programma il 5 e 6 ottobre dove sono previsti tutta una serie di eventi collaterali.»

Ripercorrendo la storia del vostro Team, cosa vede?

«Nella nostra scuderia, sono transitati quasi tutti i piloti e i navigatori che orbitano nel settore automobilistico della Sardegna. Dalla Porto Cervo Racing sono nate tantissime altre realtà, molto belle, importanti, e la festa che organizzeremo quest’anno vuole essere la ‘festa di tutti’, perché i vent’anni vanno festeggiati con chi ha fatto un percorso importante con noi in tutti questi anni. Tutte le persone che hanno contribuito a far crescere la Porto Cervo Racing saranno invitate alla festa per onorare questo grande Team.»

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Torna a riunirsi questa sera il Consiglio comunale di Carbonia, convocato dalla presidente Daniela Marras per le ore 18.00, nella sala polifunzionale di piazza Roma.

Sono tre i punti all’ordine del giorno:

1. Comunicazioni del presidente del Consiglio comunale;
2. Interrogazioni, interpellanze, mozioni;
3. Adesione alla convenzione per l’affidamento del Servizio di Tesoreria stipulata tra la Regione Autonoma della Sardegna – Direzione Generale della Centrale di committenza e il Banco di Sardegna. Affidamento del Servizio di Tesoreria per il triennio 2019-2021 al Banco di Sardegna S.p.A. Approvazione dello schema di convenzione.

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La Camera di Commercio di Nuoro, nell’ambito delle attività previste dal Piano Nazionale Impresa 4.0, intende promuovere la diffusione della cultura e della pratica digitale nelle Micro, Piccole e Medie Imprese (MPMI), di tutti i settori economici attraverso:

  • la diffusione della “cultura digitale” tra le MPMI della circoscrizione territoriale camerale;
  • l’innalzamento della consapevolezza delle imprese sulle soluzioni possibili offerte dal digitale e sui suoi benefici;
  • il sostegno economico alle iniziative di digitalizzazione in ottica Impresa 4.0 implementate dalle imprese del territorio in parallelo con i servizi offerti dai PID.

Nello specifico, con l’iniziativa “Bando voucher digitali I4.0 – Anno 2019” sono proposte due misure: Misura A e Misura B.

  • Attraverso la Misura A si intendono finanziare, tramite l’utilizzo di contributi a fondo perduto (voucher), progetti di innovazione tecnologica Industria 4.0 indirizzati all’introduzione delle tecnologie specificate nel bando, i cui obiettivi e modalità realizzative siano condivisi da più imprese: https://bit.ly/2Gv2W49
  • Attraverso la Misura B si intendono finanziare, tramite l’utilizzo di contributi a fondo perduto (voucher), progetti di innovazione tecnologica Industria 4.0 indirizzati all’introduzione delle tecnologie specificate nel bando, presentati da singole imprese: https://bit.ly/2GuadkB

Le richieste di voucher devono essere trasmesse esclusivamente tramite PEC all’indirizzo protocollo@nu.legalmail.camcom.it dalla data di pubblicazione del presente Bando, entro e non oltre il 15/07/2019.

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“Promo Autunno”, la fiera regionale del Nord Sardegna, inizia a scaldare i motori per una IV edizione sempre più al top, che la vedrà ritornare l’11, 12 e 13 ottobre negli spazi della Promocamera di Sassari. E non poteva essere diversamente, dato il successo sempre in crescita ottenuto in questi anni dalla manifestazione organizzata da Claudio Rotunno con la sua Pubblicover Events Designer, il supporto della Camera di commercio e il patrocinio del comune di Sassari.

L’annuncio è stato dato nel corso di una conferenza stampa a Palazzo Ducale, alla quale hanno preso parte il sindaco di Sassari Nicola Sanna, l’ideatore e organizzatore della manifestazione, Claudio Rotunno, l’assessore alle Politiche per le attività produttive Alessandro Boiano e l’assessora alle Politiche culturali e Turismo Manuela Palitta, la presidente di Promocamera Sassari, Maria Amelia Lai, in rappresentanza di Confindustria Centro-Nord Sardegna, Leonardo Marras, l’amministratore delegato della Dinamo Banco di Sardegna, Renato Nicolai, la consigliera di amministrazione dell’Atp Sassari, Loredana Chessa.

È riconfermato l’“Allestimento vincente”, costituito dai settori Silver, Gold e Platinum. Saranno coperti tutti i comparti commerciali, agroalimentare, artigianale, arredo, design, industria, assicurazioni, agenzie immobiliari e di viaggi, scuole di lingue, centri bellezza, parrucchieri, gioielli e moda, settore auto, energia, tecnologia tanto altro. Il Gold ospiterà i grandi eventi per le istituzioni e per le più importanti associazioni dicategoria. Il Platinum accoglierà invece il massimo riferimento aziendale per raffinatezza e pregio.

 «Quest’anno sarà un’edizione choc da molti punti di vista – ha detto Claudio Rotunno -, crediamo molto nelle aziende del territorio, ma lanciamo uno sguardo all’orizzonte internazionale, al quale abbiamo già aperto le porte lo scorso anno. Un’accurata analisi delle edizioni passate, ci ha motivato ad ampliare i punti di forza e inserire ulteriori novità. Punteremo molto sugli eventi Wedding e Food, e sulla partecipazione di personagginazionali e internazionali del mondo dello spettacolo.»

Già si parla di grandi nomi tra gli ospiti in arrivo. Per il Padiglione Wedding è stata confermata la presenza di Massimo Longi e Veni Infantino, due vere icone del mondo della moda. Massimo Longi è un asso nazionale, stilista romano, è direttore creativo di Gielle Fashion per le linee Radiosa Atelier, Celeste, Ever, Heloise sposa, e Cliscé Cerimonia, recentemente premiata alla London Bridal Faschion week per la miglior collezione. Veni Infantino è una stilista di fama internazionale che lavora per le più rinomate aziende di tutto il mondo. Crea abiti dal design raffinato per le spose moderne con l’utilizzo di materiali altamente pregiati, e con la sua passione per la moda e il glamour ha ispirato le collezioni Roland Joyce e Victoria Jane. Entrambi saranno protagonisti nell’Area Eventi del Wedding, per raccontare la loro visione dell’abito da cerimonia alle spose selezionate per l’evento. Saranno presenti inoltre fotografi professionisti che illustreranno i segreti delle foto per matrimonio e i fioristi che esporranno le confezioni più intriganti. Oltre ad ospitare le sfilate di moda, l’area Wedding Events (novità 2019) sarà allestita come un vero e proprio set fotografico per matrimoni, dove tutte le coppie potranno essere protagoniste.

Riconfermata anche l’Area Events nel padiglione Food, che sarà occasione per partecipare a show cooking con degustazioni a tema, abbinamenti con vini e, dulcis in fundo, un segmento dedicato alla pasticceria. In questo caso i protagonisti saranno le eccellenze del territorio, dal pescato alle carni, il pane e la pasta, le birre artigianali e tanto altro.

L’area Gold Events (altra novità 2019) sarà invece occasione di incontri e talk show in compagnia di esperti di vari settori, food, architettura, design, istituzioni, mobilità ecosostenibile (auto elettriche) e non solo.

Il format è studiato per migliorare le sinergie tra i piccoli e i grandi imprenditori, gli esperti, le organizzazioni rappresentative e istituzionali.

La fiera Promo Autunno è sostenuta da partner ormai storici come Regione Autonoma della Sardegna, Comune di Sassari, Camera di Commercio del Nord Sardegna, Azienda speciale Promocamera, Banco di Sardegna, Consorzio industriale provinciale di Sassari, Confindustria Centro-nord Sardegna, Dinamo Banco di Sardegna, Gruppo Unione Sarda e Videolina-Radiolina, Atp di Sassari, Federalberghi e Confcommercio.

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NOTA  STAMPA

Ieri pomeriggio, a Sardara, militari del Nucleo Investigativo del Comando Provinciale di Cagliari, hanno arrestato P.D., disoccupata 35enne, sorpresa a trasportare 1,2 kg di marijuana.

I militari impiegati in un preordinato servizio di prevenzione in quel centro hanno notato la donna, lungo la via Ticino, che con circospezione percorreva a piedi quel tratto di strada con a seguito una grossa valigia. Hanno quindi deciso di sottoporla a controllo, rinvenendo all’interno del bagaglio, il non modesto quantitativo di droga suddivisa in più confezioni.

La successiva perquisizione domiciliare, eseguita a Cagliari, ha permesso di rinvenire e sequestrare ulteriori grammi 32 circa di cocaina, 10 grammi di hashish, materiale vario per la pesatura ed il confezionamento della droga, nonché la somma contante di 2.700 euro, ritenuta il provento dell’attività illecita.

Al termine, la donna è stata trasferita presso il carcere di Uta, a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.

Le indagini proseguono per risalire al circuito di approvvigionamento e vendita.

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Con una doppia interrogazione al ministro dello Sviluppo economico e del Lavoro Luigi Di Maio, presentata alla Camera da Pino Cabras e Alberto Manca ed al Senato da Emiliano Fenu, i parlamentari del Movimento 5 Stelle chiedono quali iniziative intenda assumere il Governo «affinché la Saipem di Arbatax (gruppo ENI) incrementi gli investimenti, in particolare lo stabilimento di Arbatax”, e questo “al fine di scongiurare la chiusura di tale importantissima realtà industriale e di salvaguardare i livelli occupazionali e le professionalità dei lavoratori impiegati». Per Pino Cabras, Alberto Manca ed Emiliano Fenu, la condotta di Saipem potrebbe violare il decreto Dignità che introduce misure per il contrasto alla delocalizzazione all’estero delle imprese.

Nonostante la recente acquisizione di una nuova commessa per realizzare un progetto in Guyana, che da luglio 2019 e per circa sette mesi dovrebbe interessare lo stabilimento ogliastrino, le preoccupazioni per il futuro permangono anche perché «l’organico, ormai ridotto a sole 95 unità, subirà un’ulteriore flessione a seguito dell’accordo siglato nel corso del recentissimo incontro tra la Saipem e la Rappresentanza sindacale unitaria – si legge nelle due interrogazioni – nell’ambito di un piano di prepensionamento che tuttavia non specifica come verranno reintegrate le professionalità perse».

Le rassicurazioni di voler proseguire gli investimenti nello stabilimento, manifestate da parte dei vertici della società, non appaiono dunque coerenti con la situazione attuale, anche perché una importante commessa destinata al mercato africano verrà realizzata dalla Saipem in Indonesia quando invece, si legge nell’interrogazione, «lo stabilimento di Arbatax avrebbe potuto realizzare almeno una parte del progetto».

«Il timore che sia in atto una progressiva smobilitazione del sito è rafforzato dal precedente dello stabilimento di Cortemaggiore, dismesso nel 2016 e delocalizzato in Romania, nonostante le precedenti rassicurazioni – spiegano i parlamentari 5 Stelle -. L’Ogliastra è già provata dal gap infrastrutturale e dai forti tassi di disoccupazione e non potrebbe permettersi un ulteriore duro colpo». Per questi motivi, visto il protrarsi della situazione di incertezza, i sindacati dallo scorso mese di febbraio hanno proclamato lo stato di agitazione.

La Saipem S.p.A è una società strategica controllata dal gruppo Eni, considerata tra i leader mondiali nel settore dei servizi per l’industria petrolifera. in Italia, Saipem opera con operai altamente specializzati a San Donato Milanese, Fano, Arbatax e Porto Marghera. Lo stabilimento della società “Intermare Fabrication Yard Arbatax”, grazie alle sue maestranze, ha rappresentato per oltre un trentennio una delle principali realtà industriali dell’Ogliastra ed una eccellenza per la competitività della Sardegna e di tutto il Paese, consentendo la fabbricazione di interi impianti.

«Saipem S.p.A. è una multinazionale a partecipazione pubblica – concludono Pino Cabras, Alberto Manca ed Emiliano Fenu –, e per questo l’adottata prassi della delocalizzazione delle attività produttive all’estero e la conseguente riduzione del proprio organico in Italia, oltre a costituire una condotta sgradevole nei confronti del nostro Paese, peraltro non conforme agli obiettivi programmatici del Governo in materia di investimenti pubblici e rilancio dei livelli occupazionali», potrebbe anche configurare una violazione del decreto Dignità, approvato lo scorso mese di luglio dal parlamento e che introduce appunto misure per il contrasto alla delocalizzazione e la salvaguardia dei livelli occupazionali.

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Un piccolo regalo, un uovo di Pasqua per i bambini che, in questi giorni che precedono la Pasqua, sono ricoverati nel reparto di Pediatria dell’Azienda ospedaliero universitaria di Sassari. L’iniziativa è degli operatori antincendio della società Gsa che ieri hanno portato i dolci ai piccoli pazienti della Clinica di viale San Pietro.

Gli operatori, che quotidianamente garantiscono la sicurezza antincendio all’interno del presidio ospedaliero dell’Aou, hanno così fatto visita ai bambini della Pediatria infettivi, della Pediatria e del day hospital pediatrico. Per ciascuno dei bimbi un uovo con gli auguri personalizzati da parte degli uomini della Gsa.

I ringraziamenti degli operatori sono andati al direttore della struttura, Roberto Antonucci, quindi a tutto il personale dei reparti e alla direzione aziendale che hanno permesso lo svolgimento dell’iniziativa.

L’obiettivo riuscito degli organizzatori, che già lo scorso anno avevano realizzato una iniziativa analoga, era quello di donare un sorriso e un momento di svago ai piccoli che trascorrono le festività pasquali in ospedale.

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Due persone residenti a Tortolì sono state condannate al pagamento di sanzioni da 7.000 euro per furti d’acqua. Lo rende noto Abbanoa.

«I contatori venivano aggirati attraverso una tubatura abusiva che consentiva di alimentare le abitazioni senza che l’acqua venisse conteggiata: è questo l’escamotage messo in atto da due persone residenti a Tortolì che, nei giorni scorsi, sono state condannate dal Tribunale di Lanusei al pagamento di sanzioni per 7mila euro – si legge in una nota -. Le pesanti multe sono state determinate come pena pecuniaria in conversione di quella detentiva. Il reato che i giudici hanno constatato si tratta di furto con l’aggravante dell’uso di mezzi fraudolenti “perché si impossessava dell’acqua potabile”, si legge in entrambi i decreti penali di condanna, “attraverso il mezzo fraudolento consistito nell’apposizione di un manicotto idoneo a superare il tratto in cui era apposto il contatore, in modo da potere ricevere acqua nella proprio abitazione senza pagare alcun corrispettivo”.»

«I fatti risalgono all’anno scorso quando il servizio ispettivo di Abbanoa, nelle ordinarie verifiche sulla regolarità degli allacci, trovò i due allacci abusivi. Immediatamente vennero presentate le denunce e successivamente scattarono le verifiche congiunte con i carabinieri della stazione locale che confermarono la presenza del furto d’acqua e presentarono la relazione in Procura. I vari escamotage per rubare risorsa idrica dalla rete non hanno più possibilità di passare inosservati. Nemmeno quando si installano falsi contatori: altro trucco che solitamente veniva effettuato quando le letture dei consumi erano eseguite su carta e quindi non si poteva riscontrare immediatamente la manomissione dell’allaccio. Ora, invece, i tecnici di Abbanoa – conclude la nota -, sono dotati di palmari elettronici con i quali possono controllare in tempo reale i dati dei contatori e le coordinate dell’allaccio.»

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Via libera del Parlamento europeo ai nuovi limiti alle emissioni di CO2 degli autocarri.

La nuova legislazione, concordata in via informale con i ministri UE a febbraio, è stata adottata con 474 voti favorevoli, 47 contrari e 11 astensioni.

Nel testo viene stabilito che le emissioni di CO2 dei veicoli pesanti, quali camion e autocarri, dovranno essere ridotte del 30% entro il 2030, con un obiettivo intermedio di riduzione del 15% entro il 2025, rispetto ai valori emessi nel 2019.

Sempre entro il 2025, i costruttori dovranno garantire che almeno il 2% della quota di mercato delle vendite di veicoli nuovi sia costituito da veicoli a basse o a zero emissioni, al fine di contrastare il costante aumento delle emissioni del traffico stradale, di cui circa un quarto è dovuto ai veicoli pesanti.

Inoltre, in linea con l’accordo di Parigi, la Commissione europea dovrà proporre nel 2022 nuovi obiettivi per il periodo successivo al 2030.

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Il Parlamento europeo ha approvato oggi il nuovo programma europeo per sostenere gli investimenti e l’accesso ai finanziamenti nel periodo 2021-2027, concordato in parte con i Ministri UE.

Con l’obiettivo di generare quasi 700 miliardi di euro di investimenti, l’iniziativa “InvestEU” sostituisce l’attuale Fondo europeo per gli investimenti strategici (il FEIS che faceva parte del “Piano Juncker”) istituito dopo la crisi finanziaria del 2008.

I deputati vogliono migliorare la proposta della Commissione europea, aumentando la dotazione dell’UE da 38 miliardi di euro a 40.8 miliardi di euro per innescare investimenti pari a 698 miliardi di euro (l’obiettivo della Commissione era di 650 miliardi di euro).

Nei negoziati con i ministri UE che si sono tenuti finora, sono state concordate le seguenti priorità proposte dal Parlamento:

  • obiettivi più chiari e nuovi quali l’occupazione e la coesione economica, territoriale e sociale,
  • una migliore protezione del clima nell’ambito degli obiettivi UE per il clima e l’ambiente, con almeno il 55% degli investimenti finanziati in sostegno di infrastrutture sostenibili.

La relazione di José Manuel Fernandes (PPE, PT) e Roberto Gualtieri (S&D, IT) è stata approvata con 463 voti favorevoli, 64 contrari e 29 astensioni.

José Manuel Fernandes (PPE, PT), correlatore della commissione per i bilanci, ha detto: «InvestEU porterà più investimenti, competitività e crescita economica, consentendo la creazione di nuovi e migliori posti di lavoro in tutta l’UE. Contribuirà alla coesione economica, sociale e territoriale e a colmare il divario di investimenti nell’UE sostenendo quelli pubblici e privati per le PMI, la ricerca, l’innovazione e la digitalizzazione, le infrastrutture sostenibili e il settore sociale».

Roberto Gualtieri (S&D, IT), correlatore e presidente della commissione per i problemi economici e monetari: «Con InvestEU stiamo dando forma al futuro dell’UE verso maggiori investimenti a sostegno delle piccole e medie imprese e dei progetti locali. Inoltre, colleghiamo questo nuovo strumento a un forte incentivo a sostenere i progetti ambientali, sociali e di governance, promuovendo la cultura e garantendo una finanza etica e sostenibile».