26 July, 2024
Home2019 (Page 577)

[bing_translator]

Ieri pomeriggio i carabinieri del nucleo radiomobile della Compagnia di Cagliari sono intervenuti presso la stazione ferroviaria, in Piazza Matteotti, dalla quale erano giunte numerose chiamate al numero di emergenza “112” poiché un uomo, originario di Oristano, classe 1979, si era appena sdraiato sui binari destando particolare allarme tra i presenti che segnalavano immediatamente il probabile suicida. Intervenuti immediatamente sul posto, i carabinieri del nucleo radiomobile hanno tratto immediatamente in salvo l’uomo nonostante la sua resistenza, e lo hanno poi denunciato in quanto, a seguito degli accertamenti effettuati, l’uomo risulta essere destinatario di una misura di prevenzione personale con foglio di via obbligatorio dal comune di Cagliari risalente al gennaio 2018.

[bing_translator]

Ieri pomeriggio, intorno alle 18.00, a Selargius, all’interno del supermercato Hardis situato al km 9 della SS 554, ha fatto irruzione un individuo travisato ed armato di pistola che, sotto la minaccia dell’arma, si è fatto consegnare dal cassiere la somma in contanti di euro 500 circa, per poi dileguarsi a piedi. Sul posto per i rilievi sono intervenuti i carabinieri della stazione di Selargius e del Norm di Quartu Sant’Elena.

[bing_translator]

Sono aperti i termini per partecipare al Bando “WILL Educare al futuro” rivolto alle famiglie – con uno o più figli frequentanti la 5ª classe della scuola primaria – e con ISEE inferiore a 9.000 euro.

WILL è un progetto selezionato dall’Impresa Sociale Con i Bambini nell’ambito del Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile e risulta cofinanziato da quattro fondazioni (Compagnia di San Paolo, Fondazione Cassa di Risparmio di Firenze, Fondazione di Sardegna, Fondazione TerCas).

«Si tratta di un’iniziativa meritoria che mira a prevenire il fenomeno della dispersione scolastica, sostenendo la carriera e la formazione degli studenti appartenenti a famiglie a basso reddito, dalla fine della quinta elementare all’inizio delle superiori», ha detto il dindaco Paola Massidda.

«Il progetto nasce dalla consapevolezza che la condizione di indigenza dei minori spesso incide in maniera rilevante sul loro percorso educativo, sulle loro performances scolastiche e, di conseguenza, sul loro futuro personale e professionale – aggiunge l’assessore dei Servizi sociali e delle Politiche giovanili Loredana La Barbera -. Un fenomeno particolarmente rilevante in Sardegna, dove sono numerose le famiglie che per ragioni economiche non possono investire risorse per il futuro dei propri figli.»

I beneficiari di questo intervento sono i ragazzi frequentanti l’ultimo anno della scuola primaria e le loro famiglie, aventi un ISEE inferiore ai 9.000 euro, residenti nei comuni di Carbonia, Sant’Antioco, Iglesias, Fluminimaggiore e Gonnesa. Le azioni previste consistono nella costituzione di un patrimonio per famiglie a basso reddito attraverso il risparmio integrato. Ecco un esempio pratico: la famiglia si impegnerà a risparmiare da 1 a 6 euro a settimana per le attività formative dei propri figli per i prossimi 4 anni; Will moltiplicherà per 4 volte ciò che la famiglia avrà risparmiato, dando alla stessa fino a un massimo di 4.000 euro per pagare le attività scolastiche ed extrascolastiche del proprio figlio.

Nel progetto Will, i ragazzi verranno sostenuti nei momenti di passaggio dalla scuola secondaria di primo grado alla scuola secondaria di secondo grado, grazie al coinvolgimento di vari attori: dalla scuola al volontariato, dalle realtà sportive, ricreative e culturali sino alle Amministrazioni pubbliche locali.

Le domande dovranno essere presentate esclusivamente on line entro il 20 maggio 2019.

Referente per il nostro territorio è la Coop. Le Api, sita in via Satta 19, a Sant’Antioco, telefono 331 3359603 e 0781 879882. I giorni e gli orari di apertura al pubblico sono i seguenti: lunedì, mercoledì e venerdì dalle ore 10.00 alle ore 13.00.

[bing_translator]

L’Equipaggio 3 della Carovana dello Sport Integrato ha vissuto oggi l’ultima tappa del suo entusiasmante viaggio. Tra Biella e Pont Saint-Martin, gli atleti della comitiva Csen hanno ricevuto un nuovo, emozionante abbraccio da parte della comunità e dell’amministrazione locali, che da diversi anni si dimostrano particolarmente sensibili ai temi dello sport e dell’integrazione sociale.

La tappa valdostana della Carovana ha vissuto un prologo ancora sul suolo piemontese. Dopo la partenza da Torino, infatti, i pulmini dell’equipaggio hanno fatto sosta a Biella per ricevere l’accoglienza dei ragazzi dell’Istituto Tecnico Commerciale “Eugenio Bolla”, il cui prezioso apporto nell’ambito dell’alternanza scuola-lavoro ha permesso di arricchire la Carta dei Valori dello Sport Integrato. Numerosi gli interventi durante l’incontro pubblico: a prendere la parola sono stati il vice preside Enrico Furno, la professoressa Silvia Vergnasco, responsabile del percorso di alternanza scuola-lavoro, il presidente provinciale Csen Mauro Benedetti, il presidente Csen Val d’Aosta Gianfranco Nogara e il tutor regionale Simona Barone. Tutti hanno espresso grande soddisfazione nel poter ospitare una tappa della Carovana, sottolineando inoltre la grande partecipazione d’entusiasmo da parte dei giovani studenti biellesi.

La Carovana si è, dunque, trasferita in Val d’Aosta, Regione particolarmente importante nella storia dello Sport Integrato in Italia per il suo ruolo pionieristico. Nella sede municipale di Pont Saint-Martin l’equipaggio ha ricevuto una nuova accoglienza da parte delle autorità locali. Ha portato i saluti di tutta l’amministrazione comunale l’assessore Xavier Laurenzio, quindi alcuni dei componenti della Carovana hanno illustrato nei dettagli i risvolti del progetto che sta raccogliendo consensi in tuta la Penisola. Dopo gli interventi di presentazione del Responsabile Csen Progetti Andrea Bruni e del coordinatore dell’equipaggio Maurizio Paradisi, Andrea Borney ha raccontato un interessante aneddoto sulla nascita del regolamento del Football Integrato, che affonda le sue radici in una semplice partitella in spiaggia tra amici desiderosi di includere dei portatori di disabilità. Ha quindi preso la parola Silvio Tolu, atleta di Oristano che ha vissuto l’esperienza della Carovana sia nelle vesti di arbitro che in quelle di giocatore: «Ringrazio tutti colori i quali mi hanno permesso di vivere un’esperienza di grande arricchimento», ha detto. Lo psicologo (e coordinatore della Carovana) Filippo Iacoponi ha invece sottolineato la presenza, fondamentale ai fini della riuscita del progetto, di figure educative formate sui temi dello Sport Integrato. Filippo Iacoponi ha poi messo in luce la crescente necessità di portare avanti ulteriori percorsi formativi tanto in ambito sportivo quanto in ambito scolastico. «Lo sport unisce, non divide – ha evidenziato l’atleta Helmut Costa – abbiamo l’obiettivo di scrivere un inno formato da versi composti da ciascun atleta dell’Equipaggio 3. Il titolo sarà “Barriere e Conquiste”. In questo viaggio abbiamo già abbattuto le barriere, ora non ci resta che conquistare il più possibile». Una delle anime della terza frazione della Carovana è stato senz’altro l’arbitro Fabrizio Silvestroni: «Dirigo anche partite tra normodotati, e devo dire che in nessun caso mi trasmettono le emozioni positive che invece sono in grado di regalare questi ragazzi. Uno dei tanti obiettivi di questa Carovana è quello di affinare il più possibile il regolamento del Football Integrato, in modo che sia il più possibile inclusivo oltre che appassionante per chi lo osserva dall’esterno».

La comitiva si è, dunque, trasferita nel Palasport Comunale di Pont Saint-Martin, dove, alla presenza degli studenti dell’Istituto “Eugenio Bolla” – si è tenuta l’esibizione di Football Integrato. Dopo i test di valutazione sono state formate 4 squadre, che hanno dato vita a un quadrangolare vinto in finale dalla formazione rossa su quella gialla. Al fischio finale tutti i componenti dell’Equipaggio si sono mostrati gioiosi ma, al tempo stesso, anche un pizzico malinconici per dover affrontare il termine di un’esperienza di grande crescita personale.

La Carovana dello Sport Integrato si prende qualche giorno di riposo in vista del rush finale. Il grande viaggio ripartirà dalla Sardegna, e più precisamente da Sennori (hinterland di Sassari) venerdì 3 e sabato 4 maggio.

[bing_translator]

Domani, giovedì 18 aprile 2019, le squadre di Abbanoa eseguiranno un intervento di manutenzione straordinaria della condotta adduttrice “Dorsale Sulcis”. I lavori riguarderanno un tratto di acquedotto del diametro di quasi un metro in prossimità dell’attraversamento della strada provinciale 107 per Terraseo, nel comune di Perdaxius.

Per consentire l’esecuzione dei lavori si rende necessario interrompere l’esercizio dell’acquedotto. I tecnici del Gestore hanno approntato un piano di manovre i rete e utilizzo delle scorte dei serbatoi d’accumulo urbano che consentirà di contenere quanto più possibile le interruzioni.

  • A Perdaxius l’erogazione sarà garantita con le scorte disponibili nei serbatoi sino alle 18.00 Successivamente sarà eseguita una chiusura serale dell’erogazione sino alle 6.00 della mattina di venerdì per ricostituire le scorte nelle vasche d’accumulo.
  • A Portoscuso e Gonnesa l’erogazione sarà garantita con le scorte disponibili nei serbatoi sino alle 20.00. Successivamente sarà eseguita una chiusura serale dell’erogazione sino alle 6.00 della mattina di venerdì per ricostituire le scorte nelle vasche d’accumulo.
  • A Carbonia l’erogazione sarà garantita con le scorte disponibili nei serbatoi sino alle 20.00. Successivamente sarà eseguita una chiusura serale dell’erogazione sino alle 6.00 della mattina di venerdì per ricostituire le scorte nelle vasche d’accumulo.

Le squadre di Abbanoa eseguiranno tutte le manovre necessarie per evitare disservizi e completare l’intervento nel minor tempo possibile. Qualsiasi anomalia potrà essere segnalata al servizio di segnalazione guasti di Abbanoa tramite il numero verde 800.022.040 attivo 24 ore su 24.

[bing_translator]

La Passione di Gesù in musica e parole per onorare il Venerdì Santo: “Mysterium Crucis, per contemplare in Santo Volto” è il titolo del concerto di Pasqua che sarà eseguito dalla Corale “Luigi Canepa” venerdì 19 aprile, dalle 21,30, al Duomo di Sassari. L’evento prevede la partecipazione dell’Orchestra Enarmonia e dell’attore Carlo Valle, voce recitante, che ripercorrerà il sacrificio di Cristo nei momenti della Passione. Il concerto, un percorso spirituale e musicale ricco di suggestione, sarà diretto da Luca Sirigu e gode del patrocinio della Regione Sardegna e del Comune di Sassari, in collaborazione con la Fondazione Accademia Casa di popoli, culture e religioni e l’Arcidiocesi di Sassari. Seguirà una meditazione dell’arcivescovo di Sassari, monsignor Gian Franco Saba, sul Mistero del Crocifisso.

[bing_translator]

Gli operai di una ditta privata si sono messi al lavoro stamane per ripristinare le lancette dell’orologio del Campanile di San Ponziano, un emblema della città di Carbonia.

Da alcuni mesi il principale simbolo religioso della città risultava sprovvisto delle lancette metalliche indicanti l’orario, una delle quali, ormai deteriorata, si era staccata dalla struttura, cadendo al suolo.

L’Amministrazione comunale è recentemente intervenuta chiedendo ed ottenendo un finanziamento di 4.000 euro dalla Fondazione Cammino Minerario di Santa Barbara, necessario per rendere meno gravosa per la Parrocchia di San Ponziano la spesa per la fornitura e l’installazione delle lancette.

Soddisfazione è stata espressa dal sindaco Paola Massidda: «Il campanile di San Ponziano è un’icona sotto il profilo storico, culturale, architettonico e, in quanto tale, merita di essere restituito alla città in tutte le sue funzionalità. Siamo contenti che questo possa accadere proprio in prossimità di una ricorrenza religiosa di grande rilievo come la Santa Pasqua».

 

[bing_translator]

Sono sempre meno i sardi che accendono un mutuo per comprare o ristrutturare la casa o chiedono un prestito personale o un prestito finalizzato all’acquisto di beni o servizi. Nel 2018 nella nostra regione le richieste di mutuo o le surroghe sono diminuite del 17.5% rispetto all’anno precedente, i prestiti finalizzati hanno avuto un calo del 16,3% e i prestiti personali generici sono diminuiti del 15,5%. La Sardegna è, dunque, in netta controtendenza rispetto alle altre regioni d’Italia nell’accesso al credito personale. L’isola si colloca inoltre all’ultimo posto quanto all’indebitamento pro capite, con una rata mensile pari a 289 euro, nettamente al di sotto della media nazionale.

Lo rileva la CMS (Associazione di mutuo soccorso fra i dipendenti pubblici della Sardegna) commentando i dati recentemente resi noti da EURISC, il Sistema di Informazioni Creditizie del CRIF che raccoglie e analizza le posizioni finanziarie di oltre 85 milioni di italiani.

La ricerca dell’EURISC – che a livello nazionale evidenzia una sostanziale crescita delle richieste di credito da parte delle famiglie italiane (in Italia il numero delle richieste di prestito presentate nel corso del 2018 è cresciuto del +5,0% rispetto al 2017) – fotografa in Sardegna un netto abbassamento della propensione all’indebitamento delle famiglie. Un fatto che inevitabilmente si traduce in un abbassamento dei consumi.

«La flessione del credito al consumo registrata in Sardegna denota una crescente difficoltà delle famiglie sarde di accedere al credito – evidenzia Pasquale Biasioli, presidente della CMS, che da qualche anno fornisce ai propri soci un importante servizio di prestito sociale a tassi convenienti in convenzione con la piattaforma online Prestiamoci -. Il sistema creditizio sardo è implacabile. E’ sufficiente il mancato pagamento di due rate o comunque per due mesi consecutivi del proprio debito perché si inneschi un sistema di autoprotezione che rischia di essere devastante per chi finisce nella lista nera dei cattivi pagatori.»

Nel 2018 in Sardegna il numero di richieste di nuovi mutui e surroghe ha registrato una contrazione del -17,5% rispetto all’anno 2017 (-0,6% la flessione rilevata a livello nazionale). E’ netta anche la flessione dei prestiti finalizzati all’acquisto di beni e servizi in cui la Sardegna ha registrato un calo del -16,3% rispetto allo stesso periodo del 2017.Le generiche richieste di prestiti personali hanno invece avuto nel 2018 una contrazione del -15,5% rispetto all’anno precedente (percentuale nettamente in controtendenza rispetto al +9,1%rilevato a livello nazionale).

Quanto al prestito finalizzato all’acquisto di beni o servizi la ricerca EURISC offre spunti interessanti: viene rilevata una variazione positiva a Nuoro (+3,8%), Oristano (+3,7%) e Sassari (+0,6%) mentre le contrazioni più accentuate sono registrate ad Olbia-Tempio (-56,0%), Medio Campidano (-53,8%), Carbonia Iglesias (-53,4%) ed Ogliastra (-51,8%). A Cagliari la flessione delle richieste rispetto all’anno 2017 è stata pari a -8,7%.

Sempre in base alle analisi del CRIF sul credito in Sardegna (studio MasterCredit) nel 2018 i prestiti finalizzati all’acquisto di beni e servizi (quali auto e moto, arredamento, dispositivi elettronici ed elettrodomestici, ma anche viaggi, spese mediche, palestre ecc.) hanno inciso sul portafoglio delle famiglie sarde in maniera sensibilmente più alta rispetto alla media nazionale: un peso complessivo del 48,8% sul totale, dato che colloca la Sardegna al terzo posto tra le regioni italiane. Il resto del portafoglio è costituito dai prestiti personali (36,2%, anche in questo caso il dato è superiore alla media nazionale), mentre i mutui rappresentano solo il 16,4%.

In base ai dati del CRIF (studio MisterCredit) segnalati dalla CMS emerge che la Sardegna è la regione in cui vi è un minore indebitamento pro capite: la rata media mensile è di 289 euro, contro i 436 euro del Trentino Alto Adige, i 396 euro del Veneto e i 394 della Lombardia. A livello territoriale il primato va a Sassari che, con una rata media mensile pari a 305 euro, si posiziona al 90° posto assoluto nella graduatoria nazionale. Seguono Nuoro e Cagliari, rispettivamente con 293 e 292 euro.

Quanto all’indebitamento residuo la Sardegna è al 16° posto: ad una famiglia sarda servono in media 26.345 euro per estinguere i finanziamenti attivi (il Trentino-Alto Adige, al primo posto, registra un indebitamento di 43.004 euro pro capite). La provincia sarda con l’esposizione residua più elevata è Cagliari, con 31.626 euro, quella meno esposta è quella del Sud Sardegna, con un indebitamento medio di 23.527 euro.

Quanto agli importi medi richiesti per un mutuo, la provincia di Cagliari guida la classifica regionale con 118.654 euro, seguita da Olbia-Tempio (109.886 euro) e Nuoro (102.859 euro). Il valore medio più contenuto è quello richiesto nella provincia di Medio Campidano, con 87.380 euro. Per i prestiti finalizzati la media è stata pari a 5.290 euro: Olbia Tempio registra l’importo medio più consistente con 5.884 euro, seguita dall’Ogliastra (5.808 euro). Con 5.162 euro Cagliari si allinea al dato regionale. L’importo medio più contenuto, invece, è stato registrato a Carbonia Iglesias, con 5.104 euro.

Quanto all’importo medio dei prestiti personali, la Sardegna registra un valore pari a 13.711 euro. Nuoro si colloca al primo posto nell’isola con 14.242 euro richiesti. La provincia di Olbia Tempio segna l’importo medio più contenuto, con12.919 euro.

Dal punto di vista della gestione del rischio il Sistema di Informazioni Creditizie del CRIF registra a livello nazionale un tasso di default (l’indice di rischio di credito di tipo dinamico che misura le nuove sofferenze e i ritardi di 3 o più rate nell’ultimo anno di rilevazione) stabile all’1.9% per il credito al consumo che si riduce all’1,4% per i mutui immobiliari.

Per l’anno in corso è previsto che il tasso di default possa proseguire il suo trend di ulteriore riduzione. Eppure la storia creditizia contenuta nel sistema di valutazione del rischio gestito dal CRIF è solo uno degli elementi presi in considerazione dagli enti finanziatori che devono concedere un credito. Ad incidere sono anche altri parametri quali il reddito, il patrimonio disponibile, l’entità degli altri finanziamenti in corso, le eventuali garanzie, tutti elementi che contribuiscono a condizionare la possibilità dei consumatori di ottenere nuovo credito. In pratica i singoli enti finanziatori decidono in merito all’erogazione o meno di un finanziamento soprattutto sulla base delle proprie politiche di credito e in relazione alla propensione di assumere e gestire maggiore o minor rischio di credito.

Dato il suo carattere mutualistico la CMS offre ai dipendenti pubblici sardi una serie di servizi per alleviare le situazioni di sofferenza. Uno dei principali interventi predisposti è l’aiuto finanziario alle famiglie dei soci deceduti, che possono contare su una somma di circa 6/7mila euro a fondo perduto per affrontare la drammatica perdita del loro congiunto.

Proprio per favorire l’accesso al credito, grazie ad una convenzione con Prestiamoci, importante piattaforma virtuale di intermediazione creditizia riconosciuta anche dalla Banca d’Italia, da qualche anno la CMS ha attivato il social lending, uno speciale prestito personale a tassi particolarmente vantaggiosi che non prevede il ricorso al sistema bancario tradizionale.

«Le ragioni per cui tantissimi dipendenti pubblici ritengono più opportuno e conveniente rivolgersi a noi piuttosto che direttamente alla Banca o alla Società Finanziaria sono molteplici – spiega Pasquale Biasioli –. Spesso il motivo è di natura economica giacché nessuno individualmente avrebbe la “forza” per negoziare e spuntare le condizioni che invece può avere mediante la CMS, che in sostanza funge come un centro collettivo d’acquisto. Spesso inoltre suggerisce soluzioni per ristrutturare un debito che magari non è eccessivo nell’entità complessiva, ma spesso non è adeguatamente spalmato nel tempo per cui prevede tante piccole rate di rimborso ma che sommate tutta assieme mettono anche il più puntuale ed onesto cittadino in seria difficoltà ad onorare gli impegni assunti.»

Tra le persone che hanno contattato la CMS molti si sono trovati in una situazione di inadempienza per cause indipendenti dalla loro volontà, ma nonostante tutto sono stati praticamente banditi dal sistema creditizio. «Questo spesso accade a persone ignare addirittura di avere avuto accesso a un vero e proprio finanziamento, come ad esempio capita quando si rateizza un premio assicurativo – afferma Pasquale Biasioli -: di norma la Compagnia assicurativa in questi casi emette una carta di credito virtuale e magari un semplice problema di mancato addebito sul conto del rateo del premio, anche di importo molto modesto, per i motivi più vari, si traduce in una segnalazione alla CRIF».

Proprio per ovviare a questi inconvenienti e facilitare l’accesso al credito il sistema del social lending consente di ottenere un prestito personale a tasso estremamente e con facilità e immediatezza tramite una piattaforma online. Le somme che possono essere richieste vanno da 1.500 a 25mila euro. Oltre a favorire chi ha bisogno di ottenere del denaro il social lending garantisce agli investitori – che possono stanziare da un minimo di 1.500 a un massimo di 50mila euro – un tasso di interesse più favorevole dei comuni titoli di debito pubblico.

[bing_translator]

Martedì 16 aprile è stata inaugurata nel Palazzo Municipale la mostra fotografica “I riti della Settimana Santa di Iglesias”, un reportage per immagini realizzato dal fotografo e giornalista Angelo Cucca ed organizzato su iniziativa della Presidenza del Consiglio Comunale di Iglesias e dell’assessorato della Cultura.

Un viaggio per immagini, catturate dall’obiettivo dell’autore tra la fine degli anni 80 e gli anni 90, che utilizza la magia della fotografia in bianco e nero per accompagnare i visitatori in tradizioni antichissime, che vivono ancora oggi grazie alla devozione ed alla conservazione della memoria.

«La scelta del bianco e nero vuole concentrare l’attenzione su tradizioni che scorrono immutate da centinaia d’anni, in un’atmosfera fuori dal tempo», ha spiegato l’autore Angelo Cucca.

«E’ un piacere rendere omaggio all’Arciconfraternita e alle nostre processioni della Settimana Santa – ha messo in evidenza l’assessore della Cultura Claudia Sanna – con un materiale fotografico di grande valore e bellezza.»

All’interno del percorso della mostra, visitabile fino a martedì 23 aprile ed aperta tutti i giorni dalle ore 10.00 alle 12.00 e dalle 16.00 alle 20.00, i visitatori potranno consultare un volume fotografico realizzato dall’autore quasi vent’anni fa, che raccoglie le immagini e le accompagna con didascalie scritte in 4 lingue.

«E’ una grande soddisfazione avvicinarci alla Settimana Santa e presentare una mostra fortemente rappresentativa come quella di Angelo Cucca, che ringrazio per la disponibilità mostrata – ha sottolineato il presidente del Consiglio Daniele Reginali -. E’ un’importante occasione per far rivivere ai cittadini la nostra storia, e ci permette di far scoprire ai turisti le nostre tradizioni e la passione con la quale viviamo questo evento religioso.»

[bing_translator]

Carmina Conte, presidente dell’associazione Coordinamento 3 Donne di Sardegna ha diffuso una nota nella quale «esprime la massima preoccupazione per l’elezione in data odierna dell’Ufficio di Presidenza del Consiglio regionale della Sardegna composto da soli uomini, pur essendo state elette 8 consigliere regionali, il doppio della passata legislatura, anche grazie alla norma sulla doppia preferenza di genere».
«Si tratta di una grave ed inaccettabile deriva “maschilista” e retriva che, all’esordio della XVI legislatura, vede regredire il valore della democrazia paritaria, acquisito in anni di impegno e maturata consapevolezza, in netto contrasto anche rispetto alle dichiarazioni dei diversi partiti e schieramenti che compongono la massima assemblea elettiva regionale – aggiunge Carmina Conte -. Un Consiglio regionale che si sottrae al richiamo costituzionale per le pari opportunità e per la piena partecipazione delle donne alla vita politica e istituzionale, determina un vuoto pericoloso di rappresentanza e aggiungiamo pure, di rispetto verso il mondo femminile che costituisce oltre la metà della popolazione sarda.»
Coordinamento 3 ha inviato in data odierna al presidente della Regione Christian Solinas la richiesta di incontro per l’attuazione della Carta di Impegni per la Parità, da lui sottoscritta in occasione della Convention del 26 gennaio scorso, promossa da Coordinamento 3 Donne di Sardegna.