24 July, 2024
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Via libera del Parlamento europeo alle nuove regole sul mercato del gas. Il testo è stato approvato con 465 voti favorevoli, 95 contrari e 68 astensioni.

Le norme modificate creeranno un mercato UE del gas più competitivo, garantendo che la proprietà dei gasdotti che entrano nel territorio dell’UE sia separata da quella dell’approvvigionamento di gas. I gasdotti devono diventare accessibili ad altri operatori, come già avviene per i gasdotti interni all’UE. Queste norme porteranno a una maggiore concorrenza, permettendo ai consumatori europei di beneficiare di prezzi più bassi.

Viene inoltre chiarito che tutte queste norme si applicheranno anche a eventuali progetti futuri di gasdotti con Paesi terzi, incluso il Regno Unito (quando diventerà un paese non-UE) o il progetto NordStream2.

Le norme modificate conferiscono all’UE una competenza esclusiva sugli accordi su nuovi gasdotti fra l’UE e Paesi terzi, anche per la concessione di deroghe. La Commissione può tuttavia autorizzare lo Stato membro in cui si trova il primo punto di entrata del gasdotto ad avviare dei negoziati per la fornitura di gas da un nuovo gasdotto proveniente da un Paese terzo, a meno che non lo ritenga in contrasto con il diritto comunitario o pregiudizievole per la concorrenza o la sicurezza dell’approvvigionamento.

Spetterà sempre alla Commissione decidere se concedere o meno una deroga alle regole sulla concorrenza, per uno specifico gasdotto, dopo aver consultato gli altri Paesi UE interessati.

Per quanto riguarda i gasdotti esistenti (collegati ai gasdotti dell’UE prima dell’entrata in vigore della presente direttiva), uno Stato membro potrà decidere in merito a una deroga dalle regole sulla concorrenza entro un anno dall’entrata in vigore di questa direttiva, qualora ciò non pregiudichi la libera concorrenza.

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Consueto bagno di folla per la Carovana dello Sport Integrato, che a Vignola (provincia di Modena) ha vissuto la sua nona tappa. La due giorni emiliana della comitiva Csen è scivolata via all’insegna della gioia, e ha visto una partecipazione attiva e compatta da parte di tutta la comunità. La grande attenzione che tutta la regione ha rivolto al passaggio della Carovana è testimoniata anche dalla medaglia che il governatore Stefano Bonaccini ha voluto inviare in segno di apprezzamento per il progetto.

La Carovana è giunta nel centro emiliano mercoledì pomeriggio, accolta con tutti gli onori dall’amministrazione comunale. L’evento “Benvenuta Carovana” si è tenuto nella sede del Municipio di Vignola, e ha visto, tra gli altri, l’intervento del primo cittadino Simone Pelloni: «Siamo felici di accogliere una Carovana che porta con sé entusiasmo e valori importanti – ha dichiarato – speriamo che questo clima positivo possa contagiare tutto il nostro territorio».

Non ha fatto mancare la sua presenza Gianfranco Sartini, vice presidente Csen nazionale: «Per noi l’educazione è fondamentale – ha esordito – l’Emilia Romagna è felicissima di accogliere questo evento. Ringraziamo tutti i partecipanti, comprese le famiglie degli atleti e i ragazzi delle scuole di Vignola. Elevare la cultura integrazione, sia nello sport che nella vita di tutti i giorni non è semplice: le istituzioni che non solo gli atleti olimpici si occupano di pratica sportiva, ma tutta la nostra società. La partita più importante, ora, si gioca sul tavolo delle istituzioni sportive. Quelle politiche già da tempo hanno compreso che non ci sono differenze di sorta tra i cittadini».

Particolarmente vivo il supporto del Comitato regionale Csen, rappresentato dalla presidentessa Francesca Formuso: «La Carovana rappresenta un momento di orgoglio e profonda condivisione, anche delle fragilità e dei limiti di ciascuno di noi – ha spiegato – portiamo avanti un progetto iniziato 5 anni fa, che ora dà dei frutti importanti. Ringraziamo la Regione Emilia Romagna, che ci ha consegnato medaglia a testimonianza dell’importante missione sociale del progetto».

A organizzare nei minimi dettagli l’evento Valentina Caggio, coordinatrice regionale del progetto: «La Carovana è un viaggio fisico e simbolico – ha sottolineato – rappresenta un incontro con sé stessi ma anche con il prossimo. È un’occasione formidabile perché l’incontro sia fertile e gioioso e porti i valori dell’integrazione in giro per l’Italia».

Tra gli artefici principali della tappa emiliana dell’evento i ragazzi dell’Istituto Scientifico Paradisi-Allegreti, protagonisti dell’alternanza scuola-lavoro e del prezioso contributo alla stesura della Carta dei Valori dello Sport Integrato, puntualmente sottoscritta da tutti i presenti: «E’ stata un’esperienza bella ed emozionante – ha detto una delle studentesse – abbiamo avuto modo di toccare con mano l’integrazione sociale attraverso lo sport partecipando a delle partite di Football Integrato. Devo ammettere di essermi divertita tantissimo e di aver scoperto un mondo nuovo e affascinante».

Stamani, nella palestra dell’Istituto Paradisi-Allegretti, si è tenuto l’evento-clou, ovvero la gara esibizione di Football Integrato. L’evento, cui hanno preso parte alcune centinaia di studenti delle scuole di Vignola e del circondario, è stato aperto da uno spettacolo di Danza Integrata da parte del gruppo Danceability di Forlì, che ha offerto l’esibizione dal titolo “Incontro senza barriere”, a cura di Michela Turrini. A seguire la gara, vinta dalla squadra rossa su quella blu per 20-14 dopo 40 minuti di grande intensità.

Prima di lasciare Vignola, tutta la spedizione ha potuto godersi una piacevolissima gita alla scoperta degli scenari naturalistici in riva al fiume Panaro.

Sempre giovedì pomeriggio, nella sala delle adunanze consiliari di Vignola, si è tenuto l’evento di formazione che ha visto l’interessata partecipazione di alcune realtà locali che operano nel settore della disabilità. Relatori il professor Alessandro Grandi, formatore Fisdir, ed Andrea Bruni, formatore Csen. Durante l’incontro sono state inoltre ascoltate le testimonianze della coordinatrice della Carovana Romina Mascia, dell’atleta Mauro Batzella e della volontaria Claudia Loddo.

Si terra in Veneto, e più precisamente a Vigasio (provincia di Verona) l’undicesima tappa della Carovana dello Sport Integrato. Quella conclusiva per quanto concerne il secondo equipaggio. Dopo l’evento pubblico di accoglienza, gli atleti disputeranno una nuova gara esibizione sabato mattina nel Palasport comunale. Il fischio d’inizio è previsto per le 10.00.

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È assurdo che un monumento come l’Anfiteatro Romano sia abbandonato da 8 anni, lasciando all’inesorabile degrado del tempo una vera e propria ricchezza storica, turistica e artistica della città di Cagliari.

Sabato 6 aprile, alle ore 11.00, i Riformatori Sardi, nel corso di una conferenza stampa nell’area antistante l’Anfiteatro in Viale Sant’Ignazio, illustreranno le idee progettuali per il recupero del sito.

«È arrivato il momento di agire – concludono i Riformatori Sardi – 8 anni di abbandono e degrado sono troppi; l’Anfiteatro merita di più e meglio, Cagliari merita di più e meglio!»

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Si aprirà domani, 6 aprile, alle ore 20,30, a Sassari, il cancello della gabbia pronta a ospitare i 24 guerrieri del Fight club championship 3, la manifestazione di arti marziali in programma al Tarantini Fight training center di via Venezia.

Quattro le discipline nelle quali daranno spettacolo gli atleti appartenenti alla migliori società sportive della Sardegna. Sicure scintille e tanta adrenalina per le Mma, le arti marziali miste, Muay thai e Kick boxing, tanta tecnica e resistenza nel grappling.

Ad aprire la serie dei combattimenti saranno gli atleti di casa del team Angelo Tarantini, Matteo Chessa e Matteo Dore che affronteranno, rispettivamente, i due atleti della Budokan Jacopo Uras e Simone Spanu.

La Budokan sarà ancora in gabbia con Giovanni Andolfi, Nicola Mura e Michele Spanu che se la vedranno con Antonio Sanna e Italo Dessolis della scuola The strong room quindi Paolo Faggioni della Kombat Group.

Il team sassarese guidato da Angelo Tarantini sarà ancora all’interno dell’ottagono con Federico Casu che combatterà contro Fabio Mazzette della Kombat Group quindi Federica Meloni contro Martina Rindi della Kimura Academy e Jessica Meloni contro Silvana Azara della Thaiboxing Trinità.

Manuele Loiacono della Budokan sarà nella gabbia in un match che lo vedrà opposto a Mattia Agus della Nova Uniao.

Gabriele Pagano del team Tarantini torna a combattere in gabbia contro Alfredo Pellegrini (The strong room), mentre Nicolò Piras Nova Uniao sarà opposto a Ruggero Marras della Mad Dogs.

Attesa, infine, per il match event della serata che vedrà la giovane promessa del team Tarantini Giovanni Mulas combattere contro Diego Deiana della Nuoro Fight academy.

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La casa editrice Europa Edizioni ha pubblicato “Il diavolo della scogliera”, il nuovo giallo di Carlo Giuseppe Lucardi (pp. 106 – 14,90 euro).

Siamo sulla leggiadra isola di San Pietro, a poche miglia dalla costa sarda, dove la vita trascorre pacifica. Il vecchio pescatore Scimùn, detto il Gabibbo, dice che le aragoste sono sparite dal fondale da quando il diavolo è risalito dall’abisso e s’è annidato dentro Villa Bianca, una costruzione Liberty a picco sulla scogliera, dove una bislacca troupe sta girando una fiction. A detta della gente gli attori perdono tempo: più che altro si dedicano a festini di sesso e droga. Nessuno crede al vecchio Scimùn, almeno finché il Male non si palesa. Giulio Baldi, medico di bell’aspetto, passa una notte d’amore con l’attrice protagonista e fa un sogno spaventoso. Di lì a poco qualcuno tenta di ucciderlo e un musicista di fama internazionale, il Mago dei Suoni, scompare senza lasciare traccia nei pressi della Villa. Infine sono commessi feroci delitti. Il carabiniere Ciro Della Rosa dovrà dipanare una matassa che sembra inestricabile, perché tra bislacchi attori, omicidi atroci, cani, antichi misteri e Sacre Icone, ognuno pare non essere quel che sembra, e su tutto incombe una Presenza malvagia che si fa sempre più sinistra. Della Rosa, infine, scoprirà l’inganno che si cela dietro le trame del diavolo della scogliera. Un thriller di marca, che si tinge di rosso-sangue e di blu-marino. Un thriller brillante e a tratti spassoso, condito d’ironia e autoironia, che avvince il lettore fino all’ultimo sconcertante mistero.

«Il diavolo è risalito dall’abisso e si è sistemato nella Villa. Non se ne andrà finché non avrà trovato quello che cerca!».

Carlo Giuseppe Lucardi è nato a Genova nel 1953. Chirurgo ospedaliero con la passione per la scrittura fin dai tempi dell’Università, ha già pubblicato “L’anno della luna”, un libro ambientato nel 1969, l’anno dell’Apollo 11 e Il caso dell’assessore, prima indagine di Ciro Della Rosa.

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Ieri il Parlamento ha approvato la sua posizione per negoziare con il Consiglio la revisione delle norme sul distacco dei conducenti, sui periodi di riposo dei conducenti e su una migliore applicazione delle norme in materia di cabotaggio. L’obiettivo è anche di porre fine alle distorsioni della concorrenza da parte dei trasportatori che utilizzano società fittizie.

Per individuare i casi di violazione delle norme da parte dei trasportatori stradali, il Parlamento intende sostituire l’attuale limite che si applica al numero complessivo delle operazioni di cabotaggio (le operazioni di trasporto in un altro paese UE effettuate a seguito di una consegna transfrontaliera) con un limite temporale di 3 giorni e introdurre la registrazione dei passaggi di frontiera tramite i tachigrafi.

Dovrebbe inoltre essere previsto un “periodo di riposo” per i veicoli di 60 ore, da trascorrere nel paese d’origine prima di poter dirigersi verso un altro cabotaggio, per evitare il cosiddetto “cabotaggio sistematico”.

Per combattere l’uso delle società fittizie, le imprese di trasporto dovrebbero avere la parte sostanziale delle proprie attività nello Stato membro in cui sono registrate. Poiché sempre più operatori utilizzano veicoli commerciali leggeri per fornire servizi di trasporto, i deputati vogliono che queste regole si applichino anche a tali operatori.

Le norme comunitarie sul distacco dei lavoratori dovrebbero applicarsi anche ai lavoratori distaccati nel settore dei trasporti, per evitare il peso burocratico causato dai diversi approcci nazionali e garantire un’equa remunerazione dei conducenti.

In pratica, i deputati chiedono che le norme esistenti sul distacco dei lavoratori si applichino al cabotaggio e alle operazioni di trasporto transfrontaliero, escludendo però il transito e le operazioni bilaterali con un carico o scarico supplementare in ogni direzione (o zero in uscita e due al ritorno).

I deputati vogliono inoltre che le tecnologie digitali siano utilizzate per semplificare la vita dei conducenti e ridurre i tempi di controllo su strada. Chiedono anche che le autorità nazionali si concentrino sulle imprese con risultati insoddisfacenti in materia di conformità, riducendo nel contempo i controlli casuali sugli operatori che rispettano la legge.

I deputati hanno infine proposto modifiche per garantire migliori condizioni di riposo per i conducenti. Le imprese dovranno organizzare i loro orari in modo che i conducenti possano tornare a casa a intervalli regolari (almeno ogni 4 settimane). Il periodo di riposo obbligatorio alla fine della settimana non dovrebbe essere speso nella cabina del camion, aggiungono i deputati.

 

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«Sono molto preoccupato per l’evoluzione della situazione in Libia. Mi appello a tutte le parti affinché si fermino e evitino qualsiasi azione violenta.»

Lo ha detto stamane il presidente del Parlamento europeo Antonio Tajani.

«Non vi può essere una soluzione militare alla crisi libica. Un nuovo conflitto causerebbe solo altre perdite di vite umane e danni enormi al Paese e alla sua popolazione. Rischiamo anche una nuova crisi migratoria, con l’aumento di flussi, principalmente verso l’Italia e gli altri Paesi mediterranei – ha aggiunto Antonio Tajani -. Di fronte a questa escalation, l’Unione europea deve intervenire immediatamente e parlare con una voce unica e autorevole, contribuendo a una soluzione pacifica e democratica, nel quadro delle Nazioni Unite, come chiesto a più riprese dal Parlamento europeo.»

«L’avanzata delle milizie di Haftar verso Tripoli e possibili scontri nella capitale, porterebbero il Paese al caos di una guerra civile, rompendo il fragile equilibrio instauratosi nel quadro del processo di pace guidato dall’ONU – ha sottolineato ancora il presidente del Parlamento europeo -. Rischia anche di interrompersi definitivamente il percorso verso elezioni libere e democratiche, che devono essere le fondamenta su cui ricostruire uno Stato libico basato sulla partecipazione e la riconciliazione. Solo uno Stato di diritto, con istituzioni elette, può davvero garantire la sicurezza dei cittadini e rilanciare l’economia, dando solide prospettive al Paese.»

«La Libia è un partner strategico dell’Unione europea. Quanto sta accadendo a Tripoli non può non avere ripercussioni sulla stabilità e la sicurezza di tutta l’area del Sud del Mediterraneo e del Sahel – ha concluso Antonio Tajani -. Il Paese gioca anche un ruolo chiave nella gestione dei flussi migratori.»

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Sabato 6 e domenica 7 aprile, il Palazzetto dello Sport di via delle Cernitrici, a Carbonia, ospiterà la prima prova del campionato individuale femminile (categorie LB3-LB-LC3-LC) e maschile (categorie LA-LB) di ginnastica artistica. L’iniziativa rientra nell’ambito dei Campionati Federali regionali previsti dalla Federazione Ginnastica d’Italia. La manifestazione è organizzata dalla società sportiva Aurora Carbonia con il patrocinio e il contributo del comune di Carbonia.

La grande ginnastica artistica ritorna così a Carbonia a distanza di poche settimane dalla 2ª prova dei campionati di serie D, svoltisi al Palazzetto dello Sport nello scorso mese di Marzo ed organizzati dalla stessa società sportiva Aurora.

«Siamo contenti di ospitare nuovamente nella nostra città una competizione di caratura regionale, un appuntamento di alto livello artistico che vedrà la partecipazione di circa 150 atleti provenienti da tutta la Sardegna», ha detto il sindaco Paola Massidda.
«Si tratta di un’importante vetrina per Carbonia, che conferma ancora una volta di essere una città a forte vocazione e tradizione sportiva», ha aggiunto l’assessore dello Sport, Valerio Piria.

Le atlete si cimenteranno in una serie di prove con i vari attrezzi che caratterizzano la ginnastica artistica femminile: volteggio, parallele, trave e corpo libero.
Per quanto concerne invece la ginnastica artistica maschile, le gare verteranno sul volteggio, sulle parallele pari, sulla sbarra, il mini-trampolino e il corpo libero.
Le prove che si disputeranno a Carbonia saranno valide per la qualifica al campionato nazionale federale, che si svolgerà dal 21 al 30 giugno 2019, a Rimini.

La 1ª prova dei campionati Individuali di ginnastica artistica maschile e femminile si svolgerà nei seguenti orari:
• Sabato 6 aprile dalle ore 15.00 alle ore 19.00;

• Domenica 7 aprile, dalle ore 10.00 alle ore 12.00 le gare maschili, dalle ore 12.00 alle ore 14.00, le gare femminili.

 

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Nella rete delle 600 farmacie specializzate di tutta Italia il periodo dall’1 al 14 aprile sarà dedicato al tema dell’antiaging. Si tratta di un’iniziativa pensata per aiutare i cittadini a individuare il percorso più adatto per prevenire e rallentare i segni del tempo.

«Sono numerosi i fattori che contribuiscono alla comparsa dei segni dell’invecchiamento: non solo l’inevitabile trascorrere degli anni, ma anche l’inquinamento, la fotoesposizione, lo stile di vita, l’alimentazione scorretta e molto altro ancora», spiega il dottor Paolo Borgarelli, amministratore nazionale delle farmacie specializzate.

Nel corso dell’iniziativa, nella prima parte del mese d’aprile, i farmacisti delle farmacie specializzate saranno a disposizione delle persone per fornire delle risposte concrete, affidabili e su misura a questa esigenza molto sentita, offrendo anche dei focus specifici su tematiche come il legame tra invecchiamento ed esposizione al sole.

«Il fenomeno del foto invecchiamento è dovuto principalmente all’effetto dei raggi UVA – prosegue il dottor Paolo Borgarelli – che penetrando negli strati più profondi della pelle, causano una iperproduzione di radicali liberi. Questo attiva la degradazione delle principali strutture della pelle: collagene ed elastina.»

I segni dell’invecchiamento si manifestano in modi differenti e con un’entità diversa da individuo a individuo: rughe d’espressione più o meno profonde, macchie cutanee, assottigliamento della pelle, perdita di tonicità, ma anche diradamento e perdita della lucidità dei capelli. Ecco perché diventa importante ricevere dei consigli che rappresentino una soluzione personalizzata e formulata sulle singole esigenze.

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Ieri pomeriggio, a Decimoputzu, i carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Villacidro, unitamente ai colleghi della Compagnia di Sanluri e della stazione di Decimomannu, hanno arrestato in flagranza I.P., 25enne agricoltore di Decimoputzu, per i reati di detenzione di arma clandestina, ricettazione e detenzione abusiva di munizionamento. Il giovane nelle ultime settimane aveva destato sospetti per i suoi movimenti e le sue frequentazioni nei territori delle Compagnie di Villacidro e Sanluri, pertanto, alle ore 13.00 di ieri, i militari con la collaborazione dell’Arma locale, hanno perquisito la sua abitazione e l’azienda del nonno dove lavora. Le attività svolte hanno consentito di recuperare:
13 munizioni cal. 7,65;
3 cartucce cal. 6,35 Flobert;
2 cartucce cal. 12;
1 fucile cal. 12 a canne mozze e con matricola abrasa;
diversi componenti di gioielli verosimilmente provento di furto;
1 centralina motore verosimilmente provento di furto;
grammi 1,3 di sostanza verosimilmente stupefacente (ancora da analizzare);
un bilancino di precisione.
Alla vista dei militari, il giovane ha cercato di scappare ed in preda al panico ha lanciato la busta contenente il munizionamento dalla finestra, che però suo malgrado, è finita tra le braccia dei militari che avevano circondato la casa. Il giovane, dopo le formalità di rito, è stato tradotto presso la casa circondariale di Uta, a disposizione dell’Autorità giudiziaria.