Nella seduta di ieri, il Consiglio comunale di Iglesias ha adottato alcuni provvedimenti in materia di tributi locali.
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Nella seduta di ieri, il Consiglio comunale di Iglesias ha approvato il piano economico finanziario delle tariffe e delle scadenze di versamento della tassa sui rifiuti (TARI) per l’anno 2019, la conferma delle aliquote e delle detrazioni per la IMU e la TASI, che vanno a comporre la IUC per il 2019, e la modifica del regolamento comunale per l’occupazione di spazi e aree pubbliche, e per l’applicazione della relativa tassa.
Le proposte approvate, sono state elaborate nell’ottica di una tassazione progressiva che tenga conto dei fondamentali parametri dell’equità e dell’attenzione per le fasce più deboli, le più colpite dalla sfavorevole congiuntura economica che da anni ha investito il territorio.
E’ stato confermato il regolamento sulla TARI, che contempla l’esenzione per le utenze domestiche dei nuclei familiari con reddito complessivo ISEE non superiore a 2.000 euro, e le riduzioni progressive in base al numero di componenti del nucleo familiare, oltre a tutte le altre detrazioni per soggetti che si trovano in determinate particolari condizioni (assenze prolungate nel tempo, soggiorni all’estero, ecc.)
«Si è voluto operare secondo i principi di progressività e di tutela dei cittadini che si trovano in situazioni di difficoltà – ha spiegato il consigliere Nicola Concas, presidente della 1ª commissione Bilancio, Personale, Programmazione e Attività Produttive – ed anche per quanto riguarda la IUC, l’imposta unica comunale composta dall’imposta municipale propria (IMU) e dal tributo per i servizi indivisibili (TASI), vengono confermate le aliquote applicate attualmente, sempre in un’ottica di equità, che tenga conto della difficile situazione economica di molte famiglie·»
Nel corso della riunione del Consiglio comunale, è stata approvata inoltre la riduzione del 40% per le tariffe relative all’occupazione del suolo pubblico, nei mesi invernali (da novembre a marzo), per bar e ristoranti.
«Abbiamo deciso di dare questo indirizzo per venire incontro ai gestori di bar, pub e ristoranti che nei mesi invernali vedono una riduzione nel numero dei clienti, e rinunciano ad occupare il suolo pubblico con i tavolini e le sedie», ha messo in evidenza Nicola Concas.
«I gestori di questi esercizi potranno pagare per 12 mesi l’importo che fino ad ora pagavano per soli 8 mesi, e così, con la riduzione delle tariffe, permetteremo di dare continuità all’occupazione del suolo pubblico ed alle attività di ristorazione all’aperto anche nelle giornate di sole della stagione invernale, con particolare riguardo soprattutto per le piccole attività del Centro Storico.»