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La più bella Monteponi, ha battuto nettamente il più brutto Carbonia, nel quarto ed ultimo derby della stagione, disputato questo pomeriggio allo stadio Monteponi di Iglesias. Il risultato non poteva che essere favorevole alla squadra di Andrea Marongiu che, dopo un primo tempo sostanzialmente equilibrato (nel corso del quale ha Monteponi ha tenuto più a lungo il controllo del gioco ma il Carbonia ha avuto le due occasioni da rete più clamorose), sbloccato da una prodezza di Samuele Curreli al 45′, ha letteralmente dominato nella ripresa, andando a segno altre due volte, sfiorando almeno altre due reti, evitate da Daniele Bove, e subendo un goal solo nel finale, su una prodezza balistica dell’ex Giacomo Sanna.
La Monteponi oggi è un’altra squadra rispetto a quella che subì 8 goal in due partite nel secondo turno di Coppa Italia, ma anche rispetto a quella che pure aveva pareggiato a Carbonia a metà novembre, alla seconda di Andrea Marongiu in panchina, quando la società non aveva ancora rifatto l’organico. E’ una squadra competitiva che può tenere testa alle tre grandi del girone, come ha dimostrato oggi con il Carbonia, come aveva fatto due settimane fa con il La Palma, pur perdendo 3 a 2 in casa, e come cercherà di fare domenica prossima sul campo della capolista San Marco Assemini ’80. Ed è una squadra che ha il giocatore forse più decisivo, quel Samuele Curreli capocannoniere del campionato che da quando è tornato a Iglesias viaggia alla straordinaria media di 1 goal a partita ed anche oggi è stato determinante con un’invenzione a pochi secondi dallo scoccare del 45′.
Il Carbonia non perdeva dalla sconfitta casalinga con la capolista San Marco Assemini ’80 (13 gennaio) e nelle ultime sette giornate aveva collezionato cinque vittorie e due pareggi. Oggi la squadra è apparsa irriconoscibile per l’intero secondo tempo, mostrando anche tanto nervosismo che è costato l’espulsione di Nicola Serra (la seconda dal suo ritorno al Carbonia) e diverse ammonizioni che porteranno in settimana ben tre squalifiche allo stesso Nicola Serra e a Giacomo Sanna e Momo Cosa, entrambi ammoniti e già diffidati. Non giocheranno la prossima partita interna con il Sant’Elena (la terza squadra che quest’anno ha battuto il Carbonia).
Con la vittoria odierna, la Monteponi s’è portata ad un solo punto al quarto posto, occupato dal Villamassargia, battuto di misura sul campo dell’Andromeda, a Siurgus Donigala, 2 a 1 (il goal del Villamassargia è stato realizzato da Michel Milia), insieme al Selargius che ha superato di misura l’Orrolese, per 2 a 1, scavalcandola in classifica. Il Carbonia resta saldamente al terzo posto, con 50 punti, 12 di vantaggio sulla quarta posizione, ma ora più lontana dalle prime due, perché hanno vinto sia la capolista San Marco Assemini ’80, 4 a 3 a Seulo, sia il La Palma Monte Urpinu, 2 a 1 sul campo del Vecchio Borgo Sant’Elia, rispettivamente a +9 e +8 sulla squadra di Fabio Piras. Il Carloforte, già retrocesso, ha perso 3 a 0 ad Arborea.
Sugli altri campi, il Sant’Elena Quartu ha battuto l’Idolo per 3 a 0 ed il Gonnosfanadiga ha pareggiato 1 a 1 con il Villasor.
Nel girone B del campionato di Prima Categoria, continua la marcia della capolista Villacidrese, vittoriosa per 2 a 1 a Villaperuccio, mentre ha perso, a sorpresa, la prima inseguitrice, la Freccia Parte Montis, la squadra più in forma del girone di ritorno, battuta nettamente sul campo dell’Atletico Sanluri, per 3 a 1. Ha pareggiato a Sadali il Cortoghiana, con un pirotecnico 4 a 4 (tripletta di Pinna), mentre la Fermassenti ha perso ancora, sul campo del Circolo Ricreativo Arborea, per 2 a 1, ed è stata agganciata al quarto posto dall’Atletico Narcao che ha vinto il derby di Sant’Antioco con un punteggio insolito: 7 a 3 (quaterna di Michele Foglia).
In una giornata molto ricca di goal (complessivamente 39 in 9 partite, alla media di 4,33 a partita), la Libertas Barumini ha espugnato il campo della Tharros con il punteggio di 4 a 2; la Gioventù Sportiva Samassi ha vinto 3 a 0 a Gergei; il Seui Arcueri ha vinto 1 a 0 a Villanovafranca e la Virtus Villamar s’è imposta con lo stesso punteggio nel match casalingo con l’Oristanese.