25 November, 2024
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L’assessore regionale del Lavoro, Formazione e Cooperazione sociale, Alessandra Zedda, è intervenuta stamane all’interno del panel sulle nuove competenze lavorative che riguardano l’innovazione, durante l’incontro organizzato a Bruxelles dall’AER, l’Assemblea delle Regioni d’Europa, della quale l’esponente della Giunta Solinas è vicepresidente.

«Il futuro del mercato del lavoro è orientato dallo sviluppo tecnologico e dall’automazione, e le nostre azioni per creare opportunità di occupazione devono tenere conto di questa tendenza per essere adeguate e produttive.»

«L’obiettivo dell’eventoha sottolineato l’assessore Zedda – è quello di incoraggiare tutti i partecipanti, del settore pubblico e privato, imprenditori, accademici, a contribuire a plasmare un futuro che funzioni per tutti. Nel corso del dibattito abbiamo affrontato i problemi che caratterizzano lo scenario del mercato del lavoro comunitario e delineato insieme alcune delle principali opportunità e punti di azione dell’Economia 4.0. Il confronto con i rappresentanti degli altri Paesi – ha concluso Alessandra Zedda – è sempre costruttivo e può generare una interazione virtuosa anche per la Sardegna.»

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La comunità di Bacu Abis si è radunata numerosa a Pozzo Castoldi dove, alla presenza del sindaco Paola Massidda e dell’assessore della Cultura Sabrina Sabiu, è stata deposta una corona d’alloro per ricordare i minatori deceduti sul lavoro.

L’evento, disturbato dalla pioggia, rientra nell’ambito della terza edizione della “Festa del Minatore”, organizzata dal coordinamento delle associazioni di volontariato “Bacu Abis”, in collaborazione con la parrocchia “Santa Barbara”, “La Cernita Teatro”, con il patrocinio del comune di Carbonia.

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Si inaugura domenica 8 dicembre alle 16.00 al Museo del Carbone la IX edizione della mostra In miniera tra i presepi.

Novità di quest’anno: non la Sala Docce, ma la Lampisteria ospiterà dei mini presepi e dei piccoli alberi di Natale con decorazioni artigianali. Le opere sono state realizzate da classi delle scuole dell’infanzia, elementari e medie, associazioni culturali e per l’assistenza ai disabili, privati, artigiani e hobbisti di Carbonia, Cagliari, Portoscuso, Gonnesa, San Giovanni Suergiu, Piscinas, S.ant’Antioco, S.Anna Arresi, Teulada. I materiali utilizzati sono i più disparati: dai presepi completamente realizzati con materiali naturali (pietra, legno, sughero, conchiglie, canne, piante di vario genere, frutta secca, spezie), ai tessuti, alle bottiglie di plastica e altri materiali di riciclo, nastri e palline colorate, libri interi, cartapesta. Tra gli alberi troviamo un albero-lampada, uno realizzato con ceramiche d’epoca, uno con campanacci, launeddas e lana grezza di pecora, un’installazione realizzata con plastica, lamiera e pelle.

La mostra sarà visitabile gratuitamente fino al 6 Gennaio 2020, durante gli orari di apertura del Museo del Carbone: dalle 10.00 alle 17.00 tutti i giorni esclusi i lunedì non festivi, il 25 dicembre e il 1 gennaio. Il 24 e il 31 dicembre sarà aperto dalle 10.00 alle 13.00. L’esposizione è composta da una sezione fuori concorso e una sezione in concorso; fino al 4 Gennaio sarà possibile votare il presepe e l’albero preferiti tra quelli in concorso, utilizzando il modulo che sarà consegnato a ciascun visitatore all’ingresso. Il vincitore sarà poi annunciato il 6 gennaio, durante la festa della “Befana in Miniera”.

 

      

   

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Semaforo verde ad Alghero per il 2° Challenge Riviera del Corallo, che quest’anno ha validità per il Campionato Italiano Formula Challenge. Un nuovo percorso lungo più di 700 metri, circa 50 piloti iscritti che si sfidano ad inseguimento tra di giri veloci e staccate mozzafiato, il tutto nel Piazzale della Pace dal 6 all’8 dicembre.

Ad organizzare la manifestazione è il Team Alghero Corse con il sostegno e il patrocinio di Comune di Alghero, Regione Sardegna, Fondazione Alghero, Provincia di Sassari, Aci Sassari, Aci Sport, Aci Global e il comitato provinciale del Coni. Durante la tre giorni diverse esibizioni tra auto, moto, go-kart e sulla Rambla fronte porto grandi spettacoli di musica dal vivo, street food e tanto altro per la seconda edizione dell’Alghero Motor Show.

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Il segretario regionale di Articolo UNO interviene nel dibattito sulla riforma degli enti locali.

«Tra le crepe dell’immobilismo della maggioranza in Consiglio regionale, che pericolosamente ci avvicina tutte e tutti all’esercizio provvisorio di bilancio, emerge la volontà di metter mano alla legge elettorale – dice l’ex consigliere regionale -. Auspichiamo che per affrontare un così delicato argomento si vogliano coinvolgere in un dialogo produttivo tutte le forze politiche e le parti sociali. Riteniamo che la modifica più urgente da apportare riguardi la rappresentatività dei territori. Non si può tornare al voto senza modificare i meccanismi contorti che premiano le grandi città ed emarginano i centri più piccoli – conclude Luca Pizzuto -. Il Consiglio regionale deve essere rappresentativo della stragrande maggioranza dei territori e dei loro interessi.»

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Il Cortoghiana in campo, alle 15.00, sul campo dell’Arborea, per il ritorno dei quarti di finale della Coppa Italia di Promozione regionale (dirige Francesco Succu di Nuoro, assistenti di linea Alessandra Usai e Filippo Noschese di Oristano). Le due squadre partono dall’1 a 1 maturato due settimane fa a Cortoghiana.

Sugli altri campi si giocano Sant’Elena-Macomerese (andata 2 a 1 per il Sant’Elena); Tortolì-Usinese (andata 5 a 1 per l’Usinese); Stintino-Ilvamaddalena (andata 0 a 0).

 

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Prende il via domani, giovedì 5 dicembre, al Greenwich di Cagliari (ore 18.00, ingresso libero, introduzione del critico cinematografico Sergio Naitza), la rassegna “Cinema e censura”, promossa dall’associazione culturale Settima Arte, con il contributo della Regione Sardegna, Assessorato della Pubblica Istruzione, Beni Culturali, Informazione, Spettacolo e Sport. Si tratta di 15 proiezioni divise in quattro blocchi più un seminario con lo storico del cinema Tatti Sanguineti, che alla censura ha dedicato studi e saggi, autore del documentario “Giulio Andreotti – Il cinema visto da vicino” (il racconto di come l’Italia democristiana del dopoguerra manovrò il cinema) previsto nel cartellone. Censura però non è solo l’intervento dell’occhialuto moralizzatore che si erge a difensore del comune senso del pudore: lo è anche quella che subiscono gli autori, penalizzati dai diktat dei produttori. È il caso del primo film in programma: “Greed” (Rapacità) del genio Erich von Stroheim, un affresco del muto, girato nel 1924, uno dei capolavori maledetti e mutilati della storia del cinema. Durava 4 ore, il produttore lo fece ridurre a 100 minuti: ma quel che resta è un film di una forza visiva unica, dove realismo e simbolismo concorrono a mettere in luce i guasti di una società americana votata al denaro e all’avarizia. In questo primo blocco sono previsti “Freaks” (1932) di Tom Browning, altro film con l’etichetta di maledetto, che restituisce umanità ai fenomeni da baraccone, riflessione sulla diversità fisica e sull’accettazione. A seguire “Diavolo in corpo” (1946) di Claude Autant-Lara, la storia di un amore adolescenziale e proibito fra un giovane e una donna sposata e “Jules e Jim” (1962) di François Truffaut, il libero triangolo fra una donna e due uomini: film che furono osteggiati dalla censura per la capacità di indagare sugli anfratti dell’amore fuori dalle rigide e bacchettone morali dell’epoca.

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Un confronto in occasione del Mese dei diritti umani e nel giorno del 71esimo anniversario della Dichiarazione universale dei diritti umani dell’Onu: ASARP presenta la Conferenza Nazionale “Il diritto di avere diritti”, che si terrà il 10 dicembre presso l’Aula Magna della Corte d’Appello di Cagliari, dalle 9.00 alle 19.00.

«Questi nostri anni, sono caratterizzati da pesanti e inaccettabili disuguaglianze sociali e territoriali – spiega Gisella Trincas, presidente nazionale dell’UNASAM – che determinano, in una sempre maggiore fascia di persone, la violazione dei più essenziali diritti umani.»

Quattro momenti di dibattito, quattro occasioni di incontro per mettere a fuoco le criticità esistenti e indicare nuove strade da percorrere per il benessere di una collettività solidale. Giovanna Del Giudice presidente Conferenza Basaglia, portavoce Campagna Nazionale “E tu slegalo subito”, coordinerà la prima sessione dal tema “Salute mentale, dipendenze e autodeterminazione, Antonello Murgia, medico e portavoce del Mese dei Diritti Umani, invece coordinerà la seconda sessione dal tema “Stato Sociale, Uguaglianza, Democrazia e Partecipazione”. Nella terza sessione relatori e relatrici si confronteranno sulla questione delle “Persone private della libertà e percorsi alternativi alla detenzione”, coordinati da Stefano Cecconi portavoce nazionale dell’Osservatorio Nazionale OPG/REMS. L’ultima sessione, coordinata da Roberto Loddo ASARP, verterà su “Migrazioni, cittadinanza, questione minorile”.

Saranno presenti in veste di relatori: Mauro Carta, Vito D’Anza, Alessandro Coni, Gilberto Ganassi, Maria Mura, Giangiacomo Pisotti, Nerina Dirindin, Marco Espa, Don Marco Lai, Lilli Pruna, Caterina Cocco, Gavino Carta, Maria Francesca Ticca, Cristina Ornano, Dario Sarigu, Angela Lai, Lucia Mastino, Riccardo Curreli, Ettore Cannavera, Antonella Calcaterra, Ilham Mounssif, Antonello D’Elia, Silvana Tilocca, Valentina Brinis, Giorgio Altieri, Anna Cau. L’apertura dei lavori sarà presieduta da Gisella Trincas presidente nazionale dell’UNASAM e da Maria Grazia Giannichedda presidente della Fondazione Franca e Franco Basaglia. Sono stati invitati per i saluti istituzionali Gemma Cucca presidente della Corte d’Appello di Cagliari, Mauro Grandesso Silvestri presidente del Tribunale di Cagliari, Maria Alessandra Pelegatti procuratore Capo della Repubblica di Cagliari, Mario Nieddu assessore regionale della Sanità Regione Sardegna, Paolo Truzzu sindaco di Cagliari e Aldo Luchi presidente dell’Ordine degli Avvocati di Cagliari.

Parteciperanno studentesse, studenti e insegnanti dell’Istituto Professionale Sandro Pertini di Cagliari. Saranno riconosciuti i crediti formativi dall’Ordine degli Avvocati di Cagliari e sarà rilasciato attestato di partecipazione.

 

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I carabinieri della Compagnia di Sanluri nello scorso mese di ottobre hanno ricevuto alcune denunce di furto: da un magazzino della zona industriale di Villasanta ovest a Sanluri, proprietà della GS trasporti, sede a Samassi, erano spariti un camion ed alcuni costosi macchinari ed attrezzature per l’agricoltura; le indagini indirizzate dai carabinieri sulle vie di fuga degli autori, dalle prime verifiche portavano verso Guasila. Sono stati eseguiti rapidi controlli su alcuni depositi abbandonati di quella zona ed i carabinieri della stazione di Guasila hanno battuto tutte le aree del loro territorio, giungendo sulle tracce dei ladri in località Paudu Agri. I carabinieri con un’operazione efficace, hanno rinvenuto l’intera refurtiva del furto di Villasanta, tutti articoli molto costosi che sarebbero stati ricettati nel Campidano: un autocarro fiat 110 completo di gru, un gruppo elettrogeno industriale da 35 kilowatt, una pinza ed un martellone demolitore che si utilizzano agganciati alla benna di un escavatore. I militari stanno continuando gli accertamenti per arrivare agli autori ed ai ricettatori. Il materiale, esaminato dai carabinieri per ricercare tracce degli autori del furto, verrà restituito al proprietario.

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Non è bastato un super Dwayne Evans, alla Dinamo, per superare la squadra catalana del Baxi Manresa, impostasi per 74 a 73 (primo tempo 37 a 32 per la Dinamo). E’ stata una partita sempre in equilibrio, non giocata al meglio dalla Dinamo, forse penalizzata per aver avuto un giorno di riposo in meno dopo l’ultimo turno di campionato rispetto alla squadra spagnola (il Baxi Manresa ha giocato sabato 30 novembre, la Dinamo domenica 1 dicembre).

Nel primo tempo Dwayne Evans (alla fine 24 punti, con 9 su 12 al tiro, 10 rimbalzi, 7 falli subiti e 1 assist per un totale 27 di efficiency) ha preso per mano la Dinamo, avanti di un punto al 1o’, 18 a 17, e di 5 all’intervallo lungo: 37 a 32.

In avvio di terzo quarto tutti si aspettavamo l’allungo della Dinamo, come è avvenuto contro Brescia (parziale di 17 a 0 in 6’14”), ma oggi la Dinamo aveva una marcia in meno ed ha subito la crescita del Baxi Manresa, trascinato da un eccezionale Ryan Toolson, autore di 22 punti in 20′ dopo i soli 2 dei primi 20′.  Parità al 30′, 54 a 54, con un parziale di 22 a 17 per i catalani e l’ultimo quarto è stato un testa a testa, deciso alla fine da una differenza di un solo punto, 74 a 73, che premia il Baxi Manresa, alla prima vittoria in trasferta in Champions League e lascia tanto amaro in bocca alla Dinamo che ha visto interrotta una bella serie positiva in Europa.

«Congratulazioni a coach Martinez, lo ammiro come allenatore e penso solo cose positive di lui. – ha detto a fine partita Gianmarco Pozzecco -. Ho avuto il piacere e la fortuna di essere assistente contro di lui e già ai tempi del Cedevita avevo potuto apprezzare il suo modo di allenare, tante cose del suo modo di vedere la pallacanestro le ho fatte mie. Anche sotto di dieci Manresa ha giocato con aggressività, sono aumentate le loro percentuali al tiro come prevedibile ed abbiamo perso. Sono estremamente incazzato, sono arrabbiato perché non possiamo avere un approccio del genere, non si può giocare a sprazzi in questa maniera evidente. Oggi poteva segna Curtis Jerrells come altre volte ma non dobbiamo arrivare a giocarcela sugli episodi, non abbiamo scusanti. C’era sicuramente anche della stanchezza per la seconda partita a distanza di poche ore, avevamo chiesto di giocare di sabato ma non ci è stato concesso. Tante volte abbiamo avuto la possibilità di andare in contropiede ma non abbiamo corso, l’unica cosa che per me conta è andare tutti nella stessa direzione, la differenza la fa essere focalizzati sul vincere o perdere, il resto non conta, da domani voglio solo giocatori che scendono in campo per vincere senza pensare ad altre cose. La classifica non mi interessa né quando vinco né quando perdo, sono imbestialito perché io ho sempre la percezione di cosa succede in campo, come con Trieste abbiamo sempre pensato di vincerla e invece abbiamo perso. Non accetto di perdere giocando in questo modo, con questo atteggiamento un po’ rivedibile, non possiamo più concederci questi momenti. Abbiamo rotazioni corte, sono io il primo a volerle, abbiamo costruito un roster fatto di persone splendide, Daniele Magro e Jack Devecchi si allenano come se giocassero 40 minuti ogni volta – ha concluso Gianmarco Pozzecco -, tutti devono avere rispetto di questo, tutti devono essere estremamente felici di essere in questo posto.»

Dinamo Banco di Sardegna 73 – Baxi Manresa 74

Parziali: 18 a 17; 19 a 15; 17 a 22; 19 a 20.

Progressivi: 18 a 17; 37 a 32; 54 a 54; 73 a 74.

Dinamo Banco di Sardegna: Spissu 5, McLean 7, Bilan 9, Bucarelli, Devecchi , Sorokas , Evans24 Magro, Pierre 11, Gentile 5, Vitali 2, Jerrells 10. All. Gianmarco Pozzecco.

Baxi Manresa: Serrano, Toolson 24, Jou 5, Magarity 6, Sakho 2, Mitrovic 8, Vaulet 10, Dulkys 4, Kravish 10, Perez 3, Vidal 2. All. Pedro Martinez.

Stefano Gentile. Fonte: www.dinamobasket.com .