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Non è bastato un super Dwayne Evans, alla Dinamo, per superare la squadra catalana del Baxi Manresa, impostasi per 74 a 73 (primo tempo 37 a 32 per la Dinamo). E’ stata una partita sempre in equilibrio, non giocata al meglio dalla Dinamo, forse penalizzata per aver avuto un giorno di riposo in meno dopo l’ultimo turno di campionato rispetto alla squadra spagnola (il Baxi Manresa ha giocato sabato 30 novembre, la Dinamo domenica 1 dicembre).
Nel primo tempo Dwayne Evans (alla fine 24 punti, con 9 su 12 al tiro, 10 rimbalzi, 7 falli subiti e 1 assist per un totale 27 di efficiency) ha preso per mano la Dinamo, avanti di un punto al 1o’, 18 a 17, e di 5 all’intervallo lungo: 37 a 32.
In avvio di terzo quarto tutti si aspettavamo l’allungo della Dinamo, come è avvenuto contro Brescia (parziale di 17 a 0 in 6’14”), ma oggi la Dinamo aveva una marcia in meno ed ha subito la crescita del Baxi Manresa, trascinato da un eccezionale Ryan Toolson, autore di 22 punti in 20′ dopo i soli 2 dei primi 20′. Parità al 30′, 54 a 54, con un parziale di 22 a 17 per i catalani e l’ultimo quarto è stato un testa a testa, deciso alla fine da una differenza di un solo punto, 74 a 73, che premia il Baxi Manresa, alla prima vittoria in trasferta in Champions League e lascia tanto amaro in bocca alla Dinamo che ha visto interrotta una bella serie positiva in Europa.
«Congratulazioni a coach Martinez, lo ammiro come allenatore e penso solo cose positive di lui. – ha detto a fine partita Gianmarco Pozzecco -. Ho avuto il piacere e la fortuna di essere assistente contro di lui e già ai tempi del Cedevita avevo potuto apprezzare il suo modo di allenare, tante cose del suo modo di vedere la pallacanestro le ho fatte mie. Anche sotto di dieci Manresa ha giocato con aggressività, sono aumentate le loro percentuali al tiro come prevedibile ed abbiamo perso. Sono estremamente incazzato, sono arrabbiato perché non possiamo avere un approccio del genere, non si può giocare a sprazzi in questa maniera evidente. Oggi poteva segna Curtis Jerrells come altre volte ma non dobbiamo arrivare a giocarcela sugli episodi, non abbiamo scusanti. C’era sicuramente anche della stanchezza per la seconda partita a distanza di poche ore, avevamo chiesto di giocare di sabato ma non ci è stato concesso. Tante volte abbiamo avuto la possibilità di andare in contropiede ma non abbiamo corso, l’unica cosa che per me conta è andare tutti nella stessa direzione, la differenza la fa essere focalizzati sul vincere o perdere, il resto non conta, da domani voglio solo giocatori che scendono in campo per vincere senza pensare ad altre cose. La classifica non mi interessa né quando vinco né quando perdo, sono imbestialito perché io ho sempre la percezione di cosa succede in campo, come con Trieste abbiamo sempre pensato di vincerla e invece abbiamo perso. Non accetto di perdere giocando in questo modo, con questo atteggiamento un po’ rivedibile, non possiamo più concederci questi momenti. Abbiamo rotazioni corte, sono io il primo a volerle, abbiamo costruito un roster fatto di persone splendide, Daniele Magro e Jack Devecchi si allenano come se giocassero 40 minuti ogni volta – ha concluso Gianmarco Pozzecco -, tutti devono avere rispetto di questo, tutti devono essere estremamente felici di essere in questo posto.»
Dinamo Banco di Sardegna 73 – Baxi Manresa 74
Parziali: 18 a 17; 19 a 15; 17 a 22; 19 a 20.
Progressivi: 18 a 17; 37 a 32; 54 a 54; 73 a 74.
Dinamo Banco di Sardegna: Spissu 5, McLean 7, Bilan 9, Bucarelli, Devecchi , Sorokas , Evans24 Magro, Pierre 11, Gentile 5, Vitali 2, Jerrells 10. All. Gianmarco Pozzecco.
Baxi Manresa: Serrano, Toolson 24, Jou 5, Magarity 6, Sakho 2, Mitrovic 8, Vaulet 10, Dulkys 4, Kravish 10, Perez 3, Vidal 2. All. Pedro Martinez.
Stefano Gentile. Fonte: www.dinamobasket.com .