26 November, 2024
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Una delegazione della Consulta Anziani di Iglesias, composta dal presidente Antonio Achenza e dai consiglieri Mario Baraglia, Giancarlo Dalmonte e Salvatore Loru, ha incontrato lo scorso 15 febbraio il Magnifico Rettore dell’Università di Cagliari, Maria Del Zompo.

L’incontro era stato richiesto dalla Consulta per intraprendere una collaborazione scientifico-progettuale finalizzata a sviluppare a Iglesias interventi nell’ambito dell’invecchiamento attivo e di valorizzazione del patrimonio culturale.

Il Magnifico Rettore ha mostrato grande interesse, ascoltato e valutato con particolare attenzione la fattibilità delle proposte presentate dalla Consulta. Dalla discussione è emerso che tutti i temi sono stati ritenuti molto interessanti e rispecchiano comuni intenti in cui s’intrecciano finalità sociali, culturali e scientifiche.

Gli argomenti tratti hanno riguardato:

  • l’invecchiamento attivo fra diritto ed opportunità sociali ed economiche – Silver economy – La città per gli anziani, servizi e svago – Proposta di legge regionale;
  • corso formativo sulla comunicazione da integrare nel progetto Accompagnatori Turistici Anziani predisposto dalla Consulta;
  • progetto di recupero del vecchio edificio abbandonato ex orfanatrofio “Infanzia e Patria” per realizzare un centro di aggregazione sociale;
  • indagine sugli anziani e sulla povertà di Iglesias – Analisi del fenomeno, cause ed effetti, soluzioni e proposte di aiuto;
  • progetto per avviare la realizzazione di un museo della storia politico-sindacale dell’Iglesiente dagli inizi dell’800 fino agli anni ’90 – Gruppo di lavoro coordinato dall’Università;
  • i nuovi ospedali esperienze a confronto – Organizzazione, cure, servizi e prestazioni sanitarie nei nuovi ospedali;
  • Abitazioni a misura di anziano – Progetti per ristrutturare ed adeguare le case degli anziani – Centro polivalenti per anziani.

A conclusione dell’incontro, considerato reciprocamente molto proficuo e rilevante, è stato concordato di dare inizio alla collaborazione e di avviare un percorso che porti a concretizzare la fattibilità delle proposte e dei progetti. A tal proposito, la Consulta presenterà un progetto d’insieme e, dopo una valutazione di merito da parte del Rettore, sarà convocata una nuova riunione per definire, con i Dipartimenti dell’Università interessati, lo studio dei temi, la programmazione delle iniziative e i partenariati pubblici e privati da coinvolgere.

La delegazione della Consulta, infine, ha espresso un grande apprezzamento e un sentito ringraziamento al Magnifico Rettore per la sensibilità, la disponibilità e la considerazione dimostrata.

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Non è riuscito il furbo tentativo di un incensurato, classe 1974, che ieri pomeriggio presso il Bricoman di Elmas ha sostituito il codice a barre di un prodotto costoso, con quello di un altro sicuramente più economico. Alcuni interruttori ed una bobina elettrica, questi i prodotti acquistati dall’uomo che ieri sera, giunto alla cassa del centro commerciale, stava pagando un corrispettivo senz’altro più basso del dovuto, ma non appena passate le casse è stato bloccato dal personale addetto alla sicurezza che subito ha allertato i carabinieri della stazione di Assemini. I militari, intervenuti immediatamente, dopo i dovuti accertamenti, hanno denunciato l’uomo in stato di libertà per il reato di truffa.

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Ultima opportunità per chi sta meditando di intraprendere lo studio della lingua russa in questa inizio del 2019, Il Centro di Lingua Russa e Cultura Slava presso il Consolato bielorusso di Cagliari segnala l’ultimo posto disponibile sia nel corso avanzato sia nel corso principianti con i seguenti orari:

LINGUA RUSSA AVANZATO:

Lunedì – mercoledì ore 16.00 – 18.00

LINGUA RUSSA PRINCIPIANTI

Lunedì – mercoledì ore 18.00 – 20.00 

Prima lezione il 27/02/2019 – il 4/3 pausa per ponte di carnevale – la seconda lezione in data 6/03/2019.

 

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Oggi la Giunta regionale ha dato il via libera al progetto presentato dalle società Esmeralda e Downtown per l’attuazione di due progetti di investimento, uno per l’ampliamento di una struttura ricettiva a Pula, nel rigoroso rispetto delle norme urbanistiche in vigore, l’altro per la creazione di una nuova unità produttiva attraverso la ristrutturazione e la gestione di un complesso immobiliare a Cagliari. Il valore complessivo dell’investimento è di 28 milioni: l’importo sarà cofinanziato dal Ministero per lo Sviluppo Economico con 6,9 milioni e dalla Regione con 1 milione. L’ampliamento della struttura di Pula porterà 29 posti di lavoro, il nuovo complesso nel capoluogo 45, per un totale di 74 nuovi occupati. 

Il secondo progetto approvato oggi dalla Giunta, presentato dalla società Bluserena, prevede un programma di sviluppo di attività turistiche con il recupero e il completamento di un complesso in località “Maccia Boina” nel comune di Badesi. Il valore complessivo dell’investimento è di 29,3 milioni, di cui 7 statali e 1 regionale. Con questo intervento verranno creati 50 nuovi posti di lavoro. 

Mise e Regione hanno deciso di promuovere e cofinanziare questi progetti perché li consideriamo di rilevante e significativo impatto per il rafforzamento del tessuto produttivo ed economico: si interviene su strutture esistenti per renderle più adeguate alle esigenze turistiche, tutelando l’ambiente e con l’obiettivo di allungare e incrementare il flusso dei turisti, strategia indispensabile per fare del turismo una reale occasione di sviluppo per tutta la Sardegna. Con i contratti di sviluppo non si interviene solo nel settore turistico: sono già stati cofinanziati due importanti progetti nel settore manifatturiero nella Sardegna centrale, Alimenta (latte ovino in polvere) e Antica Fornace (O-Rings, guarnizioni in gomma), per consentire l’ampliamento degli stabilimenti o la creazione di nuovi, favorire l’incremento della produzione e la creazione di nuovi posti di lavoro. Inoltre ci sono gli accordi di innovazione, dove il filo conduttore è l’alta tecnologia, come i progetti Bat per i rilevatori satellitari a Decimomannu e Avio a Villaputzu e Perdasdefogu per la costruzione delle componenti del lanciatore Vega. Infine, i contratti di filiera sull’agroalimentare, in particolare frutta in guscio, olio e carne bovina, prodotti che, da un lato, grazie a una maggiore produzione, servano come nostre materie prime, e dall’altro siano in grado di conquistare sempre più i mercati nazionali e internazionali. Si tratta dunque di una serie di interventi che hanno riguardato tutti i settori e tutte le aree geografiche della Sardegna, costa e aree interne dal nord al sud passando per il centro.

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La Carovana dello Sport Integrato scalda i motori. A meno di un mese dalla partenza della grande kermesse che attraverserà tutta l’Italia per promuovere i valori dello sport e dell’integrazione sociale, a Roma – presso gli uffici della Biblioteca Nazionale – è stato ufficialmente presentato uno dei fiori all’occhiello della manifestazione: la Carta dei Valori dello Sport integrato. Un documento, frutto del lavoro degli studenti di 20 scuole italiane, che ha raccolto per iscritto tutti quei principi ispiratori che vogliono essere guida e motore per comunità socioculturali inclusive attraverso lo sport dilettantistico.

 L’occasione è stata ghiotta per fare il punto della situazione sulla spedizione della Carovana, ormai pronta ad abbracciare lo Stivale da Sud a Nord.

«Siamo stati i pionieri dello sport integrato – ha affermato il presidente CSEN Nazionale Francesco Proietti – abbiamo messo in campo uno sforzo enorme perché vogliamo lanciare un messaggio importante a tutto il Paese. La Carovana dello Sport Integrato è un progetto dall’alto spessore organizzativo e educativo, e non vedo al momento altre strutture in grado di metterlo in piedi come abbiamo fatto noi negli ultimi mesi”. Sono i numeri, del resto, a certificare la bontà dell’operato CSEN: con oltre 16mila associazioni nel registro CONI, 1 milione e mezzo di tesserati e mezzo milione di iscritti nei circoli ricreativi, l’Ente è da tempo tra i più “produttivi” a livello nazionale: «Notiamo di essere abbastanza copiati – ha aggiunto – e questo ci fa un enorme piacere, perché significa che il nostro lavoro viene apprezzato ovunque».

La Carovana rappresenterà un’esperienza di vita unica per i ragazzi che avranno l’opportunità di partecipare: «La centralità dello sportivo con disabilità intellettiva è la vera peculiarità di questo progetto – ha fatto sapere Marco Borzacchini, presidente Fisdir (Federazione Italiana Sport Paralimpici degli Intellettivo Relazionali) – a mia memoria non ne era mai stato organizzato uno di uguale portata. Per i ragazzi sarà bellissimo viaggiare e poter riabbracciare le proprie famiglie lungo il percorso della Carovana».

Non solo attività sportiva, ma anche vita all’interno del gruppo, disciplina e organizzazione. In una sola parola: autonomia. È questo uno dei risvolti principali della Carovana, come sottolineato dal Consigliere Nazionale dell’Ordine degli assistenti sociali Tobias Voltan: «Lo sport è un mezzo che ci consente di far praticare ai ragazzi tantissime attività, anche “collaterali” – ha spiegato – e ci permetterà di riscoprire quanto i ragazzi con disabilità intellettiva possano in realtà essere autonomi. La Carovana è un progetto innovativo e, per certi versi, rivoluzionario. Siamo curiosi di vedere come andrà e di scoprire come interagiranno tra loro i vari equipaggi, formati da persone con e senza disabilità».

La Carovana partirà e si concluderà nella Capitale, e una delle costanti durante il lungo viaggio dalla Sicilia fino alla Val d’Aosta sarà la presenza in prima fila del gonfalone della Regione Lazio. Un gesto simbolico, ma che ben testimonia la sensibilità dell’istituzione verso l’iniziativa: «I principi ispiratori della Carovana dello Sport Integrato si identificano con il modus operandi della Regione Lazio, che da sempre pone lo sport al centro delle proprie strategie – ha evidenziato Roberto Tavani, delegato allo sport della Presidenza della Regione Lazio – ne è riprova, per esempio, il recente bando sullo sport di cittadinanza. Nella passata consiliatura – racconta – la delega allo sport riguardava l’Assessorato alle Politiche Sociali. In questa, invece, il presidente Nicola Zingaretti ha scelto di assumere la delega allo sport. Questo proprio perché ritiene lo sport un modello primario di sviluppo sociale».

Lo Sport Integrato può e deve ancora compiere importanti passi avanti in Italia. Per questo motivo lo CSEN Nazionale ha pensato di istituire una iniziativa che potesse concretamente portare da Nord a Sud dell’Italia il “verbo” delle discipline rivolte all’integrazione tra atleti con e senza disabilità. Ed è in questo modo che è nata la Carovana dello Sport Integrato. A mettersi in marcia, dalla Sicilia fino alla Val d’Aosta, saranno 4 equipaggi così composti: 72 giovani atleti con e senza disabilità, 4 coordinatori, 8 educatori sportivi, 16 accompagnatori assistenti volontari, 4 arbitri di Football Integrato, 1 agenzia di comunicazione.

Tutto partirà da Roma, venerdì 15 marzo alle 9.30. In Piazza del Campidoglio i vertici CSEN presenteranno ufficialmente il progetto, mentre la Carovana riceverà il saluto delle autorità. Dopo di che scatterà il grande viaggio che toccherà tutte le regioni italiane: Sicilia (Palermo, 18 e 19 marzo), Calabria (Reggio Calabria, 20 e 21 marzo), Basilicata (Marsicovetere, 22 e 23 marzo), Puglia (Brindisi, 24 e 25 marzo), Campania (Napoli, 26 e 27 marzo), Molise (Riccia, 28 e 29 marzo), Abruzzo (Pescara, 30 e 31 marzo), Marche (Ascoli Piceno, 1 e 2 aprile), Emilia Romagna (Vignola, 3 e 4 aprile), Veneto (Vigasio, 5 e 6 aprile), Friuli Venezia Giulia (Lignano Sabbiadoro, 7 e 8 aprile), Trentino Alto Adige (Cavalese, 9 e 10 aprile), Lombardia (Meda, 11 e 12 aprile), Piemonte (Torino, 13 e 14 aprile), Valle d’Aosta (Point-Saint-Martin, 15 e 16 aprile), Sardegna (Sennori, 3 e 4 maggio), Liguria (Quiliano, 5 e 6 maggio), Toscana (Serravalle Pistoiese, 7 e 8 maggio), Umbria (Narni, 9 e 10 maggio), Lazio (Roma, 13 e 14 maggio).

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Domenica 24 febbraio, alle 17.30, al Teatro delle Saline – piazzetta Billy Sechi n. 3/4, Cagliari – prosegue la rassegna Famiglie a teatro. In scena, per la regia di Ivano Cugia, l’opera (turno A) “Il favoloso mondo di Esopo”.

Uno spettacolo nello spettacolo. Un percorso che prende spunto dalle favole di Esopo, semplici storie di animali – ma con trasparenti allusioni al mondo degli uomini – coinvolti in vicende ispirate ad una morale comune e popolare. I suoi “exempla” sono magistrali nella loro piccolezza: riflettono, infatti, in situazioni elementari, tutte le caratteristiche della vita reale, quali l’inganno, la verità, l’apparenza, la stoltezza e l’astuzia. Queste caratteristiche astratte sono esposte di frequente in Esopo, tutte in correlazione con un esplicito fine educativo. Come rendere affascinanti e divertenti alcune di quelle storielle che mettono in luce i difetti umani? Una messa in scena dinamica, originale e gradevole, ricca di risate, interazioni, fantasia, stupore, semplicità delle forme e profondità dei contenuti.

“Il favoloso mondo di Esopo” della compagnia Akròama ha la regia firmata da Ivano Cugia. Con Cristina Orrù, Ivano Cugia e Andra Gandini; foto di  ©massyfly.

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La Regione mette a disposizione la sua rete telematica regionale (Rtr) per il miglioramento dei servizi di connettività delle università sarde. Le sedi universitarie potranno infatti collegarsi all’infrastruttura di proprietà regionale per rafforzare l’offerta didattica e venire incontro alle esigenze degli studenti. L’assessorato degli Affari Generali dovrà dare corso alle attività di individuazione delle modalità operative di collaborazione con gli atenei per definire i servizi necessari e per stabilire i meccanismi e le regole di collaborazione tra le strutture operative dell’Amministrazione regionale e delle stesse università. 

La Rete telematica regionale è nata per accelerare il processo di ammodernamento della Pubblica amministrazione, per interagire con il mondo delle imprese, con i cittadini e per favorire la trasparenza e l’accesso a tutti gli atti amministrativi.  L’infrastruttura comprende una dorsale in fibra ottica che si sviluppa sull’intero territorio regionale e collega, con un percorso ad anello chiuso, nove punti di accesso distribuiti in ciascun capoluogo di provincia e sui quali si connettono le reti telematiche cittadine (Cagliari, Sassari, Tempio Pausania e Lanusei) e si concentrano gli accessi delle sedi dislocate nel territorio circostante. L’estensione della Rtr agli atenei è in linea con le azioni della Giunta per la diffusione delle infrastrutture telematiche in fibra ottica e con le indicazioni dell’Agenda Digitale della Sardegna approvata dall’esecutivo regionale nell’ottobre del 2015.

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Il comune di Calasetta ha chiuso il bilancio della raccolta differenziata (annualità 2018) con il 72 percento.

«Se si considera inoltre che i primi due mesi del 2019 hanno toccato l’82 percento – osserva Alessandro Murru, assessore dei Lavori pubblici – possiamo parlare di una realtà capace di superare ogni più rosea aspettativa.»

Nel 2017 Calasetta si trovava in fondo alla lista dei Comuni del circondario in fatto di nettezza urbana: nell’estate di quell’anno, l’azienda allora titolare del servizio aveva fallito interrompendo bruscamente ogni operazione di raccolta e smaltimento dei rifiuti. Le conseguenze, disastrose sotto il profilo sanitario e sul versante dell’immagine, non avevano tardato a profilarsi: cumuli di spazzatura ovunque e Comune costretto a correre ai ripari con la nomina di una nuova ditta in via provvisoria. Non solo: le misure di emergenza (per la gestione dei cumuli di rifiuti indifferenziati) messe in atto dall’ente avevano causato una spesa di oltre 265 mila euro, con ovvie ricadute sulla bolletta Tari dei calasettani.

«Grazie al lavoro dell’impresa allora incaricata e alla collaborazione dei cittadini e delle attività commerciali – aggiunge Alessando Murru – la situazione è significativamente migliorata, tanto da chiudere il 2018 con il 72 percento: dato eccezionale».

A breve prenderà il via il progetto di raccolta dei rifiuti portuali, prodotti da imbarcazioni da pesca, commercio e diporto.

«Con la differenziazione tra rifiuti urbani e rifiuti portuali intendiamo conformarci alla normativa nazionale che vieta la commistione tra le due tipologie di scarto – spiega ancora l’assessore -. Questo provvedimento ci consentirà di accedere alle cosiddette premialità, ottenendo nell’arco di 24 mesi l’abbattimento della bolletta Tari fino al 40 percento.»

Il nuovo servizio sarà gestito dalla ditta Cosir, futura titolare della raccolta differenziata a Calasetta e Sant’Antioco: i due Comuni, infatti, hanno sottoscritto un accordo consorziato (nella forma di un appalto unificato) che presto sarà attivato nell’isola.

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Nel corso della notte, i carabinieri del Nucleo radiomobile della Compagnia di Cagliari, durante un servizio di pattuglia per il contrasto della criminalità predatoria nel centro città, hanno notato due extracomunitari di origine gambiana, classe 1990 e 1993 che, per qualche ingiustificato motivo ancora in corso di accertamento, stavano danneggiando con calci e pugni, diverse autovetture parcheggiate in via Sassari, nei pressi dell’Hotel “Flora”, cinque delle quali hanno riportato danni consistenti. I militari sono intervenuti immediatamente, i due giovani sono fuggiti in direzione di viale La Playa, ma sono riusciti a bloccarli e a portarli presso gli uffici del comando provinciale dei carabinieri di Cagliari dove, dopo qualche ora, li ha dichiarati in arresto. I due verranno presentati in tribunale stamattina per la celebrazione del rito direttissimo.

 

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Stefano Battaglia in piano solo domani sera, sabato 23 febbraio, ad Alghero, per il quarto concerto nel cartellone di JazzAlguer, la rassegna organizzata dall’associazione culturale Bayou Club-Events con la direzione artistica di Paolo Fresu. Il pianista milanese è di scena a partire dalle 21.00 nell’affascinante cornice della chiesa di San Francesco, uno dei monumenti più belli della città catalana. Il biglietto d’ingresso costa 5 euro; botteghino aperto dalle 19.30.