26 November, 2024
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Il comune di Sant’Antioco ha istituito i parcheggi rosa gratuiti, destinati alle donne incinte e alle neo mamme (fino ai sei mesi di età del neonato).

«Un’iniziativa sacrosanta – spiega il sindaco Ignazio Locci – fortemente voluta da questa Amministrazione comunale, che consentirà alle donne in stato di gravidanza, o con bimbi piccoli a bordo, di parcheggiare con più facilità. Purtroppo non esiste una norma che vieti agli altri automobilisti di parcheggiare sulle “strisce rosa”: la nostra decisione, infatti, si configura come una lotta per il senso civico. Per questo, auspichiamo che i conducenti di autovetture rispettino gli spazi riservati lasciando i parcheggi rosa a chi ne ha davvero bisogno.»

Il parcheggio rosa è un’agevolazione non prevista dal Codice della strada: si tratta, semplicemente, di un provvedimento che ha lo scopo di rendere più facile la vita delle mamme con bebè in grembo o a bordo. Attualmente ne sono stati creati tre: due nei pressi delle farmacie di via Roma e Piazza Umberto, e l’altro vicino al poliambulatorio di via Rinascita.

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Una scuola del territorio con sede a Mogoro che sarà un luogo di formazione e istruzione anche per i bambini delle elementari dei paesi vicini: Gonnostramatza, Masullas, Pompu, Siris e Simala. Sono i centri che fanno parte dell’Unione dei Comuni “Parte Montis” e che, nell’ambito di Iscol@, il piano straordinario per l’edilizia scolastica promosso dalla Regione, hanno deciso di sviluppare insieme un progetto di sviluppo incentrato sull’istruzione, sulla cultura e sulla conoscenza. Sono pienamente coinvolti, con diversi ruoli e in una rete virtuosa, tutti i comuni dell’Unione: Mogoro accoglierà gli alunni delle elementari, Masullas ospiterà le Medie, negli altri paesi verrà rafforzato il sistema delle scuole dell’Infanzia. L’investimento, che comprende il conto termico, ammonta a oltre 6 milioni di euro. I lavori per il nuovo polo scolastico avranno inizio nel prossimo mese di giugno per concludersi nell’arco di due anni. I bambini, con disegni e pensieri, hanno contribuito, come sempre avviene con Iscol@, alla definizione della proposta progettuale.

Sarà una scuola con una didattica “aperta”. Viene previsto che il 50% delle attività si svolga in aula, il 30% nei laboratori e il 20% all’esterno nell’ampio giardino della scuola, negli spazi all’aperto e nel territorio.

L’Unione dei Comuni ha già studiato un sistema di percorsi sicuri per raggiungere i luoghi del sapere: servizi di scuolabus e car sharing. E’ prevista la realizzazione di piste ciclabili e di nuovi marciapiedi. Il polo scolastico di Mogoro avrà, al suo interno, anche spazi aperti alla cittadinanza per rendere concreta l’idea di una scuola che diventa punto di riferimento del territorio anche per attività non strettamente scolastiche.

Ci sarà anche un luogo del fare, uno spazio destinato alla creatività definito “l’isola delle arti” e destinato alla lavorazione dei materiali quali il legno, il ferro, la ceramica e il tessuto in piena sintonia con le tradizioni artigianali che continuano a caratterizzare la vita economica e culturale di Mogoro e dell’intero territorio. Il laboratorio sarà attrezzato con strumenti professionali, avrà un telaio per il lavoro dei tessuti.

Nel nuovo istituto, che risponderà ai migliori criteri di efficientamento energetico, sarà presente anche un luogo di aggregazione, un’agorà in cui alunni e insegnanti si riuniranno per le rappresentazioni teatrali, le feste e per altre iniziative aperte alla cittadinanza. Verrà realizzata inoltre una piscina, spazio ludico, utile per far avvicinare i bambini alla pratica del nuoto.

All’esterno si svilupperà un orto didattico e una serra degli odori per la coltivazione di piante, ortaggi ed erbe aromatiche.

L’Unione dei Comuni Parte Montis nasce nel 2007. Il suo territorio copre una superficie di circa 100 kmq e riunisce una popolazione totale di quasi 7.000 abitanti.

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Il presidente del Consiglio comunale di Carbonia, Daniela Marras, ha convocato una seduta straordinaria dell’assemblea pubblica cittadina per domani, martedì 19 febbraio, alle ore 17.30, nella sala polifunzionale di piazza Roma.

I punti all’ordine del giorno dell’adunanza sono i seguenti:

1. Comunicazioni del presidente del Consiglio comunale;

2. Interrogazioni, interpellanze, mozioni;

3. Modifica del Regolamento per la disciplina dell’Imposta Unica Comunale (IUC);

4. Approvazione Documento Unico di Programmazione (DUP) 2019-2021;

5. Approvazione delle tariffe per l’applicazione della tassa sui rifiuti (TARI) anno 2019;

6. Azzeramento aliquote TASI (Tributo sui servizi indivisibili) per l’anno 2019;

7. Detrazione aliquote e detrazioni per l’applicazione dell’imposta municipale propria “IMU” – anno 2019;

8. Approvazione del regolamento per l’applicazione dell’addizionale comunale all’imposta sul reddito delle persone fisiche per l’anno di imposta 2019.

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Giovedì 21, venerdì 22 e sabato 23 febbraio, alle 21.00, al Teatro delle Saline di Cagliari, per la Stagione del Teatro Contemporaneo curata dalla compagnia Akròama, va in scena “Avanti marsch!”. Lo spettacolo, con regia e adattamento di Simeone Latini, è liberamente tratto dal romanzo “Avanti Marsch, la grande guerra 100 anni dopo” di Giovanni Follesa e Rossana Copez (Arkadia Editore). Il cuore della rassegna coglie ancora una volta nel segno. Con un mix di straordinaria attualità, ma la tempo stesso costruito sugli oltre quarant’anni di apprezzata attività scenica e artistica della Compagnia. L’Akròama rappresenta un percorso di lavoro teatrale che sposa generi, commistioni, percorsi di elevato valore aggiunto in ambito locale, nazionale ed estero. Un mix di passione e suoni, interpretazioni e opere classiche rivisitate, adattabili a un pubblico eterogeneo ma non per questo distratto. La rassegna è supportata da ministero Beni culturali, Regione, comune di Cagliari e Fondazione di Sardegna.

Simeone Latini, Angelica Oddo e Michele Vadilonga sono gli interpreti di Avanti, Marsch!. Regia e adattamento, montaggio video-audio di Simeone Latini. Direzione tecnica Lele Dentoni, video filmati di Luca Sgualdini. Tecnico Nicola Pisano, costumi di Salvatore Aresu e Noemi Tronza, trucco di Giovanni Trudu.

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Creativi e editori avranno più forza per negoziare con i giganti del web la giusta remunerazione del diritto d’autore, grazie a un accordo raggiunto mercoledì notte al Parlamento europeo.

l Parlamento europeo ha pubblicato una prima serie di proiezioni sulla composizione del prossimo Parlamento sulla base dei dati di sondaggi nazionali, raccolti fino ad inizio febbraio 2019. I dati si basano su una selezione di sondaggi affidabili, condotti dagli istituti nazionali di sondaggio negli Stati membri, e aggregati dall’agenzia Kantar per conto del Parlamento.

Nelle proiezioni, i vari partiti nazionali sono assegnati soltanto ai gruppi politici esistenti o laddove sono già affiliati tramite un partito politico europeo associato. Tutti i nuovi partiti e movimenti politici che non hanno ancora dichiarato ufficialmente le loro intenzioni sono classificati come “altri”.

Le proiezioni delle attuali preferenze di voto nell’UE a 27 sulla composizione del Parlamento dopo la Brexit mostrano un emiciclo politicamente più frammentato che mai. Il prossimo Parlamento avrà meno deputati (705) rispetto a quello uscente (751).

Tutti i dati possono essere scaricati dalla cartella stampa sule elezioni come file excel con il catalogo completo dei sondaggi di voto in evoluzione in tutti gli Stati membri. Il documento fornirà informazioni complete sui partiti nazionali: i loro nomi, l’affiliazione politica a livello europeo, i risultati delle ultime elezioni europee e nazionali, nonché la loro partecipazione a tutti i sondaggi sulle intenzioni di voto raccolti. Gli stessi sondaggi includono tutti i criteri utilizzati, quali le dimensioni dell’istituto, le dimensioni del campione e il periodo temporale preso in considerazione.

Il Parlamento pubblicherà proiezioni aggiornate ogni due settimane fino alla fine di aprile e ogni settimana durante il mese di maggio fino alla notte delle elezioni. I primi exit poll saranno poi pubblicati il 26 maggio a partire dalle 18.00, per i Paesi che li conducono e in cui il voto è terminato, e ogni ora fino a quando i risultati finali provvisori saranno disponibili presso tutti gli Stati membri.

Le prime elezioni dirette del Parlamento europeo si sono tenute 40 anni fa, il 12 giugno 1979. Le elezioni di quest’anno saranno le più importanti della storia del Parlamento, tenuto conto del contesto politico, della prevista partenza del Regno Unito e delle grandi sfide politiche e transnazionali all’orizzonte. I votanti si recheranno alle urne dal 23 al 26 maggio per decidere il futuro dell’Europa.

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Italo inizia il 2019 con una grande novità e cioè l’assunzione di 150 persone nel biennio 2019-2020. La società ferroviaria è alla ricerca di: hostess e steward di bordo, che si occuperanno di accogliere i viaggiatori, assisterli durante il tragitto e offrire loro il servizio di benvenuto a bordo treno; Operatori di Impianto, i quali si occuperanno della movimentazione del treno fra gli impianti di manutenzione e le stazioni di partenza dei convogli. I requisiti richiesti per hostess e steward sono: diploma di scuola secondaria; Ottima conoscenza dell’inglese; esperienza lavorativa: ambito turismo, ristorazione, trasporti, attività ricreative, servizi alla persona (preferenziale); disponibilità al trasferimento presso tutte le presenti sedi lavorative e disponibilità a trasferte sul territorio nazionale. I requisiti richiesti per gli operatori di Impianto sono: diploma Tecnico/ scientifico (5 anni); Esperienza lavorativa: ambito meccanico, elettrico, trasporti, logistica (preferenziale); disponibilità al trasferimento presso tutte le presenti sedi lavorative; disponibilità a lavorare nei giorni festivi. Oltre a queste due figure Italo è alla ricerca anche di

L’articolo completo è consultabile nel sito: http://suntini.it/diariolavoro_italo_feb_2019.html .

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«Non ci si vuole rendere conto del fatto che in Sardegna si sta scherzando con il fuoco e che, in caso di fallimento delle trattative, non saranno solo i pastori a rimetterci, ma l’intera economia, industria compresa, dell’Isola, nella quale si contano circa 12mila aziende agropastorali, che allevano 2,6 milioni di pecore, corrispondenti a quasi la metà del patrimonio ovino italiano, per una produzione di oltre 3 milioni di quintali di latte.»

Così il presidente della Copagri Franco Verrascina alla luce della bozza di accordo raggiunto sabato a Cagliari e in vista del nuovo incontro previsto per il 21 febbraio al Mipaaft.

«A fronte di tali numeri, ribadiamo che a nostro avviso la remunerazione destinata ai pastori non può essere inferiore a 1 euro al litro iva esclusa e rigettiamo pertanto la parte della bozza di accordo in cui viene previsto il pagamento di 72 centesimi al litro iva inclusa, cifra ancora inferiore ai costi di produzione stimati dall’Ismea e che rappresenta un mero acconto slegato da certezze relative all’effettivo aumento del prezzo finale; non avalleremo nessun intervento per il ritiro del prodotto se non ci saranno certezze per i produttori legate alla redditività e misure che prevedano la programmazione della produzione e la riorganizzazione del settore», aggiunge il presidente Franco Verrascina.

«Viceversa, accogliamo favorevolmente le condizioni tecniche e istituzionali contenute nella bozza di accordo, con particolare riferimento alle misure che prevedono una rappresentanza dei pastori all’interno dei consorzi, il monitoraggio del rispetto delle quote di produzione, l’istituzione un registro telematico del latte ovicaprino, una moratoria dei mutui, iniziative di promozione e internazionalizzazione e la nomina di un prefetto con compiti di analisi, sorveglianza e monitoraggio delle attività della filiera», sottolinea ancora Franco Verrascina.

«A fronte di tali impegni chiediamo ai pastori sardi, dei quali capiamo e condividiamo le ragioni, di rispettare la breve tregua sancita nel fine settimana, guardando con fiducia all’incontro del tavolo di filiera convocato per giovedì 21 febbraio al Ministero delle politiche agricole alimentari, forestali e del turismo», conclude il presidente della Copagri.

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Squadra vincente non si cambia. Potrebbe essere questo lo slogan conclusivo di MarittimoTech, il programma transfrontaliero che ha supportato oltre 40 idee d’impresa coinvolgendo cinque regioni affacciate sul Mediterraneo: Sardegna, Liguria, Toscana, Var-Alpi Marittime francesi e Corsica. Proprio nell’isola gemella, ad Ajaccio, nei giorni scorsi MarittimoTech ha chiuso i battenti, ma il percorso è tutt’altro che concluso: da quell’esperienza nasceranno presto nuove iniziative comuni, tra cui un Centro permanente di competenze che affiancherà imprese e startup, finanziato con risorse europee ma anche di Promocamera: un evidente segnale di come l’Azienda Speciale della Camera di Commercio del nord Sardegna (partner sardo di MarittimoTech insieme al Consorzio industriale provinciale di Sassari), punti più che mai su innovazione e sostegno alle imprese.

«L’iniziativa – sottolinea il presidente dell’Ente camerale Gavino Sini – si inserisce in un più ampio pacchetto di attività che Promocamera mette quotidianamente a disposizione del sistema economico-produttivo del nord Sardegna per sostenere le imprese locali, rafforzandone le competenze manageriali e sostenendole nel percorso di crescita e consolidamento della propria capacità di competere sui mercati di riferimento, regionale, nazionale ed estero.»

Avviato nel gennaio 2017, il progetto MarittimoTech ha perseguito l’ambizioso obiettivo di incrementare il tessuto imprenditoriale delle imprese micro, piccole e medie nelle regioni coinvolte, stimolando la crescita economica “intelligente”, duratura e sostenibile nelle 4 filiere prioritarie: turismo sostenibile, biotecnologie, energie rinnovabili “blu” e “verdi”, settore nautico e cantieristica navale. Promocamera ha attivato nella propria struttura l’acceleratore transfrontaliero che – attraverso una rete di supporto internazionale costituita da imprenditori, tutor, investitori ed esperti – ha notevolmente accorciato i tempi di incubazione ed erogato gratuitamente ai potenziali imprenditori e giovani startup servizi specialistici ad alto valore aggiunto.

L’esperienza di MarittimoTech ha consentito a 13 giovani sardi di sviluppare la propria idea in un percorso formativo completo che ha consentito loro di affinare competenze e capacità. Dopo una serie di confronti, lezioni e percorsi individuali nelle varie sedi del programma, nello scorso settembre i partecipanti erano stati ospiti alla Promocamera per il Transnational Pitch che aveva raccolto ed esposto le idee d’impresa dei cinque territori.  Da lì le 10 migliori idee avevano fatto tappa al South summit di Madrid, una delle principali rassegne europee di startup, dove i loro creatori avevano potuto incontrare partner e investitori, registrando notevole interesse internazionale.

«Siamo orgogliosi – dichiara la presidente di Promocamera, Maria Amelia Lai – di aver utilizzato con efficacia le risorse europee per MarittimoTech, che risponde all’esigenza sempre più forte di far dialogare in modo concreto il mondo della ricerca, quello dell’industria ed il mercato. Nelle occasioni di incontro internazionale la delegazione di imprese sarde si è distinta per dinamismo e capacità di attivare relazioni con investitori o partner; alcune start-up, in particolare, hanno siglato interessanti accordi di collaborazione commerciale.»

Il 5 febbraio scorso, al Palazzo dei congressi di Ajaccio, l’evento finale, con 5 imprese sarde (Ar3D, Biofertil, Qualityfind, Relicta e Veranu) sugli scudi, e il saluto conclusivo che ha posto le basi per nuove iniziative: i progetti d’impresa, ormai consolidati, avranno l’opportunità di confrontarsi con gli altri progetti del programma Interreg Marittimo 2014-2020 in un importante evento formativo e di networking che si terrà al Palazzo della Borsa di Genova il prossimo 20 febbraio.

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Salumi e formaggi al primo posto nelle preferenze degli ospiti di Sardegna Produce, il festival della cucina tipica sarda.

In una splendida giornata di sole migliaia di cagliaritani hanno scelto di passare la domenica alla Fiera di Cagliari  per gustare i prodotti agroalimentari sardi di Sardegna Produce (evento organizzato dallo staff di Invitas). I maggiori consumi si sono registrati tra i salumi e i formaggi dei piccoli produttori e i vini. Molto apprezzati anche i tartufi locali e l’olio di Gonnosfanadiga).

Tra le portate più consumate il primo posto posto spetta al maialetto arrosto, grande simbolo della tradizione sarda seguito dalla frittura di pesce.

Molto apprezzati gli showcooking dello chef Manuele Fanutza, del maestro pasticciere Leonildo Contis con la sua pardula da passeggio e quello  sulle eccellenze alimentari di Carloforte guidati dallo chef Borghero.

È stata una prima edizione faticosa ma che lascia soddisfatti gli organizzatori. Il format, con i suoi prodotti, i suoi showcooking, i suoi laboratori tutto 100% sardi è pronto a solcare il mare per un tour settembrino nella penisola.

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La Camera di Commercio di Nuoro ha pubblicato due bandi di contributi alle imprese.

1) Contributi | BANDO FIERE E MOSTRE REALIZZATE DAL 1 GENNAIO AL 31 DICEMBRE 2019 – scadenza 12.03.2019

Sono finanziabili le iniziative che prevedono l’esposizione e/o la vendita dei beni/servizi di propria produzione/erogazione in spazi predisposti ad hoc in occasione di eventi di particolare rilevanza o la cui partecipazione comporti prioritariamente la promozione della propria realtà imprenditoriale, come ad esempio incontri finalizzati ad acquisire rapporti commerciali.

2) Contributi | BANDO PER L’ORGANIZZAZIONE DI INIZIATIVE PROMOZIONALI DAL 1 GENNAIO AL 31 DICEMBRE 2019 – scadenza 12.03.2019

I contributi saranno concessi per l’organizzazione di iniziative promozionali che promuovano il territorio, la cultura e le imprese della circoscrizione della CCIAA di Nuoro. Sono finanziabili esclusivamente le iniziative il cui obiettivo prioritario risulti quello di promuovere il territorio e la cultura propri della circoscrizione territoriale camerale e le cui ripercussioni non diano vantaggio a specifiche categorie di soggetti o a specifici individui, ma piuttosto favoriscano l’intero sistema produttivo locale.