20 July, 2024
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La Giunta regionale ha approvato il programma apistico regionale per il triennio 2020-2022, redatto in accordo con le organizzazioni professionali e le forme associate del settore apistico rappresentative della realtà sarda. Il Piano contiene le misure migliorative delle condizioni generali della produzione e della commercializzazione dei prodotti dell’apicoltura e sarà trasmesso immediatamente al ministero delle Politiche agricole alimentari, preposto alla predisposizione del programma apistico nazionale.

Il programma vale 1,5 milioni di euro nel triennio. Il precedente programma apistico regionale relativo al 2017-2019 ha visto attribuiti alla Sardegna 600mila euro per i tre anni. I finanziamenti sono in parte europei ed in parte nazionali e non transitano per il bilancio regionale, in quanto l’erogazione dei pagamenti è di competenza di AGEA.

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Domani, venerdì 15 febbraio, “Tv7”, lo storico settimanale del Tg1, alle ore 23.55 dedicherà un ampio servizio a Riccardo Sinigallia per la vittoria con il suo album “Ciao cuore” del Top 2018. Il servizio è a cura di Cinzia Fiorato.

Il “Top 2018” è il referendum sui migliori album italiani del 2018 promosso dal “Forum del giornalismo musicale”, che si svolge da tre anni al Mei di Faenza, e dall’Agimp (la neonata Associazione dei Giornalisti e critici Italiani di Musica legata ai linguaggi Popolari) con il coordinamento di Enrico Deregibus.

Per i 120 giornalisti votanti è stato appunto “Ciao cuore” di Riccardo Sinigallia il miglior disco del 2018, mentre Giuseppe Anastasi con “Canzoni ravvicinate del vecchio tipo” ha prevalso invece nella categoria riservata alle opere prime. Fra i molti giurati ci sono giornalisti di ogni provenienza ed età, da quelli delle grandi testate cartacee alle webzine, dalle tv alle radio. Un così ampio e rappresentativo ventaglio di votanti ha permesso di avere un quadro attendibile delle preferenze del giornalismo e della critica musicale italiana più attenta.

Il Forum del giornalismo musicale, ideato da Giordano Sangiorgi e diretto da Enrico Deregibus, ha visto sino ad ora tre edizioni a Faenza ed una speciale a Roma. Ha ospitato nei suoi primi tre anni numerose iniziative: tavoli di lavoro, assemblee, lezioni, corsi di aggiornamento, incontri con figure professionali. Sono stati coinvolti sino ad oggi oltre 250 giornalisti, da quelli delle grandi testate a quelli delle webzine, sino alle radio e tv. Tornerà dal 4 al 6 ottobre all’interno del Mei, che celebrerà le sue 25 edizioni. Per partecipare si può scrivere a enrico.deregibus@gmail.com e in copia a mei@materialimusicali.it

Nell’ambito del Forum è nata nei mesi scorsi l’Agimp (Associazione dei Giornalisti e critici Italiani di Musica legata ai linguaggi Popolari), il cui direttivo sta preparando un regolamento attuativo dello statuto già approvato. Prossimamente verranno rese note le modalità per iscriversi.

Informazioni e statuto possono essere richiesti all’indirizzo mail associazioneagimp@gmail.com , che serve anche per le richieste d’adesione.

Il Top 2018

Ecco i voti del “Top2018”.

Nella categoria per il disco assoluto, Sinigallia ha ottenuto 36 voti, superando con distacco gli altri finalisti, scelti nel primo turno di voto: Motta con “Vivere o morire” (che ha ottenuto 25 voti), gli Zen Circus con “Il fuoco in una stanza” (23), Cosmo con “Cosmotronic” (20), Salmo con “Playlist” (14).

Fra le opere prime, dopo Anastasi, che con 34 preferenze ha prevalso nettamente sugli altri finalisti, si sono classificati i Maneskin con “Il ballo della vita” (27 voti), i Dunk con il disco omonimo (24), Paola Rossato con “Facile” (14) e Generic Animal con il disco omonimo (13). Il Mei ha deciso di assegnare a Paola Rossato, come prima donna classificata nei dischi d’esordio, un premio speciale.

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La Giunta regionale ha approvato la modifica all’accordo contrattuale che prevede la destinazione di una quota di risorse precedentemente destinata alle progressioni professionali dei dipendenti dell’amministrazione regionale al fondo progressioni dei dipendenti del Corpo forestale e di vigilanza ambientale.

L’obiettivo dell’accordo è quello di attenuare le disparità di trattamento economico rendendo più equilibrato per tutto il personale il quadro delle progressioni all’interno del comparto Regione come previsto dalla Giunta e dal legislatore regionale.

La struttura dell’assessorato del Personale adotterà il provvedimento conseguente dopo la certificazione della Corte dei Conti e la sottoscrizione dell’accordo definitivo tra Coran e organizzazioni sindacali.

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La Giunta regionale ha approvato una delibera sul riconoscimento del Circolo di emigrati sardi costituito dall’Associazione “Sardinian Embassy of London”, con sede presso la capitale del Regno Unito, la città straniera con più immigrati italiani al Mondo. Il provvedimento dell’esecutivo regionale prosegue nel solco del percorso intrapreso dall’assessorato del Lavoro per rivitalizzare realtà rappresentative dei Sardi emigrati negli snodi principali dell’economia mondiale e nella Penisola, al fine di favorire la promozione culturale, turistica e dei prodotti di eccellenza della Sardegna. Sono 8 gli altri Circoli di recente costituzione nell’ultimo triennio: Shanghai, Tokio, Sainz Pena (in Argentina), Detroit, Copenaghen, Saragoza, oltre a Ciampino e Prato.

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A Carbonia, l’istruttoria delle domande per poter usufruire del “Bonus Idrico” si è conclusa nella giornata di ieri, mercoledì 13 febbraio.

Non è più possibile, pertanto, presentare la domanda per beneficiare di questa agevolazione tariffaria a carattere sociale per il Servizio Idrico Integrato per l’annualità 2017.

Le graduatorie dei beneficiari verranno pubblicate a breve sul sito internet del comune di Carbonia.

«Il Bonus Idrico è una misura importante di contrasto alla povertà e di sostegno al reddito, che consiste in rimborsi tariffari a favore delle cosiddette “utenze deboli”, ossia nuclei familiari – residenti nel Comune di Carbonia – che versano in condizioni socioeconomiche disagiate», ha detto il sindaco Paola Massidda.

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L’assessorato regionale dell’Urbanistica e l’Università di Sassari hanno sottoscritto un Accordo quadro per sviluppare e disciplinare rapporti di collaborazione su tematiche di interesse comune, finalizzati al reciproco scambio di competenze in ambito formativo, allo sviluppo di programmi di ricerca e alla valorizzazione dei risultati della ricerca, oltre che alla predisposizione di azioni sinergiche volte a favorire l’integrazione tra didattica, ricerca, sistema delle opere pubbliche e sistema produttivo nazionale. Analogamente a quanto fatto di recente con l’Ateneo cagliaritano, Assessorato e Università di Sassari intendono collaborare in attività didattiche istituzionali curriculari di alta formazione, finalizzate all’inserimento degli studenti nel mondo del lavoro, in attività formative finalizzate alla specializzazione professionale, al perfezionamento e all’aggiornamento dei laureati.

Tali collaborazioni potranno svolgersi in svariati modi, per esempio con insegnamenti curriculari finalizzati all’acquisizione di competenze professionalizzanti, seminari nell’ambito di Master e Dottorati di ricerca, attività di formazione, perfezionamento, specializzazione e aggiornamento professionale, borse di studio, stage e tirocini da svolgere presso la Regione, promozione sul territorio della cultura riguardante la pianificazione e il progetto del territorio, della città e del paesaggio, organizzazione di convegni, seminari, workshop, dibattiti sulle attività formative e scientifiche di comune interesse, partecipazione congiunta a programmi di ricerca regionali, nazionali, europei e internazionali.

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Nell’ultima settimana sono quattro le denunce all’Autorità giudiziaria e 34 le contestazioni di illecito amministrativo operate dal Corpo forestale, nonostante in questa stagione si registri di norma una diminuzione del fenomeno. L’ininterrotta attività di repressione dell’uccellagione ha infatti portato alla contestazione di reati di uccellagione, esercizio di caccia con mezzi non consentiti ed esercizio di caccia senza licenza di porto di fucile. Ai bracconieri sono stati sequestrati i fucili e gli strumenti illeciti di cattura.

In due rischiano sino a 18 mesi per porto abusivo d’arma. Il primo, un quarantenne di Gonnosfanadiga con precedenti penali in materia di bracconaggio, è stato colto in flagranza dal personal della Stazione forestale di Villacidro mentre esercitava la caccia senza licenza di porto di fucile a Monte Linas, in territorio di Gonnosfanadiga. Il secondo, un sessantenne di Capoterra, è stato sorpreso dagli agenti della locale Stazione in località Poggio dei Pini mentre imbracciava un fucile in attività di caccia in assenza di licenza di porto d’arma. In entrambi i casi i fucili sono stati sequestrati.

Il personale della Stazione forestale di Sinnai ha sorpreso in flagranza di reato di uccellagione un 52enne del paese mentre si apprestava a piazzare reti e trappole in un sentiero a San Gregorio. L’intervento ha condotto al sequestro di 150 trappole e 45 reti. È un 48enne di Masainas l’uomo colto in flagranza di reato dagli agenti della Stazione forestale di Teulada: posizionava lacci per la cattura di ungulati e reti per uccellagione in località Masoni de Monti, tra l’agro di Teulada e Santadi. Oltre ai sette lacci per la cattura di ungulati appena piazzati gli sono state sequestrate 60 reti per uccellagione, trovate durante la successiva perquisizione domiciliare. I due rischiano pene sino a un anno.

Sono 35 le violazioni amministrative rilevate e contestate nell’ambito dell’attività di controllo dell’attività venatoria operata dal Servizio Ispettorato di Cagliari. Le violazioni sono soprattutto legate alla sicurezza dei cacciatori per il mancato utilizzo di gilet ad alta visibilità e caccia a distanza non consentita da strade e fabbricati. A fronte della persistenza di tali illeciti, gli agenti del Corpo forestale registrano con soddisfazione un forte calo delle violazioni per l’abbandono di bossoli.

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La Guardia di Finanza bandisce un nuovo bando di selezione per l’assunzione di 66 allievi ufficiali. E’ possibile inviare la domanda per partecipare al concorso fino al 15 marzo 2019 alle ore 12. Possono partecipare a questo concorso i cittadini italiani che: 1) abbiano, alla data del 1° gennaio 2019, compiuto almeno il diciassettesimo anno di età; 2) abbiano, se minorenni alla data di presentazione della domanda, il consenso dei genitori o del genitore esercente in via esclusiva la potestà o del tutore per contrarre l’arruolamento volontario nella Guardia di finanza; 3) siano in possesso dei diritti civili e politici. Lo svolgimento del concorso comprende: a) prova preliminare consistente in test logico-matematici e culturali (eventuale per il comparto aeronavale); b) prova scritta di cultura generale; c) prove di efficienza fisica; d) accertamento dell’idoneità psico-fisica; e) accertamento dell’idoneità attitudinale; f) prove orali; g) prova facoltativa di una lingua straniera; h) prova facoltativa di informatica. Tutti i candidati devono possedere, inoltre, un diploma di istruzione secondaria di secondo grado, 

L’articolo completo è consultabile nel sito: http://suntini.it/diariolavoro_gdf_feb_2019.html .

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Dopo il grande successo di “Zanna Bianca Della natura selvaggia” con Luigi D’Elia, della compagnia IntiTales, continuano gli spettacoli della stagione teatrale di “Bacu Abis Teatro 2019”, realizzata dalla compagnia “La Cernita Teatro”, per la direzione artistica di Monica Porcedda. 

Il 16 febbraio alle ore 21.00 #ReinasLIVES_immagina” presentazione dell’ EP con Stefano Cherchi (voce), Simone Podda (piano), Gianni Pinna (batteria) e Massimiliano Saiu (basso).

 Ingresso ad offerta.

I Reinas nascono nell’inverno del 2017 in un giardino notturno. La sperimentazione ci indica il sentiero delle immagini che si manifestano e che ci portano a scoprire da subito la nostra identità musicale.  Liberi nelle notti d’inverno, abbiamo realizzato il nostro primo Ep.”IMMAGINA”. Un lavoro che vi porterà nei labirinti della vostra immaginazione dove sarà possibile rispecchiarsi nel proprio vissuto.

Evento organizzato in parternariato con il Coordinamento Associazioni di Bacu Abis.

Il 17 febbraio, alle ore 15.45,  #LaCernitaSpazioLab_ Reciclanimare Costruzione di burattini diretto da Daniele Pettinau (rivolto a bambini e adolescenti).

Ore 17.30 – #BioMerenda_ in compagnia dei burattini di Agostino.

Ore 18.00   #TeatroTages_Il Filarmonico di e con Agostino Cacciabue.

Ore 19.00 – #Reciclanimare  #SpaziCreativi esposizione dei lavori realizzati dai partecipanti.

Il Filarmonico è uno spettacolo di marionette a filo che narra di frammenti di vita, storie minime. Pochi minuti per raccontare emozioni e passioni. Immagini rapide quanto un’occhiata che si lancia oltre una porta socchiusa, al di là delle vedute di tutti i giorni, alla ricerca di gesti, musiche e personaggi che sappiano ancora sorprenderci. “Il fil’armonico” ha vinto il 2° Premio al Festival Internazionale “Puppet Theatres and Other Forms of Scenic Animation” 2006. 

Ingresso al programma giornaliero € 5  (#Spaziolab + #spettacolo)

Ridotto € 4 soci FAI – Fondo Ambiente Italiano, Associazione di Bacu Abis, Associazione E.M. Scarzella.

«Le due giornate abbracciano in pieno lo spirito della stagione che vuole coinvolgere bambini e adulti, aiutandoli a vivere il teatro come un luogo non per poche e raffinate persone ma come un punto d’incontro per tutte e tutti, dove ognuno si sente accolto e accompagnato nei diversi percorsi creativi di volta in volta proposti.» 

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Accordo sulle nuove regole UE sul copyright nell’era digitale.

L‘accordo raggiunto tra i negoziatori del Parlamento europeo e del Consiglio mira a garantire che i diritti e gli obblighi derivati dal copyright si applichino anche a Internet. YouTube, Facebook e Google News sono tra le aziende più direttamente interessate da questa legislazione.

I co-legislatori si sono inoltre impegnati a garantire che Internet rimanga uno spazio di libera espressione. I frammenti degli articoli di cronaca potranno così continuare ad essere condivisi senza violare il diritto d’autore, così come le GIF e i meme.

I giganti del web dovranno condividere i ricavi con artisti e giornalisti 

L’accordo mira a rafforzare la posizione dei titolari dei diritti d’autore, in particolare musicisti, artisti, interpreti e sceneggiatori, nonché gli editori di notizie, al fine di negoziare accordi migliori per la retribuzione per l’uso delle loro opere sulle piattaforme online.

Difesa la libertà di espressione 

Come regola generale, la condivisione di frammenti di articoli non sarà soggetta al diritto d’autore. Tuttavia, l’accordo contiene anche misure per evitare che gli aggregatori di notizie abusino di questa concessione. Il cosiddetto “snippet” potrà quindi continuare ad apparire nel newsfeed di Google News, ad esempio, o ad essere condiviso su Facebook, a condizione che il testo sia “molto breve”.

Il caricamento di opere protette a scopo di citazione, critica, recensione, caricatura o parodia è protetto, assicurando che meme e GIF continuino ad essere disponibili e condivisibili sulle piattaforme online.

Molte piattaforme online escluse dalle regole

Il testo specifica inoltre che il caricamento di opere su enciclopedie online a scopi non commerciali, come Wikipedia, o piattaforme software open source, come GitHub, sarà automaticamente escluso dalle nuove regole. Le piattaforme start-up saranno soggette a obblighi più leggeri rispetto a quelle più consolidate.

Rafforzamento dei diritti di negoziazione per autori e artisti

Gli autori e gli artisti, interpreti o esecutori, potranno chiedere al distributore una remunerazione aggiuntiva per lo sfruttamento dei loro diritti, quando la remunerazione originariamente concordata è sproporzionatamente bassa rispetto ai benefici che ne deriva per il distributore.

Come la direttiva modifica lo status quo

Attualmente, le società di internet sono poco incentivate a firmare accordi di licenza equi con i titolari dei diritti, in quanto non sono considerate responsabili dei contenuti che i loro utenti caricano. Sono soltanto obbligate a rimuovere i contenuti che violano i diritti su richiesta degli autori. Tuttavia, ciò è oneroso per gli autori e non garantisce loro un reddito equo. L’introduzione della responsabilità per le società online aumenterà le possibilità dei titolari dei diritti (in particolare musicisti, interpreti e sceneggiatori, nonché editori di notizie e giornalisti) di ottenere accordi di licenza equi, con una remunerazione più giusta per l’uso delle loro opere sfruttate in forma digitale.

L’accordo deve ora essere approvato dai rappresentanti del Consiglio, dalla commissione parlamentare per gli affari giuridici e dalla plenaria del Parlamento.

«Con l’accordo raggiunto ieri tra Parlamento, Consiglio e Commissione Ue sulla nuova direttiva per la protezione del diritto d’autore, l’Unione europea ha dimostrato la sua determinazione a proteggere e valorizzare l’inestimabile patrimonio di cultura e creatività europea – ha commentato il presidente del Parlamento europeo, Antonio Tajani -. Abbiamo finalmente definito un quadro di regole moderno ed equo per la tutela dei diritti d’autore per il più grande mercato digitale al mondo.

Le industrie culturali e creative sono tra i settori più importanti e dinamici dell’economia Ue, generando il 9% del PIL e dando lavoro a 12 milioni di persone. Senza un’adeguata remunerazione del loro lavoro, questi posti sono a rischio, così come l’indotto.  Non è accettabile che i giganti del web, che pagano nell’Unione tasse irrisorie trasferendo ingenti guadagni negli USA o in Cina, si arricchiscano a spese dei contenuti creati in Europa.

Le nostre nuove regole mirano a mettere fine all’attuale far-west digitale, garantendo una giusta remunerazione ai creatori e difendendo autori, giornalisti, scrittori, tutti gli artisti, dai musicisti ai commediografi, dai designer agli stilisti.

Gli europei beneficeranno di questa riforma, che fa chiarezza sulle regole per le piattaforme online. I detentori dei diritti d’autore potranno concludere accordi con le grandi piattaforme digitali per vedersi riconosciuti i diritti sull’utilizzo dei loro contenuti. Ci sarà anche maggiore trasparenza e un meccanismo adeguato per la risoluzione delle controversie.

Garantendo ai giornalisti un equo compenso per il loro lavoro, salvaguardiamo l’indipendenza e la qualità dei media. Solo così possiamo assicurare una vera libertà di stampa, e la professionalità indispensabile per contrastare il fenomeno sempre più diffuso delle fake news.

Nelle democrazie liberali, libertà e responsabilità devono sempre andare insieme. È giusto che anche le piattaforme digitali siano responsabili per contenuti che violano i diritti d’autore e facciano la loro parte per garantire il rispetto delle regole. Non ci sarà nessuna forma di censura – ha concluso Antonio Tajani -. Ad esempio, l’utilizzo dei meme sarà libero e garantito. Inoltre, le nuove regole prevedono deroghe per start-up, e micro e piccole imprese.»