La Giunta regionale ha approvato la convenzione quadro tra la Regione e la sua società in house Opere e Infrastrutture della Sardegna S.r.l.
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La Convenzione Quadro che regola i rapporti tra la Regione e la sua società in house Opere e Infrastrutture della Sardegna S.r.l. è stata approvata ieri dalla Giunta, insieme all’elenco degli interventi strategici individuati per il primo triennio di attività, per ognuno dei quali viene inoltre prefissato l’obiettivo da raggiungere. La Convenzione Quadro, infatti, prevede un termine di durata, in via sperimentale, sino al 31 dicembre 2021: il prosieguo della Società è subordinato all’approvazione dei risultati di gestione ed al raggiungimento degli obiettivi prefissati.
Sulla base dell’elenco degli interventi strategici dovrà essere elaborato il piano industriale della Società che verrà portato all’approvazione della Giunta dopo essere stato sottoposto all’attenzione del mondo delle professioni tecniche.
Il piano industriale della Società si dovrà, dunque, basare sul programma triennale degli interventi individuati dalla Giunta tra le opere pubbliche di elevata rilevanza strategica o aventi carattere d’urgenza, di competenza e/o interesse regionale, come gli interventi di ripristino di opere pubbliche danneggiate da eventi calamitosi, gli interventi di prevenzione del rischio idrogeologico, la realizzazione di infrastrutture per lo sviluppo sostenibile, di infrastrutturazione tecnologica, del risanamento ambientale, anche per interventi ricadenti su aree dichiarate di rilevante interesse nazionale.
le opere previste dal piano triennale sono:
– Bonifica e rigenerazione urbana dell’area di rilevante interesse nazionale “Arsenale militare e area militare contigua molo carbone” nell’isola di La Maddalena, per la quale la Regione è stata individuata come “Soggetto attuatore” con decreto della Presidenza del Consiglio dei ministri. L’obiettivo per il primo triennio è avviare l’attuazione del “programma” degli interventi entro il 31/12/2019;
– “Ciclovia della Sardegna“ all’interno del Sistema nazionale delle ciclovie turistiche. L’obiettivo è il completamento della progettazione di fattibilità tecnico economica entro il 31/12/2020;
– Adeguamento ponte ex SS125 Muravera-Villaputzu. Obiettivo: raggiungere l’obbligazione giuridicamente vincolante (OGV) al 31/12/2021;
– Interventi di miglioramento della funzionalità statica e idraulica del ponte di “Oloè”. L’obiettivo è raggiungere l’obbligazione giuridicamente vincolante (OGV) al 31/12/2021;
– Completamento e sistemazione idraulica del fiume Posada. Obiettivo, avviare l’esecuzione dei lavori entro il 31/12/2021;
– Porto commerciale di Calasetta. Obiettivo: raggiungere l’obbligazione giuridicamente vincolante (OGV) al 31/12/2021
– Porto di Carloforte – Interventi di realizzazione dei nuovi attracchi traghetti e dragaggio fondali. L’obiettivo è raggiungere l’obbligazione giuridicamente vincolante (OGV) al 31/12/2021;
– Porto commerciale di Sant’Antioco – Opere di sopraflutto e sottoflutto, banchinamenti ed escavo fondali. Obiettivo: raggiungere l’obbligazione giuridicamente vincolante (OGV) al 31/12/2021.
Su questo elenco di interventi e obiettivi dovrà essere basato il piano industriale che, nei suoi contenuti, dovrà tenere conto del fatto che, come da Statuto, la Società deve svolgere parte dei servizi tecnici e dei servizi di ingegneria ed architettura attraverso soggetti esterni qualificati, al fine di valorizzare al massimo il contributo specialistico delle libere professioni.
La Convenzione Quadro fissa, tra le altre cose, la modalità di conferimento degli incarichi e le procedure, le regole per la rendicontazione, fatturazione sistema informatico di monitoraggio e la modalità di definizione dei corrispettivi. Come stabilito dalla legge 8, i ricavi della Società dovranno essere assunti attraverso una quota parte degli accantonamenti per le somme a disposizione dell’amministrazione ricomprese nei quadri economici di ogni singolo intervento: nella convenzione quadro vengono fissati i corrispettivi massimi per le prestazioni da eseguire, quali percentuali calcolati sull’importo del finanziamento variabile da un valore massimo del 10%, per importi di finanziamento fino a 1 milione di euro, e un valore minimo del 5% per importi oltre i 50 milioni di euro. Comunque, il pagamento dei corrispettivi verrà effettuato sulla base della rendicontazione dei costi effettivamente sostenuti.