25 November, 2024
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Un blitz in piena sera nei pressi di un circolo privato di via Segurana, un fuggi fuggi alla vista dei carabinieri della stazione di Pirri. Non è servito a due cagliaritani il tentativo di sottrarsi al controllo effettuato qualche giorno fa dai militari che hanno colto i due mentre erano intenti a fumare uno spinello. I carabinieri hanno però voluto approfondire ed hanno perquisito le loro case e, in una di queste, hanno rinvenuto due pistole ed un fucile a pompa sull’armadio della camera da letto che, benché legalmente detenute, erano palesemente custodite in violazione della normativa vigente.

L’uomo, infatti, è accusato del reato di omessa custodia di armi, Inoltre, sempre nell’ambito del controllo effettuato nei pressi del Circolo, i carabinieri hanno rinvenuto occultate sotto un’auto in sosta, 12 dosi di cocaina, pari a 4,9 grammi, e 1 frammento di hashish pari a 4,9 grammi. Le armi e la droga sono state sottoposte a sequestro. I due uomini controllati, sono stati segnalati quali assuntori di droga alla prefettura di Cagliari.

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Elisabetta Pala è stata rieletta delegata delle Donne del Vino della Sardegna e guiderà l’associazione per altri tre anni affiancata dalla sua vice Desine Dessena, sommelier e degustatrice ufficiale AIS.

«Sono molto felice di questa rielezione – commenta Elisabetta Pala – perché guidare le Donne del Vino è un’esperienza entusiasmante, se pur molto impegnativa. In questi anni ho avuto modo di confrontarmi con donne piene di grinta che stanno dando un contributo significativo alla crescita del vino sardo nel mondo.»

La delegazione regionale, composta da 34 produttrici, ristoratrici, enologhe e sommelier, si è riunita per la votazione a Benetutti lo scorso 19 gennaio presso il ristorante S’Astore.

«Ringrazio tutte le delegate – continua Elisabetta Pala – per il rinnovo della fiducia che mi è stata accordata e per l’impegno e la passione con cui tutte insieme lavoriamo perché la Sardegna possa essere parte attiva della più grande organizzazione femminile mondiale del settore enologico, la più organizzata e la più vivace.»

Numerosi gli impegni che attendono le Donne del Vino già nei prossimi mesi: sabato 2 marzo è la Festa del Donne del Vino in tutta Italia, con tante iniziative nelle cantine dell’isola; dal 27 al 29 aprile la Sardegna ospita un forum contro la violenza sulle donne per ricordare Donatella Briosi, la sommelier uccisa dall’ex marito a Udine.

Le Donne del Vino sono un’associazione senza scopo di lucro che promuove la cultura del vino e il ruolo delle donne nella sua filiera produttiva. Nata nel 1988, conta oggi oltre 800 associate tra produttrici, ristoratrici, enotecarie, sommelier e giornaliste.

Questi i numeri a gennaio 2019: 815 donne del vino, di cui la metà sono produttrici, 57 ristoratrici, 90 sommelier, 17 enoteche, 9 enologhe, 130 giornaliste, 30 socie onorarie e 72 attività diverse.

Tra le recenti azioni vanno ricordate la convention virtuale di Matera con le donne del vino del mondo per creare un network fra le associazioni mondiali, la salvaguardia dei vitigni autoctoni italiani rari, la divulgazione dell’abbinamento vino rosato-pizza, le attività benefiche (raccolta fondi per le associazioni che si occupano di contrastare la violenza sulle donne, quella per aiutare i grandi ustionati delle zone povere del mondo e per i pastori del pecorino amatriciano che sono rimasti con le loro greggi nonostante il terremoto).

Nell’ultimo triennio è stato anche fatto un sondaggio sul profilo delle Donne del Vino che ha rivelato come le cantine a direzione femminile siano molto più attente all’ambiente, internazionalizzate, diversificate e orientate sui vini di qualità rispetto alla media nazionale. Ogni anno, il sabato prima della Festa delle Donne, le socie aprono le porte delle loro attività per mostrare ai winelovers il loro mondo.

Dal 2016 le Donne del Vino sono anche attive con uno staff per la comunicazione che si occupa dell’ufficio stampa, di social network e di un blog su www.ledonnedelvino.com.

Chi è Elisabetta Pala

Giovane imprenditrice, Elisabetta è a capo di Mora&Memo, una cantina dinamica ma con radici solide legate alla storia di una delle grandi famiglie del vino sardo.

Elisabetta eredita la passione per la viticoltura da nonno Salvatore e da papà Mario che la coinvolge fin da piccola nelle attività in vigna. Con lui passa le giornate e i doposcuola in giro tra i filari, sul trattore, e si appassiona al lavoro della terra. È un’esperienza sul campo, fatta di lavoro nella cantina della famiglia che Elisabetta contribuisce a far diventare una delle realtà sarde più apprezzate all’estero.

Sviluppa in questi anni una sua idea, personale intuizione di quello che vorrebbe ottenere dalla vigna, forse il sogno di ogni viticultore: un vino che le somigli.

Nel 2011, ereditati quaranta ettari di vigneti nel comune di Serdiana, dà vita al progetto Mora&Memo. Le prime bottiglie vedono la luce due anni dopo. Dentro, maturata in ogni dettaglio, c’è tutta la visione di Elisabetta per il vino, un mondo ancora tradizionalmente maschile, specie in Sardegna, dove sono poche le donne a capo di aziende vinicole. Un mondo che Elisabetta vuole innovare, conservandone la memoria, con la tenacia e la sensibilità che la contraddistinguono.

Elisabetta Pala è a capo della delegazione regionale delle Donne del Vino dal 2016.

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L’Amministrazione comunale di Carbonia intende coinvolgere, sulla falsariga di quanto già messo in campo in occasione degli eventi “Sapori di Casa” e “Natale Insieme”, i ristoratori, le attività produttive e gli operatori dei locali notturni al fine di definire un piano di sviluppo turistico per i prossimi eventi previsti in città, a cominciare dal Carnevale di Carbonia che si svolgerà domenica 3 marzo 2019.

«Un evento che contempla un’ampia serie di manifestazioni collaterali alla tradizionale sfilata dei carri allegorici e dei gruppi mascherati, da realizzare grazie alla collaborazione delle attività produttive e dei ristoratori della città, che potranno proporre un menù turistico da offrire a prezzo fisso ai cittadini e ai visitatori che arriveranno a Carbonia», ha detto il sindaco Paola Massidda.

«Domani, martedì 29 gennaio, alle ore 17.00, nella sala riunioni della Torre Civica – ha aggiunto l’assessore delle Attività produttive, Mauro Manca -, incontreremo i ristoratori e i titolari dei locali notturni del centro cittadino per stabilire una linea da seguire in vista dei prossimi eventi che caratterizzeranno la nostra città. L’obiettivo è quello di definire un piano di sviluppo capace di coniugare le attività di somministrazione di alimenti e bevande con le potenzialità che il nostro territorio offre in termini di siti turistici e culturali.»

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Il Comitato regionale sardo per le comunicazioni (Corecom) ha prorogato la scadenza del termine di presentazione delle candidature relative al Premio “Gianni Massa” Giornalismo/Università/Scuola, Edizione 2018-2019, inizialmente fissata al 31 gennaio 2019.

Le candidature devono essere presentate entro e non oltre il 18 febbraio 2019 all’indirizzo corecom@consregsardegna.it, secondo le modalità già specificate nel regolamento e nelle FAQ disponibili al seguente indirizzo: http://www.consregsardegna.it/corecom/eventi/corecom-sardegna-premio-%E2%80%9Cgianni-massa%E2%80%9D-giornalismouniversit%C3%A0scuola-edizione-2018-2019  

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Sono aperte le prenotazioni per tutti gli spettacoli della rassegna di prosa e danza Cedac del comune di Carbonia, al numero 3281719747. I biglietti saranno consegnati presso il Teatro Centrale nei giorni 13, 14 e 15 febbraio, dalle ore 17.00 alle ore 18,30 ed il giorno 16 febbraio, dalle ore 10,30 alle ore 12,30 e dalle ore 18,30 alle 20,30.

 

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È finito in carcere un pensionato di Carbonia, A.S., 66 anni, dopo che lo scorso 11 gennaio i carabinieri della stazione di Carbonia lo hanno denunciato per l’ennesima volta per atti persecutori ed evasione. Era finito agli arresti domiciliari, infatti, dopo aver molestato e minacciato l’ex compagna perché non accettava la fine del loro rapporto e quando lei lo ha denunciato lui ha pensato bene di ricominciare con i tormenti. Questa volta, anzi, l’uomo, incurante della misura cui era sottoposto, si è recato nuovamente presso l’abitazione della vittima e del suo attuale convivente ed ha tentato di incendiare la loro autovettura parcheggiata nel cortile di casa. Giunti in poco tempo sul posto, i militari hanno bloccato l’uomo ed hanno raccolto la testimonianza della donna. Così alla luce dei nuovi e più gravi episodi verificatisi, la procura della Repubblica di Cagliari ha emesso nei confronti del pensionato un’ordinanza di custodia cautelare in carcere, eseguita dai carabinieri della stazione di Carbonia.

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La Pallacanestro Varese ha interrotto la striscia vincente di 7 vittorie consecutive della Dinamo Banco di Sardegna (5 in campionato, 2 in Fiba Europe Cup), imponendosi nel posticipo di questa sera con il punteggio di 84 a 73 (primo tempo 46 a 33). La squadra lombarda ha controllato la partita fin dal primo quarto, chiuso avanti di 7 punti, 21 a 14, ed ha saputo neutralizzare la reazione sassarese che nella prima parte del secondo quarto ha riportato le due squadre a contatto, con un parziale di 16 a 0 tra il secondo e il terzo quarto, che ha praticamente segnato il resto dell’incontro: 70 a 55 al 30′, 84 a 73 alla fine. La Dinamo ha giocato priva di Jaime Smith e Dyshawn Pierre, quest’ultimo a referto ma non utilizzato, entrambi alle prese con problemi fisici.

La Dinamo ha chiuso con quattro uomini in doppia cifra: Justin Carter, 16 punti in 31′; Stefano Gentile, 13 punti in 27′; Jack Cooley e Rashawn Thomas, 12 punti a testa, rispettivamente in 25′ e 33′. Nella Pallacanestro Varese, il miglior realizzatore è stato Aleksa Avravomic, 23 punti in 31 minuti.

«Varese questa sera ha portato in campo ciò che forse gli era mancata nelle ultime giornate, ovvero aggressività e cattiveria, cose che coach Caja aveva chiesto ai suoi insieme alla durezza fisica che abbiamo subito – ha detto a fine partita Vincenzo Esposito -. Non sono preoccupato per il discorso offensivo della squadra ma credo che possiamo fare molto meglio in difesa; credo sia normale prendere degli svarioni con due assenze importanti e due nuovi arrivati da poco più di una settimana. Questa sera Varese ha controllato meritatamente per più del 90% della gara, per demeriti nostri ma anche per grossi meriti loro. Hanno giocato una partita aggressiva, tosta fisicamente e, sebbene noi non abbiamo registrato tante palle perse, sono stati bravi a darci arrivare in tante azioni con pochi secondi alla fine. Noi dovevamo essere più fisici, quando abbiamo provato a farlo ci siamo caricati di falli. Sappiamo che c’è da lavorare, abbiamo la priorità di inserire al meglio i nuovi soprattutto difensivamente e recuperare gli infortunati: speriamo di recuperare almeno Pierre per la prossima gara di campionato. Si va avanti, il campionato è lungo ed è appena iniziato il girone di ritorno – ha concluso il coach sassarese -. Dispiace perdere ma la testa è già alla gara di mercoledì, resettiamo tutto e da domani si inizia a preparare la gara di Coppa.»

Pallacanestro Varese 84 – Dinamo Banco di Sardegna 73

Parziali: 21 a 14; 25 a 19; 24 a 22; 14 a 18.

Progressivi: 21 a 14; 46 a 33; 70 a 55; 84 a 73.

Pallacanestro Varese: Archie 4, Avramovic 23, Gatto, Iannuzzi, Natali 5, Salumu 6, Scrubb 9, Verri, Tambone 14, Cain 12, Moore 11. All. Attilio Caja.

Dinamo Banco di Sardegna: Spissu 7, McGee 8, Carter 16, Devecchi, Magro 2, Pierre, Gentile 13, Thomas 12, Polonara 3, Diop, Cooley 12. All. Vincenzo Esposito.

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Il Centro Funzionale Decentrato di Protezione Civile ha diffuso un nuovo avviso di condizioni meteo avverse, valido dalla mezzanotte fino alle 23.00 di domani, lunedì 28 gennaio. Per tutta la giornata e con progressiva attenuazione dei fenomeni dalla serata, si prevedono venti forti da Nord Ovest lungo le coste e fino a burrasca sui settori settentrionali: raffiche fino a burrasca forte sulla Sardegna e localmente fino a tempesta in Gallura e in prossimità dei rilievi, soprattutto quelli orientali; possibili mareggiate sulle coste esposte a Nord e ad Ovest.

E’ raccomandata la massima prudenza se ci si trova alla guida di un’automobile o di un motoveicolo in quanto, specie in presenza di forti raffiche laterali, esse tendono a far sbandare il veicolo; prestare particolare attenzione nei tratti stradali più esposti, come quelli all’uscita dalle gallerie e sui viadotti. Inoltre, è opportuno evitare la circolazione con mezzi telonati e caravan.

Sulle zone costiere, alla forte ventilazione è associato il rischio di mareggiate, in particolare se il vento proviene perpendicolarmente rispetto alla costa. Per questo: prestare la massima cautela nell’avvicinarsi al litorale o nel percorrere le strade costiere evitando la sosta sulle strutture esposte a mareggiate. Evitare la balneazione e l’uso delle imbarcazioni.

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Un goal realizzato al 25′ del secondo tempo da Giacomo Sanna (entrato in campo qualche minuto prima al posto di Christian Mameli) ha dato i 3 punti al Carbonia nel difficile derby di Villamassargia, una grande ipoteca su uno dei primi tre posti finali che valgono la promozione diretta in Eccellenza (il primo posto assoluto) o la qualificazione alla Coppa Primavera (il secondo ed il terzo posto, con la seconda e la terza del girone B) che assegna una terza promozione nella categoria superiore. Ora la squadra di Fabio Piras ha 8 punti di vantaggio sullo stesso Villamassargia di Giampaolo Murru, quarto in classifica, un margine non completamente rassicurante ma indubbiamente ampio a 11 giornate dalla conclusione della stagione regolare.

Quella del Carbonia non è stata una vittoria facile. Il Villamassargia ha confermato ancora una volta tutto quanto di buono fatto fin qui, da matricola rivelazione, e nel primo tempo ha giocato meglio del Carbonia, sfiorando anche il vantaggio in un paio di occasioni, negato dal solito grande Daniele Bove, il portiere meno battuto del girone. Nel secondo tempo il Carbonia è cresciuto, la partita è diventata equilibrata con occasioni da una parte e dall’altra, ed è stata decisa dal goal già citato di Giacomo Sanna. Nei minuti finali il Carbonia è rimasto in 10 per l’espulsione di Nicola Serra (doppia ammonizione), ma ha controllato gli ultimi tentativi del Villamassargia ed ha portato in porto la preziosa vittoria.

Nuova vittoria esterna per la Monteponi, passata a Selargius con un goal di Manuel Piras. Per la squadra di Andrea Marongiu si tratta della settima vittoria nelle ultime otto giornate. La classifica, con 24 punti e l’11° posto, ora sorride ai rossoblu, 6 punti sopra il quart’ultimo posto, occupato da Idolo e Villasor, e ad un solo punto dal settimo posto, ora condiviso da ben quattro squadre: Selargius, Gonnosfanadiga, Seulo 2010 ed Andromeda.

Nuova sconfitta interna per il Carloforte, piegato con un pesantissimo 5 a 0 dall’Idolo e sempre più malinconicamente solo in coda alla classifica, ormai con un piede e mezzo in Prima categoria.

Sugli altri campi, pareggi esterni per le prime due della classifica, la San Marco Assemini ’80, fermata sullo 0 a 0 a Villasor, e per il La Palma, 1 a 1 a Gonnosfanadiga, in rimonta dopo l’iniziale goal di svantaggio. Questi due pareggi consentono al Carbonia di recuperare due punti su entrambe, ora distanti rispettivamente 7 e 2 punti.

Sugli altri campi, infine, una vittoria di misura, quella dell’Andromeda sull’Orrolese, 1 a 0, e altri due pareggi: 2 a 2 tra Arborea e Vecchio Borgo Sant’Elia e 0 a 0 tra Sant’Elena Quartu e Seulo 2010.

Nel girone B del campionato di Prima categoria, inattesa prima sconfitta stagionale per il Cortoghiana (fino a ieri unica squadra imbattuta) 0 a 1 sul campo del Gergei, squadra in lotta per la salvezza. Ne ha approfittato la Villacidrese che, vittoriosa per 4 a 0 nell’anticipo di ieri sulla Tharros, è balzata solitaria in vetta alla classifica, con un punto di vantaggio sullo stesso Cortoghiana e sulla Fermassenti, fermata sul 2 a 2 casalingo dalla Freccia Parte Montis, formazione in grande crescita, ora quarta insieme a Sadali (sconfitto 1 a 0 sul campo dell’Oristanese) e Gioventù Sportiva Samassi (vittoriosa per 3 a 0 sul Seui Arcueri), a 5 lunghezze dalla vetta della classifica.

Sono tornate alla vittoria, in casa, l’Atletico Villaperuccio, 2 a 1 sul Villanovafranca, e l’Isola di Sant’Antioco, con il largo punteggio di 4 a 0, sul Circolo Ricreativo Arborea. L’Atletico Narcao, invece, è stato fermato sul pari nel match casalingo con la Libertas Barumini.

La Virtus Villamar, infine, ha superato l’Atletico Sanluri per 2 a 1.

https://www.facebook.com/giampaolo.cirronis/videos/10218545395854064/

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Una sconfitta con il Sassuolo alla vigilia ci poteva stare ma il modo in cui è maturata è molto pesante, sia per il punteggio di 3 a 0 sia per l’atteggiamento della squadra che praticamente non è mai entrata in partita. Non è la prima volta che accade quest’anno, si ricorderà il ko di Empoli alla prima giornata, e Rolando Maran a fine partita non ha nascosto le sue preoccupazioni.

«In questo momento non riusciamo a mettere in campo quello che vogliamo fare. Mostriamo fragilità – ha detto il tecnico rossoblu -. Eravamo partiti bene, dopo 8’ avevamo già ottenuto tre calci d’angolo. Poi è arrivato il gol di Locatelli ed il rigore del 2-0, che è stata una mazzata incredibile. Purtroppo, basta un episodio per intimorirci e questo atteggiamento deve cambiare subito, è qualcosa che non possiamo accettare. Dobbiamo rimboccarci le maniche, certe situazioni dobbiamo affrontarle con forza, non subirle.»

«Oggi mancavano sei giocatori, con Birsa febbricitante – ha aggiunto Rolando Maran -: le assenze pesano, inutile negarlo, quando hai sei giocatori in meno è chiaro che non puoi essere al massimo; però non devono essere un alibi. Dobbiamo concentrarci su quel che possiamo migliorare, essere più tignosi. I ragazzi ci mettono tanto impegno, ma un episodio negativo non può condizionare la nostra prova. Vogliamo offrire prestazioni diverse, dobbiamo trovare maggior continuità all’interno della partita: questa è la strada giusta per uscire da questa situazione, attraverso le prestazioni arriveranno anche i risultati. Abbiamo calciato 12 corner contro 4, è un dato incredibile se consideriamo il risultato. Probabilmente anche questi dettagli incidono – ha concluso il tecnico rossoblu -: dobbiamo mettere più convinzione in ciò che facciamo per colpire in fase offensiva.»