26 November, 2024
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«Abbiamo messo in campo risorse importanti per dare risposte immediate alle esigenze dei sardi, alle singole persone, alle intere comunità e alle imprese. È il risultato di un lavoro di squadra che ben rappresenta la nostra visione strategica, che sarà ancor meglio definita con una manovra di ampio respiro orientata allo sviluppo e al rilancio dell’economia.»

Il presidente della Regione, Christian Solinas, commenta così il via libera all’assestamento di bilancio approvato ieri sera dal Consiglio regionale su proposta della Giunta.

«È un vero e proprio concentrato di azioni concrete – sottolinea l’assessore regionale della Programmazione, Giuseppe Fasolino – il frutto di un lavoro che ha visto il contributo qualificato del Consiglio regionale in tutte le sue componenti e che ben rappresenta lo spirito e la visione di una Giunta che intende parlare con i fatti. A cominciare dal pacchetto famiglia da 7.5 milioni di euro euro destinati ad abbattere le rette degli asili nido e anche dei costi per l’accesso ai servizi educativi privati, al potenziamento delle sezioni “Primavera”, ai contributi per il baby-sitting destinati ai genitori lavoratori. Particolarmente rilevanti sono le misure destinate alle imprese, come i ‘sughero bond’ e i ‘marmo bond’ e quelle destinate all’ammodernamento e al potenziamento della funzione turistica dei taxi (1 milione).»

«Non meno importante – aggiunge l’assessore della Programmazione – è lo stanziamento di 9 milioni di euro per la chirurgia robotica nei presidi di Cagliari, Sassari e Nuoro e le risorse per l’acquisto delle parrucche per i pazienti in trattamento chemioterapico (200mila euro). Stanziati anche 4 milioni di euro per i Comuni e i cittadini che hanno subito le gravi conseguenze degli incendi dell’estate scorsa. Ammonta poi a un milione il finanziamento per scorrere le graduatorie e incrementare gli interventi per l’impiantistica sportiva», conclude Giuseppe Fasolino.

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Anche il comune di Sant’Anna Arresi aderisce (per la prima volta) al progetto “Promemoria Auschwitz”, indetto dall’associazione ARCI Sardegna.

L’obiettivo generale di “Promemoria Auschwitz” è di educare a una partecipazione che sia libera, critica e consapevole, proponendo un percorso strutturato in grado di alimentare una relazione continua tra storia, memoria e cittadinanza.

È uno spazio in cui i partecipanti hanno l’opportunità di incontrarsi ed approfondire tematiche storiche e sociali relative a quegli anni, in un periodo in cui le testimonianze dirette di quei terribili accadimenti cominciano a scomparire.

La tappa più importante e intensa del progetto è il viaggio a Cracovia. I momenti centrali sono rappresentati dalla visita al Museo Fabbrica di Oscar Schindler, la visita guidata al quartiere e all’ex ghetto ebraico di Cracovia, e quella ai campi di concentramento e sterminio di Auschwitz-Birkenau, a cui è dedicata un’intera giornata.

“Promemoria Auschwitz” si configura come un’esperienza molto forte, che coinvolge i giovani partecipanti in riflessioni profonde che si pongono l’ambizioso obiettivo di stimolare nei ragazzi una partecipazione attiva e una conoscenza che, partendo dalle tragiche vicende storiche della seconda guerra mondiale, arrivi ad analizzare in modo critico e costruttivo il presente che li circonda.

Saranno ammessi a partecipare al progetto due giovani residenti nel comune di Sant’Anna Arresi, di età compresa tra i 18 e 25 anni.

Gli interessati dovranno compilare, esclusivamente on-line, la domanda di partecipazione entro e non oltre le ore 24.00 di venerdì 6 dicembre 2019.

 

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L’assessore regionale del Turismo, Gianni Chessa.

Tradizione ed innovazione tecnologica, mescolate sapientemente all’interno del padiglione 2 di Fiera Rho Milano, dove la Regione Sardegna ha creato ‘Spazio Sardegna’, che ospita, secondo i canoni della sostenibilità ambientale, le migliori tradizioni: dall’abbigliamento alla tessitura ed al ricamo, dalla coltelleria alla lavorazione della ceramica, dal corallo ai metalli preziosi, dagli oggetti in cuoio e pelle a quelli in legno, sughero, vetro e pietra. Sono rappresentati anche i settori dell’arredo casa, dell’abbigliamento e della cosmesi. Inoltre, a rinforzare l’offerta dell’artigianato, negli stand adiacenti ci sono oltre 60 imprese dell’agroalimentare, che esporranno e commercializzeranno prodotti tipici regionali: formaggi, salumi, pasta, dolci, vini, birre artigianali ed altre specialità.

Oggi pomeriggio, alle 14.00, verrà inaugurato lo ‘Spazio Sardegna’, con l’intervento del presidente della Giunta regionale, Christian Solinas, e dell’assessore regionale del Turismo, Gianni Chessa.

Lo stand istituzionale dell’Assessorato del Turismo, Artigianato e Commercio, rinnovato secondo i canoni della sostenibilità con l’utilizzo di materiale ecocompatibile, copre oltre 900 metri quadrati dove trovano posto gli spazi espositivi  destinati a 43 artigiani artistici, 21 dei quali iscritti alla vetrina online www.sardegnartigianato.com. Nello spazio vetrina della Regione sono ospitate anche le imprese accompagnate dall’Aspen (Azienda speciale della Camera di Commercio di Nuoro).

Le 109 aziende sarde, che occuperanno complessivamente quasi 1.800 metri quadri, provengono 35 dalla provincia di Nuoro, 30 da Cagliari e dintorni, 25 da quella di Sassari, 10 dal Sud Sardegna e 9 da quella di Oristano. Il pubblico, nei due grandi spazi espositivi istituzionali, potrà documentarsi sui manufatti degli artigiani sardi e sull’offerta turistica regionale. I visitatori saranno accolti ogni giorno da attività legate alle tradizioni sarde, messe in scena dalla Fondazione Maria Carta di Siligo: musica, balli e canti si alterneranno con quattro sezioni da un quarto d’ora (alle 12.00, 15.00, 16.00 e 17.00), anticipate da una presentazione sul patrimonio etnografico regionale.

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Venerdì 6 dicembre, dalle 16.30, il teatro comunale di Bacu Abis, in piazza Santa Barbara, ospiterà la presentazione della ristampa anastatica del libro “Bacu Abis”, pubblicato dalla Società Bacu Abis nel 1926. Coordinerà i lavori, Antonangelo Casula, già sindaco di Carbonia e sottosegretario dell’Economia.

Interverranno: Mario Zara, associazione Amini della Miniera; Mauro Villani, responsabile del Museo del Carbone CICC; Gianfranco Fantinel, presidente dell’associazione culturale “Bacu Abis”; Sandro Mereu, rappresentante delle associazioni di volontariato di Bacu Abis; Salvatore Caria, presidente del Circolo pensionati di Bacu Abis; Enea Casti, presidente dell’associazione “Storia e radici della Città di Carbonia”; Hansel Cabiddu, sindaco di Gonnesa; Paola Massidda, sindaco di Carbonia; Mari Giovanna Musa, archivista della Sezione di Storia locale di Carbonia; Raffaele Cotza, professore di Arte mineraria; e, infine, Paola Atzeni, docente di Scienze antropologiche.

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Sangue ed emocomponenti sono presidi terapeutici irrinunciabili e, anche se in generale in Sardegna le donazioni di sangue sono in aumento, si intuisce che queste non sono sufficienti. Ecco perché quella organizzata per lunedì 2 dicembre, in piazza d’Italia, sarà una giornata importante per la donazione di sangue. Ad essere protagonisti saranno gli uomini della Brigata Sassari, sempre pronta a rispondere agli appelli ed alle necessità della popolazione.

La giornata è stata organizzata dal Servizio Trasfusionale dell’Aou di Sassari, in collaborazione con l’Avis comunale, l’Avis provinciale e la Brigata Sassari.

«I militari della Brigata Sassari – afferma Pietro Manca, direttore del Centro trasfusionale di via Monte Grappa – sono sempre stati molto sensibili sul tema della donazione di sangue e, grazie all’impegno del comandante generale Andrea Di Stasio, è stato possibile organizzare questo appuntamento. Un’attenzione particolare che contribuirà a sensibilizzare tutti i cittadini alla donazione e contribuirà ad assicurare ai nostri pazienti le terapie trasfusionali di cui necessitano.»

All’appello, lunedì alle 9.00, risponderanno gli uomini del Comando Brigata Sassari, del 152 reggimento Fanteria e del reparto Comando e Supporti tattici.

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Anche nel 2020, un giovane cittadino residente a Masainas avrà la possibilità di partecipare al progetto “Promemoria Auschwitz”, promosso da ARCI Sardegna in collaborazione con gli enti locali aderenti.
Il beneficiario dovrà essere un residente di età compresa tra i 18 e i 25 anni e verrà selezionato dopo aver presentato domanda, come indicato nel sito internet del Comune. Le domande scadono il 6 dicembre 2019.
Il comune di Masainas partecipa al progetto dal 2014 e l’anno prossimo sarà il settimo anno di collaborazione con Arci Sardegna: in questi anni sono stati coinvolti otto giovani e ogni anno prima della partenza del successivo si “restituisce” la propria esperienza alla Comunità, attraverso il racconto, le immagini, le emozioni del viaggio, ma anche della formazione pre e post partenza per Cracovia.
Nel 2019 è stata la volta di Alessio Argiolas, videomaker per passione: dal suo viaggio è scaturito un breve e toccante video, che racchiude in due minuti l’essenza del progetto: imparare per non ripetere gli errori.

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Hanno avuto problemi con la Giustizia ma sono pronti a virare verso acque più tranquille e navigare nel mare della vita rispettando le regole. Ad iniziare dalle regate del campionato invernale di vela. Debutto domenica 1 dicembre, a Cagliari, dove si inizia a regatare con due – 17 e 18 anni – dei sei ragazzi in affidato dal Dipartimento di Giustizia di Cagliari. Gli altri 4 ragazzi saliranno a bordo dalla prossima regata.

«In questi anni abbiamo lavorato molto sulla formazione attraverso la partecipazione a diversi corsi, le lezioni e le esperienze con navigatori professionisti, la preparazione della barca per regate internazionali come la Middle Sea Rice e la partecipazione con qualche soddisfazione agonistica ad alcune regate – fa la cronistoria dei progressi dell’associazione, il presidente di New Sardiniasail Simone Camba -. Ora è arrivato il tempo di affrontare la sfida del campionato.»

Le regate si disputeranno tutte nelle acque antistanti la spiaggia del Poetto. «Dopo la Rolex Middle Sea Race Limafotodinamico, la barca dell’associazione, è stata preparata per queste regate  alleggerendola di tutte quelle attrezzature necessarie per l’altura – sottolinea il presidente Simone Camba – pertanto, dovremmo avere una barca molto più reattiva e veloce». C’è voglia di far bene e raggiungere un buon risultato.

«Sono dei ragazzi molto motivati, hanno una gran voglia di imparare e crescere – conclude il presidente Simone Camba -. Per loro rappresenta l’opportunità di imparare uno sport di gruppo dove è fondamentale rispettare le regole, ma pure l’occasione per apprendere teoria e pratica professionale utili anche per trovare lavoro nel mondo della nautica.»

L’associazione è supportata da Fotodinamico, Slam,  Lega Navale Italiana sez. di Cagliari e, ultimo ottimo arrivato, Specialcar Group Spa, concessionaria in Sardegna per i marchi BMW, MINI, Motorrad e Maserati e a Cagliari e Oristano per Mercedes-Benz, Smart e Volvo.

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«Dopo un lungo dibattito e confronto politico serrato, il Consiglio Regionale ha approvato l’assestamento di Bilancio 2019-2020 di 80 milioni di euro, destinando importanti risorse economiche per i comuni della Sardegna e per i sardi.»
Con queste parole, esprime la propria soddisfazione il presidente del Consiglio regionale, Michele Pais.

«Grazie a questo provvedimento, voluto dal presidente Christian Solinas, dall’assessore Giuseppe Fasolino e dalla Giunta, che doveva necessariamente essere approvato entro il 30 novembre – sottolinea il presidente Michele Pais – si realizzeranno importanti interventi in favore di cittadini, imprese e amministrazioni comunali.»

«Sono previsti numerosi stanziamenti – precisa Michele Pais – come ad esempio l’abbattimento delle rette degli asili per le famiglie bisognose, contributi per i Comuni colpiti dalla piaga degli incendi, per le ristrutturazioni di oratori che favoriscono la socialità e l’aggregazione giovanile, nonché interventi per la modernizzazione e riqualificazione del servizio Taxi in Sardegna.»

«In ambito sanitario – aggiunge Michele Pais – sono stati stanziati circa 9 milioni di euro per la diffusione e implementazione delle tecniche innovative di chirurgia assistita da robot nei principali ospedali della Sardegna, nonché misure per migliorare la qualità della vita delle persone sottoposte a terapia oncologica chemioterapica, attraverso il sostegno delle donne con alopecia da chemioterapia e delle loro famiglie anche per il tramite di un contributo economico per l’acquisto della parrucca.»

«Importanti interventi sono stati stanziati in favore di amministrazioni comunali per il miglioramento del patrimonio edilizio, come scuole ed edifici pubblici. Ad esempio, il comune di Alghero riceverà un contributo complessivo di 3 milioni di euro per la sistemazione del Palacongressi, di cui 1 milione per interventi di manutenzione ordinaria e 2 milioni di euro per la manutenzione straordinaria. Sono ottimista – conclude il presidente del Consiglio regionale Michele Pais – che la Sardegna possa rimettersi in piedi ed affrontare così le criticità e superare la crisi economica che molte famiglie ed imprese stanno attraversando. Auspico, ma ne sono convinto sin d’ora da queste premesse, che la Giunta possa quanto prima licenziare il testo della prossima manovra economica, affinché possa essere esaminato in Commissione e dal Consiglio regionale. La Sardegna ha bisogno di una scossa positiva. La Sardegna non attende.»

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«Da oltre sette anni Il Sulcis Iglesiente e tutti i territori della Sardegna sono commissariati. Solo all’area di Cagliari è stato dato un assetto democratico, con la costituzione della Città metropolitana. La nostra comunità territoriale, come tale, non ha una sua piena rappresentanza democratica. I Comuni hanno, infatti, funzioni ed obiettivi distinti rispetto a quelli del governo complessivo di un territorio. Quando una comunità territoriale è impedita per così lungo tempo  di scegliere autonomamente la sua rappresentanza, si producono gravi danni sul piano della democrazia innanzitutto. Ma non solo su questo piano. Al di là dell’impegno personale dei Commissari, che non intendiamo mettere  in discussione, il territorio e la sua comunità hanno perso in parte, e talvolta del tutto, servizi importanti: scuola, mobilità, ambiente, cultura, giustizia, sanità, attività produttive. Gli investimenti sono stati drasticamente tagliati, basti guardare alle condizioni delle strade. Per contro è aumentato l’accentramento inefficiente nella Regione.»

L’associazione Sinistra – Autonomia – Federalismo scende in campo per rivendicare la fine del commissariamento delle Province.

«Bisogna dire la verità: la cancellazione delle Province si è tradotta in un imbroglio a svantaggio dei territori e anche in un grave danno per la finanza pubblica – si legge in una nota -. Neppure dopo il referendum del 2016 che ha confermato che le Province sono Enti costitutivi della Repubblica italiana, si è posto rimedio a questo stato di caso. In Regione cambiano le maggioranze ma il commissariamento prosegue al più sostituendo i commissari. Bisogna porre fine al Commissariamento! La prima urgenza è procedere subito alla costituzione di organi eletti. Anche una rappresentanza di secondo grado è nettamente preferibile all’essere ancora  commissariati per un tempo indeterminato. L’ulteriore urgenza è che al territorio siano essere restituiti i servizi e le risorse per gli investimenti pubblici sottratti in questi anni.»

«La provincia del Sud Sardegna come attualmente configurata, è un assurdo. Il Consiglio regionale vi ponga rimedio ridefinendo ambiti razionali e coerenti per storia e per interessi attuali. La Regione deve dimagrire e non appesantirsi di nuove funzioni e di nuovi apparati. Molte funzioni devono essere trasferite agli enti locali dove il controllo dei cittadini è più immediato. Sindaci e Consigli comunali hanno assunto un’iniziativa positiva. Vogliamo sostenerla e contribuire a suscitare un largo movimento di opinione. Vi invitiamo a partecipare e a portare la vostra opinione al dibattito pubblico che organizziamo a Carbonia il prossimo 5 dicembre, ore 17.30, al Centro culturale Euralcoop, in Piazza Marmilla. Il dibattito sarà coordinato da Mauro Esu e Elio Sundas. Dopo il saluto di Andrea Corrias, l’intervento introduttivo di Tore Cherchi, si aprirà il dibattito. Sono già previsti gli interventi  di Stefano Rombi, Laura Cicilloni, Ilaria Portas, Emanuele MadedduL’assemblea è aperta a tutti gli interessati. Vi parteciperanno i professori Gianfranco Sabatini e Gian Giacomo Ortu, lo studioso Mauro Pistis, amministratori locali, partiti e movimenti, rappresentanti del sindacato e delle associazioni», conclude l’associazione Sinistra – Autonomia – Federalismo.

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Questa sera è stato approvato in Consiglio regionale l’emendamento al DL n. 74 (quarta variazione di bilancio) presentato dal consigliere Daniele Cocco, che prevede lo stanziamento di 500.000 euro a favore del comune di Burgos per la “messa in sicurezza delle aree prospicienti il Castello di Burgos e dei versanti lungo la SP 101 e la Via Pio IX”.
«Esprimo soddisfazione per l’approvazione dell’emendamento in favore della messa in sicurezza del territorio di Burgos che aggiunge ulteriori 500.000 euro ai 300.000 euro già previsti per lo stesso intervento nella Legge di Stabilità 2019 e ai 300.000 euro già stanziati in precedenza – risorse importantissime per il consolidamento dei versanti franosi limitrofi al centro abitato di Burgos che spero possano essere ulteriormente incrementati per la messa in sicurezza idrogeologica dell’intero territorio del Goceano con la prossima finanziaria» – ha commentato Daniele Cocco – capogruppo di Liberi e Uguali Sardigna in Consiglio regionale -. Ringrazio i colleghi Consiglieri regionali per l’approvazione dell’emendamento e l’assessore della Programmazione Giuseppe Fasolino per la rassicurazione avuta che queste risorse – insieme a quelle già stanziate – saranno immediatamente imputate nel giusto capitolo di spesa e trasferite al Comune in tempi brevissimi.»