18 July, 2024
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Il nuovo piano di investimenti di McDonald’s prevede l’assunzione di 180 giovani per il mese di gennaio 2019 da inserire presso i diversi ristoranti. Tutti gli interessati potranno partecipare alla prima fase di selezione rispondendo ad alcune domande e inserendo il proprio curriculum vitae. Chi supererà tutte le fasi di selezione potrà entrare a far parte dell’azienda, dopo aver seguito un percorso di formazione e crescita professionale che ne valorizzerà i punti di forza, dando l’opportunità di lavorare in un contesto giovane, informale e dalla forte identità di gruppo. Oggi McDonald’s è presente in Italia con oltre 500 ristoranti aperti in tutte le regioni e… 

L’articolo completo è consultabile nel sito: http://suntini.it/diariolavoro_mcdonalds_gen_2019.html .

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Al fine di consentire l’assolvimento degli adempimenti previsti in occasione della presentazione delle liste dei candidati prevista dalle ore 8.00 di domenica 20 gennaio alle ore 20.00 di lunedì 21 gennaio 2019, l’Ufficio Elettorale del comune di Carbonia, sito in via XVIII Dicembre, osserverà orari di apertura straordinari:

• Venerdì 18 gennaio, apertura anche nelle ore pomeridiane, dalle ore 15.30 alle ore 19.00;

• Sabato 19 gennaio, la mattina dalle ore 9.00 alle ore 13.00; il pomeriggio dalle ore 15.30 alle ore 19.00;

• Domenica 20 gennaio, orario continuato dalle 8.00 alle 20.00;

• Lunedì 21 gennaio, orario continuato dalle 8.00 alle 20.00.

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L’Associazione Culturale Sardinian Events nell’approfondire e dare impulso alle finalità associative promuove, attraverso il presepe, la cultura del territorio legata alla religiosità popolare ricca di riti e di gestualità unte alle consuetudini e al folkclore del Sulcis. Per questa ragione, i soci di Sardinian Events, nella ricerca delle memorie del passato  predispongono, negli allestimenti presepiali, quegli aspetti che ci portano al ricordo di antiche consuetudini.

Proprio per questa particolarità di ricerca e di proposizione di tematiche, il presepe di Portoscuso, grazie all’impegno dei soci, ha ottenuto ampi consensi di critica da parte del pubblico nei più importanti eventi natalizi nazionali ed internazionali tanto da essere sollecitati per il Natale 2018 dal Movimento lavoratori Cattolici della diocesi di Brescia, a partecipare al 45° Concorso “Il Mio Presepe” con la riproposizione di un’antica consuetudine di fine Ottocento e della prima metà del secolo scorso, quando la solidarietà non mancava nemmeno in tempi difficili; nei giorni antecedente il Natale era d’uso, da parte delle famiglie abbienti, inviare alle famiglie più povere  pane, carne, formaggio e dolci (sa mandada), in modo che tutti potessero vivere  il Natale festeggiando con  un pasto più ricco e abbondante del normale, dove solitamente la carne era una pietanza eccezionale, riservata a pochi giorni all’anno, come Natale o altre ricorrenze.

Questa tematica ha suscitato nella commissione giudicatrice un particolare interesse, tanto da assegnare al presepe allestito nella frazione di Paringianu, un riconoscimento quale premio assoluto per la migliore interpretazione su ben 300 presepi presi in visione.

Sabato 19 gennaio, alle ore 15,00, presso l’Auditorium Ballestrieri, alla presenza del sindaco di Brescia prof. Emilio del Bono, di mons. Pierantonio Tremolada, vescovo di Brescia e di Autorità civili e religiose, si terrà la cerimonia di premiazione dei presepi iscritti al 45° Concorso indetto dal Movimento Lavoratori Cattolici della Diocesi di Brescia.

Dopo i riconoscimenti ottenuti dal Congresso Internazionale sulle tradizioni svoltosi a Malta, la partecipazione alla Mostra Internazionale d’Arte Presepiale di Giffoni, ora Sardinian Events aggiunge al suo medagliere un altro riconoscimento frutto di impegno dell’associazione che, in questi anni, continua a promuovere e a stimolare interesse per la cultura e le tradizioni portoscusesi.

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Dopo Luigi Di Maio e Matteo Salvini, ecco Silvio Berlusconi. Domani il leader di Forza Italia arriva in Sardegna per una serie di incontri programmati nell’arco di due giorni, in vista del voto per le suppletive nel Collegio uninominale di Cagliari, in programma domenica 20 gennaio, a sostegno della candidatura di Daniela Noli. Le elezioni si sono rese necessarie dopo le dimissioni del deputato del Movimento 5 Stelle Andrea Mura, finito al centro delle polemiche per le assenze alla Camera ed espulso dal Movimento.

Silvio Berlusconi parteciperà ad iniziative in tutti gli 8 Comuni chiamati al voto. Inizierà a mezzogiorno a Quartu Sant’Elena, da dove si sposterà alle 12.45 a Monserrato ed alle 13.30 a Quartucciu e chiuderà la prima giornata a Cagliari, dalle 19.30, in piazza Giovanni XXIII.

Venerdì mattina l’ex presidente del Consiglio incontrerà gli elettori, alle 10.00, in uno dei caffè storici di Cagliari, il bar “Mariuccia” di Pirri, si sposterà alle 11.00 a Sinnai, alle 11.45 a Maracalagonis in piazza del Comune, alle 12.45 a Burcei in piazza Is Griffonis, e chiuderà la giornata e il tour elettorale in Sardegna, alle 14.30, a Villasimius.

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Giovedì 17 gennaio, alle 18.00, presso la Biblioteca comunale di Iglesias “Nicolò Canelles”, in via Antonio Gramsci 11, Walter Cappicciola presenterà il volume L’Altra Atlantide. Civiltà scomparse, antiche conoscenze, megalitismo e Sardegna (Arkadia Editore). Dialogherà con l’autore Clara Congia.

“L’Altra Atlantide” prende in considerazione l’esistenza di una o più civiltà evolute esistite prima di quelle attestate storicamente a partire dal 10.000 a.C.. La spaventosa portata dei cataclismi che cancellarono la grande civiltà che precedette la nostra è stata tramandata oralmente e poi riportata nei testi più antichi dai Sumeri, nei testi egiziani, nella Bibbia, nei libri sacri indiani e da Platone. Contribuiscono a delineare una storia meno nebulosa le recenti scoperte archeologiche che colmano in parte i vuoti che intercorrono tra la scomparsa della grande civiltà prediluviana e l’emergere dei primi popoli storici. In questo contesto, ruolo di primaria importanza giocarono la Sardegna e le genti che la abitarono. Appare anche più chiara la funzione che il megalitismo sardo si ritagliò nella cornice degli eventi generali, poiché si inseriva in un flusso di conoscenze ereditate dalla civiltà scomparsa. Walter Cappicciola ci porta dentro una storia “diversa”, misteriosa ed affascinante.

Walter Cappicciola, laureato in ingegneria chimica, curioso e avido lettore, ha indirizzato la propria ricerca sulla storia e l’archeologia. Nel 2010 ha pubblicato la sua prima opera, “Antiche Civiltà Scomparse”, in cui espone la teoria, oggi largamente condivisa, della dislocazione dei poli geografici e delle conseguenze catastrofiche occorse sul Pianeta dalla fine dell’ultima Era Glaciale al Terzo diluvio universale. Le sue ipotesi di studio sono state al centro di numerosi dibattiti e conferenze.

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Sono iniziati nei giorni scorsi, a Calasetta, i lavori di completamento delle opere di urbanizzazione primaria della zona Pip. La prima fase di intervento riguarda la creazione di un collegamento tra l’area di insediamento produttivo e la zona che conduce al Tupei Resort, nel vivo delle campagne calasettane.

A breve verranno avviati i lavori per la sistemazione della “strada di penetrazione dell’area Pip” e della “strada interna dell’area Pip”: soprattutto nel caso della seconda, sarà necessario un lavoro ulteriore di ottimizzazione della carreggiata al fine di creare un sistema stradale ordinato e funzionale.

«Sul piatto è disponibile un investimento di 175 mila euro derivanti da un fondo D.u.p.i.m. del Documento unico programmatico isole minori – spiega il sindaco Antonio Vigo – con cui si doterà l’area anche di un sistema di fognature e canali, nonché di un impianto di illuminazione capillare con pali in acciaio alti 8 metri.» Inclusa nel ridisegno del Pip, anche la creazione di marciapiedi con cordonata, sempre nell’ottica della sicurezza stradale e del cittadino.

Sebbene si tratti di interventi capaci di apportare significative ripercussioni migliorative sull’economia di Calasetta, in vista della volontà di rivalorizzazione delle attività locali, il progetto non comporterà alcun mutamento rilevante in termini ambientali: come osserva Antonio Vigo, «sono interventi di lieve entità che si armonizzano con l’ambiente circostante: non a caso saranno mantenute le caratteristiche dei luoghi e la loro morfologia».

 

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Il Parlamento europeo ha approvato la nascita di InvestEU, un nuovo programma comunitario per sostenere gli investimenti e l’accesso ai finanziamenti dal 2021 al 2027. Il nuovo programma InvestEU segue e sostituisce l’attuale FEIS (Fondo europeo per gli investimenti strategici), istituito dopo la crisi finanziaria.

Mercoledì scorso, i deputati hanno adottato alcuni emendamenti per migliorare la proposta della Commissione europea, tra cui:

  • l’aumento della garanzia del bilancio UE a 40,8 miliardi di euro (ai prezzi correnti) per mobilitare oltre 698 miliardi di euro di investimenti aggiuntivi in tutta l’UE (la Commissione ha proposto 38 miliardi di euro per mobilitare 650 miliardi di euro);
  • obiettivi nuovi e più chiari, come l’aumento del tasso di occupazione nell’UE, la realizzazione degli obiettivi dell’accordo di Parigi sul clima o la coesione economica, territoriale e sociale;
  • una migliore protezione del clima: un obiettivo di “almeno il 40%” della dotazione finanziaria complessiva del programma InvestEU per gli obiettivi climatici;
  • l’introduzione di un comitato direttivo per garantire il giusto equilibrio tra l’esperienza politica e bancaria nella gestione del programma. Un membro nominato dal PE farà parte del comitato;
  • la Commissione e il comitato direttivo dovrebbero riferire annualmente al Parlamento e al Consiglio sui progressi, l’impatto e le operazioni del programma InvestEU per garantire una migliore responsabilità nei confronti dei cittadini europei.

La relazione è stata approvata con 517 voti favorevoli, 90 contrari e 25 astensioni.

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Un caso di meningite infettiva da meningococco Y è stato registrato su un paziente ricoverato ieri nella Rianimazione del Santissima Annunziata. Sul paziente, hanno fatto sapere i medici del reparto, giunto con un quadro altamente compromesso, nel pomeriggio di oggi è iniziato l’accertamento di morte che si è concluso nella serata.

Il giovane, del Sassarese, era arrivato ieri pomeriggio in Rianimazione dopo essere stato trasportato in codice rosso dal 118 al pronto soccorso del Santissima Annunziata.

La diagnosi di meningite infettiva da meningococco è arrivata subito. A fornirla è stata la struttura complessa di Microbiologia e Virologia, diagnosi confermata dalla struttura complessa di Igiene e controllo delle infezioni ospedaliere, che ha identificato il sierogruppo Y. È stata quindi avviata la profilassi antibiotica sugli operatori entrati a contatto con il paziente e – hanno fatto sapere dalla Rianimazione – è stata fatta denuncia alle autorità competenti per l’avvio delle azioni di profilassi sui contatti.

«In questi casi è importante fare subito la diagnosi con l’identificazione del sierogruppo e avviare la sorveglianza – afferma il professor Andrea Piana della struttura di Igiene ospedaliera dell’Aou sassarese -. Questo consente sia di confermare il sospetto clinico che si tratti di meningococco quindi effettuare la profilassi antibiotica dei contatti, sia di sapere quale sierogruppo è stato responsabile dell’infezione.» Questo consente all’Igiene pubblica dell’Assl di orientare la corretta profilassi vaccinale. «L’informazione è stata inoltre trasmessa al Tavolo regionale per il controllo di questa infezione – aggiunge il professore Paolo Castiglia, responsabile della struttura di Igiene dell’Aou -, attivato presso l’assessorato della Sanità e che si interfaccia con l’Istituto superiore di sanità e il Ministero per sorvegliare se alcuni genotipi stiano aumentando o riducendo la loro frequenza. In questo caso, si tratta del sierogruppo Y, più raro rispetto agli altri, che negli ultimi due anni è stato responsabile di altri due casi».

La struttura di Igiene ospedaliera dell’Aou sassarese è centro di riferimento per l’identificazione del sierogruppo, utile al fine dell’appropriata profilassi vaccinale, mentre l’Istituto superiore di sanità è il centro di riferimento nazionale che identifica i genotipi.

«Come previsto dalla normativa, l’Aou di Sassari ha notificato al servizio di Igiene e Sanità Pubblica dell’Ats Sardegna – commenta il responsabile per l’Assl di Sassari, Fiorenzo Delogu – il presunto caso di meningite. Il Servizio si è immediatamente attivato per effettuare tutte le verifiche e per avviare l’indagine epidemiologica. L’Ats ha già contattato un primo gruppo di persone, sottoponendole alla profilassi ed entrambe le Aziende sanitarie stanno monitorando l’evolversi della situazione con la dovuta attenzione.»

La meningite meningococcica è una delle principali forme di meningite. A causarla è un batterio, la “Neisseria meningitidis” che colpisce in particolare i neonati, gli adolescenti e i giovani adulti e il contagio avviene per via aerea, attraverso goccioline di saliva infette. Le stagioni più a “rischio” sono quelle invernali e primaverili.

«Contro la meningite – conclude Andrea Piana – è importante l’attività di profilassi, attraverso il vaccino, in particolare negli adolescenti. Sono cinque i sierogruppi che provocano le infezioni da meningite: A, B, C, W135 e Y e contro queste sono disponibili appunto i vaccini che vengono somministrati dall’Igiene pubblica dell’Assl all’interno dei programmi di vaccinazione.»

I sintomi

La malattia si manifesta con cefalea, rigidità della nuca, febbre, brividi e stato di profonda prostrazione. Possono verificarsi anche complicazioni come emorragie, miocarditi, polmoniti. La meningite di tipo infettiva, sebbene siano disponibili efficaci terapie antibiotiche, presenta un elevato tasso di mortalità.

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Il presidente del Parlamento europeo Antonio Tajani ha ricevuto oggi a Strasburgo il presidente del Governo della Spagna, Pedro Sánchez Pérez-Castejón, nel quadro dei dibattiti sull’avvenire dell’Ue con i capi di Stato e di governo, promossi in occasione di ogni seduta plenaria a Strasburgo.

A conclusione dell’intervento del premier spagnolo, Antonio Tajani ha dichiarato: «Ringrazio il premier Sánchez per aver partecipato al dibattito sul futuro dell’Ue promosso da questo Parlamento. I mesi che ci separano dalle prossime elezioni europee saranno fondamentali per dimostrare ai cittadini che l’Europa è vicina alle loro preoccupazioni e capace di fornire risposte concrete. Per questo serve un bilancio ambizioso che rifletta le priorità dei cittadini».

«È necessario che il gli Stati membri trovino al più presto un accordo su un sistema di asilo europeo efficace, equo e solidale, sulla base del testo già votato a novembre 2017 dal parlamento europeo. Il problema dell’immigrazioni si risolve in Africa – ha aggiunto Amtonio Tajani – serve investire almeno 50 miliardi di euro per dare prospettive agli africani nella loro terra. Contiamo sul supporto della Spagna affinché queste proposte chiave possano essere approvate rapidamente.»

Il presidente Antonio Tajani ha infine sottolineato l’importanza di non arretrare di un passo nella lotta per la difesa dei valori democratici e dei diritti umani in Venezuela.

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Il Parlamento europeo ha definito le priorità per le azioni della Banca centrale europea per il 2019 e per il completamento dell’unione bancaria.

In due risoluzioni distinte, la prima sui lavori della Banca centrale europea (BCE), redatta da Gabriel Mato (PPE, ES) e la seconda sui progressi compiuti e da realizzare nel settore dell’unione bancaria, redatta da Nils Torvalds (ALDE, FI), i deputati hanno manifestato le loro preoccupazioni e gli elementi su cui si dovrà prestare particolare attenzione nel corso del prossimo anno.

 Con riferimento all’Italia, il Parlamento si è detto d’accordo con l’argomentazione del Presidente della BCE Mario Draghi, secondo il quale le dichiarazioni incoerenti fatte dal nuovo governo hanno prodotto nel corso del 2018 un aumento dei rendimenti dei titoli di Stato italiani.

I deputati concordano con il piano della BCE di iniziare a ridurre gradualmente le misure monetarie eccezionali, introdotte al culmine della crisi finanziaria, invitando tuttavia alla cautela sulla velocità con cui tale riduzione dovrà essere effettuata.

Hanno inoltre chiesto alla BCE di prestare particolare attenzione alle crescenti preoccupazioni per la recrudescenza delle bolle immobiliari e del debito del settore privato, alla necessità di continuare a incoraggiare gli investimenti pubblici e privati e di garantire che il denaro “a basso costo” che fornisce alle banche sia effettivamente trasferito, sotto forma di prestiti, all’economia reale.

I deputati hanno poi incoraggiato la BCE a garantire la stabilità dei mercati finanziari dell’UE, anche nel caso di una Brexit senza accordo. Infine, hanno chiesto alla Banca centrale europea di seguire da vicino gli sviluppi della tecnologia per un registro distribuito (blockchain) delle finanze. 

I deputati hanno rilevato la necessità di una maggiore armonizzazione per quanto riguarda la valutazione della stabilità di una banca, del suo fallimento o della sua probabilità di fallimento, nonché una distinzione più chiara tra poteri di vigilanza e poteri di intervento precoce. Hanno inoltre espresso serie preoccupazioni sul cattivo stato delle norme antiriciclaggio nell’unione bancaria, chiedendo un approccio comune dell’UE per la vigilanza ed il rispetto di tali norme. Inoltre, la Commissione deve intervenire per ridurre il settore bancario ombra, che rappresentava il 40% del sistema finanziario dell’UE alla fine del 2017. 

Infine, il Parlamento europeo ha ribadito la sua richiesta di raggiungere un accordo sul sistema europeo di assicurazione dei depositi (EDIS), strumento essenziale per il completamento dell’unione bancaria.

La risoluzione sulla Banca centrale europea è stata approvata con 500 voti favorevoli, 115 contrari e 19 astensioni. La risoluzione sull’unione bancaria è stata approvata con 497 voti favorevoli, 125 contrari e 14 astensioni.