23 November, 2024
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Modesto Melis e Lucia Matta, 737 giorni dopo, di nuovo insieme. Questa mattina alle 5.00, a distanza di due anni ed una settimana, all’età di 83 anni, Lucia ha raggiunto il suo amato Modesto, morto il 9 gennaio 2017, all’età di quasi 97 anni. Ne piangono la scomparsa i tre figli, Bruno, Teresa e Renato, i 4 nipoti, parenti e amici.

Modesto Melis e Lucia Matta hanno trascorso una vita serena, a “luci spente”, come capita alla stragrande maggioranza delle persone, tra gli affetti familiari. Le “luci” si sono accese qualche anno fa, quando Modesto ha superato il freno che si portava dietro da decenni, ed ha voluto raccontare la sua drammatica esperienza di vita da deportato nei campi di concentramento di Mauthausen e Gusen, dai quali è tornato “miracolosamente” vivo alla fine del conflitto e nei quali è voluto ritornare il 12 settembre 2014, per cercare di capire, a distanza di 69 anni, come sia stato possibile sopravvivere a quell’inferno. Esperienza che Giuseppe Mura ha ricostruito nel libro “L’animo degli offesi”, che ho avuto l’onore di pubblicare, e che è diventato per alcuni anni lo strumento che ha consentito a Modesto Melis di incontrare migliaia di persone, soprattutto giovani, ai quali ha raccontato le sue incredibili esperienze di vita, per non dimenticarle ed evitare che l’essere umano possa ripeterle in futuro. Per Modesto Melis e, indirettamente, anche per la sua amata Lucia, sono stati anni intensi, carichi di emozioni, frutto di un dramma vissuto ma, allo stesso tempo, anche fonte di gioia, attraverso città e paesi della Sardegna, Carbonia, Cagliari, Nuoro, Iglesias, Carloforte, Portoscuso, Sant’Antioco, San Giovanni Suergiu, Capoterra e tanti altri ancora; gli incontri al Museo della Liberazione a Roma, al Liceo Artistico di Roma, a Cerveteri; e, soprattutto, il viaggio di ritorno in Austria, con base a Linz (dove abbiamo dormito nella stessa camera d’albergo) e destinazioni Mauthausen e Gusen, con il figlio Bruno e la nuora Antonietta, l’autore del libro Giuseppe e la moglie Ombretta, concluso con una visita al centro di Vienna, dove, alla bella età di 94 anni e mezzo, ha percorso chilometri e chilometri a piedi, concedendosi solo qualche breve sosta, per un leggero dolore alle gambe e ai piedi…

Un’altra grandissima emozione, l’11 aprile 2015, Modesto Melis l’ha vissuta il giorno del suo 95° compleanno, che ha voluto festeggiare rivivendo l’esperienza del lancio con il paracadute da 4.500 metri di altezza, nel centro di volo di Serdiana. Una volta toccata terra, l’abbraccio ed il bacio alla moglie Lucia, ai figli e ai nipoti.

Alle 17.30 del 9 gennaio 2017, il “fisico d’acciaio” di Modesto Melis che in gioventù riuscì a superare prove incredibili che per tanti anni non ha potuto neppure raccontare perché nessuno gli credeva, ha ceduto, ed il suo cuore ha cessato di battere, lasciando un grande vuoto ma anche una straordinaria esperienza di vita e testimonianza della storia del XX secolo.

Alle 5.00 di questa mattina, a distanza di due anni ed una settimana, nello stesso freddo mese di gennaio entrato nella storia personale di Modesto Melis e dell’umanità in generale, con il 27, giorno della Liberazione, ha cessato di battere anche il cuore della sua amata Lucia che lo ha raggiunto e non lo lascerà più.

La cerimonia funebre si svolgerà giovedì 17 gennaio, alle 15.30, nella chiesa di Gesù Divino Operaio, a Carbonia.

Ciao Lucia, ciao Modesto

Giampaolo Cirronis

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«In conseguenza e in riferimento alle risultanze e alle decisioni prese nell’assemblea dei dipendenti ex Alcoa, diretti e indiretti, svoltasi mercoledì 9 gennaio, il gruppo promotore, costituitosi nell’occasione, dichiara di aver avviato le procedure normative per la piena costituzione ufficiale, ai termini di legge, del “Movimento dei Lavoratori, Diretti e Indiretti, ex Alcoa”. Tale passaggio si è reso necessario per rendere il nuovo organismo, che non è un sindacato ma agisce a favore e per conto dei lavoratori a esso associati nel perseguimento delle finalità scelte e decise dagli stessi, maggiormente efficace, autorevole e rappresentativo nelle sedi sindacali, datoriali ed istituzionali.»

Il “Movimento dei Lavoratori, Diretti e Indiretti, ex Alcoa” ha diffuso una nota, una settimana dopo l’assemblea svoltasi nel salone parrocchiale di San Ponziano, nella quale si legge ancora che «tra le prime istanze che il neonato Movimento avrà il compito di interpretare, tradurre e rappresentare in termini concreti, così come da mandato ricevuto all’unanimità dai lavoratori in assemblea, ci saranno;

• tutela dei lavoratori coinvolti nella vertenza in particolare sulle tempistiche inerenti la loro progressiva riassunzione;

• tutela dei lavoratori coinvolti nella vertenza dal punto di vista del sostegno assicurato dagli ammortizzatori sociali, intervenendo per stimolare la velocizzazione dei processi burocratici inerenti il loro pagamento e per la promozione di altri strumenti (cassa integrazione straordinaria) in grado di garantire meglio le maestranze e ancorarle tutte da subito alla realtà produttiva;

• verifica, vigilanza e accompagnamento costruttivo e propositivo di tutti i processi inerenti la presentazione dei piani di revamping, riavvio produttivo e rioccupazione dello stabilimento.»

«Già dai prossimi giorni – conclude la nota – queste istanze verranno tradotte in interlocuzioni e azioni concrete nei vari ambiti di intervento del Movimento.»

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Promuovere e facilitare la partecipazione attiva e responsabile da parte dei gruppi di giovani alla vita della città. Accompagnare e supportare alcuni gruppi informali nei diversi possibili percorsi di vita (orientamento lavorativo, scolastico, tempo libero, prevenzione al disagio). Promuovere competenze educative e preventive nei luoghi e con le agenzie del territorio. Ecco il progetto “Educativa di strada” (laboratori rivolti ai giovani di Sant’Antioco dagli 11 ai 18 anni) avviato dal comune di Sant’Antioco in collaborazione con il Consorzio Territoriale Network Etica Italia e con la cooperativa “Dimensione Umana”. Tra le finalità principali del progetto S.E.D.S, la prevenzione attraverso la promozione dell’aggregazione, della cultura e della socializzazione, creando interessi che arricchiscano i ragazzi e li rendano protagonisti. L’educativa di strada, infatti, prevede l’attivazione di interventi a favore di preadolescenti ed adolescenti svolti da educatori direttamente nei luoghi di vita e di aggregazione spontanea dei ragazzi. Le azioni sono finalizzate alla conoscenza dei gruppi informali presenti sul territorio per favorirne l’ascolto e la consulenza e prevenire possibili situazioni di rischio. Spazio, dunque, ad attività ricreative, ludiche e animative come i laboratori di cucina, giardinaggio, di fotografia, artistici nonché escursioni all’aria aperta e tornei sportivi.

Tutte le attività, la cui partecipazione è gratuita, sono organizzate dall’equipe educativa (formata da educatori professionali, pedagogista e psicologa), in collaborazione con le agenzie educative, le associazioni di promozione sociale e le società sportive del territorio. Per maggiori info è possibile contattare gli uffici della cooperativa al numero 324/9226449. La modulistica è presente sul sito del comune di Sant’Antioco,

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La Giunta regionale ha approvato le Direttive alle strutture regionali per la vigilanza con cui viene integrato il Piano triennale per la prevenzione della corruzione e della trasparenza. Recependo le indicazioni interpretative contenute nella Deliberazione dell’ANAC n. 1134 dell’8 novembre 2017 e le modificazioni richieste dall’entrata in vigore del decreto legislativo n. 97/2016, la Regione ottempera in tal modo agli obblighi in materia di prevenzione della corruzione e della trasparenza da parte degli enti pubblici, delle società e degli enti di diritto privato dalla stessa controllati, finanziati o vigilati.

La Giunta, su proposta dell’assessore Luigi Arru, ha assegnato agli ambiti PLUS, per il 2019, una prima quota del Fondo regionale dei servizi integrati alla persona, per la gestione associata dei servizi e il funzionamento degli uffici, per un totale di 14 milioni 888mila euro. Si tratta dell’80% dello stanziamento complessivo, che ammonta a 18 milioni 610mila euro. Il provvedimento è stato esteso al sub-ambito del Terralbese del PLUS Ales-Terralba, al quale vanno 160mila euro per la gestione associata dei servizi alla persona.

Approvati gli obiettivi del 2019 per i direttori generali delle Aziende del Servizio sanitario regionale (AOU di Cagliari, AOU di Sassari, AO Brotzu, ATS e AREUS), articolati in tre aree: erogazione dei livelli essenziali di assistenza e della qualità; sostenibilità economico-finanziaria; sistema informativo sanitario.

Con una terza delibera la Giunta ha deciso di integrare, per l’anno 2019, il programma di interventi rivolti ad alcune categorie di pazienti affetti da particolari patologie rare. A tal proposito saranno disponibili per quest’anno 150mila euro, che saranno gestiti dall’ATS attraverso le aree socio-sanitarie locali.

Approvato, su proposta dell’assessora del Lavoro, Virginia Mura, il Piano Annuale per il 2019. L’atto di programmazione degli interventi in favore delle comunità di stranieri residenti in Sardegna ha ricevuto il via libera della Giunta, dopo esser stato presentato ed approvato all’unanimità, lo scorso 10 gennaio, dalla Consulta regionale per l’immigrazione, costituita dai rappresentanti delle comunità degli immigrati presenti nel territorio regionale, dalle organizzazioni sindacali dei lavoratori e da esperti del settore. Gli interventi  previsti nel piano sono in larga parte finanziati da risorse dedicate dell’Unione Europea e dal fondo FAMI del ministero dell’Interno. L’obiettivo generale delle misure consiste nel favorire la collaborazione tra le famiglie sarde e quelle straniere, soprattutto attraverso i Comuni. Si tratta di azioni ideate “dal basso”, con il coinvolgimento delle comunità e istituzioni locali, a partire dalle scuole, e da altri presidi culturali e sociali dei territori.

Su proposta dell’assessore della Difesa dell’ambiente Donatella Spano, è stato deliberato di non sottoporre all’ulteriore procedura di valutazione di impatto ambientale, condizionato a prescrizioni, l’intervento per il completamento della nuova Sassari – Alghero 1° lotto (Nulla osta alla immediate esecutività delle delibere dell’amministratore unico dell’agenzia Forestas e del direttore di Arpas per l’autorizzazione all’esercizio provvisorio del bilancio 2019, rispettivamente fino al prossimo 30 aprile e per un periodo di quattro mesi).

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«Al di là della soddisfazione per la definizione della gara sulla continuità territoriale che garantisce ai sardi il diritto alla mobilità, non posso nascondere la preoccupazione per l’esclusione di Air Italy da tutte le tratte da assegnare, con particolare riferimento a quelle da e per l’aeroporto di Olbia. L’ex Meridiana (prima ancora Alisarda) ha infatti sempre gestito le rotte in continuità che riguardano lo scalo gallurese, in virtù di una presenza sul territorio che ha radici antiche. Suscitano perplessità, peraltro, sia il divario tra le offerte presentate dalle due compagnie in lizza, in particolare sulle rotte da e per Cagliari, dove Air Italy ha presentato offerte quasi “simboliche”, con ribassi di appena 3 e 5%, sia la sconfitta subita dalla stessa Air Italy sull’offerta tecnica che ha consentito ad Alitalia di aggiudicarsi anche la rotta Olbia-Linate nonostante l’offerta economica della compagnia di bandiera fosse inferiore di un punto.»

Lo scrive, in una nota, Nardo Marino, del deputato del Movimento 5 Stelle.

«Ho già avuto modo di confrontarmi sia con l’assessore regionale Carlo Careddu, che con la compagnia la quale, prima di pronunciarsi, attende la formalizzazione dell’esito della gara. L’auspicio, a questo punto – conclude Nardo Marino -, è che Air Italy mantenga fede agli impegni, più volte dichiarati, di non abbandonare l’aeroporto di Olbia per concentrare tutta l’attività su Malpensa.»

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Sarà il “Gala di Danza” della Daniele Cipriani Entertainment il secondo appuntamento della nuova stagione di prosa e danza 2019, previsto per domenica 20 Gennaio alle ore 20.45 al Teatro Centrale di piazza Roma. La rassegna è curata dal Cedac e dal Circuito Multidisciplinare dello Spettacolo Sardegna, con il patrocinio ed il contributo economico del comune di Carbonia.

I solisti della compagnia di Daniele Cipriani (Alessandro Burini, Andrea Caleffi, Paola De Filippis, Umberto Desantis, Susanna Elviretti, Ilaria Grisanti, Marco Lo Presti, Francesco Moro, Davide Pietroniro e Madoka Sasaki) saranno guidati dalla maître de ballet Stefania Di Cosmo.

«Il Gala di Danza è il secondo dei dieci eventi inseriti all’interno di un cartellone che prevede un’ampia gamma di performance che spaziano dalle divertenti commedie ai drammi moderni come le ingiustizie sociali e le storie degli “invisibili” che vivono nelle nostre città. Dopo il successo dello spettacolo di esordio, “Poker”, che ha visto al Teatro Centrale la presenza di 254 spettatori, domenica si replica con un evento all’insegna della grande danza e di coreografie altamente spettacolari», ha detto il sindaco Paola Massidda.

Il “Gala di Danza” metterà in risalto una nuova generazione di ballerini con un programma mirato al recupero e alla valorizzazione del ricco repertorio italiano della seconda metà del Novecento.

Il programma prevede alcuni estratti delle coreografie più rappresentative di Amedeo Amodio: “Habanera” ed il “Passo a due del fazzoletto”. I ballerini danzeranno sulle note della musica di Georges Bizet, Pëtr Il’ič Čajkovskij, Claude Debussy, Léo Delibes, Wolfgang Amadeus Mozart, György Ligeti e Giovanni Pierluigi da Palestrina.

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Sono la pesante burocrazia che rallenta, o ferma, la macchina amministrativa regionale, gli insufficienti finanziamenti alle imprese, ritenuti l’indispensabile “benzina” per il sistema produttivo, ma anche l’annosa carenza infrastrutturale e l’irrisolta questione della continuità territoriale merci, le principali problematiche che ostacolano la ripresa del comparto artigiano del Sud Sardegna.

Lo ha voluto mettere nero su bianco, su un documento che verrà divulgato nei prossimi giorni, ieri sera a Cagliari, una rappresentanza dei 13.406 artigiani del Sud Sardegna che nel territorio offrono lavoro a 25.485 occupati.

Durante un’assemblea organizzata da Confartigianato Imprese Sardegna e Confartigianato Sud Sardegna, gli imprenditori hanno definito le priorità artigiane da sottoporre, attraverso il “Rating Sardegna 2019-2023”, ai candidati in vista del rinnovo del Consiglio regionale. Tra gli argomenti ritenuti indispensabili al settore anche il credito, la competitività, il lavoro e la formazione, il territorio e l’ambiente, la riforma dell’Artigianato e l’energia.

«Abbiamo voluto chiedere a nostri colleghi artigiani del Sud Sardegna quali fossero le richieste per un reale sviluppo del comparto – ha affermato Luca Murgianu, Presidente di Confartigianato Sud Sardegna – questo per presentare noi il programma ai candidati e non viceversa. Sarà, quindi, il sistema produttivo dei piccoli imprenditori a indicare al futuro Presidente e ai futuri Consiglieri, in modo chiaro e verificabile, le azioni da perseguire per uno sviluppo reale e concreto del settore

L’associazione artigiana, in un documento che comprenderà le richieste di tutte le aree produttive della Sardegna, presenterà ai futuri Amministratori Regionali le azioni da compiersi nella prossima legislatura.

«Gli artigiani – ha invece sottolineato Pietro Paolo Spada, Segretario Provinciale di Confartigianato Sud Sardegna – credono fortemente in questo nuovo modo di rapportarsi con la politica ovvero quello di passare dall’essere “parte passiva” del sistema di Governo, a finalmente “parte attiva”·»

Con lo strumento del Rating, durante tutto il prossimo quinquennio, le imprese avranno uno strumento utile per valutare la qualità dell’impegno della Politica sarda rispetto alle necessità del Sistema Artigiano della Sardegna.

Gli incontri con gli artigiani proseguiranno nei prossimi giorni con gli incontri di Oristano e Sassari.

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«La notizia di oggi che vede l’assegnazione ad Alitalia di tutte le rotte in continuità territoriale dalla Sardegna non fa altro che confermare quanto  la Uiltrasporti denuncia da mesi, ovvero la palese volontà di Airitaly di abbandonare per sempre la Sardegna dopo oltre 50 anni di storia.»

Lo ha detto oggi la segretaria territoriale Uiltrasporti del Nord Sardegna Elisabetta Manca.

«La perdita della rotte da Olbia, base storica del vettore da sempre considerata la compagnia di riferimento dei sardi, è l’ennesimo colpo che Airitaly affonda a questo territorio dopo i licenziamenti e i trasferimenti del personale tecnico e di terra. Vedendo i risultati delle offerte proposte non possiamo non pensare che Airitaly abbia partecipato con il reale intento di non aggiudicarsi nessuna delle rotte e ciò, oltre ad essere un grave tradimento nei confronti di un’isola che tanto ha dato in tutti questi anni a questo vettore – ha concluso Elisabetta Manca -, è anche un’ingente perdita che avrebbe garantito milioni di euro alle casse del vettore oltre che una fetta importante di mercato.»

 

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I deputati europei accolgono con favore lo sviluppo della mobilità automatizzata, ma chiedono ulteriori sforzi per garantire la sicurezza stradale ed il sostegno all’industria europea.

«L’Europa deve essere innovativa, ma più rapida. La Cina e gli Stati Uniti non aspettano», ha dichiarato il relatore Wim Van de Camp (PPE, NL).

Secondo il testo della risoluzione non vincolante, approvata con 585 voti a favore, 85 contrari, 26 astensioni, in vari paesi del mondo si sta passando rapidamente alla diffusione sul mercato della mobilità connessa e automatizzata e l’UE deve rispondere in maniera molto più proattiva ai rapidi sviluppi in tale settore.

I deputati accolgono con favore la comunicazione della Commissione europea “Verso la mobilità automatizzata”, ma sottolineano che sono necessari ulteriori sforzi per garantire finanziamenti sufficienti a sostegno del settore e norme adeguate in materia di sicurezza e responsabilità in caso di incidenti.

Il Parlamento europeo esorta inoltre la Commissione e gli Stati membri ad adoperarsi per mantenere un ruolo guida nell’armonizzazione tecnica a livello internazionale dei veicoli automatizzati nel quadro della Commissione economica per l’Europa delle Nazioni Unite (UNECE) e della convenzione di Vienna.

Occorre poi integrare i sistemi di salvaguardia per consentire la coesistenza di veicoli automatizzati con veicoli privi di connettività e automazione.

Nel testo, si chiede alla Commissione di presentare norme dettagliate per i velivoli automatizzati e di definire i livelli di automazione per la navigazione sia interna che marittima, al fine di incoraggiare l’utilizzo delle imbarcazioni autonome. Dovrebbero inoltre essere elaborate norme che rendano possibili sistemi ferroviari e di trasporto leggero su rotaia autonomi 

Per creare un’iniziativa strategica sul trasporto autonomo guidata dall’industria, occorre istituire un partenariato congiunto (impresa comune) sulla falsariga di Shift2Rail per il trasporto ferroviario e di CleanSky per l’industria aeronautica.

Infine, la ricerca dovrebbe concentrarsi anche sugli effetti a lungo termine dei trasporti autonomi su questioni quali l’adattamento dei consumatori, l’accettazione sociale, le reazioni fisiologiche, le risposte fisiche, la mobilità sociale e la riduzione degli incidenti.

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Nato il 5 aprile 2000, Walukiewicz è un centrale difensivo dalla grande struttura fisica. Specialista nel gioco aereo, è dotato anche di buona tecnica e capacità di impostazione. Nonostante la sua giovane età ha già collezionato in prima squadra 21 presenze nella massima serie polacca.

Punto di forza nelle varie rappresentative giovanili, è ritenuto uno dei giovani difensori più interessanti nel panorama europeo.