18 July, 2024
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«Oltre 16,5 milioni di euro destinati dalla Giunta regionale, in questa fase, ad aprire prospettive concrete di occupazione, attraverso un’alleanza forte tra la Regione Sardegna, la scuola, la formazione professionale e le imprese, così come si propone il Fondo Sociale Europeo.»
È quanto ha reso noto l’Autorità di gestione del Por FSE, Luca Galassi, oggi a Cagliari all’evento annuale del Piano Operativo Regionale del Fondo Sociale Europeo, dedicato quest’anno ai nuovi percorsi di Istruzione e Formazione Professionale della Regione Sardegna: la nuova offerta formativa per i ragazzi dai 14 anni, che hanno appena concluso il primo ciclo di istruzione. L’evento è stato animato dalla presenza delle agenzie formative, delle scuole e degli studenti. I ragazzi possono ora scegliere tra i percorsi scolastici tradizionali quinquennali ed i percorsi di istruzione e formazione professionale che, a pari dei primi, concorrono a ridurre la dispersione scolastica nell’Isola e, come valore aggiunto, contribuiscono a creare un ponte tra il mondo della formazione e il mondo produttivo.

L’evento tematico si iscrive nelle azioni di comunicazione previste dal Por FSE, che quest’anno ha centrato e superato l’obiettivo di certificazione intermedia –  54.743.922 euro al 31 dicembre 2018 – con una domanda di pagamento al 10 dicembre di circa 56 milioni.

«Data la riduzione di circa 200 milioni di euro delle risorse a disposizione nella Programmazione 2014 – 2020 del Por FSE  (un totale di 445 milioni di euro), abbiamo dovuto individuare con molta attenzione le misure necessarie per la nostra Terra – ha dichiarato l’assessore del Lavoro, Virginia Mura, intervenuta all’appuntamento -. I percorsi di Istruzione e Formazione Professionale per i nostri ragazzi sono tra tali misure strategiche. Quando la Giunta si è insediata, per i ragazzi in dispersione scolastica non esisteva in Sardegna alcuna misura regionale. Perciò abbiamo da subito istituito i primi percorsi biennali, poi i triennali, e l’anno scorso il quarto anno (perché abbiamo costituito la rete regionale degli IeFP, che è parte della rete nazionale dei percorsi di istruzione e formazione professionale) interfacciandoci con l’Ufficio Scolastico Regionale, grazie all’Osservatorio Regionale sulla dispersione scolastica istituito, con il collega Giuseppe Dessena, presso l’assessorato della Pubblica Istruzione. Abbiamo perseguito con molta convinzione l’obiettivo di istituire corsi che avessero pari dignità rispetto ai percorsi tradizionali nelle scuole, definendoli sulla base delle esigenze dei singoli territori. I percorsi di istruzione e formazione professionale hanno un’impronta educativa e culturale indispensabile per consentire ai ragazzi di transitare, se lo vogliono, da un sistema all’altro. Fino a non molto tempo fa non c’era un occhio benevolo sulla formazione professionale per i ragazzi. I dati relativi alla dispersione scolastica ci hanno convinto ad investire in percorsi di istruzione e formazione nuovi e complementari rispetto a quelli scolastici e così abbiamo segnato la fine della competizione tra i comparti dell’Istruzione e della Formazione. L’istruzione è al centro di tutte le nostre misure. Si pensi al REIS, dove viene presa in carico tutta la famiglia. Se nei nuclei famigliari esiste un ragazzo senza titolo di studio, la famiglia, per percepire il Reddito di Inclusione Sociale, deve assumere l’impegno di mandare i figli a scuola. Con grande piacere – ha concluso Virginia Mura – ho assistito oggi alle premiazioni da parte dell’Associazione italiana per l’Informatica ed il Calcolo Automatico di ragazzi che si sono distinti in percorsi di istruzione e formazione professionale  basati sulle scienze matematiche.»

«Considero la giornata di oggi il coronamento di un lungo percorso, molto virtuoso, che ci ha restituito tante soddisfazioni in termini di risultati concreti e risposte alle politiche messe in campo – ha detto l’assessore della Pubblica Istruzione, Giuseppe Dessena -. Abbiamo scommesso sulla valorizzazione delle risorse umane, sulle capacità specifiche dei singoli ragazzi, e li abbiamo aiutati nel raggiungimento dei loro obiettivi. Con la collega Virginia Mura abbiamo inoltre lavorato e creduto fortemente nell’utilità dello strumento dell’Osservatorio, che serve a dare una concreta visione di insieme della situazione dei nostri giovani, e del loro percorso. Ogni studente deve avere, e oggi può farlo, la scelta tra la strada dell’istruzione e quella della formazione, e anche questo è garanzia di diritto allo studio.»

«Scegliere in modo opportuno la scuola superiore è un passaggio fondamentale per avvicinarsi all’orizzonte del lavoro: in questo senso i nuovi percorsi di Istruzione e Formazione Professionale della Regione Sardegna (IeFP) consentono alle ragazze e ai ragazzi sardi di acquisire competenze in diversi settori e di specializzarsi in aree professionali favorendo il loro inserimento nel mondo del lavoro – ha dichiarato l’Autorità di gestione del Por FSE, Luca Galassi -. Da oggi aumentano le opportunità a disposizione di chi vuole conseguire il Diploma professionale di Tecnico o la Qualifica professionale, grazie a un’offerta ampliata, integrata e differenziata tra Agenzie formative accreditate e Istituzioni scolastiche di istruzione professionale. Maggiori e migliori occasioni, dunque, per stimolare i giovani a manifestare le proprie attitudini e inclinazioni, misurando il proprio talento con le diverse opportunità proposte dal nuovo Sistema Unitario di offerta formativa, definito sulla base dei modelli europei più efficaci.»

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Questa mattina, presso l’assessorato regionale dei Lavori pubblici, si è tenuto l’incontro con la rappresentanza degli Ordini professionali per illustrare le novità contenute nella delibera con cui la Giunta ha costituito la Società “Opere e Infrastrutture della Sardegna Srl”. All’incontro hanno partecipato, in rappresentanza di numerosi Ordini professionali, Patrizia Sini, coordinatrice regionale della Rete delle professioni tecniche, che ha recapitato il documento elaborato nella riunione tenutasi il 9 gennaio 2019, e il presidente dell’Ordine dei geologi, Giancarlo Carboni.

«Nelle intenzioni della Giunta, la Società vuole rappresentare un’opportunità per il settore delle opere pubbliche e, in particolare, per il sistema delle professioni – ha detto l’assessore Edoardo Balzarini – probabilmente, alcune delle osservazioni critiche pervenute nei giorni scorsi possono derivare da una non esaustiva esplicitazione delle finalità della Società prevista dalla legge regionale n. 8 del 2018. Una legge – ha aggiunto l’assessore – frutto di un percorso durato quattro anni che contiene numerosi aspetti innovativi aventi l’obbiettivo di migliorare la gestione del ciclo delle opere pubbliche in Sardegna. La Società ha l’ambizione di essere lo strumento sperimentale volto a verificare la possibilità di perseguire positivamente tale obiettivo. Seppur sia stata da alcuni frettolosamente definita ‘società di progettazione’ è ben altra cosa e non costituisce nessuna turbativa per la consueta corrente operatività delle libere professioni di cui, peraltro, deve avvalersi. Intende, piuttosto, essere uno strumento per potenziare la capacità della Pubblica amministrazione di svolgere i compiti di istituto, anche attraverso la valorizzazione della figura del project manager di modello anglosassone, che garantisca un coordinamento uniforme ed efficace per la velocizzazione delle procedure: mi pare che questo sia un interesse di tutta la collettività e, in particolare, dei professionisti.»

Al termine dell’articolato e costruttivo confronto con i rappresentanti degli Ordini professionali, l’assessore Edoardo Balzarini ha ribadito, in merito alle perplessità e ai timori manifestati, che già lo Statuto contiene sufficienti elementi a garanzia del rispetto delle finalità della Società e confermato la volontà, espressa nella deliberazione, di coinvolgere gli ordini professionali nel costruendo piano economico finanziario, nella fase di avvio ed in tutto il percorso di operatività della Società, anche attraverso un tavolo permanente di confronto.

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Il comune di Iglesias rientra nell’elenco dei Comuni ai quali la Regione Sardegna ha erogato i nuovi contributi per l’Urbanistica. Nello specifico il comune di Iglesias è beneficiario di un contributo di 125.000 euro che verranno a breve utilizzati per la pianificazione urbanistica nel centro matrice, per implementare gli strumenti recentemente adottati.
«Un ringrazio a tutti per il lavoro svolto – ha evidenziato l’assessore dell’Urbanistica Giorgiana Cherchi – che ha permesso di mettere anche questo importante tassello!»

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È durata poco l’esperienza da truffatori per due giovani di Sinnai. Dopo un’indagine lampo scaturita dalle denunce di tre esercizi commerciali di Dolianova, i militari della locale stazione hanno denunciato a piede libero D.C. e la compagna A.L. Entrambi di 33 anni. Quest’ultima risultava la basista che telefonava agli esercizi commerciali preannunciando l’arrivo di un corriere che avrebbe lasciato della merce per un negozio nei paraggi noto alle vittime che, al momento della consegna, era in orario di chiusura ma doveva esser pagato. A render ancor più veritiera la situazione, si presentava come “corriere” la ragazza che, con fare quasi sprovveduto, chiedeva il pagamento del pacco che poi risultava vuoto.
Immediate le indagini da parte dei militari che hanno rintracciato i due truffatori denunciandoli, fondamentale il riconoscimento fotografico avvenuto da parte degli esercenti truffati.
I carabinieri, comunque, continuano ad indagare su analoghi eventi successi con le medesime modalità nella Trexenta.

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A Gesturi, la scorsa notte, verso l’una del mattino, tre soggetti incappucciati hanno perpetrato una rapina ai danni di un pensionato 68enne del posto. I malviventi, dopo aver scavalcato un muro, si son introdotti all’interno dell’abitazione, svegliando l’anziano e chiedendogli dove tenesse i suoi risparmi. Preso il denaro, i tre si sono dileguati. Fortunatamente, nessuna violenza fisica è stata rivolta nei confronti del rapinato che, presumibilmente per lo spavento, solo questa mattina ha avvisato dell’accaduto un nipote che, a sua volta, si è recato in caserma, raccontando quanto successo ai carabinieri della stazione di Gesturi che si sono recati sul posto, avviando immediatamente le indagini.

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Riguarda 410 operai e 68 tra impiegati, quadri e dirigenti, il rafforzamento di organico che interessa l’agenzia Forestas sulla base del piano triennale del fabbisogno del personale e del reclutamento 2018-2020 approvato a luglio dalla Giunta Pigliaru. L’assunzione a tempo indeterminato, effettuata sulla capacità assunzionale calcolata in base al turn over, viene fatta con un bilancio pluriennale di 2,1 milioni di euro per il 2018, 5 milioni e 150mila per il 2019 e di 5 e 150mila euro per il 2020.

«Grazie alla certezza della copertura finanziaria e dei tempi di una programmazione triennale viene rafforzato l’organico sia con i quadri che con oltre 400 operai generici i quali, grazie alla qualificazione, vedono trasformato il loro contratto da part time a tempo pieno», affermano gli assessori della Difesa dell’ambiente e del Personale Donatella Spano e Filippo Spanu.

La titolare dell’Ambiente si è soffermata sul percorso avviato in questa legislatura per avere la prima legge forestale della Sardegna ed il completo risanamento dell’Agenzia, oggi impegnata, oltre che nella gestione del patrimonio forestale, nei compiti di protezione civile e di eradicazione della peste suina africana. L’assessore Spanu ha ricordato che la Giunta sta seguendo le complesse procedure per dare applicazione alla legge regionale 43 che prevede l’inserimento dei lavoratori di Forestas nel comparto di contrattazione della Regione.

Soddisfatto Giuseppe Pulina, amministratore unico dell’Agenzia, che oggi alla presenza degli assessori e del direttore generale Giuliano Patteri ha spiegato i dettagli: «Con il nostro piano triennale si avvia la stabilizzazione definitiva dei semestrali, si risolve la questione delle mansioni superiori e le disastrose carenze in organico di dirigenti e quadri».

La programmazione – nel pieno rispetto della normativa statale per i nuovi ingressi a lavoro – ha già consentito l’assunzione di 4 dirigenti da concorso e quella di 2 dirigenti tramite mobilità o comando. Per quanto concerne i quadri sono stati assunti tramite concorso 6 delle 9 posizioni previste e una delle 3 derivanti dalla mobilità e una delle 3 previste con selezione interna. È in svolgimento la procedura per concorso di assunzione di 27 impiegati e sarà bandita la selezione interna per altri 10 mentre in mobilità sono già arrivati 12 dei 13 previsti (per l’ultimo impiegato la procedura è in fase di espletamento). Infine, dei 410 operai generici previsti nel piano, sono stati qualificati 81. Entro gennaio altri 125 avranno la qualifica. Sono state bandite inoltre 185 qualificazioni (le procedure si concluderanno a febbraio 2019) e ne restano 19 da bandire.

A partire da quest’anno l’Agenzia porterà da 6 a 7 mesi il periodo lavorativo del personale attualmente semestrale,  pari a 1.230 unità, calcolate al netto di quelle che transiteranno a tempo indeterminato grazie alla procedura di qualificazione. Nel 2020 il periodo di lavoro sarà portato a 12 mesi.

La dotazione organica dell’agenzia Forestas al primo gennaio di quest’anno è rappresentata da 6.502 unità di cui 13 dirigenti, 103 quadri (di cui vacanti rispetto alla dotazione 23 posizioni), 551 impiegati (234 vacanti) e 5.835 operai (vacanti 1.254).

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Neppure il tempo di festeggiare la quarta vittoria consecutiva e la conseguente qualificazione alle Final Eight di Coppa Italia, in programma a metà febbraio, che la Dinamo Banco di Sardegna s’è trovata ieri a fronteggiare l’emergenza creata dal grave infortunio rimediato da Scott Bamforth nel finale della partita con l’Acqua San Bernardo Cantù, a Desio. «Gli accertamenti eseguiti nella giornata di oggi – si legge in una nota diffusa ieri dalla società sassarese – hanno evidenziato la rottura del legamento crociato anteriore del ginocchio sinistro. Il giocatore di Albuquerque dovrà sottoporsi a intervento chirurgico in seguito al quale potrà iniziare il percorso di recupero». Scott Bamforth tornerà a giocare nella prossima stagione.

La società guidata dal presidente Stefano Sardara s’è attivata subito ed è tornata sul mercato, chiudendo in poche ore la trattativa per l’ingaggio della guardia statunitense Tyrus Mcgee, che nei prossimi giorni raggiungerà Sassari per unirsi al gruppo di coach Vincenzo Esposito, già suo allenatore lo scorso anno a Pistoia. Nato a Stringtown (Oklahoma), il 14 marzo del 1991, 188 centimetri per 90 chilogrammi, sarà una pedina fondamentale nella pattuglia biancoblu in questo momento importantissimo della stagione. Esperto del campionato italiano, dove ha giocato con le maglie di Orlandina, Cremona, Venezia e Pistoia, ha buone capacità di mettersi al servizio dei compagni e grandi doti di precisione come tiratore dalla distanza con un’ottima mano da tre.

Tyrus Mcgee in azione lo scorso anno con la maglia di Pistoia, contrastato da Jack Devecchi. Fonte www.dinamobasket.com .

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“Per l’Europa Unita dei Diritti Civili e Sociali”, è il tema dell’incontro in programma stasera (lunedì 14 gennaio), alle 17.30, nella sala riunioni del Circolo Soci Euralcoop, in piazza Marmilla, a Carbonia. 

Promosso da un gruppo di persone di varia appartenenza politica, molti senza appartenenza partitica, sarà un’assemblea aperta sulle ragioni per lottare per l’unità politica dell’Unione Europa e contro la sua disgregazione, ripartendo dalle idee e dai territori, e dalla discussione sulle questioni fondamentali, evitando le secche di un dibattito tutto schiacciato sulla polemica e sulla contingenza.

Coordinano Antonietta Melas e Roberto Murgia. Dopo un saluto di Moreno Pilloni intervengono Gian Giacomo Ortu e Gianmario Demuro. Le conclusioni sono di Tore Cherchi.

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L’Amministrazione comunale di Carbonia ha siglato un’intesa di collaborazione con Sardegna Ricerche, nell’ambito del progetto Sportello Appalti Imprese.

«L’accordo è finalizzato ad assistere e supportare l’ingresso nei mercati elettronici principali (Sardegna CAT e MePA) delle imprese del territorio già operanti nel mercato degli appalti pubblici», ha detto il sindaco Paola Massidda.

Come ha precisato l’assessore alle Attività produttive e all’Innovazione tecnologica Mauro Manca, «il protocollo di intesa tra comune di Carbonia e Sardegna Ricerche è di durata annuale e a titolo gratuito e mira a garantire a professionisti e imprese esterne, oltre che ai dipendenti dell’Amministrazione comunale, la possibilità di formarsi e aggiornarsi su tutte le principali novità inerenti al Mercato elettronico della Pubblica Amministrazione».

Lo Sportello Appalti Imprese, in collaborazione con il comune di Carbonia e Confartigianato Imprese Sud Sardegna, giovedì 24 gennaio 2019 terrà un laboratorio dedicato alle imprese e ai professionisti che intendono vendere i propri beni e servizi alla Pubblica Amministrazione utilizzando il Mercato Elettronico della Pubblica Amministrazione (MePA).

L’incontro nasce dalla consapevolezza che i mercati elettronici rappresentano oggi il principale strumento di e-procurement pubblico, attraverso i quali imprese e professionisti hanno la possibilità di ampliare il mercato potenziale e la visibilità delle proprie offerte.

Di seguito pubblichiamo il programma dell’incontro intitolato “Metodi e tecniche per avviarsi efficacemente al Mercato Elettronico della Pubblica Amministrazione (MePA)”, previsto per giovedì 24 Gennaio a partire dalle ore 9.15 in sala polifunzionale.

In seguito alla registrazione dei partecipanti, alle ore 9.30 si terranno i saluti istituzionali del sindaco Paola Massidda. Alle ore 10.00, è prevista una relazione dal titolo “I mercati elettronici tra scenario attuale e futuro: quali benefici e quali opportunità?”. 

Alle ore 11.15, i relatori Marcello Secchi, Poliste Srl, e Vincenzo Perra, Responsabile Sportello Appalti Imprese Sardegna Ricerche, spiegheranno in cosa consiste il MePA e come funziona.

Dopo la pausa pranzo, nel pomeriggio dalle ore 14.00, spazio alla relazione sul MePA, i bandi e le categorie merceologiche. Alle ore 15 avverrà la registrazione e abilitazione al MePA delle imprese interessate.

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Nel rispetto del regolamento della IUC (Imposta Unica Comunale che comprende IMU, TASI e TARI), l’Amministrazione comunale di Carbonia ricorda che, entro il 31 gennaio 2019, gli utenti che hanno prodotto rifiuti speciali nello svolgimento della propria attività commerciale nell’anno 2018 dovranno presentare la documentazione necessaria per dimostrare che lo smaltimento dei rifiuti speciali è avvenuto tramite ditte private specializzate.

I documenti da presentare – relativi allo smaltimento dei rifiuti speciali nel 2018 – sono i seguenti:

• Contratto di smaltimento stipulato con la ditta privata specializzata;

• Fatture relative allo smaltimento avvenuto nell’anno precedente.

L’Ufficio Tributi è a disposizione per eventuali chiarimenti al numero 0781 694276.