30 September, 2024
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Si è conclusa la fase istruttoria del procedimento autorizzativo per la ripresa produttiva dello stabilimento Eurallumina di Portovesme. L’assessore regionale della Difesa delll’Ambiente, Gianni Lampis, lo ha comunicato oggi nel corso di un incontro ai rappresentanti dei lavoratori, aggiungendo che la proposta di delibera per la VIA verrà posta all’ordine del giorno della Giunta regionale entro la prossima settimana.

L’iter è stato seguito costantemente con un presidio della RSU e dei lavoratori Eurallumina davanti all’assessorato regionale della Difesa dell’Ambiente, in via Roma, a Cagliari.

«Una presenza delle tute verdi iniziata il 28 ottobre, giorno in cui dall’assessorato regionale della Sanità è stato recapitato il parere sulla valutazione di impatto sanitario, tassello mancante alla delibera del 22 febbraio che rimandava ad ulteriori approfondimenti sui temi della salute – si legge in una nota della RSU Eurallumina -. Un rigoroso esame del comitato scientifico nominato dall’assessore della Sanità Mario Nieddu e dal direttore generale Marcello Tidore, consentiva venisse espresso un parere positivo. Da quel momento, l’iter in carico al servizio valutazioni ambientali dell’assessorato regionale della Difesa dell’Ambiente ha potuto riprendere il suo corso.»

«La RSU per poter monitorare giornalmente gli impegni presi e poi mantenuti il 28 ottobre dall’assessore dell’Ambiente Gianni Lampis, sulla priorità data agli uffici preposti per la conclusione più celere possibile dell’istruttoria, per poi inviare gli atti alla Giunta regionale per esprimersi sulla V.I.A., in queste quattro settimane di presidio, spesso in situazioni climatiche avverse, ma con immutata determinazione come è stato in questi lunghi e difficili anni, i rappresentanti dei lavoratori hanno avuto un costante confronto con il direttore generale dell’ente ambientale Andreina Farris, che ben conosce la storia dell’Eurallumina, essendo stata assessore dell’Industria nel 2009, quando si fermarono le produzioni, e firmataria del primo protocollo d’intesa – si legge ancora nella nota della RSU Eurallumina -. Nell’ultima settimana c’era stato un nuovo confronto con l’assessore Gianni Lampis, che confermava gli impegni assunti in precedenza, e che ci si stava avviando alle battute conclusive del lavoro di preparazione alla proposta di delibera.»

«Adesso l’ultima parola è di competenza della Giunta regionale, la VIA, valutazione di impatto ambientale, consentirà la realizzazione degli investimenti programmati dalla Rusal per oltre 200 milioni di euro per il riavvio del primo anello della filiera dell’alluminio, con un impatto occupazione di 345 lavoratori diretti, 200 dell’indotto e servizi, circa 200 per le operatività necessarie all’ammodernamento dello stabilimento  che con l’indice statistico utilizzato nel caso specifico valgono 1.450 buste paga, migliaia le persone coinvolte considerando i nuclei familiari. Le tute verdi Eurallumina – conclude la nota della RSU – hanno sciolto il presidio e si raduneranno davanti a Villa Devoto nella data che verrà indicata per il verdetto definitivo, l’ennesima adunata, con l’auspicio che sia l’ultima di un’interminabile serie in questi cinque anni, ricevendo un definitivo risultato positivo per il loro futuro, per la ripresa delle produzioni, del lavoro, dello sviluppo.»

La stretta di mano tra l’assessore dell’Ambiente Gianni Lampis e Antonello Pirotto. A sinistra dell’assessore, Andreina Farris.

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Alle prime luci dell’alba, i carabinieri del Nucleo investigativo del Comando provinciale di Cagliari hanno eseguito un’ordinanza di custodia cautelare in carcere di una coppia di italiani, emessa dal Tribunale della Repubblica di Cagliari, per traffico e detenzione di sostanze stupefacenti.

Nel corso di attività volta alla prevenzione e repressione dei reati in materia di stupefacenti, lo scorso mese di settembre i militari sono venuti a conoscenza che due soggetti, noti a Cagliari poiché punto di riferimento per spacciatori ed assuntori di sostanze stupefacenti, in particolare ketamina, sarebbero partiti per un viaggio all’estero. Sono stati quindi avviati servizi di osservazione presso l’aeroporto nonché verifiche sui passeggeri dei voli in partenza ed arrivi da Cagliari. E’ emerso che gli stessi, un uomo di 43 anni ed una donna di 40, si recavano in Germania e ritornavano a Cagliari facendo scalo a Malpensa. Dall’aeroporto di Elmas sono stati visti entrare a bordo di un’auto Lancia Y, al cui interno vi erano due persone ad aspettarli. Da qui si dirigevano a Cagliari, dove da un’altra autovettura, prelevavano due scatoloni di cartone che trasbordavano nel cofano della Lancia Y.

I militari hanno deciso quindi di bloccarli ed era evidente da subito l’agitazione della coppia. All’interno degli scatoloni vi erano 14 bottiglie di vino di prestigiose marche 8alcune di produzione di noti personaggi televisivi), perfettamente confezionate, che i militari hanno sequestrato. In tale occasione, a seguito di perquisizione, la stessa donna è stata arrestata poiché trovata in possesso di alcune dosi di ecstasy, hashish e marijuana.

Le analisi di laboratori del R.I.S. di Cagliari hanno confermato i sospetti dei militari del Nucleo investigativo: all’interno di 13 delle 14 bottiglie, è stato rinvenuto un liquido contenente ketamina per un peso prossimo a 1,7 kg (con un valore commerciale stimato intorno a 150.000 euro) sarebbe stato possibile ricavare oltre 8.000 dosi.

Per le modalità di confezionamento e per l’ingente quantità, si tratta di uno dei più importanti sequestri di ketamina avvenuti in Italia.

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I carabinieri del Norm della Compagnia di Quartu Sant’Elena, al termine di attività di indagine successiva alla rapina di uno smartphone ai danni di due giovani avvenuta alle prime ore del I novembre nella via Parini di Quartu Sant’Elena, hanno deferito in stato di libertà per concorso in rapina cinque giovani quartesi, dall’età compresa fra i 17 e i 20 anni. Gli accertamenti dei militari, grazie anche all’acquisizione dei filmati dei sistemi di videosorveglianza, hanno consentito di identificare nei cinque giovani gli autori della rapina in parola, quale atto ritorsivo a seguito del tentato furto del motociclo di proprietà di uno di loro ad opera dei due rapinati, a loro volta denunciati per tentato furto in concorso, avvenuto quella stessa giornata.

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La notte scorsa i militari della stazione di Sanluri e di Guasila insieme ai colleghi del Nucleo Operativo Radiomobile hanno arrestato L.X. di Zhiejang in Cina, quarantottenne, domiciliato a Sanluri, parrucchiere in via Carlo Felice, nel centro del paese.
I carabinieri sono intervenuti nell’abitazione della coppia verso la mezzanotte, dopo la richiesta di aiuto giunta al 112 da Z.S., anche lei di Ziejang, trentatreenne, residente Sanluri, estetista e convivente dell’uomo. Immediatamente due pattuglie dell’Arma hanno raggiunto la casa e fatto irruzione: la donna ferita al collo da tre coltellate si era nascosta in una stanza, mentre l’operatore 112 al telefono cercava di farle mantenere la calma perché i colleghi stavano arrivando.
Nell’appartamento è stato sorpreso l’uomo con un coltello da cucina, era in stato di agitazione probabilmente in stato di ebbrezza: i militari lo hanno immediatamente bloccato disarmandolo e sequestrando il coltello; sono arrivati anche i carabinieri del Nucleo Operativo della Compagnia per i rilevi tecnici nella casa. È stato accertato, che dopo una discussione nata da alcuni messaggi arrivati sul cellulare della donna il convivente in preda all’ira l’aveva picchiata e poi minacciata con il coltello, fino a colpirla tre volte al collo ma per fortuna in modo non grave, la ragazza è riuscita a sfuggire all’aggressore e, per fortuna, a chiamare i carabinieri. All’ospedale di San Gavino Monreale è stata medicata con alcuni punti di sutura. L’arrestato è stato ristretto nelle camere di sicurezza della Compagnia di Sanluri ed è stato fissato il giudizio direttissimo presso il Tribunale Cagliari.

In esito alla direttissima di questa mattina il cittadino cinese ha chiesto tramite il suo legate i termini a difesa ed il giudice ha emesso a suo carico l’ordinanza di misura cautelare del divieto di dimora nel comune di Sanluri. L’arresto è stato convalidato e l’uomo è stato rilasciato a piede libero.

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Giovedì, il Parlamento ha chiesto all’UE di agire rapidamente per aiutare gli agricoltori indebitamente colpiti dai nuovi dazi imposti dagli Stati Uniti per 6,8 miliardi di euro.

I deputati hanno espresso profonda preoccupazione per il danno collaterale cui è esposto il settore agroalimentare dell’UE per effetto della decisione degli Stati Uniti di imporre contromisure in seguito alla disputa relativa ad Airbus. Ritenendo inaccettabile che un settore del tutto estraneo a quello della disputa giuridica debba farsi carico di gran parte dei costi, i deputati hanno criticato la decisione di imporre dazi su un gran numero di prodotti agricoli come i vini francesi, i formaggi italiani e l’olio d’oliva spagnolo.

Inoltre, hanno espresso profondo rammarico per la mancanza di impegno da parte degli Stati Uniti nei confronti dei tentativi dell’UE di trovare una soluzione negoziata tempestiva prima dell’applicazione delle tariffe.

Aiutare i settori agricoli colpiti più duramente

Il Parlamento ha sottolineato la necessità di una risposta coordinata e unita dell’Unione europea. Alla Commissione ha chiesto, innanzitutto, di monitorare attentamente il mercato agroalimentare dell’UE, di prendere in considerazione il ricorso a strumenti come i regimi di ammasso privato e il ritiro dal mercato, il ricorso a tutti gli strumenti nuovi o già esistenti per far fronte alle turbative che si verificheranno nel mercato interno, e di mobilitare un sostegno rapido per i settori maggiormente colpiti.

Inoltre, il Parlamento ha chiesto alla Commissione di approvare un aumento degli stanziamenti destinati alla promozione per il 2019. In questo senso, ha accolto con favore l’intenzione della Commissione di prevedere una maggiore flessibilità nella gestione delle campagne di promozione in corso nei paesi terzi.

Il Parlamento ha chiesto che tali modifiche siano introdotte il prima possibile al fine di permettere agli operatori di reagire e rafforzare le loro azioni negli Stati Uniti e di contrastare l’impatto sui consumatori o di riposizionarsi, se necessario, su mercati alternativi.

Per diversificare i mercati delle esportazioni dei prodotti colpiti dalle tariffe statunitensi, i deputati ritengono sia necessario eliminare ostacoli tecnici persistenti che hanno impedito agli operatori di trarre pieno vantaggio dalle possibilità di esportazione offerte nell’ambito di altri accordi commerciali. In tali circostanze, è essenziale evitare ulteriori tagli al bilancio della PAC e proseguire con la riforma della riserva di crisi della PAC.

Infine, si chiede alla Commissione di continuare a cercare soluzioni negoziate per allentare le attuali tensioni commerciali tra Unione europea e Stati Uniti.

La risoluzione non legislativa è stata approvata per alzata di mano.

 

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MEETropolitan35, in arrivo un altro doppio appuntamento per il fine settimana. Il festival di Prohairesis – nuovo format che intende promuovere la cultura passando attraverso la voce dei giovani, le eccellenze under 35 che, in Italia e nel mondo, hanno detto o fatto qualcosa di eclatante – ospita sabato 30 novembre, come di consueto al Teatro Massimo di Cagliari (sala M1), dalle 16.00, Leyla Khalil, mediatrice culturale e operatrice dell’accoglienza italo-libanese, e, a seguire, Giulia Morini e Lorenzo Liberatore, di Radioimmaginaria, la radio degli adolescenti e il primo network in Europa diretto e condotto da ragazzi dagli 11 ai 17 anni. Domenica 1 dicembre, dalle 10.30, saranno protagonisti la giovane scrittrice ghanese Ayesha Harruna Attah e l’altrettanto giovane pianista classico Leonardo Laviola.

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Questo pomeriggio, alle 17.00, nella sede dell’assessorato regionale della Difesa dell’Ambiente, l’assessore Gianni Lampis terrà una conferenza stampa per illustrare la chiusura dell’istruttoria che riguarda la ripresa produttiva dello stabilimento Eurallumina di Portovesme.

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«Un’intesa importante, che rafforza la tutela del patrimonio ambientale e paesaggistico aprendo nuove prospettive di sviluppo per tutta la Sardegna con l’utilizzo consapevole e responsabile delle nostre risorse naturali.»

Lo ha detto il presidente della Regione, Christian Solinas, oggi a Roma con l’assessore della Difesa dell’Ambiente, Gianni Lampis, al termine della seduta della Conferenza delle Regioni e delle Province autonome che ha approvato le linee guida per la valutazione di incidenza sulle aree Sic (Siti di interesse comunitario) e Zps (Zone di protezione speciali).

«Le linee guida sono un ulteriore strumento di garanzia per il nostro territorio», ha rimarcato il presidente Christian Solinas che ha evidenziato come risultato di oggi rientri nell’ambito dei lavori della Commissione ambiente della Conferenza delle Regioni di cui la Regione Sardegna è autorità nazionale di coordinamento.

«Il provvedimento – ha spiegato l’assessore Gianni Lampis – arriva dopo una complessa istruttoria portata avanti dalla Regione e l’intesa raggiunta costituisce lo strumento per il successivo adeguamento delle leggi regionali e degli strumenti amministrativi di settore per l’applicazione della direttiva comunitaria in materia di procedimenti per la valutazione di incidenza. Con il nostro lavoro abbiamo anche evitato che l’Italia fosse sottoposta a una procedura di infrazione da parte dell’Unione europea», ha concluso Gianni Lampis.

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In vista della COP25, la Conferenza delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici che si terrà dal 2 al 13 dicembre a Madrid, il Parlamento ha approvato oggi una risoluzione che dichiara un’emergenza climatica e ambientale in Europa e nel mondo. Il PE chiede alla Commissione di garantire che tutte le proposte legislative e di bilancio pertinenti siano pienamente in linea con l’obiettivo di limitare il riscaldamento globale al di sotto di 1,5 °C.

In un’altra risoluzione separata, il Parlamento esorta l’UE a presentare alla Convenzione delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici una strategia per raggiungere la neutralità climatica al più tardi entro il 2050. I deputati chiedono inoltre alla nuova Presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen di includere nel “Green Deal” europeo un obiettivo di riduzione del 55% delle emissioni di gas serra entro il 2030.

Aumentare la riduzione delle emissioni globali per il trasporto aereo e marittimo

Le ambizioni attuali del trasporto aereo e marittimo non sono all’altezza delle riduzioni necessarie riduzioni delle emissioni. Tutti i paesi dovrebbero includere tali emissioni nei loro piani di contribuzione nazionale (NDC). Si chiede inoltre alla Commissione di proporre l’inclusione del settore marittimo nel Sistema UE di scambio delle quote di emissione (ETS).

Maggiore sostegno finanziario per la lotta ai cambiamenti climatici

Secondo il PE, I Paesi UE dovrebbero quantomeno raddoppiare i loro contributi al Fondo verde internazionale per il clima. Gli Stati membri sono i maggiori fornitori di finanziamenti pubblici per il clima e il bilancio dell’UE dovrebbe rispettare pienamente gli impegni internazionali. Inoltre, si sottolinea che gli impegni dei paesi sviluppati non raggiungono l’obiettivo collettivo di 100 miliardi di dollari all’anno a partire dal 2020.

Infine, si chiede con urgenza a tutti i Paesi UE di eliminare gradualmente tutte le sovvenzioni dirette e indirette per i combustibili fossili entro il 2020.

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MD Discount, società attiva nella grande distribuzione organizzata, presente su tutto il territorio nazionale con oltre 780 punti vendita dove lavorano circa 7000 dipendenti, è alla ricerca di oltre 150 diplomati da inserire presso le proprie sedi in Italia. Le figure più richieste sono: Addetti Vendita, che dovranno occuparsi dell’attività di cassa e del rapporto con i clienti e dovranno caricare la merce negli appositi scaffali; Store Manager, che dovranno gestire le operazioni fiscali e contabili, gli ordini, il rifornimento delle merci, preparare le aree promozionali e gestire il personale e la clientela, etc. Inoltre sono ricercati anche Manutentori Elettricisti, i quali dovranno effettuare tutti gli interventi elettrici di manutenzione; Addetti Spedizioni, che dovranno gestire gli ordini e le fatturazioni dei punti vendita, i contatti telefonici, i rapporti con referenti trasportatori per assegnazione viaggi, le spedizioni, il materiale pubblicitario ed altro. Oltre al possesso del diploma, ai candidati sono richiesti i seguenti requisiti:
L’articolo completo è consultabile nel sito: http://suntini.it/diariolavoro_md_dic_2019.html .