22 November, 2024
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Il Sulcis Iglesiente riavrà la sua ASL: è scritto nel disegno di legge approvato oggi dalla Giunta regionale.

«Nell’ambito della scomposizione dell’ATS, fortemente voluta dal governo regionale di centrodestra, la re-istituzione della ASL del Sulcis Iglesiente è un riconoscimento e conquista fondamentale per il nostro territorio che grazie a questo atto riacquista la sua identità e autonomia in campo sanitario – commenta Michele Ennas, consigliere regionale della LEGA eletto nella circoscrizione del Sulcis Iglesiente -. Voglio ringraziare in primo luogo il presidente Christian Solinas ed il mio collega di partito, l’assessore Mario Nieddu, garanti delle istanze dei territori e veri artefici della concretizzazione in fatti di queste istanze. Il Sulcis Iglesiente ha fatto sentire la propria voce e espresso con determinazione la propria volontà di autonomia ma per raggiungere un risultato importante come questo occorre che dall’altra parte ci sia qualcuno disponibile ad ascoltare. Non credo che in caso di vittoria del centrosinistra il nostro territorio avrebbe avuto la medesima considerazione, prova ne è quanto accaduto nella scorsa legislatura sia con la riforma sanitaria sia con la riforma degli enti locali – aggiunge Michele Ennas -. I problemi che oggi viviamo nella sanità nascono da un preciso disegno, basato sul modello dell’Azienda Unica ATS, rivolto a cancellare la maggior parte dei presidi periferici. La strategia è stata il taglio progressivo dei servizi e un cappio al collo per i piccoli ospedali condannati a una lenta agonia. Nella nuova riforma le ASL non saranno concepite come in passato. La gestione di alcune funzioni sarà accentrata e questo sarà una garanzia per tutti i territori: con il nuovo assetto sarà impossibile sbilanciare risorse e servizi verso un territorio a discapito di un altro. Proseguiamo – conclude il consigliere regionale Michele Ennas – il nostro incessante lavoro per garantire il diritto alla salute in un territorio, quello del Sulcis Iglesiente, che per troppo tempo è stato trascurato.»

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La Regione, nell’ambito del programma di interventi strutturali delle opere del Sistema Idrico Multisettoriale Regionale, interviene per sanare le criticità relative all’approvvigionamento idrico del sistema irriguo della Nurra. Su proposta dell’assessore dei Lavori pubblici Roberto Frongia, la Giunta regionale, infatti, ha dato il via libera al finanziamento di alcuni interventi ritenuti strategici perché di forte impatto sulla risorsa da destinare ad usi agricoli in un’area notoriamente interessata da problemi di approvvigionamento.

«Siamo impegnati nel difficile compito di dotare la Sardegna di un sistema infrastrutturale, anche idrico, moderno ed efficiente – dice l’assessore Roberto Frongia -. Abbiamo in uso una infrastrutturazione vecchia di mezzo secolo e più, che non riesce a soddisfare i bisogni e le necessità di una società moderna. Lavoriamo costantemente  con tutti i soggetti che si occupano del mondo dell’acqua in Sardegna – Enas, Egas, Distretto idrografico, Consorzi, Abbanoa – per garantire efficienza.»

Nel dettaglio, l’assessorato dei Lavori pubblici ha proposto di assegnare al Consorzio di Bonifica della Nurra le risorse (circa 3 milioni di euro) per la realizzazione di un intervento che prevede il raddoppio dell’ultimo tratto di condotta di collegamento tra la vasca terminale dell’acquedotto Coghinas e i serbatoi Campanedda in capo al sistema idrico multisettoriale regionale gestito da Enas e di integrare la dotazione finanziaria per la realizzazione di un by-pass della diga finalizzato all’utilizzo dei reflui della città di Sassari.

Stanziati anche altri 3 milioni per lo schema acquedottistico dell’Ogliastra, con particolare riferimento all’intervento da realizzarsi nel territorio di Villagrande Strisaili. La Giunta regionale, sempre su proposta dell’assessore dei Lavori pubblici, Roberto Frongia, ha riprogrammato le risorse assegnate a un intervento ritenuto decisivo per l’approvvigionamento idrico dell’area interessata, ovvero la realizzazione di un impianto di potabilizzazione (inizialmente previsto in località Sa Frisa) e relativa condotta di adduzione su nuovo tracciato individuato dal gestore Abbanoa, per i quali si è ritenuto necessario un incremento del fabbisogno finanziario per 3.300.000 euro.

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Questa sera il teatro civico di Sinnai, ospita il concerto gospel di Natale con un gruppo che approda in Sardegna direttamente dagli Stati Uniti, i Jp & The Soul Singers. L’evento è organizzato dall’associazione culturale Sweet Music.

Un concerto che in realtà è un vero e proprio show che ripropone le interpretazioni più strettamente natalizie e tradizionali, ma in chiave giovane e moderna, dove stile, eleganza e presenza scenica sono importanti quanto tradizione, vocalità e tema cantato.

Un modo caldo e coinvolgente per avvicinarsi a questa festa così sentita. Lo spirito del Natale sta anche nella musica e nessuna musica può essere migliore di un Gospel trascinante e coinvolgente per celebrarlo; gospel, infatti, significa “buona novella” e perciò che si svolga in Chiesa o in un bel teatro questo spettacolo ed i suoi protagonisti sapranno come far sentire il pubblico parte di un qualcosa di più grande, di unico; la musica gospel è una delle più rappresentative e vitali forme artistiche Afro-Americane, strettamente connessa con il sentimento religioso di questo popolo. Sarà quindi una grande possibilità di vivere un’esperienza illuminante, un tuffo in mondo musicale che lascerà a bocca aperta bambini e adulti di ogni età.

In questo concerto la tradizione gospel si rinnova con arrangiamenti moderni ed entusiasmanti. Sarà impossibile non battere le mani a tempo per accompagnare queste magnifiche voci, ed alcuni si alzeranno in piedi per ballare sulle note delle più famose canzoni Gospel, d’altronde è Natale! e non mancheranno di sicuro quei brani che “fanno Natale” nell’immaginario di tutti noi sin dall’infanzia.

Un progetto che è pura espressione musicale e corale di gioia sensibilità e speranza. E proprio questo genere per le sue caratteristiche di profondità e comunicativa rappresenta il modo ideale per parlare di temi quali pace, speranza, condivisione e del vero senso della vita.

Il pubblico si troverà avvolto da una musica d’impatto, viva, gioiosa, che saprà parlare dritto al cuore di ciascuno trasmettendo le calde emozioni e la spiritualità che racchiudono il significato più profondo del Natale.

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Gli uffici del comune di Carbonia resteranno chiusi nel pomeriggio di domani, martedì 24 dicembre, e nell’intera giornata di venerdì 27 dicembre. Saranno comunque garantiti i servizi essenziali di legge (Polizia municipale e Stato civile).

Le attività comunali riprenderanno regolarmente nella giornata di lunedì 30 dicembre.

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“Destino” di Bonifacio Angius esce per la prima volta in Sardegna. Sabato 28 dicembre, alle 19.00, al MEA di Asuni, sarà lo stesso regista sassarese a presentarlo in occasione dell’anteprima della XIII edizione del “terre di confine filmfestival”.

Una prima regionale assoluta per un cortometraggio girato tutto a Sassari, e già celebre per essere stato accolto alla Mostra del cinema di Venezia all’interno della Settimana internazionale della critica, scelto come evento speciale di chiusura nella sezione Sic@Sic dedicata ai corti.

Con questo lavoro Bonifacio Angius ha mostrato ancora una volta le sue grandi doti di regista, ma a sorprendere è stata soprattutto la capacità espressiva nel ruolo di attore, protagonista di una storia fuori dagli schemi in cui il vuoto, la superstizione, l’angoscia e la paura trovano le conferme che un uomo senza qualità stava cercando da tempo. Un ruolo inaspettato che Bonifacio Angius è sembrato calzare alla perfezione, per una trama all’apparenza banale ma capace di sorprendere e suscitare forti emozioni.

Il film è realizzato in collaborazione con le maestranze provenienti dal corso di cinematografia tenuto all’Accademia di Belle Arti “Mario Sironi” di Sassari dallo stesso regista, che ne è anche produttore (con Il Monello Film), sceneggiatore, direttore della fotografia e montatore. Tra gli altri interpreti spiccano i nomi di Marta Pintus, Teresa Soro, Andrea Carboni ed Orlando Angius.

La serata di Asuni prenderà il via alle 19.00 con la presentazione della XIII edizione del “terre di confine filmfestival”, che dopo la proficua esperienza biennale con il regista Marco Antonio Pani, quest’anno godrà di una doppia direzione artistica tutta al femminile, quella dell’attrice Antonella Puddu e della regista di animazione stop-motion, Michela Anedda.

Oltre alle due direttrici interverranno anche Sandro Sarai, presidente dell’associazione “Su Disterru” che organizza l’evento, i sindaci Gionata Petza di Asuni e Gian Mario Tendas di Solarussa, sedi ormai storiche della kermesse, e Alberto Loche, manager della programmazione.

Tra le anticipazioni, il tema di quest’anno sarà declinato proprio al femminile per occuparsi di “Cineaste, pastore ed emigrate”, in un connubio dal forte richiamo simbolico tra la Sardegna e le remote isole Shetland. Antonella Puddu e Michela Anedda saranno affiancate da due curatrici, le registe e documentariste Shona Main e Anna Kauber. La prima si occuperà della tradizionale sezione monografica (isole Shetland e altre isole remote), la seconda della sezione tematica (donne pastore).

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Nei giorni 23, 24, 27, 30 e 31 dicembre, gli orari di apertura degli uffici comunali di Iglesias subiranno alcune variazioni.

Nella giornata di oggi, lunedì 23 dicembre, gli uffici comunali sono rimasti aperti anche in orario pomeridiano, dalle ore 15.30 alle ore 17.30.

Nella giornata di domani, martedì 24 dicembre, gli Uffici saranno aperti solo la mattina, dalle ore 8.30 alle ore 11.00.
Il pomeriggio gli uffici comunali resteranno chiusi.

Venerdì 27 dicembre gli uffici comunali resteranno chiusi.

Lunedì 30 dicembre, gli uffici comunali saranno aperti la mattina dalle ore 8.30 alle ore 11.00 e in orario pomeridiano, dalle ore 15.30 alle ore 17.30.

Nella giornata di martedì 31 dicembre, gli uffici saranno aperti solo la mattina, dalle ore 8.30 alle ore 11.00.
Il pomeriggio gli uffici comunali resteranno chiusi.

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«Le criticità segnalate con un documento dalle associazioni di categoria hanno evidenziato il rischio per il settore con un danno all’immagine per l’intera offerta turistica della Sardegna, perciò la Giunta regionale ha deliberato di concedere un’ulteriore proroga fino al 30 giugno 2020.»

L’assessore regionale del Turismo, Gianni Chessa, ha annunciato di aver accolto le richieste dei titolari dei b&b concedendo altri sei mesi per la registrazione dell’attività sul portale regionale.

«Le motivazioni erano meritevoli di accoglimento, anche in considerazione del tipo di attività – ha aggiunto l’assessore Gianni Chessa -. Perciò, ho proposto un’ulteriore proroga del termine per un periodo sufficientemente congruo di sei mesi, così da consentire a tutti di presentare la documentazione autocertificativa al Suape.»

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Natale è tempo di Gospel Explosion. Mercoledì 25 dicembre, alle ore 19.00, al Teatro Centrale di piazza Roma, si svolgerà il concerto di musica Gospel del gruppo JP & The Soul Voices della Florida. L’evento è stato organizzato dall’Associazione Culturale Progetto Evoluzione di Narcao con il patrocinio del comune di Carbonia.

«Si tratta di un’esibizione che rappresenta un appuntamento fisso e imperdibile del periodo natalizio. I cori, le splendide voci e il ritmo del Gospel trascineranno il pubblico del Teatro Centrale in un’ora e mezza di grande musica», ha commentato il sindaco Paola Massidda.

JP & the Soul Voices è un gruppo gospel che nasce nella zona centrale della Florida, nel profondo sud degli Stati Uniti. Il leader e fondatore del gruppo, John Polk, è un pastore e musicista gospel con esperienze in ambito nazionale e internazionale. The Soul Voices portano in Europa un repertorio unicamente gospel, dove il grande sound soul della tradizione del sud degli Stati Uniti si fonde agli spiritual e alle sonorità più moderne di questo genere.

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«Con il testo approvato oggi dalla Giunta restituiamo ai Sardi un sistema di regole certe e uguali per tutti. Regole che consentono di migliorare il patrimonio edilizio esistente nel rispetto dell’ambiente. Manteniamo così uno degli impegni presi con gli elettori ai quali avevamo presentato, quasi un anno fa, il programma della coalizione di governo.»
Il presidente della Regione Christian Solinas commenta con soddisfazione il DL approvato oggi dalla Giunta, che consente di incentivare e migliorare la qualità architettonica e la sicurezza strutturale del patrimonio edilizio esistente, favorendo l’utilizzo dell’edilizia sostenibile.

«Abbiamo scelto – afferma il presidente Christian Solinas -, di apportare modifiche sostanziali, nel rispetto della normativa vigente, delle recenti sentenze della Corte Costituzionale ed in linea con l’orientamento politico del governo regionale, ad alcune leggi, quali la n. 8 del 2015, la legge n. 45 del 1989, la legge 16 del 2017. Si è proceduto inoltre all’attuazione dell’art. 2-bis del D.P.R 380 del 2001. Con questo provvedimento – conclude il presidente della Regione -, coniughiamo la tutela dell’ambiente a quella dei legittimi interessi dei cittadini, e riavviamo un settore di vitale importanza, quello dell’edilizia, che ha perso 30 mila addetti in 10 anni.»

«Il testo – chiarisce l’assessore dell’Urbanistica Quirico Sanna -, è uno strumento utile alle famiglie e agli imprenditori sardi. Prevede premialità volumetriche e l’impiego di tecniche costruttive che consentano, nei casi di demolizione e ristrutturazione, il recupero e riutilizzo di componenti costituenti l’edificio, l’impiego di materiali locali e delle fonti di energia rinnovabili, la demolizione e la ricostruzione in area idonea di edifici esistenti che ricadano in aree dichiarate ad alta pericolosità idraulica, coniugando le esigenze di tutela e valorizzazione delle valenze paesaggistiche, naturalistiche, storiche e culturali del territorio con gli obiettivi di sviluppo sostenibile.»

In riferimento agli ampliamenti, sono stati previsti ulteriori incrementi volumetrici per gli edifici e le strutture destinate all’esercizio di attività turistico-ricettive ricadenti nelle zone urbanistiche omogenee A, B, C, D, E, G ed incrementi volumetrici per gli edifici e le strutture destinate all’esercizio di attività turistico-ricettive ricadenti nella zona urbanistica F. In tale ultimo caso gli incrementi riguardano sia le strutture ubicate nella fascia oltre i 300 metri dalla linea di battigia, sia quelle nei 300 metri che ricadano nelle aree individuate ai sensi dell’art. 10 bis, comma 2, lettera b), della L.R. 22-12-1989, n. 45. Nelle strutture turistico-ricettive è autorizzato finanche l’incremento del numero delle stanze.

Ai proprietari delle unità immobiliari ed ai proprietari delle strutture turistico ricettive aventi diritto è concesso un ulteriore incremento del volume urbanistico esistente nel caso in cui  effettuino nel rispetto di alcune prescrizioni, quali l’impiego di fonti di energia rinnovabili, di materiali locali, di tecniche costruttive che consentano il recupero di componenti costituenti gli edifici demoliti, di soluzioni volte a ridurre gli effetti delle isole di calore o di soluzioni volte al riutilizzo delle acque meteoriche, come pure il rispetto dei parametri dettati dalla direttiva CE relativa al rendimento energetico nell’edilizia

Sono ammessi incrementi per quelle strutture ricettive destinate ad ospitare servizi turistici ed attività ad essi complementari.

Per quanto attiene gli interventi nel territorio agricolo si è disposto che questi raggiungano la superficie minima anche computando più corpi aziendali, che possono non essere contigui e possono essere ubicati in comuni limitrofi, sempre che le superfici non siano inferiori all’ettaro. L’edificazione di fabbricati per fini residenziali nell’agro è consentita anche ai non imprenditori agricoli o coltivatori diretti.

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In prossimità del Natale e l’incremento del flusso di cittadini e turisti lungo le vie della shopping del centro storico di Cagliari, i carabinieri hanno incrementato i servizi a piedi. In particolare non sono mancati selfie con i più piccoli che sono rimasti affascinati dai carabinieri in uniforme da rappresentanza che con le sciabole e le mantelle hanno percorso via Manno, largo Carlo Felice, via Roma e corso Vittorio Emanuele.