29 September, 2024
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SMma, Muay thai e Kick boxing tornano da vere protagoniste nella gabbia del Fight club championship. Sabato 30 novembre i cancelli dell’ottagono si apriranno alle 20,30 per far entrare i migliori atleti delle scuole di arti marziali della Sardegna e della penisola. Per l’edizione numero cinque del Fcc, che sarà ospitato nel Tarantini Fight club training center di via Venezia, i “guerrieri” sardi si confronteranno con quelli delle scuole della Lombardia, della Toscana e del Lazio.

Sarà vera battaglia nella gabbia che vedrà il gradito ritorno della beniamina di casa, la giovanissima Michela Demontis. L’atleta sassarese nella prima edizione del Fight club championship, a giugno 2018, nelle Mma si era imposta al primo round sull’avversaria olandese, Sarah Chalisa, con un Tko via “ground and pound”. Adesso, la rivelazione della palestra Tarantini si ripresenta all’interno dell’ottagono con la grinta di sempre per affrontare Martina Rindi. L’atleta della Kimura Academy Sassari, che nella prima edizione del Fcc aveva primeggiato nell’incontro di Kick boxing, questa volta si cimenterà nelle Mma.

Le arti marziali miste non saranno l’unico spettacolo della serata. L’Arte dei Re, infatti, tornerà da protagonista in una serata che vedrà scontrarsi atleti delle categorie giovanili. Ad alimentare il tifo del pubblico femminile, sempre più numeroso per questo tipo di sport, anche alcuni match di Kick boxing che vedranno contrapposte giovani guerriere pronte a farsi valere.

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Domani mercoledì 27 novembre alle ore 10.00, al quarto piano dell’assessorato dell’Industria, a Cagliari, l’assessore regionale dell’Industria, Anita Pili, terrà una conferenza stampa per illustrare le principali azioni del bando finalizzato a creare opportunità di lavoro favorendo la competitività internazionale destinato alle imprese artigiane, commerciali e produttive e alle aziende del settore lattiero caseario della Sardegna.

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Nel cuore del centro storico, alla scoperta dei segreti del “Giardino Fatato”. Verso la casa-igloo di Babbo Natale, fino alla magia della grande Stella di Piazza Umberto. A Sant’Antioco è ormai quasi tutto pronto per l’inaugurazione del “Villaggio di Natale”, in programma sabato 7 dicembre, con una grande parata che conta oltre 120 componenti, tra sbandieratori, mascotte della Disney, la banda musicale, la slitta di Babbo Natale lunga tre metri, il Calesse di Cenerentola e il suo principe. La sfilata prenderà il via alle 17.00, dalla Chiesa di Nostra Signora di Bonaria e si concluderà in Piazza Umberto, dove hanno sede la “Casa dei giochi” per i bambini e la “Fiera mercato”, su cui domina una grande stella luminosa. La giornata proseguirà con l’apertura della Fiera mercato e l’accensione delle luci, mentre Piazza Italia sarà interamente dedicata ai bambini, con il taglio del nastro dell’igloo di Babbo Natale e  del “Giardino delle Fiabe”, a cui si accompagneranno numerose sorprese: zucchero filato, pop corn, animazione, fotografie, luci e musica.

«Quest’anno abbiamo creato un grande villaggio che abbraccia tutto il centro cittadino e i cui contorni sono segnati da luminarie uniche – commenta l’assessore al Turismo Roberta Serrenti – capaci di creare un’atmosfera magica: dagli addobbi nella Chiesa di Bonaria, fino al “Giardino delle Fiabe” di Piazza Italia, l’albero all’ingresso del paese, le varie luminarie presenti nelle principali strade del centro e il nostro “pezzo forte”: la Stella luminosa di Piazza Umberto, unica in Sardegna e alta sette metri. Senza dimenticare il Corso Vittorio Emanuele, che sarà arricchito da un lungo cordone luminoso che abbiamo ribattezzato “Cielo Stellato”. Non mancherà l’animazione, soprattutto nei fine settimana e nelle giornate a cavallo del Santo Natale: fiabe, laboratori, giochi vari e spettacoli di magia. Quest’anno torna anche il concorso “Vetrina di Natale” sul tema “Le fiabe Disney”, con i negozi del centro addobbati a festa. Mi preme ringraziare ancora una volta la grande rete di commercianti di Sant’Antioco che a ogni occasione si rimbocca le maniche per animare la nostra città, garantendo nuove occasioni di sviluppo e crescita, sotto il segno della condivisione e della coesione.»

Il programma prevede 16 giornate di animazione, con eventi dedicati a tutti e una particolare attenzione alle famiglie e ai più piccoli. Confermato anche quest’anno il grande Presepe vivente (“Su Nascimentu in grutta, per le vie di Betlemme”)che come da tradizione si svolgerà domenica 8 dicembre nel centro storico (via Necropoli – Villaggio Ipogeo) con centinaia di figuranti. E ancora, altro appuntamento immancabile: l’inaugurazione della mostra “I presepi nell’isola” e del Presepe artistico di Gianni Salidu, nel Corso Vittorio Emanuele. Infine, domenica 5 gennaio, “Aspettando la Befana”, con il concorso della Befana più bella che culminerà con la sfilata e con la “discesa” della Befana dal cielo.

 

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Il comune di Sant’Antioco celebra La Giornata Mondiale contro la violenza sulle Donne con uno spettacolo che andrà in scena sabato 30 novembre, alle 19.00, in aula consiliare. Un omaggio musicale, nel ricordo della cantante argentina Mercedes Sosa, dal titolo “Como un Pajaro Libre” (libero come un uccello). La rappresentazione musicale, organizzata dall’associazione “OfficinAcustica” con la collaborazione del comune di Sant’Antioco, vedrà l’esibizione di Anna Lisa Mameli alla voce, Corrado Aragoni al piano, Alessandro Garau alla batteria e alle percussioni, Anna Maria Viani e Monica Ghiani al violino, Paola Abis alla viola, Karen Hernandez al violoncello e Massimo Spano al contrabbasso.

Il ritratto di Mercedes Sosa, che con “Como un Pajaro libre” intende tracciare la ensemble a forte prevalenza femminile sotto la direzione artistica e gli arrangiamenti di Corrado Aragoni, unisce aspetti apparentemente contrastanti tra loro: un repertorio in gran parte legato alla tradizione musicale sudamericana che esce dai canoni delle sonorità folkloriche per assumere una veste nuova, inedita, data dalla presenza, insieme al pianoforte e alle percussioni, di un quintetto d’archi.

La Madre di America, la Pachamama, la voce della terra, questi e simili epiteti sono stati utilizzati per evocare la figura di Mercedes Sosa, cantante folklorica e attivista argentina di fama internazionale nota anche semplicemente come La Negra. Haydée Mercedes Sosa nasce il 9 luglio 1935 nella capitale della provincia di Tucumán, nel nord-ovest dell’Argentina. Mercedes Sosa muore il 4 ottobre 2009 a Buenos Aires. Vengono decretati tre giorni di lutto nazionale. La salma esposta nel Congresso della Nazione è salutata da una moltitudine che intona commossa le sue canzoni. Interprete eccelsa, nella sua carriera ha condiviso la scena con prestigiosi artisti come Pavarotti, Serrat, Martha Argerich, Sting, Joan Baez, Milton Nascimento. Le sue ceneri verranno disperse fra Buenos Aires, Mendoza e Tucumán.

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Venerdì 29 novembre, alla Mediateca del Mediterraneo di Cagliari, si discuterà dei vantaggi portati dalla Politica di coesione in Sardegna, in compagnia di esperti del FESR Sardegna, di professionisti della comunicazione e dei ragazzi vincitori del secondo e terzo premio del percorso “A Scuola di Open Coesione” 2018/2019.

Sono passati oltre 30 anni da quando la Politica di Coesione, coi suoi finanziamenti mirati a ridurre le disparità tra le varie regioni europee, è entrata nella vita quotidiana dei cittadini europei. Nonostante ciò la consapevolezza sui benefici che tale Politica (finanziata con un terzo del budget totale dell’Ue) porta ogni giorno nel nostro vivere quotidiano è ancora poco presente.

Con l’obiettivo di aumentare la consapevolezza e di stimolare il dibattito su come la Politica di Coesione abbia cambiato in meglio la Sardegna, Europe Direct Regione Sardegna organizza un incontro dal titolo La Politica di Coesione: il valore aggiunto per la Sardegna che si terrà alla Mediateca del Mediterraneo a partire dalle ore 10.00.

PROGRAMMA

Saluti di benvenuto
Pasquale Mascia, responsabile della MEM – Mediateca del Mediterraneo
Antonello Chessa, responsabile dello Europe Direct Regione Sardegna

Il Programma Operativo Fondo Europeo di Sviluppo Regionale (FESR) Sardegna: vecchie e nuove sfide
Graziella Pisu, Autorità di Gestione PO FESR Sardegna 2014-2020
Sandro Sanna, responsabile Programmazione del PO FESR Sardegna 2021-2027

Le Politiche di Coesione monitorate dai ragazzi. Il percorso A Scuola di Open Coesione
Team Uspidali Now, Liceo Scientifico Marconi Lussu di San Gavino Monreale
Team Baia delle Ninfee, Istituto Fermi di Alghero

Il valore aggiunto delle Politiche di Coesione. Strategie comunicative
Elena Catte, responsabile comunicazione PO FESR Sardegna 2014-2020
Giancarlo Campana, giornalista professionista.

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Il sito web dell’Azienda ospedaliero universitaria di Sassari è quello più trasparente tra quelli di tutte le aziende sanitarie della Sardegna. Il risultato emerge dal monitoraggio periodico fatto con il software “Bussola della trasparenza”, il progetto sostenuto dal ministero per la Semplificazione e della Pubblica amministrazione, attraverso il dipartimento della Funzione pubblica.

Dal controllo, che può essere effettuato attraverso il portale dedicato www.bussola.magellanopa.it, emerge che l’Aou di Sassari ha adempiuto al 93 per cento degli obblighi di pubblicazione previsti dalla normativa vigente, con 78 sezioni regolari su 84, risultando così la prima azienda sanitaria in Sardegna per Trasparenza.

«Si tratta di una notizia che ci soddisfa – afferma Nicolò Orrù, direttore generale dell’Aou di Sassari -. Ancora una volta mi trovo a dirmi orgoglioso del lavoro svolto dagli operatori della nostre azienda. Essere i primi in Sardegna nella classifica della Trasparenza, premia tutti e ci dà nuovi stimoli, non solo per andare avanti su questa strada, ma soprattutto per migliorarci.»

La “Bussola della Trasparenza” monitora la struttura dei siti web delle pubbliche amministrazioni che hanno comunicato un sito valido all’Ipa (Indice pubbliche amministrazioni), la presenza all’interno dei siti delle sezioni previste dalla legge: bandi di gara, contratti, immobili, bilanci, incarichi, gestione economica, pagamenti, liste di attesa.

«La media nazionale di pubblicazione da parte delle pubblica amministrazione – afferma Giancarlo Manzoni, responsabile della Trasparenza e della prevenzione della corruzione – è pari al 62,50 per cento, mentre in Sardegna si attesta al 72,69 per cento. Si tratta di dati importanti, perché la trasparenza è una misura di estremo rilievo, fondamentale per la prevenzione della corruzione e per la responsabilizzazione del personale aziendale. È uno strumento che infonde un senso di sicurezza e di fiducia nell’utenza che usufruisce del Sistema sanitario regionale.»

Intanto l’Azienda di viale San Pietro si prepara al prossimo monitoraggio con alcune novità, tra queste la pubblicazione di alcune sezioni non ancora presenti come quelle dedicate all’Urp e alla Privacy, che le potranno consentire di raggiungere una più elevata performance di Trasparenza.

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Eni, compagnia italiana presente in 67 Paesi nel mondo dove lavorano oltre 30.000 persone, è leader nell’esplorazione, produzione, raffinazione e commercializzazione di olio e gas, elettricità e chimica in grado di garantire lo sviluppo della piccola e media impresa e il fabbisogno energetico alle famiglie attraverso una rete di collaboratori in grado di muoversi anche a livello internazionale. Il Gruppo è alla ricerca di diplomati da assumere presso le sedi in Italia, in particolare le figure riguardano: Addetti Supporto Adempimenti Imposte Dirette in possesso di diploma in ragioneria, che dovranno occuparsi del calcolo delle imposte, delle dichiarazioni fiscali e dell’analisi in ambito di imposte dirette; Addetti Raccolta Dati con diploma in ragioneria o cultura equivalente, i quali dovranno coordinare i processi di raccolta dati e gestione degli adempimenti necessari e supportare le funzioni di business; Specialisti ICT Servizi in possesso di diploma, i quali dovranno gestire le attività legate ai devices (personal computer, sistemi di videoconferenza, smartphone …), supportare l’utilizzo di attrezzature multimediali, coordinare i fornitori; Specialisti in Data Governance, che dovranno 
L’articolo completo è consultabile nel sito: http://suntini.it/diariolavoro_eni_nov_2019.html .

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Cagliari, una grande occasione mancata a Lecce, da 2 a 0 a 2 a 2 negli ultimi caotici minuti. Un risultato che lascia un grande rammarico, considerato che con i 3 punti oggi il Cagliari sarebbe al terzo posto insieme alla Lazio, anziché al quarto con l’altra squadra capitolina, la Roma.

Il Cagliari non ha giocato sicuramente la sua miglior partita, su un terreno di gioco ancora pesantissimo dopo il rinvio di ieri, appesantitosi notevolmente sotto la pioggia caduta soprattutto durante il secondo tempo, ma nonostante tutto era riuscito a portarsi in vantaggio alla mezz’ora del primo tempo con un calcio di rigore trasformato da Joao Pedro (al settimo goal stagionale) e, dopo essere riuscito a neutralizzare tutti i tentativi di un buon Lecce, al 22′ della ripresa aveva anche raddoppiato con un altro strepitoso goal di Radja Nainggolan. Sembrava tutto deciso, per un’altra vittoria esterna, con l’11° risultato utile consecutivo e la conferma dell’imbattibilità esterna e invece…

Nel finale è accaduto di tutto: a 9′ dal 90′, un fallo di mano commesso in area da Fabrizio Cacciatore per evitare il goal su un colpo di testa di Andrea La Mantia, sugli sviluppi di un’azione avviata dall’ex Diego Farias, sulla cui conclusione Robin Olsen ha respinto come ha potuto, è stato punito con il calcio di rigore ed il cartellino rosso. Gianluca Lapadula ha trasformato il penalty e s’è scontrato con Robin Olsen nella fase di recupero del pallone, l’arbitro ha espulso entrambi e le squadre sono rimaste 10 contro 9 per i minuti finali. Rolando Maran ha inserito il portiere di riserva Rafael al posto di Radja Nainggolan e Federico Mattiello per Marko Rog, Fabio Liverani ha mandato in campo Edgaras Dubickas al posto di Andrea Rispoli.

L’arbitro ha assegnato 7’ di recupero ed il Lecce s’è lanciato all’assalto con l’uomo in più, trovando subito il pareggio:  servizio in area dell’ex Panagiōtīs Tachtsidīs per Marco Calderoni, il cui gran destro ha superato imparabilmente Rafael (seconda impresa per il 30enne attaccante del Lecce dopo quella centrata a San Siro, per il 2 a 2 contro il Milan).

Negli ultimi minuti di recupero il Lecce ha cercato addirittura il goal della vittoria, ma il Cagliari ha stretto i denti, in chiara difficoltà per l’inferiorità numerica, ed ha salvato almeno il pareggio dopo aver accarezzato la vittoria fino a 7′ dal 90′.

«C’è tanta rabbia perché a pochi minuti dalla fine conducevamo 2-0 – ha commentato a fine partita Rolando Maran -. Nel giro di un minuto si è complicato tutto, anche per colpa nostra: ci siamo trovati a gestire una doppia inferiorità numerica. Ci deve servire di lezione perché non dobbiamo commettere certe ingenuità. Peccato però alla fine mi tengo un punto su un campo difficile e in quel finale caotico c’era addirittura il rischio di non portare a casa nulla. Allunghiamo la serie positiva a dodici risultati utili.»

«Forse non siamo stati incisivi come in altre partite – ha aggiunto Rolando Maran -. I motivi possono essere molteplici: potevamo fare meglio, ma teniamo presente la bravura del Lecce, le condizioni del campo, la vigilia complicata. Non sono alibi, ma semplici considerazioni. Il Lecce ha scavalcato spesso il centrocampo per non permetterci di pressare. L’episodio del rigore ha scombussolato tutto; prima abbiamo subito gli attacchi degli avversari però ogni volta che ripartivamo ci facevamo pericolosi – ha concluso Rolando Maran -. Su una di queste azioni Joao Pedro è scivolato al momento di rientrare sul difensore, altrimenti avremmo potuto segnare il terzo gol.»

Radja Nainggolan, un’altra prestazione maiuscola, un altro goal straordinario.

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Carbonia è, da sempre, una città a forte vocazione sportiva. Lo dimostrano i risultati che la nostra città ha conseguito grazie al talento, alla passione e allo spirito di sacrificio di centinaia di giovani afferenti alle nostre società sportive. Risultati che hanno dato lustro alla nostra comunità a livello regionale e, finanche, nazionale. Per queste motivazioni il comune di Carbonia, in base al “Regolamento comunale per il conferimento del premio annuale a favore degli studenti e degli sportivi in occasione della ricorrenza della fondazione della Città”, intende premiare gli studenti che si sono distinti per il conseguimento di importanti risultati agonistici.

La premiazione avverrà in una data storica, il 18 dicembre 2019, ottantunesimo compleanno della città di Carbonia.

«L’evento rappresenta l’occasione per incentivare un costruttivo senso di appartenenza alla comunità, attribuendo un riconoscimento simbolico ai ragazzi che si sono fatti valere nelle varie discipline per il loro encomiabile contributo a favore della crescita non soltanto sportiva ma anche sociale della nostra città, valorizzando il concetto di sport come fattore di aggregazione, integrazione e socializzazione», ha detto il sindaco Paola Massidda.

«A ricevere il prestigioso – ha aggiunto l’assessore dello Sport, Valerio Piria – riconoscimento potranno essere: gli atleti residenti nel comune di Carbonia, che abbiano ottenuto risultati di assoluto rilievo in campo regionale, nazionale e internazionale; società sportive dilettantistiche aventi sede legale nel Comune di Carbonia e iscritte nell’albo comunale, affiliate a una Federazione Sportiva Nazionale o a un Ente di Promozione Sportiva riconosciuti dal CONI, che abbiano raggiunto risultati di livello in campo regionale, nazionale e internazionale.»

I risultati ottenuti devono essere relativi alla stagione sportiva precedente alla premiazione. Gli atleti e le società interessate dovranno presentare domanda di partecipazione entro il 2 dicembre 2019 al comune di Carbonia – assessorato allo Sport. La documentazione dovrà comprendere l’autocertificazione indirizzata all’Ufficio Sport del comune di Carbonia a firma del Legale rappresentante dell’associazione sportiva dilettantistica da redigere in carta semplice. La valutazione del merito tecnico degli atleti e delle associazioni sportive dilettantistiche è riservata alla Consulta comunale per lo sport, che propone le candidature alla Giunta comunale.

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«Confrontarsi coi diversi settori produttivi per conoscere le loro esigenze consente alla Regione, che intende svolgere un ruolo di regia e di coordinamento, di individuare alcuni obiettivi per portare benefici al turismo.»

Lo ha detto l’assessore regionale del Turismo, Gianni Chessa, durante l’incontro, svoltosi in Assessorato questa mattina, con i rappresentanti di oltre 70 aziende del settore vitivinicolo.

«In Sardegna, terra di eccellenze, l’enoturismo deve essere valorizzato, rappresentando un’importante risorsa anche per una destagionalizzazione dei flussi turistici – ha aggiunto l’assessore Gianni Chessa -. Vino e turismo rappresentano un binomio vincente, ricco di cultura e tradizione, un modello che partendo dalla storie della produzione, passa anche per l’accoglienza all’interno delle cantine, valorizzando l’ambiente ed il territorio di riferimento. Ovviamente, saranno indispensabili eventi di qualità organizzati per catalizzare l’attenzione del turista. Anche in questo campo, l’attenzione dell’Assessorato si focalizzerà su formazione, accoglienza e marketing, pilastri fondamentali per una crescita reale ed un concreto salto di qualità.»

«Si è trattato di un primo incontro per un confronto di idee, ne seguiranno altri per concretizzare meglio le proposte riferite a questo modello di turismo», ha concluso l’assessore regionale del Turismo.