25 November, 2024
HomeSportIl Carbonia difende il primato contro il Ghilarza, esordio casalingo per il nuovo bomber Giuseppe Meloni.

Il Carbonia difende il primato contro il Ghilarza, esordio casalingo per il nuovo bomber Giuseppe Meloni.

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La grande impresa compiuta sei giorni fa sul campo della Nuorese ha rilanciato il Carbonia in testa alla classifica del campionato di Eccellenza ed ora la squadra di Andrea Marongiu è attesa da due partite casalinghe, contro Ghilarza ed Ossese. Domani pomeriggio, al Comunale “Carlo Zoboli”, è atteso il pubblico delle grandi occasioni per sostenere la squadra biancoblu, fortemente decisa a conquistare tre punti molto importanti nella corsa verso la promozione in serie D, obiettivo ormai dichiarato in tutto l’ambiente.

Uno dei motivi principali della partita è sicuramente costituito dall’esordio casalingo con la maglia biancoblu del bomber Giuseppe Meloni, arrivato a Carbonia alla vigilia di Natale e impiegato subito da Andrea Marongiu al centro dell’attacco, sia a Castiadas (dove pure ha bagnato l’esordio assoluto con un goal) sia a Nuoro.

La giornata, sulla carta, potrebbe essere favorevole al Carbonia, per gli impegni delle dirette concorrenti nella lotta per la promozione. Il Castiadas gioca a Guspini, reduce dalla sconfitta subita sul campo del La Palma Monte Urpinu di Graziano Mannu ma capace di trasformarsi in positivo sul proprio campo, dove ha conquistato 14 punti su 15 nel girone d’andata. Il tecnico biancorosso Giampaolo Murru deve fare a meno di Angelo Marci e Fabio Toro, squalificati per due giornate dopo la partita con il La Palma Monte Urpinu. L’Ossese ospita il La Palma Monte Urpinu, la vigilia della trasferta di Carbonia. Graziano Mannu deve fare a meno dello squalificato Gianluca Recano, squalificato per una giornata. Tra le quattro grandi, quella che rischia di più è la Nuorese, attesa dalla trasferta di Uri. La squadra di Massimiliano Paba è in grande forma, reduce da quattro vittorie consecutive che l’hanno rilanciata dopo un’incredibile serie negativa di cinque sconfitte consecutive. La Nuorese deve fare a meno degli squalificati Mauro Ragatzu e Carlo Piga, appiedati per un turno dal giudice sportivo dopo l’ammonizione subita contro il Carbonia, in quanto erano entrambi diffidati. La squadra di Antonio Prastaro, inoltre, ha ancora la ferita aperta dalla sentenza del giudice sportivo che ha decretato la sconfitta a tavolino per 3 a 0, per la partita con il Valledoria valida per l’assegnazione della Supercoppa, «sospesa in via definitiva dal direttore di gara dopo la disputa del secondo tempo supplementare, sul risultato di 2-2, e prima dell’espletamento dei calci di rigore, in quanto l’impianto di illuminazione del campo di gioco, la cui accensione si rendeva necessaria per la sopraggiunta oscurità, non funzionava.»

«Considerato che solo con nota del 28.12.2019 alle ore 19,00 la società Nuorese Calcio 1930 spiegava che l’impianto de quo non era stato più acceso dalla “Festa del Redentore” (cadente ad agosto) e che il dì della gara, al momento del suo azionamento durante il secondo tempo dell’incontro, sarebbe andato in corto – si legge nel comunicato ufficiale del Comitato regionale FIGC -; considerato che la regola 1 del Giuoco del Calcio (“Terreno di gioco”) – Decisioni Ufficiali F.I.G.C. e guida pratica AIA, la regola 5 – paragrafo “Interferenza esterna”, disciplinano l’impiego della luce artificiale anche per sopravvenuta oscurità disponendo che il regolare allestimento del campo di gioco è compito della società “ospitante”; considerato che, ai sensi dell’art. 10 del C.G.S. si applica la sanzione della perdita della gara in capo alla società che sia responsabile di fatti che abbiano influito sullo svolgimento della gara, come può essere il mancato funzionamento dell’impianto di illuminazione; considerato che, anche per la giurisprudenza sportiva superiore (vd. Alta Corte di Giustizia Sportiva, decisione n° 17 del 2014), per potersi salvare dalla sanzione di cui sopra è indispensabile provare che l’impianto di illuminazione non si sia acceso per un fatto improvviso, imprevisto o imprevedibile, cosa che la società Nuorese Calcio 1930 non ha potuto dimostrare, né ha fatto porre una qualche acconcia riserva scritta nel referto di gara all’arbitro», il Comitato regionale ha deliberato «l’applicazione della sanzione sportiva della perdita della gara per 3 a 0 a carico della Nuorese Calcio 1930».

Ritornando al programma delle partite della seconda giornata del girone di ritorno, domani si giocano anche Bosa-Taloro Gavoi, Ferrini-Kosmoto Monastir, Li Punti-Arbus e, infine, San Marco Assemini ’80-Porto Rotondo.

Giuseppe Meloni.

Arriva il Milan di Z
Sono negativi al bat

giampaolo.cirronis@gmail.com

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