Iniziativa di CasaPound, a Cagliari, contro la presenza degli animali negli spettacoli circensi.
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«Gli animali al circo non si divertono.»
Così recita lo striscione affisso questa notte dai militanti de La Foresta Che Avanza, gruppo ecologista ed animalista di CasaPound Italia, per protestare contro la presenza del Circo di Mosca di Paolo Orfei.
«Come già fatto in passato, vogliamo sensibilizzare i cittadini sul problema dello sfruttamento degli animali – afferma il movimento – i quali vengono sottoposti ad un addestramento violento, maltrattamenti quali l’uso di strumenti di contenzione, lunghi digiuni e frequenti percosse con pungoli, costretti a dimorare in gabbie e spazi angusti dove rimangono chiusi per lunghissimi periodi di tempo durante gli spostamenti della carovana circense di città in città.»
«Capita spesso inoltre, che gli stessi animali si ribellino a questa situazione e scappino – continua la nota – anche qui in Sardegna dove questa estate il “caimano Jack” scomparve dal circo Martin che l’agosto scorso fece tappa ad Orosei. È fondamentale capire che questi animali vengono strappati dal loro habitat naturale per il puro divertimento dell’uomo, e alcuni di loro sono rari o in pericolo proprio come la Tigre Bianca che il circo Mosca ostenta nelle proprie locandine comparse per tutta la città di Cagliari.»
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