Marco Medda (Confesercenti): «Nel 2020 tutte le forze in campo prendano piena coscienza del fatto che sia il momento di produrre uno sforzo straordinario e coordinato».
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Sono passati dieci mesi dalla elezione della nouva presidenza provinciale della Confesercenti. L’impegno profuso è stato notevole, perché altrettanto notevoli sono le problematiche che stiamo affrontando. Ci hanno contattato decine di comuni che drammaticamente vivono la crisi del commercio e con i quali stiamo operando fattivamente per organizzare le piccole aziende di ogni tipo: agricole, commerciali e artigianali, sotto un unico ombrello creato dai centri commerciali naturali. Attualmente, siamo però preoccupati per una certa lentezza da parte della Amminsitrazione Regionale e ancora non siamo riusciti a creare un vero tavolo operativo con la Città Metropolitana.
I problemi immani che sta affrontando il piccolo commercio necessitano dello sforzo primario della politica, poiché la concorrenza che sta subendo questo settore è diventata agguerrita e in certi casi anche sleale, come per esempio nel caso del commercio on line oppure come nel caso della potenza economica e organizzativa della grande distribuzione. Tutto questo incide sulla capacità di stare sul mercato delle piccole aziende che commercializzano i prodotti locali di qualità e di riflesso penalizza tutte le attività artigiane, agricole e di trasformazione che, senza il piccolo commercio non riuscirebbero a trovare sbocchi per le loro merci. La mancanza di servizi nei paesi produce spopolamento e disoccupazione, perché vengono a mancare quei servizi di cui ogni famiglia ha bisogno, in particolare quelle composte da persone anziane. Il nostro impegno quindi non si traduce solo nella difesa delle piccole aziende ma nella tutela di un modello economico e sociale unico per la salvaguardia di un territorio vasto e poco abitato come quello sardo.
Siamo molto preoccupati, ma altrettanto motivati, per l’anno che sta arrivando, che comporterà una svolta in positivo o in negativo e crediamo che debba essere affrontato da tutti gli attori in campo (politica, associazioni e aziende) in modo determinato perché c’è in gioco il benessere produttivo del nostro territorio.
Il nostro appello per il nuovo anno è che tutte le forze in campo prendano piena coscienza del fatto che sia il momento di produrre uno sforzo straordinario e coordinato.
Marco Medda
Presidente provinciale Confesercenti
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