22 November, 2024
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E’ on line l’avviso di selezione dell’Autorità Nazionale Anticorruzione mirato ad individuare 7 esperti informatici, esterni all’Anac,  attraverso  procedura comparativa. I tecnici svolgeranno attività di ricerca nell’ambito del Progetto “Misurazione del rischio di corruzione a livello territoriale e promozione della trasparenza” – PON FESR.

I candidati devono avere conseguito un diploma di istruzione secondaria di secondo grado ad indirizzo informatico, oppure laurea in discipline tecnico-scientifiche o ancora una laurea (vecchio o nuovo ordinamento) in ingegneria informatica, ingegneria elettronica, matematica, fisica, statistica, informatica o equipollenti  ed avere maturato esperienza lavorativa nel settore ICT di almeno 3/7 anni.

Le domande devono essere inviate entro il 17 febbraio 2020.

L’incarico conferito ai soggetti selezionati avrà la stessa durata del progetto. La graduatoria sarà stilata sulla base della valutazione dei requisiti generali e professionali illustrati nel bando e del colloquio conclusivo.

Per partecipare alla selezione è necessario:

  • avere la cittadinanza italiana, tranne che per  i soggetti appartenenti all’Unione Europea, purché in possesso  di una adeguata conoscenza della lingua italiana;
  • godere dei diritti civili e politici;
  • non aver subito condanne penali e non avere procedimenti penali pendenti che abbiano comportato o che comportino, quale sanzione accessoria, l’incapacità di contrarre con la pubblica amministrazione.

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E’ on line il bando del Ministero della Giustizia per l’assunzione di 109 conducenti di automezzi a tempo indeterminato e pieno, a partire dagli iscritti nelle liste dei centri per l’impiego – Area II, fascia economica F1.
Le selezioni avverranno in varie regioni: Basilicata, Calabria, Campania, Lazio, Lombardia, Liguria, Puglia, Sicilia e Toscana.

I requisiti richiesti sono, fra gli altri:

  • cittadinanza italiana o cittadinanza di altro Stato membro dell’UE o di altre categorie previste dal bando;
  • età non inferiore ai 18 anni;
  • diploma di istruzione secondaria di primo grado (scuola media inferiore);
  • patente di guida di categoria D, valida da almeno tre anni e con un punteggio residuo pari ad almeno 18 punti;
  • non aver riportato condanne penali, passate in giudicato, per reati che comportano l’interdizione dai pubblici uffici;
  • per gli iscritti di sesso maschile, nati entro il 31 dicembre 1985, posizione regolare nei riguardi degli obblighi di leva secondo la vigente normativa italiana.

Per valutare l’idoneità dei candidati sono previste due prove d’esame, un colloquio e una prova pratica, sugli argomenti indicati:

  • mansioni proprie del profilo professionale di conducente di automezzi e non comporta valutazione comparativa;
  • conoscenza delle norme sulla circolazione stradale;
  • verifica del possesso di capacità di guida adeguata rispetto alla natura del servizio e alle caratteristiche degli autoveicoli in dotazione al Ministero.

Entro 30 giorni dalla pubblicazione del bando, la Direzione generale personale e della formazione del Ministero della Giustizia inoltrerà alle amministrazioni regionali la richiesta di selezione , che entro 60 giorni avvieranno le selezioni.

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Fa tappa in Sardegna, ad Olbia, ‘Ocean night’, la serie di eventi plastic free in giro per l’Italia lanciati dall’Associazione Italiana Giovani per l’UNESCO, in collaborazione con One Ocean Foundation, dedicati alla salvaguardia del mare e per rilanciare e sostenere la campagna #unite4earth – “uniti per il Pianeta” promossa all’UNESCO Italian Youth Forum di Trieste ad aprile 2019.

Obiettivo dell’iniziativa: sensibilizzare un sempre maggior numero di persone, in particolare le nuove generazioni, ad introdurre nuove abitudini a difesa dell’ambiente, alcune delle quali volte ad evitare la dispersione delle plastiche in mare.

Giovedì 30 gennaio, ad Olbia, dalle 9.30 il nuovo appuntamento (dopo quello di Roma, Verona, Trieste e Bari) inizierà con la conferenza nel Museo Archeologico. Esperti, ricercatori e imprese racconteranno come è possibile raggiungere importanti risultati per la difesa del nostro mare, attraverso il racconto di progetti ed iniziative virtuose.

La giornata proseguirà con l’esibizione alle ore 18.30 del gruppo musicale “Il Volo” in Piazza Dionigi Panedda (Piazza della Biblioteca Simpliciana), per poi concludersi presso l’Art Academy per l’aperitivo a impatto zero e sarà possibile ammirare il Palazzo Municipale e la Biblioteca Simpliciana che si illumineranno di blu. Per l’occasione, grazie alla preziosa collaborazione del Consorzio “Io Centro”, i negozianti del Corso Umberto I allestiranno le vetrine a tema.

Gli eventi sono aperti a tutti coloro che vorranno condividere il messaggio della campagna, e la salvaguardia del pianeta.

Il programma:

Museo archeologico Olbia – ore 9.30

Saluti Istituzionali

▪ Settimo Nizzi, Sindaco comune di Olbia

▪ Sabrina Serra, assessore Cultura comune Olbia

Tavola rotonda

▪ Giulio Magni, One Ocean Foundation

▪ Giovanna Spano, Area Marina Protetta Tavolara Punta Coda Cavallo

▪ Carmelo Isgrò, biologo e fondatore del MuMa – Museo del Mare Milazzo

▪ Giovanni Maria Mutzu, DS ITCT “Panedda” Olbia

▪ Raimondo Mandis, Slow Food Cagliari

▪ Marcello Muntoni, Bolmea Il gelato di Sardegna

▪ Giovanni Conti, Davide Sanna, Mariangela Melino, Andrea Farina e Matteo Sanna – Relicta – Innovation of packaging

Modera Gianfranco Sanna (Rappresentante regionale Sardegna – Associazione Italiana Giovani per l’UNESCO)

Perché le Ocean Night? La plastica costituisce il terzo materiale umano più diffuso sulla terra. Si stima che nell’ambiente siano disperse 6,3 miliardi di tonnellate di plastica, di cui ogni anno 8 milioni di tonnellate finiscono nel mare e negli oceani.

I prossimi appuntamenti Ocean Night si terranno a Terni e Parma.

«Stiamo portando le Ocean Night in tutta Italia e riscontriamo ovunque un grande successo di pubblico, attento e interessato – sottolinea Antonio Libonati, presidente dell’Associazione Italiana Giovani per l’UNESCO –. Crediamo che ognuno di noi anche nei più semplici gesti quotidiani può fare la differenza e mettere in atto il cambiamento: l’aperitivo plastic-free ne è un esempio. Per noi è fondamentale parlare ai giovani dei temi che ci stanno a cuore, come la difesa dell’ambiente e delle risorse della terra, alla base della campagna #unite4earth

«L’inquinamento delle acque derivante dalla plastica è un’emergenza che ci chiama ad agire adesso e siamo felici di poter portare avanti questa partnership con l’Associazione Italiana Giovani per l’UNESCO, uniti dall’obiettivo di aumentare la consapevolezza sul corretto utilizzo di plastica, in particolare tra le nuove generazioni, e proteggere il nostro ecosistema», commenta Jan Pachner, Segretario Generale di One Ocean Foundation.

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Il Cagliari ha ritrovato se stesso alla Scala del calcio, al cospetto della vicecapolista Inter, raggiunta con un goal dell’ex Radja Nainggolan. E’ un punto pesante quello conquistato oggi dai rossoblu di Rolando Maran, frutto di un pareggio che conferma la reazione già in parte evidenziata al Rigamonti di Brescia, dopo il periodo nero coinciso con le quattro sconfitte consecutive. La prestazione va anche al di là del risultato, perché oggi il Cagliari si è fatto preferire all’Inter, soprattutto dopo aver subito il goal del temporaneo vantaggio nerazzurro firmato da Lautaro Martinez.

Un altro elemento positivo scaturito dalla partita di San Siro è rappresentato dal ritorno tra i pali di Alessio Cragno, all’esordio stagionale dopo la lunga assenza determinata dal grave infortunio rimediato in precampionato. E, inoltre, dal modo in cui la squadra ha reagito alle numerose assenze, soprattutto nel reparto difensivo che nelle ultime settimane aveva sofferto.

Il Cagliari sale a quota 31 punti, ora affiancato al ritrovato Milan e al Parma, al sesto posto.

Per l’Inter si tratta del terzo pareggio consecutivo per 1 a 1, il quinto nelle ultime sette giornate., il cui peso è stato rivalutato in serata alla sconfitta subita dalla Juventus a Napoli. E’ evidente che qualora la squadra di Maurizio Sarri avesse vinto al San Paolo, il divario sarebbe cresciuto a 6 punti e avrebbe iniziato ad assumere proporzioni preoccupanti, mentre ora, con le due squadre divise da tre punti e la Lazio, fermata sul pari nel derby dopo una lunga serie di 11 vittorie consecutive, potenzialmente tra loro, in quanto ora si trova 2 punti dietro l’Inter ma deve recuperare una partita con il lanciatissimo Verona, oggi vittorioso per 3 a 0 sul Lecce.

«Abbiamo mostrato grande personalità, il piglio di una squadra che sa quel che vuole e come ottenerlo – ha commentato a fine partita Rolando Maran -. Venire a Milano e tenere la supremazia del possesso palla e quasi pareggiare il numero di tiri in porta sono segnali importanti. Non ci siamo mai guardati alle spalle, abbiamo sempre tenuto lo sguardo avanti. Per quanto i ragazzi hanno corso, per la lucidità messa in campo e per la qualità delle giocate, è un risultato meritato. Avevamo lavorato per prepararla in questo modo, alcuni ragazzi, come Paolo Faragò, non avevano mai giocato in quel ruolo, mi hanno dato la disponibilità e si sono applicati con intensità. E’ stata una scelta appropriata per affrontare l’Inter. In fase di non possesso ci ha permesso di sporcare la manovra avversaria, di non dare ampiezza e avere la copertura necessaria per neutralizzare gli attaccanti dell’Inter; quando avevamo il pallone noi abbiamo mandato a vuoto la prima pressione. Interpretare la partita in fase esclusivamente difensiva avrebbe significato sconfitta sicura. Il campo ci ha dato ragione ma sottolineo che il risultato gratifica il lavoro svolto durante la settimana.»

«Una serie di situazioni non sono andate come volevamo, ma consideriamo che oggi abbiamo giocato la quinta di sei partite fuori casa, un calendario molto particolare – ha aggiunto Rolando Maran -. E poi le assenze: a Milano ne avevamo fuori sette, non voglio lamentarmi però è chiaro che quando ti alleni con 14-15 elementi la qualità del lavoro ne risente. Ieri nella rifinitura avevo visto che la squadra andava forte. Il secondo tempo contro l’Inter e la gara di Brescia avevano dato dei segnali, è stato un crescendo continuo e oggi abbiamo dimostrato di avere ritrovato la strada giusta. Siamo andati sotto, non abbiamo perso la testa, la squadra ha continuato a giocare in modo ordinato e sicuro. Credo che se diamo continuità ci mettiamo definitivamente alle spalle il momento difficile e siamo sicuri che una volta superate le difficoltà ci ritroviamo ad essere ancora più forti.»

«Radja Nainggolan è il nostro trascinatore, volevo effettuare il terzo cambio, gli ho chiesto come stava perché aveva dato tutto, lo vedevo in difficoltà. Spinge sempre al massimo, ha grande personalità. Oggi gli ho chiesto di fare l’interno, poi il centrale, ha messo la sua tecnica a disposizione della squadra – ha concluso Rolando Maran -. Radja vuole sempre vincere, sia in partita che in allenamento: la sua personalità per noi è un valore aggiunto.»

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Uno spettacolo a tutto tondo quello che giovedì 23 gennaio, al Teatro Centrale di Carbonia, ha rapito il pubblico numerosissimo presente in sala invitandolo ad assistere ad una cena molto particolare… La cena delle belve. Una trama calata in un’Italia del 1943, il Paese subiva l’occupazione dei tedeschi ed erano poche le occasioni di svago. Una sera sette amici si incontrano per festeggiare il compleanno di Sofia, una di loro, ma durante le cena si sentono degli spari e in un agguato, proprio davanti alla palazzina dove si trovano a far festa, muoiono due ufficiali tedeschi. La Gestapo, per ripicca, decide di prendere due ostaggi per appartamento e per fare un favore ad uno degli amici che conosce da tempo, lascia loro liberi di scegliere chi far sacrificare. Quel che ne scaturisce, è veramente testimone delle numerose sfaccettature dell’essere umano e dei rapporti che intreccia, ora per interesse, ora per amicizia. Ricca di colpi di scena, assume un sapore brillante grazie all’interpretazione di un cast ricco di energia e di carisma, capace di sinergia e di travolgente richiamo all’attenzione continua da parte degli spettatori. Spettacolo teatrale di Vahè Katchà, versione italiana Vincenzo Cerami, pluripremiato, tra i maggiori successi delle ultime 5 stagioni parigine, vanta attori d’eccezione: Marianella Bargilli, Emanuele Cerman, Alessandro D’Ambrosi, Maurizio Donadoni, Ralph Palka, Gianluca Ramazzotti, Ruben Rigillo e Silvia Siravo,

Lo spettacolo arriva nella stagione di Prosa & Danza 2019/2020, calcando le scene della seconda serata, in programma per allietare il pubblico che anche in questa stagione godrà di uno stravagante e ricco ventaglio di appuntamenti per tutti i gusti. Il prossimo, in programma sabato primo febbraio, sarà Quartet di Ronald Harwood, con Giuseppe Pambieri, Cochi Ponzoni, Paola Quattrini ed Erika Blanc per la regia di Patrick Rossi Gastaldi.

Nadia Pische

                                                                              

      

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Il Carbonia è passato a Decimomannu sul campo della San Marco Assemini ’80 con un goal per tempo e mantiene il primato in classifica in solitudine, con margini immutati sulle dirette concorrenti, tutte vittoriose. Il Castiadas ha vinto a Bosa 3 a 0, dopo che il Bosa ha sciupato un calcio di rigore; l’Ossese è passata di misura a Guspini, 1 a 0; la Nuorese è tornata alla vittoria rimontando un goal all’Arbus, 2 a 1;  l’Atletico Uri ha rifilato un altro 5 a 1 (dopo quello alla Nuorese di due settimane fa) al Porto Rotondo, settima vittoria consecutiva.

Il campionato diventa ogni settimana più interessante ed incerto, con distanze minime tra le prime tre: Carbonia 42, Castiadas 41, Ossese 40. Il campionato è ancora lungo ma i 6 punti di ritardo della Nuorese e i 9 dell’Atletico Uri, visto l’equilibrio al vertice, sembrano tanti, forse troppi…per pensare ad un riaggancio in vetta.

Il Carbonia oggi non ha giocato una grande partita ma ha vinto con autorità. Nel primo tempo ha avuto sempre in mano il pallino del gioco, ha sbloccato il risultati al 27′ con Federico Boi, bravo a risolvere una mischia a due passi dalla linea di porta, ha sciupato una grande occasione per raddoppiare pochi minuti dopo con Suku Kassama Sariang che ha calciato sul fondo da ottima posizione a porta vuota, e poi ha controllato la reazione della San Marco Assemini ’80, senza correre rischi fino al riposo.

Nel secondo tempo la squadra di Bebo Antinori è cresciuta, ha guadagnato campo ed ha cercato di mettere in difficoltà la difesa biancoblu, disimpegnatasi sempre con decisione, evitando particolari pericoli per la porta di Antonio Fortuna. Il risultato, comunque, è rimasto in bilico fino ad una decina di minuti dalla fine, quando Giuseppe Meloni, fino a quel momento in ombra, ha ricevuto un pallone prezioso sulla trequarti, si è inserito con grande mestiere ed ha superato imparabilmente il bravo portiere della San Marco Assemini ’80 Werther Carboni.

La partita, a quel punto, non ha avuto più storia, la San Marco Assemini ’80 ha tentato ancora qualche incursione ma senza grande convinzione, perché comunque un goal non avrebbe più cambiato il risultato finale.

Allegate le fotografie della partita e le interviste all’allenatore della San Marco Assemini ’80, Bebo Antinori; all’allenatore del Carbonia Andrea Marongiu e al centrale difensivo del Carbonia, autore del primo goal, Federico Boi.

https://www.facebook.com/giampaolo.cirronis/videos/10221642544680849/

 

               

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Il sindaco di Carloforte, Tore Puggioni, ha convocato il Consiglio comunale per il 31 gennaio, alle 17.00, per discutere delle problematiche legate all’ipotesi di istituzione dell’Area Marina Protetta. Per l’attuazione del progetto, come è noto, il ministero dell’Ambiente ha stanziato 500.000 euro per la prima annualità, ma niente è ancora deciso e il progetto deve passare necessariamente al vaglio della popolazione. Per questo il sindaco ha convocato il Consiglio comunale ma il confronto proseguirà nelle prossime settimane e nei prossimi mesi.

Vediamo l’intervista realizzata con il sindaco di Carloforte, Tore Puggioni.

https://www.facebook.com/giampaolo.cirronis/videos/10221641369851479/

 

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Il Carbonia ritorna sul campo di via delle Aie, a Decimonannu, per affrontare la San Marco Assemini ’80 (dirige Federico Isu di Cagliari, assistenti di linea Michele Volturo e Flavio Pisu di Oristano), a distanza di quasi 5 mesi dalla gara di andata degli ottavi di Coppa Italia, nella quale si impose nettamente per 4 a 1, con una tripletta di Samuele Curreli. Rispetto a quel giorno e anche alla gara di andata in campionato, decisa da un calcio di rigore trasformato da Marcello Angheleddu, tante cose sono cambiate, non tanto per il Carbonia, che ha continuato a marciare con autorità, sia in campionato sia in Coppa Italia (manifestazione nella quale sabato 8 febbraio è attesa dalla finalissima di Oristano con l’Atletico Uri), quanto per la San Marco Assemini ’80, che si è assestata, anche con alcuni nuovi innesti, e in classifica occupa una tranquilla nona posizione con 22 punti, in condominio con l’Arbus. La squadra campidanese arriva all’appuntamento odierno con la capolista reduce dall’impresa esterna sul campo del La Palma Monte Urpinu di Graziano Mannu (tornato sul mercato in settimana con gli inserimenti del brasiliano Matheus Mendes e del nigeriano Salif Moussa).

Il Carbonia arriva a Decimomannu fortemente motivato e deciso a conquistare i 3 punti, dopo il pari interno con l’Ossese che ha parzialmente frenato la sua marcia decisa in testa alla classifica. Le due principali avversarie nella corsa verso la serie D, Castiadas ed Ossese, giocano pure in trasferta, rispettivamente a Bosa e Guspini.

Sugli altri campi, la Nuorese cerca il riscatto, dopo tre sconfitte consecutive, al “Frogheri”, contro l’Arbus; l’Atletico Uri insegue la settima vittoria consecutiva nel match casalingo cin il Porto Rotondo; il La Palma Monte Urpinu cerca punti a…Li Punti; la Ferrini ospita il Ghilarza; il Taloro Gavoi, infine, la Kosmoto Monastir.

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La Monteponi lancia la sfida alla capolista Idolo. Rilanciata in classifica e nel morale dalle vittorie su Cortoghiana e Gonnosfanadiga, la squadra di Fabio Piras insegue questo pomeriggio il tris sul campo della squadra che ha fin qui dominato il campionato. L’ostacolo è arduo ma rappresenta anche l’occasione ideale per confermare il rilancio della squadra rossoblu e per legittimare le ambizioni di reinserimento nella lotta per le prime tre posizioni della classifica.

La punta di diamante della nuova Monteponi, come ampiamente prevedibile, è Samuele Curreli. Tornato alla corte del presidente Giorgio Ciccu dopo la breve e brillante esperienza con il Carbonia in Eccellenza, il bomber di Narcao ha subito lasciato intendere di essere l’uomo capace di fare la differenza e con 5 goal in 4 partite ha messo la sua firma sul rilancio della Monteponi, in particolare con il goal di Cortoghiana e la tripletta rifilata alla vicecapolista Gonnosfanadiga.

La terza giornata del girone di ritorno propone impegni casalinghi per il Cortoghiana ed il Villamassargia, rispettivamente contro il Tortolì e l’Arborea. Si tratta di ostacoli ricchi di insidie ma per entrambe i punti in palio sono importantissimi e cercheranno di fare bottino pieno, spinti dal sostegno dei loro tifosi.

Completano il programma della giornata, le partite Buddusò-Andromeda, Gonnosfanadiga-Sigma De Amicis 1979, Orrolese-Seulo 2010, Sant’Elena Quartu-Selargius e, infine, Villacidrese-Tonara.

Nel girone B del campionato di Prima Categoria, è in programma il testa coda tra Antiochense e Tharros, sfida quasi impossibile per la squadra isolana che in casa non ha ancora vinto una partita. Le prime inseguitrici, Atletico Narcao e Calcio Capoterra, si affrontano a Narcao, mentre la Fermassenti cerca il rilancio sul campo della Gioventù Sportiva Samassi. Impegno casalingo per l’Atletico Villaperuccio, con la Virtus Villamar.
Completano il programma della terza giornata del girone di ritorno, le partite Gergei-Atletico San Marco, Libertas Barumini-Freccia Parte Montis, Francesco Bellu Terralba-Sadali e, infine, Virtus San Sperate 2020-Santa Giusta.

Marco Farci, allenatore del Cortoghiana.

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L’istituto tecnico commerciale “Sergio Atzeni” di Capoterra riconquista la sua autonomia. Una decisione sostenuta dalla Commissione istruzione del Consiglio regionale, su proposta dell’esponente del Partito Sardo d’azione Gianfranco Nanni Lancioni: «Abbiamo raggiunto un risultato storico per il territorio – spiega il consigliere regionale sardista -. Mi sento di condividere questo esito positivo con tutto il parlamentino e con l’assessore regionale della pubblica istruzione Andrea Biancareddu, che ha così incrociato le numerose istanze dell’universo degli insegnanti, del personale e degli studenti del complesso di via Trexenta».

L’epilogo del percorso è stato poi sancito dal piano regionale di dimensionamento scolastico approvato dalla Giunta: «Un’impresa importantissima – conclude Nanni Lancioni – che mira così a razionalizzare il servizio scolastico e valorizzare l’autonomia di un istituto storico dell’area vasta cagliaritana».