18 August, 2024
Home2020Gennaio (Page 21)

[bing_translator]

Sono aperte le iscrizioni al progetto di dialogo strutturato WAKE UP (LO)CALL, che offre la possibilità ai ragazzi tra i 17 e i 30 anni residenti nei comuni di Carbonia, Masainas e San Giovanni Suergiu di partecipare alla vita pubblica attraverso la condivisione di necessità, istanze e idee in tutti gli ambiti di loro interesse.

Per partecipare al progetto verrà selezionato un gruppo di ragazzi per “mappare” i servizi attualmente offerti ai giovani dai tre comuni del Sulcis, elaborando nel contempo proposte per le politiche giovanili da discutere e condividere con gli amministratori locali.

«La nuova frontiera del dialogo strutturato ci consentirà di conoscere da vicino le esigenze dei ragazzi, raccogliendo le loro richieste, le loro idee e i loro progetti per la città, al fine di costruire sempre più delle comunità a misura dei nostri giovani, i veri pilastri del futuro delle collettività in cui viviamo», ha spiegato l’assessore delle Politiche giovanili Loredana La Barbera.

Il risultato del lavoro darà vita a un documento intitolato “Futuro Prossimo – Giovani”. L’iscrizione al progetto WAKE UP (LO)CALL non richiede particolari titoli di studio ed esperienze professionali specifiche, ma solo un interesse dei candidati verso le politiche giovanili del proprio territorio.

Per maggiori informazioni è possibile consultare lo sportello Eurodesk del comune di Carbonia, sito in via XVIII dicembre, presso i locali dell’ex-Pretura, nei giorni di ricevimento (martedì dalle 16.00 alle 17.30; mercoledì dalle 10.00 alle 12.00; giovedì dalle 10.00 alle 12.00), oppure scrivere un’email a centroeurodesk@comune.carbonia.ci.it o telefonare al numero 0781 694446.

Le iscrizioni possono essere inoltrate anche attraverso il seguente link: https://forms.gle/JEG6EwUN9i4Brxyc6

[bing_translator]

L’on. Eugenio Lai (LeU), ha presentato stamane un’interrogazione sul blocco dei contratti di alcuni lavoratori precari del sistema regione in regime di collaborazione coordinata e continuativa, avvenuto per effetto di un parere del Dipartimento della Funzione Pubblica in risposta a una richiesta in tal senso inviata dall’Ufficio di Gabinetto della Presidenza della Regione.

«I lavoratori hanno ricevuto comunicazione verbale dai rispettivi dirigenti che le proroghe dei contratti, stipulati a dicembre 2019 con decorrenza gennaio 2020, erano da considerarsi bloccati e di conseguenza nulli – afferma Eugenio Lai -. Considerato che dette proroghe riguardano tutto il personale interessato alle procedure di stabilizzazione e superamento del precariato e che la stessa Direzione generale dell’organizzazione e del personale, con nota prot. 31289 del 13/09/2019, si era espressa autorizzando le proroghe e i rinnovi dei contratti di co.co.co. con i soggetti aventi i requisiti, occorre definire, come statuito, le posizioni di molti precari storici per porre rimedio a situazioni non più procrastinabili.»

Nell’interrogazione Eugenio Lai chiede al presidente della Regione «quali siano le motivazioni che impediscono l’attivazione immediata dei processi di stabilizzazione dei precari in possesso dei requisiti previsti, come disciplinato dalla L.R. n. 40/2018 approvata nella scorsa legislatura».

«Tali processi sono fondamentali – conclude Eugenio Lai – per scongiurare l’incubo dell’insicurezza economica, contrattuale dei lavoratori e la perdita di professionalità utile alla pubblica amministrazione.»

[bing_translator]

Al via i lavori per il 23° Festival “Voci per la Libertà – Una canzone per Amnesty” con le prime fasi del Premio Amnesty International Italia nelle sezioni emergenti e big. Il festival, che coniuga musica e diritti umani, è in programma dal 17 al 19 luglio a Rosolina Mare (Rovigo) ed è nato nel 1998 in occasione del 50° Anniversario della Dichiarazione universale dei diritti umani.

Premio Amnesty International Italia sezione Emergenti

Per quanto riguarda gli artisti emergenti, è disponibile sul sito www.vociperlaliberta.it il bando di concorso per questa nuova edizione, a cui possono partecipare cantautori e band che abbiano un brano che parli di diritti umani, in qualsiasi lingua o dialetto e di qualsiasi genere musicale. La scadenza del bando è fissata per lunedì 4 maggio.

Gli artisti che si iscriveranno entro il 16 marzo avranno però la possibilità di partecipare al Premio MEI Musplan: tra tutti gli iscritti che entro quella data avranno caricato il proprio brano in un’ apposita playlist sulla piattaforma musplan.com sarà selezionato il premio semifinalista del concorso di Voci per la libertà da un’apposita commissione.

I semifinalisti saranno 8 in totale: oltre al vincitore del Premio MEI Musplan, gli altri 7 saranno selezionati tra tutti gli iscritti dall’organizzazione di Voci per la libertà. Quattro si esibiranno a Rosolina Mare venerdì 17 luglio e quattro il giorno successivo. I migliori cinque accederanno alla finale del 19. Gli artisti (a cui saranno assicurati vitto e alloggio) saranno valutati da una giuria composta da importanti addetti ai lavori e giornalisti, che assegnerà il Premio Amnesty International Italia per la sezione Emergenti.

Il vincitore avrà diritto a molti bonus, come la produzione di un videoclip e, insieme agli altri finalisti, l’inserimento in un album o playlist assieme ai big. Altri bonus saranno man mano definiti. Ad esempio nel 2018 per alcuni dei finalisti ci sono state anche decine di concerti e di laboratori musicali, un tour di 8 date realizzato grazie a NUOVOIMAIE e una comunicazione costante delle varie iniziative.

Il bando e altre informazioni a questo link: www.vociperlaliberta.it/festival/premio-amnesty-emergenti.

[bing_translator]

Dopo il grande successo ed il sold out della serata inaugurale con “Il Lago dei Cigni”, giovedì 23 gennaio, alle ore 20.45, il Teatro Centrale di piazza Roma ospiterà il secondo appuntamento della nuova stagione, musica e danza organizzata dal Cedac con il patrocinio e il contributo economico del comune di Carbonia. Sul palco andrà in scena La cena delle belve” di Vahè Katchà (versione italiana di Vincenzo Cerami). Il pluripremiato spettacolo teatrale francese Le Repas des fauves”, tra i maggiori successi delle ultime cinque stagioni parigine e coronato ai Molières 2011 come migliore spettacolo privato, migliore adattamento e messa in scena, arriva anche a Carbonia con cast e regia straordinari.

«Il Teatro Centrale garantisce un’offerta di spettacoli di altissimo livello che contribuiscono a rafforzare la candidatura della nostra città a Capitale italiana della Cultura 2021 – ha detto il sindaco Paola Massidda -. La programmazione del calendario degli spettacoli della nuova stagione 2020 prevede, insieme ad artisti di calibro internazionale, la presenza delle nostre compagnie teatrali locali, che arricchiscono ulteriormente il cartellone di una rassegna che riscontra un ottimo gradimento da parte del pubblico.»

[bing_translator]

Giovedì 23 gennaio, alle 10.00, i consiglieri del gruppo consiliare Movimento 5 stelle incontreranno i giornalisti per presentare la proposta di legge  n. 70 “Sviluppo di una piattaforma informatica multifunzionale “Blockchain” per l’applicazione ai servizi di tracciabilità e rintracciabilità dei prodotti agroalimentari”.

gianluigideidda@gmail.com

[bing_translator]

Lo scorso 15 gennaio, nell’ambito dei servizi di prevenzione e repressione della pesca di frodo organizzati dell’Ispettorato ripartimentale di Tempio Pausania, il personale delle stazioni forestali di Trinità D’Agultu e Luogosanto, ha sorpreso cinque persone intente alla raccolta illegale dei ricci di mare contestandogli la sanzione amministrativa di mille euro a ciascuno, per inosservanza al divieto di pesca sportiva della specie.
Infatti, come previsto del decreto dell’assessorato dell’Agricoltura n.2508/decA/49 del 7 novembre 2019 che modifica il decreto 2358/DecA/47 del 24 ottobre 2019 “Calendario della pesca di riccio di mare” in Sardegna vige il divieto di pesca sportiva ai ricci di mare durante tutto l’arco dell’anno.
I pescatori di frodo sono stati sorpresi, nel tratto di mare lungo la costa di Trinità D’Agultu, a bordo di un natante mentre erano intenti a confezionare la polpa dei ricci. Alla vista dei Forestali i trasgressori hanno scaricato in mare numerose ceste di ricci appena pescati senza tuttavia riuscire a nascondere le bottigliette di vetro che contenevano più di 5 kilogrammi di polpa di riccio che sono stati sequestrati.
Le stazioni forestali costiere e le Basi operative navali del Corpo forestale sono impegnate nella prevenzione della pesca di frodo e, in questi mesi in particolare, della raccolta illegale del riccio di mare, preziosa risorsa il cui depauperamento sta diventando un fenomeno preoccupante. L’echinoderma marino è anche un importantissimo elemento della catena alimentare, essendo la base per il nutrimento di numerose e importanti specie ittiche, e quindi, a maggior ragione, meritevole di tutela e protezione.

Foto d’archivio.

[bing_translator]

E’ inaudito che i lavori per la realizzazione del lotto 1 della strada statale 291, Sassari-Alghero siano messi in discussione, il parere contrario del ministero Beni e attività culturali rischia di trasformare il completamento di questa importante arteria in una eterna incompiuta.

La 4 corsie è un’opera strategica e fondamentale per lo sviluppo del territorio e per il comparto turistico che consente il collegamento tra Sassari, Alghero, il porto di Porto Torres e gli aeroporti di Alghero ed Olbia.

«Questa notizia – dichiara Gianfranco Ganau, esponente e capo gruppo del Partito Democratico in Consiglio regionale e primo firmatario di una interrogazione rivolta all’assessore ai lavori pubblici-, sembra arrivare come un fulmine a ciel sereno visto che risultano essere già acquisisti i pareri favorevoli del ministero dello Sviluppo economico e dei Lavori pubblici, tutta questa situazione sta creando gravi ripercussioni anche sui tessuti economici e sociali già duramente colpiti dalla crisi degli ultimi anni.»

In conclusione, Gianfranco Ganau chiede all’assessore ai Lavori pubblici di intervenire attivamente, in sinergia con tutte le parti interessate, affinché si trovino concrete ed urgenti soluzioni per portare a conclusione il lavoro del lotto 1 della Sassari-Alghero.

 

[bing_translator]

Enel X, la divisione del Gruppo Enel  dedicata allo sviluppo dei prodotti innovativi e delle soluzioni digitali, ha installato e attivato a Oristano, in via Dorando Petri, un punto di ricarica elettrica della tipologia Fast Recharge che permette la ricarica completa della batteria in meno di 20 minuti. La stazione di ricarica, prima del suo genere nell’Oristanese e in Sardegna, ha una potenza di 50 kW in corrente continua e consentirà di effettuare il rifornimento a due veicoli in carica simultaneamente con una presa in corrente continua e una con corrente alternata con due potenze diverse (43kW o 22kW a seconda della presa scelta).

Grazie al protocollo d’intesa siglato con il Comune di Oristano sono state installati eattivati altri 38 punti di ricarica dislocati per la città, al fine di favorire la mobilità ecosostenibile, a cui si potrà  accedere mediante l’APP “JuicePass” disponibile per smartphone oppure mediante l’uso di apposita card.

Inoltre non vi sarà alcun costo per il comune di Oristano, sono infatti a carico di Enel X tutti gli oneri connessi alla fornitura e posa delle stazioni di ricarica, inclusi i progetti, le autorizzazioni necessarie, la realizzazione della segnaletica orizzontale e la manutenzione della rete per un periodo di 8 anni al termine del quale, salvo diversa volontà delle parti, Enel X rimuoverà le stazioni di ricarica ripristinando lo stato originario dei luoghi.

«Enel X – sottolinea Carlo Dessì, responsabile Area Sardegna – ha già installato circa 400 punti di ricarica su tutto il territorio sardo e prosegue nell’istallazione e attivazione di ulteriori stazioni di ricarica per offrire una copertura sempre più capillare in tutta la regione regione. La nuova stazione di ricarica, realizzata con tecnologia interamente sviluppata da Enel X, è compatibile con tutti i veicoli elettrici in commercio, assicura i più alti standard di affidabilità e sicurezza e, unitamente alle altre infrastrutture della città, pone Oristano all’avanguardia in termini di innovazione e sostenibilità ambientale.»

«Il cammino verso una mobilità pulita è appena iniziato, ma Oristano già da tempo è in prima linea attraverso una serie di iniziative che ci pongono all’avanguardia – osserva il sindaco di Oristano Andrea Lutzu -. La nostra città si dimostra sempre molto sensibile verso ogni iniziativa capace di contribuire alla protezione dell’ambiente. Lo dimostrano le statistiche e i premi che periodicamente ci vengono assegnati a livello nazionale. Uno fra tutti, quello sull’ecosistema urbano che anche grazie a questa iniziativa di Enel X ci consente di confermare il nostro impegno per una città ecosostenibile.»

[bing_translator]

Venerdì 24 gennaio, alle ore 19,00, presso “Via Cervi – Spazio Non Conforme” (Cagliari, via Cervi 7),  l’autore del libro e giornalista sportivo Paolo Bargiggia presenterà il suo libro “I segreti del calciomercato” (con prefazione di Xavier Jacobelli), pubblicato per la casa editrice Altaforte. Il libro presenta la storia vera e le grandi esclusive di un giornalista in prima linea, nonché i retroscena di alcuni dei più discussi affari del calciomercato. Introdurrà Edoardo Lecis (CasaPound Italia Cagliari) e parteciperà al dibattito il procuratore sportivo Francesco Deplano. L’ingresso è libero.

[bing_translator]

Il 20 gennaio 2020, presso la Scuola Allievi Carabinieri di Iglesias alla presenza di autorità politiche, religiose, civili e militari, si è svolta la proiezione del film “A testa alta – I Martiri di Fiesole”, prodotto per RAI Fiction dalla Ocean Production.

Il film racconta “magistralmente” la tragica storia di tre giovani carabinieri della stazione di Fiesole in provincia di Firenze avvenuta nell’estate del 1944. È la storia di un eroico sacrificio di tre giovani carabinieri effettivi alla stazione di un piccolo paesino di campagna (all’epoca la periferia di Firenze non era molto popolata), che offrirono le loro vite, consegnandosi alle truppe dell’esercito tedesco, per salvare dieci civili innocenti che i nazisti avrebbero ucciso se loro non si fossero consegnati. Un messaggio di pace, altruismo, sacrificio e abnegazione che l’Arma custodisce e cerca di trasmettere alle generazioni più giovani e soprattutto alle nuove leve di giovani carabinieri che a breve saranno in servizio per difendere i valori a cui l’Arma si è sempre ispirata e che non devono disperdersi nonostante le mutate condizioni sociali e i cambiamenti generazionali.

I tre carabinieri barbaramente trucidati dai nazisti e tutti insigniti della Medaglia d’Oro al Valor Militare erano Alberto La Rocca, Vittorio Marandola e Fulvio Sbarretti e a quest’ultimo è stato deciso di intitolare, quest’anno, il 139° Corso formativo per Carabinieri effettivi a cui partecipano i giovani Allievi presenti anch’essi alla cerimonia e che si svolge presso questo Istituto e presso le altre Scuole Allievi dell’Arma di Torino, Roma, Campobasso e Reggio Calabria.

Oltre agli allievi che dal mese di dicembre stanno frequentando il corso, sono intervenute numerose Autorità politiche, civili e militari e nell’occasione il Generale di Brigata Michele Sirimarco, Comandante della Legione Allievi di Roma, ha colto l’occasione per visitare nuovamente la Scuola e portare il saluto dei vertici dell’Arma al Comandante della Scuola, colonnello Andrea Desideri, e per incontrare gli allievi ed il personale del quadro permanente della Scuola.

Alla cerimonia è intervenuto, altresì, proveniente da Roma il produttore del Film, dott. Sergio Giussani, che nel 2014, in occasione del Bicentenario della Fondazione dell’Arma dei carabinieri, ebbe l’idea, dopo aver prodotto per la RAI anche un’altra famosa fiction sul vice brigadiere Salvo D’Acquisto, anche lui trucidato dai nazisti, di realizzare il film su questo ennesimo episodio che rammenta ancora una volta che l’altruismo, il sacrificio, l’eroismo e l’abnegazione sono parte dei valori cardine su cui l’Arma dei carabinieri si poggia e sono i valori che attraverso i decenni sono stati tramandati da generazioni intere di carabinieri che hanno dato tutto, perfino la loro propria vita, per cercare di aiutare il prossimo e per mettersi al servizio dei cittadini, delle Istituzioni e delle leggi della nostra amata Patria.