23 November, 2024
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Conoscere e capire quei meccanismi immunitari che sono coinvolti nei processi attraverso cui avvengono le alterazioni, che portano allo stabilirsi e allo svilupparsi di molte malattie oncoematologiche, può aiutare a realizzare specifici percorsi di immuno-terapia. Un vantaggio che si traduce in un impatto determinante sulla prognosi e sulla qualità di vita di molti pazienti onco-ematologici.

Questo il tema che sarà messo in evidenza nel corso-convegno che si aprirà il 24 gennaio, alla Camera di Commercio di Sassari ed avrà come titoloProspettive immunologiche in onco-ematologia. L’incontro, organizzato dalla struttura complessa di Ematologia dell’Aou di Sassari diretta dal professor Claudio Fozza, si aprirà alle 8,30 e, dopo i saluti istituzionali si concentrerà in tre sessioni, due mattutine e una pomeridiana.

Tre momenti che consentiranno di concentrare gli interventi dei relatori sui meccanismi immunitari nella patogenesi delle malattie onco-ematologiche, sull’immunoterapia nelle neoplasie linfoidi quindi sull’immunoterapia nelle neoplasie non linfoidi.

«Negli ultimi anni – afferma Claudio Fozza – è sempre più chiaro che specifici meccanismi immunitari sono profondamente coinvolti nella patogenesi di molte malattie oncoematologiche. Questa consapevolezza coinvolge quasi tutti i principali sottotipi di patologie attualmente caratterizzabili, partendo dalle diverse varietà di malattie linfoproliferative per arrivare, solo più recentemente, a neoplasie di origine mieloide come le sindromi mielodisplastiche e la leucemia acuta mieloide»conclude il docente.

Gli esperti, numerosi quelli isolani e dalla penisola, che si alterneranno al tavolo dei relatori parleranno di mieloma multiplo, sindromi mielodisplastiche, leucemia acuta mieloide e leucemia mieloide cronica quindi ancora di leucemia linfoblastica acuta, di linfomi, di leucemie acute mieloidi, di trapianto di cellule staminali e di tumori solidi.

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Inizia sabato sera, al Teatro Centrale di Carbonia, la stagione di prosa, musica e danza 2020.

Il teatro è sicuramente una delle forme culturali più importanti per una comunità. «Proprio partendo da questo presupposto e per avvalorare ulteriormente la candidatura di Carbonia quale Capitale italiana della Cultura 2021, abbiamo programmato, in raccordo con il Cedac, una nuova stagione di prosa, musica e danza di altissimo livello con 9 spettacoli che annoverano un parterre di artisti di calibro nazionale ed internazionale. Si tratta di una rassegna che riscontra un ottimo gradimento da parte del pubblico, come confermato dagli oltre 200 abbonamenti fino ad ora venduti», ha spiegato il sindaco Paola Massidda.

Si comincia domani, sabato 18 gennaio, quando alle ore 20.45, nella splendida cornice del Teatro Centrale di piazza Roma, andrà in scena l’attesa performance musicale “Il Lago dei Cigni” della Compagnia Raffaele Paganini – Almatanz, con le straordinarie musiche di Pëtr Il’ič Čajkovskij.

Lo spettacolo nasce da un’idea che da molti anni il regista e coreografo Luigi Martelletta inseguiva e sperava di mettere in scena. La sua lunga ed intensa carriera come primo ballerino al Teatro dell’Opera di Roma ed in tanti altri teatri italiani ed europei gli ha permesso di studiare a fondo, di esaminare e di danzare molte volte questo spettacolare balletto che unisce fantasia e realtà e rappresenta un esempio icastico dell’ideale neoclassico di bellezza assoluta.

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Con le condizioni meteorologiche favorevoli, continuano gli sbarchi di extracomunitari sulla coste del Sulcis. Dopo il centinaio di algerini (tra i quali una donna) sbarcati tra Sant’Antioco, Carloforte e Teulada, altri 44 sono arrivati stamane in due gruppi distinti di 15 e 29, a Porto Pino. Sul posto sono intervenuti i carabinieri e gli uomini del commissariato di Polizia di Carbonia, per la loro identificazione ed il successivo trasferimento al Centro di prima accoglienza di Monastir. A questo punto, non è difficile prevedere che altri barchini arriveranno nelle prossime ore sulle rotta Algeria-Sulcis.

Un gruppo di migranti sbarcati stamane a Porto Pino.

I migranti sbarcati ieri sulla spiaggia di Maladroxia.

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Parte domani, con oltre 120 iscritti, a Cagliari, la Scuola di formazione politica promossa dai Riformatori sardi. In apertura della prima giornata il senatore del Pd Luigi Zanda. Seguiranno gli interventi sul funzionamento della macchina regionale con Gianmario De Muro, costituzionalista e docente universitario e Riccardo Porcu, direttore generale Assessorato regionale degli Affari generali. Pomeriggio interamente dedicato alla sanità con ospiti d’eccezione quali Francesco Nicola Zavattaro, direttore generale dell’Azienda Zero Friuli VG, Nicola Colacurci, presidente dell’associazione ginecologi universitari, Marcello Giannico, direttore generale dipartimento finanziario Sanità Lazio, Giovanni Raimondi, presidente Gemelli ed amministratore delegato del Mater Olbia, Paolo Cannas, commissario dell’Ospedale Brotzu di Cagliari.

Le lezioni potranno essere seguite anche in streaming, previa iscrizione sulla piattaforma e-learning dell’Ente di Formazione S.O.So.R. (il corso rimarrà disponibile anche in seguito) e/o di acquistare i moduli di interesse nella stessa piattaforma, soluzioni individuate dagli organizzatori per far fronte al record di domande pervenute nelle ultime settimane.

Rivolta ai giovani e a tutti coloro che intendono conoscere da più vicino la politica, la macchina regionale e i meccanismi di governo dell’Isola – sempre con lo sguardo punto sulle prospettive future – la Scuola si presenta con una offerta formativa di assoluto rilievo, ospiti politici di carattere nazionale  e un parco docenti di altissimo profilo ed indiscusse capacità ed esperienza. Non a caso, il target degli iscritti varia passando dai numerosi amministratori locali, ai giovani studenti universitari, imprenditori, professionisti, fino ad alcuni consiglieri regionali che anno deciso di iscriversi.

Seconda giornata di formazione venerdì 31 gennaio, con il deputato della Lega, già sottosegretario alla Presidenza del Consiglio, Giancarlo Giorgetti in apertura. Seguirà una sessione dedicata all’economia e all’innovazione con il Prorettore per il Territorio dell’Università di Cagliari, Chiara Di Guardo ed il Presidente dell’Osservatorio Banche Imprese Salvatore Matarrese, per proseguire con esempi virtuosi, tutti made in Sardinia, che punteranno a disegnare il profilo della Sardegna che verrà, con esempi pratici di aziende già proiettate sul futuro: Daniela Ducato con la sua Edilana, Pierluigi Pinna con Ab Insula, Alessandro Vagnozzi con  J-Service. Pomeriggio dedicato alla comunicazione con Nicola Bonaccini, docente di comunicazione, Francesco Di Costanzo, Presidente di PA Social, esperto di comunicazione e uso dei social network nel pubblico e Fabrizio Meloni, giornalista  e autore del libro “Comunicare la Salute”.

Ad aprire la terza e ultima giornata, nel corso della quale è prevista la partecipazione del presidente della Regione Christian Solinas, il parlamentare europeo, già ministro delle Politiche regionali, Raffaele Fitto. Tema principe della mattinata sarà l’insularità, di cui si parlerà con Tommaso E. Frosini, Costituzionalista, docente universitario e vicepresidente Cnr, Michele Cossa, presidente della Commissione speciale per l’insularità, Roberto Frongia, presidente del Comitato promotore insularità e assessore regionale dei Lavori pubblici, Maria Antonietta Mongiu, presidente del Comitato scientifico per l’insularità. Il “nodo finanziario”, quindi l’’economia italiana, le prospettive future, le leve da spingere e i freni allo sviluppo economico e finanziario negli interventi di Rodolfo Panbianco, Academic Fellow Università Bocconi e Carlo Stagnaro, economista e direttore Ricerche e Studi dell’Istituto Bruno Leoni. Spetterà invece ad Alessandra Todde, sottosegretaria del MISE, fotografare gli effetti dell’insularità sui costi energetici ed al professor Carlo Bernardini fare una panoramica delle sfide future per la Sardegna legate all’energia. Chiuderà i lavori della giornata e la Scuola di formazione politica dei Riformatori sardi Mario Segni.

Modalità per seguire le lezioni.

a) – In presenza nei giorni 18 e 31 gennaio e 15 di febbraio

b) – In streaming in diretta video durante gli stessi giorni di erogazione – € 80

c) – In FAD (formazione a distanza) video-lezioni in differita scaricabili in e-learning – € 40

Le iscrizioni potranno essere effettuate presso l’Ente Sosor sul sito www.sosor.eu nella sezione E-LEARNING

 

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Il gruppo Progressisti ha presentato oggi, in Consiglio regionale, un’interrogazione sullo stato di inquinamento di tutto il territorio regionale e sulla piena applicazione del Registro tumori della Sardegna.

«La nostra isola è pesantemente inquinata e a pagarne le conseguenze è la salute degli abitanti residenti nelle aree più contaminate – spiega Maria Laura Orrù, consigliera del gruppo Progressisti e prima firmataria -. La Regione Sardegna deve urgentemente attivare un piano di bonifica capillare dei siti inquinati. È doveroso farlo da un punto di vista ambientale e sociale, sia per mettere in sicurezza il territorio e i cittadini, sia come opportunità per nuove forme di investimento e di lavoro, nel settore ambientale e in quello innovativo.»

Il Gruppo Progressisti chiede, inoltre, che venga istituito e messo a regime il Registro tumori regionale e venga avviata un’indagine epidemiologica nel territorio isolano, indispensabili per l’analisi dello stato di salute di tutta la popolazione sarda.

 

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Si terrà oggi, 17 gennaio, la prima giornata di formazione del progetto “Gio…Canto”, il primo laboratorio in Sardegna interamente dedicato ai più giovani ideato dall’Associazione Corale “Luigi Canepa” di Sassari e finanziato da Fondazione di Sardegna, Regione Sardegna e col patrocinio del comune di Sassari.

L’iniziativa, rivolta a ragazzi dai 9 ai 13 anni e ai loro docenti, sarà tenuta da Franca Floris, insegnante di grande esperienza in particolare per i più piccoli. Il corso sarà diviso in due fasi: la prima, nella giornata di oggi, è riservata ai docenti, circa 30, molti dei quali direttori di coro. Dalle ore 16.00, nella sede della Corale in via Sant’Anna, saranno approfondite le tecniche didattiche di divulgazione musicale per le voci bianche. La seconda fase è in calendario nei giorni 1 e 2 febbraio all’Auditorium del Convitto Canopoleno e prevede audizioni per ogni singolo coro partecipante, momenti di formazione di docenti ed allievi e di condivisione tra i ragazzi, circa 200, in cui si apprenderanno nuovi brani. I giovani impareranno a conoscere e riconoscere diverse tecniche compositive e a creare un repertorio corale che avranno modo poi di eseguire nel concerto conclusivo della manifestazione, in programma domenica 2 febbraio.

L’unicità del progetto consiste nell’affiancare alla didattica un approccio giocoso, con l’intento di sviluppare la creatività musicale, di utilizzare metodologie adatte ai giovanissimi promuovendo l’aggregazione tra gruppi, superando barriere caratteriali e socio-culturali.

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La FIN Sardegna è il terzo comitato regionale con il maggior numero di brevetti erogato nel 2019, rapportato agli abitanti. A certificarlo è Antonello Panza, segretario nazionale della Sezione Salvamento FIN che ha recapitato una mail all’indirizzo del presidente regionale Danilo Russu, invitandolo a ritirare un premio speciale che gli sarà consegnato nel corso dell’incontro nazionale (della stessa Sezione), previsto a Riccione nei giorni 31 gennaio, 1 e 2 febbraio 2020.

Ma i riconoscimenti non finiscono qui perché sarà gratificato anche il lavoro svolto da Lorenzo Zicconi (coordinatore regionale salvamento) in qualità di miglior organizzatore di rescue day. E poi onore alla società di Porto Torres Freedom in Water, tra le migliori dieci Scuole Nuoto federali in Italia che hanno rilasciato il maggior numero di prime concessioni. Nel corso della cerimonia sulla Riviera romagnola farà in modo di non mancare la sua presidente Silvia Fioravanti.

«La Sardegna è protagonista in materia e questo mi fa immensamente piacere – dichiara a caldo il presidente Danilo Russu – perché i lusinghieri riconoscimenti dimostrano che la mission della federazione non è solo agonistica ma anche sociale. Essere protagonisti nella prevenzione degli annegamenti attraverso la formazione di assistenti ai bagnanti rimarca quanto la nostra federazione abbia tra i suoi principi salienti anche quello di intervenire nel miglioramento della qualità della vita.»

ENTRANO IN SCENA GLI ESORDIENTI

In piscina col solito ardore anche nel terzo week end di gennaio. Per questa circostanza, il fittissimo calendario redatto dalla Federazione Italiana Nuoto Sardegna prevede appuntamenti riservati sia ai giovanissimi, sia ai tesserati con qualche primavera in più alle spalle.

E tra le speranze del nuoto terranno banco le prime prove dei Trofei Tokyo maschili (nati nel 2007/2008) e femminili (2008/2009), con in lizza Delfini e Squaletti su distanze che variano tra i cento e i duecento metri (farfalla, dorso, rana stile e misti).

E in contemporanea si vedranno anche i protagonisti del Trofeo Topolino 1° anno (per i maschietti nati nel 2010 e le femminucce nate nel 2011 e 2° anno (2009/2010) con distanze tra i 50 e i 100 metri e stesse specialità del Tokyo.

Due le sedi che terranno attivi i bambini tra sabato e domenica. Al nord il centro nevralgico sarà l’Olbia Geovillage Centronuoto dove il doppio appuntamento si svolge nella sola giornata di domenica: alle 10:30 entreranno in vasca gli esordienti B del Topolino. Dalle 16.30 sarà il turno degli esordienti A che concorrono per il Tokio.

Il concentramento sud si animerà in due momenti presso la piscina cagliaritana Sicbaldi di Terramaini. Sabato, alle 17.00, cominciano gli esordienti A del Tokyo. L’indomani largo ai “topolini” che si immergeranno dalle 9.30.

Le prove che assegneranno i titoli sono in tutto quattro e anche le successive si svolgeranno con lo stesso criterio a Cagliari, Olbia e Lu Fangazzu (Sassari).

IL RICORDO DI AMELIA IN UN RADUNO MASTER

La struttura di Terramaini accoglierà anche i Master che non vogliono perdersi l’appuntamento con la prima edizione del “Love Amelia”, dedicato Amelia Sorrentino piccola nuotatrice scomparsa poco più di un anno fa. Non sarà una competizione riservata ai soli atleti che compiono almeno 25 anni nel corso del 2020, ma per l’occasione si allargherà anche ai nuotatori della categoria under 25 in possesso del tesseramento FIN – propaganda. La manifestazione, inserita nel circuito Supermaster nazionale, si terrà domenica pomeriggio a partire dalle 16:30.

SEMPRE PIU’ NEL VIVO L’UNDER 15 DI PALLANUOTO

Si gioca la settima giornata del Campionato regionale under 15 maschile.

La capolista Oppidum Sport Cagliari è “ospite” della rappresentativa Under 14 (Terramaini, domenica h. 14). Anche la rappresentativa under 19 femminile ha gli stessi punti della leader ma come l’under 14, Atlantide e Luna partecipa fuori classifica; sabato 18 gennaio riceverà la Rari Nantes Cagliari presso il Centro Nuoto Quartu S. Elena (h. 18:30). Sempre sabato, ma alle 17:30, presso la piscina di Sestu, la Luna accoglie la Promogest.

Ancora sabato l’Antares Iglesias fa gli onori di casa all’Acquasport (h. 17,30).

Classifica dopo sei giornate: Oppidum Cagliari e Promogest Cagliari U19F 15, Atlantide Elmas 10, Luna Cagliari 9, Antares Iglesias 7, Rappresentativa under 14 Trofeo Regioni Comitato Sardegna 6, Promogest Cagliari 6, Rari Nantes Cagliari 3, Acquasport Cagliari 0.

 

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Il presidente del Consiglio regionale, Michele Pais, incontrerà domani (venerdì 17 gennaio) a Bonifacio, il presidente dell’Assemblea di Corsica, Jean Guy Talamoni, in vista della ripresa dei lavori della Consulta sardo-corsa. Si tratta del primo incontro ufficiale tra i rappresentanti delle due assemblee regionali, dopo le elezioni per il rinnovo del Consiglio regionale sardo e l’avvio dunque della XVI legislatura dell’Autonomia.

La Consulta sardo-corsa è stata costituita nel 2016, in occasione delle celebrazioni di Sa Die, per la tutela e la valorizzazione delle identità delle due “Isole sorelle”, nonché per la difesa ed il rafforzamento degli ambiti di autonomia nel confronto con i rispettivi Stati e con l’Unione europea. L’organismo interistituzionale si è riunito in tre occasioni (ad Ajaccio, l’8 luglio 2016; a Santa Teresa, il 4 luglio 2017 e a Bonifacio il 10 luglio 2018) ed ha deliberato sulla condizione di insularità e sulla richiesta di costituzione della macroregione Mediterranea; sulla promozione linguistica e culturale ed anche sulla collaborazione tra le università sarde e quella di Corte. Nella riunione del 2018, a  Bonifacio, è stata inoltre firmata “la Carta europea per l’uguaglianza e la parità delle donne e degli uomini nella vita locale” e si è sottoscritto l’impegno formale per la “strategia comune a difesa di li Bucchi di Bunifazziu”, mentre nell’assemblea di Santa Teresa è stata approvata la costituzione del “Gran premio letterario Antigone” rivolto alle produzioni culturali in lingua sarda e corsa.

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«Impedire ai cittadini italiani di esprimersi su un aspetto così importante della democrazia e delle Istituzioni, come è la Legge Elettorale, è una sconfitta per tutti.»

Così il presidente della Regione Christian Solinas, tra i sostenitori della proposta referendaria, commenta la decisione della Consulta che ha dichiarato inammissibile il referendum finalizzato all’abolizione della quota proporzionale dalla legge elettorale.

«In attesa di leggere le motivazioni della sentenza – afferma il presidente Christian Solinas -, non posso che rammaricarmi nel vedere negato agli italiani il diritto di scegliere un modello di legge elettorale confacente alle proprie aspettative, e alla legittima aspirazione – questo era e resta il nostro intendimento – di garantire un sistema che insieme al rispetto delle regole democratiche assicuri governabilità e stabilità al Paese.»

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«Le università svolgono un importante ruolo nel promuovere e rafforzare la comprensione e il coinvolgimento della società nei confronti degli obiettivi di sostenibilità. Inoltre, studenti e comunità locali possono essere fortemente influenzati dal modo in cui le istituzioni accademiche operano e implementano politiche ambientali e di sostenibilità sociale.»

Lo ha detto l’assessore regionale della Difesa dell’Ambiente, Gianni Lampis, nell’incontro con Maria Del Zompo, rettore dell’Università di Cagliari, durante il quale è stato affrontato il tema della ‘Strategia nazionale per lo Sviluppo sostenibile’, che coinvolge tutte le istituzioni regionali.

L’assessorato regionale dell’Ambiente, che coordina l’elaborazione della strategia nell’Isola, ha ottenuto dal Ministero uno stanziamento di 210mila euro per il progetto “Verso la Strategia regionale per lo Sviluppo sostenibile” da realizzare entro marzo 2021, mentre i due atenei sardi hanno aderito alla ‘Rete delle Università per lo Sviluppo sostenibile’.

«La collaborazione con università ed enti di ricerca operativi in Sardegna rafforza il processo verso lo sviluppo sostenibile della nostra Isola, consentendoci di individuare strumenti e azioni innovative, nonché ampliare le ricadute occupazionali per i nuovi laureati – ha spiegato l’assessore Gianni Lampis -. Per formalizzare la collaborazione sarà opportuno sottoscrivere un accordo di collaborazione quadro, individuando almeno tre linee di azione: attività per accrescere la sostenibilità dell’università, che prevede, tra le altre cose, mobilità sostenibile, efficienza energetica, sensibilizzazione verso comportamenti responsabili dei dipendenti e degli utenti; attività per qualificare l’offerta formativa verso lo sviluppo sostenibile (didattica, percorsi di aggiornamento, ricerca, valorizzazione delle tesi di laurea e di dottorato); attività nel territorio con enti locali, associazioni ed imprese.»