Stanno nascendo due nuove aree marine protette in Sardegna, nell’Isola di San Pietro e a Capo Spartivento.
[bing_translator]
Stanno nascendo due nuove aree marine protette in Sardegna, nell’Isola di San Pietro e a Capo Spartivento. Ad annunciarlo, ieri sera, con un post pubblicato nel suo profilo Facebook, è stato il ministro dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare, Sergio Costa.
«Anno nuovo, ministero nuovo. Ed è una notizia che riguarda tutti noi e il nostro futuro – ha scritto Sergio Costa -. Oggi inizia un nuovo anno e combacia con il primo giorno di un ministero completamente rinnovato. Innanzitutto, voglio porre l’accento su una bellissima notizia che riguarda i nostri mari. È nata infatti una direzione generale che si occuperà ESCLUSIVAMENTE della tutela del mare. Da questo giorno finalmente la tutela del nostro mare e delle coste diventa prioritaria non solo a parole ma con atti concreti. Non pensate che sia solo un fatto amministrativo: è un importante tassello di una visione ampia, che stiamo costruendo, nello spirito di servizio per il bene del Paese.»
«Proprio per questo – ha aggiunto il ministro dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare – oggi voglio annunciarvi che nell’ultimo provvedimento del 2019 in Consiglio dei Ministri (pochi giorni fa) abbiamo stanziato oltre due milioni di euro per ben 4 aree marine protette: Capri, di cui vi ho già parlato, Capo Spartivento e Isola San Pietro, in Sardegna, Costa di Maratea in Basilicata. È un passaggio importante perché voglio far crescere le aree marine protette in tutta Italia, e ciò costituirà una eccezionale occasione di sviluppo ecosostenibile. In questo si inserisce la legge Salvamare, che deve essere al più presto approvata al Senato dopo il primo si alla Camera. Il Paese non può più aspettare oltre!»
«Quello che voglio costruire, per il futuro di questo ministero e del Paese – ha concluso Sergio Costa – è una VISIONE che superi le logiche di partito ed elettorali, e che guardi al futuro. Quello dei nostri figli e dei nostri nipoti.»
«Il ministero dell’Ambiente già da decenni ha individuato l’ isola di San Pietro come area marina da proteggere – ha scritto, sempre su Facebook, il sindaco di Carloforte, Tore Puggioni -. Personalmente, assieme ai miei più stretti collaboratori ed al funzionario che si occupa dell’ambiente ho avuto diverse interlocuzioni con il Ministero competente, proprio perché voglio e vogliamo capire se questo progetto è fattibile, che problematiche esistono, se ci sono le condizioni tecniche per attuarlo, e sopratutto se può portare dei benefici alla nostra comunità.»
«Il Ministero è disponibile ad aprirci una strada, ma questo non vuol dire che si farà – ha aggiunto Tore Puggioni -. E’ chiaro che adesso siamo noi, cittadini di Carloforte, che dobbiamo decidere se procedere e come procedere. Dovremo farlo con grande serenità, raziocinio, competenza e cercando di evitare le inutili e sterili polemiche che non servono a nulla.»
«Da domani inizia una seconda fase, è chiaro che tutte le categorie devono essere interessate, la gente deve capire e discutere su questo argomento. Sono convinto che l’ambiente è una risorsa anche economica, dobbiamo capire ora i pro ed i contro di questo importante progetto. Le condizioni ci sono – ha concluso Tore Puggioni -, adesso si tratta di capire se la nostra isola potrà averne dei benefici.»